L'Atletico Lucca bagna con una netta vittoria ai danni del Quarrata Olimpia il proprio esordio in campionato, nonostante lo shock di un gol subito dopo appena trenta secondi. Giro palla dei locali, Popa calibra male il retropassaggio verso Petri e Santini ne approfitta per portare avanti i suoi. Una doccia fredda che avrebbe steso più di una compagine non intacca invece quella di Matteucci, che reagisce subito e comincia a costruire pericoli sul fronte offensivo. Vigolo arriva in spaccata su traversone di Tomei e impegna Giampà, il quale poco dopo si ripete disinnescando con un riflesso prodigioso un colpo di testa di Biagi. Il pareggio dei locali comunque è nell'aria e arriva puntuale al 14', quando Tomei scende sulla fascia e recapita in mezzo un pallone che stavolta Biagi incorna nell'angolino: 1-1. L'Atletico Lucca alza i giri del motore e prende a tutti gli effetti in mano il controllo del match, concretizzando l'inerzia favorevole in avvio di ripresa. A Biagi bastano infatti sei minuti per firmare doppietta e sorpasso, approfittando di un errore del portiere sul cross tutt'altro che insidioso di Popa. Sembra quasi che il Quarrata sia uscito dal match, e invece al 55' i ragazzi di Ruini vanno estremamente vicini al pareggio: punizione di Berti, traiettoria destinata all'incrocio dei pali e superlativo intervento di Petri che salva il risultato. Scampato il pericolo la squadra di Matteucci torna ad attaccare e al 70' chiude i giochi con Taponeco, innescato da Biagi e abile a spedire il pallone sotto la traversa. Con una compagine ospite ormai completamente sbilanciata, dopo soli tre minuti arriva anche il poker per mano di Stefani, che si invola in campo aperto e fredda Giampà con un dolce scavetto. Da qui in avanti è pura amministrazione per i padroni di casa, che conducono il punteggio di 4-1 fino al triplice fischio. Per l'Atletico Lucca è il miglior modo possibile di inaugurare la stagione, a discapito di un Quarrata che invece deve ancora registrare qualcosa ma con la consapevolezza di avere il tempo e le qualità per riuscirci. Calciatoripiù : Petri e Biagi (Atletico Lucca).
Buona, anzi buonissima la prima per la Pietà che sul campo del Capostrada Belvedere fa la voce grossa e si impone segnando ben sette reti. La prima viene costruita da Stanzani, abile ad arrivare sul fondo e mettere a rimorchio un pallone che viene ripulito a beneficio di Innocenti, il quale conclude a botta sicura alle spalle di Nunziati. Molto bella anche l'azione che porta al raddoppio: Rayyad premia la sovrapposizione sulla destra di Sottosanti che crossa all'altezza del primo palo, dove Stanzani è bravissimo a tagliare anticipando il difensore e girando la sfera di testa nell'angolino opposto. È invece in una situazione di mischia, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, che Giuliani realizza lo 0-3 con cui si va a riposo. Il copione del match è ben delineato e non cambia nella ripresa, tanto che dopo pochi minuti la Pietà conquista un calcio di rigore (netto mani in area) che Innocenti trasforma con freddezza. La doppietta del numero 10 ospite viene seguita dalla gioia personale di Osasumwen, bravissimo a liberarsi sulla destra e scagliare un diagonale potente e preciso che non lascia scampo al portiere. Con il risultato ormai ipotecato, nel finale di partita la scena se la prende il neo-entrato Ciaschi, capace di realizzare addirittura una doppietta grazie a due splendidi inserimenti dalle retrovie. La Pietà di Marco Zambello porta dunque a casa una netta vittoria per 7-0, decisamente il miglior modo di iniziare il campionato, mentre è doveroso rimandare alle prossime settimane il giudizio su un Capostrada Belvedere che all'esordio non è riuscito a reggere il confronto. Calciatoripiù : Innocenti e Toci (Pietà).
