I pontremolesi ci sono e vogliono dire la loro. La squadra di mister Chelotti supera per 2-0 il Viaccia e conquista la quinta vittoria in questa stagione, quasi un en plein (solo una sconfitta in sei gare) che permette alla squadra di rimanere in scia dei vagoni in testa al treno. Vittoria meritata per i lunigianesi, che dopo un primo tempo senza grosse occasioni da rete, hanno trovato il gol che ha aperto le danze nella ripresa con un colpo di testa di Manati. Il Viaccia, che già a inizio secondo tempo sembrava esser scesa molto bene in campo, dopo lo svantaggio prova a rientrare in partita, ma i padroni di casa non si sono mai lasciati sorprendere e a circa dieci minuti dalla fine trovano il gol che chiude la partita con Es Sabri, bravissimo a capitalizzare una bella azione manovrata di squadra.La squadra di mister Chelotti vola a quindici punti in classifica e guadagna la seconda posizione insieme alla San Marco Avenza, scavalcando il Rinascita Doccia e restando a un solo punto dal Pietrasanta. Per il Viaccia, uno stop non facile da digerire dopo la grande vittoria nel derby della scorsa settimana, ma è una sconfitta che ci può stare in una trasferta logisticamente così impegnativa come quella di Pontremoli.
Ecco la nuova capolista in solitaria! Il Pietrasanta approfitta dello scivolone del Rinascita Doccia contro la Zenith, supera di misura il San Giuliano e si porta a quota sedici punti in classifica, guardando tutti dall'alto. Certo, Lunigiana e San Marco Avenza sono a una sola lunghezza di distanza, ma una settimana da prima della classe ha sicuramente un sapore diverso. Ottima partenza dei padroni di casa, che dopo appena trenta secondi dal fischio d'inizio trovano il gol del vantaggio del terzino sinistro Mariani al termine di un'azione sulla ua fascia. Il San Giuliano non si arrende e dopo un paio di occasioni trova al 10' il pareggio con Petri, bravo a risolvere una mischia nata sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Ma non c'è un attimo di tregua, perché già dopo altri tre minuti i padroni di casa segnano il raddoppio con Mariani, bravo a finalizzare con una bellissima azione corale con un gran tiro a giro. Il Pietrasanta gioca ad altissimi ritmi e al 22' cala il tris che sembra chiudere la partita con Federigi, che segna il 3-1 in mischia. Si chiude così, dopo altri dieci minuti di supremazia locale e quindici di ritrovato equilibrio, un bellissimo primo tempo. Nella ripresa i ritmi calano, fisiologicamente. Il Pietrasanta, che ha speso tantissimo nella prima frazione di gioco, cala un po' e con il passare dei minuti il San Giuliano ritrova la fiducia, accorciando le distanze a venti minuti dalla fine con Di Ciolo. Gli ospiti chiudono all'attacco, anche in virtù di una superiorità numerica derivata da due espulsioni tra le file dei locali, ma non riescono a segnare il gol del pareggio. Vince, così, con grande merito un Pietrasanta che grazie in particolare a un primo tempo ad altissimo livello porta a casa tre punti d'oro. Calciatoripiù: Mariani (Pietrasanta).
Seconda vittoria consecutiva per il Pistoia Nord, che dopo la i tre punti conquistati nella partita interna contro l'Olimpia supera anche in trasferta la Folgor Marlia al termine di una gara complicata e molto equilibrata. Squadre che si studiano nei primi minuti, poi una disattenzione della retroguardia giallorossa porta alla rete dei locali, firmata da Meloncelli. I ragazzi di mister Gavazzi non si danno per vinti, vogliono fortemente la vittoria per dare continuità a quanto di buono messo in mostra la scorsa settimana. Così, il pareggio arriva dopo pochi minuti ed è messo a segno con un colpo di testa su calcio d'angolo da Cecconi, che rimedia così all'errore commesso in occasione del gol dei locali. Dopo il pareggio, il gioco si assesta a centrocampo. Prima dell'intervallo, il Pistoia Nord si vede annullare una rete per gioco pericoloso ai danni del portiere lucchese. Nel secondo tempo, ottimo ingresso in campo per i giallorossi, che beneficiano dell'apporto dei ragazzi entrati dalla panchina e che nel finale trovano il gol della vittoria con Meo, bravo a segnare in ripartenza. Finisce così 1-2 per il Pistoia Nord, che porta a casa tre punti meritatissimi e adesso inizia a dare una sistemata a una classifica che si era fatta complicata.
