Primo successo stagionale per il Prato di mister Vettori, che supera per 6-0 l'ostacolo Maliseti. Prova fantastica quella fornita dagli ospiti, che dominano una gara non semplice, prendendo in mano il pallino del gioco sin da subito e macinando occasioni da rete. Il gol che sblocca la gara porta la firma di un super Piccione, che vede la porta e insacca la rete dell'1-0. Piccione che una manciata di minuti più tardi mette a segno anche la seconda rete di giornata per il 2-0 in favore del Prato. Nel finale di primo tempo gli ospiti calano il tris con la trasformazione perfetta dagli undici metri di Coccaro, che batte l'estremo difensore di casa e fa 0-3. Nella ripresa non cambia il copione del match; è sempre il Prato che continua a fare la partita e il Maliseti prova ad arginare le iniziative avversarie. Il pressing asfissiante da parte degli ospiti, permette di trovare anche il quarto gol, con Izzo, 0-4. Nel finale di gara c'è tempo e spazio per la doppietta personale di Bonacchi, che fissa il risultato sullo 0-6. Calciatoripiù: Plepi (Maliseti); Piccione, Bonacchi, Izzo, Coccaro (Prato).
Grandissima prestazione del Viareggio, che tra le mura amiche ha la meglio con il risultato finale di 5-1 sull'Atletico Lucca e conquista la prima vittoria stagionale, dopo il pirotecnico pareggio per 3-3 della gara della scorsa settimana a Prato. Il primo tempo è piuttosto equilibrato, con due partenze nei primi minuti non concretizzate da un Viareggio molto frizzante e pronto a prendere l'iniziativa. Al 20' sono gli ospiti lucchesi a rendersi pericolosi, ma Del Pistoia è attento e sventa la minaccia. Poco dopo la mezz'ora (31') sono i locali a portarsi sull'1-0: cross dalla destra, Poliziani anticipa il difensore e porta avanti i suoi. Su questo punteggio si chiude il primo tempo. Nella ripresa scende inizialmente meglio in campo la squadra lucchese, che però non riesce a sfruttare due indecisioni in difesa della squadra locale. Con il passare dei minuti i viareggini prendono in mano le redini della partita e realizzano tre reti in rapida successione nel giro di dieci minuti, con Fiore e ancora Poliziani per due volte, mettendo alle strette un Atletico Lucca adesso in difficoltà. Inizia la girandola delle sostituzioni per entrambe le squadre, e prima della mezz'ora i lucchesi realizzano la rete della bandiera con il colpo di testa del difensore centrale Papeschi, bravo a punire il portiere locale, indeciso in questa occasione. Nel finale, poi, è il subentrato Venturini a realizzare la rete del definitivo 5-1 al termine di una bella azione in solitaria. Calciatoripiù: Poliziani (Viareggio).
Dopo la vittoria nel turno inaugurale sul difficile campo del San Giuliano Terme, l'Academy Porcari era chiamato a confermarsi contro un Montignoso reduce da una sonora sconfitta interna contro il quotato Montemurlo. La squadra di mister Barsotti risponde presente e supera gli apuani con un netto 4-0. Partenza lanciata della squadra di casa e vantaggio già al quarto minuto con il difensore Lapo Lapi che deposita in rete un pallone vagante dopo una caparbia azione personale. Sulle ali dell'entusiasmo i bianconeri continuano a spingere e a creare occasioni e già al 15' la partita si indirizza verso i padroni di casa che raddoppiano con De Carlo, abile a concludere di testa su cross di Davide Silla. Il Montignoso accusa il colpo e non riesce ad impensierire il portiere locale Selmi seppur prodigandosi in almeno un paio di sortite offensive. La squadra di casa al 35' chiude il conto con Davide Silla che sorprende il portiere ospite con un tiro dalla lunga distanza. Nel secondo tempo i ritmi calano, inizia il valzer delle sostituzioni e le emozioni si diradano. Al 65' però Faioli porta a quattro i gol della squadra di casa chiudendo in rete una mischia sotto porta nata da un tiro di Barbieri. Punteggio pieno per il Porcari, che è atteso la prossima settimana dalla difficilissima sfida al vertice tra le mura amiche contro il Montemurlo Jolly.
