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Giovanissimi Regionali GIR.B - Giornata n. 12

Maliseti Seano-San Marco Avenza 1-0

RETI: Brienza
MALISETI SEANO: Pastore, Sina, Guasti, Pellegrino, Bracciotti, Bartolini, Malaponti, Pecora, Parente,Brienza, D'agati. A disp.: Ferrari, Lani, Sannino,La Monica, Muffi, Ndou. All.: Goffredo Brienza.SAN MARCO AVENZA: Silvano, Groccia, Saettini, Ciampi, Gigli, Valenti, Del Vigo, Monaro, Paolillo, Frediani, Bertini. A disp.: Turi, Paollina, Ducati, Elia, Antognetti, Ennasiri, Valsega, Cuva, Baccigalupi. All.: Gabriele Lucchinelli.
ARBITRO: Mascritti di Firenze.
RETE: 75' rig. Brienza


Il Maliseti Seano centra una vittoria di misura ma preziosissima contro il San Marco Avenza, imponendosi per 1-0 grazie a un calcio di rigore trasformato dall'attaccante Brienza quasi a fil di sirena. Entrambe le squadre arrivano all'incontro con risultati positivi alle spalle; il San Marco Avenza reduce da due vittorie consecutive, mentre il Maliseti Seano aveva ritrovato fiducia con una vittoria nella precedente giornata. Già dalle prime battute, gli ospiti optano per un approccio difensivo, schierandosi con una retroguardia a cinque. La squadra di Lucchinelli non cerca di affondare l'attacco, ma preferisce attendere un possibile errore del Maliseti per provare a colpire in contropiede. Il primo tempo è equilibrato, con azioni da entrambe le squadre che non portano alla via del gol. All'inizio del secondo tempo, il San Marco Avenza cambia atteggiamento, mostrando una maggiore intensità offensiva e cercando di spingere in avanti. A dare segnali di questo cambiamento è il subentrato Ennasiri, che si mette spesso in proprio cercando di portare la squadra più vicino alla porta avversaria e mostrando una chiara determinazione ad attaccare. la partita sembra destinata a concludersi sullo 0-0, con le due squadre che si equilibrano a vicenda. Tuttavia, all'ultimo minuto, un fallo in area cambia le sorti dell'incontro: una punizione battuta da Brienza colpisce la mano di un difensore avversario nel mucchio, e l'arbitro assegna il rigore. Brienza, protagonista dell'azione, trasforma il penalty, portando così il Maliseti alla vittoria.

Forte Dei Marmi 2015-Lunigiana Pontremolese 1-1

RETI: Zubbani, Salvi
FORTE DEI MARMI: Azzi, Marcucci, Dazzi, Paolicchi, Marchetti, Zubbani, Del Prete, Menegoni, Razzuoli, Pardini, Masoni. A disp.: Tonini, Ceccarelli, Lenzoni, Musetti, Battaglia, Ichouhar, Soto Alquerque, Bianchi. All.: Paolo Malfanti.LUNIGIANA: Lazzeri, Sarti, Ferrari, Salvi, Codeluppi, Lecchini, Pettazzoni, Titi, Vizzaccaro, Riani, Marafetti. A disp.: Romiti, Bertoncini, Porta Scarta, Vulcano, Nanna. All.: Simona Bertoncini.
ARBITRO: Moretti di Lucca.
RETI: Zubbani, rig. Salvi.


