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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 15

Arezzo F. Academy-Pontassieve 0-0

AREZZO ACADEMY: Magnanensi, Lorini, Mazzi, Gennai, Ighrar, Volpi, Ferrini, Tagliaferri, Nugnes, Banini, Rozi. A disp.: Berisha, Pucci, Argenzio, Marchi, Fatucchi, Celino, Mancini. All.: Luca Magnanensi.PONTASSIEVE: Santelli, Melani, Torchia, Paolini, Suriano, Masi, Fognani, Meini, Vaggelli, Kodra, Parenti. A disp.: Clementi, Vecci, Vannini, Masini, Vanchetti, Ricci. All.: Alberto Pelli.
ARBITRO: Perera Jayasinghe sez. Valdarno.


Un punto per smuovere la classifica e provare a iniziare il nuovo anno col piede giusto. Parte da qui il 2025 di Arezzo Academy e Pontassieve, che non riescono a superarsi nella prima uscita del 2025 restando dunque bloccate rispettivamente all'ultimo e al terzultimo posto, ma che - entrambe protagoniste di una buona prestazione - si sono fatte apprezzare per atteggiamento, attenzione e voglia di provare a far propria l'intera posta in palio. L'Arezzo Academy approccia bene al match, tenendo in mano l'iniziativa nei primi 20'. Gli amaranto provano a presentarsi pericolosamente in area avversaria, riuscendoci in particolare in un'occasione: il pallone buono capita sui piedi di Gennai, che non riesce però a concretizzare nell'area piccola. Il Pontassieve si difende con ordine e riesce a guadagnare metri col passare dei minuti, prendendo campo nella seconda parte di primo tempo. Sul fronte biancoblù l'occasione più importante è di Meini, che calcia fuori dopo una buona triangolazione. Si segnalano poi un paio di tentativi ospiti su punizione, neutralizzati bene dal portiere Magnanensi. Nel finale torna a farsi pericoloso l'Arezzo Academy: l'occasione buona è per Banini, che non riesce però a concretizzare. Sulla scia della seconda parte di primo tempo, nella ripresa riparte bene il Pontassieve, vicino al gol in tre occasioni. Parenti colpisce la traversa su calcio di punizione, poi Kodra si rende protagonista di un bello spunto personale: va via alla difesa avversaria palla al piede e conclude in porta trovando la grande risposta di Magnanensi. Infine ci prova Vaggelli: anche lui supera un paio di avversari, ma viene fermato dal portiere in uscita. L'Arezzo Academy risponde per due volte con Gennai sugli sviluppi di due calci da fermo (una conclusione di testa e un tentativo di piede) e poi anche con Mazzi: ma anche in questi casi il gol non arriva. Il match del Giotto Est non si sblocca, finisce dunque 0-0 ad Arezzo. Calciatoripiù : nell'Arezzo Academy Magnanensi è decisivo con un paio di interventi, bene anche Tagliaferri a centrocampo; nel Pontassieve spiccano Suriano e Paolini .

Rondinella Marzocco-Sangiovannese 0-3

RETI: Tognaccini, Nocentini, Papini
RONDINELLA MARZ.: Cantini, Pistelli, Dini, Palmieri, Ciappina, Michelini, Tafilaj, Calonaci, Calarco, Susini, Amendola. A disp.: Pieraccini, Morelli, Dellerba, Sorba, Bonavolta, Paoli. All.: Alessandro Carè. SANGIOVANNESE: Dossini, Senesi, Brandini, Nocentini, Bandini, Brocci, Trotolo, Pulaj, Tognaccini, Danesi, Papini. A disp.: Frasi, Fioravanti, Ciabattini, Pucci, Ouabdi, Zagaria, Duranti, Parasassi. All.: Simone Danesi.
ARBITRO: Spadini di Prato.
RETI: 9' Tognaccini, 13' Nocentini, 23' Papini.


