Colpo esterno del Monteserra, che espugna Pontedera superando l'Oltrera per 1-2, al termine di una partita per niente semplice, nella quale i padroni di casa hanno venduto cara la pelle.Avvincente partita quella vista al Marconcini di Pontedera tra le due squadre. Buona partenza per l'Oltrera, che nel primo tempo mette in difficoltà un Monteserra a giri del motore ridotti. Occasione per i pontederesi con Gallini, Mariotti e Santini, ma niente di ché. Una delle poche volte in cui il Monteserra si affaccia nell'area locale, ecco il patatrac per l'Oltrera: errore in disimpegno della retroguardia locale su un lancio lungo di Marchesano, palla che arriva a Scocci, bravo a trafiggere il portiere e a segnare il gol che sblocca il risultato. Nella ripresa parte meglio il Monteserra. Partita molto maschia, con i ragazzi in campo che mai tirano indietro il piede. Verso la metà del parziale il direttore di gara concede agli ospiti un calcio di punizione che Scocci trasforma con una conclusione bellissima, firmando lo 0-2 che vale una seria ipoteca sui tre punti. Le squadre danno il via al classico valzer delle sostituzioni e a beneficiare dei cambi è maggiormente la squadra di casa, che trova nuove energie e prima sfiora il gol con Scassillo da fuori (gran parata di Bulleri), poi a pochi minuti dalla fine accorcia le distanze con la rete di testa di Stefanizzi sugli sviluppi di un calcio da fermo. Nei minuti di recupero l'Oltrera si riversa all'attacco alla ricerca del pareggio ma non riesce a trovare un pareggio che sarebbe stato meritato, tra le recriminazioni per un presunto contatto in area non fischiato dal direttore di gara. Buona prestazione per un Oltrera dalle potenzialità importanti, che sta piano piano mettendo in mostra. Il Monteserra porta a casa i tre punti con una prova matura, da squadra quadrata, assolutamente a suo agio in una classifica che adesso si fa davvero importante, considerata la sconfitta esterna del Calci che vale il primato per i ragazzi di mister Paesano. Calciatoripiù: Bandini, Bucalossi (Oltrera), Scocci, Soldani (Monteserra).
Al Masoni di Fornacette si affrontano per la sesta giornata del campionato giovanissimi regionali del girone C il Fornacette e la Certaldese. La squadra locale è chiamata a riscattarsi dopo alcune prestazioni non brillantissime e pertanto parte immediatamente aggressiva alla ricerca del gol, ma alla prima occasione a seguito di un calcio di punizione calciato dalla trequarti campo verso la porta, l'attaccante della Certaldese Valean si coordina bene in area e sorprendendo la retroguardia locale infilando il pallone alla destra del portiere Chesi. Immediatamente a testa bassa il Fornacette si proietta nuovamente all'attacco: palla recuperata da Carletti e servita in area al numero 10 Pescini che esplode un sinistro che si va ad infrangere sulla traversa ma la palla rimane all'interno dell'area di rigore e Costachi rapidissimo con un tiro forte infila per il momentaneo 1-1. Si va al riposo dopo un altro paio di occasioni per il Fornacette non concretizzate per alcune imprecisioni. La ripresa inizia come il primo tempo con il Fornacette ancora all'attacco e la difesa ospite che riesce a neutralizzare tutti gli attacchi dei padroni di casa fino al decimo minuto quando su una rimessa laterale lunga effettuata da Squaletti per l'attaccante Capalbo subentrato a Pescini, lo stesso riesce a spizzare in area per il centravanti Costachi, il quale immediatamente calcia verso la porta avversaria tenendo il pallone basso e lo infila rasoterra nell'angolino alla sinistra dell'incolpevole Flores. L'allenatore della Certaldese a questo punto per recuperare il risultato effettua delle sostituzioni che portano ad un passo dal pareggio: lancio in profondità verso Terrasi che trovatosi a tu per tu con il portiere Chesi effettua un tiro che si va ad infrangere sul palo destro della porta a portiere battuto. Nei restanti minuti di gioco il Fornacette amministra la partita senza rischiare più niente e dopo cinque minuti di recupero la partita finisce con il risultato di 2 1 per la prima vittoria casalinga dei ragazzi di mister Di Coscio. Calciatoripiù: da segnalare per il Fornacette l'ottima partita di bomber Costachi , autore di una doppietta, e del terzino sinistro Pinucci , bravo sia nella fase difensiva che in quella offensiva. Per la Certaldese da segnalare l'attaccante Valean , sempre bravo a farsi trovare pronto in zona gol.
