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Juniores Regionali GIR.B - Giornata n. 1

Quarrata Olimpia-Atletico Lucca 1-5

RETI: Cangeri, Biagi, Centoni, Centoni, Centoni, Cacciaguerra
QUARRATA OLIMPIA: Amelia Mattia, Amelia Mirko, Pierattini, Pissuti, Morbidelli, Aldrovandi, Calistri, Montagni, Petracchi, Cangeri, Innocenti Belgradi. A disp.: Bini, Monti Guarnieri, Noci, Pancella, Pittalis. All.: Salvatore Polverino. ATLETICO LUCCA: Di Cesare, Lencioni, Capocchi, Tomei, Vigolo, Giorgi, Cacciaguerra, Centoni, Biagi, Tocchini, Stefani. A disp.: Petri, Catelli, Del Carlo, Ferri, Pacini, Sediki, Stringari. All.: Luca Matteucci.
ARBITRO: Badydy di Empoli.
RETI: 8', 45', 47' Centoni, 20' Biagi, 55' Cacciaguerra, 73' Cangeri.


In attesa dello scontro diretto sul campo della Pietà in programma tra due giornate, l'Atletico Lucca piega a domicilio il Quarrata e resta a contatto con la testa della classifica. Nei primissimi minuti i padroni di casa ci provano con un paio di corner, ma poi gli ospiti prendono in mano la partita sbloccandola già all'8': Centoni riconquista palla a centrocampo, vede il portiere fuori dai pali e disegna una parabola incredibile che ricade direttamente in rete. Gol strepitoso che stende psicologicamente il Quarrata e consente all'Atletico Lucca di premere sull'acceleratore, tanto che poco dopo Biagi segna su assist di Cacciaguerra ma l'arbitro annulla il gol per un presunto fuorigioco. Discorso comunque solo rimandato visto che qualche minuto più tardi, su un tiro-cross dello stesso Cacciaguerra sporcato da un difensore, Biagi s'inserisce e di testa firma il raddoppio. Al 45' arriva anche il 3-0 dopo una serpentina sulla sinistra di Tocchini, che aspetta l'uscita del portiere e serve a rimorchio Centoni consentendogli di appoggiare il pallone nella rete sguarnita. Partita in discesa per la squadra di Matteucci, che nel secondo tempo mette definitivamente in ghiaccio il risultato. Dopo due minuti Biagi salta l'uomo in velocità sulla sinistra, dalla linea di fondo premia l'accorrente Centoni che apre il piatto e confeziona la personale tripletta. Al 55' invece Ferri cambia gioco per Cacciaguerra, che fa fuori il diretto marcatore e una volta entrato in area conclude nell'angolino. Nelle file degli ospiti entrano tutti dalla panchina, compresi Catelli e Ferri che sfiorano uno dopo l'altro il gol con due bei diagonali. AL 73' l'unica disattenzione difensiva viene punita da Cangeri, che s'infila tra i due centrali e batte il portiere in uscita realizzando il punto della bandiera. La partita prosegue senza altre emozioni fino al triplice fischio: vince 5-1 l'Atletico Lucca, che comincia il nuovo anno rispondendo nel miglior modo possibile alla Pietà e alimentando l'attesa per l'imminente scontro al vertice. Calciatoripiù : Centoni e Tomei (Atletico Lucca).

Pieta 2004-Capostrada Belvedere 4-1

RETI: Cocci, Giraldi, Giraldi, Giraldi, Lakaj
PIETÀ: Castellani, Sottosanti, Gualchierani, Menichetti, Cocci, Rayyad, Ciaschi, Giuliani, Innocenti, Giraldi, Stanzani. A disp.: Bragetta, Ginanni, Vitellozzi, Pacianti, Giannelli, Tartoni. All.: Marzo Zambello.CAPOSTRADA BELV.: Galigani, Canigiani, Lignelli, Shkreli, Di Carlantonio, Tobaldi, Frosini, Ferretti, Monaldi, Maestripieri, Lakaj. A disp.: Nunziati, Desii, Emanuele, Dhima, Diddi, Gargini, Kurtulaj. All.: Jacopo Breschi.
ARBITRO: Magherini di Firenze.
RETI: Giraldi 3 (1 rig.), Lakaj, Cocci.


