Dopo aver piazzato un'ipoteca solidissima sulla vittoria già nei primi 35', il Calci vive la ripresa in controllo della reazione della Colligiana, che alla fine riesce a rendere combattuto il secondo tempo, ma senza riuscire a riapre una gara segnata dallo sviluppo del primo atto. Ancora coinvolto nella bagarre per delineare il piazzamento sul podio, il Calci scende in campo motivato e dopo appena 3' dal via mette in discesa il suo match: la conclusione di Spinetti viene ribattuta dal portiere di casa, ma Cavarretta è in agguato, irrompe in corsa e gonfia la rete senese, 0-1. Il raddoppio arriva poco dopo e si materializza sugli sviluppi di un corner ben battuto da Duè, il pallone arriva a Fanelli che non sbaglia, 0-2. Il terzo gol, sempre nel corso del primo tempo, ma al 34', dopo una fase di gioco ben gestita dagli ospiti, lo realizza ancora Cavarretta, stavolta in calce a un'azione ben costruita, finalizzata dal suo diagonale vincente da appena dentro l'area di rigore. Un bel gol che conclude sul parziale di 0-3 il primo tempo. Nella ripresa il Calci, appagato dal risultato, si espone alla generosa controffensiva della Colligiana, che al 39' trova subito il gol con cui riduce lo svantaggio: Musaraj riceve in area un buon pallone, lo controlla, si gira repentinamente e lo scaglia in rete all'angolino, 1-3. I locali provano a imprimere continuità al loro forcing offensivo ma, dopo alcuni minuti, il Calci riprende a sviluppare una buona mole di gioco, costruendo diverse azioni non adeguatamente finalizzate e battendo anche alcuni corner non sfruttati a dovere. Nel finale, al 68', ci pensa Giusti a rendere più netto il successo finale degli ospiti raccogliendo una respinta di un difensore avversario dopo un'azione d'attacco dei suoi e spedendo in fondo al sacco il pallone del definitivo uno a quattro. Calciatoripiù: Musaraj (Colligiana); Cavarretta (Calci).
Ultima partita di campionato tra le mura amiche per il Fornacette, che impatta 0-0 contro un Monteriggioni alla ricerca di importanti punti salvezza. L'incontro inizia al piccolo trotto: i locali risultano troppo lenti per impensierire la formazione senese, ben disposta in campo a protezione del proprio estremo difensore. L'unico tiro verso la porta della prima frazione di gioco per il Fornacette al 21' è di Thiriet, bravo ad intercettare con il petto un rinvio errato del Monteriggioni, ma con la sua conclusione finisce di poco alla sinistra di Meocci. Si conclude un primo tempo povero di emozioni. La ripresa si apre con altro copione, soprattutto per merito degli ospiti che si rendono pericolosi al 40' con Ghiozzi Pasqualetti che dopo essersi liberato sulla sinistra converge al centro e spara verso la porta avversaria, ma l'estremo difensore Chesi si distende sulla sua sinistra respingendo l'insidioso tiro. Il Fornacette abbassa troppo il suo baricentro e dopo pochi minuti un imbucata da centrocampo su palla inattiva mette Ferrini davanti alla porta, ma ancora un grande Chesi ipnotizza l'attaccante senese che tira centrale e debolmente vanificando una buona occasione per portare la propria squadra in vantaggio. Il Monteriggioni capisce che è il momento buono per aggiudicarsi l'intera posta in palio e dopo una perfetta trama di gioco al 55' Bernardo si ritrova a tu per tu con Chesi, ma il suo pallonetto si spegne di poco a lato. Gli ospiti non mollano di un centimetro ed hanno sui piedi dello stesso Bernardo l'occasione più ghiotta della partita: dopo un perfetto fraseggio con Ghiozzi Pasqualetti, l'attaccante si ritrova in area di rigore avversaria tutto solo ma anche questa volta il portiere dei locali compie il miracolo deviando quel che basta il tiro dell'attaccante senese sulla traversa mantenendo la propria porta imbattuta. All'improvviso al 58' il Fornacette rialza la testa e dagli sviluppi di un calcio d'angolo colpisce in pieno la traversa con una bella girata di Ndiaye; gli ospiti non riescono a liberare in maniera adeguata e Del Cesta con un'azione personale dopo aver superato il proprio avversario, punta dritto verso la porta. Appena entrato in area di rigore viene atterrato da dietro da un difensore senese. Per il direttore di gara non ci sono dubbi e fischia il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta l'attaccante Costachi ma il portiere Meocci con estrema destrezza riesce ad intuire il tiro deviandolo in calcio d'angolo. Una parata questa che vale per il Monteriggioni tantissimo in ottica salvezza. La squadra senese cerca con tutte le proprie forze di aggiudicarsi l'incontro approfittando di un Fornacette leggermente sbilanciato in avanti, ma nonostante i cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara la partita non si schioda dal risultato di 0 a 0. Calciatoripiù: Chesi , autore di diverse parate determinanti che hanno permesso di far restare inviolata la porta del Fornacette, e Meocci , che parando il calcio di rigore nel finale porta i senesi ad un passo dalla matematica salvezza.
