L'augurio della Certaldese è quello di ripetere ancora e ancora prestazioni come quella offerta nell'anticipo contro il Grosseto; di contro, l'auspicio dei maremmani è quello di non trovarsi ancora di fronte tanto spesso squadre che, come i viola, stanno lottando senza paura e con la voglia di dare sempre il massimo, a viso aperto, nel tentativo di raggiungere l'agognata quota salvezza. Vien fuori da questo Certaldese-Grosseto un uno a uno che frena lo slancio verso l'alto degli ospiti e fa guadagnare un punto positivo, ma l'obiettivo poteva essere anche l'impresa, per i padroni di casa; ma soprattutto vien fuori una gara bellissima, fra due squadre che hanno profuso il massimo impegno, senza mai mollare di un centimetro. Il risultato finale si origina tutto nel corso dei primi 35' di gioco, e a muovere la prima mossa è proprio il Grosseto, che sfrutta al meglio un malinteso fra un difensore e il portiere che genera uno sfortunato autogol. La replica dei locali non si fa attendere, ed è affidata al solito Valean, che incrementa il suo bottino in classifica marcatori e mette a referto un altro gol pesante con una rasoiata dal limite dell'area, improvvisa e letale. Gli ospiti producono gioco, ma non finalizzano come sperato; sono pregevoli diverse azioni proposte dai ragazzi di Stefani, ma quelli di Tanzini replicano sempre colpo su colpo, e tirano un gran sospiro di sollievo quando, nel corso della ripresa, i biancorossi beneficiano della più ghiotta delle possibilità per andare a segno, un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta il pur bravo Tosi, ma il portiere di casa Flores è strepitoso nell'intervenire in bello stile e neutralizzare il tiro dagli undici metri. La partita resta viva, aperta e tirata fino al termine; il team di Certaldo ha coraggio, e spaventa a sua volta la corazzata maremmana. Anche Izzi si mette in mostra allora, risultando prontissimo sul tiro di Hysaj A., attento su Valean e Carpitelli, meno precisi al tiro però. Negli ultimi minuti il Grosseto forza il ritmo e chiude in attacco la gara, ma la difesa di casa tiene botta, e così al triplice fischio è uno a uno, e un punto a testa. Calciatoripiù: Bianchi, Flores (Certaldese); Sargentoni, Capitani (Grosseto).
Un cinico Monteserra batte per 3-0 una buona Colligiana e si avvicina alla capolista Pro Livorno Sorgenti, rallentata dal Fornacette e distante adesso soltanto un punto. Su un campo pesante parte bene la Colligiana che nella prima parte di gara mantiene il pallino del gioco e, sfruttando la velocità dei suoi attaccanti, mette in difficoltà i locali. Al 17' Aliushi raccoglie un cross dalla sinistra ma, solo davanti alla linea di porta, si vede respingere il tiro da Scalsini. Continua il forcing della Colligiana che riesce ad arrivare al tiro con Carlucci e Cimini, i quali trovano sempre pronto Ribechini ad annullare il pericolo. La svolta del match arriva al 30' quando, su un tiro dal limite di Gronchi, Orru si supera e devia in angolo; sul successivo corner battuto da Taddei, tuttavia, il portiere ospite commette un errore lasciando la palla a Menichini che deve solo appoggiarla in rete per l'1-0. Il primo temo si conclude con il vantaggio del Monteserra, ma con molte recriminazioni da parte degli ospiti per i gol sbagliati. La ripresa vede però la squadra di Paesano rientrare in campo con un atteggiamento diverso e nel giro di tre minuti chiudere la pratica. Segnano prima Boschi, svelto a ribadire in rete una palla in area di rigore, e poi Scocci, che si libera di un paio di avversari e con il sinistro batte l'incolpevole Orru. La partita scorre fino al termine con rovesciamenti di fronte e qualche occasione per le due squadre, ma il punteggio non cambia nonostante il Monteserra a un certo punto si ritrovi in inferiorità numerica a causa di un'espulsione. Finisce dunque 3-0 per la squadra di Paesano, che in un colpo solo supera il Calci al secondo posto e tallona la Pro Livorno Sorgenti: le prime tre raccolte in altrettanti punti, per una corsa al titolo sempre più avvincente e imprevedibile. Calciatoripiù : Gronchi e Boschi (Monteserra). Cimini (Colligiana).
