La Poliziana scende al Bonelli per questa penultima partita sul proprio terreno di gioco e lo fa giocando contro il Limite e Capraia: la squadra di Londi rispetta il pronostico della vigilia che la vedeva favorita per la vittoria, raccoglie 3 punti fondamentali che le permettono di rimanere in scia della capolista Sangiovannese, con un punto di distanza dalla stessa. È la Poliziana che approccia meglio il match, Popelea al 1' con un tap-in scaglia la palla contro il palo interno destro alla sinistra del portiere Mhilli, che blocca prontamente. A passare in vantaggio è il Limite e Capraia al 3' con Jerez che ruba palla alla difesa poliziana e scavalca Tiradritti con un pallonetto. Al 6' ci riprova il Limite con un tiro dal limite dell'area da parte del numero 10 Ambroselli, che Tiradritti devia in tuffo sopra la traversa. La Poliziana reagisce: all'8' Popelea si fa vedere dalle parti di Mhilli con un tiro che esce di poco a lato; al 17' su traversone di Negollari, Rossi con un colpo di testa manda la palla fuori di poco. Passano quattro minuti e ci prova Mennella, il cui tiro viene deviato in angolo da Mhilli in tuffo. La risposta del Limite e Capraia non si fa attendere e al 27' sempre Jerez, su ripartenza, tira alto sopra la traversa con Tiradritti in controllo. Passa un minuto e Jerez ci riprova e, con un tiro imparabile, incastra la palla all'incrocio dei pali alla destra di Tiradritti. La Poliziana non si scoraggia e tenta di accorciare le distanze: al 29' con Guazzini che tira dal limite ma non centra il bersaglio di poco e allo scadere del primo tempo con Negollari che cerca di deviare in porta la palla servita con un traversone di Rossi, però senza risultato. Il primo tempo si conclude con il Limite e Capraia all'attacco: il tiro di Croce è alto sopra la traversa. L'inizio di secondo tempo vede il Limite e Capraia siglare la terza rete sempre con Jerez che al 36' riceve dopo essersi smarcato e, con un tiro a giro dal limite dell'area, insacca la palla all'angolino sinistro della porta difesa da Tiradritti. Ultimi tentativi della Poliziana al 37' e al 43', prima con un tiro dal limite di Popelea che si alza sopra la traversa e dopo con un tiro di Mennella che viene parato a terra da Mhilli. La partita sostanzialmente finisce qui. Iniziano i cambi da parte di entrambe le squadre e il gioco si svolge prevalentemente a centrocampo senza particolari emozioni. Ultimo sussulto della Poliziana al 69' con un tiro di Zullo che non centra il bersaglio.
Il Pontassieve onora il suo campionato con una prova gagliarda sul campo del Montelupo, che incamera un punto preziosissimo ma non ancora del tutto necessario per sentirsi sicuro della permanenza in categoria, ormai comunque a un passo. Si tratta di una gara complicata fin da subito per i padroni di casa; il Pontassieve mette in mostra infatti alcune individualità importanti, come ad esempio Kodra, la cui fisicità mette in difficoltà i difensori di casa, e in generale gioca con un piglio combattivo e spigliato. Gli ospiti sono poi reattivi sulle cosiddette seconde palle e passano per primi in vantaggio, proprio con Kodra, abile a sfruttare un disimpegno difensivo non perfetto degli amaranto, che non puliscono a dovere la propria metà campo e vengono sorpresi. I ragazzi di Sabatini però reagiscono e, seppur un po' contratti a causa del peso specifico della posta in palio, iniziano a proporre alcune belle azioni corali, trovando il pari grazie