Una rete di Stefanizzi allo scadere consegna all'Oltrera tre punti importanti sì per la classifica, ma soprattutto per il morale. Il successo mancava infatti alla squadra di Lorenzo Corti da tre settimane, quando i rossoblù superarono tra le mura amiche il Valentino Mazzola. I pontederesi hanno stavolta la meglio sul Romaiano penultimo. Classifica alla mano, quindi, ci si aspettava forse un altro tipo di prestazione da parte dei padroni di casa, che hanno faticato e non poco ad avere la meglio su una squadra che nonostante tutto ha tenuto magnificamente il campo, rendendosi anche pericolosa in più di un'occasione, sia nel primo che nel secondo tempo.Forse la squadra di casa ha un po' sottovalutato l'impegno, e ciò è stato evidenteper i tanti errori superficiali commessi. Dopo un primo tempo privo di grosse emozioni, mister Corti rimescola le carte nella ripresa. Nel finale, a dare la scossa, è proprio un ragazzo partito dalla panchina, Bucalossi, che si scatena sulla fascia e mette in mezzo un pallone splendido per Stefanizzi, che deve solo appoggiare in rete per l'1-0. Sbloccato il risultato, la squadra di casa rischia nel recupero di raddoppiare, ma lo stesso Bucalossi da due passi colpisce il palo.Vince di misura l'Oltrera. Risultato giusto, perché la squadra di Corti ha meritato di vincere, ma complimenti al Romaiano perché nonostante la sconfitta ha mostrato di non meritare la deleteria situazione di classifica in cui si trova. Calciatoripiù: Cianetti, Angella (Oltrera), Sgherri, Angiolini (Romaiano).
La doppietta di Alushi regala una vittoria dall'importanza doppia per la Colligiana: i tre punti fanno respirare ulteriormente i biancorossi, ossigenandone la classifica, ma al contempo consentono di rimandare al mittente l'assalto di una mai doma Certaldese, che ha provato - in questo scontro diretto - a rientrare in corsa per la salvezza, visto che un buon risultato avrebbe consentito loro di accorciare in graduatoria proprio sui senesi. I padroni di casa arrivano a questa gara con tantissime assenze, dopo una settimana complicatissima a causa dei malanni stagionali. E al pronti-via la Certaldese si dimostra aggressiva, pressa alto e conquista alcuni importanti palloni, dimostrandosi vincente sulle cosiddette seconde palle. La Colligiana soffre dinanzi alla spinta dei viola, ma al primo vero affondo colpisce: una bella azione profondità di Mezzetti proietta Cerasa nello spazio, perfetto il successivo cross in area per Alushi che controlla col petto e poi, con un superbo mancino al volo, trafigge l'estremo difensore ospite, 1-0. La reazione della Certaldese c'è e rischia di lasciare il segno; iniziano ad arrivare i rifornimenti a Valean e Hysaj, e al 22', sugli sviluppi di una punizione centrale che sorprende i centrali difensivi locali, la conclusione di Stella centra la traversa. Si va al riposo sull'uno a zero e il secondo tempo si apre con un cambio forzato per i locali, Taurone ridisegna i suoi compattando il centrocampo; la Cartaldese continua a provare a pervenire al gol e si espone al crescendo dei padroni di casa, che si rendono pericolosissimi in tre occasioni con Cimini che, lanciato in profondità, si presenta a tu per tu con Flores. Il portiere para il primo tentativo, i successivi due finiscono fuori all'altezza - rispettivamente - del primo e del secondo palo. Proprio in una di queste transizioni offensive però la Colligiana trova li raddoppio: Alushi viene ben lanciato e tiene botta nel duello corpo a corpo con un difensore, poi anticipa l'uscita del portiere e firma la personale doppietta. A questo punto la gara si spegne pian piano, e nel finale un altro bello spunto di Cimini potrebbe consentire ad Alushi di realizzare la tripletta. Poco male, per i preziosi tre punti, basta e avanza pure quanto fatto in precedenza; a testa alta la resta della Certaldese. Calciatoripiù: Alushi ovviamente, ma anche i due classe 2011 Musilli e Cerasa titolari e pronti fin da subito.
