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Giovanissimi Regionali GIR.B - Giornata n. 5

Maliseti Seano-Lunigiana Pontremolese 0-0

MALISETI SEANO: Pastore, Sina, Guasti, Pellegrino, Bartolini, Sannino, Malaponti, Plepi, Parente, Pecora, Brienza. A disp.: Ferrari, Lani, Muffi, Ndou, Massaro, Verzola. All.: Andrea Bartolini. LUNIGIANA: Romiti, Isacco, Ferrari, Porta Scarta, Salvi, Nanna, Lecchini, Titi, Marafetti, Riani, Vizzaccaro. A disp.: Barbasini, Bertoncini, Storti. All.: Simona Bertoncini.
ARBITRO: D'Aniello di Empoli.


Termina senza gol il match fra un Maliseti aggressivo in avvio, mentre la Lunigiana appare più ordinata e bilanciata; alla fine dei 70' nessuno riesce a trovare la via del gol. Su di un campo reso viscido dalla pioggia, la sfida si chiude con uno 0-0 che lascia qualche rimpianto da entrambe le parti. Il Maliseti parte forte e prova subito a impensierire gli avversari; dopo appena due minuti, Plepi si lancia sulla fascia sinistra e cerca la conclusione verso il secondo palo, ma non trova fortuna. I padroni di casa insistono con Brienza, il portiere avversario si fa trovare pronto. La Lunigiana, invece, punta su una manovra più ragionata, ma il pressing del Maliseti impedisce agli ospiti di costruire con fluidità. Dopo un inizio complicato, la Lunigiana cresce e comincia a farsi vedere dalle parti dell'area avversaria. Il primo squillo arriva su calcio d'angolo con Titi, che stacca bene di testa ma non inquadra la porta Al 25', ancora Titi protagonista, questa volta in collaborazione con Vizzaccaro. Il numero 8 serve il compagno, che mette un pallone interessante sul secondo palo, ma nessuno è pronto a spingerla in rete. Dalla panchina dei locali arriva l'indicazione chiara del tecnico - andiamoci forte e leviamola - segno di quanto la squadra sia determinata nella sua fase difensiva. Il primo tempo si chiude con il Maliseti che, dopo un buon avvio, ha abbassato il baricentro, lasciando più campo alla Lunigiana. Nella ripresa, il copione cambia ancora. I padroni di casa si fanno più prudenti e abbassano la linea difensiva, mentre gli ospiti provano ad alzare il ritmo. Titi, il più pericoloso dei suoi,crea un'azione da applausi: su un calcio d'angolo a favore del Maliseti, intercetta il pallone e si lancia in contropiede percorrendo tutto il campo, ma Pastore è bravo a chiudere l'azione. Al triplice fischio, il risultato resta sullo 0-0 di partenza.

Viareggio Calcio Mpsc-S.banti Barberino 3-0

RETI: Angeli, Mehmeti, Martinelli
VIAREGGIO: Strambi, Cupido, Sesti, Giuliani, Tortora, Palmerini, Amato, Angeli, Mehmeti, Santini, Guidi. A disp.: Vierucci, Fiore, Gjnoaj, Lazzeri, Lilliu, Martinelli, Menichini, Vecoli, Venturini. All.: Matteo Leva.S.BANTI BARBERINO: D'Elia, Santi, Mocali, Carpini, Del Mazza, Bartolini, Mancosu, Buset, Baldini, Paolucci, Calamini. A disp.: Crocetti, Perfetti, Volpini, Seravelli, Nardini. All.: Lorenzo Della Scala.
ARBITRO: Caccavale di Livorno.
RETI: 20' Angeli, 40' Mehmeti, 70' Martinelli.