alla rete di Fioravanti, al termine proprio di una manovra corale ben orchestrata, rifinita da Lupi e Cianflone sulla sinistra, abilissimi nel creare superiorità numerica in avanti con il loro spunto. Si va al riposo sull'uno a uno e si riparte con il raddoppio dei padroni di casa: il 2-1 lo firma Mazzantini, il cui tiro risente di una deviazione e finisce in fondo al sacco. Di lì a poco il Montelupo sfiora il tris con Ulivieri, sempre sugli sviluppi di un affondo di Cianflone sulla sinistra; Ulivieri stoppa e conclude, ma lo fa con un pizzico di ritardo e la difesa ospite recupera. Il Pontassieve si salva e, nel frattempo, non molla; trova infatti il 2-2, firmato ancora da Kodra. Vaggelli vince un duello sulla corsia laterale e gestisce al meglio anche questo pallone, nel contesto infatti di una sua prova, e di altri giocatori ospiti, davvero su buoni livelli; il pallone arriva a Kodra dopo il cross di Vaggelli, il bomber del Pontassieve aggira un primo difensore, poi gode della giusta libertà per concludere in rete dalla media distanza. Una volta sul due a due, nel tempo che resta, circa una ventina di minuti le due squadre provano a superarsi reciprocamente; il Pontassieve però resta in dieci a causa di un cartellino rosso (per somma di ammonizioni) sventolato con troppa fretta dall'arbitro ai danni di Torchia, e il direttore di gara poi scatena invece le proteste dei locali quando Mazzocchielli cade in area ospite a contatto con un avversario. Il Montelupo reclama a gran voce il penalty, ma l'arbitro lascia proseguire. E il due a due resta intatto fino alla fine delle ostilità, consegnando un punto simbolico ma importante al Pontassieve, uno utilissimo ma non certo i tre che volevano alla vigilia per i padroni di casa. Calciatoripiù: Mazzantini, Fioravanti (Montelupo),Vaggelli, Kodra (Pontassieve).
Vittoria in rimonta e terzo posto blindato per il Terranuova Traiana, che espugna il campo della Rondinella con un 2-4 maturato nella ripresa dopo una partita combattuta e ricca di emozioni. I padroni di casa partono meglio e, dopo una traversa colpita dagli ospiti al 3' con Del Branca, al 16' trovano il vantaggio con Calarco, freddo dal dischetto dopo essersi guadagnato il rigore con una bella azione personale. Il Terranuova reagisce subito e inizia a macinare gioco. Dini tiene in piedi la Rondinella con alcune parate importanti, ma nella ripresa la spinta degli ospiti diventa inarrestabile. Al 40' Attili trova il pari con un sinistro preciso dopo un'azione tambureggiante in area. La Rondinella ha la forza di reagire e al 46' torna avanti con una magia di Calarco, che raccoglie una respinta su un tiro di Amendola e con un tiro al volo all'incrocio firma il 2-1. Il vantaggio, però, dura poco: al 50' Minni ribadisce in rete dopo una doppia parata di Dini, riportando il match in equilibrio. Il Terranuova fiuta la difficoltà dei locali e continua ad attaccare, trovando il sorpasso al 56' con Mori, bravo a svettare di testa su punizione dalla trequarti. La Rondinella accusa il colpo e al 61' arriva anche il definitivo 2-4 con Ciurcanu, che lascia partire un sinistro potente dal limite infilando il pallone sotto la traversa. Il Terranuova porta così a casa tre punti pesantissimi, consolidando la propria posizione in classifica, mentre la Rondinella paga un calo nella ripresa dopo un buon primo tempo. Calciatoripiù: Dini, Calarco (Rondinella Marzocco), Angeli, Attili (Terranuova Traiana).
