Finisce in parità, sul punteggio 2-2, la sfida tra Rondinella e Figline al termine di novanta minuti combattuti e giocati con grinta e determinazione da entrambe le squadre. In apertura gli ospiti sprecano subito l'occasione di passare in vantaggio con una calcio di punizione di Piccolo intercettato da D'Argenio, bravo Donatti a parare. Rispondono i padroni di casa con un'azione pericolosa di Baragatti, che però viene fermato. Ci riprova dunque il Figline prima con una punizione di Piccolo e poi con Vigni, ma la porta locale rimane inviolata. Al 21', però, Piccolo si incarica dell'ennesimo calcio piazzato e stavolta lo sfrutta per portare in vantaggio il Figline. La partita si accende, i ventidue in campo lottano su ogni pallone e non si tirano mai indietro nei duelli. Al 44' grande chance per Ciancia, che scheggia la traversa sfiorando il pareggio. Si va a riposo sullo 0-1 e nei primissimi minuti della ripresa il Figline si dimostra più agguerrito, con varie azioni volte a cercare il raddoppio. Da segnalare in particolare un colpo di testa di D'Argenio, appena fuori bersaglio sul corner battuto da Gori. Al 50', dall'altra parte, Malpezzi viene fermato da Sabatini che si rende di nuovo protagonista subito dopo respingendo la doppia conclusione di Baragatti. Scampato il pericolo la formazione di Nocentini torna ad attaccare e al 57' raddoppia con De masi, abile a sfruttare un errore di Malpezzi. La partita sembra chiusa, e invece la Rondinella non demorde e agguanta un clamoroso pareggio nel giro di due minuti. All'81' Baragatti dimezza lo svantaggio di testa su assist di Venturini, all'83' invece è Barzagli - innescato da Baragatti - a siglare il definitivo 2-2. Gli ultimi minuti vedono le due compagini combattere con qualità e cinismo per aggiudicarsi la vittoria, ma il triplice fischio sancisce una pareggio che lascia una buona dose di rammarico al Figline e premia invece la caparbietà della Rondinella. Calciatoripiù : Baragatti e Cheloni (Rondinella Marz. ). Gori e Piccolo (Figline).
Giornata soleggiata al Fedini di San Giovanni Valdarno dove si affrontano Sangiovannese e Bibbiena per la seconda giornata del campionato; la spuntano i locali, trascinati verso i tre punti dalla doppietta di Boccarini e dalla rete di Campaioli. I ragazzi di Visani si presentano con il classico completo azzurro, gli ospiti rispondono con la divisa rossa con presenza di bianco; la partita prende il via e dopo solo 6' si sblocca. Campaioli si conquista una punizione dalla tre quarti, che lui stesso batte, servendo un cioccolatino al bacio che Boccarini in tuffo di testa spinge in rete. Al 15' arriva la prima ammonizione della partita ai danni dell'allenatore del Bibbiena Renato Cariaggi, che sostituisce lo squalificato Gabriele Cariaggi. Al 16' ecco il raddoppio in contropiede per la Sangiovannese: Fabbri sulla destra serve una palla nel mezzo a Boccarini che solo davanti alla porta segna il 2-0. Al 18' spazio per una punizione dal limite per il Bibbiena, batte Bosu ma Petrucci toglie il pallone da sotto la traversa. Il calcio d'angolo seguente attraversa tutta la porta e la palla non viene toccata da nessuno. Dopo tre minuti altra punizione per gli ospiti che tentano uno schema ma la palla è preda dell'estremo difensore. Al 25' altra azione corale sulla sinistra, Ariola serve Campaioli il quale fa partire un tiro da fuori area poco alto sopra la traversa. Segue una fase di stallo e di tanto agonismo in mezzo al campo, ne fa le spese De Leo, con un'ammonizione per gioco pericoloso. Al 41' si segnala una bella azione sulla sinistra della Sangiovannese: da fallo laterale Boccarini riceva la palla, si gira e rende il favore a Campaioli con un grande assist che il compagno deposita in rete, 3-0. Al 43' ecco un'altra punizione dal limite di Bosu, alta sopra la traversa. Finisce il primo tempo con un netto 3-0, i padroni di casa fanno la partita e hanno raccolto i frutti. Ricomincia il secondo tempo e la Sangiovannese opera subito due cambi, il neo entrato Brogi ha subito una buona occasione con un tiro da appena dentro area di rigore ben