Vittoria esterna della Zenith Prato, che espugna Barberino e torna con i tre punti in saccoccia dalla difficile trasferta mugellana. Partita equilibrata, ma a tratti condizionata da un arbitraggio non perfetto, che ha assegnato due rigori molto dubbi, uno per parte, e interrotto spesso il gioco rendendo lo spettacolo piuttosto spezzettato. Lo Zenith Prato sblocca il risultato nel primo tempo grazie a Pemaj, che approfitta di un'uscita avventata di D'Elia, trovandosi davanti la porta sguarnita e insaccando con facilità. Nella prima frazione, oltre al gol, da segnalare una bella occasione per parte: Paolucci ci prova per il Banti Barberino, ma Tartoni si supera; lo stesso accade sull'altro fronte, con Pieri che impegna severamente D'Elia. Il primo tempo si chiude con la Zenith in vantaggio. Nel secondo tempo, arriva il raddoppio della Zenith Prato su calcio di rigore trasformato da Pemaj, concesso per un fallo che ha suscitato molte proteste. La gara diventa confusa, con molte interruzioni e un ritmo spezzettato. Il Banti Barberino accorcia le distanze con Mancosu, che è il più rapido a ribadire in rete una palla vagante in area sugli sviluppi di una mischia. A dieci minuti dalla fine, un'altra decisione arbitrale contestata assegna un rigore al Banti Barberino per un presunto fallo su Calamini. Mocali calcia di potenza, ma il pallone si stampa sulla traversa, negando il pareggio alla squadra di casa. La partita si conclude con la vittoria della Zenith Prato. Calciatoripiù: Del Mazza, Mancosu (Banti Barberino), Pemaj, Pieri (Zenith).
Un Maliseti tenace e capace di tenere il campo sempre con ordine per tutti i 70' di gioco strappa un punto che è prezioso per la classifica e al grado superlativo sul piano del morale: difficile infatti affrontare l'Atletico Lucca in questo periodo che precede la sosta di Natale, durante il quale i rossoneri hanno riscattato il loro avvio di campionato un po' complicato ottenendo qualche buon risultato. Il Maliseti è stato aiutato nel suo compito però dalla giornata non particolarmente ispirata dei lucchesi, che sono apparsi anche nervosi e poco lucidi a tratti. Anche perchè la gelida mattinata dell'Henderson si apre - se possibile - con un ulteriore abbassamento di temperatura per i padroni di casa, costretti a rincorrere, al 3', la rete del vantaggio ospite. La firma il guizzante bomber Brienza, che si avventa su di un pallone spizzicato a centrocampo e diretto verso la porta di Morettini e lo trafigge sull'uscita, mentre i rossoneri protestano chiedendo una posizione di fuorigioco del numero 7 pratese. La reazione dell'Atletico Lucca arriva solo dopo una lunga fase di gioco in cui i tentativi offensivi dei rossoneri non sfondano, e sul fronte opposto il Maliseti respinge gli assalti e, a ogni occasione utile, prova sempre a pungere in fase di possesso palla attivo. L'uno a uno che racchiude il primo tempo e poi tutta la gara si materializza al 27', minuto in cui il centrocampista Matteoni lascia partire una staffilata dai venti metri che vale l'uno a uno, e stavolta protesta legittimamente il Maliseti perché probabilmente, in precedenza, c'era un fallo commesso da un calciatore locale non ravvisato dal direttore di gara. Dopo un primo tempo così, la ripresa non riesce a invertire il trend di un match gradevole per l'impegno profuso in campo, ma poco vivace in termini di azioni da gol. Le migliore le crea probabilmente l'Atletico, pericoloso in due occasioni con Bini, che conclude a fil di palo da buona posizione, sfiorando ancora il due a uno nel finale in contropiede, ma Pastore è tempestivo. Il Maliseti comunque si difende sempre con il giusto ordine e la necessaria compattezza, provando a sua volta a pungere con Brienza. In un finale un po' nervoso, arriva il triplice fischio che in pieno spirito di questi giorni assegna un punto a testa a tutte e due le contendenti. Calciatoripiù: Brienza, Pastore, Bartolini (Maliseti).