Seconda vittoria consecutiva per il Viareggio. La squadra di Matteo Leva, dopo il successo di Pontremoli, conquista altri tre punti pesanti superando tra le mura amiche i mugellani del Banti Barberino. Nel primo tempo il Viareggio parte forte, pressando gli avversari nella loro metà campo e creando varie occasioni che però non producono conclusioni degne di nota. Il trend dura fino al 20', quando Angeli è bravo a portare avanti i suoi con una ribattuta da due passi. I bianconeri ci provano ancora, sfruttando il gioco sulle fasce e i cross in mezzo, ma le punte arrivano in ritardo in almeno un paio di occasioni. Nella ripresa, subito il gol del raddoppio: Mehmeti si mette in proprio e si esibisce in un'azione personale che sfocia in un bel tiro dal limite; palla all'angolino, D'Elia non può niente. Ci si aspetterebbe la reazione dei mugellani, ma questa non arriverà mai. La partita si trascina, così, senza grossi scossoni fino al 70', quando Martinelli, appena entrato in campo, prima si divora un gol praticamente già fatto, poi si riscatta insaccando un pallone messo in mezzo dalla fascia per il definitivo tre a zero che vale il salto a quota trentadue punti in classifica. Calciatoripiù: Santini (Viareggio), Bartolini (Banti Barberino).

Atletico Lucca-Academy Porcari 1-4

RETI: Batoni, De Carlo, Di Carlo, Silla Di., Faioli
ATLETICO LUCCA: Morettini, Rybczynski, Batoni, Turri, Tafani, Papeschi, Petretti, Matteoni, Bini, Simoni, Palazzoni. A disp.: Passera, Isola, Vietina, Koci, Vitolo, Scardigli, Raffaelli. All.: Nicolò Batistoni. ACADEMY PORCARI: Genovesi, Bottai, Collecchi, Candigliota, Brugiati, Selmi Niccolò, Di Carlo, De Carlo, Silla Diego, Silla Davide, Ninci. A disp.: Selmi Mattia, Barbieri, Faioli, Lapi, Fromboli, Moumou, Violini, Cianelli. All.: Massimo Barsotti (in panchina Riccardo Nardi).
ARBITRO: Picchi di Lucca.
RETI: 20' Silla Diego, 22' Batoni, 28' Di Carlo, 65' De Carlo, 70' Faioli.
NOTE: espulsi Papeschi, Tafani.


Era cerchiata di rosso sul calendario della capolista l'insidiosissima trasferta sul campo dell'Henderson per il derby contro l'Atletico Lucca: il Porcari esulta allora nell'esclamare missione compiuta in calce a una gara niente affatto semplice, vinta alla lunga sgretolando la tenace resistenza di un Atletico battagliero e deciso a vendere a carissimo prezzo la propria pelle. Gli ospiti però approcciano la gara per il verso giusto e provano sempre a imporre il tasso tecnico di cui dispongono, concedendo ai locali solo le ripartenze di Bini. Sono proprio i bianconeri a sbloccare il risultato: al 20' l'intesa fra i due Silla si rinnova ancora al meglio, da unaparte all'altra del campo; il cambio gioco disorienta i locali, Diego controlla col destro e poi lascia partire un mancino incrociato potente e preciso che si insacca sotto la traversa, 0-1. Dura però poco la gioia degli ospiti, perché l'Atletico Lucca non ci sta, si riversa in avanti e beneficia di un corner che, battuto veloce, aziona uno schema; sugli sviluppi dell'azione si origina una mischia in area ospite, Batoni conclude e un difensore, nel tentativo di evitare la rete, finisce in porta col pallone. La gara si infiamma, e il Porcari orienta il fuoco nella propria direzione: al 28' Di Carlo riceve in area locale e, con una gran giocata in girata, fulmina il portiere di casa riportando avanti i suoi. L'Academy Porcari non si accontenta e cerca il tris, premendo forte in avvio di ripresa; l'Atletico Lucca si difende con il coltello fra i denti, ma perde per espulsione ben due uomini, prima Papeschi e poi Tafani, quest'ultimo in occasione dell'episodio che genera un rigore appannaggio degli ospiti. È il 50' e il Porcari ha la più ghiotta delle chance per portarsi sul tre a uno, ma il cucchiaio di Davide Silla si stampa sulla traversa. Il talento ospite però ha tanta voglia di rifarsi, e mette lo zampino nei due gol successivi. L'Atletico Lucca non molla la presa neanche in nove contro undici, ma si arrende al 65' in occasione dell'inserimento vincente di De Carlo proprio sul corner di Davide Silla. Nel finale, al 70', lo stesso numero 10 bianconero serve a Faioli un pallone invitantissimo, che quest'ultimo scarica in rete per il definitivo quattro a uno che mantiene saldo il primato della capolista. Calciatoripiù: Di Carlo, Collecchi (Academy Porcari).