parata da Vignali, sulla continuazione dell'azione Campaioli dal limite fa partire un gran sinistro che sfiora il palo e finisce fuori. Al 52' una punizione di Rossi finisce tra le braccia di Petrucci. Il Bibbiena si rende pericoloso con altri calci di punizione neutralizzati dalla difesa si casa, mentre al 56' arriva un'altra occasione per Boccarini, che dal limite lascia partire un sinistro parato bene da Vignoli. Al 65' un colpo di testa di Imarhiagbe termina fuori; la partita vive uno stallo, gli ospiti cercano di attaccare in modo generoso ma non ordinato e gli avversari tentano le ripartenze controllando il risultato. Al 78' ancora Bosu, da punizione dal limite, impegna seriamente Petrucci, molto reattivo. All'86' ancora una punizione nel mezzo per i bianco rossi e ancora Imarhiagbe non riesce ad impattare. Dopo tre minuti spazio per una bella azione in contropiede della Sangiovannese, Pulaj dal limite dell'area elude l'avversario e tira ma la palla finisce a lato di poco. L'ultima occasione della partita degna di nota è il palo di Lanini. Finisce così il match con un netto 3-0 per gli azzurri di casa. La Sangiovannese conquista così i primi 3 punti del campionato, il Bibbiena dovrà invece cercare il riscatto nella prossima gara casalinga contro la Rondinella Marzocco. Calciatoripiù: Campaioli, Boccarini (Sangiovannese); Bosu, Cappuccini (Bibbiena).
Ancora Cavaletta. La doppietta dell'attaccante decide l'esordio stagionale tra le mura amiche della Sinalunghese, che centra un nuovo risultato positivo - questa volta una vittoria - dopo il pari di Castello della prima giornata. Finisce 2-0 il match con l'Arezzo Academy, una partita intensa e ben interpretata dalle due squadre. La differenza alla fine sta tutta sottoporta, perché infatti se i padroni di casa si dimostrano concreti nello sfruttare quanto di buono costruito in area amaranto, lo stesso non riesce agli ospiti, che macinano occasioni ma allo stesso tempo sprecano anche tanto. Dopo un paio di spunti dell'Academy in avvio con Lawson e Ferraris, la Sinalunghese riesce a colpire subito dopo pochi minuti, quando Palmerini va via sulla sinistra, supera un avversario, entra in area e serve un preciso pallone all'indietro per Cavaletta, che conclude al volo di sinistro per l'1-0 rossoblù. La risposta amaranto è immediata: al 5' Stocchi calcia fuori a botta sicura, poi ci prova per due volte Lawson, prima con un tiro al volo neutralizzato dal portiere e poi con un colpo di testa alto. L'Arezzo Academy insiste e al 28' sfiora ancora il pari: Baglioni dialoga bene con Rosi e conclude in porta trovando un grande intervento di Scortecci. Poi, sugli sviluppi di due calci d'angolo, sia Stocchi sia Tozzi (di testa) non riescono a centrare lo specchio della porta. La Sinalunghese si compatta e prova ancora a sfruttare l'opportunità giusta in area avversaria: il pallone buono per il raddoppio nasce su un altro spunto di Palmerini, ma questa volta l'azione sfuma. Sul fronte opposto, l'occasione più importante per il pari capita sui piedi di Baglioni: lanciato in profondità, prova e riesce a superare il portiere calciando poi in porta; un difensore respinge il pallone, che rimane in area e diventa preda di Lawson, che calcia però addosso a un avversario. Sugli sviluppi del conseguente corner, il pallone colpito di testa dagli ospiti esce ancora fuori. Sembra una partita stregata per l'Arezzo Academy, e così si confermerà anche nella ripresa, che proseguirà sullo stesso canovaccio del primo tempo. Il primo squillo dopo pochi istanti è di Rosi, che conclude di punta di pochissimo fuori. Dopo una fase di gioco senza grossi spunti, un'altra ghiotta chance ospite arriva poi in contropiede ed è affidata ancora a Lawson; è bravo però Scortecci a dire di no in uscita con un bell'intervento. L'Arezzo Academy insiste alla ricerca del pari, andandoci vicino ancora in varie occasioni: al 71' Rosi dialoga bene con Lawson, supera un paio di avversari e calcia, trovando ancora l'opposizione del portiere. Si segnalano poi una traversa colpita da Baglioni dopo un bello spunto personale e un