Pareggio per 1-1 tra Forte dei Marmi e Lunigiana: succede tutto nel primo tempo, nel quale alla rete dei versiliesi con Zubbani risponde un minuto dopo Salvi su calcio di rigore. La Lunigiana manca così l'appuntamento con i tre punti, che avrebbero significato la matematica salvezza. Ottimo approccio alla partita della Lunigiana, che scende bene in campo e mostra una forte attitudine offensiva, mettendo alle strette un Forte dei Marmi più accorto. La svolta arriva più o meno al quarto d'ora, quando i versiliesi conquistano un calcio di punizione che Zubbani trasforma, tra le proteste dei pontremolesi nei confronti del direttore di gara, che avrebbe per errore fatto battere il calcio da fermo mentre gli ospiti erano intenti a sistemare la barriera. Immediata la reazione della Lunigiana, che conquista un calcio di rigore; anche in questo caso, dubbi sulla decisione del direttore di gara. Dal dischetto Salvi non sbaglia e rimette tutto in parità. La Lunigiana continua a spingere, ma non trova il gol prima dell'intervallo. Nella ripresa la partita torna più equilibrata, ma per i pontremolesi le cose si complicano in seguito a un'espulsione rimediata da un giocatore ospite. Il Forte dei Marmi, però, non riesce ad approfittare della superiorità numerica e non succede niente fino al triplice fischio, con il quale cala il sipario su una gara non bellissima. Calciatoripiù: Vizzaccaro, Salvi (Lunigiana).

Margine Coperta-Atletico Lucca 5-3

RETI: Bruno, Bruno, Bruno, Gepponi, Giampaoli, Palazzoni, Palazzoni, Petretti
MARGINE COPERTA: Picchi, Lucarini, D'Apice, Brotini, Motta, Coppi, Bruno, Iannotta, Giampaoli, Giglio, Fidenti. A disp.: Baldasseroni, Guerriero, Vattone, Gepponi, Cadeddu, Da Camara. All.: Marco Biagini.
ATLETICO LUCCA: Morettini Paracucchi, Rybczynski, Fanucchi, Turri, Batoni, Isola, Petretti, Vitolo, Palazzoni, Simoni, Coroneo. A disp.: Passera, Vietina, Cordaro, Matteoni, Raffaelli, Bini, Papeschi. All.: Nicolò Battistoni.
ARBITRO: Scarfi di Pontedera.
RETI: 10', 13' Palazzoni, 26', 36', 69' Bruno, 45' Gepponi, 50' Petretti, 53' Giampaoli.


Partita bella e divertente quella andata in scena al Brizzi di Massa e Cozzile tra i padroni di casa del Margine Coperta e l'Atletico Lucca, chiusa con un pirotecnico 5-3. Parte bene la squadra di casa, subito pericolosa al 3': Lucarini imbuca Fidenti, il cui tiro a giro finisce di poco a lato. Il Margine Coperta continua a pressare, ma rischia qualcosa in contropiede: al 10', infatti, proprio in ripartenza Palazzoni si invola verso l'area locale e batte il Picchi per lo 0-1. I locali, colpiti a freddo, capitolano nuovamente pochi minuti dopo, quando lo stesso Palazzoni ancora in contropiede fa 0-2. I ragazzi di Biagini provano a reagire, e al 20' Giampaoli recupera palla al limite e imbuca Fidenti, ma è provvidenziale l'anticipo di un difensore lucchese. Il gol è nell'aria: al 26' apertura per Bruno a sinistra, l'esterno si accentra e lascia partire un bel tiro che si insacca a fil di palo per l'1-2. A fine primo tempo ci prova ancora il Margine: sugli sviluppi di una mischia in area arriva sul pallone Giglio, che però calcia di poco a lato. Nel secondo tempo, è tutto un altro Margine: i ragazzi di Biagini la vogliono vincere, eccome, e dopo appena un minuto pareggiano i conti con il solito Bruno, che continua a fare il diavolo a quattro sulla fascia sinistra e batte il portiere con un gran rasoterra che si infila sul palo lontano. Un minuto dopo il Margine sfiora in vantaggio con Coppi, e, poco dopo, con lo scatenato Gepponi, da poco entrato in campo dalla panchina. È proprio Gepponi, al 45', a deviare in rete un tiro di Bruno. Ottima la risposta di un redivivo Atletico, che pareggia i conti con Petretti, ben servito dal neo entrato Bini. La partita adesso è bellissima, ma con il passare dei minuti i lucchesi calano vistosamente, entrando in un vortice di errori banali. Ne approfitta il Margine, che al 53' si riporta avanti con Giampaoli, che su azione personale sfonda centralmente e fa 4-3. Ancora Margine al 62' con un'apertura dalla sinistra verso destra di Bruno per Gepponi, che di prima intenzione la mette in mezzo per Giampaoli, che per un soffio manca l'appuntamento con il gol. Gol che arriva a tempo quasi scaduto, quando Bruno è bravo a realizzare il definitivo 5-3. Si chiude così una partita dall'alto tasso di spettacolarità: ha strameritato il Margine Coperta, che nonostante le due reti di svantaggio iniziali ha saputo tenere aperta la gara e ribaltare il risultato. Rammarico per i lucchesi, che dopo l'uscita dal campo per infortunio del loro capitano hanno perso la bussola. Calciatoripiù:D'Apice, Bruno, Gepponi (Margine Coperta), Palazzoni, Bini (Atletico Lucca).

