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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 5

Olmoponte Santa Firmina-Audace Galluzzo 3-2

RETI: Bonini, Dedja, Lauria, Mazzantini, Mazzantini
OLMOPONTE S.FIRMINA: Maranini, Bottai, Vanneschi, Dedja, Ruschi, Bonini, Giaccherini, Daviddi, Peruzzi, Sahbani, Lauria. A disp.: Vestrini, Baglioni, Apa, Renzetti, Castigli, Gentile. All.: Pietro Mazza.
AUDACE GALLUZZO: Cesari, Lombardi, Pisano, Pratesi, Ausilio, Di Comun, Collini, Nodari, Mazzantini, Contini, Doko. A disp.: Bottai, Zisa, Matucci, Nozzoli, Barrasso, Cianfanelli. All.: Luigi Petriccioni.
ARBITRO: Zougui di Arezzo.
RETI: Dedja, Mazzantini 2, Bonini, Lauria.


Due volte in vantaggio nel primo tempo e per due volte rimontato, l'Olmoponte S.Firmina riesce a piazzare il colpo da tre punti nella ripresa, superando 3-2 l'Audace Galluzzo e riuscendo così a dare continuità alla vittoria del turno precedente contro il Poggio a Caiano. È stata nel complesso una partita piuttosto combattuta, in special modo nei primi trentacinque minuti. I locali partono forte e dopo circa cinque minuti riescono a portarsi in vantaggio: in area Dedja è il più lesto ad avventarsi sul pallone e a infilarlo in rete per l'1-0. All'immediato vantaggio degli aretini risponde poco dopo l'Audace Galluzzo, che riesce a pareggiare dopo circa cinque minuti. Innescato in profondità da Nodari, Mazzantini arriva a tu per tu con Maranini e lo supera per l'1-1. Esultano gli ospiti, protesta nell'occasione la compagine locale, lamentando una posizione di fuorigioco. L'Olmoponte S.Firmina non si perde d'animo e dopo un'altra manciata di minuti riesce a tornare avanti: ci pensa Bonini a firmare il 2-1, anche in questo caso con una conclusione in area di rigore. Dopo una fase di gioco a centrocampo, l'Audace Galluzzo riesce nuovamente a pervenire al pareggio, portandosi sul 2-2 sempre con Mazzantini. Il capocannoniere del campionato (diciottesimo centro personale in stagione) va a segno questa volta sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Sempre per gli ospiti da segnalare poi un altro spunto sull'asse Mazzantini-Contini. Va in archivio così un primo tempo caratterizzato da un doppio botta e risposta tra le due squadre, che si sono affrontate a viso aperto, lottando su ogni pallone. Nella ripresa l'Olmoponte S.Firmina riparte bene e dopo circa dieci minuti torna in vantaggio, questa volta definitivamente: Lauria prende palla al limite dell'area, avanza palla al piede e gonfia la rete con un bel tiro all'angolino. È il 3-2. Il gol dà forza ai locali, poi ancora pericolosi in area avversaria. Baglioni, entrato in avvio di ripresa, lanciato a tu per tu col portiere da Bonini non riesce a concretizzare da buona posizione. Stesso discorso poco dopo per Sahbani su invito in profondità di Peruzzi. Un'altra ghiottissima chance per il poker ce l'ha poi Peruzzi, che s'incarica della battuta di un calcio di rigore: la sua conclusione dagli undici metri viene parata da Cesari. L'Audace Galluzzo resta in partita e nel finale ha due ottime occasioni per pareggiare il match: davanti alla porta Nodari viene fermato dall'intervento del portiere, la seconda chance è poi per Contini, che non riesce a colpire bene in area di rigore. Finisce così 3-2 ad Arezzo: l'Olmoponte S.Firmina si prende i tre punti e sale al quinto posto a quota 36, sorpassando in classifica proprio l'Audace Galluzzo. Calciatoripiù: Giaccherini, Sahbani (Olmoponte S.Firmina); Mazzantini (Audace Galluzzo).

