Di misura nel punteggio, ma con merito per la quantità di occasioni create, il Capezzano Pianore espugna il campo del Lanciotto Campi e si avvicina al quinto posto attualmente occupato dal Montecatini. La squadra di Di Cola (non presente e sostituito in panchina da Filippo Motroni) prende subito in mano il pallino del gioco, prevalendo su una formazione di casa che non riesce a opporre alcuna iniziativa nonostante una formazione piuttosto offensiva tanto nel modulo quanto negli uomini. Col passare dei minuti gli ospiti cominciano a creare occasioni e ne falliscono alcune decisamente importati, non riuscendo a trovare il gol in situazioni di uno contro uno col portiere. Dal canto suo il Lanciotto arriva a colpire un palo, ma si tratta di un episodio estemporaneo. Nella ripresa il Capezzano cambia qualcosa e tra le sostituzioni operate da Motroni ce n'è una che risulta particolarmente decisiva. Sugli sviluppi di una punizione, la palla arriva in qualche modo sul secondo palo dov'è ben appostato Lari, che di testa batte Serio e realizza quello che si rivelerà il gol vittoria per i suoi. Nei minuti successivi infatti gli ospiti costruiscono più volte i presupposti per raddoppiare, ma non ci riescono complici anche le parate del bravo Serio e gli interventi difensivi di un tenace Hila. Poco male comunque per il Capezzano, che alla fine porta a casa i tre punti e accorcia tangibilmente sulla parte della classifica valida per la qualificazione al Torneo Regionale. Ben diversa invece la situazione del Lanciotto Campi, reduce da un solo punto nelle ultime quattro giornate e sempre più impantanato in zona retrocessione. Calciatoripiù : Hila (Lanciotto Campi). Vitaggio e Costantini (Capezzano P.).
Terza vittoria nelle ultime quattro giornate per il Csl Prato Social, che stavolta espugna di misura il campo di una Larcianese autrice di una prestazione di spessore soprattutto nel secondo tempo. La prima frazione è invece priva di reali emozioni, fatta eccezione per la palla gol che gli ospiti costruiscono al 38': sugli sviluppi di una rimessa laterale Caccamo riceve palla in area e la gira in porta, ma Bellandi si esalta e con una parata superlativa respinge il pallone destinato all'incrocio dei pali. Il vantaggio della squadra di Imbriano è però solo rimandato: in avvio di ripresa, a seguito di un corner, Caccamo raccoglie una corta respinta del portiere e insacca alla sua sinistra il pallone dello 0-1. La rete subita scuote la Larcianese che però, pur mostrando una buona reazione, arriva soltanto una volta a costruire i presupposti per il pareggio. Intorno alla metà del tempo Lovari riceve un bel cross dalla destra, ma non riesce a girarlo verso la porta dall'interno dell'area. Il pressing dei locali nella metà campo avversaria continua, ma senza l'esito da loro sperato. Il Csl Prato Social gioca una partita solida e attenta, mantenendo il vantaggio minimo fino al triplice fischio e proseguendo a gonfie vele la propria corsa verso la qualificazione al Torneo Regionale.
Con una prestazione eccezionale torna ad ottenere i tre punti la Folgor Marlia, sul campo di un Lido di Camaiore reduce da una bella vittoria nello scorso turno. La squadra di Paolo Bianchi si dimostra fin da subito molto ispirata e le bastano tre minuti per sbloccare il punteggio, seppur in maniera piuttosto fortuita: il lancio lungo e potente di Masetti non viene raggiunto per centimetri da Kovalenko, che però con il suo movimento inganna il portiere facendo sì che il pallone lo superi e prosegua la sua corsa in fondo al sacco. Gli ospiti continuano a spingere nel tentativo di raddoppiare, riuscendoci sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Masetti svetta su tutti e colpisce una clamorosa traversa, ma il pallone torna in gioco e Gabrielli è il più lesto a spingerlo in rete. Si va dunque a riposo sul 2-0 per la Folgor Marlia, con il Lido di Camaiore che nella ripresa tenta una timida reazione ma non riesce a tramutarla nel gol che riaprirebbe la contesa. Anzi, la squadra di Bianchi si conferma implacabile sul fronte offensivo e segna così il definitivo 3-0 con Kovalenko, che riceve un bel cross dalla sinistra di Gabrielli e col piattone trafigge Tommaso Puccinelli. Per la Folgor Marlia è una vittoria che dà morale, figlia dell'ottima prestazione dell''intero collettivo che ha saputo colpire nei momenti giusti e costruire delle buone trame di gioco, il tutto senza concedere praticamente niente agli avversari nell'arco dei novanta minuti.