La capolista Pietà non si fa condizionare dalle insidie della sosta e riprende il proprio cammino con una netta vittoria ai danni del Capostrada. Le cose si mettono subito bene per la squadra di Zambello, che dopo due minuti conquista un calcio di rigore grazie all'inserimento in area di Giraldi a seguito di un triangolo con Innocenti. Dal dischetto lo stesso Giraldi spiazza Galigani, ma intorno alla metà del primo tempo una disattenzione difensiva dei locali permette a Lakaj di infilarsi centralmente e battere Castellani per l'1-1. Il pallino del gioco ce l'ha sempre in mano la Pietà, che però appare meno incisiva del solito. Non è un caso che le serva un calcio piazzato per tornare in vantaggio: Stanzani crossa in mezzo, il pallone resta nel cuore dell'area e Cocci lo scaraventa in rete. È il 40' e di qui a poco l'arbitro manda i protagonisti negli spogliatoi, ma nella ripresa la squadra di Zambello cambia modulo prediligendo la spinta sulle corsie esterne e guadagnando una maggiore profondità. I frutti di tale mossa tattica arrivano al quarto d'ora quando Giraldi riceve palla sulla destra, taglia dentro il campo saltando quattro avversari, sterza in area aggirando anche il portiere e infine deposita nella rete sguarnita. Un gol fantastico che vale il 3-1 e che di fatto chiude la partita, anche perché il Capostrada non riesce a creare altri pericoli se non facendo spiovere qualche punizione insidiosa nei pressi della porta difesa da Castellani. La Pietà amministra dunque il vantaggio e lo amplia ulteriormente nel finale, quando Giraldi realizza tripletta e definitivo 4-1 per mezzo di una punizione che viene deviata spiazzando il portiere. Tre punti dunque per la capolista che resta davanti all'Atletico Lucca, a sua volta vittorioso con un punteggio largo. Nuovo anno, vecchie abitudini: il duello per il titolo è ripartito con i fuochi d'artificio. Calciatorepiù : Giraldi (Pietà).

Poggio A Caiano-Capezzano Pianore 3-0





GARE DEL 4/ 1/2025
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
GARA: G.S.D. POGGIO A CAIANO/C.G.C. CAPEZZANO PIANORE DEL 4 GENNAIO 2025 (sospesa al 22° del 2° tempo sul risultato di 1-0).
Il Giudice Sportivo Territoriale, esaminati gli atti ufficiali dai quali rileva:
-che la gara è stata sospesa avendo la società Capezzano Pianore rinunciato al proseguimento della stessa;
-che al 22° del secondo tempo dell'incontro menzionato un grave infortunio occorso al giocatore Sannino Edoardo Benito costringeva all' interruzione del giuoco per consentire l'intervento del personale sanitario e di una ambulanza;
-che tale incidente aveva profondamente scosso i componenti la squadra ospitata inducendo il dirigente accompagnatore ufficiale a sottoscrivere un documento nel quale i calciatori e lo staff ritenevano emotivamente la partita conclusa nonostante che la squadra avversaria avesse manifestato la disponibilità a proseguire la gara appena terminate le necessarie operazioni di soccorso.
Tutto ciò premesso, il G.S.T. , dopo aver fatto i doverosi sinceri auguri di pronta guarigione al calciatore infortunato, ricorda che una giurisprudenza ormai consolidata impone alle società la piena conoscenza delle norme sportive - ivi compreso l'art. 53 N.O.I.F. - che, per la sua stessa formulazione, impone alle società di far concludere alle squadre (salva diversa determinazione arbitrale, unico soggetto legittimato a tale decisione) le gare iniziate.
E' pur vero che un incidente può certamente colpire la sensibilità dei giocatori in campo (sensibilità il cui sviluppo è indubbiamente una delle finalità principali di questo splendido giuoco) e che alcuni valori come la solidarietà, lo spirito di squadra, l'umanità, possano indurre le squadre ad adottare decisioni drastiche le cui motivazioni non possono non essere comprese da questo G.S.T., ma è altrettanto vero che le formazioni che scendono in campo si impegnano, per regolamento federale, a terminare le gare cui prendono parte ed in tal senso deve essere interpretato l'art. 53 N.O.I.F. sopra citato che ne determina le sanzioni.
Non occorre certo elencare la pletora di incontri nei quali infortuni, anche importanti, che sicuramente hanno scosso i giocatori in campo sono stati superati dalla determinazione degli stessi nel concludere l'incontro. Anzi bisogna rilevare come l'infortunio, in un giuoco che prevede gesti atletici di notevole portata, sia uno degli elementi strutturalmente connessi alla gara per cui non sarebbe nemmeno possibile adottare l'eventuale applicazione dell'art. 10 co. 5 lett. c) del C.G.S. sempre che, come già detto, non sia proprio il D.G. a dichiarare che il fatto occorso non gli aveva consentito di continuare a dirigere la gara con la dovuta serenità ed in piena indipendenza di giudizio (art. 64 co. 2 N.O.I.F.).
P.Q.M.
Il G.S.T., visto l'art. 53 nn. 1 - 2 e 7 N.O.I.F. infligge al C.G.C. Capezzano Pianore la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3, la penalizzazione di UN punto in classifica nonchè l'ammenda di 100 Euro quale prima rinuncia.