Zenith Prato-Montemurlo Jolly Calcio 2-0

RETI: Pemaj, Pemaj
ZENITH PRATO: Aiazzi, Baldi, Paucar, Barone, Menichelli, Baccichet, Pieri, Nisi, Martelli, Kodracaj, Pemaj. A disp.: Fioravanti, Ciccone, Gorini, Sambrotta, Fini. All.: M. De Fazio.MONTEMURLO J.: Breschi, Coppini, Coffaro, Gargano, Nerozzi, Oublady, Marseo, Pierattini, Vettori, Gherardeschi, Ding. A disp.: Meoni D., Beoni, Calendi, Meoni L., Baroncelli, Martini, Picchioni, Caca. All. A. Magnotta.
ARBITRO: Veronese di Pistoia.
RETI: 56', 65' Pemaj.


Vittoria di prestigio tra le mura amiche per la Zenith ai danni del Jolly Montemurlo, squadra in corsa per le primissime posizioni in classifica. La partita, ormai un classico della zona, è sinonimo di emozioni e spettacolo e il rocambolesco 2 a 2 dell'andata, se ce ne fosse bisogno, poneva premesse intriganti, poi rispettate. Partenza convinta degli ospiti che al 3' vanno vicini al vantaggio, su azione da corner arriva la deviazione sottomisura di Ding ma Aiazzi è strepitoso e con il piede devia in angolo. Il Jolly pressa gli avversari al limite della propria area con tiri dalla distanza che però non trovano mai il bersaglio. Con il passare dei minuti la Zenith prende le misure e guadagna metri cominciando ad impensierire la difesa ospite, al 19' Kodracaj da buona posizione sfiora il palo alla destra di Breschi e al 24' Pieri da fuori area alza troppo la mira superando di poco la traversa. La partita è equilibrata e al 32' c'è spazio per l'occasione più importante del primo tempo: il tiro dalla distanza di Oublady colpisce la traversa. La seconda frazione si apre all'insegna dell'equilibrio ma con molti falli a spezzettare il gioco, fino al gol del vantaggio dei locali. Al 56' una punizione dal limite vede alla battuta Pemaj, il cui tiro secco e rasoterra, schizzando sul terreno bagnato, prende velocità e diventa velenoso per Breschi che non trattiene e la palla finisce in rete. Subito il gol gli ospiti premono sull'acceleratore e due minuti dopo Calendi impegna Aiazzi in una difficile parata a terra. La Zenith, tutta protesa alla difesa del prezioso vantaggio, non rinuncia a offendere sfruttando gli ampi spazi lasciati dalla difesa avversaria, e al 65' colpisce ancora con un micidiale contropiede. Pemaj, servito al limite dell'area avversaria, lascia partire un sinistro che si infila sotto l'incrocio non lasciando scampo all'incolpevole Breschi. Il gol subito non ferma un generoso Jolly che, nonostante il doppio svantaggio e i pochi minuti a disposizione, cerca con generosità il gol che riaprirebbe il match, ma i padroni di casa con altrettanta generosità e determinazione respingono ogni tentativo avversario conducendo in porto un importante vittoria contro un avversario di valore. Calciatoripiù: Pemaj, Baldi (Zenith), Oublady, Gherardeschi (Montemurlo Jolly).

Margine Coperta-Ac Montignoso 9-3

RETI: Bruno, Bruno, Bruno, Giglio, Giglio, Giglio, Gepponi, Giampaoli, Iannotta, Diouf, Discini, Discini
MARGINE COPERTA: Picchi, Guerriero, D'Apice, Brotini, Fidenti, Megaro, Bruno, Iannotta, Giampaoli, Urbani, Guidi. A disp.: Shkurtaj, Lucarini, Giglio, Gepponi, Nini. All.: Marco Biagini.MONTIGNOSO: Gemignani, Dallari, Molinari, Belli, Pierini, Bonotti, Ba, Gianardi, Lorenzetti, Discini, Diouf. A disp.: Del Mancino, Pucciarelli. All.: Mario Bertelloni.
ARBITRO: Bellia di Prato.
RETI: 5' rig., 28', 61' Bruno, 7' Diouf, 15' Giampaoli, 21' rig., 65' Discini, 46', 66', 68' Giglio, 57' Iannotta, 60' Gepponi.