Era la partita della disperazione quella fra Atletico Maremma e Pro Livorno Sorgenti. La matematica lasciava ancora qualche flebile, illusoria speranza di salvezza per i maremmani, mentre per la Pls riagganciare Monteserra e Grosseto era in pratica pura utopia. Come la logica imponeva, ha prevalso la formazione livornese che condanna i locali alla retrocessione ma è nel contempo inutile la vittoria, eclatante nel punteggio, non serve certo ad attenuare i rimpianti per un campionato perso per troppe concause. La partenza dei ragazzi di Adamoli è a dir poco rabbiosa. Trascorrono poco più di dieci minuti e la partita è virtualmente chiusa. Troppo è il divario tecnico-atletico fra le due formazioni. La Pls, senza Di Nasso, presenta un inedito 4-3-3, con Lazzerini Biscardi e Niccolini a centrocampo, mentre Ferri è riportato in avanti, a sinistra. Giorgi siede in panchina. Da parte sua mister Russo è alle prese con assenze di rilievo e porta in panchina tre ragazzi del 2012. Soprattutto l'assetto difensivo denuncia gravi incertezze. L'attacco dei biancoverdi è il più forte del campionato e non fa sconti. Il bomber Mela va in gol al 7' su azione di Ferri e poco dopo, al 9' il numero dieci biancoverde porge a Niccolini un pallone che chiede solo di essere deposto in rete, 0-2. La retroguardia maremmana non riesce ad arginare le folate degli avversari che vanno ripetutamente in gol ancora con Mela al 10' dopo un rimpallo fortunoso con Pantani in uscita e al 12' con lo stesso Niccolini alla sua nona rete in campionato. Al 13' su azione di calcio d' angolo, Pini riceve palla entra in area, supera un paio di difensori e rimette al centro, si accende una mischia e la palla finisce alle spalle di Pantani, per una sfortunata deviazione di un difensore bianconero, 0 a 5. A centrocampo Schiano, Stefanelli Luca, Galatolo e Tana, in fase di ripiegamento, si affannano inutilmente nel recupero palla mentre il solo Balcanuta cerca qualche spunto personale ma senza successo. Sulla fascia destra poi Marinari sembra inarrestabile. Una sua iniziativa consente a Mela di segnare il suo ventiduesimo gol e di salire in vetta alla graduatoria dei marcatori, unitamente a Scocci del Monteserra. Si va al riposo con il netto vantaggio dei livornesi per 6-0.Nella ripresa la musica non cambia. Biscardi colpisce in pieno la traversa al 40' ma è il nuovo entrato Pellegrini a sfoderare due conclusioni imparabili, al 42' e al 45' che portato il punteggio sull'otto a zero. A questo punto l'Atletico Maremma ha un sussulto di orgoglio, prende campo e con il suo uomo migliore, Balcanuta segna il gol della bandiera al 47' dopo una insistita azione personale. I ribaltamenti di fronte sono continui e al 58' Mela riceve palla sull'out di sinistra, s'invola verso la porta avversaria, Pantani in uscita lo stende ma Caturelli da due passi non sbaglia, 1-9. Le seconde linee della Pls, da Pellegrini a Soldani, da Bonini a Biondo a Grassi entrano risoluti in partita ed è lo stesso Grassi al 65', su punizione di Giorgi, a siglare il gol numero dieci con una semirovesciata in piena area di rigore avversaria. C'è ancora spazio e gloria per il numero uno ospite, Coltelli, che al 69' con una tempestiva uscita nega a Schiano la gioia del gol. Finisce con la nettissima vittoria ospite sul manto verde del Combi di Albinia ma per la Pls c'è poco da esultare. La corsa è finita. Davanti Grosseto e Monteserra hanno preso il largo e sono ormai irraggiungibili nella loro rincorsa al primato. L'Atletico Maremma saluta il campionato regionale quando il 12 gennaio scorso battendo il Certaldo per 4-1 in molti credevano che avrebbe potuto salvare la categoria. A fine gara la delusione si leggeva sul volto dei ventidue in campo. Per opposti motivi. Calciatoripiù: Balcanuta (Atl. Maremma); Marinari, Mela (Pro Livorno Sorgenti).