Un ottimo Oltrera vince per 3-2 lo scontro di bassa classifica sul campo dell'Atletico Maremma e conquista tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Sono proprio gli ospiti a partire molto forte: Cianetti calcia e il tiro viene fermato da un presunto fallo di mano, l'arbitro indica così il dischetto. Dagli undici metri Mariotti non sbaglia e al 4' l'Oltrera è già avanti. I padroni di casa sembrano aver accusato il colpo: al quarto d'ora di gioco Bucalossi imbuca per Santini che a tu per tu con Pantani non sbaglia e l'Oltrera raddoppia. La ripresa inizia nella falsariga del primo tempo con l'Oltrera che ha il pallino del gioco in mano. Esce fuori la grinta dei padroni di casa che accorciano le distanze sugli sviluppi di un calcio di punizione; Stefanelli Luca sbuca e riaccende le speranze dei suoi. L'Atletico Maremma ci crede e a pochi minuti dalla fine si conquista un calcio di rigore che Tana non può sbagliare. Quando tutto sembrava ormai finito con i tifosi di casa in festa per il pareggio nel finale, arriva la mazzata per l'Atletico Maremma: Canistro salta un avversario e con un pallonetto perfetto dai 25 metri scavalca Pantani e il pallone finisce in rete. Finisce quindi 3-2 per l'Oltrera che grazie a un eurogol di Canistro porta a casa tre punti preziosi. Calciatoripiù: Tana e Stefanelli Luca (Atletico Maremma); Canistri, Mariotti e Santini (Oltrera).
Brusco rallentamento per il Calci, che sorprendentemente non va oltre il pareggio a reti inviolate nella sfida casalinga contro una tostissima Poggibonsese, giunta in terra pisana con la combattività di chi non vuol macinare chilometri per niente. La partita si gioca su un terreno di gioco molto appesantito dal maltempo, ma sin dalle prime battute si capisce che anche il Calci ha tutte le migliori intenzioni di questo mondo. Nei primi venti minuti è proprio la squadra di casa a creare più di un'occasione da gol, guadagnando al 26' un calcio di rigore con Cavarretta che viene atterrato in area; sul dischetto va Gronchi ma calcia alto. Il mancato vantaggio dà fiducia alla squadra senese, che fino a quel momento era stata brava a difendersi e che prima dell'intervallo si rende pericolosa con un tiro da fuori di Vargas. Mister Marianini inizia la seconda frazione di gioco proponendo due cambi: entrano Bracci e Amadori per dare più intensità a centrocampo. Brogni, intanto, è sempre più il metronomo della squadra. Per larghi tratti della gara la Poggibonsese soffre e rischia di andare sotto, ma con il passare dei minuti acquisisce la consapevolezza di poter uscire imbattuta dalla tana della seconda della classe. Nei minuti finali, compresi i 5' di recupero, il Calci prova a vincerla ma un po' per la stanchezza, un po' per la bravura della squadra ospite, non riesce a trovare la zampata vincente. Calciatoripiù: Brogni (Calci), Vargas (Poggibonsese).