All'alba del 2025, la Sangio conferma in modo inequivocabile tutta la sua forza, andando a vincere per 3-0 sul campo della Rondinella e centrando così una vittoria che non era affatto scontata. I ragazzi di Carè infatti provano a rendere complicata la trasferta della capolista e, pur scendendo in campo in formazione molto rimaneggiata, con ben sei assenze nelle proprie file, dà vita a una gara equilibrata e combattuta. La Sangio però è letale nel chiudere la gara con apparente facilità nel primo tempo, andando a segno in tre occasioni, nelle tre migliori occasioni create nella prima parte di gara, per poi controllare con personalità e sicurezza la situazione, senza far subisce modifiche ulteriori al risultato. Sul piano del risultato, infatti, accade tutto nel corso dei primi 35' di gioco, e la prima occasione dell'incontro coincide con il vantaggio dei valdarnesi, non convalidato però dall'arbitro per fuorigioco di Tognaccini, che ribadisce in rete la punizione di Danesi respinta da Cantini. Lo stesso Tognaccini però esulta per davvero poco dopo (9'), quando sfrutta al meglio l'assist dell'ispirato Trotolo per battere il portiere in uscita con un morbido tocco sotto. La Rondine non ci sta, prova a reagire ma la difesa ospite è solidissima, e al 13' è proprio un difensore, Nocentini nello specifico, a confezionare il raddoppio toccando il pallone in rete dopo una mischia accesasi successivamente a una palla inattiva calciata dal solito Danesi. Il copione si ripete al 23', dopo una fase di gioco combattuta ed equilibrata: la Sangio cinicamente colpisce ancora, stavolta con Papini, che risolve in rete un batti e ribatti sempre sugli sviluppi di un calcio da fermo di Danesi. La gara è virtualmente chiusa, ma nella ripresa la Rondinella la onora, beneficiando di qualche spazio in più per agire. Dossini è però attento sul colpo di testa di Calonaci e sul tiro centrale di Amendola, mentre sul fronte opposto spazio per un altro gol non convalidato, stavolta di Brocci. Finisce così con il ko a testa alta dei ragazzi di Carè, e un successo importante per proseguire nel proprio strepitoso cammino da parte della Sangio. Calciatoripiù: Susini, Calarco per la Rondinella, oltre agli autori dei gol Tognaccini, Nocentini, Papini , e al solito Danesi , difficile scegliere nella prova in blocco molto positiva di tutta la formazione ospite.

Unione Pol. Poliziana-Olmoponte Santa Firmina 1-2

RETI: 7' Giomarelli, 8' Baglioni, 29' Baglioni
POLIZIANA: Tiradritti, Bruni (53' Negollari), Santelli, Giomarelli (57' Meniconi), Pascale, Bracciali, Rossi (73' Cocca), Buracchi (71' Zullo), Russo, Palmerini, Popelea (46' Losanno). A disp.: Di Lorenzo J., Guazzini, Di Lorenzo G., Doci. All.: Andrea Morello.OLMOPONTE S.FIRMINA: Maranini, Vanneschi, Dedja, Ruschi (69' Bottai), Bonini, Baglioni (57' Giaccherini), Sahbani, Daviddi, Fanelli, Peruzzi, Farini (71' Gentile). A disp.: Dordoni, Nofri. All.: Pietro Mazza.
ARBITRO: Putti di Siena.
RETI: 7' Giomarelli, 8', 29' Baglioni.
NOTE: al 65' Maranini para un calcio di rigore a Palmerini; ammoniti Bracciali, Buracchi, Farini; angoli 4-8; recuperi 1'+7'.