Ancora una vittoria, la quinta consecutiva nelle prime sei partite, per il Grosseto, che si aggiudica di misura la sfida interna contro una buona Colligiana. Finisce 2-1 il match di Roselle, deciso di fatto tutto nella prima frazione di gioco. Gli ospiti partono bene, subito propositivi, e passano in vantaggio immediatamente: al 9' ecco infatti lo 0-1 grazie a un bel tiro da fuori area diretto all'incrocio dei pali da parte di D'Ambrosio, sugli sviluppi di un'azione veloce dei biancorossi di mister Taurone. La Colligiana insiste in avanti sfiorando il raddoppio poco dopo: ci provano Gozzi, Mezzetti e Alushi, ma senza riuscire a concretizzare. Dall'altra parte il Grosseto risponde prontamente, guadagna metri col passare dei minuti e al 19' riesce a pareggiare. L'1-1 si registra dal dischetto grazie al calcio di rigore (concesso per un fallo di mano in area ospite) trasformato da Tosi. Il Grosseto completa poi la rimonta poco dopo, al minuto 25, passando in vantaggio con Elmi: la rete del sorpasso locale arriva in area con un pallonetto al portiere sugli sviluppi di una buona manovra in profondità. Su questo punteggio, 2-1, va in archivio il primo tempo. Nella ripresa la partita ricomincia nel segno dell'equilibrio, caratterizzata da alcune buone occasioni per parte, soprattutto nella seconda parte. La Colligiana cerca il pari e ci va vicina per due volte con Cimini, che colpisce la traversa intorno al 55' e poi viene fermato dalla pronta opposizione di un difensore su un tiro a botta sicura appena entrato in area, poi con Alushi (fermato appena entrato in area) e a tempo scaduto con Pasquini, pericoloso con un pallonetto in area allontanato dalla retroguardia di casa. Dall'altra parte il Grosseto risponde in particolare con una conclusione di Tana parata dal portiere, ma soprattutto tenendo bene il vantaggio fino al triplice fischio finale. Si chiude così il match, il Grosseto si prende i tre punti e continua la rincorsa alla vetta, adesso distante una sola lunghezza. Calciatoripiù: Yzeirllari, Alunni Biagiotti (Grosseto); Alushi, Mezzetti (Colligiana).
Se li porta, anzi tiene, a casa il Pisa Ovest i tre punti nel delicatissimo big match contro la capolista Calci. Con una prestazione davvero importante, i ragazzi di mister Balestri superano i certosini e risalgono la china. Parte bene la squadra di casa, che dopo soli cinque minuti passa in vantaggio grazie al colpo di testa di L'Kenfaoui sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Calci prova a reagire, ma non riesce ad impensierire la squadra locale, molto ben schierata in campo, attenta e concentrata. I pisani crescono ancora con il passare dei minuti e al 20' trovano il raddoppio: traversone diretto verso l'area del Calci, un difensore ospite prova ad anticipare l'avversario ma inavvertitamente gira la palla nella sua stessa porta, per il più classico e sfortunato degli autogol. Gli ospiti, inizialmente sotto shock per il passivo, prima dell'intervallo hanno l'occasione per riaprire la partita, ma Gronchi fallisce un calcio di rigore concesso dall'arbitro (ottima la parata del portiere locale Graffeo. Nella ripresa un Calci redivivo, almeno nello spirito, si riversa con insistenza e a più riprese nella metà campo locale a caccia del gol, ma i padroni di casa si difendono bene e al triplice fischio del direttore di gara possono festeggiare i tre punti. Calciatorepiù: Miccoli (Pisa Ovest).
Prova convincente della Poggibonsese, che torna al successo nel match interno col Romaiano. I giallorossi prendono subito in mano l'incontro, prendendo possesso della metà campo avversaria sin dalle prime battute. Nella prima frazione i padroni di casa mettono a segno due reti e colpiscono due legni. Il match viene sbloccato da Vargas con una deviazione al volo su precisa imbeccata di Grillandini. Il raddoppio porta la firma invece di Lakbich su bella iniziativa dalla sinistra di Ruotolo, che sforna un assist al bacio. Il Romaiano fatica a reagire, risultando timido e poco reattivo soprattutto sui secondi palloni. Nella ripresa la musica non cambia, gli ospiti non si fanno mai pericolosi dalle parti del rientrante Porciatti. Il tris giallorosso porta la firma di Chuka Douglas, lesto a insaccare sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La Poggibonsese mostra anche delle buone trame di gioco e dilaga poi nel punteggio. Si iscrive al tabellino dei marcatori anche il play Pecorario, che ribadisce in rete una corta respinta della difesa ospite. Mentre poi, su corner dalla sinistra, Lakbich mette a segno la doppietta personale con un gran colpo di testa centrale. Infine c'è gloria anche per il neoentrato Charkaoui, che trova un bel tiro dal limite dell'area che s'insacca sotto la traversa. Finisce così una partita sempre in mano ai giallorossi: è un ottimo risultato per la classifica della Poggibonsese, che esce tra gli applausi e i complimenti degli avversari, che invece sono incappati in una giornata molto complicata.
