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Giovanissimi Regionali GIR.B - Giornata n. 14

Viareggio Calcio Mpsc-San Giuliano 4-1

RETI: Dini, Corvino, Giuliani, Ferri, Rea
VIAREGGIO: Del Pistoia, Sesti, Menichini, Giuliani, Tortora, Lari, Amato, Angeli, Mehmeti, Santini, Guidi. A disp.: Lazzeri E., Bonaldi, Cupido, Lazzeri M., Lilliu, Martinelli, Palmerini, Poliziani, Venturini. All.: Matteo Leva.SAN GIULIANO: Micheli, El Wifak, Ciociola, Musacchio, Simonetti, Giannini, Campera, Pinto, Antonello, Bandoni, Rea. A disp.: Guidotti, Tortora, Di Blasi, Priami, Rossitto, Alfarano, Stefanini. All.: Francesco Berizzi.
ARBITRO: Innocenti di Lucca.
RETI: Mehmeti 3, Giuliani, Rea.


Qualificazione alla coppa già in ghiaccio, ma è una sconfitta che brucia. Il brutto capitombolo esterno del San Giuliano a Viareggio non mina, ovviamente, le certezze di un grande gruppo come quello di mister Berizzi, ma è più un monito a non abbassare mai la guardia, specialmente quando il traguardo è raggiunto. Mettiamoci anche la grandissima giornata di Mehmeti, che di reti ne realizza tre, ed ecco fatto il pasticcio: finisce 4-1 al Marco Polo Sporting Center. Parte forte la squadra di Matteo Leva, che passa con il gol di Mehmeti su assist di Sesti. Lo stesso Mehmeti si ripete poco dopo un gran tiro dai venticinque metri che si infila all'angolino, imparabile per l'incolpevole Micheli. I bianconeri continuano a spingere e prima dell'intervallo calano il tris con la terza rete di giornata del loro numero 9. Nella ripresa i ritmi calano, perché il caldo inizia a farsi sentire e le due squadre lo accusano non poco. I due allenatori ricorrono a forze fresche, per quanto accaldate, dalla panchina. Ne beneficia la squadra pisana, che conquista un calcio di rigore che però Campera fallisce; ma il risultato è destinato a cambiare, perché alla mezz'ora Giuliani con un gran tiro dal limite dell'area cala il poker. Un verdetto difficile da digerire per i nerazzurri, che quanto meno riescono a realizzare nel finale il gol della bandiera con Rea. Adesso, ultima uscita stagionale per entrambe le squadre: il San Giuliano riceverà a domicilio il Maliseti Seano, già retrocesso, per provare a chiudere in ripresa il campionato e arrivare alle gare di coppa con rinnovato entusiasmo; per il Viareggio, la bella trasferta sotto le Apuane contro la San Marco Avenza. Calciatoripiù: Mehmeti (Viareggio), Musacchio (San Giuliano).

Maliseti Seano-Atletico Lucca 1-4

RETI: Malaponti, Petretti, Bini, Bini, Simoni
MALISETI SEANO: Pastore, Sina, Guasti, Pellegrino, Bracciotti, Bartolini, Malaponti, Muffi, Brienza, D'Agati, Massaro. A disp.: Ferrari, Lani, Sannino, Pecora, Parente, Ndou. All.: Goffredo Brienza.
ATLETICO LUCCA: Passera, Isola, Fanucchi, Turri, Batoni, Matteoni, Papeschi, Petretti, Bini,Simoni, Coroneo. A disp.: Vietina, Cordaro, Vitolo, Rybczynski, Scardigli. All.: Niccolò Battistoni.
RETI: 16' Malaponti, 28' Petretti, 35', 54' Bini, 59' Simoni.
NOTE: espulso Battistoni.