Finisce senza reti la sfida tra Pro Livorno Sorgenti e Fornacette. Che fosse una gara difficile la Pro Livorno Sorgenti lo sapeva. Troppe le assenze importanti contro una formazione, il Fornacette, che anche all'andata ha fatto vedere i sorci verdi ai livornesi. Ma alla resa dei conti l'undici di Adamoli ha molto da recriminare. Non che abbia messo in mostra un calcio di prim'ordine, tutt'altro. Anzi è stata una delle peggiori prestazioni viste fra le mura amiche. Eppure la Pls le occasioni le ha ugualmente create. Nei secondi trentacinque minuti, Mela prima ha sfiorato il palo con un colpo di testa ravvicinato, poi al 60' ha colpito in pieno una traversa da due passi. Nella prima frazione di gioco la Pro Livorno Sorgenti reclama per un fallo in area sullo stesso Mela per il quale il signor Albano non ravvisa gli estremi per assegnare la massima punizione. C'è poi al 32' un gol fantasma per il quale solo la Gol Line Technology avrebbe potuto chiarire . Succede che Di Nasso, su calcio di punizione diretto, da oltre trenta metri, conclude direttamente in porta. Chesi segue con lo sguardo la traiettoria alta della palla, raccogliendola poi dentro la sua porta. L'arbitro assegna il gol, poi, richiamato dai difensori ospiti, rileva una smagliatura nella rete, un foro entro il quale il pallone, uscito sopra la traversa, avrebbe poi finito la sua corsa dentro i pali. Gol o no gol, il dubbio resta. Ma la sfortuna voltato le spalle ai biancoverdi. Nei minuti finali, esattamente al 68', Chesi in mischia esce e respinge di pugno un lungo traversone, Mela in area, controlla e scarica di sinistro nella porta sguarnita. L'arbitro interviene e annulla la rete per un presunto fallo sul portiere. Al di là delle occasioni mancate e delle reti non concesse, resta la prestazione sottotono dei locali. Non per niente il migliore della Pro Livorno Sorgenti è stato il portiere, Coltelli, autore di almeno tre interventi decisivi. E qui emergono indubbiamente i meriti del Fornacette. L'allenatore Di Coscio ha indovinato tutte le mosse. Non potendo utilizzare Costachi, ha lasciato in avanscoperta Capalbo e Thiriet a impensierire Magnelli e Ferri, ha infoltito il centrocampo e applicato marcature a uomo in difesa con Balduccelli a francabollare Mela, Gronchi a destra ha annullato le scorribande di Giorgi, mentre sull'altro fronte Pinucci niente ha concesso a Marinari. In mezzo al campo poi Del Cesta ha avuto tempo e modo di coprire e riproporre pericolosi contropiede soprattutto nel secondo tempo. Pescini ha limitato il raggio di azione di Di Nasso. Oscuro poi ma importante il lavoro svolto da Vento mentre Koceku ha impegnato Lazzerini in fase di contenimento. E il Fornacette così ha costruito pure qualche buona occasione come al 15' su punizione diretta con grande risposta di Coltelli e al 27' con una semirovesciata in area di Vento che trova ancora ben piazzato il portiere di casa. Per la cronaca da registrare anche una bella conclusione al 15' di Ferri su punizione dalla distanza e di Giorgi al 50' con Chesi ben piazzato in entrambe le circostanze. Al 66' ancora sugli scudi Coltelli, che vola a respingere un sinistro di Pinucci su punizione. Gara sempre viva e costellata anche da falli di gioco, con sei ammoniti. Il risultato premia l'atteggiamento del Fornacette, ben coperto ma non rinunciatario e non premia una Pls mai veramente in partita. In attacco Mela è apparso in progresso rispetto alle ultime uscite, del resto poco aiutato da un evanescente Caturelli. Il centrocampo ha sofferto l'assenza di Biscardi, mentre la difesa, pur priva di Iorio e Pini, se l'è cavata egregiamente con Magnelli Ferri e Grassi. Da registrare il debutto del 2011 Shiru mentre, per la statistica,da registrare la serie positiva dei biancoverdi che si allunga a 16 giornate, con l'imbattibilità della porta che sale 353 minuti. Magra consolazione. E' questo il secondo pareggio consecutivo della squadra di Adamoli. Le dirette avversarie Monteserra e Calci ringhiano alle sue spalle e si avvicinano pericolosamente. Occorre ritrovare lo smalto, la giusta concentrazione e soprattutto quel gioco che in questa occasione al Magnozzi non si è visto. Calciatorepiù: Coltelli (Pro Livorno Sorgenti).