La Pietà fa la voce grossa e travolge i Giovani Via Nova, portando a sette punti il proprio vantaggio sul secondo posto in attesa che l'Atletico Lucca recuperi la partita sul campo del Capostrada. Le cose si mettono subito bene per la squadra di Zambello, a cui bastano sei minuti per passare in vantaggio: Menichetti dalla sinistra pesca Innocenti che si muove alle spalle della difesa, effettua un magnifico controllo volante e, dopo aver messo a sedere il difensore, incrocia in rete l'1-0. Poco dopo Giuliani e Ciaschi sfiorano il gol, il primo con un tiro dalla distanza appena a lato e il secondo centrando la traversa di testa sugli sviluppi di un corner. Il raddoppio è nell'aria e arriva per mano di Cocci, che a seguito di un corner si fa trovare pronto sul secondo palo e incorna in rete. Tiro dalla bandierina decisivo anche per il 3-0 di Ciaschi, che poi si ripete raccogliendo un pallone respinto dalla difesa e indirizzandolo sul palo lontano con un diagonale perfetto. Si va dunque a riposo sul 4-0 per la Pietà, che nella ripresa chiude definitivamente la pratica con una doppietta di Osasumwen. Il bomber di casa prima effettua una serpentina sulla destra, entra in area e segna con un tiro leggermente deviato, poi si muove benissimo tra le linee e davanti a Fiordi firma il 6-0. Ci sarebbero altre palle gol per la squadra di Zambello, come la punizione di Innocenti sulla quale Fiordi si esalta intervenendo con la mano di richiamo, ma una grande parata la compie anche Castellani sul fronte opposto mantenendo così la propria porta inviolata. Ottima prestazione dunque per la capolista Pietà, che vince meritatamente e mette ulteriore pressione all'Atletico Lucca.
Quarrata e Pontremolese si annullano a vicenda e pareggiano a reti bianche, pur disputando un incontro piacevole e divertente. Un pareggio che lascia l'amara in bocca alla squadra di mister Polverino viste le occasioni da rete create in particolar modo nel secondo tempo, con gli avversari che non si sono mai resi pericolosi e hanno faticato a contenere gli attacchi prodotti dai giallorossi. Nel primo tempo la partita scivola via senza nessuna palla gol, con le due squadre che si fronteggiano principalmente a centrocampo. Le uniche note da segnalare sono le espulsioni di Montagni per il Quarrata al 31' e del centravanti Ghiselli per la Pontremolese, ambedue figlie di scelte fin troppo fiscali da parte dell'arbitro. Nel secondo tempo i padroni di casa prendono in mano la partita e al quarto d'ora vanno vicini al gol. Santini riceve palla da buona posizione ma, anziché calciare, preferisce servire un compagno e la difesa avversaria libera. Passano un paio di minuti e arriva l'occasione per Petracchi che riceve palla dalla sinistra e calcia dal limite dell'area, il portiere è battuto ma la palla si stampa sull'incrocio dei pali. Il Quarrata le prova tutte per portare a casa l'intera posta messa in palio, ma la fortuna non è dalla parte dei giallorossi. Nei minuti finali una mischia in area fa gridare al gol, ma Beghini compie un vero miracolo e respinge sulla linea. Alla fine dei novanta minuti sono i calciatori della Pontremolese a esultare per il punto conquistato, mentre al Quarrata rimane l'ottima gara disputata ma soprattutto la consapevolezza di poterci e doverci credere fino alla fine.
Aggiudicandosi una partita pirotecnica sul campo dell'Academy Porcari, il Montelupo protegge il terzo posto in classifica. Dopo una fase iniziale di studio, al 24' gli ospiti passano in vantaggio: ottima giocata da parte di Vaccaro che crossa al centro dell'area, dove s'inserisce con i tempi giusti Gracci che dal limite dell'area piccola non sbaglia. Passano solo sei minuti e un ispirato Vaccaro conquista un calcio di rigore, che Esposito trasforma con magistrale freddezza. La squadra di Baggiani spinge e sfiora a più riprese il terzo gol ma tra un miracolo di Pellegrini, un salvataggio sulla linea e un clamoroso incrocio dei pali colpito da Gracci dalla distanza, alla fine deve accontentarsi di andare a riposo sul 2-0. Nella ripresa si assiste alla reazione rabbiosa dell'Academy Porcari, che al 65' dimezza lo svantaggio con Pardini sugli sviluppi di una punizione messa in mezzo. La partita è di nuovo aperta e le due squadre si danno battaglia fino a quando, all'80', Giuliano approfitta di un errore in disimpegno della difesa ospite per realizzare il 2-2. Rimonta completata dunque per i padroni di casa, la cui gioia però dura solo tre minuti: Doda protegge palla e scarica per Braconi che a sua volta serve Gracci, il cui traversone pesca sotto porta Ferrari che in spaccata batte Pellegrini e riporta definitivamente avanti il Montelupo. Vittoria al cardiopalma per la squadra di Baggiani che continua la propria corsa verso la qualificazione al Torneo Regionale, mentre l'Academy Porcari incassa la beffa e resta da sola all'ultimo posto in classifica. Calciatoripiù : Vaccaro , Gracci e Ferrari (Montelupo).