Si trascina anche nel nuovo anno il trend poco lusinghiero della Poliziana. L'Olmoponte S.Firmina capitalizza al meglio la prima frazione di gioco, nella quale mette alle corde i padroni di casa ribaltando il gol di svantaggio incassato dopo sette minuti da parte di Giomarelli grazie la coppia d'attacco Sahbani - Baglioni, quest'ultimo autore di una doppietta che si rivelerà decisiva per le sorti del match. Priva del suo elemento di punta, l'attaccante Mennella, la Poliziana si sveglia nella ripresa pressando l'avversario nella propria metà campo ma a questo punto entra in scena il portiere dell'Olmoponte Maranini che si oppone con bravura ad alcune conclusioni pericolose dei biancorossoblù ed in particolare nel finale neutralizza un calcio di rigore tirato da Palmerini, mettendoci quindi del suo nella vittoria degli ospiti. La Poliziana inizia bene presentandosi al secondo minuto di gioco al tiro con Popelea che alza la mira ed andando poi in vantaggio al 7' grazie a Giomarelli, che sfrutta un passaggio di Russo sugli sviluppi di un calcio d'angolo e batte Maranini da distanza ravvicinata. Palla al centro e l'Olmoponte raggiunge il pareggio con Baglioni che sfrutta al meglio un'azione dalla bandierina e di testa insacca. La Poliziana si squaglia come neve al sole, l'Olmoponte conduce l'incontro. Al 18' Sahbani scende sulla sinistra ed offre al centro per Baglioni il cui tocco è intercettato in due tempi da Tiradritti. Al 23' altro angolo per l'Olmoponte, colpo di testa di Peruzzi che disegna una traiettoria arcuata, Tiradritti con un colpo di reni alza in corner. Break della Poliziana con una percussione di Rossi che trova infine pronto al tiro Popelea ma anche in questo caso palla va sopra la traversa. Al 29' Baglioni avanza sulla destra, vince la resistenza di Santelli e poi una volta entrato in area supera Tiradritti con un tiro rasoterra per il vantaggio dell'Olmoponte. Nella ripresa si attende la reazione dei ragazzi di mister Morello; intanto, Tiradritti alza in corner una punizione centrale di Sahbani. Al 43' ecco Russo su azione, palla a Rossi che conclude proprio sul portiere che gli si era portato a ridosso, l'azione prosegue e termina con la conclusione di Buracchi che manda la palla di poco sopra la traversa. Al 50' bella punizione di Buracchi da fuori area che mira benissimo l'angolino alla sinistra di Maranini, che attento in tuffo salva in corner. Al 57' traversa colta dall'Olmoponte con Sahbani al termine di un'azione condotta da Bonini, la riprende Peruzzi che manda alto. Riparte di gran carriera la Poliziana, Russo offre su un piatto d'argento una palla in piena area a Giomarelli che impatta male e spedisce sul fondo. Al 64' protagonista Losanno che prima tira sul portiere in uscita, poi viene atterrato proprio dall'estremo difensore. L'arbitro raggiunge l'area di rigore concedendo la massima punizione ai padroni di casa. Sul dischetto va Palmerini che si vede parare il tiro dal portiere dell'Olmoponte, che intuisce la traiettoria e respinge; sulla palla si avventa Santelli che manda alto. Ben sette minuti di recupero non bastano alla Poliziana ad evitare la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite.

Casentino Academy-Terranuova Traiana 0-1

RETI: Frasi
CASENTINO AC.: Mugnai, Sensi, Paggetti, Vanni, Cavigli, Acciai, Baracchi, Buffa, Galastri, Buzzi, Macconi Gabriele. A disp.: Leonardi, Cecconi, Kuqica, Macconi Giacomo, Morelli, Sordi, Zeghini. All.: Matteo Goretti (squalificato, in panchina Giuseppe Giannotti).TERRANUOVA TRAIANA: Mafucci, Bruni, Mori, Del Branca, Salciccia, Angeli, Gallai T., Romanelli, Ciurcanu, Attili, Cursio. A disp.: Capaccioli, Gallai L., Ciari, Fini, Vichi, Minni, Falini, Bindi. All.: Andrea Attili.
ARBITRO: Cherubini di Arezzo.
RETE: 34' Mori.