Ac Montignoso-S.banti Barberino 2-6

RETI: Lorenzetti, Autorete, Baldini, Nardini, Nardini, Calamini, Paolucci, Paolucci
MONTIGNOSO: Gemignani, Dallari, Pupuleku, Gianardi, Eschini, De Angeli, Ba, Belli, Lorenzetti, Pucciarelli, Discini. A disp.: Manfredi, Pierini, Andreazzoli, Bonotti, Diouf, Molinari. All.: Bertelloni. S.BANTI BARBERINO: D'Elia, Del Mazza, Volpini, Carpini, Bartolini, Mocali, Santi, Buset, Baldini, Paolucci, Calamini. A disp.: Crocetti, Malau, Seravelli, Carè, Nardini. All.: Lorenzo Della Scala.
ARBITRO: Reale di Viareggio.
RETI: Lorenzetti, Calamini, Baldini, autorete pro Montignoso, Paolucci 2, Nardini 2.


Grazie a un micidiale crescendo nella ripresa, il Barberino sbanca il campo del Montignoso e si prende tre punti che mantengono accesissima la fiammella della speranze. L'avvio è un po' sottotono da parte dei mugellani, che si ritrovano sotto per il gol di Lorenzetti, ma reagiscono: la conclusione di Calamini risente di una deviazione e finisce in rete, 1-1, poco dopo Baldini vince un duello in area e supera Gemignani per il raddoppio. Spazio poi per occasioni su ambedue i fronti; i locali colpiscono un palo, poi trovano il 2-2 con una sfortunata autorete del pur bravo Carpini, mentre gli ospiti cercano il tris con Paolucci ma non lo trovano. Nel secondo tempo mister Della Scala opera qualche aggiustamento e i suoi rispondono alla grande: Paolucci scatta sul filo dell'off-side e realizza, trovando poi la doppietta personale. Un'altra doppietta poi, quella di Nardini, da attaccante vero, consente al Barberino di imporsi alla fine per 6-2.

Academy Porcari-Viareggio Calcio Mpsc 1-0

RETI: 70' Selmi
ACADEMY PORCARI: Selmi M., Bottai, Collecchi, Candigliota, Selmi N., Brugiati, Moumou, De Carlo, Silla Diego, Silla Davide, Ninci. A disp.: Cortopassi, Barbieri, Ricci, Lapi, Faioli, Cianelli, Di Carlo, Violini, Marcinnò. All.: Massimo Barsotti.VIAREGGIO: Del Pistoia, Sesti, Menichini, Giuliani, Tortora, Lari, Amato, Santini, Poliziani, Guidi, Mehmeti. A disp.: Lazzeri E., Bonaldi, Cupido, Lazzeri M., Lilliu, Martinelli, Palmerini, Venturini, Angeli. All.: Matteo Leva.
ARBITRO: Giusti di Pisa.
RETE: 70' Selmi N.