Continua la corsa al titolo del Monteserra che vince 1-3 in casa dell'Atletico Maremma. Una partita molto ostica per la squadra di Paesano che trovano di fronte un ottimo Atletico Maremma in cerca di punti salvezza. Monteserra che così mantiene il terzo posto e si porta a -3 dalla ProLivorno capolista. Buona la prova dei padroni di casa che non ottengono il risultato sperato, ma di questo passo la salvezza può essere un traguardo raggiungibile. Nella prima parte di gara, partono bene gli ospiti che dopo un paio di occasioni mancate, passano in vantaggio sugli sviluppi di un corner con il colpo di testa di Menichini. L'Atletico Maremma non si da per vinto e sul finale di primo tempo si rendono pericolosi senza però concludere a rete. Poi, all'inizio della ripresa, arriva il pareggio con il calcio di rigore realizzato da Tana. I padroni di casa giocano una buonissima gara, poi a metà del secondo tempo viene fuori la forza del Monteserra che si rimette davanti: Scocci calcia con il destro in diagonale e batte Pantani, dopo il gol non mancano le proteste della panchina di casa per una presunta posizione di fuorigioco. Gli ospiti poi chiudono la gara andando ancora una volta a segno con Menichini che, sempre da corner, mette dentro il pallone dell'1-3.
Calciatorepiù : Menichini.
Era una partita tanto attesa, le aspettative non sono andate deluse. Il risultato è rimasto inchiodato sullo zero a zero ma le emozioni non sono mancate, Grosseto e Pro Livorno Sorgenti hanno confermato in pieno la loro forza. I locali hanno messo in evidenza un buon impianto di gioco, la Pro Livorno Sorgenti ha badato più alla sostanza che alla forma. Ne è scaturita una partita maschia, dura con quattro giocatori ammoniti e con le difese che hanno prevalso sugli opposti attacchi. Molte le defezioni in casa Grosseto, da Monaci a Biagiotti, da Stori a Di Domenico a Bigoni. Mister Stefani deve ricorrere a diversi 2011 per completare formazione titolare e panchina. In campo presenta un 4 2 3 1 con Sargentoni unica punta, Ferroni e Santovito ai lati, un triangolo a centrocampo con Capitani vertice alto conTosi e Yzeirllari alle sue spalle. In difesa Tenucci a destra, Schirinzi a sinistra, centrali Fontana e Alunni. Da parte sua mister Adamoli deve rinunciare ad una pedina importante come Iorio, acciaccato, mentre Marinari e Mela non sono in condizioni fisiche ideali, Biscardi e Ferri rientrano da vari infortuni. La formazione livornese non ha nel suo dna l'attesa ma in questa circostanza il più prudente 4-4-1-1 si giustifica con l'esigenza prima di tutto di non subire gol, per poi cercare le ripartenze. Ma davanti Mela è troppo isolato, Di Nasso deve sdoppiarsi nelle due fasi, di copertura e costruzione del gioco, poiché Lazzerini è impegnato a controllare Yzeirllari e Niccolini fluttua in una zona ibrida, fra centrocampo e attacco. Gli esterni, Marinari a destra e Giorgi a sinistra, sono ben contenuti e non trovano gli spazi giusti. Nella ripresa il Grosseto cala a centrocampo, la Pls con l'inserimento delle seconde linee, avanza il baricentro del gioco e Pompili imbeccato da Caturelli ha sui piedi l'occasione per calciare da buona posizione ma spreca malamente. Lo stesso Marinari in due circostanze entra in area ma non conclude. Il Grosseto si fa vivo dalle parti di Coltelli con Elmi ma il portiere livornese non ha difficoltà a neutralizzare la semirovesciata del nuovo entrato, in una sorta di rigore in movimento. Nel Grosseto, il portiere Izzi non ha corso grossi pericoli. Tenucci ha tentato qualche sortita sulla fascia destra senza successo. Schirinzi si è limitato alla fase difensiva. Tosi dopo un buon primo tempo è calato nella ripresa. Il centrale di difesa Alunni, bravo nei disimpegni col suo sinistro sempre preciso, è uscito per un infortunio. Fontana ha imposto la sua fisicità limitando gli scatti di Mela ma si è disunito nel finale. Ferroni, classe 2011, è stato ben controllato da Ferri. Sull'altro versante Santovito ha tenuto in apprensione il pur bravo Magnelli. Yzeirllari ha fatto vedere buone