tiro di Ferraris respinto. L'Arezzo Academy non riesce a pareggiare, non sbaglia invece dall'altra parte la Sinalunghese che nel frattempo, dopo un paio di buone occasioni, riesce a portarsi sul 2-0 sugli sviluppi di un calcio d'angolo: il pallone servito in area viene respinto e rimesso nuovamente dentro di testa da Palmerini per Cavaletta, che realizza da posizione ravvicinata. L'Academy si getta nuovamente in avanti, la Sinalunghese controlla bene e sfiora ancora il gol con Palmerini (ottimo l'intervento del portiere in uscita). Il match si chiude qui, la Sinalunghese si prende i tre punti e sale a quota 4 in classifica. Calciatoripiù : nella Sinalunghese spicca su tutti il match winner Cavaletta , bene poi in difesa De Bernardi, Paolucci (decisivo un suo salvataggio nel primo tempo) e Silvi ; nell'Arezzo Academy in evidenza Rosi, Mannelli e Papini .
Entrambe vittoriose all'esordio, Terranuova Traiana e Settignanese impattano 2-2 al Brandini-Galasso di Terranuova Bracciolini al termine di novanta minuti intensi e molto tirati, giocati sempre su ritmi piuttosto alti e bene da due ottime squadre. Pronti-via e la partita si accende immediatamente, la Settignanese parte fortissimo e al 4' passa subito in vantaggio: ottima palla dentro di Valleri per Bekshiu, che si libera bene della marcatura avversaria e supera Corvino con un bel diagonale. È subito 0-1. Spinta dal gol, la Settignanese continua a insistere, premendo sull'acceleratore e costringendo i locali sulla difensiva. Col passare dei minuti i padroni di casa riescono a prendere campo e iniziano a portare i primi pericoli per la porta ospite. Ci prova Stoppielli con un tiro di poco alto, poi al 17' arriva il pareggio biancorosso. Il direttore di gara ravvisa un contatto irregolare in area di Iania su Baldini appena entrato in area di rigore. La Settignanese sussulta, chiedendo il contatto sul pallone del proprio difensore, l'arbitro indica il dischetto da dove Fantoni trasforma il gol dell'1-1. La partita resta accesa, in mezzo al campo è battaglia su ogni pallone e anche le occasioni non mancano. La Settignanese torna a farsi pericolosa sugli sviluppi di un calcio da fermo: sponda di Bekshiu per Pierguidi, che non riesce però a controllare bene il pallone da buona posizione. Il Terranuova Traiana risponde con Falsetti, che di testa manda il pallone di poco fuori su invito di Macconi. Sul fronte rossonero ancora Pierguidi conclude fuori poco dopo e ci prova anche Valleri in rovesciata ma senza inquadrare lo specchio della porta; una buona chance ce l'ha anche Bekshiu, che in mischia perde l'attimo giusto per concludere. Sul ribaltamento di fronte il Terranuova Traiana passa in vantaggio. È il minuto 34: dopo aver ricevuto palla a centrocampo, Baldini s'inventa una grande azione, va via sulla fascia saltando un paio di avversari e mette il pallone in mezzo per Falsetti, che realizza il 2-1. La partita resta accesa e apertissima anche dopo l'intervallo; la Settignanese riparte bene e poco dopo il quarto d'ora riesce ad acciuffare il pari: il 2-2 nasce sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite dell'area, il pallone messo dentro da Pierguidi viene respinto in mischia da Attili ma finisce addosso a Falsetti ed entra in rete il pari rossonero. Tre minuti dopo ancora Settignanese in avanti: Virdis colpisce la traversa con un tiro a giro. Si annotano poi un paio di tentativi dalla distanza per gli ospiti ma senza esito, e un paio di interventi di Corvino, sempre attento. Sul fronte opposto il Terranuova Traiana risponde ancora con Fantoni, con Stoppielli dalla distanza e con un colpo di testa di Macconi su calcio di punizione di Lamaj. Nel finale da segnalare poi l'espulsione di Linares per doppio giallo nelle fila ospiti. Il match si chiude così, senza ulteriori gol: finisce 2-2 a Terranuova. Calciatoripiù : nella buona prova del Terranuova Traiana spicca in blocco la difesa, sempre attenta; bene inoltre Baldini e il portiere Corvino ; nella Settignanese in evidenza Barbagallo e i subentrati Usuriaga e Ferro , bravi a calarsi subito bene nella partita.