Sconfitta casalinga per la Fortis Juventus, che viene superata dalla Folgor Calenzano. Al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la squadra allenata da Juri Filipponi è stata superata con il punteggio di 3-2. L'incontro rimane in equilibrio nella prima parte della frazione iniziale. I mugellani al 21' perdono Palli per infortunio. Al 29', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Landi riceve un pallone in completa solitudine, ma calcia debolmente e il portiere degli ospiti neutralizza. Al 37' un lancio da centrocampo raggiunge Fantaci, scattato sul filo del fuorigioco in posizione ritenuta molto dubbia dai locali, che davanti al portiere non sbaglia e porta in vantaggio i calenzanesi. La ripresa si apre con il raddoppio della squadra allenata da Andrea Pieri. Al 52' Cirillo trova una conclusione vincente da fuori area che batte l'estremo difensore dei borghigiani. Al 57' la Fortis Juventus rientra subito in partita grazie a Landi, che firma la rete dell'1-2. Al 72' i biancoverdi protestano per un intervento commesso ai danni di Landi: il direttore di gara lascia proseguire e sul rovesciamento di fronte la Folgor Calenzano realizza la rete del 3-1 ancora con Fantaci, che salta un avversario, insacca e completa così la doppietta personale. Al 78' il nuovo entrato Boutahar risolve un batti e ribatti e accorcia di nuovo le distanze per i mugellani. Nel finale la Fortis Juventus ha ancora un'occasione, con un palo scheggiato, ma il risultato non cambia più. La squadra di Pieri stacca i biancoverdi, con cui era a pari punti alla vigilia del match.
Vittoria incredibile, quasi tennistica, per la San Marco Avenza in terra valdinievolina. Alla Palagina finisce con un clamoroso 4-6, frutto di una partita sconsigliata ai deboli di cuore. Sono i padroni di casa a partire forte, portandosi in vantaggio con Cortesi dopo appena due minuti e sfiorando il raddoppio nei dieci minuti successivi in due occasioni. È un Via Nova vorace, che aggredisce la partita, e che meritatamente trova il raddoppio al 19' ancora con Cortesi. Ma la San Marco Avenza non si lascia intimorire e al 25' accorcia le distanze grazie al calcio di rigore trasformato da Scieuzo. Dopo una nuova occasione per i padroni di casa al 32', ecco che nel finale di primo tempo gli apuani ribaltano il risultato, pareggiando i conti con un altro calcio di rigore trasformato da Scieuzo al 40' e portandosi in vantaggio a tempo scaduto con Manghi. Nella ripresa gli ospiti continuano a spingere e al 49' calano il poker con il neo entrato Franceschini. Il Via Nova prova a scuotersi e si rende pericoloso con Baronti, ma al 55' sono ancora gli ospiti a trovare il gol con Giarrizzo, per il 2-5. Inizia la girandola di cambi e a beneficiarne sono i padroni di casa che al 70' accorciano le distanze con Armeni, ma dopo due minuti gli apuani ristabiliscono le tre reti di differenza con Pon. Infine, a dieci minuti dalla fine è Morina a realizzare la rete del definitivo 4-6, che chiude una partita pazza, meritatamente vinta da una San Marco Avenza che ha avuto comunque vita difficile alla Palagina contro un Via Nova più vivo che mai.