Buona la prima per il Capezzano Pianore, che tra le mura amiche batte in maniera convincente il Poggio a Caiano. La squadra di Gianluca Di Cola, confermato in panchina dopo l'ottimo percorso della passata stagione, gioca un ottimo primo tempo e dopo venti minuti mette a referto il primo gol del suo campionato: punizione dalla sinistra di Ratti, Saggese respinge e Vitaggio è il più lesto di tutti a insaccare sulla ribattuta. Il vantaggio conferisce fiducia ai padroni di casa, che continuano a spingere impedendo agli ospiti anche solo di abbozzare una reazione. Ecco allora che, alla mezz'ora, Usseglio Viretta pennella un cross col contagiri a beneficio di Guidi, il quale si muove con i tempi giusti in area e firma il 2-0. Passano quattro minuti e il Capezzano triplica sugli sviluppi di corner: traversone sul secondo palo, Baldi si coordina e conclude splendidamente al volo alle spalle del portiere. Il 3-0 è il risultato con cui si va al riposo, ed è chiaro che nella ripresa il Poggio a Caiano debba provare a fare qualcosa in più se vuole rimettersi in carreggiata. Intenzione che i ragazzi di Casprini mettono in pratica nei primi minuti, procurandosi un calcio di rigore che Gori trasforma accorciando le distanze. L'atteggiamento è quello giusto da parte degli ospiti, che alzano il loro baricentro e mettono sotto pressione la retroguardia avversaria. Vedendola in affanno, Di Cola corre ai ripari e modifica l'assetto tattico operando anche le prime sostituzioni. Una mossa vincente quella del tecnico locale, che permette alla sua squadra di riordinarsi e limitare i pericoli da qui in poi. Il cronometro scorre e, nonostante gli apprezzabili tentativi, il Poggio a Caiano non riesce a rimontare il doppio svantaggio: al triplice fischio può dunque festeggiare il Capezzano Pianore, che inaugura con i tre punti il nuovo campionato. Calciatoripiù : Usseglio Viretta e Ratti (Capezzano Pianore).
Comincia con un pareggio il campionato di Folgor Marlia e Academy Porcari, al termine di una partita giocata a buon ritmo da entrambe le compagini. Più convinta nei minuti iniziali quella di Bianchi, che arriva persino a conquistare un calcio di rigore; dal dischetto, però, Landi si fa ipnotizzare da uno strepitoso Pellegrini. La parata del loro portiere galvanizza i ragazzi di Sibilla, che alla prima occasione utile colpiscono in ripartenza con Nesimi: 0-1. L'inerzia del match a questo punto si sposta leggermente dalla parte degli ospiti che però, pur avendone l'opportunità, non riescono ad ampliare il loro vantaggio. L'intervallo permette allora di riordinare le idee a una Folgor Marlia che nella ripresa torna in campo con rinnovata determinazione, alzando il proprio baricentro a discapito di una formazione avversaria che invece è costretta ad abbassarsi complici anche due cambi forzati. Siamo circa alla metà del secondo tempo quando Zuncheddu si avventa sul pallone e lo spizza di testa a beneficio di Kovalenko, il quale appena dentro l'area scaglia un diagonale al volo imparabile per Pellegrini: 1-1. Ristabilita la parità, i minuti restanti offrono fiammate reciproche: da una parte Vannucchi e Kovalenko non centrano il bersaglio, dall'altra anche gli ospiti mancano di precisione sul più bello. Senza che il punteggio cambi nuovamente si arriva così al fischio finale, che decreta un pareggio tutto sommato giusto. Folgor Marlia e Academy Porcari si sono affrontate a viso aperto, dimostrando già in questi primi novanta minuti di possedere le qualità per disputare un campionato da protagoniste. Calciatoripiù : buona prova collettiva per la Folgor Marlia, così come per l'Academy Porcari nella quale in particolare si sono distinti Bussagli e Giuliani .