Unione Pol. Poliziana-Sporting Arno 1-0

RETI: Mennella
POLIZIANA: Tiradritti, J. Di Lorenzo, Santelli, Giovagnola (40' Bruni), Pascale, Russo, Rossi (63' Meniconi), Buracchi, Mennella (51' Doci), Palmerini (55' Zullo), Popelea (40' Negollari). A disp.: Bruni, Zullo, Meniconi, Negollari, Doci, T. Giomarelli. All.: Andrea Morello.SPORTING ARNO: Carpinelli, Sulejmanovic (62' Cutino), Calosi, Fabbri, Viviani, Hassan (68' Raveggi), Clausi (51' Minchioni), Monti, Dahani (51' Pantouvani), Becagli (55' Guidotti), Massa. A disp.: Baroni, Formisano. All.: Alessio Donadi.
ARBITRO: Cianni di Valdarno.
RETE: 14' Mennella.
NOTE: ammoniti J. Di Lorenzo, Monti, Buracchi, Hassan, Zullo. Angoli 1-1; recupero 1'+3'.


Si infrange il tabù del Bonelli che vedeva la Poliziana senza vittorie da oltre tre mesi, con l'ultima affermazione che risaliva a novembre contro l'Audace Galluzzo. Non è stata una prestazione esaltante da parte di entrambe le formazioni ma la Poliziana è riuscita, come nei tempi migliori, a capitalizzare al meglio le occasioni create, in particolare quella che ha permesso al cannoniere Mennella di centrare la porta a quasi un quarto d'ora dall'inizio e che ha consentito ai padroni di casa di restare in vantaggio fino al termine della partita. Molto decisi i ragazzi di Morello hanno cercato di stroncare sul nascere, magari con qualche fallo di troppo, le iniziative dei rosanero, che dopo la buona partenza hanno progressivamente abbassato il loro baricentro senza riuscire a pungere. Più interessante il primo tempo che vedev lo Sporting aggredire i padroni di casa. Già al 5' Becagli, dall'unico corner dell'incontro, e ce ne sarà uno solo anche per la Poliziana, gira prontamente a rete ma sulla traiettoria di Tiradritti che blocca. Al 10' Monti servito in profondità va alla conclusione verso il primo palo dove c'è sempre il portiere della Poliziana pronto a coprire. Al primo assalto la Poliziana si porta in vantaggio: rimessa laterale per Buracchi, da questi a Palmerini che entra in area ed effettua un diagonale secco che Carpinelli intercetta; sulla respinta del portiere si fa trovare pronto Mennella che non può sbagliare. Lo Sporting prova a ripartire ed è sempre Monti il terminale di riferimento per gli ospiti ma Tiradritti non ha problemi sulla sua conclusione. Più insidioso su ribaltamento di fronte il tiro da fuori di Mennella che chiama alla parata in tuffo Carpinelli. Situazione pericolosa nell'area dello Sporting al 25', Popelea cerca di sfruttarla ma viene chiuso prontamente dalla difesa ospite che ribatte. Verso lo scadere si registra un'altra opportunità per la Poliziana, con un'azione in velocità di Rossi che entra in area, vede e prova a servire Mennella liberissimo ma c'è Massa a impedire il possibile 2-0 dei padroni di casa. Si va negli spogliatoi non prima di un episodio a centrocampo che vede protagonisti un giocatore per parte, i quali vengono sanzionati dalla direttrice di gara con il giallo. La ripresa è davvero deludente almeno sotto il profilo della opportunità create. Lo Sporting non si vede se non con un tiro dalla distanza che non preoccupa il portiere poliziano mentre è Doci per i locali, entrato nel corso della ripresa al posto di Mennella, ad avere una ghiotta occasione per il raddoppio. Fa tutto bene saltando un paio di avversari, si porta in area e poi al momento di concludere spreca tutto indirizzando sul portiere. Festeggia la Poliziana che sorpassa in classifica proprio la squadra di Donadi per un campionato il cui finale si prospetta tranquillo e che la Poliziana cercherà di arricchire con altre fruttuose prestazioni.

