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Juniores Regionali GIR.B - Giornata n. 13

Academy Porcari-Pieta 2004 0-5

RETI: Stanzani, Giraldi, Osasumwen, Osasumwen, Cocci
ACADEMY PORCARI: Pellegrini, Maliziola, Spadoni, Di Giulio, Bussagli, Pardini, Scollo Abeti, Biagioni, Giusfredi, Giuliani, Marini. A disp.: Tonelli, Barsanti, Rabaglia, Paolinelli, Chelini, Belcrei. All.: Valter Succi.PIETÀ: Castellani, Sottosanti, Medina, Gualchierani, Cocci, Pieraccini, Rayyad, Ciaschi, Pitronaci, Giraldi, Osasumwen. A disp.: Beudean, Fabbricini, Vitellozzi, Gianni, Giannelli, Giuliani, Stanzani. All.: Marco Zambello.
ARBITRO: De Masi di Pisa.
RETI: Osasumwen 2 (1 rig.), Cocci, Giraldi, Stanzani.


Per scacciare qualche insicurezza maturata dopo la sconfitta con il Montecatini, la Pietà aveva bisogno di un risultato così. Una vittoria netta sul campo dell'Academy Porcari, con cui la squadra di Zambello mantiene il primo posto e il vantaggio di un punto nei confronti dell'Atletico Lucca. La partita si mette subito bene dato che dopo soli 7 minuti il terzino di casa commette un errore in disimpegno regalando palla a Giraldi, verticalizzazione immediata a premiare il taglio del solito Osasumwen che da due passi non sbaglia. Forse presupponendo anzitempo un pomeriggio di ordinaria amministrazione, gli ospiti abbassano un po' il ritmo e diventano confusionari in alcuni frangenti perdendo qualche pallone di troppo. Non ne approfitta tuttavia l'Academy Porcari che, anzi, al 36' incassa il raddoppio: corner battuto lungo sul secondo palo dove Medina schiaccia di testa, Pellegrini si oppone ma sulla ribattuta Cocci non perdona. Di qui a poco Osasumwen si avventa su un pallone che sembrava ormai perso, sorprendendo i due centrali avversari e venendo steso da uno di loro in piena area. Un rigore conquistato abilmente dal bomber ospite, che poi se ne incarica trasformandolo perfettamente. Nel recupero del primo tempo, al 47', c'è gloria anche per Giraldi che dalla destra converge e col sinistro spedisce la sfera sotto la traversa. Nella ripresa la squadra di Zambello non deve fare altro che amministrare il vantaggio, rischiando peraltro in più occasioni di ampliarlo ulteriormente come quando Osasumwen - ben innescato da Ciaschi - calcia di poco a lato. Il 5-0 ad ogni modo arriva a pochi minuti dal novantesimo e lo segna Stanzani, che riceve l'ottimo cross dal fondo di Ciaschi e taglia sul primo palo trafiggendo il portiere da distanza ravvicinata. La Pietà torna dunque a vincere e lo fa in grande stile, continuando a comandare la classifica davanti a un Atletico Lucca che non intende mollare la presa: il duello in vetta s'infiamma sempre di più. Calciatoripiù : Osasumwen e Gualchierani (Pietà).

Art. Ind. Larcianese-Lido Camaiore 2-1

RETI: Lovari, Lovari, Piciullo
LARCIANESE: Bellandi, Bindi A., Eletti, Lapiccirella, Gabrielli, Buoni, Pala, Palamara, Lovari, Di Lorenzo, Carrara. A disp.: Pellegrini, Paloka, Bindi T., Matteucci, Francesconi, Landolfo, Papa, Favre, Faratro. All.: Sandro Selmi.LIDO DI CAMAIORE: Sargentini, Puccinelli, Simonetti, Benedetti M., Palombo, Santucci, Franceschini, Koceku, Pagano, Gentile, Piciullo. A disp.: Bonuccelli, Benedetti R., Verona, Sina, Mei, Lemmetti, Lari, Sirigu. All.: Daniele Del Chiaro.
ARBITRO: Kortz di Firenze.
RETI: 42', 48' Lovari, 87' Piciullo.