Vittoria sofferta ed importante quella ottenuta dal Porcari nella gara casalinga contro l'osticissimo Viareggio. Decisivo il gol realizzato dal difensore centrale Niccolò Selmi, al 70' di una gara combattuta, equilibrata e ricca di capovolgimenti di fronte. Entrambe le squadre si affrontano a viso aperto, alla ricerca di una vittoria che sarebbe importante per le rispettive situazioni di classifica. Nel primo tempo parte forte la squadra di casa, che prende il controllo della metà campo di un Viareggio che però si dimostra ordinato e compatto. Le uniche occasioni della prima frazione di gara, infatti, scaturiscono su calci piazzati, con Davide Silla e Brugiati. Nella seconda parte del tempo il Viareggio guadagna campo e crea alcuni grattacapi alla difesa locale, senza però che il portiere Selmi venga chiamato in causa. Nel secondo tempo il Porcari cerca di alzare i ritmi, ma invano, perché il Viareggio tiene benissimo il campo e concede il minimo indispensabile. Al 45' grande occasione per il Porcari, con Di Carlo che, pescato tutto solo nel cuore dell'area piccola del Viareggio sugli sviluppi di un corner, non riesce a battere a rete. Quando ormai la partita sembra destinata a chiudersi su un pareggio tutto sommato giusto, ecco il colpo di scena. Siamo all'ultimo minuto di gioco. Un tiro cross di Selmi Niccolò scagliato dal cerchio di centro campo verso la porta del Viareggio trova il portiere ospite impreparato, forse accecato dal sole negli occhi. Il pallone rimbalza davanti all'estremo difensore bianconero e lo scavalca, entrando in rete. Esplode la festa della squadra di casa, che porta così a casa tre punti di capitale importanza in questo finale di stagione.

Zenith Prato-Prato 0-0

ZENITH PRATO: Aiazzi, Paucar, Sambrotta, Pieri, Baldi, Kodracaj, Martelli, Pemaj, Bartoli, Baccichet, Barone. A disp.: Tartoni, Caliani, Fini, Fioravanti, Gorini, Menichelli. All.: De Fazio.PRATO: Ancillotti, Vaja, Kola, Mocali, Dolfi, Ceccarelli, Piccione, Bonino, Bonacchi, Coccaro, Izzo. A disp.: Fioravanti, Farkaj, Gallo, Baggiani, Canneti, Dani, El Mansouri. All.: Vettori.
ARBITRO: Clement di Prato.