Il guizzo di Mori nel finale di primo tempo decide la partita di Soci: il Terranuova Traiana supera 1-0 a domicilio il Casentino Academy, iniziando bene il nuovo anno e archiviando un ottimo girone d'andata con la conferma al terzo posto in classifica e un cammino davvero importante (dieci vittorie e quattro pareggi nelle prime quindici giornate). Anche in terra casentinese i biancorossi di Attili mostrano tutto il proprio valore contro un buon Casentino Academy, a caccia di punti per tenersi definitivamente lontano dalle zone rosse della classifica (sono sette i punti di vantaggio sul quartultimo posto). La compagine di casa parte col giusto piglio, tenendo bene il campo e provando a ribattere colpo su colpo. I primi 20' del primo tempo risultano così piuttosto equilibrati, caratterizzati da un paio di spunti per parte. Col passare dei minuti, poi, il Terranuova Traiana riesce a guadagnare metri, costruendo tre nitide occasioni da gol (Mugnai si rende protagonista di due grandi parate) e riuscendo poi a sbloccare il match al minuto 34. Il vantaggio biancorosso nasce sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Romanelli colpisce il palo, sulla respinta Mori si avventa sul pallone e lo infila in rete per lo 0-1. È l'ultimo squillo del primo tempo, poco dopo infatti il direttore di gara fischia la fine del primo tempo. Nella ripresa il Casentino Academy riparte bene, mostrando fin da subito una buona reazione allo svantaggio. La spinta gialloverde porta ben presto a un paio di occasioni in area avversaria. Ci provano in particolare Buffa, che nell'area piccola col destro conclude di poco fuori sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Cavigli, e poi anche Gabriele Macconi, ma senza riuscire a impattare il risultato. Il Terranuova Traiana tiene bene, va ancora vicino al gol nel corso della ripresa e poi vicinissimo nel finale, quando conquista un calcio di rigore per l'atterramento in area di Romanelli. Dal dischetto calcia Attili, fermato però da un grande intervento di Mugnai, che neutralizza il penalty. La partita finisce qui, il Terranuova Traiana passa in Casentino e tiene il passo delle due squadre che la precedono in classifica, Limite e Capraia e Sangiovannese. Calciatoripiù: Mugnai, Gabriele Macconi, Paggetti (Casentino Ac.); Del Branca, Angeli (Terranuova Traiana).

Montelupo-Limite E Capraia 0-2

RETI: Kamberaj, Jerez
MONTELUPO: Pagano, Veracini, Pas, Bolognesi Lorenzo (70' Langone), Ulivieri (64' Ricchi), Mazzocchielli (59' Levato), Mazzantini, Lupi, Cianflone, Cambini, Fioravanti. A disp.: Baccellieri, Brancaccio, De Longis, Faraci Ciaramira, Gaggioli, Montanelli. All.: Tommaso Sabatini.LIMITE E CAPRAIA: Mhilli, Marashi (64' Pagliai), Carboncini Dario, Bartolini, Telleschi, Croce, Giusti (66' Carrai), Moneti, Kamberaj, Franciotta (46' Ambroselli), Jerez Florat. A disp.: Carboncini Elia, Simoncini, Gazzarrini, Baldacci, Bolognesi Bruno, D'Alessandro. All.: Marco Londi.
ARBITRO: D'Aniello di Empoli.
RETI: 53' Kamberaj, 57' Jerez Florat.