Commento di : ciro

Academy Porcari-Folgor Marlia 2-2

RETI: Scollo, Scollo, Zuncheddu, Gabrielli
ACADEMY PORCARI: Masini, Del Carlo, Maliziola, Gagliardi, Bussagli, Barbieri, Giusfredi, Bianchi, Scollo Abeti, Biagioni, Giuliani. A disp.: Pellegrini, Spadoni, Pardini, Paolinelli, Menichetti. All.: Giorgio Iannello. FOLGOR MARLIA: Del Picchia J., Stefani, Murano, Masetti, Del Picchia M., Celli, Sarti, Di Giulio, Gabrielli, Davini, Colombraro. A disp.: Giulianetti, Landi, Zuncheddu, Micheletti, Simonetti, Bottaini, Vannucchi, Barsotti, Caselli. All.: Paolo Bianchi.
ARBITRO: Savoca Corona di Viareggio.
RETI: 28' Gabrielli, 49', 73' Scollo Abeti, 83' Zuncheddu.


Comincia con un pareggio il 2025 di Academy Porcari e Folgor Marlia. Una partita che per lunghi tratti risulta equilibrata, sbloccandosi soltanto al 28' quando Davini penetra in area dalla sinistra e serve a rimorchio Gabrielli che col sinistro gonfia la rete. Al vantaggio ospite i padroni di casa rispondono andando al tiro dalla distanza prima con Giuliani e poi con Giusfredi, ma in entrambi i casi la palla accarezza il palo e termina sul fondo. Sul fronte opposto anche la squadra di Bianchi si rende pericolosa, ma fallisce il raddoppio mancando della necessaria cattiveria sotto porta. Nella ripresa allora l'Academy Porcari parte forte e pareggia subito i conti grazie a Scollo Abeti, il cui tiro-cross assume una traiettoria incredibile e termina sotto l'incrocio. Colpita a freddo la Folgor Marlia arretra leggermente e permette agli avversari di acquisire fiducia fino a quando, al 73', un tiro di Menichetti viene respinto dal portiere e sulla ribattuta si avventa Scollo Abeti che realizza doppietta e sorpasso. I padroni di casa continuano ad attaccare e reclamano due calci di rigore, ma l'arbitro non ritiene ci siano gli estremi per assegnarli. Agli ospiti dunque non resta che tentare il tutto nel finale, strategia che paga all'83': lancio verso Masetti, spizzata a beneficio di Zuncheddu che s'inserisce con i tempi giusti e trafigge Masini in uscita per il 2-2. Nel recupero gli ultimi squilli sono dell'Academy Porcari, ma né Menichetti né Giuliani riescono a trovare la via del gol. Finisce dunque con un pareggio che lascia un po' di amaro in bocca ai ragazzi di Iannello, mentre la Folgor Marlia può ritenersi soddisfatta di questo punto ottenuto in trasferta. Calciatoripiù : Scollo Abeti e Bussagli (Academy Porcari). Gabrielli (Folgor Marlia).

Art. Ind. Larcianese-Giovani Vianova 1-1

RETI: Lovari, Ceraolo
LARCIANESE: Pellegrini, Bindi A., Eletti, Lapiccirella, Gabrielli, Buoni, Pala, Palamara, Lovari, Di Lorenzo, Tommasi. A disp.: Bellandi, Bindi T., Baldi, Matteucci, Andreozzi, Landolfo, Buzzegoli, Favre, Faratro. All.: Sandro Selmi. VIA NOVA: Fiordi, Colucci, Merku G., Mazzei, Sow, Pacini, Pizza, Musumeci, Orsini, Gentili, Barlacchi. A disp.: Serra, Leporatti, Ceraolo, Bartolomei, Candeloro, Leveque. All.: Francesco Cerone.
ARBITRO: Costa di Prato.
RETI: Lovari, Ceraolo.