Il Monteriggioni per togliersi dalle sabbie mobili del fondo classifica, la Pro Livorno Sorgenti per rimanere agganciata al carro delle prime della classe. Questi i motivi chiave di una gara combattuta in cui alla distanza ha prevalso il più alto tasso tecnico dei livornesi nel secondo tempo. Il Monteriggioni, in vantaggio di 1-0per tutto il primo tempo, ha arretrato il baricentro del gioco, lasciando l'iniziativa agli avversari che hanno così avuto più spazio per elaborare la manovra offensiva e andare in gol in tre occasioni. Dopo appena due minuti di gioco i locali erano passati in vantaggio grazie ad un'azione in velocità di Bartalini Mattia che ha preso d'infilata la retroguardia biancoverde. La sua conclusione, rimpallata, è finita fra i piedi di Biancolini che ha sorpreso Coltelli con un pallonetto. Da parte sua la formazione livornese, arrembante ma poco lucida, ha mostrato vistose lacune in fase conclusiva con Mela e Caturelli ben marcati. Nella ripresa la musica è cambiata. I locali hanno schierato una sola punta, coprendosi in difesa nel tentativo di conservare il vantaggio. Gli ospiti invece, con gli innesti di Lazzerini a centrocampo e Biondo in attacco, hanno preso in mano le redini del gioco. Biscardi ha avanzato il suo raggio di azione, Lazzerini e Di Nasso hanno impostato trame più efficaci per le punte. Niccolini, riportato in posizione più avanzata ha firmato una bella doppietta, anche se nel secondo gol determinante è stata una deviazione di un difensore senese. Poi Biondo alla sua maniera ha posto il sigillo sul 3-1 ospite al 65' sfruttando un errore della difesa di casa. Nella formazione senese, bravo il portiere Alberi, incolpevole sulle reti ed anzi autore di un paio di interventi decisivi. Da rilevare alcuni strappi del capitano Ghiozzi Pasqualetti, bene nel primo tempo Bartalini Mattia, calato però nel finale e Bernardo per la grinta e l'applicazione. Il Monteriggioni, nonostante la sconfitta, ha tutte le carte in regola per risollevarsi dalla scomoda posizione in classifica. Calciatoripiù : fra i livornesi Di Nasso il migliore, a ruota i subentrati Lazzerini e Biondo . La Pro Livorno Sorgenti vede la vetta più vicina, con il Calci risucchiato ma con Monteserra, Grosseto e Pisa Ovest che non perdono colpi. E il Venturina in agguato. Sei squadre a contendersi il primato. Campionato lungo e avvincente.
Quando l'orgoglio è più forte delle avversità della vita, allora le grandi squadre emergono e danno risposte concrete. Dopo il turno di stop per ciò che giustamente (e sfortunatamente) ha soverchiato il calcio, il Venturina dimostra di non aver staccato la spina esprimendo sul bel sintetico del Ceccarelli un mix vincente di qualità, cinismo e tenacia. Perché checché se ne dica, lo 0-5 finale è risultato che non rende giustizia al Mazzola, sicuramente meritevole di qualcosa in più. La compagine di Riccardo Ficalbi è all'interno di un percorso di crescita personale che sta portando frutti molto interessanti e lo stop contro il Venturina è un passo falso che nulla toglie a quanto fatto di buono finora. La partita è bella e combattuta fin dai primissimi istanti, e ambo le compagini dimostrano di avere argomenti molto interessanti ad accompagnare le proprie cause. Nonostante un andazzo generale piuttosto equilibrato, è comunque il Venturina a far fruttare tutto il costrutto. Pronti, via e dopo due minuti Caporali mette i brividi a Tozzi indirizzando di poco a lato un colpo di testa a botta sicura. Giusto il tempo di affinare la mira ed ecco lo 0-1 alla seconda chance della gara. Sugli sviluppi di una punizione laterale calciata in mezzo, tra un rimpallo e l'altro sbuca De Mattia che riesce a bruciare tutti sul tempo scaraventando la sfera alle spalle del portiere. Il goal dona verve al Venturina che attacca e raddoppia con Caporali, abile ad approfittare di una lettura sbagliata del pacchetto arretrato locale. A chiudere un primo tempo sontuoso ecco ancora la firma di Caporali, questa volta favorito da un pasticcio palla al piede di Tozzi; l'attaccante non perdona e cala l'inesorabile tris. All'interno di quello che a prima vista pare un monologo, in realtà il Mazzola riesce a dire più volte la sua ma sotto porta spreca troppo. Sono ben quattro le occasioni nitide che per un motivo o