Il nuovo anno per Montelupo e Limite si apre col botto: in occasione dell'ultima giornata del girone di andata, va in scena infatti un sentito derby, in cui Davide, nonostante la prova di cuore, deve arrendersi a Golia. La prima occasione della gara, se si escludono due calci d'angolo per i padroni di casa, proviene dai piedi di Mazzantini, che dalla distanza cerca la porta su calcio di punizione, ottenendo invece un nuovo angolo. Al 21' dopo una decina di minuti di torpore da ambo i lati, risponde il Limite: Giusti insiste sulla destra, prova il dribbling e crossa; Veracini ribatte, ma sui piedi di Croce, che da fuori tenta, senza successo, il cucchiaio. Gli ospiti prendono fiducia e, pochi minuti dopo, Croce ruba il pallone a Lupi in posizione avanzata, scarica a Giusti che cerca di prima intenzione Kamberaj, la cui conclusione viene ammorbidita dalla stretta marcatura di Lorenzo Bolognesi. Dopo un'altra occasione per Kamberaj, ecco la svolta della gara, ma sul fronte amaranto: Fioravanti intercetta il pallone sulla trequarti e allarga per Cambini, che si fa stendere in area. D'Aniello indica il dischetto e dagli undici metri si presenta Lupi, uno dei tanti ex della partita, che tuttavia viene ipnotizzato da Mhilli, mancando un vantaggio che non arriverà mai. Il Limite non si scompone e, alla fine del primo tempo, va in porta con due passaggi, di Mhilli e Giusti, verso il solito Kamberaj; il centravanti del Limite controlla, vince un contrasto, si allarga e col mancino lascia sfilarealla sinistra di Pagano. L'avvio di secondo tempo è povero di opportunità: salvo qualche velleitario tiro da fuori di Fioravanti e Mazzantini, sono gli esterni delle due squadre a provarci di più. Particolarmente scattanti sono Jerez Florat, protagonista di vari inserimenti, e Cianflone, che però raramente riesce a trasformare in concrete occasioni le sue galoppate sulla sinistra. La prima vera opportunità del secondo tempo si manifesta al 50': dai piedi di Mazzocchielli, bravo a raccogliere un pallone vagante a centrocampo, scaturisce un filtrante per Fioravanti, che si gira e calcia, mancando il gol per la sola deviazione di Telleschi. Tre minuti dopo, Jerez Florat mette un cross basso dalla sinistra che Pagano non trattiene; Kamberaj non se lo fa ripetere due volte e insacca a porta sguarnita. Poco dopo prova a rispondere Mazzantini, con una punizione dalla lunga distanza, ma Mhilli, pur con qualche difficoltà, riesce a gestire la conclusione. Al 57' il Limite raddoppia, con un'azione, capiranno al volo i lettori dal cuore viola, per certi versi simile alla terza rete di Kean nel recente Fiorentina-Verona. Mhilli, proprio come fece De Gea, raccoglie il pallone e rinvia istantaneamente, fra i mugugni del pubblico che preferirebbe temporeggiare. Il pallone giunge a Kamberaj, che lascia sfilare, punta un avversario e si allarga per calciare, premiando, a differenza del centravanti della nazionale, l'inserimento di Jerez Florat, chirurgico nel trafiggere Pagano sul primo palo. Poco dopo, Mhilli sbaglia un rinvio, Veracini ci arriva in corsa e lancia al volo Fioravanti, che, a tu per tu col portiere avversario, alza troppo il pallonetto. L'ultimo squillo della partita nasce da un'idea di Giusti, il quale spiana un'autostrada sulla destra per Ambroselli, rapido nel ricorrere il pallone e nel trovare ancora Kamberaj a centro area, che chiude troppo il destro e manda fuori. Dopo tre minuti di recupero, D'Aniello sentenzia la fine di questo animato derby. Calciatoripiù : analizzando la prova corale del Montelupo, è difficile trovare un migliore, ma anche qualcuno sotto la sufficienza: la partita è stata buona da parte di tutti e sarebbe sbagliato gettare la croce addosso a qualcuno, come a Lupi per l'errore dagli undici metri. Il più brillante, seppur poco concreto, è quindi stato Cianflone , in una condizione atletica superlativa. Per quanto riguarda il Limite e Capraia, è emersa una delle più semplici leggi del calcio: quando il portiere para e il centravanti segna, si vincono le partite. Ecco quindi che i migliori sono stati Mhilli , sia per il rigore neutralizzato che per la brillantezza nell'imbastire le azioni, e Kamberaj , utile sì in fase di finalizzazione, come dimostra il tabellino, ma anche di costruzione, dato che la sua struttura fisica fa di lui il vero e proprio perno del gioco offensivo del Limite. Ai due si unisce anche Jerez Florat , sempre pungente con i suoi strappi e inserimenti.

Rinascita Doccia-Poggio A Caiano 2-2

RETI: Troni, D Alessio, Perna, Pistorio
RINASCITA DOCCIA: Pecora, Ferrini, Cocha, D'Alessio, Bardi, Tattini, Clementi, Troni, Cirri, Preci, Brogi. A disp.: Rosadini, Porciello, Hallabou O., Benelli, Bencivinni, Gonfiantini, Bergantino, Hallabou A., Ferrari. All.: Roberto Cavaliere (squalificato).POGGIO A CAIANO: Santini, Pucci, Vannini, Corsini, Poli, Arena, Icolari, Grassi, Pellegrini, Pistorio, Perna. A disp.: Cappelli, Ticci, Ralvoni, Ceccarelli, Barbini, Bacchereti, Pittalis, Di Paola, Kondi. All.: Filippo Vezzani.
ARBITRO: Zambri di Prato.
RETI: Troni, Perna, D'Alessio, Pistorio.