Uno 0-0 finale che non ha fatto mancare nulla in quanto a bel gioco, schemi gradevoli attuati dalle due squadre, giocate sopraffine di singoli, altissima combattività piuttosto scontata vista la rivalità stracittadina. Spazio anche per qualche episodio poco edificante sul finale di gara tra i protagonisti in campo con interessamento del pubblico della vicina tribuna. Il risultato di parità è tutto sommato giusto perché se da un lato gli ospiti hanno avuto maggior possesso di palla e spesso condotto le danze, da parte amaranto il rammarico è che la vittoria è sfuggita per due interventi prodigiosi di Ancillotti su avversari giunti a tu per tu con lui in momenti diversi. Il Prato è una gran bella squadra, forte e compatta in tutti i reparti, con quello avanzato che farebbe comodamente la sua figura anche nella categoria superiore viste le qualità tecniche e realizzative. Da aggiungere che l'organico è composto da tanti 2011, a conferma che nel gioco del calcio conta più il sapere che il dato anagrafico; con questo risultato il Prato abbandona quasi sicuramente i sogni di promozione. La Zenith, come dimostra la posizione in classifica, è un complesso molto solido e combattivo con uno spirito collettivo di primo ordine e più di un ragazzo meritevole della categoria superiore; con pochi innesti sarà sicuramente una delle protagoniste del prossimo campionato. La cronaca vede subito il Prato in avanti, ma è la Zenith ad avere una ghiotta occasione da rete con Baccichet che al 8', a tu per tu con Ancillotti uscito benissimo dalla propria porta, non finalizza nel migliore dei modi calciando addosso al portiere ospite. Al 10' una bella giocata corale del Prato: Bonino apre intelligentemente sulla destra per Izzo che effettua un bel traversone sul secondo palo per l'appostato Coccaro che di testa manda fuori a non più di 5 metri dalla riga di porta. Al 11' un tiro cross di Vaja dalla trequarti si rivela velenoso per il portiere di casa che sbaglia il tempo dell'uscita e diventa provvidenziale l'intervento di Barone che salva sulla riga di porta. Al 13' un tiro da oltre 30 metri di Bartoli viene deviato non senza difficoltà sopra la traversa da Ancillotti. Al 15' circoletto rosso: gesto tecnico di ottima fattura da parte di Pieri che si libera nella zona mediana del campo con una ruleta del proprio marcatore. Al 23' una conclusione di Izzo da una decina di metri è più bella che efficace, la sfera termina un metro sopra la traversa. Fino alla fine del tempo e' sempre il Prato a creare gioco, ma senza produrre alcuna occasione pericolosa e raccogliendo solo calci d'angolo. La ripresa si apre con lo stesso tema del primo tempo, con il Prato alla ricerca del gol vincente e la Zenith ordinata ed attenta, pronta a colpire di rimessa. Al 42' una punizione da 35 metri di Pieri viene bloccata senza difficoltà da Ancillotti. Al 45' Bonacchi fallisce una buona occasione su imbucata di Bonino. Al 47' dopo uno bello scambio con Bonacchi, Izzo calcia dal limite alto un paio di metri. Al 53' Bonacchi serve Izzo che da ottima posizione (più o meno una decina di metri) calcia fuori di un paio di metri. Al 55' occasionissima per Pieri che pescato con un lungo lancio da cc viene a trovarsi solo davanti al portiere, ma la conclusione del bravo centrocampista di casa non è precisa e Ancillotti devia in angolo. Al 61' una punizione da poco fuori area e posizione defilata battuta da Coccaro viene respinta con una grande intervento di Aiazzi, che nell' occasione sbatte contro il palo rimanendo a terra per un paio di minuti, ma senza nulla di grave, riprendendo poi il suo posto tra i pali. Nulla degno di particolare menzione fino alla fine del tempo regolamentare, se l'apprezzamento per l'ottima disposizione difensiva dei granata locali e abnegazione con cui gli ospiti cercano il gol. Che terrebbe accesa la fiammella della speranza circa la lotta del campionato. Nulla cambia e nulla muta. Nei 5 minuti di addizionale più 3 aggiuntivi dovuti al parapiglia finale si registrano l'espulsione di Ancillotti per avere abbandonato la propria porta per sistemare alcuni carichi pendenti e l'ammonizione di due giocatori della Zenith, il tutto per un normale fallo di gioco commesso, a dimostrazione di come la gara fosse carica di tensione e particolarmente sentita. Subito dopo il direttore di gara col triplice fischio manda tutti a casa in un clima di ristabilita normalità, meglio così: prosit! Calciatoripiù: Ancillotti (Prato): salva con bravura due volte la propria porta. Da censurare l'uscita finale che porta all'espulsione. Mocali: da' geometria alla manovra, ottimo in fase di passaggio. Bonino : dinamico e bravo col pallone tra i piedi, cala leggermente col passare del tempo. Pieri (Zenith): tecnica sopraffina, vede sempre bene il da farsi, pur fallendo una chiara occasione da rete è da considerare come uno dei migliori in campo. Martelli : rapido e bravo nella zona di competenza, mette sempre in apprensione la difesa ospite quando è in possesso di palla. Kodracaj : bravo nella transizione della palla e nel fare salire la squadra, prezioso anche in ripiegamento. Arbitro: poco o nulla poteva fare per evitare il finale nervoso, con più decisionismo poteva però sanzionare prima con cartellini gialli interventi non proprio ortodossi. Visto l'impegno, merita la sufficienza.