Pontassieve-Foiano 3-4

RETI: Parenti, Vaggelli, Meini, Nanni, Gimondo, Gimondo, Angori
PONTASSIEVE: Pagano, Melani, Suriano, Paolini, Fognani, Trinci, Masi, Parenti, Kodra, Vaggelli, Meini. A disp.: Santelli, Graziosi, Vecci, Torchia, Guidotti, Vannini, Vanchetti, Ricci, Masini. All.: Niccolò Magnelli.FOIANO: Nanni, Geppetti, Angori, Diambang, Armini, Batti, Cafoncelli, Fanticelli, Vartuli, Gimondo, Pinsuti. A disp.: Montaini, Bracciali, Petti, Capurso, Mazzei, Lunghini, Hajri, Manfredi, Quadri. All.: Ciro Tommassini.
ARBITRO: Sorelli sez. Valdarno.
RETI: 24' Parenti, 34' Vaggelli, 45' Meini, 52' Angori, 60' rig., 65' Gimondo, 75' Nanni.


Ad avere la meglio all'ultimo secondo dell'incontro è il Foiano, che ribalta un risultato che lo vedeva sotto di ben tre reti in casa del Pontassieve e consolida così il quarto posto in classifica. Finisce 3-4 una partita bellissima, con continui capovolgimenti sia da una parte sia dall'altra. Al 2' Angori per il Foiano colpisce la parte alta della traversa con un tiro da fuori area. Risponde il Pontassieve con Paolini, che di testa manda fuori di poco da azione di calcio d'angolo. Al 20' è Vaggelli a presentarsi davanti a Nanni: il suo tiro finisce fuori. Due minuti più tardi Foiano in avanti: Gimondo, ben lanciato, si trova a tu per tu con Pagano, lo salta e calcia ma il tiro è intercettato dalla difesa azzurra. Scampato il pericolo, il Pontassieve torna in avanti: Meini difende bene palla in area e scarica fuori per Parenti, che lascia partire un tiro sul quale Nanni non può far niente. È il vantaggio azzurro. Con una buona organizzazione di gioco, il Foiano si porta in attacco alla ricerca del pareggio e va al tiro in due occasioni, ma trova sempre Pagano ben posizionato a difendere la propria porta. Nel finale di primo tempo il Pontassieve raddoppia con Vaggelli: lanciato da Kodra, si ritrova a tu per tu con Nanni e questa volta il suo tiro finisce in rete. Si va al riposo sul 2-0 per il Pontassieve. Il secondo tempo inizia com'era finito: ritmi alti e occasioni da una parte e dall'altra. Al 45' Meini firma il triplo vantaggio per il Pontassieve con un tiro perfettamente angolato. Il Foiano non molla e al 52' accorcia le distanze con Angori, con un tiro cross su punizione che finisce in rete senza alcuna deviazione. Pochi minuti dopo il Foiano accorcia ancora: Gimondo trasforma un calcio di rigore giustamente concesso dal signor Sorelli. Il Pontassieve non riesce a ripartire, forte è la pressione degli ospiti che al 65' trovano il gol del pareggio ancora con Gimondo con un tiro da fuori area che sbatte sotto la traversa e finisce in rete per il 3-3. Incredulo per quanto avvenuto, il Pontassieve trova la forza per tornare in avanti: Ricci potrebbe riportare in vantaggio i suoi ma il suo tiro finisce di poco a lato. Mentre la partita si sta avviando verso la fine sul risultato di parità, il Foiano ha l'ultima occasione al 5' di recupero con una punizione da circa 35 metri che si incarica di battere l'estremo difensore aretino Nanni. Il suo tiro forte e teso s'insacca alle spalle di Pagano, che riesce solo a sfiorare il pallone. È il sorpasso amaranto e il gol che dà la vittoria al fotofinish agli ospiti. È una vera e propria beffa per il Pontassieve, che dopo l'ottima prestazione di Terranuova era riuscito a fare un'altra ottima partita contro una delle migliori squadre del girone. Una bella risposta per mister Magnelli, che guida la squadra dalla scorsa settimana. Calciatoripiù: Parenti, Masi (Pontassieve); Gimondo, Nanni (Foiano).