Decide Gherardeschi, finisce 0-1 allo stadio Lunezia di Pontremoli tra Lunigiana e Montemurlo Jolly. Le due squadre si presentano all'impegno con animi opposti: la Lunigiana è reduce dalla sconfitta con l'Academy Porcari prima della classe; viceversa, il Montemurlo Jolly Calcio arriva dall'ottima prestazione con la quale è riuscito a bloccare l'inarrestabile corsa del Prato. Il copione della partita è chiaro fin dalle prime battute di gioco, centrocampo denso e costruzione della manovra che si sviluppa prevalentemente sulle fasce laterali, ove il Montemurlo è particolarmente efficace nel liberare le ali. I primi minuti sono avari di occasioni, complice una marcatura rigida da ambedue le formazioni. Bisogna attendere il 6' minuto per la prima occasione del centravanti del Montemurlo che dal limite dell'area lambisce il palo. La Lunigiana replica un minuto dopo con un'azione fotocopia, che termina fuori di poco. Il Montemurlo mette però maggior pressione con lo scorrere del primo tempo e colleziona tre angoli nel giro di pochi minuti. Partita che rimane sostanzialmente bloccata fino al 20' quando, su palla destinata a finire sul fondo del campo, il difensore lunigianese Valenti commette un'ingenuità. Per il direttore di gara non ci sono dubbi ed indica il dischetto, calcio di rigore per il Montemurlo. Batte Oublady ma la palla si stampa sul palo, risultato che pertanto rimane congelato sullo zero a zero. Sul finale del primo tempo altra ingenuità in difesa della Lunigiana, il numero 2 Nanna colpisce nella propria area di rigore la palla con la mano, fallo da ultimo uomo ed espulsione diretta, Lunigiana in dieci. Risultato invariato nel primo tempo e si arriva alla ripresa. La Lunigiana nonostante l'uomo in meno piazza la prima occasione da gol grazie ad una veloce ripartenza in cui l'estremo difensore del Montemurlo è bravo a salvarsi in calcio d'angolo. Sullo sviluppo del corner, Vizzaccaro va ancora vicinissimo al vantaggio, spizzando di testa una palla pennellata da capitan Salvi. Il Montemurlo è però abile a mantenere il predominio del gioco, con un possesso palla duraturo e paziente. Tuttavia, è da palla inattiva che al 51' Gherardeschi insacca dal limite dell'area piccola sfruttando l'ennesimo corner. Montemurlo in vantaggio. La Lunigiana, pur con un uomo in meno, cerca di mantenersi compatta nella fase difensiva e sfruttare il contropiede, ma la difesa del Montemurlo è solida e non concede molte opportunità, aiutata anche da un centrocampo di spessore. La partita scorre verso la fine senza regalare altre particolari emozioni; partita a tratti molto fallosa e frammentata e nonostante i cinque minuti concessi dal direttore di gara, il risultato non cambia. Il Montemurlo espugna il Lunezia e consolida la propria posizione in classifica; la Lunigiana dovrà approfittare della pausa natalizia per recuperare le energie, nella speranza di recuperare i tanti infortunati.