Nel 2025 l'obiettivo di Larcianese e Via Nova sarà quello di scoprire il loro destino, e cioè se dovranno limitarsi a puntare una salvezza tranquilla oppure se potranno ambire a qualcosa di più. Intanto lo scontro diretto termina con un pareggio che si sviluppa interamente nella ripresa, dopo un primo tempo piuttosto avaro d'emozioni. L'unica eccezione, al 20', è il gol annullato a Lovari che insacca facilmente da breve distanza, ma l'arbitro ravvisa un fallo in attacco nel corso dell'azione. Ben più generosa la ripresa, che si apre con un pericoloso contropiede da parte degli ospiti: al 10' s'invola Gentili, ma Pellegrini è bravo a chiudere con un'uscita tempestiva. Scampato il pericolo la Larcianese si trasferisce stabilmente nella metà campo avversaria e raccoglie i frutti di tale atteggiamento al 23', quando Palamara consegna uno splendido filtrante a Lovari che con un preciso diagonale trafigge Fiordi. Nemmeno il tempo di esultare che il Via Nova pareggia: bastano due minuti a Ceraolo per muoversi con i tempi giusti sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, spingendo il pallone alle spalle dell'incolpevole Pellegrini. Nel finale entrambe le squadre provano a trovare lo spunto vincente che però non arriva, e così al triplice fischio Larcianese e Via Nova devono accontentarsi di un punto a testa.

San Marco Avenza-Lido Camaiore 0-1

RETI: Lari
SAN MARCO AVENZA: Ricco, Grassi, Luciani, Bernava, Borghini, Cantinotti, Scopis, Spadoni, Chelucci, Tonelli, De Angeli. A disp.: Fedele, Antonelli, Agolli, Rossi Poiani, Cimoli. All.: Alessandro De Biasi. LIDO DI CAMAIORE: Puccinelli T., Puccinelli L., Verona, Shameti, Palombo, Benedetti, Angeli, Franceschini, Piciullo, Lari, Fubiani. A disp.: Sargentini, Simonetti, Yemlahi, Lemmetti, Sirigu, Pagano. All.: Daniele Del Chiaro.
ARBITRO: Cruicchi di Viareggio.
RETE: Lari rig.


Il San Marco Avenza comincia il nuovo anno trascinandosi dietro le difficoltà delle ultime partite, incappando nella quarta sconfitta consecutiva contro un Lido di Camaiore i cui meriti non vanno però ridimensionati e che anzi, adesso più che mai, può credere davvero nella salvezza. La squadra di Del Chiaro, nonostante le numerose assenze e almeno tre giocatori schierati in ruoli per loro inediti, gioca con coraggio e determinazione riuscendo a farsi preferire nel primo tempo sul piano delle occasioni da gol. L'audace 3-5-2 dei padroni di casa permette infatti agli ospiti di trovare ampi spazi in ripartenza, come quando Piciullo si presenta davanti a Ricco e si lascia ipnotizzare. Poco dopo sempre lui, sull'assist al bacio di Puccinelli, svetta di testa mancando però lo specchio. Gli sforzi pagano comunque alla mezz'ora: Fubiani penetra in area e conquista un calcio di rigore, Lari se n'incarica spiazzando il portiere e portando in vantaggio i suoi. Nella ripresa il San Marco Avenza si mette a specchio, riuscendo ad alzare il proprio baricentro e creando più volte i presupposti per il pareggio. Due volte Benedetti e Palombo salvano nei pressi della linea, mentre in altre circostanze Tommaso Puccinelli - titolare al posto dell'infortunato Sargentini - è bravo a disimpegnarsi con parate sicure. Col passare del tempo i padroni di casa aumentano i giri del motore e organizzano un vero e proprio forcing che continua anche negli otto minuti di recupero concessi dall'arbitro, ma il Lido di Camaiore si difende strenuamente fino alla fine. Vittoria di prestigio dunque per i ragazzi di Del Chiaro, bravi a interpretare la gara nel miglior modo possibile e guadagnarsi stavolta anche un po' di fortuna. Il loro girone di ritorno comincia con un risultato che conferma i segnali positivi delle ultime settimane: la salvezza, ora, è un obiettivo più che mai concreto. Calciatoripiù : nella grande prestazione di tutto il collettivo, per il Lido di Camaiore si sono distinti Tommaso Puccinelli e Lari .