Arezzo F. Academy-Terranuova Traiana 1-1

RETI: Volpi, Ciurcanu
AREZZO ACADEMY: Magnanensi, Rozi, Marchi, Nugnes, Centeni, Gennai, Tagliaferri, Ighrar, Volpi, Fatucchi, Argenzio. A disp.: D'Aniello, Celino, Mancini, Banini, Mazzi, Prisco, Lorini, Pucci, Berisha. All.: Luca Magnanensi.TERRANUOVA TRAIANA: Mafucci, Bruni, Mori, Del Branca, Salciccia, Angeli, Gallai T., Ciurcanu, Vichi, Attili, Minni. A disp.: Vitrone, Capaccioli, Gallai L., Ciari, Cursio, Falini, Bindi, Fini, Romanelli. All.: Andrea Attili.
ARBITRO: Lisi di Arezzo.
RETI: Volpi rig., Ciurcanu.


La complicata posizione di classifica non scoraggia l'Arezzo Academy, che prosegue la rincorsa al Montelupo quintultimo sfoderando una super prestazione nello scontro testa-coda col Terranuova Traiana, fermato sul pari. Finisce infatti 1-1 al Giotto Est di Arezzo al termine di una partita ricca di episodi (alcuni discussi) e combattutissima dall'inizio alla fine. L'Arezzo Academy approccia bene al match, difendendosi con ordine e non rinunciando ad attaccare, e chiude avanti la prima frazione di gioco. I primi trentacinque minuti vengono infatti decisi dal calcio di rigore (fischiato per un tocco di mano in area) trasformato da Volpi. Sempre nel primo tempo anche il Terranuova Traiana avrebbe la ghiotta chance per pareggiare sempre su rigore (fischiato un contatto in area su Vichi) ma Magnanensi è bravissimo a distendersi, opponendosi alla conclusione dagli undici metri di Attili. Con un gol da rimontare contro una buona Academy, la partita del Terranuova Traiana potrebbe complicarsi ulteriormente in avvio di ripresa, quando resta in dieci uomini per il rosso mostrato Salciccia per un fallo su Pucci involato verso la porta. I biancorossi comunque non demordono e intorno al quarto d'ora riescono a pervenire al pareggio. L'1-1 lo firma Ciurcanu dal limite dell'area dopo una respinta di Magnanensi su una precedente conclusione biancorossa: pallone all'angolino e risultato in parità. Oltre che nel risultato, viene poi ristabilita anche la parità numerica in campo: anche l'Arezzo Academy resta infatti in dieci per l'espulsione di Centeni. La partita resta accesa per tutto il secondo tempo, le due squadre provano a prendersi i tre punti, importanti per entrambe: per i locali per la corsa salvezza, per gli ospiti per restare in scia alle capolista Limite e Capraia e Sangiovannese. Ma il punteggio non cambierà più. Da segnalare in particolare una bella imbucata di Pucci per Prisco, fermato in area di rigore (l'Arezzo Academy chiede il penalty, l'arbitro fa proseguire). Sul fronte opposto il Terranuova Traiana ha una doppia chance con Ciari e Bindi: il tentativo del primo viene respinto da Magnanensi con l'aiuto del palo, sul pallone si avventa poi il secondo, che non riesce a trovare la porta. Calciatoripiù: Magnanensi, Argenzio (Arezzo Academy).