La Larcianese incassa i tre punti nel match interno col Lido di Camaiore al termine di una partita ben controllata soprattutto nel secondo tempo. La gara si fa apprezzare fin da subito grazie a due squadre che si affrontano a viso aperto, senza esclusione di colpi. Infatti già al 10' arriva la prima occasione da parte del Lido di Camaiore, che sfiora il montante sinistro di Bellandi con un pregevole colpo di testa di Sina su cross preciso di Puccinelli. La reazione della Larcianese non si fa attendere: Lovari mette alla prova il portiere ospite con una girata improvvisa da dentro l'area, sulla corta respinta Palamara non ne approfitta e manda malamente al lato. Nella seconda metà del tempo il Lido di Camaiore si fa apprezzare di più per incisività e qualità di gioco, ma al 42' Lovari pone fine a questa supremazia territoriale grazie a un'azione personale dopo un pallone rubato a metà campo. Niente da fare per il portiere in uscita: è 1-0 Larcianese. Il gol nel finale dà morale alla squadra allenata da Selmi e il secondo tempo è un monologo tutto viola. Il gol del raddoppio arriva subito al 48': Di Lorenzo ha l'occasione giusta per segnare, ma il portiere si salva in angolo, sugli sviluppi del quale ancora Lovari anticipa tutti sul primo palo e segna di testa. Al 54' ancora Lovari ha l'occasione per portare a tre il bottino di reti su rigore ma il portiere gialloblù con un bel riflesso spegne ogni speranza. La partita prosegue con la Larcianese che sviluppa gioco e occasioni; tutto questo fino al 75' quando Piciullo ha l'occasione per riaprire il match con un tiro angolato da distanza ravvicinata, ma Bellandi è reattivo e manda in angolo una conclusione molto velenosa. Anche il finale di partita non annoia gli spettatori, infatti il Lido di Camaiore riesce a riaprire l'incontro all'87', quando Piciullo mette in rete da dentro l'area piccola dopo un'indecisione difensiva locale. Subito dopo la Larcianese rischia ancora su angolo, Bellandi manda il pallone sopra la traversa dopo un confusionario batti e ribatti in area. Al Cei finisce così 2-1 per la Larcianese una partita piacevole sotto tutti i punti di vista.

Capezzano Pianore-San Marco Avenza 0-2

RETI: Spadoni, De Angeli
CAPEZZANO P.: Lorenzoni, Lari, Pieretti, Vitaggio, Bertolucci, Donati, Matei, Lencioni, Guidi, Ratti, Baldi. A disp.: Pensabene, Ragghianti, Puccetti, Ceseri, Consani, Costantini, Boraschi, Orlowski Giannoni, Micheli. All.: Gianluca Di Cola. SAN MARCO AVENZA: Ricco, Tranchina, Luciani, Cantinotti, Toracca, Borghini, Scopis, Petriccioli, Antonelli, Tonelli, Spadoni. A disp.: Battisti, Braida, Rossi, De Angeli, Valeriani, Grassi. All.: Francesco Leone (squalificato, in panchina Gabriele Lucchinelli).
ARBITRO: Miele di Livorno.
RETI: Spadoni, De Angeli.


Sul campo del Capezzano Pianore arriva l'ennesima conferma per il San Marco Avenza, che vince e prosegue la propria scalata in classifica mettendo sempre più nel mirino la zona Torneo Regionale. La squadra di Leone, consapevole dell'ottimo potenziale degli avversari, si concentra soprattutto sulla fase di contenimento ma non rinuncia a farsi vedere sul fronte offensivo specialmente sfruttando alcune palle inattive. Venendo alle occasioni da gol, la prima è per i padroni di casa che colpiscono un palo dopo pochi minuti con un tiro dalla distanza di Baldi. La risposta degli ospiti è affidata in particolare ad Antonelli, la cui conclusione risulta fuori bersaglio, e Tonelli, fermato solo da una superlativa parata di Lorenzoni. È nella ripresa però che si sblocca la partita: Ricco neutralizza una punizione e rinvia subito lanciando in campo aperto Spadoni, il quale arriva in area e lascia partire una conclusione che viene deviata e si impenna ricadendo alle spalle del portiere. Il Capezzano prova a scuotersi e reagire, senza però rendersi mai veramente pericoloso. Buon per gli ospiti, che mantengono il vantaggio e lo ampliano al 90' grazie a De Angeli dopo un bello scambio nello stretto con Tonelli. Finisce 2-0 per il San Marco Avenza: nel giorno in cui hanno esordito altri due classe 2008, Valeriani e Rossi, il giovane e talentuoso gruppo di Francesco Leone mette in fila il sesto risultato utile consecutivo. Calciatoripiù : Toracca e Spadoni (San Marco Avenza).

