Al termine di un confronto particolarmente combattuto, in cui i due collettivi protagonisti non hanno assolutamente mancato di fronteggiarsi a viso aperto per tutto l'arco della relativa durata, al netto di svariati sprazzi di sofferenza è l'Atletico Maremma a conquistare l'intera posta in palio rivelandosi perciò corsaro sul terreno di un Romaiano che, pur essendosi reso protagonista di una più che positiva prestazione corale, è stato dal canto proprio al calar del sipario -impossibilitato a trarre profitto da un risultato utile- costretto ad accontentarsi del solo onore delle armi per aver comunque tenuto costantemente la testa alta innanzi al cospetto dei propri avversari. Anzi, con il punteggio ancora inchiodato sullo 0-0 di partenza sono proprio i ragazzi di mister Paffi a indovinare il pertugio vincente per quello che sarebbe stato il sigillo del relativo vantaggio se solo, nella circostanza, il direttore di gara non lo avesse annullato per una presunta posizione di fuorigioco tuttavia contestata da parte dell'équipe casalingo. Sul fronte opposto, invece, gli ospiti sbloccano la contesa prima del duplice fischio con una rete da cineteca di Tana che, sugli sviluppi di un'azione insistita a partire da un corner dalla sinistra, si alza il pallone con il destro in piena area per poi spedirlo con una splendida acrobazia direttamente sotto la traversa, là dove l'incolpevole Civitelli nulla può. Il Romaiano, però, arrivati a questo punto del match non intende accettare la piega che potrebbe prendere la relativa inerzia ma, a complicare i piani dei padroni di casa, è ancora una discussa decisione arbitrale che vede a questo proposito il signor Giolli lasciar correre in occasione di un dubbio contatto in area avversaria al netto delle vibranti proteste casalinghe. Per quanto l'undici di mister Paffi tenti nuovamente di convogliare le energie residue in direzione di una prospettiva che permetterebbe loro di ristabilire le sorti dell'incontro, dall'altro lato l'Atletico Maremma riesce a difendersi con ordine e anzi, a sessanta secondi dallo scadere del tempo regolamentare, mette infine una volta per tutte la freccia in direzione del successo con una strepitosa bordata da fuori di Schiano che indirizza dunque definitivamente i tre punti sui binari del roster di Luca Russo. Calciatorepiù : Tana (Atletico Maremma).
Una rete di Bongiovanni nella ripresa consegna al Pisa Ovest una vittoria tanto sofferta quanto importante. Partita non banale, quella contro il Fornacette, tra due squadre dirette concorrenti almeno per il sesto posto. Protagonisti i due portieri, Graffeo e Chesi, perché se in una partita così ricca di spunti e occasioni il punteggio finale è così basso, il merito è proprio di chi è stato tra i pali. Parte forte la squadra di casa, ma dopo pochi minuti il Fornacette prende le misure e già al 4' si rende pericoloso con una conclusione ravvicinata di Vento sugli sviluppi di un calcio d'angolo: provvidenziale l'intervento di Graffeo in tuffo. Dinamica simile, ma a parti invertite, una mezz'ora dopo: calcio d'angolo per i pisani, palla che viene respinta fino al limite dell'area, dove Marianelli si inventa un gran tiro che soltanto un intervento prodigioso di Chesi riesce a sventare. Lo stesso Chesi si rende protagonista poco dopo con un altro intervento tra i pali che salva il risultato. Inizia la ripresa e al quarto d'ora Graffeo vola a deviare in angolo una conclusione su calcio di punizione di Pescini, davvero molto insidiosa. Il gol è nell'aria, e arriva a poco più di dieci minuti dalla fine: calcio di punizione dalla lunga distanza per il Pisa Ovest, palla che spiove in area, bravissimo Stiller a fare da sponda di testa per la conclusione vincente di Bongiovanni, che fa 1-0. Sembra finita per il Fornacette, che pochi minuti dopo sfiora il gol con Balduccelli: il suo tiro sugli sviluppi di un angolo viene deviato sulla linea di porta da un difensore, a portiere battuto. Proprio non vuole entrare, per il Fornacette, che si deve arrendere alla vittoria di misura del Pisa Ovest. Calciatoripiù: Graffeo (Pisa Ovest), Chesi (Fornacette).