Rinascita Doccia-Rondinella Marzocco 2-2

RETI: Benelli, Ferrini, Amendola, Morelli
RINASCITA DOCCIA: Pecora, Cocha, Candini, Bardi, Tattini, Brogi, Ferrini, D'Alessio, Clementi, Gonfiantini, Ferrari. A disp.: Rosadini, Hallabou O., Troni, Cirri, Benelli, Bencivinni, Bergantino, Hallabou A., Preci. All.: Roberto Cavaliere. RONDINELLA MARZ.: Dini, Chiummiello, Amendola, Rosselli, Giuliano, Ciappina, Calarco, Pieraccini, Susini, Calonaci, Balzoni, Dini. A disp.: Pestelli, Mazzoni, Rontani, Morelli. All.: Alessandro Carè.
ARBITRO: Giampaglia di Firenze.
RETI: Amendola, Morelli, Ferrini, Benelli.


Finisce con un pirotecnico 2-2 la sfida tra Rinascita Doccia e Rondinella Marzocco, gara dai due volti. Sono gli ospiti ad approcciare meglio, rendendosi pericolosi nei primi sette minuti con Pestelli e Amendola. Il vantaggio arriva al 12' sugli sviluppi di un calcio di rigore quantomeno dubbio che Calonaci si fa parare da Pecora, ma sulla ribattuta Amendola insacca facilmente. Al 16' clamorosa occasione per il raddoppio della squadra di Carè, ma Tattini è provvidenziale nel salvare sulla linea. Il punteggio non cambia più fino all'intervallo, ma nella ripresa bastano undici minuti alla Rondinella per trovare il 2-0 con Morelli, che insacca sul bell'assist di Rosselli. Sembra tutto in discesa per gli ospiti e invece, improvvisamente, la partita cambia. Strepitosa la reazione del Rinascita Doccia, che poco dopo dimezza lo svantaggio: Ayman Hallabou si fa quaranta metri palla al piede e poi serve Ferrini, che non ha problemi a battere Dini da distanza ravvicinata. Al 67' la rimonta viene completata da Benelli, il quale scaglia una conclusione meravigliosa da fuori area che termina la sua corsa sotto la traversa. Al 73' i padroni di casa avrebbero anche la chance di conquistare i tre punti, ma un difensore ospite salva tutto sulla linea a portiere battuto. Senza ulteriori emozioni si arriva al triplice fischio: il Rinascita Doccia può essere soddisfatto della grande reazione avuta nella ripresa, la Rondinella invece si mangia le mani per non aver saputo gestire il doppio vantaggio. Calciatoripiù : Pecora , Cocha e Brogi (Rinascita Doccia). Susini e Chiummiello (Rondinella Marz.).

Limite E Capraia-Poggio A Caiano 3-0

RETI: Giusti, Croce, Carrai
LIMITE E CAPRAIA: Carboncini E., Marashi, Carboncini D., Gazzarrini, Telleschi, Croce, Giusti, Franciotta, Kamberaj, Ambroselli, Jerez Florat. A disp.: Mhilli, Bolognesi, Carrai, Simoncini, Baldacci, Montagni, Moneti. All.: Marco Londi.POGGIO A CAIANO: Santini, Corsini, Poli, Grassi, Vannini, Icolari, Pellegrini, Arena, Kondi, La Rosa, Pistorio. A disp.: Ralvoni, Pucci, Coscarella, Ceccarelli, Bacchereti, Zeka, Di Paola. All.: Filippo Vezzani.
ARBITRO: De Luca di Firenze.
RETI: Croce, Giusti, Carrai.