Ai punti avrebbe sicuramente meritato di più il Poggio, ma alla fine è un pareggio che ci può stare. Il primo tempo vede gli ospiti più propositivi: il Montecatini non riescono, però, a creare occasioni pericolose, nonostante un maggior possesso palla. Il Poggio, quando recupera palla, cerca di mettere in moto Bernardo e Vela. Il Montecatini giostra bene a centrocampo; poi, però, si perde ai sedici metri biancoazzurri. Così le azioni più pericolose arrivano dai calci piazzati. Al 40', su azione susseguente a calcio d'angolo, si crea una mischia in area medicea: serie di conclusioni che vengono tutte ribattute. Stessa situazione e stessa conclusione pochi minuti dopo, quando gli ospiti calciano una punizione dalla trequarti in area di rigore. Nelle ripresa cresce il centrocampo dei padroni di casa e la squadra prende campo. Al 48' una punizione di Capponi supera la retroguardia ospite: Giovannini controlla al volo, ma conclude fuori da ottima posizione. Vela e Gaspari continuano a darsi battaglia e spesso il difensore ospite è costretto alle maniere forti. Medicei sempre piu determinati con il passare dei minuti : bene Capponi davanti alla difesa e la coppia Salvadori, Lascialfari nel recuperare palloni. Per il Montecatini si dà un gran da fare Falconi e i due terzini cercano spesso di supportare la manovra offensiva. Al 81' l'occasione più importante della gara: Vela colpisce al volo e la palla va a stamparsi sul palo a Brizzi battuto. Ancora Poggio e ancora Vela nel finale di gara: la punta medicea supera due avversari in area di rigore e serve per l'occorrente Lascialfari: la sua conclusione viene ribattuta in angolo. Finisce 0-0 un punto che forse non soddisfa gli ospiti, venuti al Martini con altre aspettative, ma che alla fine crea rammarico anche ai medicei. Calciatoripiù : per il Poggio Vela ; per il Montecatini Conti .
Finisce in parità la sfida tra San Marco Avenza e Pietrasanta, entrambe reduci da una sconfitta nello scorso turno rispettivamente contro Csl Prato Social e Pietà. A tenere in mano il pallino del gioco sono gli ospiti, che però faticano a concretizzare il loro possesso a fronte di una formazione di casa più determinata e aggressiva nel primo tempo. Bisogna aspettare il 32' affinché il punteggio si sblocchi, con il gol di Cacciatori che porta avanti la squadra di De Biasi. Vantaggio che dura pochissimo però, visto che già al 40' Andreazzoli pareggi i conti sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Si va dunque a riposo sull'1-1 ma nella ripresa il Pietrasanta appare più aggressivo, tanto da sfiorare subito il sorpasso con un tiro dalla distanza di Tartarelli che esce di poco. Al 15' la possibile sliding door del match: Borghini commette un gesto antisportivo nei confronti di un avversario, l'arbitro lo vede ed estrae nei suoi confronti il rosso diretto. Con il San Marco Avenza in dieci, la squadra di Troiso preme il piede sull'acceleratore e si riversa in avanti collezionando palle gol. Al 25' Maggi salta tutta la difesa e anche il portiere, per poi colpire clamorosamente il palo con l'intero specchio spalancato. Poco dopo flirtano con il vantaggio anche Pelucchini, che per centimetri non trova l'impatto sotto misura su un cross dalla fascia, e Pillon, il cui destro a gira accarezza l'incrocio dei pali. L'assedio del Pietrasanta non è ancora finito: Maggi scarica per Carella che calcia a botta sicura trovando l'opposizione di Ricco, sulla ribattuta s'avventa Ferrari che spara oltre la traversa. Niente di fatto dunque per gli ospiti che, peraltro, nel finale rischiano di subire la beffa ma vengono salvati dalle parate di Dazzi sulle conclusioni di Grassi e Chelucci. Non c'è tempo per ulteriori emozioni: il San Marco Avenza accetta di buon grado un pareggio ottenuto giocando oltre mezz'ora in inferiorità numerica, il Pietrasanta invece recrimina le tante occasioni sprecate e torna a casa con la consapevolezza che per uscire da questo momento difficile, in cui tutto sembra girare male, sarà fondamentale ritrovare al più presto la vittoria. Calciatoripiù : Spadoni e Cacciatori (San Marco Avenza). Dazzi e Andreazzoli (Pietrasanta).