Decide la doppietta di Cavigli su punizione, il Casentino Academy si mette subito alle spalle il k.o. col Limite e Capraia superando tra le mura amiche il Foiano quarta forza del campionato. Finisce 2-1 il match di Poppi, deciso tutto nel secondo tempo. Nonostante resti bloccata per tutta la prima frazione, la partita offre subito buoni spunti e diversi ribaltamenti di fronte, giocata bene e con intensità da entrambe le squadre. Il Casentino Academy prova fin da subito a fare la partita, mostrando delle buone trame; il Foiano risponde prontamente creando qualche buono spunto in ripartenza. In uno di questi Hajri conclude fuori, ripetendosi poi intorno al 25': contrastato in area, resta in piedi ma non riesce poi a concludere (il Foiano chiede il fallo). È poi bravissimo Mugnai a opporsi, respingendo di piede un tiro ravvicinato di Vartuli. Sul fronte opposto anche Nanni è chiamato a un grande intervento, opponendosi di piede al tocco ravvicinato di Buzzi sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra. Lo stesso Buzzi ci riprova poi poco dopo sugli sviluppi di una bella azione partita dalla difesa: servito dalla destra da Galastri, non colpisce però bene in area di rigore; il portiere para. Nel secondo tempo il match riparte sulla scia del primo, giocato ancora con buona intensità dalle due squadre. Il Foiano riparte forte, il Casentino guadagna metri col passare dei minuti, tornando a rendersi pericoloso in area avversaria con Galastri e con Buffa. Bisogna aspettare però circa metà ripresa perché la partita si sblocca, ed è il Casentino a colpire: Cavigli s'incarica della battuta di un calcio di punizione e con un tiro potente supera il portiere per l'1-0. Il Foiano prova a scuotersi, ma sono ancora i locali a colpire nuovamente dopo una manciata di minuti, di nuovo con Cavigli. Il capitano gialloverde s'incarica della battuta di un nuovo calcio di punizione dal limite dell'area e con un altro tiro fortissimo supera il portiere per il 2-0 e la doppietta personale. Il Foiano alza il baricentro e si riversa in avanti, spingendo alla ricerca del gol per riaprire la partita. E ci riesce a pochi istanti dal 70' quando accorcia sull'1-2 sugli sviluppi di un calcio d'angolo: in area Manfredi colpisce di testa, il portiere respinge, sul pallone si avventa poi Batti, che tocca in rete per il 2-1. Gli ospiti provano a sfruttare il recupero per acciuffare il pari, andandoci vicino con un colpo di testa di Pinsuti di poco a lato sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale di Angori, ma il Casentino tiene bene il vantaggio e si prende tre punti importanti, salendo a quota 36. È stata un'altra positiva prestazione per i casentinesi, ottimamente guidati in panchina da Matteo Goretti. Calciatoripiù: Cavigli, Sensi, Paggetti, Buffa (Casentino Ac.); Hajri (Foiano).
Fulmen in clausula di primo tempo che squarcia il limpido cielo della domenica gialloblù e lascia attoniti gli ospiti. Dopo la rete siglata dallo straripante Celano, a completare l'opera ci pensa Zuffanelli, e la Virtus Rifredi si gode tre punti guadagnati con merito e orgoglio: al termine dei 4 minuti di extra-time comandati dal direttore di gara, i ragazzi di mister Caterino tornano alla vittoria dopo un digiuno che durava da cinque giornate. La prima frazione di gioco è alquanto noiosa e disputata da due compagini che sembrano equivalersi: i locali come sovente impostano la manovra con un palleggio ordinato; il Poggio a Caiano, invece, sfrutta la fisicità dei suoi giocatori ricorrendo spesso alla palla lunga. Ma come si diceva, la partita è bloccata e gli spunti da segnalare sono esigui. Al 10', su calcio di punizione a favore degli ospiti, Scartabelli fa propria la sfera uscendo in anticipo: ordinaria amministrazione per lui. Una manciata di minuti più tardi ed è il Rifredi a rendersi pericoloso col suo numero 10: dopo un velenoso calcio d'angolo respinto attentamente dalla difesa ospite, il pallone giunge sui piedi di Gheri, che conta i rimbalzi e si coordina, indirizzando una potente conclusione verso la porta difesa da Santini, che si supera deviando il pallone in corner. Il tempo sul cronometro scorre inesorabile e il duplice fischio è ormai prossimo; tuttavia c'è ancora spazio per un'ultima emozione. I padroni di casa