Dopo due sconfitte l'Atletico Lucca torna a vincere superando a domicilio il Maliseti Seano per 4-1: questa sconfitta e i risultati maturati sugli altri campi decreta la retrocessione dei pratesi nei provinciali per la stagione ventura. Scesi in campo per cercare la vittoria, i padroni di casa partono forte con la coppia Brienza-Malaponti molto ispirati; proprio Brienza, pressato da tre avversari, decide di servire Malaponti, che con un gran tiro a giro porta avanti i suoi. Nonostante l'iniziale svantaggio, gli ospiti continuano a disputare ordinatamente la loro gara, e iniziano a prendere fiducia. Al 28' Petretti carica il destro dalla metà campo e trova lo specchio alto della porta, 1-1. I rossoneri prendono ulteriore fiducia e al 35' mettono la freccia, ribaltando il risultato grazie a Bini, che si libera per il tiro vincente pur stretto dalla marcatura difensiva. Il Maliseti Seano non si dà per vinto e prova a reagire: rientra in campo due minuti prima del fischio d'inizio della ripresa, a testimonianza della grande determinazione nel tentativo di ribaltare il punteggio, voglioso di interpretare all'attacco la seconda frazione di gioco. L'Atletico Lucca capisce subito le intenzioni degli avversari e riparte a sua volta con decisione. Al 54' è ancora Bini a trovare la via del gol, stavolta sugli sviluppi di una rimessa laterale. Ma non finisce qui: al 59' Simoni realizza anche il quarto gol per gli ospiti, saltando palla al piede la difesa avversaria e spiazzando il portiere. Nonostante il risultato passivo negativo, i locali non hanno mai smesso di provarci, lottando fino all'ultimo, nel tentativo di trovare un secondo gol che riapra i giochi. L'Atletico Lucca però riesce a gestire bene il pallino del gioco, impedendo al Maliseti di rientrare in partita, e così la partita si avvia a conclusione senza proporre ulteriori variazioni di risultato.

Ac Montignoso-Forte Dei Marmi 2015 1-2

RETI: Pucciarelli, Zubbani, Dazzi
MONTIGNOSO: Manfredi, De Angeli, Molinari, Belli, Eschini, Bonotti, Ba, Gianardi, Lorenzetti, Discini, Diouf. A disp.: Gemignani, Pupuleku, Andreazzoli, Pierini, Pucciarelli, Dallari. All.: Mario Bertelloni. FORTE DEI MARMI: Tonini, Marcucci, Dazzi, Paolicchi, Marchetti, Zubbani, Del Prete, Menegoni, Razzuoli, Masoni, Ichouhar. A disp.: Azzi, Bianchi, Ceccarelli, Lenzoni, Musetti, Battaglia, Soto. All.: Paolo Malfanti.
ARBITRO: Conti di Carrara.
RETI: Zubbani, Dazzi, Pucciarelli.