Succede di tutto e di più in Margine Coperta-Spartaco Banti Barberino, partita a dir poco pazza terminata sul punteggio pirotecnico di 4-3 per i locali. La compagine allenata dal tecnico ex Ponte 2000 Marco Biagini sta iniziando a ingranare dopo una rivoluzione estiva importante, e al netto di un esordio bagnato da una sconfitta ecco che si intravedono proprio ora i primi bagliori di calcio vero. Contro i mugellani è partita vera, maschia ma corretta, ben interpretata da ambo gli schieramenti che non se le mandando a dire. L'abbrivio è subito frizzante, col Margine più manovriero e il Banti più ficcante, costellato da capovolgimenti di fronte continui che portano al vantaggio gli ospiti dopo una manciata di minuti. Nell'occasione è bravissimo Calamini a girarsi e a scoccare un tiro preciso che termina la propria corsa all'angolino. Il Margine prova ad abbozzare una reazione ma il 3-5-2 a trazione anteriore imbastito da mister Della Scala porta i suoi frutti, con i due esterni di centrocampo bravissimi ad arare le fasce. E in contropiede, previo goal annullato al Margine, nasce l'azione dello 0-2, chiusa dal direttore di gara con un calcio di rigore assegnato agli ospiti. Nardini dal dischetto non sbaglia, raddoppia il bottino ma non spegne il fuoco dentro gli avversari. A cinque minuti dal duplice fischio, infatti, Guidi con un bel tiro dal limite manda le squadre al riposo sul parziale di 1-2. I padroni di casa ci credono e approcciano il secondo tempo con veemenza, incocciando però contro il palo prima di capitolare di nuovo su un'azione estemporanea. È fuoco amico infatti quello che trafigge l'incolpevole Picchi, giacché è uno sfortunato colpo di testa all'incrocio del suo compagno Giampaoli a fissare il punteggio sul momentaneo 1-3. Tempo di veder annullato il poker allo Spartaco Banti Barberino che si palesa la sliding door della gara. Un'entrata dura di Mancosu viene redarguita dal fischietto pratese con il cartellino rosso, lasciando gli ospiti a giocarsela in inferiorità numerica. Il Margine Coperta prende così ulteriore forza, ringrazia e inizia la propria remuntada. Il primo mattoncino è quello della risalita e della redenzione, giacché è lo stesso Giampaoli a segnare, questa volta nella porta giusta, con un bel timbro di sinistro. Da lì, i pistoiesi ingranano davvero. Molto ben congegnata l'azione del 3-3 che porta al goal Gepponi dopo un pregevole scambio tra D'Apice e Guidi: il cross del numero 11 è preciso e il neo entrato da dentro l'area non sbaglia. Il finale di gara è macchiato dalla stanchezza, con lo Spartaco che prova a difendere il pareggio con ordine e orgoglio e col Margine che prova ad attaccare per la vittoria. E a cinque dal termine, il colpaccio che vale il 4-3 definitivo arriva davvero. Fa tutto Urbani, che prima si procaccia un calcio di rigore e poi lo trasforma con freddezza aprendo il piatto facendo esplodere di gioia i suoi. Alla fine della fiera, una partita piacevole e corretta -anche se non gestita perfettamente dall'arbitro- regala il primo sorriso stagionale a mister Biagini e alla sua truppa. Calciatoripiù: D'Apice, Urbani, Iannotta (Margine Coperta); Bartolini, Mocali (Spartaco Banti Barberino).
Il San Giuliano indossa i pani giusti per compiere un blitz in bello stile e conquista tre punti importanti su di un campo assai difficile come quello del San Marco Avenza, piegando di misura (1-0) i locali al termine di una gara combattuta e in costante equilibrio, fra due squadre che hanno ben impressionato. I padroni di casa provano a fare la gara nei primi 35', ma gli ospiti non concedono varchi in fase di non possesso e non soccombono neanche quando, dopo il 25', il San Marco prova ad alzare ulteriormente i ritmi. Nella ripresa la gara scorre via a fasi alterne, e gli ospiti crescono. Il punto di svolta arriva poco dopo la metà del match: Di Blasi s'incarica di battere una punizione che trasforma in rete con una conclusione potente e precisa. Nel tempo che resta il San Marco tenta il tutto per tutto a caccia del pari, mancando però la trasformazione di un penalty con Antognetti. Fallita la chance più ghiotta, i locali devono rinunciare a un risultato positivo; fa festa il San Giuliano. Calciatorepiù: Di Blasi (San Giuliano).