si accingono a battere un calcio di punizione dalla metà campo e mister Vezzani ordina ai suoi di tenere alta la linea difensiva per far scattare la trappola del fuorigioco, ma la manovra degli ospiti non è unita, e il pallone passa: la Virtus Rifredi riesce a concludere in porta, e sulla respinta corta di Santini si avventa come un rapace Celano, che di tap-in inclina il piano a favore della sua squadra. Preziosissima rete per il classe 2011 e dedica speciale in tribuna. Si esaurisce così un primo tempo spento, ravvivato solo dal guizzo vincente del 4 gialloblù. I padroni di casa, ora in vantaggio, possono affrontare con più tranquillità la ripresa; gli ospiti, invece, sono costretti a rincorrere. Al rientro dagli spogliatoi mister Vezzani prova a cambiare l'inerzia del match effettuando alcune sostituzioni nel reparto offensivo, consapevole della necessità di segnare. Anche nella seconda metà, però, il ritmo si attesta sul livello del primo tempo: l'intensità è bassa. Trascorsi 18 minuti il Rifredi si ripresenta in area avversaria: pescato da un filtrante di Barbacci, Zuffanelli aggancia anticipando Santini in uscita, ma per evitare l'intervento di quest'ultimo si trascina la sfera sul fondo. Sei giri d'orologio più tardi e arriva la reazione del Poggio a Caiano: dagli sviluppi di un calcio piazzato Pellegrini riceve palla, ma è sprecone e a tu per tu con Scartabelli si fa ipnotizzare perdendo un tempo di gioco. Dalla medesima azione si innesta il micidiale contropiede locale. Il Rifredi affonda dall'out di sinistra e penetra in area di rigore; nonostante un evidente fallo da sanzionare con un penalty l'arbitro concede il vantaggio, e Zuffanelli arpiona la sfera nell'area piccola: anche alla Madonnina del Grappa vige la dura legge del gol, e l'incursore in maglia numero 8 con un cinico diagonale rasoterra infila Santini gonfiando la rete. 2-0 e pratica ufficialmente chiusa. La partita ormai non ha più nulla da dire e il fischio finale arriva su un velleitario tiro di Zeka che si spegne sul fondo. Bella vittoria per la squadra di Caterino e 3 punti che restano a Rifredi. È una sconfitta amara invece per il Poggio a Caiano, dopo questo turno anch'esso matematicamente retrocesso. Calciatoripiù : si rinnovano i complimenti alla Virtus Rifredi per un successo che conferma la solidità di un gruppo unito nonostante la stagione difficile. Tra i principali protagonisti si annoverano i marcatori di giornata Celano e Zuffanelli : moto perpetuo e garanzia sulla fascia il primo, una sentenza là davanti, oltre che tessitore di gioco, il secondo. Anche Gheri , come testimoniano gli applausi ricevuti al momento della sostituzione, ha fornito una prova di spessore. Menzione d'onore per Venturini , essenziale nella transizione negativa, e Quinto , che ha retto da solo il peso del reparto offensivo. Nell'opaca prestazione ospite Santini ha evitato un passivo più severo.
L'Olmoponte Santa Firmina s'impone con un pirotecnico 3-2 sul campo del Rinascita Doccia, accorciando sul quinto posto attualmente occupato dal Foiano anche se cinque punti non saranno semplici da recuperare nelle ultime tre giornate. Ci proverà comunque la squadra di Mazza, le cui motivazioni prevalgono già dopo venti minuti: Sahbani vince un contrasto in area e scaglia un potente tiro a incrociare nell'angolino. Non tarda tuttavia ad arrivare la risposta dei padroni di casa, che pareggiano sugli sviluppi di un calcio di punizione: Ferrari calcia potente, il portiere non trattiene e Troni è lesto a ribadire in rete. Il primo tempo termina 1-1, ma nella ripresa le emozioni si moltiplicano. A tornare avanti è l'Olmoponte con un gol simile al primo, e quindi di nuovo Sahbani si libera agilmente in area e insacca con un rasoterra sul secondo palo. È lui il protagonista di giornata: successivamente conquista un calcio di rigore, benché dubbio, che Pecora para, ma sulla ribattuta arriva Lauria che realizza il 3-1. Il Rinascita Doccia però non demorde e accorcia le distanze quando Troni riceve un cambio di gioco sulla trequarti, calcola il rimbalzo ed effettua un tiro al volo bellissimo che finisce alle spalle di Dordoni. Nel finale i padroni di casa tentano il tutto per tutto, ma l'Olmoponte si dimostra squadra solida e conduce in porto la vittoria.