Ultima partita interna per i ragazzi di mister Bertelloni, ancora senza vittorie in questo campionato. Allo stadio Del Freo arriva il Forte dei Marmi, forte di 19 punti in più in classifica, che però, va detto, si fa fatica a vedere in campo. È anzi il Montignoso ad apparire, nonostante le diverse assenze, meglio organizzato e con un tasso tecnico non inferiore agli avversari, ma la maggior determinazione di questi, unita alla miglior struttura fisica, consente loro di conquistare tre punti che mantengono viva la speranza di una salvezza pur complicata da raggiungere. I padroni di casa tengono il pallino del gioco senza però rendersi pericolosi fino al 10', quando un tiro cross di Ba termina di poco sopra la traversa. Risponde il Forte dei Marmi che prima con Marchetti colpisce la traversa con un tiro potente dalla grande distanza e poi trova il gol al 16' con un'azione personale di Zubbani sulla destra. Per il Montignoso è ancora Ba, nel frattempo spostato dalla fascia destra alla posizione di trequartista con conseguente cambio di modulo, a provarci ma anche questa conclusione termina alta. I rossoblù provano allora a sfondare con un'azione corale, Molinari imbeccato da Diouf pesca Lorenzetti solo in area, sul cross di quest'ultimo Discini non interviene con la dovuta cattiveria consentendo così a Tonini di intervenire. Lorenzetti viene ammonito al 30' per una trattenuta a metà campo ed il primo tempo si chiude senza altre emozioni. Come accaduto spesso durante l'anno il rientro dagli spogliatoi è traumatico per il Montignoso: non passa neanche un minuto e capitan Dazzi approfitta della disattenzione della retroguardia rossoblù raddoppiando per il Forte dei Marmi. Al 6' primi cambi, Belli e Lorenzetti lasciano spazio ad Andreazzoli e Pucciarelli, con quest'ultimo che avrà un buon impatto sulla gara. Anche Andreazzoli prova a portare il suo contributo ed al 9' impegna il portiere ospite dalla distanza. Dall'altra parte Razzuoli ci prova su punizione dal limite ma Manfredi respinge in angolo. Al 16' lo stesso Razzuoli lascia il posto al centro dell'attacco a Ceccarelli, mentre tra i padroni di casa Pupuleku entra al posto di Diouf. Il Montignoso aumenta la propria intensità ed al 18' Pucciarelli impegna severamente Tonini da dentro l'area, due minuti dopo è Ba a liberarsi bene sul fondo dalla destra ma al momento di scaricare dietro si fa ingolosire dalla conclusione consentendo a Tonini di neutralizzare l'azione. Nuovi cambi al 21', nel Montignoso Pierini prende il posto di Discini mentre nel Forte dei Marmi Bianchi rileva Dazzi. Al 22' ancora Pucciarelli è anticipato in uscita da Tonini su lancio di Andreazzoli. Il Forte dei Marmi prova ad alleggerire la pressione con una ripartenza sulla destra di Del Prete, sulla palla messa in mezzo è bravo Bonotti a chiudere in angolo. Al 33' arriva il meritato gol di Pucciarelli che accorcia le distanze ma il tempo è poco per i tentativi finali del Montignoso di arrivare al pareggio, così è bravo il Forte dei Marmi a portare via il bottino pieno che, grazie alla sconfitta del Calenzano contro il Prato, gli permette di continuare a sperare nella salvezza.

Montemurlo Jolly Calcio-Lunigiana Pontremolese 1-3

RETI: Gherardeschi, Titi, Riani, Salvi
MONTEMURLO J.: Meoni D., Picchioni, Coffaro, Gargano, Calendi, Marseo, Vettori, Pierattini, Panzi, Gherardeschi, Barry. A disp.: Breschi, Coppini, Ding, Baroncelli, Martini, Panetta, Beoni, Meoni L.. All.: Andrea Magnotta.LUNIGIANA: Romiti, Porta, Pettazzoni, Salvi, Vulcano, Lecchini, Nanna, Titi, Marafetti, Riani, Codeluppi. A disp.: Lazzeri, Bertoncini, Sarti. All.: Simona Bertoncini.
ARBITRO: Emanuele Massai di Firenze.
RETI: Gherardeschi, Riani, Titi, Salvi.


Un'ottima Lunigiana conferma il suo strepitoso momento di forma e, dopo essere stata arbitro del campionato battendo l'Academy Porcari nel turno precedente, giocato prima di Pasqua, replica l'impresa calando il tris sul campo del Montemurlo per il decimo successo stagionale. Grande prestazione quella fornita dagli ospiti, che partono in quarta e al 14' sbloccano il risultato con Salvi, che sfrutta un'indecisione da parte della difesa locale e insacca lo 0-1. Passa soltanto un giro di lancette e il Montemurlo ristabilisce il pari con la conclusione da fuori area di Gherardeschi, 1-1, risultato con il quale si chiude la prima metà di gara. Nella ripresa calano drasticamente i ritmi del match e la Lunigiana, sfruttando un calcio d'angolo ritrova il vantaggio con Titi, 1-2. Chiude poi virtualmente la pratica la squadra ospite che mette il punto esclamativo sul match con il siluro da fuori di Riani, che vede la porta e dalla lunga distanza firma l'1-3 finale. Cala il sipario; torna a casa con una grande vittoria un'ottima Lunigiana. Calciatoripiù: Gherardeschi (Montemurlo). Riani, Titi, Salvi (Lunigiana).