L'Isolotto si mette subito alla spalle la sconfitta dell'esordio col San Miniato superando tra le mura amiche il San Gimignano. Finisce 2-1 tra biancorossi e neroverdi al termine di una partita tiratissima e combattuta dall'inizio alla fine. Sono gli ospiti a partire meglio, portando una buona pressione, mostrandosi subito propositivi in avvio e pericolosi in area avversaria: il portiere classe 2009 Besa (in panchina c'è un altro giovanissimo portiere, Aterini, classe 2010) è subito chiamato in causa, e subito si fa trovare pronto con due ottime parate. L'Isolotto si compatta e prova a rispondere, riuscendo a passare in vantaggio intorno alla mezz'ora di gioco. Il vantaggio biancorosso nasce sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale battuto da Halmi: si crea una mischia in area di rigore neroverde, il portiere non riesce ad allontanare il pallone, Ricci lo raccoglie e in tap-in fa 1-0. Il gol del vantaggio dà fiducia ai ragazzi di mister Guidolin, che continuano a premere, rendendosi pericolosi in ripartenza e sui calci da fermo. In particolare, sugli sviluppi di una punizione laterale, Martini non arriva di pochissimo sul pallone da buona posizione, poi è Ciappi - questa volta invece su angolo - a non sfruttare una buona situazione in area di rigore ospite. Costretto a rincorrere, il San Gimignano si riorganizza prontamente e riparte fortissimo in avvio di ripresa alla ricerca del pari, costringendo i padroni di casa sulla difensiva. L'Isolotto tiene bene sulla pressione ospite, riesce a sventare le occasioni avversarie e riesce ad affacciarsi in un paio di occasioni pericolosamente in area neroverde: Torrini va via sulla destra, salta un paio di avversari e mette il pallone in mezzo; Ricci va alla conclusione, il portiere ospite respinge, Martini riprende palla e la rigioca ancora per Ricci, che va di nuovo al tiro trovando ancora la risposta del portiere in tuffo. Circa dieci minuti più tardi il San Gimignano riesce a pareggiare con un grandissimo gol di Bonora che s'incarica della battuta di un calcio di punizione e lo trasforma con un gran tiro all'incrocio dei pali. La partita resta accesa, aperta a qualsiasi risultato fino alla fine. Ed è l'Isolotto a trovare ancora lo spunto giusto: i padroni di casa non si perdono d'animo dopo il pareggio ospite e nel finale, al minuto 87, fanno 2-1: Ciappi riconquista palla a centrocampo e serve Martini, che allarga poi per Torrini, che tira; il portiere riesce soltanto a toccare il pallone, che Bagnoli (entrato da una manciata di minuti) raccoglie e infila in rete per il nuovo e definitivo vantaggio biancorosso. Il San Gimignano spinge fino alla fine alla ricerca del nuovo pari ma senza trovare lo spunto giusto; l'Isolotto si compatta e riesce a far sua l'intera posta in palio, festeggiando così i primi tre punti stagionali. Calciatoripiù: Besa, Bianchi, Bagnoli (Isolotto); Bonora (San Gimignano).