Basta un gol alla Larcianese per sbancare il campo del Via Nova e aprire con una vittoria il proprio campionato. Nei primi minuti gli ospiti si rendono pericolosi con due punizioni dal limite dell'area, ma Angioli fa buona guardia in entrambi i casi. Immediata la reazione locale con un destro dai venti metri di Gentili facilmente neutralizzato da Bellandi. Al 16' occasionissima per la squadra di Cerone: Barlacchi ruba palla sulla trequarti e lancia in porta Orsini, che con un destro potente colpisce in pieno l'incrocio dei pali. Dall'altra parte è invece Di Lorenzo a presentarsi a tu per tu con Angioli, ma la sua conclusione è fuori bersaglio. Al 27' arriva il gol che deciderà la partita: azione di rimessa della Larcianese, palla in profondità verso Di Lorenzo che si allarga e recapita un cross perfetto al centro dell'area, dove Lovari tutto solo insacca: 0-1. Il Via Nova prova a scuotersi ma al 32' Orsini, innescato da Colucci, trova solo l'esterno della rete in quella che di fatto è l'ultima emozione del primo tempo. Nella ripresa è invece la Larcianese a partire forte, sfiorando il raddoppio dopo pochissimi minuti: Angioli rinvia male il pallone che finisce sui piedi di Lovari il quale, a porta spalancata, tenta il pallonetto dai venti metri mancando incredibilmente il bersaglio. Un errore che rischia di diventare rimpianto al 50', quando sul versante opposto Gentili ruba palla a un difensore e si presenta solo davanti a Bellandi, ma la sua conclusione termine di un soffio a lato. Il Via Nova insiste: al 69' Gjini recapita un cross dalla destra che Orsini al volo gira alto, al 73' invece il numero 2 si mette in proprio e va alla conclusione dai trenta metri sorvolando di poco il montante. L'ultima chance per i padroni di casa arriva all'87' per mano di Ceraolo che, ricevuto il lancio dalle retrovie di Pacini, tenta la battuta al volo col sinistro ma non trova la porta. Non si può dire dunque che la squadra di Cerone non ci abbia provato, ma la Larcianese è stata brava a difendere strenuamente il minimo vantaggio portando a casa l'intera posta in palio. Calciatoripiù : nel Via Nova da segnalare la prova senza ombre di Sow . Nella Larcianese ottima prova di Di Lorenzo , vera spina nel fianco per la retroguardia avversaria.
Di misura, ma quanto basta per cominciare il campionato con il piede giusto. Così il San Marco Avenza espugna il campo del Lido di Camaiore, al termine di una partita che i padroni di casa hanno giocato solo nella prima parte. Per venticinque minuti, infatti, è la squadra di Del Chiaro a tenere in mano il controllo delle operazioni, arrivando più volte in area con Angeli e Gentile che però non concretizzano le rispettive iniziative. Superata indenne questa fase, gli ospiti cominciano a mettere la testa fuori ma senza creare veri e propri pericoli dalle parti di Sargentini. È nella ripresa, invece, che il match si spezza: il Lido di Camaiore scompare dal campo, il San Marco Avenza ne approfitta per guadagnare metri e al 70' passa in vantaggio: punizione messa in mezzo, spizzata di Cacciatori sul secondo palo dove arriva Bernava che deve solo appoggiare il pallone in rete. Particolare il copione a questo punto, perché da una parte gli ospiti non riescono a cavalcare l'onda del gol appena segnato e dall'altra i padroni di casa non accennano la minima reazione. Buona notizia quest'ultima per Francesco Leone, soprattutto nel momento in cui la sua squadra resta in dieci per via di un infortunio a sostituzioni esaurite. Neanche questo però serve a sbloccare il Lido di Camaiore, e così il San Marco Avenza riesce a proteggere fino alla fine il vantaggio minimo, iniziando con una vittoria il proprio campionato. Ai festeggiamenti degli ospiti corrisponde la delusione di Daniele Del Chiaro per la prestazione della sua squadra, nel complesso insufficiente e che neanche le numerose assenze possono giustificare. Calciatoripiù : Riccò , Toracca , Cacciatori , Tonelli e Vernazza (San Marco Avenza).