La precisione e il cinismo in occasione dei calci da fermo consacrano il Galluzzo fra le big di questo campionato: se fin qui non erano passati i complimenti fra le righe rivolti a questa squadra e all'operato del suo tecnico, il 2-0 con cui i gialloblù battono l'Arezzo Academy è l'occasione propizia per rivolgerli in modo evidente. Un'altra prova di squadra di buon livello, impreziosita dall'ennesimo gol di bomber Mazzantini regala tre punti che impreziosiscono la splendida classifica dei ragazzi di Petriccioni. L'Arezzo Academy si arrende, ma lo fa a testa altissima, confermandosi squadra viva, vivissima, ancora non arresa a quello che potrebbe essere il suo destino. Anche al Guidi i ragazzi di Magnanensi scendono in campo motivatissimi, e dopo pochi minuti vanno vicini alla rete con Lucioli. Passato lo spavento, i padroni di casa iniziano a provarci e si rendono pericolosi due volte proprio con Mazzantini, che attorno al 25' viene fermato dalla traversa; sul finale di frazione spazio per il tentativo di Ausilio, ma D'Aniello si salva. Si va al riposo sullo 0-0, dopo 35' intensi, combattuti, ricchi di ribaltamenti di fronte, il Galluzzo propone un bel gioco corale, l'Arezzo difende compattissimo e agisce quando può in ripartenza, dimostrandosi concreto. La ripresa riparte su ritmi sostenuti ma al 45' ecco che il Galluzzo trova il vantaggio, quando la punizione dalla distanza di Nodari sorprende D'Aniello, 1-0. Gli ospiti non ci stanno e reagiscono, sfiorano il pari ma vengono colti d'infilata dal contropiede di Mazzantini, che costringe Mazzi a rimediare il secondo giallo di giornata. L'Arezzo Academy resta in dieci, e va sotto sul successivo penalty, trasformato con freddezza proprio dal centravanti locale. Nonostante l'inferiorità numerica, gli ospiti non si danno per vinti e ci provano con Lucioli, ma Cesari è attento. In un finale comunque divertente, il Galluzzo evita distrazioni e va vicinissimo a sua volta al gol, il colpo del ko, solo mancato però da Nozzoli, mentre la conclusione a botta sicura di Nodari viene sventata nei pressi della linea di porta da Nugnes. Poco male, per gli ennesimi tre punti di questa stagione basta, e avanza pure, quanto fatto in precedenza. Calciatoripiù: Nodari, Mazzantini, Contini, Giardina (Audace Galluzzo); Nugnes, Lucioli, Celino (Arezzo Academy).
Danesi è una furia, la Sangio una macchina perfetta: risponde al Limite e Capraia che espugna il campo della Poliziana passando a sua volta a Badia a Settimo, dove lo Sporting Arno si arrende, colpito a freddo da Pulaj e poi dalla tripletta del bomber valdarnese, mattatore assoluto anche di questo match. Al primo corner, dopo appena 1' dal via, la Sangiovannese passa grazie a Pulaj, che beffa Torti sottomisura sugli sviluppi di un corner di Danesi. Gli ospiti gestiscono le operazioni di gioco e contengono il ritorno degli avversari, trovando il raddoppio al 17' grazie al proprio numero 10, che triplica i conti al 23', mentre arrivano pericolosamente al tiro i biancoblù al 25' e al 32', mentre i locali si vedono al 36' con una conclusione di Sulejmanovic. In avvio di secondo tempo spazio per un tiro di Fabbri, alto di poco, mentre 3' più tardi Danesi completa la sua fantastica tripletta. Archiviato un tiro di Calosi leggermente fuori misura (55'), ecco che al 55' Trotolo, su assist del solito Danesi, porta a cinque le reti dei suoi. Nel finale, dopo un palo colpito dagli ospiti, al 65' e 67' Cutino prima e Pantouvani poi provano a ridurre il passivo dei padroni di casa, ma senza l'esito sperato. Calciatoripiù: Viviani (Sporting Arno); Danesi, Bandini (Sangiovannese).