Montemurlo Jolly Calcio-Pietrasanta 3-3

RETI: Oublady, Vettori, Vettori, Ciambelli, Matrizi, Manzo
MONTEMURLO J.: Meoni D., Coppini, Baroncelli, Gargano, Nerozzi, Oublady, Marseo, Martini, Panetta, Gherardeschi, Barry. A disp.: Breschi, Beoni, Vettori, Meoni L., Calendi, Picchioni, Coffaro, Pierattini, Panzi. All.: Andrea Magnotta.PIETRASANTA: Bruno, Bartolini, De Vitis, Barresi, Paganini, Manzo, Strati, Kahindi, Ciambelli, Cutolo, Tusha. A disp.: Fortini, Gassani, Bernardini, Esperon, Silverini, Matrizi, Boschi. All.: Ionut Albinoiu.
ARBITRO: Stianti di Firenze.
RETI: 37' Manzo, 38' rig. Oublady, 53' Matrizi, 58' e 65' Vettori, 70'+7' Ciambelli.


Alla (terz)ultima curva, il Pietrasanta scivola e riscrive suo malgrado la storia del girone B Giovanissimi regionali. Ne approfitta il Porcari, che di giustezza batte il Viareggio e sfreccia in prima posizione detronizzando i Blues, ora secondi a 2 punti dalla vetta e non più artefici del proprio destino. Purtroppo per la truppa di mister Albinoiu, la quartultima di campionato ha messo di fronte uno degli avversari più tosti, attrezzati e in forma possibili: il Montemurlo Jolly. E alla fine della fiera, per quanto la vittoria non sia arrivata, il pareggio agguantato da Ciambelli all'ultimo secondo dei 7 minuti di recupero ha un sapore piuttosto dolce visto l'incredibile colpo di coda. Il 3-3 pirotecnico prende forma solo e soltanto nel secondo tempo dopo una prima porzione di gara sì vivace, sì emozionante ma scarna di chance nitide. Succede tutto nella ripresa. Già a partire dal 37' il match svolta in favore degli ospiti, i quali approfittano al meglio di una sbandata avversaria per siglare con Manzo il gol (bello) del vantaggio. Blackout inspiegabile nei lucchesi e un minuto dopo è già 1-1; ravvisato un fallo in area di rigore, dal dischetto Oublady segna e rimette i suoi in carreggiata. La partita si infiamma, le occasioni fioccano copiose e al 53' il Pietrasanta strappa ancora, questa volta con Matrizi, abile a punire una dormita dei pratesi. Neanche il tempo di respirare che al 58' Vettori sale in cattedra trovando il repentino 2-2 su corner (ottima la sua girata di destro). Poi è Montemurlo-champagne quando al 65' ancora Vettori conclude a rete battendo Bruno al termine di una meravigliosa azione impostata a partire dalla difesa. Il finale è al cardiopalma e se il Pietrasanta è sempre stato lassù, in vetta, un motivo deve pur esserci. E la spiegazione arriva al 77', nell'ultimo dei 7 minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Su punizione dal limite, Ciambelli disegna un arcobaleno perfetto che vale il clamoroso 3-3 finale. Crederci sempre è la strada.

Folgor Calenzano-San Giuliano 0-1

RETI: Alfarano
F.CALENZANO: Tani, Mastrolia, Castellani, Scarpelli, Piazzini, Zerbo, Toccafondi, Corrado, Mondì, Piscopo, Calamai. A disp.: Gambelli, Becheri, Di Gironimo, Hoxhaj, Maccarrone, Martinozzi, Segatori, Sottili. All.: Massimo Fiorentino.SAN GIULIANO: Micheli, El Wifak, Arieta, Musacchio, Simonetti, Giannini, Campera, Di Blasi, Antonello, Barachini, Bandoni. A disp.: Guidotti, Stefanini, Cateni, Bernini, Pinto, Alfarano, Rea, Rossitto, Ciociola. All.: Francesco Berizzi.
ARBITRO: Bruni di Pistoia.
RETE: 47' Alfarano.