per un altro non incontrano esito positivo. E su due di queste, il motivo è Galli. L'estremo difensore ospite mette i guantoni dove serve e si rende protagonista di un intervento clamoroso su Amati, neutralizzandone la bordata a colpo sicuro con un grandissimo riflesso. A rincarare la dose dei rimpianti, per i locali, ci pensa suo malgrado Palazzi: il tiro della potenziale rinascita è forte e affilato, talmente affilato che esce di un pelo non centrando lo specchio di porta. Si chiude dunque sul punteggio di 0-3 un primo tempo in cui il Venturina merita il vantaggio al cospetto di un Mazzola mai domo ma sprecone. Nella ripresa mister Ficalbi carica i suoi e l'impatto sul campo è positivo, ma dall'altra parte della barricata il castello difensivo eretto da mister Bardocci regge alla grande dimostrandosi inespugnabile. Il Venturina assorbe ogni folata offensiva avversaria con grande diligenza tattica, allentando di tanto in tanto la pressione con una serie di contropiedi letali. E da uno di questi, intorno al 60', arriva il poker con Pistolesi, bravo a finalizzare un veloce capovolgimento di fronte infilando la palla sotto la traversa. Di gestione, gli ospiti conducono il match nel loro porto sicuro e quando chiamato in causa, Galli risponde ancora presente mantenendo la porta inviolata. Sul tramonto del match, ecco poi la ciliegina sulla torta a firma De Mattia che vale lo 0-5 definitivo. Tra spettacolo, bel gioco e tante occasioni, Mazzola e Venturina si salutano reciprocamente in una cornica sportiva da applausi: bene i ragazzi in campo, bene l'arbitro e bene i genitori sugli spalti. Calciatoripiù: Amati, Palazzi (V.Mazzola); Galli, De Mattia, Caporali (Venturina).
Definirlo di capitale importanza sarebbe atto prematuro visto quanto ancora c'è da giocare, però Audace Isola d'Elba-Atletico Maremma era senza dubbio uno snodo importante in questo inizio di stagione per ambedue le compagini, bloccate rispettivamente a 1 e a 3 punti alla vigilia. L'intera posta in palio se l'aggiudica con merito la truppa di Luca Russo, che al Lupi di Porto Ferraio imprime una bella svolta al proprio campionato allontanandosi dalla zona arroventata della classifica. Là dove, loro malgrado, continuano invece ad annaspare i ragazzi di Goffredo Sani. L'ultimo posto fa male agli elbani, che non riescono a svoltare mentalmente pagando spesso e -poco- volentieri dazio per una marcata inesperienza. E forse proprio questo vortice di pensieri negativi influenza la squadra anche nel sesto turno di campionato, portandola a fallire senza troppe scusanti un appuntamento che poteva e doveva essere sfruttato in altro modo. L'Atletico Maremma approccia bene la gara e, con la complicità di un'Audace spenta, presto si porta in vantaggio. È la sfortuna a incidere in occasione della prima marcatura poiché è un giocatore locale a gonfiare involontariamente la rete alle spalle di Barsacchi. L'handicap iniziale non aiuta i padroni di casa, che non riescono a sintonizzarsi bene sulla partita lasciando in mano agli avversari il pallino del gioco. E dalla sua, la truppa di Russo non si fa certo pregare. La squadra sciorina un bel calcio sfondando spesso e volentieri sulle fasce, e il raddoppio a metà primo tempo è più che meritato. Ci pensa Adamo a servire il bis con un preciso mancino da distanza ravvicinata che non lascia scampo al portiere. Un primo tempo di marca maremmana trova poi il suo epilogo a una manciata di minuti dalla fine ancora con Adamo, letteralmente scatenato e autore di un altro bel goal di sinistro: questa volta la conclusione viene scoccata da più lontano ma la mira risulta ugualmente impeccabile. Palla sotto la traversa, 0-3 e partita in cascina. Nella ripresa i ritmi calano sensibilmente e di occasioni da rete non se ne registrano praticamente mai. L'Audace prova ad abbozzare una timidissima reazione che non fa che il solletico agli ospiti, bravi dalla loro a gestire senza affanno il lauto vantaggio. Al triplice fischio è gioia per l'Atletico Maremma che centra la seconda vittoria stagionale e fa il pieno di fiducia per i match a venire. Fiducia che, invece, purtroppo ancora fa difetto alla truppa di Goffredo Sani. Niente è ancora compromesso ma serve al più presto un cambio di passo. Calciatorepiù: Adamo (Atletico Maremma).