Lunigiana Pontremolese-Giovani Vianova 1-2

RETI: Di Santo, Ceraolo, Musumeci
PONTREMOLESE: Beghini, Bortolasi, Bernieri, Pezzoni (73' Ferri), Gargiulo (62' Elmazi), Arrighi, Necchi Ghiri, Lucchini, Ghiselli, Lazzeroni, Di Santo. A disp.: Stopponi, Bonotti, Della Pina, Haxhiu, Ribolla, Romito, Mastrini. All.: Guastini.VIA NOVA: Serra, Martorana, Merku (73' Bartolomei), Gjini, Sow, Pacini, Gentili (79' Todeschini), Musumeci, Barlacchi, Ceraolo (59' Pizza), Mazzei. A disp.: Ruggero, Leporatti, Colucci, Candeloro. All.: Cerone.
ARBITRO: Amore di Carrara.
RETI: 9' Di Santo, 26' Ceraolo, 87' Musumeci.


La dura legge del calcio si abbatte come una mannaia sugli azzurri di Guastini e premia oltre misura la squadra ospite che già avrebbe salutato un pareggio come risultato - fra virgolette - fortunato, considerate le svariate occasioni avute da Ghiselli e compagni nel secondo tempo, e fallite, un po' per scarsa precisione e un po' anche per gli ottimi interventi di Serra, che nega all'ultimo secondo ad Elmazi la rete su rigore che avrebbe mitigato in parte la delusione per una mancata vittoria che sarebbe stata importante per i locali. A fronte di un primo tempo tutto sommato equilibrato e ben giocato da entrambe le formazioni, gli azzurri passano in vantaggio con un bel fendente di Di Santo e i ragazzi della Val di Nievole molto pericolosi sui calci piazzati. Su uno di questi Creaolo è lesto a ribattere in rete da pochi passi una respinta di Beghini su palla a spiovere sotto la traversa dopo una deviazione di testa. Il secondo tempo è però praticamente un monologo azzurro; Necchi Ghiri si fa ipnotizzare da Serra, Ghiselli fallisce da un metro di distanza dalla porta e lo stesso attaccante - solo davanti a Serra - non angola il diagonale a sufficienza. Di Santo manca la deviazione sotto rete su conclusione di Lazzeroni e, fatalmente, arriva il vantaggio ospite a tre minuti dal termine. Musumeci raccoglie una delle rare palle cadute dalle parti di Beghini, e in mischia mette in rete. La reazione degli azzurri è però orgogliosa: Elmazi, entrato molto bene in partita, si guadagna caparbiamente un penalty all'ultimo minuto di recupero. Serra però riesce a neutralizzare il calcio di rigore regalando ai suoi compagni la vittoria e facendo piombare la Pontremolese nello sconforto. Per i locali, resta il forte rammarico per non aver raccolto nulla per quanto di buono è stato prodotto, soprattutto in una ripresa giocata davvero con grande qualità, in cui è mancata solo la zampata risolutrice. La classifica peggiora ma sicuramente la squadra sta acquisendo consapevolezza e deve mettere ancor più attenzione, personalità e determinazione per trovare i risultati che servono per tentare di risalire la classifica. Un blitz prezioso, invece e come già detto, quello dei ragazzi di Cerone.

Montelupo-Folgor Marlia 2-1

RETI: Cei, Pasqualetti, Kovalenko
MONTELUPO: Boretti, Urgolo, Marchi, Bentivoglio, Pasqualetti D., Parrini, Cei, Vaccaro D., Doda, Braconi, Ferrari. A disp.: Gori, Villani, Scali, Gracci, Stasino, Esposito, Rosta, Rosa, Balis. All.: Cristiano Baggiani. FOLGOR MARLIA: Del Picchia J., Micheletti, Murano, Masetti, Del Picchia M., Celli, Sarti, Davini, Kovalenko, Kaja, Gaspari. A disp.: Lencioni, Zuncheddu, Simonetti, Caselli, Bottaini, Vannucchi, Colombraro, Della Santa, Stefani. All.: Paolo Bianchi.
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
RETI: Pasqualetti D., Kovalenko, Cei rig.