La Zenith Prato padrone di casa prova a bissare il successo di una settimana fa in casa del Forte dei Marmi ma sbatte contro una Lunigiana decisa a non fare da vittima sacrificale. I primi minuti confermano le difficoltà di questa partita per i locali, e infatti sono gli ospiti dopo tre minuti a passare in vantaggio: punizione dalla trequarti di Salvi, la mischia che si forma davanti alla porta trae in inganno Aiazzi e la palla si infila in rete senza essere toccata da nessuno. Dopo qualche minuto di smarrimento la Zenith comincia ad affacciarsi con pericolosità dalle parti di Lazzeri, che al 18' respinge come può un tiro di Kodracaj; la palla, però, finisce sui piedi di Ciccone che non sbaglia il tap in e fa 1-1. Nei dieci minuti successivi la difesa ospite è messa a dura prova nel momento di massimo sforzo offensivo di padroni di casa, ma le parate di Lazzeri e un po' di imprecisione degli attaccanti consentono alla Lunigiana di andare al riposo in parità. Nel secondo tempo ci si aspetterebbe una Zenith arrembante alla ricerca del gol, ma la Lunigiana è ben organizzata e non dà mai l'impressione di soffrire. Anzi, in contropiede, proprio gli ospiti hanno due ghiotte occasioni per passare in vantaggio ma le conclusioni sono centrali e ben controllate da Aiazzi. Per la Zenith da segnalare invece un colpo di testa di Kodracaj a pochi passi dalla porta che finisce tra le braccia di Lazzeri. Trattasi dell'ultimo sussulto di un secondo tempo con poche emozioni, che certifica un pareggio tutto sommato coerente con quanto accaduto sul terreno di gioco. Calciatoripiù : Barone (Zenith Prato). Lazzeri (Lunigiana).
Bella vittoria esterna del Pietrasanta in quel di Calenzano, al termine di una partita che ha visto di fronte due compagini con obiettivi diversi dopo quanto successo nel primo turno: i padroni di casa in cerca di riscatto dopo la pesante sconfitta nel Mugello, gli ospiti vogliosi di confermare le ottime sensazioni scaturite dalla larga vittoria casalinga. Avvio vivace del match, al 1' occasione per i versiliesi; sugli sviluppi di un cross dal fondo sbuca nel cuore dell'area Cutolo ma sul suo destro è bravo a opporsi D'Elia. Immediata risposta del Calenzano, lancio dalla trequarti di Calamai che pesca Volpi lanciato verso la porta: l'attaccante supera il proprio avversario ma viene anticipato di un soffio dall'uscita in disperata di De Vitis. Passa un minuto ed altra occasionissima per i padroni di casa: il pallone giunge in piena area a Calamai, girata rasoterra a fil di palo ma il riflesso di De Vitis è davvero pregevole, con deviazione in corner. L'equilibro iniziale si spezza all'8': da centrocampo viene lanciato in velocità sull'out sinistro Kahindi, la difesa chiude in ritardo, l'esterno taglia verso la porta e in diagonale la piazza sul palo opposto al portiere. Il Calenzano accusa il colpo e al 16' il Pietrasanta raddoppia: cross dalla destra, dopo un primo rimpallo, il pallone danza in area, portiere e difesa non allontano e per Cutolo è fin troppo semplice insaccare nella porta sguarnita. Prova a reagire il Calenzano, caparbia azione sulla destra di Piscopo che pesca Corrado in piena area ma il suo fendente da posizione defilata lambisce il palo. Gli ospiti dimostrano di essere sempre pericolosi quando si affacciano nella metà campo avversaria; al 22' su rimessa laterale il pallone arriva a Ciambelli, pronta la sua girata che attraversa la porta senza però trovare il tocco di un suo compagno. Al 30' è ancora Cutolo ad incunearsi nei varchi lasciati liberi dal Calenzano; il suo destro è però ribattuto in extremis da Piazzini. Al 34' Tapia ruba la sfera a metà campo, serve sulla fascia sinistra Castellani