Un Margine Coperta a dir poco spettacolare supera tra le mura amiche il Montignoso con il risultato, clamoroso, di 9-3. La squadra di Marco Biagini non tradisce le aspettative, e contro il fanalino di coda del campionato conquista tre punti che allontanano definitivamente la squadra da una possibile lotta per la salvezza. Parte subito forte la squadra di casa, con un'occasione al 1' di Guidi che spreca malamente. Al 4' bel tiro di Fidenti dal limite, fuori di poco. Pochi minuti dopo, ecco il vantaggio: Bruno conquista un calcio di rigore che si incarica di calciare, realizzandolo. Bravo Gemignani a toccare la palla in tuffo, senza però riuscire a impedire che entri in rete dopo essere carambolata sul palo. Passano due minuti, però, e il Montignoso sorprendentemente pareggia i conti con Diouf sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Margine torna a spingere e al 9' sfiora il gol con Bruno, strepitosa la parata di Gemignani. Al quarto d'ora ecco che i padroni di casa si riportano avanti: assist al bacio di Urbani e tiro al volo vincente di Giampaoli. Ma non è finita, perché il Montignoso al 21' pareggia nuovamente i conti su calcio di rigore con Discini. A causare il penalty è Bruno, che però si fa perdonare al 28' realizzando la rete del 3-2, girandosi in area su assist di Iannotta e battendo Gemignani. Al 31', l'ultima occasione del primo tempo, con Urbani che entra in area ma perde l'attimo e viene chiuso da un difensore, che devia in angolo. Nella ripresa il Margine scende in campo con maggior convinzione, mentre gli ospiti cedono dal punto di vista atletico. Al 46' il Margine segna con Giglio, appena entrato in campo, e poi al 57' fa 5-2 con Iannotta dal limite dell'area su assist di Gepponi. Ormai la partita ha ben poco da dire, così al 60' Gepponi e al 61' Bruno dal limite portano il risultato sul 7-2. Nel finale il Montignoso accorcia le distanze con Discini alla mezz'ora, prima degli ultimi due gol di giornata di Giglio, che completa la sua personale tripletta. Finisce 9-3, ma nonostante il risultato resta da applausi la prestazione di un Montignoso che almeno nel primo tempo ha retto benissimo il campo. Calciatoripiù: Giglio, Bruno (Margine Coperta).

San Marco Avenza-Pietrasanta 0-3

RETI: Ciambelli, Moro, Matrizi
SAN MARCO AVENZA: Silvano, Groccia, Cuva, Ciampi, Gigli, Valenti, Ennasiri, Natali, Paolillo, Monaro, Bertini. A disp.: Taricco, Pollina, Saettini, Elia, Frediani, Antognetti, Del Vigo, Arrighi, Valsega. All.: Gabriele Lucchinelli.PIETRASANTA: Bruno, Bartolini, De Vitis, Barresi, Manzo, Silverini, Kahindi, Moro, Ciambelli, Tusha. A disp.: Sodini, Boschi, Matrizi, Esperon, Bigi, Gassani, Fortini. All.: Ionut Albinoiu.
ARBITRO: Pierucci di Carrara.
RETI: Ciambelli, Moro, Matrizi.


In uno dei derby più interessanti dell'alta Toscana il Pietrasanta continua imperterrito la propria rincorsa alla vetta regolando senza patemi d'animo la San Marco Avenza. Netta la differenza tra i due schieramenti, con quello guidato da Ionut Albinoiu in grado di mettere a ferro e fuoco la metà campo avversario con costanza e profitto. Ottime le trame intessute dagli ospiti per scardinare la retroguardia locale, e difatti tutti e tre i gol sono frutto di azioni ben congegnate e mai casuali. Ciambelli, Moro e Matrizi a dieci minuti dal termine ipotecano i tre punti che valgono quota 48, un traguardo assolutamente nelle corde della squadra a inizio stagione ma difficilmente immaginabile vista la partenza molto a rilento. Invece i lucchesi sono riusciti col passare delle settimane a emergere al netto di tutte le difficoltà, risalendo la china fino a portarsi alle calcagna di Prato, secondo a 49 punti, e Porcari, primo a 53. La corsa al titolo è più aperta che mai e sarà avvincente fino all'ultima giornata perché ora il Pietrasanta c'è e non vuole più fermarsi. Altra posizione e altra cosa per la San Marco invece, chiamata a metter terreno tra sé e le ultime tre della classe. Il Montignoso pare ormai spacciato, ancorato in fondo alla classifica con un solo punto, ma Maliseti, Forte dei Marmi e Barberino sono tutte pericolosamente vicine. Vincere contro una corazzata come quella blues era impresa ai limiti del proibitivo, e infatti il miracolo non è arrivato. Ma nelle prossime partite per tutte e due le compagini vale il solito monito: ora sbagliare inizia a essere davvero vietato.