Tra le mura amiche del Cecchi il Limite e Capraia centra la sedicesima vittoria stagionale, la nona consecutiva, aggiudicandosi per 3-0 lo scontro testa-coda col Poggio a Caiano. A dispetto del netto punteggio finale, è stata tuttavia una gara molto aperta fino alla fine, condotta dai locali dal punto di vista del gioco, ma caratterizzata da diverse occasioni importanti anche per gli ospiti, protagonisti di un ottimo match. Il Limite e Capraia parte forte, spinge subito gli avversari nella loro metà campo, collezionando diversi calci da fermo consecutivi e creando subito i primi pericoli in area. Come al 3' con un tiro di Franciotta uscito di poco a lato. Il Poggio a Caiano comunque non sta a guardare e al 12' si rende pericoloso con un tiro dalla destra di Pistorio, che impegna il portiere Carboncini in una bella parata. Al quarto d'ora poi la partita si sblocca: Croce prende palla dopo una respinta della barriera su un calcio di punizione e gonfia la rete con un bel destro al volo diretto all'angolino. È l'1-0 locale. La reazione del Poggio a Caiano non tarda ad arrivare: nel giro di tre minuti gli ospiti costruiscono infatti tre ghiotte occasioni per il pareggio. Al 25' Pistorio colpisce il palo con un tiro-cross, un minuto dopo poi Icolari di testa non arriva di un soffio sul pallone su un calcio di punizione battuto da Arena dalla sinistra. Infine al 27' ancora Pistorio va via sulla destra, supera due avversari e crossa un buon pallone in mezzo per Pellegrini, che non riesce però a concretizzare un'occasione ghiottissima a due passi dalla porta. Sul fronte opposto il Limite e Capraia chiude in avanti il primo tempo con un cross dalla destra di Giusti e un tentativo in mezza girata di Jerez Florat neutralizzato da Santini con un bell'intervento. Nella ripresa riparte bene il Limite e Capraia, subito propositivo. Il Poggio a Caiano risponde prontamente e si presenta al tiro al 40' con un calcio di punizione dal limite dell'area di Pistorio: il tiro è però centrale. Qualche istante più tardi episodio piuttosto dubbio in area ospite: l'arbitro punisce col calcio di rigore un contatto spalla a spalla tra Vannini e Kamberaj. Dal dischetto Franciotta incrocia il tiro, concludendo però di poco fuori rasoterra. Si resta dunque sull'1-0, e il match resta acceso. Il Limite e Capraia cerca il raddoppio e ci va vicino con Jerez Florat: il suo tentativo sbatte sulla traversa e poi sulla linea di porta. Il Poggio a Caiano cerca il pari, sfiorandolo al minuto 71 con un colpo di testa di Pistorio che esce a fil di palo. Siamo nel recupero, ma la partita non è ancora finita. Nel finale il Limite e Capraia riesce infatti ad allungare fin sul 3-0 grazie ai gol di Giusti e Carrai: il primo raddoppia in ripartenza, il secondo risolve un batti e ribatti in area, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con una conclusione di sinistro in mischia. Nel mezzo c'è da annotare anche un palo colpito da Baldacci. Calciatoripiù: Franciotta (Limite e Capraia); Pistorio (Poggio a Caiano).

Montelupo-Sangiovannese 1-2

RETI: Fioravanti, Danesi, Tognaccini
MONTELUPO: Pagano, Bolognesi, Gaggioli, Pas, Lupi, Veracini, Cianflone, Cambini, Fioravanti, Langone, Mazzocchielli. A disp.: Baccellieri, Faraci Ciaramira, Ricchi, De Longis, Brancaccio, Pennabea, Montanelli, Ulivieri, Levato. All.: Tommaso Sabatini.SANGIOVANNESE: Dossini, Senesi, Brandini, Nocentini, Zagaria, Brocci, Parasassi, Pulaj, Tognaccini, Danesi, Papini. A disp.: Frasi, Fioravanti, Bravi, Pucci, Bencivenni, Bandini, Ouabdi, Duranti. All.: Simone Danesi.
ARBITRO: Roghi di Firenze.
RETI: Tognaccini, Danesi rig., Fioravanti.