A dieci minuti dalla fine, di misura, ma poco importa. L'Oltrera è un osso duro, più di quanto la classifica - francamente ingenerosa per i ragazzi di Lorenzo Corti - possa suggerire. E allora è grande soddisfazione per il Calci, che conquista tre punti non dei più facili, tiene la scia della Pro Livorno Sorgenti, sono ancora quattro le lunghezze di distanza, e torna a sorridere dopo lo scivolone in casa del lanciatissimo Grosseto. La partita è davvero molto equilibrata nei primi venti minuti, non si segnalano occasioni da gol. Prima dell'intervallo le due squadre si rianimano quel tanto che basta per far vedere al pubblico un paio di spunti interessanti per parte su palle inattive. Nella ripresa un Calci molto più propositivo inizia a macinare, anche grazie agli ingressi in campo di Bracci e Giusti. La squadra ospite con il passare dei minuti si abbassa nella propria metà campo, soffrendo la pressione offensiva dei locali. Locali che vengono premiati al 60', quando Frazzitta - altro ragazzo entrato dalla panchina nella ripresa - batte il portiere pontederese con un bel diagonale che si infila alla sua sinistra. Negli ultimi minuti la partita si innervosisce e a farne le spese è Amadori, che lascia il Calci in dieci uomini beccandosi un'espulsione per somma di ammonizioni. Dopo 4' di recupero l'arbitro fischia la fine. Cala il sipario sulla gara, ad esultare è il Calci. Calciatorepiù: Frazzitta (Calci).
Riprende a correre la Pro Livorno Sorgenti. Dopo l'impasse di Oltrera, la squadra ritrova gioco, ritmo e soprattutto gol. E' stata una settimana difficile per la formazione di Adamoli, alle prese con diversi titolari infortunati, primo fra tutti Ferri. Ma chi pensava ad una squadra in difficoltà si è dovuto ricredere. Il gioco, la forza del gruppo non sono stati per niente scalfiti, integri l'entusiasmo e la voglia di vincere. Ad onor del vero anche la Colligiana lamentava le assenze di D'Ambrosio e Mezzetti. Mister Taurone ha mandato in campo una squadra solida che copre bene gli spazi, lasciando in avanscoperta due punte rapidi e mobili come Alushi e Cimini, con Carlucci a sostegno. Ma il gol iniziale di Giorgi, dopo appena cinque minuti di gioco, con un tiro cross da oltre trenta metri, ha spianato la strada ai locali. La seconda rete è arrivata al 18' quando Caturelli è stato svelto a girarsi e a battere Orru con un preciso rasoterra. Sotto la pressione dei biancoverdi locali, la Colligiana arretra il baricentro del gioco e al 22' Niccolini ha sui piedi la palla del 3-0, incrocia bene il destro ma non inquadra la porta a portiere battuto. Al 27' gli ospiti reclamano un rigore per un fallo in area di Iorio sul Cimini, ma l'arbitro non ravvisa gli estremi per assegnare la massima punizione. Nella ripresa in uno scontro di gioco,Caturelli e Morrocchi escono per infortunio: a risentirne è soprattutto la Colligiana che perde fisicità in mezzo al campo. Al 50' Mela colpisce il palo alla destra di Orru. La Pls ha in mano le redini del gioco, la Colligiana gioca di rimessa cercando di sfruttare i varchi che si aprono sulle fasce laterali. Ma sono ancora i livornesi ad andare in gol col nuovo entrato Pompili che da due passi raccoglie una corta respinta di Orru su tiro dalla distanza di Di Nasso e scuote per la terza volta la rete ospite. All'appello manca la firma di Mela e il bomber di casa non si fa attendere. Al 65' dalla lunga distanza controlla la palla e da fuori area sorprende Orru per il 4-0. Per lui sono 14 i centri in campionato, uno in meno di Caporali del Venturina. Da segnalare un bell'intervento di Coltelli che si allunga e respinge in bello stile un colpo di testa di Alushi. Poi Grassi quasi allo scadere dei settanta minuti spreca il tap-in vincente a due passi dalla porta. Nei minuti finali si rivede in campo Biscardi dopo una lunga assenza.Una nota di merito spetta all'arbitro signor Cruicchi. Nella Pro Livorno Sorgenti in bella evidenza Pini ma buone le prove anche di Iorio, Caturelli, Niccolini. Nella Colligiana pericolose le due punte Alushi e Cimini, mentre la difesa man mano ha perso consistenza. In classifica la Pls ora ha quattro punti di vantaggio sul Calci e cinque sul Grosseto. E domenica in terra maremmana si gioca il derby dell'anno.
Il Mazzola ottiene tre punti importanti in chiave salvezza battendo per 1-0 l'Audace Isola d'Elba. Arriva così la quinta vittoria per la squadra di Ficalbi, meritata per quanto visto in campo anche se i padroni di casa hanno fatto fatica a trovare la rete del vantaggio. Con questo successo, il Mazzola sale a 16 punti ancora in piena zona retrocessione, ma questa vittoria può alzare sicuramente il morale della squadra. Sin dai primi minuti, i padroni di casa impongono il loro gioco creando numerose occasioni senza però colpire, fino a quando Volpi sfrutta un'indecisione della retroguardia degli isolani e del portiere Barsacchi e mette il pallone in rete. Nel secondo tempo il Mazzola ha altre chance per chiudere la partita con molti traversoni in area di rigore effettuati da Vanni, Simoni e Palazzi che non vengono sfruttati. Nonostante ciò, i padroni di casa difendono il vantaggio e portano a casa una vittoria fondamentale in chiave salvezza. Calciatoripiù: Vanni, Parrichi (V. Mazzola).