Il Rinascita Doccia chiude il girone d'andata senza mai aver vinto in casa, nonostante questo il team rossoblù disputa una grandissima gara, raccogliendo meno di quanto meritato, contro un Poggio a Caiano che sfrutta al massimo gli errori della formazione di casa e punisce concretizzando le poche occasioni avute. Parte fortissimo il Doccia con due conclusioni ravvicinate: la prima di Troni che trova l'opposizione del portiere avversario, il pallone rimane in area di rigore a disposizione di Ferrini, che cerca l'angolino ma trova il salvataggio sulla linea di un difensore ospite, che mette la palla in calcio d'angolo. La pressione del Doccia continua e arriva il meritato vantaggio con Troni (10'), che dopo una combinazione con D'Alessio, entra in area di rigore, supera due uomini e batte l'estremo difensore avversario. Il pareggio del Poggio arriva pochi minuti dopo: Preci sbaglia un disimpegno da ultimo uomo, il numero11 Perna si invola a tu per tu con il portiere locale e non sbaglia. Il Doccia non si abbatte e ha altre occasioni per rimettere la testa davanti, prima con Ferrini che calcia alto da dentro l'area di rigore, poi con D'Alessio che, su cross di Brogi, non riesce a inquadrare la porta dopo una bellissima azione da quinto a quinto. Alla fine serve una palla inattiva per siglare il 2-1 dei padroni di casa: segna D'Alessio su punizione (27'), un tiro non potente ma molto angolato sul quale il portiere tocca ma non basta. Nella seconda frazione la partita è più bloccata a centrocampo, con tanti duelli e più spezzettata a livello di ritmo. Anche il Poggio si fa valere sui calci piazzati: al 7', sugli sviluppi di una punizione laterale, il numero 10 anticipa l'uscita di Pecora e sigla il pareggio. Da segnalare in questa occasione le forti proteste del Doccia che lamentano un errore arbitrale, in quanto il numero10 era stato soccorso dal massaggiatore dopo un fallo subito - senza ammonizione del giocatore del Doccia - e pertanto sarebbe dovuto rimanere fuori nello sviluppo di questa azione. Il Doccia insiste per cercare un nuovo vantaggio ma manca un po' di lucidità, comprensibile dopo un primo tempo di grande qualità e altissima intensità. Finisce qui una partita in cui il Doccia si tiene stretta la miglior prestazione della stagione fino a qui e chiude un girone di andata molto altalenante, sia a livello di prestazioni che di risultati; il Poggio ottiene un buon punto in chiave lotta salvezza e si dimostra una squadra cinica nello sfruttare gli errori avversari.

Audace Galluzzo-Sporting Arno 4-1

RETI: Mazzantini, Nozzoli, Mazzantini, Camara, Calosi
AUDACE GALLUZZO: Cesari, Barrasso, Doko, Pratesi, Lombardi, Di Comun, Nozzoli, Zisa, Mazzantini, Giardina, Nodari. A disp.: Collini, Contini, Matucci, Ambrosini, Pisano, Ausilio, Camara. All.: Luigi Petriccioni.SPORTING ARNO: Torti, Hassan, Dahani, Viviani, Roggi, Chellini, Raveggi, Clausi, Monti, Calosi, Sulejmanovic. A disp.: Baroni, Cutino, Fabbri, Guidotti, Rama, Berti, Pantouvani, Benassi. All.: Alessio Donadi.
ARBITRO: Cardini di Firenze.
RETI: Mazzantini 2, Nozzoli, Camara, Calosi.