cose ma anche lui era in debito di ossigeno nei minuti finali di gara. E' stato Capitani, finchè è rimasto in campo, a muovere palla con tecnica e precisione mentre in attacco il temuto Sargentoni è stato annullato da Pini. Nelle fila della capolista Pls il portiere Coltelli si è visto in un paio di interventi non difficili e in una respinta alta in mischia. Detto dei due esterni Marinari e Giorgi poi sostituiti da Bonini e Caturelli, c'è da dire chela barriera difensiva, con Ferri, Biscardi Pini e Magnelli, ha retto bene l'urto delle offensive dei locali. Del resto i numeri parlano chiaro, solo 4 reti subite nelle ultime quindici partite. Lazzerini ha svolto un lavoro oscuro di grande sacrificio. Di Nasso, come accennato, era impegnato nel controllare Capitani, mentre Niccolini ha trovato il passo giusto nel secondo tempo. In attacco Mela ha sofferto di solitudine, stretto nella morsa dei centrali Fontana-Alunni. I subentranti Pompili e Caturelli hanno vivacizzato l'attacco senza peraltro inquadrare la porta. Le due formazioni muovono la classifica ma il risultato forse scontenta entrambe le contendenti, la Pls, al quindicesimo risultato utile consecutivo, resta al comando della classifica ma sente alle sue spalle il fiato sul collo di Calci e Monteserra che sorpassano proprio il Grosseto. Non c'è che dire, è un gran bel campionato. Calciatoripiù: Pini per la Pls e Capitani per il Grosseto, bravi anche Ferri, Biscardi e Alunni .
Un concreto e cinico Venturina ottiene un'importantissima vittoria sul campo di un impreciso Fornacette e allunga notevolmente sulle inseguitrici per un piazzamento in coppa. Dopo una prima fase di studio, il Venturina passa in vantaggio al decimo minuto con una ripartenza veloce che mette Federighi solo davanti al portiere Chesi; il suo tiro indirizzato verso la porta viene intercettato da un difensore del Fornacette, la cui respinta va a finire sui piedi dell'attaccante Mosca per il più facile dei tap-in. La reazione immediata del Fornacette arriva al 13': dopo un fraseggio a centrocampo l'esterno Maddaloni viene messo davanti al portiere Galli, ma la conclusione del giocatore di casa viene neutralizzata a terra dall'estremo difensore. Il primo tempo si conclude con il Fornacette che cerca di attaccare a testa bassa ma senza alcun risultato. Il gioco nel secondo tempo riprende come si era conclusa la prima frazione, con il Fornacette subito all'attacco, con Pinucci che da buona posizione indirizza un tiro debole tra le braccia del portiere avversario. L'occasione migliore per il pareggio del Fornacette arriva al 45' minuto con un cross in area dalla sinistra per Costachi che colpisce la palla di destro indirizzandola all'angolino alla sinistra del portiere, ma la sfera finisce out di un soffio. Il Fornacette costringe gli ospiti sulla difensiva e al 55' minuto il neo entrato Capalbo, dopo essersi liberato sulla destra, spara forte verso la porta avversaria ma trova l'ottima respinta di Galli la cui ribattuta finisce sui piedi di Pinucci che con una girata al volo da pochi passi spedisce la palla fuori di un nulla. Quando il Fornacette sembra ad un passo dal meritato pareggio, al 58' un contropiede ben orchestrato del Venturina mette solo davanti al portiere Chesi il centravanti Mosca che con un preciso tocco di destro infila la palla in rete per lo 0 a 2. La partita sembra chiusa ma al 60' il Fornacette con orgoglio si riversa nell'area avversaria in massa e dopo un cross dalla trequarti ribattuto in uscita da Galli, il pallone viene intercettato da Koceku che con un preciso tocco da fuori area infila la palla in rete per l'1-2. Negli ultimi dieci minuti di gara il Fornacette tenta il tutto per tutto, gettandosi nella metà campo avversaria ma lasciando al Venturina spazi per colpire in contropiede, come al 68', quando Fiorini spreca a tu per tu con Chesi. Dopo tre minuti di recupero la gara termina con la vittoria di misura del Venturina. Calciatorepiù : da segnalare l'attaccante Mosca del Venturina per l'ottima prestazione e per le due reti segnate.