Margine Coperta-Pietrasanta 3-7

RETI: Gepponi, Bruno, D Apice, Silverini, Silverini, Silverini, Ciambelli, Silverini, Ciambelli, Strati
MARGINE COPERTA: Picchi, Lucarelli, D'Apice, Brotini, Motta, Urbani, Bruno, Iannotta, Giampaoli, Giglio, Gepponi. A disp.: Shkurtaj, Baldasseroni, Da Camara, Guerriero, Radicetti. All.: Marco Biagini.PIETRASANTA: Bruno, Silverini, Tusha, Kahindi, Manzo, Paganini, Barresi, De Vitis, Bartolini, Ciambelli, Cutolo. A disp.: Fortini, Gassani, Bernardini, Bigi, Esperon, Strati, Matrizi, Boschi, Moro. All.: Ionut Albinou.
ARBITRO: Leonardo Silvestri di Lucca.
RETI: Gepponi, Bruno rig., D'Apice, Silverini 4, Ciambelli 2, Strati.


Un Pietrasanta favoloso travolge per 7-3 un pur tenace Margine Coperta e, approfittando dello scivolone dell'Academy Porcari contro il San Marco Avenza, si laurea campione con una giornata d'anticipo. Si completa così con il raggiungimento del massimo traguardo sportivo la stagione dei ragazzi diretti da Ionut Albinoiu che, partiti con tante aspettative, hanno saputo primeggiare nel contesto di un girone combattutissimo, piegando alla distanza le velleità di squadre di primissimo ordine come il Porcari in primis, ma anche il Prato. Nella gara decisiva contro il Margine, è una prestazione fantastica quella fornita dai ragazzi di Albinou, che coronano così l'ottima stagione e mettono a segno l'ultimo tassello per centrare il loro grande obiettivo. Partono subito forte gli ospiti che dopo soltanto un minuto dal via sbloccano il risultato con il sigillo da fuori area di Ciambelli, 0-1. La notizia del vantaggio versiliese arriva a Porcari, e mette pressione ai bianconeri. Ma restando al Brizzi di Massa e Cozzile, sale in cattedra poi un sontuoso Silverini che al 27' regala il raddoppio ai suoi, finalizzando alla perfezione una bella ripartenza, 0-2. Al 33' arriva la reazione del Margine che accorcia le distanze con un grandissimo gol di Gepponi, che si mette in proprio sulla fascia e con una conclusione chirurgica fulmina l'estremo difensore ospite per l'1-2. Passa soltanto un giro di lancette e il Pietrasanta ristabilisce le distanze con il solito timbro di Silverini, che porta il risultato sull'1-3. Anche nella ripresa le due squadre continuano ad andare a mille all'ora e alla rete firmata, tanto per cambiare, Silverini, rispondo subito i padroni di casa con la trasformazione perfetta dagli undici metri di Bruno, 2-4. Il Pietrasanta vuole provare a chiudere la pratica e l'ottimo Ciambelli tira fuori dal cilindro una perla e con un pallonetto bellissimo batte Picchi per il 2-5. I padroni di casa non hanno intenzione di mollare e pochi minuti più tardi trovano il terzo gol di giornata; Gepponi sgasa sulla fascia, mette dentro un pallone invitante per Bruno che gira di testa, l'estremo difensore ospite risponde presente ma, sulla respinta, il più lesto ad arrivare sul pallone è D'Apice, che deposita in porta il pallone del 3-5, riaccendendo le speranze dei suoi. Nel finale di gara il Pietrasanta mette il punto esclamativo sul match con le firme di Silverini e Strati per il definitivo 3-7. Triplice fischio dell'arbitro che manda tutti sotto la doccia; conquistano così il titolo i ragazzi di mister Albinou, al termine di una stagione eccezionale. Calciatoripiù: Gepponi, D'Apice (Margine Coperta). Silverini, Ciambelli, Strati (Pietrasanta).