Non basta un combattivo e determinato Montelupo: la capolista Sangiovannese si conferma centrando la terza vittoria in una settimana. Dopo il successo con l'Arezzo Academy e quello nel recupero con la Poliziana, i biancoazzurri vincono 2-1 al Brandani al termine di una partita piuttosto combattuta. Il Montelupo approccia bene al match e prova subito a mettere in difficoltà gli ospiti: la prima chance locale è affidata a Fioravanti sugli sviluppi di una punizione battuta da Cambini, ma non viene concretizzata. La Sangiovannese risponde prontamente e al 21' passa in vantaggio. Lo 0-1 nasce sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Tognaccini si ritrova il pallone tra i piedi e lo spinge in rete per il vantaggio biancoazzurro. Il Montelupo prova a rispondere prontamente, creando qualche pericolo da calcio piazzato, ma senza riuscire ad arrivare alla conclusione. Al 31' la Sangiovannese raddoppia su un discusso calcio di rigore, fischiato per un tocco di mano in area locale: dal dischetto Danesi trasforma per lo 0-2. Il Montelupo non demorde e prova a rifarsi sotto, costruendo un paio di spunti interessanti in particolare sull'asse Cambini-Fioravanti; nel finale di tempo poi Pas conclude di poco alto su calcio di punizione dal limite dell'area. Nella ripresa il Montelupo riparte forte, sembra accusare un po' di stanchezza invece la Sangiovannese, al terzo impegno in sette giorni. I biancoazzurri comunque non mollano, tenendo bene sulle iniziative avversarie e provando a loro volta a portarsi in avanti con buoni scambi, alla ricerca del gol per chiudere definitivamente l'incontro. Il Montelupo spinge, impegna Dossini in una grande parata e poi riesce a colpire nell'ultima parte di gara. Ci pensa Fioravanti con un eurogol in rovesciata a firmare l'1-2 amaranto, tenendo accese le speranze di rimonta del Montelupo fino alla fine. Le occasioni più importanti per il pari sono per Cianflone, in mischia, e poi nel finale con Levato, ma senza riuscire a concretizzare. La partita resta accesa fino al termine, con azioni su entrambi i fronti, ma senza che il punteggio cambi più. Finisce 1-2. La Sangiovannese si prende i tre punti e risponde così al Limite e Capraia, in attesa dello scontro diretto di domenica. Non raccoglie punti ma esce comunque dal terreno di gioco tra gli applausi un buon Montelupo, protagonista di una grande prova di squadra. Gli amaranto hanno lottato con determinazione su ogni pallone dall'inizio alla fine, tenendo testa ai forti rivali di giornata.

Virtus Rifredi-Casentino Academy 0-0

VIRTUS RIFREDI: Scartabelli, Salvadori, Celaj (51' Dalu), Celano, Termine, Floriani, Falli, Zuffanelli, Quinto (56' Torrini), Gheri (67' Scabia), Degl'Innocenti. A disp.: Ciriello, Rrudho, D'Alessandro, Bargagli, Piani. All.: Riccardo Caterino.CASENTINO AC.: Mugnai, Sensi, Paggetti, Vanni, Cavigli, Acciai, Macconi Gabriele (64' Cecconi), Buffa, Galastri, Buzzi, Macconi Giacomo (44' Milanesi). A disp.: Leonardi, Zeghini, Morelli, Sordi. All.: Matteo Goretti.
ARBITRO: Cavicchi di Prato.
NOTE: espulso Scartabelli (67'). Ammoniti Termine, Gheri, Torrini, Buffa. Recupero: 2'+6'.