Nel testa-coda di giornata la seconda della classe evidenzia e sottolinea una differenza di valori che la classifica del girone C mette sotto gli occhi di tutti sotto forma numerica già da parecchie giornate. E coi numeri gioca anche il Calci, sfornando nella giornata di Sinner un tennistico 0-6. Non saranno gli Australian Open, ma ai pratesi bastano due set (anche perché se fossero stati di più non sarebbe stato calcio) per regolare senza troppe difficoltà un'Audace Isola d'Elba che nel nome ha quella peculiarità che i suoi ragazzi riescono sempre a mettere in campo, pur con tutti i limiti del caso. Il coraggio e l'audacia infatti non manca mai alla truppa di Goffredo Sani, consapevole di avere qualcosa in meno rispetto agli avversari ma non per questo vinta in partenza. Danno tutto i padroni di casa per limitare le scorribande della terribile armata di Francesco Marianini, ma fermare un gruppo tanto attrezzato diventa presto impresa impossibile. Gli ospiti dimostrano ancora una volta di avere tutte le carte in regola per ambire al titolo, mettendo in risalto un gioco spumeggiante condito da una rodatissima coralità e da ottime individualità. Tempo sessanta secondi e l'assioma viene subito confermato. Al primo minuto di gioco Frazzitta colpisce alla prima occasione: il suo movimento in area ad anticipare il diretto avversario è fulmineo, e il suo piattone preciso. 0-1. All'8' Fanelli spiana già la strada verso la vittoria con un tiro da fuori accurato, mentre al 24' Colangelo sforna un diagonale rasoterra chirurgico che vale la virtuale ipoteca sulla partita. Nel mezzo, tanto Calci e pochissima Audace, almeno sotto il profilo della produzione offensiva. Nella ripresa il canovaccio tattico della gara non cambia, coi ragazzi di Marianini subito in avanti per rimpinguare il bottino. Al 45' Frazzitta spizzica la palla sugli sviluppi di un corner battendo di destro il portiere. I padroni di casa non demordono, continuano a dare il 100% ma non riescono a contenere le continue scorribande avversarie. Al 60' Duè forgia la propria ottima prestazione con un meraviglioso gol olimpico e al 67' c'è gioia anche per De Robertis, bravo a chiudere i giochi con un bel diagonale affilato. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro fischia la fine delle ostilità e gli applausi sono meritati per tutti, sia vincitori che vinti. Calciatoripiù: Soria (Audace Isola d'Elba); De Robertis, Duè (Calci).
Una partita spettacolare tra Monteriggioni e Pisa Ovest: alla fine i padroni di casa riescono a vincere per 3-2. Davvero un'ottima gara da parte della squadra di Buini che conquista tre punti importanti per la salvezza riuscendo a metterci quella grinta giusta che serve nelle partite in bilico. La situazione del Pisa Ovest rimane molto più tranquilla, anche se adesso distano 6 punti dalla zona play-off. La gara si accende nel primo minuto di gioco dato che alla prima occasione il Monteriggioni segna con Ghiozzipasqualetti. Nemmeno il tempo di metabolizzare il vantaggio, che dopo un minuto il Monteriggioni subisce il pareggio con la rete di Kercku che semina tre avversari e batte Alberi. La gara è molto equilibrata e subito su alti ritmi e al quarto d'ora di gioco il Monteriggioni si rimette davanti con la rete in contropiede di Bernardo. Nel primo tempo però succede veramente di tutto e al 25' il Pisa Ovest pareggia per la seconda volta con l'autorete di un centrale di casa e così il risultato è di 2-2. Nella ripresa si abbassa leggermente il ritmo della gara, ma le occasioni ci sono soprattutto da parte dei padroni di casa che a 10 minuti dalla fine trova il gol della vittoria: Bartalini calcia in porta, Graffeo respinge ma non può nulla sul tap-in sotto porta di Bernardo. Nel finale, lo stesso Bernardo rischia di portarsi a casa il pallone ma è sfortunato perché il suo tentativo su calcio di punizione si stampa sulla traversa. Calciatorepiù : Bernardo.