Comincia con una sconfitta il campionato della Pontremolese del duo Giovannoni-Ferrara, che deve cedere nella ripresa al Montecatini, apparsa squadra di rango, di qualità e spessore e sicuramente al momento più avanti nella condizione. Gli azzurrini, che non presentano nessuno dei 7 ragazzi in età aggregati alla prima squadra, giocano comunque un primo tempo determinato e attento, con gli ospiti invece non troppo a loro agio sul piccolo terreno sintetico del Lunezia. Il Montecatini manovra di più, la Pontremolese cerca ripartenze rapide, Arrighi innesca spesso Mastrini e Di Santo sulle fasce. Sul finire di tempo, dopo che il Montecatini era andato un paio di volte vicino al vantaggio, si concretizza l'1-0 locale: splendida azione Arrighi-Di Santo, che s'invola sulla sinistra e serve Ghiselli per il tocco dell'1-0 con cui si chiude la prima frazione di gioco. A inizio ripresa la svolta della gara, gli azzurrini calano di concentrazione e lasciano nel giro di due minuti due conclusioni troppo libere dal limite dell'area agli ospiti: Proto e Musteqia trovano due conclusioni letali per Beghini. Risultato ribaltato e gara ora davvero in salita per la Pontremolese, che deve fare anche i conti sia con l'uscita di Arrighi per infortunio sia con un evidente calo fisico. Mister Giovannoni prova forze fresche ma gli ospiti dimostrano la loro forza rischiando solo su una bella punizione di Sordi e risolvendo bene alcune situazioni di mischia in area, cercando e sfiorando la terza marcatura. Il match si chiude con un risultato alla fine giusto e con una vittoria meritata per una squadra che sicuramente vorrà recitare un ruolo di primo piano nel campionato. Per la Pontremolese un ottimo primo tempo, con buona applicazione e grinta, con una condizione atletica però ancora carente, che dovrà necessariamente crescere per avere la possibilità di ottenere al più presto risultati e punti in un torneo dove la salvezza andrà conquistata con sudore, carattere e determinazione.
Il campionato di Montelupo e Csl Prato Social Club comincia con un giusto pareggio al Castellani, sede della squadra amaranto. Sono infatti i padroni di casa a iniziare con il piglio più aggressivo, tenendo il pallino del gioco nel primo quarto d'ora di gara: vanno al tiro prima con Doda, che da fuori conclude debolmente fra le braccia di Ciuffatelli, e con Chelini, protagonista di un insidioso pallonetto dalla sinistra che sibila sopra la traversa. I ragazzi di Baggiani non riescono a capitalizzare il possesso del pallone, quindi al 17', in contropiede, esce il Csl Prato Social Club: Montini scappa sulla sinistra e mette in mezzo alla ricerca di Bakary, che raccoglie una sponda di Giovanchelli e tenta la conclusione, arginata bene dai centrali montelupini. Un minuto dopo Belli, incaricatosi di un calcio d'angolo, triangola con Lamin e rimette in mezzo, non trovando alcun compagno ma in compenso bucando tutta la difesa amaranto con il suo destro, che s'insacca nell'angolo basso alla sinistra di Boretti. Il vantaggio fa prendere coraggio ai ragazzi di Imbriano, che, nei minuti successivi alla rete, si avvicinano sempre più spesso all'area dei padroni di casa, ricorrendo ai cross di Mari o alle giocate di Lamin. Intorno al 25' la partita inizia ad addormentarsi e le occasioni latitano, se si eccettua un tiro sbilenco di Giovanchelli e una conclusione, ancora centrale, di Doda propiziata dal traversone del subentrato Milanesi. Poco prima del duplice fischio il Montelupo guadagna sapientemente una punizione sulla trequarti avversaria che Milanesi pennella sulla testa di Duccio Pasqualetti: il capitano è bravissimo ad alzare la traiettoria del pallone e a battere un incolpevole Ciuffatelli. Il secondo tempo è invece più spezzato e interrotto: entrambe le squadre dimostrano di voler portare subito a casa i tre punti, ma le velleità offensive delle due compagini finiscono sempre per schiantarsi sui centrocampisti avversari. Le difficoltà nell'impostazione portano il Montelupo a tentare più lanci lunghi, che generano però