Pur non ancora abbastanza vicino da poter tentare il sorpasso il Montelupo si mantiene in scia rispetto alla capolista Pietà, vincendo e guadagnandosi un posto sul podio a discapito di Csl Prato Social e Montecatini. Nel primo tempo la partita tra i padroni di casa e la Folgor Marlia è equilibrata, con poche occasioni da ambo le parti. Il compatto e organizzato 4-4-2 degli ospiti sembra mettere in difficoltà la squadra di Baggiani, che però prima dell'intervallo trova il modo di portarsi in vantaggio grazie a un colpo di testa di Pasqualetti, centrale difensivo salito sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nella ripresa la Folgor Marlia entra in campo determinata a pareggiare, e ci riesce meritatamente dopo dieci minuti a sua volta grazie a un corner: splendida l'incornata a centro area di Kovalenko, che schiaccia il pallone rendendolo imparabile per Boretti. L'inerzia della gara è ora dalla parte dei ragazzi di Bianchi, che prendono coraggio e provano a rendersi pericolosi con alcune conclusioni dalla distanza. I padroni di casa appaiono scossi e così Baggiani deve ricorrere ad alcune sostituzioni, ottenendo l'effetto desiderato: al 75' Ferrari conquista un calcio di rigore, che Cei trasforma perfettamente riportando i suoi avanti nel punteggio. Nel tempo rimasto a disposizione la Folgor Marlia tenta il tutto per tutto, ma il Montelupo stavolta riesce a difendere il risultato. Una vittoria sofferta ma, soprattutto alla luce di alcune assenze importanti, fondamentale per il morale e per continuare a correre nelle zone altissime della classifica. Calciatoripiù : Balis e Villani (Montelupo).

Poggio A Caiano-Capostrada Belvedere 1-0

RETI: Vela
POGGIO A CAIANO: Saggese, Giorgi, Pratesi, Hasa, Gori, ElAmri, Giovannini, Salvadori, Vela, Bernardo, Masi. A disp.: Franchi, Maggini, Capponi, Rocca, Cerminara, Archaff, Carannante, Ekani, Mammana. CAPOSTRADA: Nunziati, Canigiani, Diddi, Frosini, Di Carlantonio, Tobaldi, Desii, Ferretti, Garofalo, Pirrotta, Lakaj. A disp.: Galigani, Dhima, Emanuele, Shkreli, Maestripieri, Monaldi, Lignelli. All.: Jacopo Breschi.
ARBITRO: Barducci di Pistoia.
RETE: 18' Vela.NOTE espulso Lakaj (35').


Vittoria sofferta per il Poggio a Caiano contro un Capostrada orgoglioso che ci ha provato fino alla fine. Buona la partenza dei medicei, che vanno vicini al gol al 5' con Vela che, a tu per tu con Nunziati, si vede respingere la sua conclusione in angolo. L' inizio intraprendente del Poggio porta al gol del vantaggio. È il 18': Giovannini recupera palla sulla propria trequarti e lancia Vela in profondità, che con un morbido pallonetto supera Nunziati. Gli ospiti reagiscono prendendo possesso del centrocampo, ma la loro migliore occasione al 24' nasce da un contropiede scaturito da un calcio d'angolo del Poggio. La conclusione di Lakaj vede la pronta risposta di Saggese in due tempi. Al 35 l'episodio che dà una svolta alla gara. Il direttore di gara espelle Lakaj per un intervento in gioco pericoloso su Salvadori: un cartellino giallo sarebbe stato sufficiente. Il primo tempo si conclude con il Capostrada in avanti e il Poggio impreciso nelle ripartenze. La ripresa è interpretata in modo tenace dagli ospiti, che non sembrano giocare in inferiorità numerica. Il Poggio fa fatica a gestire la gara, ma è attento a non concedere opportunità agli avversari; la spinta degli arancioni fa sì che si aprano spazi per i medicei nei quali Bernardo e Vela tengono in apprensione la retroguardia avversaria. Il lavoro ospite porta ad un paio di conclusioni che mancano la porta di Saggese, ma lo spirito è encomiabile. Finale pieno di emozioni. Cerminara compie uno slalom fino al limite dell'area avversaria, la sua conclusione esce di un nulla. Al 90' calcio di rigore per il Capostrada: dal dischetto Ferretti calcia sopra la traversa. Nell'azione successiva Mammana manca il due a zero centrando in pieno Nunziati al termine di un ottimo scambio con Ekani. Calciatoripiù: Vela (Poggio a Caiano); Diddi (Capostrada).