Valdinievole Montecatini-Lunigiana Pontremolese 1-2

RETI: Attinasi, Guastini, Ghiselli
VALD.MONTECATINI: Brizzi, Innocenti, Guaspari, De Marino, Conti, Fantozzi, Calvani, Mauriello, Falconi, Proto, Attinasi. A disp.: Bejzaku, Pacini, Tempestini, Lera, Tesi, Matteini, Passeri, Benedetti. All.: Daniele Lucherini. PONTREMOLESE: Beghini, Romito, Di Santo, Lucchini, Gargiulo, Arrighi, Santoni, Haxhiu, Guastini G., Lazzeroni, Pifferi. A disp.: Ribolla, Ghiselli. All.: Clemente Guastini.
ARBITRO: Innocenti di Lucca.
RETI: Guastini G., Attinasi, Ghiselli.


Basterebbe leggere il tabellino, due soli calciatori in panchina, per capire il valore della vittoria della Pontremolese. Sul campo di un Valdinievole Montecatini - occorre dirlo - altrettanto in difficoltà numericamente (delle otto riserve soltanto alcune erano davvero in grado di entrare), la squadra di Clemente Guastini conquista tre punti semplicemente fondamentali nell'ottica di una lotta salvezza che si fa sempre più avvincente. Nel primo tempo regna l'equilibrio, con il pallino del gioco in mano ai padroni di casa e gli ospiti che ribattono colpo su colpo provando a rendersi pericolosi in ripartenza. È quanto accade al 47': lancio in profondità verso Gioele Guastini che entra in area e trova la conclusione vincente, nonostante il tocco di Brizzi che aveva intuito la traiettoria. Il tecnico del Montecatini Daniele Lucherini reclama il fuorigioco e viene ammonito, mentre nel finale di primo tempo l'arbitro lo allontana dopo ulteriori proteste a seguito di episodi dubbi in area. Nella ripresa i padroni di casa cambiano modulo e di conseguenza atteggiamento, attaccando con maggiore insistenza e trovando presto il pareggio: una splendida azione tutta di prima viene chiusa da Attinasi, con un bel tiro d'esterno che tocca il palo e s'insacca alle spalle di Beghini. L'inerzia a questo punto sembra dalla parte del Montecatini, che tiene palla e prova a rendersi pericoloso per mezzo di qualche calcio da fermo. La Pontremolese si difende ma, al tempo stesso, non intende accontentarsi e il suo coraggio paga nel finale quando uno dei subentrati, Ghiselli, salta più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner e di testa realizza il gol dell'incredibile vittoria. Al triplice fischio i ragazzi di Clemente Guastini possono dunque festeggiare una vittoria straordinaria, confermandosi una squadra vera e un gruppo fantastico. Complici indubbiamente le numerose assenze sembra invece aver smarrito la propria identità il Montecatini, che dovrà ritrovare presto la quadra per non complicare il proprio cammino nel girone di ritorno. Calciatoripiù : impossibile, viste le premesse, non premiare il cuore e l'abnegazione dell'intero collettivo della Pontremolese.

Csl Prato Social Club-Montelupo 0-2

RETI: Vaccaro D., Esposito
CSL PRATO SOCIAL: Ciuffatelli, Pareti, D'Arco, Belli, Turku, Giorgini, Santanni, Giovanchelli, Giusti, Lamin, Bakary. A disp.: Cambi, Petrelli, Boanini, Pagliuca, D'Andrea, Montini, Caccamo, Lenzi. All.: Antonio Imbriano. MONTELUPO: Consani, Gracci, Villani, Pasqualetti E., Pasqualetti D., Stasino, Esposito, Chelini, Ferrari, Braconi, Rosta. A disp.: Vaccaro D., Balis, Frilli, Doda, Rosa. All.: Cristiano Baggiani.
ARBITRO: Bardelli di Valdarno.
RETI: Esposito, Vaccaro D.