La sorpresa di giornata arriva decisamente dal Chiavacci di Prato, con il tonfo della capolista Rinascita Doccia in casa di una spettacolare Zenith Prato. Il 4-1 finale racconta una partita approcciata benissimo dai padroni di casa, bravi a indirizzarla immediatamente su binari favorevoli nel primo tempo, per poi chiuderla e permettersi anche di dilagare nella ripresa. Il gol del vantaggio arriva già dopo cinque minuti, quando sugli sviluppi di una rimessa laterale la palla arriva a Fallani, il cui cross in mezzo all'area trova pronto Camussi che in torsione insacca di testa. La Zenith gioca un buon calcio e al 25' sfiora il raddoppio con Tanteri, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo sfiora il palo da due passi. Scatenato l'attaccante pratese, che tra fallisce un altro paio di occasioni, colpendo anche una traversa al 37' con un gran colpo di testa. Prima dell'intervallo, un'ultima occasione: calcio di punizione sul lato corto dell'area, Marzullo batte ma la difesa respinge, la palla arriva sui piedi di Moretti che con un gran tiro chiama agli straordinari il portiere ospite. Nella ripresa il Doccia sembra scendere meglio in campo e con una gran conclusione mette i brividi ai pratesi, ma Izzo risponde presente. È un Doccia che non riesce però a entrare del tutto in partita e poco dopo il quarto d'ora viene punito: grande lancio a scavalcare il centrocampo di Lori, palla a Fallani che in contropiede insacca per il 2-0. Adesso la Zenith prende ancora di più in mano la partita e dopo qualche minuto (68') cala il tris: gran passaggio filtrante di Mari peer Moretti, che controlla e spara un missile che si insacca nonostante il portiere arrivi a toccare la palla. Tre minuti dopo, ecco il poker che mortifica un Doccia irriconoscibile: azione in solitaria di Moretti sulla sinistra, ingresso in area di gran carriera e tiro di potenza che si insacca sotto la traversa. Prima del triplice fischio, c'è tempo per il gol della bandiera degli ospiti, con il colpo di testa di Pelagatti. Una rete che non rende certamente meno amara la sconfitta per un Doccia che adesso è chiamato a ripartire al più presto per non perdere contatto con le posizioni nobili della classifica. Calciatoripiù: Camussi, Moretti (Zenith Prato), Pelagatti (Rinascita Doccia).
Bella vittoria interna per l'Academy Porcari, che supera tra le mura amiche per 2-0 il Ghiviborgo grazie alle reti di Barbetti e Stringari nella ripresa. Pronti via, il Porcari prova a fare la partita e dopo dieci minuti crea una grande occasione con Laboti, che però davanti alla porta calcia addosso all'estremo difensore ospite. A metà del primo tempo sugli sviluppi di un calcio d'angolo Alessiani colpisce il palo. Brivido per gli ospiti. arriviamo così alla fine della prima frazione di gioco ancora a reti inviolate. Nella ripresa parte forte la squadra di casa: Sansone cross dalla destra, il pallone danza sulla linea di porta ma nessuno la mette dentro. È il preludio al gol, che arriva al 57': azione che si sviluppa ancora sulla destra con Sansone, palla in mezzo per Barbetti che mette dentro per l'1-0. A questo punto il Ghiviborgo si rianima, ma a dominare è il nervosismo in campo. A farne le spese è il giocatore ospite Souini che si vede sventolare davanti un cartellino rosso. Poi, a otto minuti dalla fine il neo entrato Stringari realizza in mischia il 2-0. Da segnalare a pochi minuti dalla fine l'espulsione di Peghinelli tra le file del Porcari che ristabilisce la parità numerica in campo.
Alla sesta giornata è finalmente Olimpia. I ragazzi di mister Leporatti sfoderano una prova di alto livello contro un Prato che non riesce a trovare la giusta continuità di prestazioni e risultati. Nella prima frazione la gara è giocata su ritmi alti, con azioni in velocità da entrambe le parti. Il primo squillo arriva al 22' con Cutrulla che al termine di un azione sulla sinistra crossa al centro e trova una deviazione di un difensore ospite che inganna il portiere laniero e porta in vantaggio l'Olimpia. Passano dieci minuti e ancora Cutrulla raccoglie una palla vagante al limite dell'area e di destro trova il diagonale vincente che vale il doppio vantaggio per l'Olimpia. Nella ripresa il Prato non ci sta e cerca di aumentare la pressione offensiva, trovando al 69' la rete che dimezza le distanze con Fratoni che si avventa su una respinta di Mirijaj e insacca con un facile tap in riaprendo la gara. Gli ospiti ci credono e si sbilanciano nel tentativo di pareggiare, prestando il fianco però alle ripartenze quarratine, che infatti producono alcune occasioni non sfruttate da Gjergji, Calamai e Poltri. Poi il sipario sulla gara lo fa calare Frati, che al minuto 87' raccoglie un cross dalla destra e di testa sigla la rete che fa esplodere il Bennati . Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine del match e può partire la festa giallorossa per un successo prestigioso e meritato, che potrebbe essere la svolta di una stagione partita male dal punto di vista dei risultati, ma non delle prestazioni. Per il Prato un'altra sconfitta che deve essere un campanello d'allarme. La squadra a tratti fa vedere grandi cose, ma manca ancora della necessaria continuità per stare nelle prime posizioni della classifica.