Il Venturina rimanda ancora l'appuntamento con la vittoria, che manca ormai dalla gara di metà dicembre a Certaldo. Grosseto che arriva invece da una striscia impressionante di risultati utili consecutivi, con i quali ha collezionato ben venti punti nelle ultime otto partite. Finisce con un giusto pareggio questo acceso scontro diretto, e finalmente si vede un Venturina in ripresa rispetto alle ultime uscite. Il primo tempo non offre particolari occasioni da gol, eccezion fatta per una punizione di Mosca con la palla che dopo la deviazione del portiere colpisce il palo e finisce in corner. Da segnalare anche un tiro da fuori area di Tassi che però finisce abbondantemente sopra la traversa. Per il resto della prima frazione di gioco, che termina quindi a reti inviolate, le due squadre si annullano a vicenda. Inizia il secondo tempo ed è il Venturina a trovare il gol con Citi Minelli che colpisce di testa sugli sviluppi di un corner procurato da Tassi. Il Grosseto spinge alla ricerca del pareggio ma la squadra di casa riesce a contenere bene e a provarci in ripartenza. Il direttore di gara nei minuti successivi nega un presunto rigore per parte - per il resto, buona la sua prova -, e si arriva così a dieci minuti dalla fine, quando il Grosseto trova il pareggio con Di Domenico che sugli sviluppi di un corner è bravo a segnare approfittando di un'indecisione del bravo portiere locale Galli. La partita riserva un'ultima emozione, quando Nfaiedh spreca una buona palla dal limite dell'area, cercando di controllarla anziché calciare al volo e sorprendere, forse, il portiere. Dopo quattro minuti di recupero cala il sipario su questa bella partita. Calciatorepiù: Mosca (Venturina).
Continua a sognare il Monteserra che vince in casa della Certaldese per 3-2. Una bella partita, molto equilibrio tra le due squadre ma alla fine gli ospiti riescono a portare a casa tre punti pesanti. Il Monteserra rimane in piena zona play-off, agganciando il Grosseto al terzo posto. Nei primi minuti partono bene gli ospiti che sbloccano la partita: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Taddei, il pallone arriva in area di rigore a Mannucci che di testa scavalca Flores. Gli ospiti continuano ad attaccare e raddoppiano dopo pochi minuti con un bel tiro in diagonale di mancino di Scocci. Dopo un inizio sottotono, viene fuori la Certaldese che rientra in partita con la rete di Hysaj Alekandro. Nel secondo tempo riparte molto bene il Monteserra che segna il terzo gol: Scalsini serve benissimo in profondità Scocci che salta Flores e mette il pallone in porta. Il gol subito sveglia il Certaldo che comincia ad attaccare per recuperare lo svantaggio e accorcia le distanze su calcio di rigore realizzato da Valean. Nei minuti finali, i padroni di casa si riversano in attacco per cercare il pareggio ma la dea bendata gli volta le spalle; all'ultimo minuto di gioco colpiscono un palo dopo una conclusione dalla lunga distanza. L'arbitro fischia la fine e decreta la vittoria al Monteserra. Calciatoripiù: Valean (Certaldese), Scocci (Monteserra).
Il derby se lo aggiudica la Poggibonsese che vince di misura in casa del Monteriggioni. Tre punti pesantissimi per la squadra di Biotti che esce momentaneamente dalla zona retrocessione a testimonianza di una squadra che sta crescendo nelle prestazioni e nei risultati. Tutto da rifare per il Monteriggioni, fermo a 19 punti. Nel primo tempo le occasioni più pericolose le ha il Monteriggioni prima con Bernardo e poi con Ghiozzi Pasqualetti che sprecano da ottima posizione. Poi viene fuori la Poggibonsese che tiene il pallino del gioco, senza però creare grossi grattacapi alla difesa di casa. Nel secondo tempo gli ospiti aggrediscono la gara, rientrano in campo con una voglia di vincere maggiore rispetto agli avversari. Dalla panchina entra Chuka che crea pericoli alla difesa del Monteriggioni. A 20 minuti dalla fine proprio Chuka conquista un calcio di punizione. Sul punto di battuta arriva Vargas che calcia di potenza verso la porta e batte Alberi. Nei minuti finali la Poggibonsese difende il gol di vantaggio e si porta a casa una vittoria fondamentale in chiave salvezza. Calciatoripiù: Chuka, Vargas (Poggibonsese).