Il 2025 dell'Audace Galluzzo inizia così come si era concluso il 2024, con una vittoria e con la conferma al quinto posto in classifica, a cinque lunghezze di distanza dal podio. Finisce 4-1 il match interno con lo Sporting Arno, deciso dalla doppietta di bomber Mazzantini, che raggiunge il primo posto nella classifica marcatori agganciando a quota 12 Duranti della Sangiovannese, e dai sigilli di Nozzoli e Camara. Nonostante il netto punteggio finale, è stata nel complesso una partita abbastanza combattuta, caratterizzata da alcuni buoni spunti per parte. L'Audace Galluzzo approccia bene al match e riesce ben presto a indirizzarlo sui binari favorevoli, chiudendo il primo tempo sul doppio vantaggio. L'1-0 si concretizza su un calcio di rigore conquistato da Mazzantini, lanciato in profondità e fermato irregolarmente in area: lo stesso bomber gialloblù s'incarica della battuta dal dischetto, incrociando il destro e spiazzando il portiere. Il raddoppio lo firma invece Nozzoli, che fa tutto benissimo dopo aver ricevuto palla lateralmente, all'altezza della trequarti: va via palla al piede, supera un paio di avversari e poi anche il portiere infilando il pallone in rete per il 2-0. Lo Sporting Arno prova a scuotersi cercando la conclusione in un paio di occasioni, ma è soprattutto in avvio di ripresa che riesce a far vedere le cose migliori, mostrando qualche buono spunto in area avversaria e creando qualche grattacapo alla retroguardia locale su calcio da fermo. Gli ospiti provano dunque a rifarsi sotto, ma l'Audace Galluzzo controlla bene il doppio vantaggio e riesce ad allungare nel corso della ripresa fin sul 4-0. Lanciato in profondità da Pisano, ancora Mazzantini vince il contrasto spalla a spalla con un difensore, va via in velocità e conclude in porta per il tris gialloblù e la doppietta personale. Poi ci pensa il neoentrato Camara a sigillare definitivamente la partita su invito di Ausilio, superando il portiere con un delizioso pallonetto di testa. Lo Sporting Arno non demorde fino alla fine, riuscendo ad accorciare le distanze proprio nelle ultime battute del match con una conclusione dal limite dell'area di Calosi. Poco dopo cala il sipario sul match: l'Audace Galluzzo si conferma e allunga a nove la striscia di vittorie stagionali. Calciatoripiù: Mazzantini, Nozzoli, Di Comun (Audace Galluzzo).

Virtus Rifredi-Foiano 0-2

RETI: Hajri, Vartuli
VIRTUS RIFREDI: Scartabelli, Falli, Salvadori, Barbacci (57' D'Alessandro), Celaj, Termine (19' Rrudho), Venturini (66' Floriani),Zuffanelli (68' Ciriello), Gheri (61' Torrini), Quinto, Degl'innocenti (64' Trabalzini). A disp.: Sorisi, Bargagli, Bonfiglioli. All.: Riccardo Caterino.FOIANO: Nanni, Geppetti, Angori (44' Quadri), Diambang (65' Bracciali), Batti, Benocci, Hajri (68' Petti), Fanticelli, Vartuli (65' Mazzei), Cafoncelli (44' Manfredi), Pinsuti (73' Del Pasqua). A disp.: Montaini, Capurso, Lunghini. All.: Ciro Tommassini.
ARBITRO: Letizia di Prato.
RETI: 52' Hajri, 56' Vartuli.