Valdinievole Montecatini-Pietrasanta 2-3

RETI: Calvani, Musteqja, Mancini, Pelucchini, Pelucchini
VALD.MONTECATINI: Brizzi, Innocenti, Pacini, Musteqja, Guaspari, Fantozzi, Tesi, Mauriello, Omobude, Proto, Calvani. A disp.: Bejzaku, Grossi, Lera, Lenzi, Benedetti, De Marino, Falconi, Matteini. All.: Daniele Lucherini. PIETRASANTA: Diridoni, Granatelli, Romiti, Mancini, Curadini, Ferrari, Pelucchini, Carella, Manfredi, Gerini, Ceresini. A disp.: Puccinelli, Rossi, Cialoni, Lucchesi, Della Bona, Pifferi, Frappa, Guastini, Tartarelli. All.: David Guidi.
ARBITRO: Roventini di Lucca.
RETI: Mancini, Musteqja rig., Pelucchini 2 (1 rig.), Calvani.


Ci sono delle partite che possono cambiare le sorti di una stagione, e forse per il Pietrasanta la vittoria sul campo del Montecatini può essere una di quelle. La squadra ospite punta fin dalle prime battute al recupero rapido del pallone e alle verticalizzazioni, provando in questo modo a spezzare la grande intensità degli avversari. Per due o tre volte i padroni di casa si affacciano dalle parti di Diridoni, ma sono i lucchesi a segnare per primi: al 22' sugli sviluppi di un corner la sfera viene allontanata dalla difesa e raccolta da Gerini, che la ripropone in mezzo dove Mancini insacca sotto misura. I giocatori locali reclamano il fuorigioco ma capiscono che forse è meglio rimettersi a giocare e, infatti, ben presto acciuffano il pareggio per mezzo di un rigore conquistato da Mauriello e trasformato da Musteqja. Il primo tempo termina sull'1-1, ma nella ripresa il Pietrasanta entra in campo con una determinazione formidabile e nel giro di due minuti indirizza la partita. Al 50' Ceresini disegna un arcobaleno sopra la difesa, Pelucchini si inserisce in mezzo ai due centrali e con una pallonetto elude l'uscita di Brizzi. Neanche il tempo di ripartire da centrocampo che Ceresini, proprio mentre sta per calciare all'interno dell'area, viene toccato sulla caviglia inducendo l'arbitro a concedere un penalty che Pelucchini realizza con freddezza. Uno-due micidiale per il Montecatini, che però non molla e si riversa sul fronte offensivo nel tentativo di rimettersi in carreggiata. In questo frangente Diridoni compie alcuni interventi spettacolari, ma deve capitolare al 75' quando Calvani riceve un pallone a rimorchio da sinistra e insacca da distanza ravvicinata. Quindici minuti sono abbastanza per consentire ai ragazzi di Lucherini di imbastire un ultimo forcing, ma la difesa ospite erge un muro invalicabile e quando non basta ci pensa Diridoni a salvare il risultato effettuando altre parate davvero sensazionali. Gli sforzi del Montecatini dunque non pagano e così, dopo sette minuti di recupero, il Pietrasanta può festeggiare una vittoria che rappresenta una vera e propria impresa e che le spalanca nuovi scenari di classifica. Calciatoripiù : Diridoni e Carella (Pietrasanta).