Lo scontro tra i due fanalini di coda del campionato se lo aggiudica il Romaiano che batte in rimonta l'Audace Isola d'Elba per 2-1. Una vittoria importante per la squadra di Paffi che dà morale e che li rilancia in classifica, anche se ancora la strada per la salvezza è lunga. Gli isolani rimangono in fondo alla classifica e probabilmente questa sconfitta li condanna alla retrocessione. Nella prima frazione di gioco la partita è sul filo dell'equilibrio e gli ospiti passano in vantaggio grazie alla rete di Petrocchi. Dopo il gol subito, il Romaiano fa la partita e più volte viene murato dalle parate di Barsacchi. La pressione dei padroni di casa però si fa insistente e trovano il pareggio con la rete di Brogi. Forte del gol, il Romaiano continua ad attaccare e trova la rete che porta i tre punti con Rignanese. Calciatoripiù: Brogi (Romaiano), Barsacchi (Audace Isola d'Elba).
Vittoria fondamentale in chiave Torneo Regionale per il Venturina, che batte davanti al proprio pubblico un mai domo Monteriggioni. La squadra di Bardocci parte forte e dopo un minuto è già in vantaggio grazie a Fiorini, che raccoglie una corta respinta della difesa avversaria e dal limite dell'area spedisce il pallone nell'angolino. Sulle ali dell'entusiasmo i padroni di casa continuano ad attaccare, ma falliscono clamorosamente il raddoppio: Tassi s'invola sulla fascia e crossa al centro dove Rossetti, da zero metri, non riesce a deviare in rete. Ecco quindi che, allo scadere del primo tempo, il Monteriggioni agguanta il pareggio per mano di Fabiani, abile a sfruttare un'indecisione della difesa locale. Il primo tempo si chiude dunque sull'1-1 ma nella ripresa il Venturina torna in campo con la voglia di portare a casa la vittoria. Al 15' l'arbitro concede un calcio di rigore ai padroni di casa, punendo un presunto fallo su Mosca; se ne incarica Rossetti, che batte Alberi e riporta in vantaggio i suoi. È di fatto il gol che decide la partita, perché da qui al triplice fischio non succede altro di rilevante se non un palo colpito nel finale da De Mattia che avrebbe potuto ampliare ulteriormente il vantaggio locale. Finisce dunque con la vittoria per 2-1 del Venturina che, sfruttando la sconfitta del Pisa Ovest, allunga al quinto posto in classifica.
Importante vittoria del Mazzola in chiave salvezza che vince 1-0 in casa contro il Pisa Ovest. Tre punti che fanno respirare la squadra di Ficalbi che ottengono questo importante successo e risalgono in classifica. Molto sfortunato il Pisa Ovest che probabilmente non meritava questo risultato vista la mole di occasioni create. Nel primo tempo è il Pisa Ovest a fare la partita e ad essere più pericoloso sotto porta. Agli ospiti non viene assegnato un presunto calcio di rigore, ma nelle azioni successive colpiscono per ben due volte la traversa. Poi, alla prima vera occasione, il Mazzola passa in vantaggio con un gioiello su calcio di punizione di Amati che calcia verso la porta e infila il pallone sotto l'incrocio dei pali dove Graffeo non può arrivare. Nel secondo tempo i padroni di casa pensano a difendere il vantaggio e ripartire in contropiede, il Pisa Ovest attacca insistentemente e colpisce il terzo legno di giornata. La squadra di Paradisi tenta il forcing nei minuti finali e sono molto pericolosi da palla inattiva. La porta difesa da Gustarini sembra però stregata e alla fine il Mazzola riesce a portarsi a casa tre punti fondamentali per la corsa alla salvezza. Calciatoripiù: Palazzi, Amati (Mazzola); Monachetti, L'Kenfaoui (Pisa Ovest).