Un Pietrasanta esagerato rifila sette reti anche al Margine Coperta e chiude in bellezza l'anno. Non paga della larghissima vittoria esterna di Montignoso, la squadra di Ionut Albinoiu conquista i tre punti anche nella difficile partita contro l'ostica formazione valdinievolina, in cerca di riscatto dopo la sconfitta interna contro il San Giuliano. Nonostante il Margine Coperta trovi il vantaggio iniziale con Gepponi, rapido a ribadire in rete sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il Pietrasanta reagisce con autorità e capovolge subito il risultato.Il pareggio arriva grazie a Ciambelli, che svetta di testa su un cross dalla fascia, portando il punteggio sull'1-1. Il Margine non ci sta e dopo pochi minuti colpisce un palo con Guerriero, servito in area da Gepponi ma sfortunato nella conclusione. Poco dopo, ancora Ciambelli firma la rete del 2-1, completando la rimonta. A questo punto, inizia lo show personale di Barresi, che diventa il mattatore di giornata realizzando una doppietta a cavallo tra il primo tempo (chiuso sul 3-1) e il secondo. Il Pietrasanta continua a spingere nella ripresa e arrotonda il punteggio. Vanno in gol anche Moro eMatrizi, chesi rende protagonista con un bel gol al volo, poi nel finale trova il terzo gol personale Barresi con un calcio di punizione sotto l'incrocio che vale il definitivo 7-1. Il Margine Coperta, nonostante l'impegno, non riesce a reggere l'urto della manovra avvolgente dei locali, che ottengono una vittoria tanto larga quanto meritata. Risultato pesante per il Margine Coperta, che, come attenuante, ha l'assenza di tutta la retroguardia titolare. La prestazione dei ragazzi di Biagini è stata comunque buona e le sette reti subite sono una punizione decisamente troppo severa. Calciatoripiù: Ciambelli, Barresi (Pietrasanta).
Una doppietta di Pardini regala al Forte dei Marmi una vittoria importante tra le mura amiche dell'Aliboni. La squadra di Paolo Malfanti supera con una rete per tempo il Montignoso ultimo in classifica. La partita si sblocca nel primo tempo, quando Pardini sfrutta un'imbucata centrale e sorprende la difesa del Montignoso, battendo il portiere Gemignani con un tiro preciso. L'errore della retroguardia ospite pesa in occasione del gol: il Montignoso è adesso costretto a rincorrere. Dopo il vantaggio, i padroni di casa continuano a premere e si rendono pericolosi ancora con Musetti, ma Gemignani si oppone con un grande intervento.Nella ripresa, il Montignoso tenta di reagire, affidandosi anche al neoentrato Reyes Garcia, molto vivace e attivo, ma fatica a creare occasioni nitide. Il Forte dei Marmi approfitta di un altro errore difensivo per chiudere i conti: Pardini viene atterrato in area e trasforma il rigore del 2-0 con freddezza.Nel finale, gli ospiti cercano di riaprire la gara, ma la difesa del Forte dei Marmi regge senza particolari difficoltà. Da applausi la conduzione di gara. L'arbitro Lazzerini, giovane ma deciso, dirige con attenzione e riesce a mantenere il controllo nonostante qualche sbavatura. Una vittoria meritata per i locali, che fanno un passo avanti importante in chiave classifica, soprattutto in ottica salvezza: questo era uno scontro diretto da non fallire. Calciatorepiù: Pardini (Forte dei Marmi).
Il Prato non molla la presa. La squadra di Stefano Vettori continua a mordere le caviglie della capolista Porcari: in questo continuo botta e risposta a distanza, si arriva così alla pausa natalizia con i pratesi all'inseguimento dei lucchesi a due sole lunghezze di distanza. I gialloblù superano tra le mura amiche il Calenzano per 4-0 e chiudono nel migliore dei modi l'anno. Dopo un inizio di partita equilibrato, al 8' passano i padroni di casa: errato disimpegno della difesa, la palla schizza in mezzo all'area piccola, dove da pochi passi Piccione la scaraventa in rete. Al 12' nuova occasione per il Prato: dagli sviluppi di un angolo, girata di testa di Bonacchi che si stampa sulla traversa, sulla successiva ribattuta respinge Vaggelli.Al 29' grande penetrazione centrale dei padroni di casa, azione avviata a metà campo da Piccione che poi serve al limite Coccaro; dopo una triangolazione in velocità con Bonacchi, il numero 10 fa partire un destro al giro che lambisce il palo. Nella ripresa, dopo una partenza più intraprendente del Calenzano, arriva il raddoppio del Prato: minuto 39', un liscio difensivo sulla sinistra permette a Bonacchi di lanciarsi solitario in area e trafiggere con una rasoterra in diagonale il portiere. Al 45' la partita di fatto si chiude: Bonacchi lavora il pallone sul fondo del campo, rasoterra in mezzo all'area che trova Coccaro tutto solo per il 3-0. Al 70' arriva la meritata doppietta di Coccaro che sfrutta un lungo lancio dalla trequarti che scavalca la difesa e gli consente di trafiggere Vaggelli per il definitivo 4-0. Calciatoripiù: per il Prato, Coccaro e Piccione , che oltre alle indiscusse qualità tecniche hanno dimostrato di saper giocare bene negli spazi; prova positiva anche di Gallo , stantuffo della fascia destra.