Csl Prato Social Club-Atletico Lucca 1-3

RETI: Belli, Pacini, Biagi, Tomei
CSL: Ciuffatelli, Pareti, D'Arco, Belli, Turku, Giorgini, Caccamo, Giovanchelli, Pecchioli, Lamin, Delgado Navarrete. A disp.: Cambi, Petrelli, Mari, Martini, Montini, Magnolfi, Lemma, Santanni, Lenzi. All.: Imbriano.
ATLETICO LUCCA: Petri, Giorgi, Capocchi, Figliola, Popa, Vigolo, Tomei, Michelotti, Biagi, Tocchini, Stefani. A disp.: Di Cesare, Del Carlo, Centoni, Lencioni, El A Mily, Ferri, Pacini. All.: Matteucci.
ARBITRO: Arena di Empoli.
RETI: 7' Tomei, 18' Biagi, 35' Belli, 92' Pacini.


Al Vittorio Rossi di Prato va in scena l'incontro clou del turno tra Csl (terza forza del torneo) e Atletico Lucca (al secondo posto): il blitz degli ospiti vale la conferma delle loro ambizioni in chiave altissima classifica. Due gran belle squadre che praticano un ottimo calcio da vedere, fatto di pressing e giocate personali di buona fattura (molto gradite allo scarso numero di spettatori presenti), grazie a tanti ragazzi di qualità e con buone prospettive future. La partita e' suddivisa in tre parti ben distinte: nella prima spazio per una supremazia ospite tanto chiara da prevedere una gara a senso unico (0-2 dopo pochi minuti) ed occasioni da rete fallite di pochissimo, senza che il Coiano si sia reso pericoloso dalle parti dell'estremo difensore lucchese; una seconda parte - sempre all'interno della prima frazione di gioco - completamente diversa, con ruoli completamente ribaltati, cioè Csl in avanti e sempre a condurre le danze e l'Atletico Lucca rinchiuso nella sua metà campo, a difendere il prezioso vantaggio; il Coiano, oltre ad accorciare le distanze, si rende pericoloso un altro paio di volte andando vicino al pareggio, per quanto visto più che meritato; nella terza la sceneggiatura cambia di nuovo, intorno al sessantesimo minuto, quando l'Atletico Lucca torna padrone del gioco sfiorando a più riprese la segnatura e mettendo in evidenza un bellissimo gioco corale, giustificando così il meritato successo finale, ma chiudendo i giochi a dimostrazione dell'incertezza della gara solo in pieno recupero. Il Csl ha perso con l'onore delle armi (espressione purtroppo ancora di moda), ha lottato andando vicino al pareggio e creato occasioni da rete, ma è sembrato in questa occasione un tantino sotto al valore degli ospiti, fermo restando che dovrebbe avere un posto assicurato nella zona play-off (o coppa che dir si voglia) perché la compattezza di squadra ed il collettivo danno più di una garanzia. L'Atletico Lucca è una squadra composta da molti 2006 di ottima qualità (alcuni ex Tau) e sarà protagonista fino alla fine per la vittoria finale, e' forte in tutti i reparti (4-1-4-1 il suo modulo) con subentrati di primo valore; dire che potrebbe anche farcela è alquanto azzardato a questo punto del torneo, ma tutti dovranno fare i conti con i rossoneri (una sola sconfitta fino ad ora) è sicuramente realistico. Dopo un prolungato possesso palla iniziale, al 7' l'Atletico Lucca passa in vantaggio: su di un lunghissimo lancio a tagliare campo, Stefani ingaggia un bel duello con un difensore avversario il quale scivola dando il via al giocatore lucchese di crossare in maniera perfetta verso il centro area dove Tomei di prima intenzione insacca (0-1). Al 18' un preciso lancio di Figliola pesca Biagi in mezzo all'area, stop volante e tiro vincente dopo che la sfera passa tra le gambe di Ciuffatelli (0-2). Al 20' una sassata di Tocchini dal limite dell'area dopo una bella preparazione al tiro finisce fuori per pochi centimetri. Al 25' un tiro di Caccamo da poco fuori area ben indirizzato a rete viene deviato casualmente in angolo da un difensore lucchese. Passa un minuto e da un pasticcio difensivo in fase di impostazione della manovra ospite Delgado ha una buona occasione; saltato il portiere in uscita, non raggiunge per un soffio la sfera