La sfida tra due squadre appaiate in classifica se l'aggiudica il Montelupo, che sbanca il campo del Csl Prato Social e sale da solo al terzo posto. Dopo una fase iniziale caratterizzata da un generale equilibrio, intorno al quarto d'ora gli ospiti passano in vantaggio grazie a Esposito, il cui tiro dalla distanza prende in controtempo Ciuffatelli e s'insacca sotto la traversa. Anche dopo il gol non si registra mai un predominio da parte di una delle due squadre, che continuano ad alternarsi nelle fiammate offensive ma senza trovare lo spunto vincente. Il Montelupo, forte del vantaggio, nella ripresa può permettersi di giocare di rimessa, a maggior ragione quando il Csl Prato Social resta in dieci per l'espulsione di Bakary. Anche in inferiorità numerica sono i padroni di casa, dovendo pareggiare, a mantenere il possesso e attaccare, ma di conclusioni davvero pericolose non ne arrivano e Consani rimane di fatto inoperoso. È allora il Montelupo, in contropiede, a colpire di nuovo realizzando il definitivo 2-0 con Dario Vaccaro a cinque minuti dalla fine. La squadra di Baggiani s'aggiudica dunque una partita nel complesso equilibrata, ma in cui è stata più brava a sfruttare le occasioni create. Resta invece proprio questo il cruccio del Csl Prato Social, che ancora una volta palesa delle difficoltà nel concretizzare le proprie manovre offensive, sebbene in questo caso l'espulsione a inizio ripresa abbia sicuramente influito. Calciatoripiù : Turku (Csl Prato Social). Gracci , Chelini ed Esposito (Montelupo).

Lanciotto Campi-Pietrasanta 2-1

RETI: Biagiotti, Ciccone, Pelucchini
LANCIOTTO CAMPI: Serio, Cavicchi Giotti, Bellotto, Hila, Buontiempo, Biagiotti, Ciccone, Colombo, Sapienza, Faggi, Macchinelli. A disp.: Giannone, Alampi, Millo, Dajcaj, Vasa, Panerai, Canciglia. All.: Carlo Salvadori. PIETRASANTA: Dazzi, Granatelli, Ferrari, Andreazzoli, Gasperini, Della Bona, Carella, Tartarelli, Gerini, Ceresini, Rossi. A disp.: Diridoni, Pelucchini, Curadini, Cialoni, Manfredi, Maggi, Frappa, Candelli, Pillon. All.: David Guidi.
ARBITRO: Magrini di Pistoia.
RETI: Biagiotti, Pelucchini, Ciccone.


Buona la prima nel girone di ritorno per il Lanciotto Campi, che batte il Pietrasanta conquistando tre punti fondamentali in chiave salvezza. Nei primi minuti sono gli ospiti a partire forte, colpendo un legno e presentandosi almeno quattro volte davanti al portiere senza riuscire a incidere. Al 18', allora, sugli sviluppi di un calcio d'angolo Biagiotti viene lasciato libero sul secondo palo e di testa disegna una parabola che s'insacca nell'angolo opposto per il vantaggio dei padroni di casa. Segue dunque una fase d'equilibrio in cui il Pietrasanta si rende pericoloso in un paio di circostanze trovando due ottime risposte di Serio, strepitoso in particolare nella seconda parata con il piede. Anche il Lanciotto torna a farsi vedere nel finale di tempo, costringendo Dazzi a sporcarsi i guanti. Si passa dunque alla ripresa che si apre con gli ospiti aggressivi alla ricerca del pareggio: Maggi se lo divora a tu per tu col portiere, Pelucchini invece lo trova incornando in rete un cross col contagiri di Manfredi. L'inerzia sembra favorevole ai ragazzi di Troiso, che infatti spingono e si presentano nuovamente al tiro: Maggi centra in pieno il portiere da posizione favorevole, Pelucchini sfiora l'incrocio dalla distanza, Pillon infine costringe Serio a compiere un altro miracolo. Non sta a guardare il Lanciotto che, dopo essersi salvato, si riaffaccia in avanti e lo fa in maniera vincente: Colombo si smarca e crossa, Faggi centra il palo e sulla ribattuta Ciccone gonfia la rete. Gli ospiti reclamano un fuorigioco, poi capiscono che l'unica cosa da fare è tentare un ultimo forcing ma stavolta la difesa di casa resiste fino alla fine. Dopo sette minuti di recupero l'arbitro manda tutti sotto la doccia: per la squadra di Salvadori sono tre punti di inestimabile valore, il Pietrasanta invece si ferma dopo sei risultati utili consecutivi con il rammarico delle tante occasioni sprecate, ma anche da queste sconfitte passa la crescita di un gruppo. Calciatoripiù : Serio , Hila e Ciccone (Lanciotto Campi). Gasperini (Pietrasanta).