Folgor Calenzano-Prato 0-1

RETI: Bonacchi
F.CALENZANO: Gambelli, Mastrolia, Castellani, Scarpelli, Piazzini, Tapia, Toccafondi, Corrado, Calamai, Piscopo, Di Gironimo. A disp.: Tani, Arif, Becheri, Hoxhaj, Maccarrone, Martinozzi, Mondì, Segatori, Sottili. All.: Massimo Fiorentino.PRATO: Fioravanti, Gallo, Farkaj, Canneti, Dolfi, Ceccarelli, Bonino, El Mansouri, Bonacchi, Coccaro, Izzo. A disp.: Settesoldi, Kola, Vaja, Mocali, Piccione, Baggiani. All.: Stefano Vettori.
ARBITRO: Bevilacqua di Pistoia.
RETE: 29' Bonacchi.


Ultima gara casalinga stagionale per il Calenzano, alla disperata ricerca di punti per alimentare le speranze di salvezza. I padroni di casa si sono però trovati di fronte una squadra con pedine di valore come il Prato, che ha dimostrato di valere l'eccellente classifica portando a casa l'intera posta in palio. Il Calenzano ha lottato sino al fischio finale dell'ottimo Bevilacqua, ma ha pagato oltremodo una disattenzione in occasione del gol che ha poi deciso la partita. Ciò detto, occorre riconoscere che i padroni di casa non hanno mai dato l'impressione di poter perforare l'attenta difesa degli ospiti. La gara è stata molto bloccata nel primo tempo, Calenzano attento a soffocare gli attacchi degli ospiti, cercando di pungere solo con conclusioni dalla distanza. Prima del gol, il Prato aveva calciato verso la porta solo grazie ad una pregevole iniziativa personale di Bonacchi, che in slalom si era liberato di alcuni avversari e poi aveva lasciato partire un secco diagonale, ben neutralizzato da Gambelli. L'episodio che decide l'incontro arriva al 29': un errato disimpegno della difesa viene recuperato sulla trequarti dal centrocampo dei lanieri che subito innescano Izzo, il migliore dei suoi nel primo parziale. Dopo una caparbia difesa del pallone, l'esterno salta il proprio avversario sulla linea di fondo, il traversone è preciso verso Bonacchi che tutto solo, da pochi passi, con il piattone infila Gambelli. Nella ripresa muta completamente lo scenario tattico del match, con un generoso Calenzano tutto proiettato in avanti alla ricerca del pareggio. Il Prato può invece sfruttare i maggiori spazi per le proprie rapide ripartenze, non riuscendo a trovare il raddoppio solo per via di alcune parate di Gambelli e degli interventi dell'attento Tapia, baluardo della propria difesa. Al 37' azione fotocopia del gol: è sempre Izzo ad imperversare sull'out sinistro, preciso il diagonale verso Bonacchi, stavolta il suo destro dal cuore dell'area si spegne a lato. Al 46' Bonino colpisce al volo da dentro l'area, palla appena alta. Al 54' è l'ottimo Piccione, subentrato da pochi minuti, a liberarsi in bello stile sulla fascia sinistra e crossare in area, colpo di testa di Canneti a botta sicura che però si stampa sulla traversa. Due minuti più tardi altra ripartenza degli ospiti con percussione centrale di El Mansouri, la sfera filtra in area a Bonacchi che però viene chiuso in uscita da Gambelli. Al 61' lo scatenato Piccione si mette in proprio, dopo essersi liberato di più avversari lascia partire un sinistro da ottima posizione che però non inquadra lo specchio. Gli ultimi minuti registrano i disperati tentativi dei padroni di casa, che scodellano più volte la palla in mezzo all'area, senza però trovare nessuna pericolosa conclusione. La sorprendente roulette dei risultati di fine stagione rimanda all'ultimo turno la definizione della quarta retrocessa. Calciatoripiù : nel Calenzano, Tapia è stato il più combattivo e generoso mentre Gambelli si è distinto per alcuni interventi che hanno tenuto in piedi la baracca. Nel Prato, Izzo è stato il più ispirato nonché autore di una bellissima giocata che ha poi deciso il match, finalizzata dal solito implacabile bomber Bonacchi .