che termina sfiorando il palo sul fondo. Al 35' ecco un altro gol: Belli è molto bravo nell'accorciare le distanze su una punizione da una ventina di metri calciando forte sul secondo palo, dove Petri (non irreprensibile) non arrriva (1-2). Al 40' si segnala un clamoroso gol fallito: Pecchioli, da non più di tre metri, non ribadisce in rete un assist convenzionato da Lamin calciando alto. Fino alla fine del tempo, pur mantenendo il possesso palla, il Csl non crea nessuna azione da rete. Al 49' azione personale da circoletto rosso ad opera di Capocchi che, una volta recuperato il pallone sulla riga del fallo laterale, fa ripartire l'azione con uno smarcante tocco di tacco con lo stesso piede. Al 52' nuovo errore in fase di costruzione della manovra da parte ospite: Lamin si impossessa della sfera e rimette dal fondo a non più di 5 metri dalla porta verso il centro area piccola, ma Giovanchelli fallisce il tap-in vincente. Al 60' si segnala una grande azione personale di Capocchi, ma la conclusione è da dimenticare. Al 62' una punizione da 35 metri a favore del Csl viene respinta coi piedi da Petri. Trascorrono una decina di minuti ed ecco una bella azione tra Stefani e Biagi, ma la conclusione da non più di 5-6 metri da parte del capocannoniere del campionato viene deviata fortunatamente dal portiere di casa. Al 77' spazio per un bello slalom sulla sinistra del campo di Capocchi: si accentra verso il centro del campo e calcia con violenza in porta, la sfera colpisce internamente il secondo palo e ritorna in campo senza che nessuno dei compagni di squadra ribadisca in rete. Trascorrono centoventi secondi ed ecco una bella parata Ciuffatelli su una conclusione di Tocchini da distanza ravvicinata e a botta sicura. Sono 5' i minuti concessi di addizionale da parte del direttore di gara; gli azzurri si riversano in massa nella metà campo ospite, portiere compreso, e proprio da un angolo a proprio favore, un rinvio dei difensori ospiti trova Pacini solo all'altezza del centrocampo che si invola verso la porta sguarnita siglando il gol che chiude al 92' la partita, 1-3. Nei rimanenti minuti solo il freddo tagliente fa da compagnia ai presenti. Prosit! Calciatoripiù: Capocchi (Atletico Lucca): fuori categoria, dinamico, tecnico, ottimo nelle due fasi di gioco, tira in porta. Giocatore completo, anima libera, va dove lo porta il cuore. Tocchini : ottimo col pallone tra i piedi, visione di gioco e passaggio sono le sue migliori caratteristiche. Michelotti : sempre nel vivo della manovra, svolge con sapienza le due fasi di gioco, preferibile quella da centrocampo in avanti. Pacini : gioca uno spezzone di partita giusto per apprezzarne le ottime capacità realizzative. Belli (Csl): dirige ottimamente il traffico, sempre nel posto giusto. Bravissimo nel calciare in porta come nell'occasione del gol. Ciuffatelli: determinante in un paio di circostanze, sicuro tra i pali, incolpevole sui gol. Lamin : alterna ottime giocate ad errori puerili, ma nel complesso disputa una gara positiva. giocatore dal buon potenziale Arbitro: partita maschia, ma corretta. Ad una prima fase senza provvedimenti disciplinare ne corrisponde una completamente diversa, convincendo poco in entrambi i casi. Sempre distante dall'azione: insufficiente.

Quarrata Olimpia-Lanciotto Campi 1-1

RETI: Cangeri, Bellotto
QUARRATA OLIMPIA: Amelia Mattia, Pierattini, Amelia Mirko, Pissuti, Monti Guarnieri, Aldrovandi, Breschi, Innocenti Belgradi, Santini, Cangeri, Pittallis. A disp.: Fiordi, Pancella, Durgoni, Bini, Bendini, Morbidelli, Petracchi, Bondi. All.: Salvatore Polverino.LANCIOTTO CAMPI: Serio, Martini, Alampi, Nistri, Buontiempo, Coviello, Vasa, Biagiotti, Canciglia, Sapienza, Macchinelli. A disp.: Targioni, Balatri, Bellotto, Del Bubba, Hila, Micera, Panerai, Dajcaj. All.: Carlo Salvadori.
ARBITRO: Mohamed di Empoli.
RETI: Cangeri, Bellotto.