San Giuliano-Prato 1-2

RETI: Rossitto, Piccione, Izzo
SAN GIULIANO: Guidotti, Bernini, Ciociola, Musacchio, Simonetti, Stefanini, El Wifak, Di Blasi, Antonello, Bandoni, Rossitto. A disp.: Micheli, Arieta, Giannini, Pinto, Barachini, Rea, Campera, Priami. All.: Francesco Berizzi.PRATO: Ancillotti, Baggiani, Kola, Bonino, Dolfi, Ceccarelli, Piccione, Puzzangara, Bonacchi, Coccaro, Izzo. A disp.: Fioravanti, Farkaj, Gallo, Canneti, Rama, El Mansouri, D'Agati, Mocali. All.: Stefano Vettori.
ARBITRO: Di Galante di Pontedera.
RETI: 5' Rossitto, 12' Izzo, 17' Piccione.


San Giuliano e Prato danno vita a una partita bellissima, intensa e molto tirata, ma la voglia di primeggiare arde più forte nei giovani pratesi, chiamati al costante inseguimento di un Porcari che non sa (quasi mai) sbagliare. Così i ragazzi di Stefano Vettori gettano il cuore oltre l'ostacolo e superano di misura un San Giuliano formato battaglia, tosto e ben messo in campo da mister Berizzi. È subito spettacolo al Bui , con Rossitto che illumina direttamente da corner segnando uno strepitoso gol olimpico dopo cinque minuti dal fischio d'inizio. Certa la complicità di Ancillotti è innegabile, ma la bellezza del gesto rimane. Il Prato non si perde d'animo e al 12' centra l'immediato pareggio: Piccione sfonda bene lungo l'out di destra saltando due uomini prima di recapitare al centro un pallone preciso per l'inserimento veloce di Izzo, che senza pensarci due volte la scaraventa in rete. Tempo altri cinque minuti e il copione si ripete, ma a parti invertite (previo tiro di Rossitto terminato di poco a lato). Izzo protegge bene palla, va sul fondo e assiste in mezzo all'area l'accorrente Piccione, che come il compagno non sbaglia siglando il gol del vantaggio. Ribaltato in una manciata di minuti il risultato, il Prato gestisce poi bene il proprio vantaggio fronteggiando ad armi pari un San Giuliano comunque volitivo e in palla. Anche nel secondo tempo le squadre si affrontano a visto aperto e senza esclusione di colpi, con capovolgimenti di fronte rapidi e perpetui. Ottimo l'ingresso in campo di Campera, autore di un paio di spunti interessanti ma non abbastanza incisivi. Tra una lunga serie di batti e ribatti il match si avvia verso la conclusione senza regalare altri scossoni, anche se nel finale gli ospiti sfiorano il tris per tre volte, due con Bonacchi e una con Piccione (sfortunato il suo tiro che sfiora il palo). Termina così sul punteggio di 1-2 una gara ritmata e avvincente, degna della nomea delle due squadre. Calciatoripiù: Guidotti, Di Blasi (San Giuliano); Piccione, Izzo (Prato).

Folgor Calenzano-Forte Dei Marmi 2015 7-0

RETI: Di Gironimo, Toccafondi, Piscopo, Mondi, Castellani, Belli, Mastrolia
F.CALENZANO: Vaggelli, Mastrolia, Castellani, Belli, Piazzini, Zerbo, Toccafondi, Corrado, Mondì, Piscopo, Di Gironimo. A disp.: Tani, Arif, Becheri, Hoxhaj, Maccarrone, Martinozzi, Scarpelli, Segatori, Tapia. All.: Fiorentino Massimo.FORTE DEI MARMI: Azzi, Paolicchi, Bianchi, Francesconi, Marchetti, Zubbani, Del Prete, Menegoni, Musetti, Pardini, Ichouhar. A disp.: Dell'Amico, Ceccarelli, Benedetti, Gaspa, Razzuoli. All.: Malfanti Paolo.
ARBITRO: Scontrino di Pistoia.
RETI: 3' Di Gironimo, 9' Piscopo, 24' Toccafondi, 41' Mondì, 44' Mastrolia, 52' Belli, 62' Castellani.