pochi risultati; il Csl Prato Social Club si ritrova quindi spesso con il pallone fra i piedi e non riesce a ripartire come faceva nel primo tempo. Questa situazione finisce anche per frustrare i calciatori, sicché iniziano a fioccare i primi cartellini gialli per interventi duri e proteste nei confronti del direttore di gara. Il primo tiro del secondo tempo lo si può osservare solo al 70' e proviene dalla buona iniziativa di Dario Vaccaro, che però finisce altissima sopra i pali di Ciuffatelli. Nove minuti dopo è sempre il Montelupo a provarci, sempre con Doda, che, dopo un calco d'angolo, raccoglie da fuori un pallone vagante e, sul tiro conseguente, colpisce Giulio Vaccaro in posizione irregolare. In chiusura di gara i ragazzi di Baggiani si avvicinano notevolmente al gol del vantaggio: Duccio Pasqualetti, con una stranissima punizione battuta dalla sua metà campo, costringe Ciuffatelli a mettere in angolo; il portiere degli ospiti poi si supera sul conseguente colpo di testa di Urgolo, salvando letteralmente i suoi da una rete incassata all'88'. In pieno recupero, Milanesi sfugge sulla sinistra e crossa, un po' troppo alto, verso Giulio Vaccaro che, solo in area, colpisce il pallone ma non lo indirizza bene. Dopo cinque minuti addizionali, Neri decreta il pareggio fra Montelupo e Csl Prato Social Club. Calciatoripiù : nel Montelupo la palma di migliore in campo se la contendono Milanesi e Duccio Pasqualetti : il primo è risultato una spina nel fianco per la difesa pratese durante tutto il corso della gara, mentre il secondo, oltre a risultare decisivo con la sua marcatura, è riuscito a guidare con carisma la difesa e a ridurre i rischi. Nota di merito anche per Dario Vaccaro , utilissimo nel secondo tempo in fase di rottura e, in generale, autore di una prova di grande intensità fisica. Nel Csl Prato Social Club i i più brillanti sono stati Turku e Giorgini , alternatisi nella non semplice marcatura di Giulio Vaccaro, contenuto con il fisico e talvolta anche con l'astuzia. Positiva anche la gara di Lamin che, soprattutto nel primo tempo, è riuscito a creare svariate azioni per vie centrali, dando alternativa al positivo lavoro dei terzini.
Comincia con una vittoria l'avventura nel campionato regionale del Pietrasanta, capace di imporsi di misura sul Lanciotto Campi al termine di una partita molto combattuta e nel complesso piacevole. La condizione fisica con cui le due squadre arrivano all'appuntamento è ottimale, ma nei primi minuti sono i padroni di casa a farsi preferire proponendo delle buone trame di gioco. All'entusiasmo dei tanti 2007 presenti nella formazione locale (ben cinque dal primo minuto), la più esperta compagine ospite risponde facendo emergere pian piano la propria qualità, pur senza creare vere e proprie palle gol. Ai punti i ragazzi di Troiso dimostrano qualcosa in più, costruendo almeno tre palle gol nitide tra primo e secondo tempo, ma la costante è che il punteggio non accenna a sbloccarsi. Anche nella ripresa le due squadre si alternano nel prendere l'iniziativa, e col passare dei minuti si fa sempre più strada l'impressione che solo un episodio potrebbe sbloccare la contesa. In effetti è proprio quello che accade quando, a circa un quarto d'ora dal novantesimo, Serio sbaglia un'uscita facendosi scivolare il pallone dalle mani e consentendo a Guastini di effettuare il più facile dei tap in. Il Lanciotto a questo punto reagisce riversandosi in avanti, ma continuando a mancare di lucidità sotto porta e permettendo così al Pietrasanta di mantenere il vantaggio minimo fino al termine dell'incontro. Luigi Troiso può dunque festeggiare la vittoria e tornare a casa soddisfatto della prestazione della sua squadra, una compagine giovane formata da ragazzi cresciuti nel vivaio e di grande prospettiva. Di contro questa sconfitta non deve intaccare le certezze di Carlo Salvadori che - al netto di una fase offensiva ancora da registrare - sa benissimo di poter contare su una rosa di assoluta qualità. Calciatoripiù : Curadini e Manfredi (Pietrasanta).