Con un ottimo secondo tempo il Monteriggioni fa sua l'intera posta in palio, superando un buon Castello con un punteggio alla fine netto, 4-0, e centrando così subito i tre punti all'esordio stagionale tra le mura amiche. La cronaca del match si apre subito nel segno degli ospiti, vicinissimi al vantaggio subito in avvio con un buono spunto di De Leonardis: il numero 10 biancoverde va via in velocità palla al piede, s'infila tra i due centrali e a tu per tu col portiere tenta la conclusione di esterno destro, calciando però fuori. Il Monteriggioni prende campo col passare dei minuti costruendo diverse buone occasioni in area ospite, ma senza riuscire a sfruttarle. Si annotano in particolare due legni, uno colpito da Mearini con un tiro dalla distanza e uno da Lombardi su invito di Mangani sugli sviluppi di una bella azione sulla destra: la conclusione in mezza girata si stampa sul palo alla sinistra del portiere. Ci prova poi Scrocco, per tre volte a un passo dal vantaggio da posizione sempre invitante: in tutti e tre i casi non riesce però a superare il portiere da posizione ravvicinata. Ci provano poi anche Mangani e Becattini sugli sviluppi di calci da fermo, ma anche in questo caso senza riuscire a colpire da buona posizione. Il Castello comunque non sta a guardare, anzi quando ha il pallone tra i piedi dà sempre l'impressione di poter creare dei pericoli, sia con delle ripartenze sia con le imbucate per i suoi giocatori offensivi, comunque ben controllati dalla retroguardia rossoverde. Nel primo tempo non arrivano gol, è dunque 0-0 all'intervallo. Nella ripresa il Monteriggioni riparte forte riuscendo a concretizzare la pressione iniziale subito al 57' con la rete dell'1-0: Mearini riceve palla sulla trequarti e verticalizza sulla destra per Lombardi, che serve al centro Scrocco, che in tap-in sblocca la partita. Il Castello prova a scuotersi, il Monteriggioni continua a spingere e riesce poi a raddoppiare su un calcio d'angolo battuto corto: il neoentrato Arrichiello (davvero ottimo il suo ingresso in campo) riceve palla e prima di entrare in area conclude all'incrocio opposto realizzando il 2-0. Lo stesso Arrichiello, scatenatissimo, entra anche nell'azione del terzo e del quarto gol locale. Il tris rossoverde arriva su un'azione in verticale per vie centrali rifinita con l'assist di Arrichiello per Scrocco, che s'invola verso la porta segnando la doppietta, riscattando così alla grande le imprecisione offensive del primo tempo. Infine Giardinelli - un altro dei subentrati - verticalizza sulla destra per Arrichiello, Romano fa un bel movimento in diagonale liberando lo spazio per Mangani, che firma il definitivo 4-0. Il Castello incassa quattro gol in un tempo, ma anche in questo secondo tempo non è stato certo a guardare: i biancoverdi hanno costruito le loro occasioni, trovando però sulla loro strada un ottimo Corsi, bravo a opporsi in varie occasioni, sia sull'1-0 (tiro respinto su una ripartenza ospite) sia poi sul 2-0 e sul 3-0 quando in entrambi i casi anticipa l'attaccante ospite respingendo il pallone di piede. Calciatoripiù : nel Monteriggioni ottimo l'ingresso in campo di Arrichiello , protagonista di un gol e due assist, buone anche le prove di Scrocco, Mangani e del portiere Corsi ; nell'Atletica Castello, pur non riuscendo a segnare, spicca il reparto avanzato, e in special modo De Leonardis .