Il San Giuliano prosegue nella sua striscia vincente e conquista la quinta vittoria consecutiva al termine di un incontro nel quale ha saputo capitalizzare una delle pochissime occasioni da rete costruite, al contrario di un Calenzano che ha avuto più di un'opportunità, prima per passare in vantaggio e poi di riacciuffare il pari ma che ha palesato evidenti limiti nella finalizzazione sotto porta. Con questo successo i ragazzi di mister Berizzi mettono un sigillo quasi definitivo sul loro quinto posto in classifica mentre quelli di mister Fiorentino dovranno giocarsi la salvezza nelle ultime tre giornate. Primo tempo caratterizzato da un predominio territoriale degli ospiti, che attraverso un maggiore fraseggio cercano spazi nella linea difensiva dei padroni di casa, bravi però a non lasciare nessun varco agli avversari, pericolosi solo in un paio di mischie originate da corner. Di contro, il Calenzano ci prova soltanto con qualche conclusione dalla distanza, senza inquadrare la porta; al 24' però i padroni di casa costruiscono una clamorosa palla gol, grazie allo spunto in zona centrale di Piscopo, che poi serve l'accorrente Calamai sulla sinistra che buca tutta la difesa; il suo traversone rasoterra attraversa tutta l'area piccola, diretto verso Toccafondi che, a porta spalancata, non riesce a colpire bene la sfera, che termina la sua corsa a lato. Il tempo si chiude senza altre emozioni. In avvio di ripresa il Calenzano aumenta la pressione e riesce più volte ad avvicinarsi nei pressi della porta difesa da Micheli; nei primi minuti con due punizioni dal limite di Piscopo, la seconda delle quali con deviazione della barriera e palla che termina appena alta; al 45' i padroni di casa si divorano un'altra volta il vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Piazzini in spaccata davanti alla porta non riesce a centrare lo specchio, mani nei capelli da parte di tutto il Calenzano. È la vecchia regola del calcio (gol sbagliato, gol subìto) a punire subito il Calenzano. Di Blasio strappa un pallone in mezzo al campo al suo avversario che tentava di saltarlo in dribbling; la mezzala del San Giuliano si invola fin dentro l'area, il suo diagonale è deviato con i piedi da Tani, la palla sembrava scivolare verso il fondo ma il guizzo del subentrato Alfarano è decisivo a spingere la palla in rete. Il Calenzano prova a reagire al 50' con Calamai, il cui destro in piena area esce strozzato e Micheli osserva la palla rotolare sul fondo. Un minuto più tardi Mondì, da ottima posizione, lascia partire un diagonale che però non inquadra lo specchio. Con padroni di casa proiettati rabbiosamente in avanti, gli ospiti trovano maggiori spazi per le loro ripartenze ma le conclusioni prima di Di Blasio (54') e poi di Alfarano (57') si spengono a lato. Al 59' altra clamorosa occasione per il Calenzano: una spizzata di testa di Mondì lancia in piena area Piscopo, però il suo tiro da pochi metri non impensierisce Micheli. Negli ultimi minuti si accendano più volte mischie dentro l'area del San Giuliano ma, come già detto, il Calenzano ha le polveri bagnate sotto porta, non trovando mai la necessaria lucidità e astuzia per battere a rete. Il match si chiude con Alfarano lanciato in solitaria verso la possibile doppietta ma Tani è pronto a deviare in angolo. Il signor Bruni (direzione impeccabile la sua) decide di chiudere qui la contesa, che sorride soltanto alla compagine pisana. Calciatorepiù: Alfarano , che con il suo guizzo ha deciso le sorti di un match equilibrato (San Giuliano).