Zenith Prato-S.banti Barberino 1-4

RETI: Kodracaj, Paolucci, Nardini, Baldini, Paolucci
ZENITH PRATO: Tartoni, Baldi, Lacinej, Fioravanti, Barone, Baccichet, Menichelli, Nisi, Pieri, Kodracaj, Gorini. A disp.: Aiazzi, Sambrotta, Martelli. All.: Mario De Fazio.S.BANTI BARBERINO: D'Elia, Santi, Mocali, Carpini, Perfetti, Bartolini, Nardini, Buset, Baldini, Paolucci, Calamini. A disp.: Crocetti, Volpini, Seravelli, Mancosu. All.: Lorenzo Della Scala.
ARBITRO: Nigro di Pistoia.
RETI: 7', 58' Paolucci, 14' Nardini, 30' Baldini, 34' Kodracaj.


Il Barberino cala il poker e passa in trasferta sul campo della Zenith Prato offrendo una bella prestazione di tutta la squadra. I ragazzi di Della Scala scendono in campo carichi e motivati, mettono in campo tutto quello che hanno; la Zenith - senza più nulla da chiedere al campionato - sembra svogliata e senza idee. Viste le premesse i primi trentacinque minuti vedono il dominio degli ospiti che vanno a segno per ben tre volte. Al 7' con Paolucci, che rientra dalla sinistra e calcia, la palla nonostante la deviazione di Tartoni finisce comunque in rete. Al 14' è Nardini a raddoppiare sfruttando un assist meraviglioso di Paolucci, i padroni di casa sono imprecisi e faticano a reagire; al 30' sono ancora gli ospiti a colpire, con una conclusione imparabile di Baldini che da fuori area mette il pllone sotto l'incrocio dei pali della porta locale . Il match sembra chiuso, ma all'ultimo minuto la Zenith accorcia le distanze con un bel colpo di testa di Kodracaj su azione da corner. Il gol suona la carica per i padroni di casa che nella seconda frazione partono forte; Kodracaj ha subito l'occasione per accorciare le distanze, ma spara su D'Elia in uscita. L'entusiasmo dei padroni di casa dura poco e gli ospiti riprendono la loro partita di corsa e sacrificio, sfiorando il quarto gol su azione di contropiede in più di un'occasione, solo un gran Tartoni riesce a evitare la capitolazione ai suoi. Al 56', sull'unica sbavatura della difesa ospite, spazio per una grande occasione per Baldi che, pescato da Pieri, conclude ancora fra le braccia di D'Elia, molto attento in ogni frangente. Al 58', in occasione dell'ennesimo contropiede, gli ospiti mettono a segno il definitivo 1-4 ancora con Paolucci che interviene sulla corta respinta di Baccichet a portiere battuto. Calciatoripiù: Tartoni (Zenith); Paolucci (Banti Barberino).

Academy Porcari-San Marco Avenza 1-2

RETI: Silla Da., Paolillo, Cuva
ACADEMY PORCARI: Selmi Mattia, Bottai, Lapi, Candigliota, Ricci, Selmi Niccolò, Violini, De Carlo, Silla Diego, Silla Davide, Faioli. A disp.: Genovesi, Cianelli, Marcinnò, Di Carlo, Bianchi, Collecchi, Ninci, Barbieri. All.: Massimo Barsotti.SAN MARCO AVENZA: Turi, Groccia, Saettini, Ciampi, Gigli, Monaro, Del Vigo, Cuva, Ennasiri, Frediani, Paolillo. A disp.: Taricco, Arrighi, Bertini, Elia, Antognetti, Valsega, Baccigalupi, Pollina, Ducati. All.: Gabriele Lucchinelli.
ARBITRO: Della Rocca di Pisa.
RETI: Silla Davide, Paolillo, Ennasiri.