San Giuliano e Viareggio danno spettacolo nel rettangolo di gioco, e a tornare a casa con i tre punti sono i padroni di casa (2-1 il finale). Tre punti importanti nell'ultima gara dell'anno per i ragazzi di Berizzi che rimangono in zona play-off al quarto posto. Buona la prestazione anche del Viareggio che rimane abbondantemente fuori dalla zona retrocessione. Sin dai primi minuti la gara è molto equilibrata, il Viareggio fa prevalere la sua superiorità fisica, ma il San Giuliano tiene bene il campo e sblocca la parità: parte uno spiovente in area di rigore, Alfarano sul secondo palo colpisce il pallone al volo e il tiro termina in rete sotto la traversa. Nel secondo tempo partono subito forte i padroni di casa che trovano il raddoppio: Alfarano salta un paio di avversari e calcia dal limite dell'area, il tiro si infila sotto la traversa, nulla da fare per Lazzeri. Dopo il secondo gol subito, il Viareggio reagisce ma è molto sfortunato perché nella seconda frazione di gioco colpisce ben tre legni. A metà secondo tempo, il Viareggio accorcia le distanze sugli sviluppi di un calcio d'angolo dove Poliziani di testa mette il pallone in rete. Gli ospiti allora si spingono in avanti per cercare il pareggio, ma i padroni di casa alzano il muro e difendono il risultato fino al triplice fischio del direttore di gara. Calciatoripiù: Alfarano per la doppietta e Guidotti per aver salvato il risultato (San Giuliano). Sesti (Viareggio).
Netta vittoria dell'Academy Porcari sul campo della San Marco Avenza, grazie a una prestazione solida e concreta che ha messo in evidenza la superiorità tecnica degli ospiti. Del resto, la banda di Massimo Barsotti non è prima della classe per caso, e anche sotto le apuane i lupacchiotti porcaresi hanno lanciato un segnale al campionato. Siamo quasi al giro di boa e l'Academy è prima con merito, grazie a un percorso fatto di dodici vittorie e solamente due pareggi. Il match si sblocca immediatamente: al primo minuto Davide Silla riceve palla, supera un difensore con un elegante dribbling e, dal limite dell'area, lascia partire un destro potente che si insacca sotto l'incrocio, portando il Porcari in vantaggio. La squadra di casa fatica a reagire e, pochi minuti dopo, subisce il raddoppio. Questa volta è De Carlo a trovare la via del gol con una conclusione precisa dal limite dell'area.Prima della fine del primo tempo, arriva anche il terzo gol: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la retroguardia della San Marco Avenza respinge il pallone, ma Brugiati è il più lesto a ribadire in rete. Il primo tempo si chiude sullo 0-3 per l'Academy Porcari.Nella ripresa il copione non cambia: gli ospiti continuano a dominare e trovano la quarta rete grazie a Diego Silla, che sfrutta un perfetto cross proveniente dalla fascia per insaccare di testa, sigillando il risultato sul definitivo 0-4.Il San Marco Avenza prova a limitare i danni ma non riesce mai a rendersi realmente pericoloso. Arbitraggio senza sbavature da parte di Ruberti, in una partita quasi a senso unico che consolida le ambizioni del Porcari. Adesso, la pausa natalizia prima di scendere nuovamente in campo per la seconda parte della stagione, nella quale i ragazzi di Barsotti sono chiamati, se possibile, a un percorso altrettanto immacolato per provare a vincere il campionato.