La Certaldese batte nettamente il Romaiano e si assicura così la salvezza nella categoria regionale, obiettivo dichiarato fin dalla vigilia e centrato dai viola tramite un rendimento alto e costante offerto per tutta l'annata. E' stata questa una partita ben giocata da parte della squadra di Tanzini che, dopo un inizio di gara contratto, riesce a centrare i tre punti che portano appunto alla matematica certezza della permanenza in categoria. Nonostante la sconfitta, buona la prova del Romaiano che anche in queste ultime gare non si dà mai per vinto, onorando al meglio il campionato. Nei primi minuti di gioco partono bene i padroni di casa che hanno due occasioni da rete, poi viene fuori il Romaiano che impensierisce la porta difesa da Flores. Nel secondo tempo, la partita cambia completamente volto, la Certaldese attacca e passa in vantaggio con Carpitelli. La gara diventa in discesa per i padroni di casa che raddoppiano ancora con Carpitelli e segnano il terzo gol con Valean. Ormai con il risultato in cassaforte, i padroni di casa dilagano e segnano altri due gol con Marruganti, rendendo lo score finale ancor più netto. Calciatoripiù: Marruganti, Carpitelli (Certaldese).
L'ultima partita casalinga della stagione vede il Monteserra regolare la Poggibonsese per 4-1 al termine di un piacevole incontro giocato, in una giornata primaverile, sul campo di Orentano. Partono forte i padroni di casa e dopo tre minuti Carli, a seguito d'una discesa sulla destra, è bravo a crossare dal fondo trovando Scocci libero d'insaccare sul secondo palo. Sbloccato il risultato i locali provano a chiudere il match, ma Scocci lanciato a rete viene bloccato due volte dal bravo portiere ospite Porciatti. Al 18' però l'estremo difensore è sfortunato sulla bellissima punizione di Taddei da oltre venti metri, che sbatte sulla traversa e finisce in rete per il 2-0. A questo punto gli ospiti abbozzano una reazione, ma i loro attacchi vengono ben controllati dai difensori locali. La ripresa si apre con il 3-0 del Monteserra, con Mannucci bravo a risolvere un batti e ribatti in area di rigore scagliando il pallone sotto la traversa. Dopo la terza segnatura le panchine iniziano ad effettuare le sostituzioni. La Poggibonsese prova ad alzare il ritmo della partita e al 10', sugli sviluppi d'una bella azione, riesce ad accorciare le distanze con Vargas che dal limite dell'area insacca alla sinistra di Ribechini proteso in tuffo. Il gol realizzato dà fiducia agli ospiti, ma i biancoverdi di Paesano si riorganizzano e chiudono la contesa al 22' con una bellissima punizione di Pratali che dal limite dell'area mette la palla sotto l'incrocio con un destro chirurgico che vale il definitivo 4-1. Ristabilite le distanze la partita si avvia verso la fine con qualche rovesciamento di fronte, ma senza azioni degne di nota. Il Monteserra, che nel prossimo turno sfiderà il già retrocesso Romaiano, resta dunque a -1 dalla capolista Grosseto, attesa invece sul campo del Pisa Ovest. Servirà l'ultima giornata per decretare la vincitrice di questo bellissimo girone.