I sogni muoiono all'alba, ma ne è valsa la pena perché con le prime luci del giorno si ha la consapevolezza che la notte che si è appena vissuta resterà comunque indelebile nella memoria. Il Porcari cade per mano di un San Marco Avenza praticamente perfetto, autore di un'impresa in grande stile, e dice addio a testa alta alla rincorsa al titolo che si tinge dei colori del Pietrasanta, obiettivo dei bianconeri che si era compromesso dopo la trasferta di Pontremoli. Non cerca alibi mister Barsotti a fine gara, sgombra il campo dalla volontà di farlo attraverso le sue parole, che suonano così - 'purtroppo la sensazione che il finale del nostro film fosse scritto in modo amaro per noi si è concretizzata: dispiace tanto per i miei ragazzi, che hanno disputato un campionato sopra le righe e ben oltre le aspettative della vigilia. In questa domenica come nella precedente contro la Lunigiana, tutto quello che poteva andar storto lo ha fatto; dopo le tre traverse di Pontremoli, siamo scesi in campo condizionati dallo sforzo in termini di energie nervose profuso fino a qui; ci sarebbe servita ma purtroppo, in fondo e sul più bello, ci è mancata anche un po' di fortuna. Resta la consapevolezza di quanto fatto, ma anche un po' di delusione perché dopotutto siamo stati in testa al girone quasi tutto l'anno'. Il Porcari scende in campo con i nervi inevitabilmente tesi, e non gioca solo contro il San Marco Avenza, ma anche contro le notizie, subito di segno negativo, che arrivano dagli altri campi, in particolare da quello su cui gioca il Pietrasanta, che dopo pochissimi minuti passa in vantaggio. Il San Marco affronta la gara con la leggerezza di coloro che incrociano i tacchetti contro una grande squadra, su di un bel campo baciato dal sole, vogliosi i ragazzi di Lucchinelli di chiudere al meglio il loro ottimo campionato. I locali sono determinati, ma commettono qualche errore che non è da loro, mentre gli ospiti sbagliano poco o niente. Il risultato si sblocca per la prima volta al 15', quando i padroni di casa passano in vantaggio grazie a Davide Silla, che realizza un altro gran gol dei suoi: riceve palla sulla sinistra, rientra sul piede destro e insacca spedendo il pallone sul palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Questo avrebbe potuto sbloccare i padroni di casa, sciogliere i loro nervi, ma alcuni fattori iniziano a destabilizzare la loro gara; l'infortunio di Mattia Selmi, e poi soprattutto il grossolano errore difensivo in fase di disimpegno che consente a Paolillo di realizzare il punto dell'uno a uno con un diagonale un po' masticato, ma comunque efficace nel suo intento. Nei 10' successivi il San Marco Avenza sfrutta l'inerzia positiva, continua a spingere e va vicino al raddoppio, negato da un grande intervento di Genovesi, subentrato a Selmi, che respinge coi piedi una deviazione ravvicinata sugli sviluppi di un corner. I locali riescono a riorganizzarsi e creano una chance importante con Diego Silla, che però non incide come sperato; si va così al riposo in parità, 1-1. Nella ripresa il Porcari riparte all'attacco, consapevole come è di dover vincere a tutti i costi, ma viene colto d'infilata dagli ospiti, che confezionano un micidiale contropiede che consente a Ennasiri di colpire quasi indisturbato, 1-2. Chiamati a reagire, i padroni di casa lo fanno, eccome, con generosità ma in maniera poco lucida. Si segnalano le occasioni per Davide Silla, che a tu per tu con Turi non riesce a imprimere la giusta forza al pallone; sul corner successivo De Carlo da posizione favorevolissima non inquadra il bersaglio. È però al 70' che si capisce fino in fondo quanto sia storta la domenica del Porcari, perché beneficia della più ghiotta delle chance per andare in gol, un calcio di rigore che Di Carlo si incarica di battere, spedendo però a lato il suo tiro dagli undici metri. A Prato proprio lui rimase glaciale dagli undici metri, nella gara delicatissima contro i lanieri, stavolta la tensione ha la meglio; ma si sa che il coraggio di fare resta sempre superiore alla delusione di uno sbaglio, e sicuramente è più meritevole rispetto al tirarsi indietro. Dopo pochi minuti, il triplice fischio dell'arbitro sancisce il blitz in perfetto stile del San Marco Avenza, e lascia in eredità una domenica amara all'Academy Porcari.