Scontro diretto fra due compagini invischiate in piena lotta salvezza, l'esito sorride in modo netto al Calenzano che, di fatto, ha chiuso la pratica già nella prima frazione di gara. Successo che permette ai padroni di casa di allungare leggermente dalle zone caldissime (dopo un torneo vissuto sempre in piena apnea) e dare ulteriore spinta per consolidare il percorso di crescita mostrato nelle ultime settimane. Gli apuani si leccano le ferite, i primi sussulti iniziali sembravano far ipotizzare un match più combattuto ma l'uno-due incassato nei primi dieci minuti li ha tramortiti, impedendo loro di riuscire ad imbastire una vera reazione. Come detto, pronti via e il Forte si spinge subito nell'area avversaria: un corner ed un paio di mischie sbrogliate con qualche affanno dalla difesa sembrano far presagire una certa trama del match ma il Calenzano ha altri programmi ed al 3' indirizza subito la gara a proprio favore: corner calciato da Piscopo, spizzicata che allunga la traiettoria, all'altezza del vertice basso dell'area piccola è appostato Di Gironimo che in mezza girata lascia partire un violento destro che si insacca sul palo lontano della porta difesa da Azzi. Padroni di casa che si affidano a rapide ripartenze e al 9' raddoppiano: Mondì lavora in modo magistrale un pallone centrale ricevuto da Corrado e lo gira sulla propria sinistra verso Piscopo, lanciato a rete; la pennellata in diagonale del numero 10 scavalca il portiere e termina la corsa in fondo alla rete. Dopo il secondo gol, gli apuani abbozzano una reazione culminata in due occasioni di un certo pericolo: 12', dagli sviluppi di un corner Marchetti colpisce di testa da ottima posizione con pallone che però è leggermente alto; tre minuti più tardi ci prova Musetti che è lesto a sfruttare un cross dalla sinistra ma la sua deviazione di esterno esce di poco a lato. La reazione del Forte si esaurisce qui, le folate del Calenzano mettono sempre in apprensione la difesa ospite e si arriva così al 24': corner battuto dal solito Piscopo, l'inzuccata di Toccafondi da pochi passi è forte e, benché con traiettoria centrale, Azzi non riesce ad opporsi: primo tempo che si chiude con tre gol di vantaggio per i padroni di casa ed una netta sensazione che gli ospiti non siano in grado nella giornata di impensierire il Calenzano. L'avvio della ripresa conferma questo pensiero, con padroni di casa in pieno controllo della gara. Al 37' Mondì intercetta in piena area una corta respinta della difesa e dopo aver superato un avversario rimette al centro ma non trova compagni pronti al tap-in vincente. Due minuti più tardi, percussione sulla sinistra di Corrado che serve all'indietro Di Gironimo, sinistro da buona posizione di poco a lato. Ma la marcatura è nell'aria e rimandata solo di poco: minuto 41', Di Gironimo fa da sponda per Mondì che supera il diretto avversario e fa partire un destro sotto la traversa. L'andamento del match induce entrambi i tecnici a fare ricorso ad una girandola di sostituzioni, che però non fermano lo slancio del Calenzano. Al 44' una punizione dalla trequarti di Zerbo pesca in diagonale Toccafondi, l'appoggio in area trova a pochi metri dalla porta Mastrolia che spinge in rete per la quinta marcatura. Al 52' un cross velenoso dalla destra di Belli scavalca Dell'Amico per la sesta rete. Al 62' Castellani riceve al limite dell'area, mancino diretto all'incrocio dei pali che fissa il punteggio sul definitivo 7-0. Per i padroni di casa da segnalare tutto il collettivo, perché il Calenzano ha confermato i segnali di chiara crescita mostrati in questo scorcio del torneo, in particolare nell'approccio più determinato alle gare. Per il Forte dei Marmi una prova da lasciarsi alle spalle al più presto possibile, serve una reazione d'orgoglio già dal prossimo turno contro la San Marco Avenza.