È l'insidioso terreno di Rifredi, reso tale perchè messo alla prova dalla pioggia degli ultimi giorni, a fare da cornice ad una partita maschia e rude, nella quale non c'è spazio per preziosismi tecnici o finezze tattiche: il campo è impervio e le qualità da far valere sono soprattutto quelle fisiche. Tuttavia, il gap tra le due squadre c'è, e lascia adito a ben poche congetture in merito al risultato finale: al termine dei 74 minuti giocati il tabellino recita 2-0 a favore degli ospiti, i 3 punti si tingono di amaranto. Sin da subito il Foiano detiene il pallino del gioco attaccando con decisione l'area di rigore avversaria: dapprima con un propositivo Hajri, che per poco non scarta il cioccolatino servitogli dal compagno di reparto Pinsuti; poi nuovamente col numero 11, che prepara una potente conclusione sul primo palo, ben neutralizzata da Scartabelli. Sono passati solo 3 minuti, e, come si diceva, si notano la freschezza e la brillantezza fisica degli ospiti, che proseguono l'offensiva: il solito Hajri imbuca in profondità Vartuli, che libera il destro; l'estremo difensore della Virtus Rifredi si oppone, ma dopo la ribattuta il pallone carambola sui piedi di Cafoncelli, che calcia a botta sicura: interviene ancora un super Scartabelli, che gli nega la gioia del gol, tenendo vive le speranze gialloblù. Il tempo scorre e il copione della partita sembra essere recitato da un solo interprete: al 14' Fanticelli riceve la sponda di Hajri e verticalizza per quest'ultimo; il velocista con la 7 sulle spalle punta la linea di fondo e crossa al centro per la testa di Vartuli, che però non riesce ad impattare il pallone a dovere. La Virtus Rifredi non molla, e resiste strenuamente ai continui attacchi foianesi, guidata da un Celaj roccioso, che, senza fronzoli, si avventura in tackle ruvidi, ma corretti, scoraggiando il vivace tridente offensivo ospite. L'occasione più nitida si registra al 30', dagli sviluppi di un calcio d'angolo a favore del Foiano: il cross è teso e preciso, e tra il cumulo di maglie nell'area piccola si erge sopra tutti Batti, che incorna in torsione; ma la porta è stregata e la palla sibila sul palo prima di depositarsi tra la ghiaia di fondocampo. È l'ultima emozione di un primo tempo fin qui a senso unico. Duplice fischio e risultato che persiste sullo 0-0. Il vento della partita sembra voler però gonfiare le vele granata, e si percepisce nell'aria che la difesa gialloblù è destinata ad essere scardinata. É proprio con quest'ultimo proposito che i ragazzi di mister Tommassini rientrano in campo. Ma la prima vera occasione della ripresa è del Rifredi: al 40' Gheri riconquista la sfera e manda immediatamente Degl'Innocenti sulla corsa; il numero 11 in maglia gialla fa quel che può, ma viene fermato sul più bello, perdendosi nella selva di maglie avversarie. La risposta ospite non si fa attendere: prima una punizione di Benocci termina di poco a lato; in seguito Hajri con la sua tecnica si libera e calcia, lasciandosi ingolosire dall'opportunità di segnare. Appuntamento col gol solo rimandato. Infatti al 52' è proprio lui a regalare il vantaggio ai suoi: raccoglie un pallone in area di rigore avversaria e calcia a botta sicura; disegna un rasoterra preciso infilando il portiere di casa, che può solo guardare la palla insaccarsi all'angolino. 0-1 e risultato sbloccato. Rinvigorito dal meritato vantaggio il Foiano alimenta il forcing: dalla destra Geppetti dialoga con Hajri, che effettua un cross nell'area di rigore; come un vero rapace Vartuli si avventa sul pallone e con una conclusione al volo mette a segno il suo ottavo centro stagionale, firmando il duplice vantaggio della sua squadra. Siamo al 56' e il risultato pare ipotecato. La partita continua, ma l'andamento è desultorio, spezzato dalle numerose sostituzioni effettuate dai due allenatori. Nel recupero però c'è ancora spazio per qualche azione da gol: al 73' capitan Fanticelli pesca con un lancio lungo il subentrato Manfredi, che lascia sfilare il pallone e conclude a rete; l'eroico Scartabelli prende anche questa, ma sulla ribattuta arriva Quadri: il suo tiro, sbilenco, si spegne sul fondo, abbondantemente sopra la traversa. Anche la Virtus Rifredi ha le sue occasioni: allo scadere Torrini viene lanciato a rete con un gran filtrante e punta la porta con decisione; trova però Benocci, che con una provvidenziale scivolata si rifugia in corner. Proprio da questo calcio piazzato i padroni di casa sfiorano il gol con Floriani, che svetta più in alto di tutti e impatta il pallone con forza: il colpo di testa viene fermato sulla linea. Partita conclusa. Vittoria del Foiano, che dimostra di meritare la nobile posizione di classifica occupata; sconfitta per i ragazzi della Virtus Rifredi, ai quali però si riconosce il merito di non essersi mai arresi e di aver battagliato fino alla fine. Calciatoripiù : notevoli le trame di gioco orchestrate dal tridente offensivo del Foiano, che vanta due esterni rapidi e tecnici come Hajri e Pinsuti , e una punta di spessore, quale Vartuli , capace di tenere alta la squadra giocando spalle alla porta e di sponda. Per il Rifredi si premia la prestazione del pacchetto difensivo composto da Scartabelli , vero e proprio angelo custode della sua squadra e Celaj , Atlante con il Rifredi sulle spalle.