Il terreno di gioco della Madonnina del Grappa si trasforma in un campo di battaglia: la strenua guarnigione locale resiste all'impeto dei crociati gialloverdi e contrattacca baldanzosa non riuscendo però a graffiare. Un pareggio a reti bianche, latore di tante emozioni, è quel che resta di una partita gagliarda e dilettevole giocata da due compagini che si equivalgono. Al 5' gli ospiti si rendono subito pericolosi: Galastri, su invito di Gabriele Macconi, mastica la conclusione e spedisce sul fondo. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere, ed è Gheri a provare un coraggioso tiro al volo: tentativo velleitario. Nei minuti successivi è nuovamente la Virtus Rifredi a insidiare la porta avversaria, questa volta con Quinto: il numero 9 viene servito in area da Celano e, riuscendo a liberarsi con forza dalla marcatura, trova lo spazio necessario per girarsi e calciare, ma con un intervento prezioso Mugnai gli nega la gioia del gol e tiene in piedi i suoi. Il Casentino Academy, sventata la minaccia, riprende ad attaccare con determinazione: nascono così un paio di iniziative interessanti che tuttavia si concludono con un nulla di fatto. Al 25' arriva però l'occasione che potrebbe sconvolgere gli equilibri del match: dagli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra gli ospiti centrano la traversa e Galastri è pronto a correggere in rete da pochi passi; ad anticiparlo è un provvidenziale Floriani, che salva sulla linea e si rifugia in angolo. Pericolo scongiurato e risultato che rimane invariato. Come si è detto, la partita è vivace ed è caratterizzata da continui capovolgimenti di fronte, così arriva prontamente la reazione del Rifredi: sulla catena di sinistra Celano e Degl'Innocenti dialogano perfettamente, e proprio quest'ultimo confeziona un cross al bacio, favorendo l'inserimento dell'accorrente Zuffanelli; l'incursore con la 8 sulle spalle manca però l'appuntamento col pallone tardando il suo arrivo di qualche frazione di secondo. Arriva quindi il duplice fischio del direttore di gara, che sancisce la fine di un primo tempo caratterizzato da una situazione di sostanziale equilibrio tra le due squadre, ora determinate a far pendere l'ago della bilancia nella propria direzione. Passano pochi minuti e a inizio ripresa il solito Degl'Innocenti mette in apprensione la difesa ospite con un bel filtrante per Quinto, che non riesce a sfondare. Più concreto è invece il tentativo di Buzzi: servito da Cavigli, il numero 10 batte a rete da posizione defilata; ma ci vuole ben altro per impensierire Scartabelli, che fa buona guardia presidiando con sicurezza il primo palo. L'incontro procede e nessuna delle sfidanti riesce a trovare il guizzo giusto per portarsi in vantaggio: così i rispettivi allenatori tentano di cambiare il corso della partita affidandosi alla freschezza dei subentrati. I minuti scorrono inesorabili e proprio quando ci si avvicina alla fine del match vi è un susseguirsi di azioni potenzialmente letali. Al 65' Buffa vola sull'out di destra, saltando numerosi avversari in velocità e pescando Galastri in area di rigore: l'attaccante calcia di prima intenzione da distanza ravvicinata, ma la porta è stregata ed entrambe le sue conclusioni vengono respinte dall'attenta difesa gialloblù proprio sulla linea di porta. Al minuto 67 avviene un episodio dubbio, che potrebbe risultare dirimente per l'economia della partita: Galastri è lanciato a rete, e Scartabelli in uscita riesce ad anticiparlo; l'arbitro vede un tocco di mano da parte dell'estremo difensore locale, e lo espelle sventolandogli dinnanzi un cartellino rosso che pare eccessivo. Il Rifredi è in 10 e, orfano del portiere di riserva Cianchi (infortunatosi nel riscaldamento pre-partita), è costretto ad affrontare l'ultima fase di gara con Scabia a difendere i pali. Il calcio di punizione dal limite, scaturito da questo rocambolesco avvenimento, è battuto da Cavigli, ma viene neutralizzato senza troppi problemi. Il Rifredi prova dunque un ultimo assalto, Salvadori sulla fascia brucia un avversario e mette un buon pallone al centro, ma in area non ci sono maglie amiche e la sfera viene allontanata. Arriva dunque il triplice fischio e con esso la fine di una bella partita, che a dispetto dello 0-0 finale è stata divertente e combattuta fino all'ultimo. Calciatoripiù : per i locali si premia la prestazione di un gruppo solido, che con umiltà ha saputo incassare e restituire i colpi subiti, e non si è disunito nel momento di maggiore difficoltà. Sono da sottolineare le prove di Degl'Innocenti e Celano : funambolo e guerriero il primo, stacanovista il secondo. Entrambi sempre pericolosi. Si premia anche l'incoraggiante prestazione di Floriani , che ha dato prova della sua qualità guidando con sicurezza la difesa. Per quanto riguarda il Casentino Academy è mancato un po' di cinismo, ma è doveroso un elogio all'intero organico. In particolare sulla fascia sinistra hanno disputato una gara di qualità Paggetti e Gabriele Macconi .