Decidono Di Masi e Vinci nella ripresa: lo Sporting Arno supera 2-0 il Casentino Academy e raggiunge quota 4 punti. A Badia a Settimo va in scena una partita piuttosto combattuta, ricca di duelli in mezzo al campo e caratterizzata da diverse occasioni da gol. Lo Sporting Arno approccia bene alla partita, mostrandosi subito propositivo e facendo registrare un buon predominio territoriale, ma senza riuscire a trovare lo spunto giusto per colpire. Ad andare vicino al vantaggio è in particolare Sardelli, ma nell'occasione è bravo il portiere ospite Pollio a opporsi con un buon intervento. Sul fronte opposto il Casentino Academy risponde con i tentativi di Milaneschi e Orlandi: il primo si fa pericolosissimo con un tiro-cross che scavalca il portiere trovando però l'opposizione di un difensore che allontana il pallone nei pressi della linea di porta; il secondo lambisce il palo con una conclusione diretta alla destra del portiere. Si chiude così senza reti un primo tempo caratterizzato anche dall'interruzione del gioco per circa un quarto d'ora per l'infortunio di un calciatore locale. In avvio di ripresa la partita si sblocca immediatamente, ed è lo Sporting Arno a trovare subito lo spunto giusto, grazie a Di Masi, pronto a raccogliere e depositare in rete un pallone rimasto vagante in area di rigore ospite. Il Casentino Academy prova subito a scuotersi e risponde poco dopo sempre con Orlandi, che parte dalla sinistra, si accentra e lascia partire un gran tiro che esce di pochissimo dalla parte opposta. Gli ospiti non riescono a colpire, non sbagliano sul fronte opposto i padroni di casa, che nella parte finale di gara riescono a raddoppiare. Il 2-0 porta la firma del subentrato Vinci, che in area si fa trovare pronto al tocco in rete su ottimo invito dalla sinistra di Sardelli. Il Casentino non si dà per vinto e nel finale manca di poco due buone occasioni per accorciare le distanze: prima Fabrizio Cipriani a tu per tu col portiere gli calcia troppo addosso (è bravissimo comunque Lekaj nella deviazione in calcio d'angolo), poi Magliocco calcia alto da buona posizione. Nel mezzo ai due tentativi ospiti c'è anche un ottimo intervento di Pollio a togliere il pallone da sotto la traversa su un nuovo spunto rosanero. Calciatoripiù: Lekaj, Rossi, Di Masi (Sporting Arno).
Troppo San Miniato per il Valentino Mazzola, che non riesce a confermare l'ottima prova di domenica scorsa ad Arezzo. I neroverdi sono ben organizzati, pressano alto in maniera organica e attaccano sempre il portatore di palla. È così che passano in vantaggio dopo soli 4 minuti con Marsalona che, lanciato in profondità da Schepis, ruba una palla controllata con troppa leggerezza dal difensore avversario e trafigge l'incolpevole Ciupi. Diversamente dall'ultima volta, però, il Mazzola fatica a reagire: ci provano Benedetto e Melani ma senza realmente impensierire Sampieri e, a fine tempo, il San Miniato rischia addirittura di chiudere la partita ma Tamagnini sbaglia clamorosamente, in mischia, il tocco a due metri dalla porta. La ripresa è nervosa e con un minutaggio di gioco effettivo decisamente ridotto. Il Mazzola ci prova con uno scambio sulla fascia sinistra tra Baiguini e Mugnai, quest'ultimo crossa per Pacchierotti che, di testa, manda fuori. Inizia dunque la girandola di sostituzioni per provare a cambiare l'inerzia della partita, che vede il Mazzola faticare a costruire gioco e il San Miniato, invece, intento a difendersi ordinatamente per ripartire in velocità con l'instancabile Marsalona. Al 60' punizione di Carli raccolta al volo da Manca, Fiorentini si immola ricacciano in gola ai locali l'urlo del gol. Dieci minuti più tardi c'è invece un'occasione clamorosa per Nikaj, che di testa manda fuori da ottima posizione per il possibile 0-2. I dieci minuti di recupero concessi dall'arbitro non cambiano il risultato e così il San Miniato, con merito, conquista la vittoria e il primo posto solitario. Il Valentino Mazzola dovrà invece cercare di ritrovarsi in fretta, al fine di rimettersi in carreggiata per la corsa all'alta classifica. Calciatoripiù : Marsalona e De Luca (V. Mazzola).