Vittoria di importanza capitale da parte del Grosseto, che si impone in casa per 4-1 contro il Mazzola e mantiene così saldamente la vetta del girone. I tre punti mettono un tassello importante per la vittoria del campionato da parte della squadra di Stefani che, in caso di ulteriore successo all'ultima giornata, si assicurerebbe il titolo grazie al mantenimento del vantaggio accumulato sul Monteserra. In una gara in cui le motivazioni fanno la differenza, buona pure la prova del Mazzola anche se, con questa sconfitta, le possibilità di conquistare la salvezza si riducono drasticamente da parte dei senesi. Partono subito forte i padroni di casa che, grazie al pressing alto, costruiscono una bella azione di attacco che si conclude con uno sfortunato autogol di un difensore del Mazzola. Pochi minuti dopo aver acquisito il vantaggio, il Grosseto raddoppia i conti grazie a Monaci che, in area di rigore, batte Giabbani imparabilmente. Da questo momento in poi arriva la reazione del Mazzola, che comincia a creare pericoli alla porta di Giabbani e poi accorcia le distanze con il calcio di rigore realizzato da Parricchi. La partita adesso si gioca su ritmi alti e, proprio quando il Mazzola sembra prendere le misure e avere il coraggio di spingersi a caccia del pari, il Grosseto colpisce ancora al 20' con Sargentoni che, a tu per tu con Giustarini, mette il pallone in porta. Nel finale di primo tempo è proprio Sargentoni ad avere il pallone del ko incaricandosi della trasformazione di un calcio di rigore. Sul dischetto si porta lui e non sbaglia, il primo tempo si chiude con il risultato di 3-1. Nella ripresa i padroni di casa amministrano il vantaggio, Tosi ci prova da fuori area con un tiro che finisce di poco sopra la traversa. Poi spazio a una lunga fase di gioco gestita dai maremmani che, nel finale di gara, trovano anche il definitivo 4-1 con il subentrato Elmi che, in area di rigore batte Giustarini e rende netto il successo finale dei suoi. Calciatoripiù: Monaci (Grosseto); Parricchi (Mazzola).
Oltrera semplicemente eccezionale; i ragazzi di mister Corti superano per 2-1 il Venturina, al termine di una gara giocata alla perfezione. Fornisce l'ennesima ottima prova la squadra di casa, come spesso capita quando incontra le big del campionato, e con grinta, carattere e tanta qualità conquista il dodicesimo successo stagionale. Approcciano benissimo al match i padroni di casa, che cominciano a macinare occasioni da rete e, sfruttando alla grande un corner, trovano il vantaggio; Mariotti controlla un pallone non semplice in area di rigore e con una girata fantastica batte l'estremo difensore avversario per l'1-0. Continua a premere sull'acceleratore l'Oltrera che, sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato, questa volta con la zampata vincente di Toni, trova il raddoppio, 2-0. Anche nella ripresa prosegue il dominio dei ragazzi di mister Corti, che gestiscono alla perfezione il doppio vantaggio, senza praticamente rischiare nulla. Soltanto a 3 minuti dalla fine il Venturina riesce ad accorciare le distanze con il timbro di Del Ghianda, 1-2. Triplice fischio dell'arbitro che manda tutti sotto la doccia; torna a casa con i tre punti in tasca meritatamente un ottimo Oltrera. Calciatoripiù: Scassillo, Mariotti (Oltrera). Del Ghianda (Venturina).
Basta un gol al Pisa Ovest per tenere vive le speranze di qualificarsi in coppa: la squadra di Balestri batte l'Audace Isola d'Elba per 0-1 grazie a Manetti e rinvigorisce con altri tre punti importanti e portati a casa con merito la sua classifica, che lo vede al sesto posto a quota 48 punti, a una sola lunghezza dal Venturina quinto a 49 che in questo momento sarebbe qualificato alla coppa. Nonostante la sconfitta, ottima la prestazione degli isolani che continuano ad onorare la categoria nonostante la retrocessione, a testimonianza della crescita che questo gruppo ha ottenuto durante tutta la stagione. Dopo appena un minuto di gioco, gli ospiti sbloccano la gara: azione sulla sinistra che si conclude con Manetti che, in area di rigore, calcia in porta e batte Barsacchi. Nonostante il vantaggio, gli ospiti continuano a creare ma non sono precisi sotto porta e la partita rimane così in bilico per merito dell'Audace che non molla e crea pericoli alla porta di Graffeo. Nel secondo tempo vengono operate delle sostituzioni, il Pisa Ovest non forza e difende bene il vantaggio, seppur risicato. La partita finisce così con il risultato di 0-1 per gli ospiti. Calciatorepiù: Manetti (Pisa Ovest).