che, superato l'avversario in velocità, fa partire un fendente rasoterra ma nessun compagno impatta il pallone a pochi passi dalla porta. Nell'ultima azione del primo tempo il Pietrasanta mette in ghiaccio la partita; rapido ribaltamento del gioco da sinistra verso destra, appoggio ai venticinque metri verso Silverini che, in corsa, lascia partire un missile che chiude la sua corsa sotto la traversa. Nella ripresa il Pietrasanta punta maggiormente al possesso di palla mentre i padroni di casa cercano con orgoglio di creare pericoli alla porta avversaria ma con minor incisività rispetto al primo tempo. È comunque di marca ospite la prima vera occasione del secondo tempo (49'), con Silverini che si incunea prepotentemente in area ma il suo tiro è deviato in angolo da D'Elia. Al 55' risponde il Calenzano: sugli sviluppi di uno spiovente dal fronte destro si avventa sul pallone Corrado, il suo destro però si spegne di poco a lato. Un minuto dopo è però sempre il Pietrasanta a creare scompiglio nella difesa avversaria: Silverini è imprendibile sulla fascia destra, l'assist è per Kahindi, il suo tiro da pochi metri è salvato dal portiere. Solo nei minuti finali il Calenzano si rende più volte pericoloso; al 64' ci prova Piscopo che intercetta un pallone da una ripartenza dal basso degli ospiti ma il suo tiro da distanza ravvicinata è appena alto; al 67' la difesa ribatte una doppia conclusione di Becheri, appostato in area. A distanza di un minuto, è sempre l'attaccante del Calenzano il più lesto ad avventarsi su una palla in area ma la sua deviazione termina a fil di palo. La rete è però solo rimandata di qualche istante: recupero della sfera sulla trequarti, la palla filtra in area verso Becheri che questa volta brucia l'uscita del portiere e rende meno amaro il risultato finale per i suoi. Match che ha confermato le potenzialità del Pietrasanta, soprattutto nel reparto avanzato mentre il Calenzano deve ancora lavorare per registrare la sua fase difensiva. Calciatoripiù : per la squadra di casa, Tapia ha lottato fino alla fine in mezzo al campo; menzione anche per Becheri , il suo ingresso in campo è stato vivace e premiato dalla rete finale. Fra gli ospiti, in diversi si sono distinti: la scelta cade su Cutolo , tecnico e sempre posizionato nel cuore del gioco; Silverini , polmoni e sostanza, nonché Kahindi , fisico e veloce, entrambi hanno suggellato la loro domenica con belle marcature.
Altra vittoria netta e altra prova molto convincente del Jolly Montemurlo, che dopo aver segnato 7 reti all'esordio in campionato, batte per 5-0 anche il Forte dei Marmi, portandosi così a 6 punti in classifica. Una macchina da gol e un'organizzazione difensiva eccellente; la squadra di mister Magnotta sembra girare alla perfezione e le prime due partite ne sono una conferma. Dopo un primo quarto d'ora di studio da parte di entrambe le compagini, ad alzare il livello ci pensano proprio i padroni di casa, che con un super Panzi sbloccano il risultato, 1-0. 5' più tardi è sempre l'onnipresente Panzi che si rende protagonista conquistando un calcio di rigore e trasformandolo con freddezza, per il raddoppio dei suoi, 2-0. Il Forte dei Marmi prova a rientrare in partita, ma il muro difensivo di casa sembra impenetrabile. Nel finale di primo tempo sale in cattedra l'altro eroe di giornata, Ding, che in pochi minuti mette a segno altre due reti, per il 4-0 dopo i primi 45'. Ding che dopo soltanto 3' nella ripresa insacca la terza rete di giornata per il 5-0. Con il risultato già in cassaforte, i padroni di casa gestiscono alla grande il pallone, in attesa del triplice fischio finale. Calciatoripiù: Vettori, Ding, Panzi (Jolly Montemurlo).