L'Academy Porcari ferma la corsa al Torneo Regionale del Montecatini, sovvertendo i pronostici e imponendosi 4-2 al termine di una partita rocambolesca. Il punteggio si sblocca all'11' per mano di Giuliani, che sfrutta un'incomprensione tra i due centrali difensivi e s'infila in mezzo andando a segnare il primo gol della sua strepitosa giornata. La risposta degli ospiti non tarda arrivare e si concretizza alla mezz'ora, quando Proto riceve una sponda di testa in area e incorna alle spalle di Gorini. Il primo tempo è caratterizzato da altre occasioni su entrambi i fronti, ma termina sul parziale di 1-1. Nella ripresa bastano tre minuti a Giuliani, scatenato, per avventarsi su un pallone lungo ed entrare in area, dove viene steso da un difensore conquistando un penalty che lui stesso realizza perfettamente. Ancora una volta però il copione si ripete e arriva il pareggio del Montecatini: è il 66' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Tesi salta più in alto di tutti e di testa fissa il 2-2. È proprio in questo momento però che l'Academy Porcari vince la partita, riuscendo a reagire anziché abbattersi come le è spesso successo in passato. Ecco allora che al 71' Giuliani completa il suo capolavoro personale, saltando secco un difensore e trafiggendo Brizzi per la tripletta e soprattutto il 3-2. Con gli ospiti sbilanciati alla ricerca dell'ennesimo pareggio, a due minuti dal 90' Paolinelli riceve un lancio lungo e dopo aver dribblato due avversari scaglia la conclusione vincente che vale il definitivo 4-2. Vittoria di grande prestigio, carattere e determinazione per l'Academy Porcari, che lascia al Quarrata Olimpia l'ultimo posto in classifica. Calciatoripiù : Giuliani e Rabaglia (Academy Porcari).
Il San Marco Avenza si presenta piuttosto rimaneggiato al cospetto dell'Atletico Lucca, ma ciò non toglie i meriti della squadra di Matteucci e Di Martino che con un'ottima prestazione porta a casa i tre punti ipotecando il risultato già nel corso del primo tempo. Gli ospiti partono forte, adottando fin da subito un atteggiamento molto aggressivo che paga dopo cinque minuti: cross perfetto dalla sinistra di Tomei, Biagi s'infila in mezzo a due difensori e col piattone mette la sfera nell'angolino. Altri cinque giri d'orologio e arriva il 2-0 sugli sviluppi di uno schema dalla bandierina, con Popa che sul secondo palo fa da sponda per Biagi permettendogli di realizzare di testa la personale doppietta. Il San Marco Avenza prova a reagire e costruisce una buona occasione al 22', quando Tonelli calcia a giro una punizione dal limite e Di Cesare si oppone con un ottimo intervento. Ecco allora che, di qui a poco, Stefani salta un uomo sulla destra e serve a rimorchio Tocchini che arriva in corsa e calcia di potenza, trovando il 3-0 complice anche una deviazione. L'Atletico Lucca gioca sul velluto e, dopo esserselo visto annullare per un presunto fuorigioco di Biagi, cala effettivamente il poker attraverso un altro schema dalla bandierina: stavolta è Vigolo a staccarsi dentro l'area, ricevendo il pallone e calciandolo di collo interno nell'angolino. Nella ripresa dopo un quarto d'ora si verifica la definitiva svolta della partita: Stefani salta due avversari in area e con un dolce scavetto supera Ricco, il pallone tocca la traversa e sta per insaccarsi ma un difensore lo toglie dalla porta con la mano rimediando il rosso diretto e provocando il calcio di rigore. Centoni lo realizza perfettamente e così, sul 5-0 e con i padroni di casa in dieci, la partita finisce virtualmente. Anche nell'ottica di risparmiare le forze in vista del recupero contro il Capostrada, nelle file degli ospiti entrano tutti i componenti della panchina e tra loro Del Carlo va vicino alla gioia personale. Senza ulteriori colpi di scena si arriva al triplice fischio: l'Atletico Lucca espugna nettamente il campo del San Marco Avenza, grazie a una prestazione eccellente sotto tutti i punti di vista. Calciatoripiù : Biagi e Michelotti (Atletico Lucca).
Se contro l'Atletico Lucca una buona prestazione non era bastata per evitare la sconfitta, stavolta il Lido di Camaiore raccoglie i frutti del proprio lavoro e ottiene una vittoria fondamentale in chiave salvezza ai danni del Capezzano Pianore. La squadra di Del Chiaro dimostra fin da subito grande intensità e voglia di fare risultato, rendendosi pericolosa nei primi minuti con Santucci e Piciullo. A passare in vantaggio però sono gli ospiti: cross teso che attraversa tutta l'area e arriva sui piedi di Usseglio Viretta che conclude, complice una deviazione il pallone s'impenna e ricade alle spalle del portiere dopo un bacino alla traversa. Il Lido di Camaiore però non ci sta e risponde immediatamente, trovando il pareggio grazie a Piciullo che ruba palla a un difensore e batte Mattonai. Giocano bene i padroni di casa, che al 25' effettuano il sorpasso: da una ripartenza dal basso s'innesca un'azione in velocità, Santucci porta palla in mezzo al campo e serve D'Alessandro che crossa sul secondo palo, dove Lari arriva con i tempi giusti e gonfia la rete. Il Capezzano a questo punto prova a riemergere, ma la squadra di Del Chiaro si difende compatta e riparte decisa. Così, nel finale di primo tempo, Santucci riesce a saltare due avversari sulla fascia e poi crossa a beneficio di Piciullo che firma la personale doppietta e soprattutto il 3-1. Nel secondo tempo gli ospiti provano ad alzare il baricentro, ma non riescono praticamente mai a creare i presupposti per avviare la rimonta. All'85' Puccetti trova il gol con un tiro dalla distanza forte e centrale, ma il forcing finale del Capezzano non porta frutto. Il Lido di Camaiore protegge il prezioso vantaggio e rischia anche di ampliarlo ulteriormente, legittimando così la vittoria. Un risultato di carattere e meritato, che consente ai ragazzi di Del Chiaro di continuare a credere nell'obiettivo della salvezza. Calciatoripiù : Piciullo e Santucci (Lido di Camaiore).
Mancano i gol ma non le emozioni nella sfida tra Quarrata Olimpia e Csl Prato Social. Gli ospiti partono bene e spingono di più nel primo tempo, arrivando al tiro in almeno tre occasioni ma senza fortuna. Poco incline alla manovra offensiva invece la formazione di casa, che soltanto una volta riesce a concludere verso la porta difesa da Cambi. La partita la fa dunque la squadra di Imbriano, ma senza pungere. Nella ripresa il copione cambia e quello che entra in campo è un Quarrata decisamente più intraprendente. In questa fase gli ospiti devono difendersi e Cambi, soprattutto in un paio di circostanze, si rende protagonista di parate importanti. Soltanto nel finale il Csl Prato Social torna a guadagnare campo, ma ancora una volta le sue azioni offensive risultano sterili. Anzi, all'ultimo minuto, sono i ragazzi di Polverino a sprecare la palla della vittoria, non approfittando di un errore del portiere in fase di impostazione. Lo 0-0 è dunque la conseguenza inevitabile di una partita dal ritmo gradevole, in cui però i due attacchi si sono rivelati poco ispirati. Un risultato che non cambia granché la situazione del Quarrata ultimo in classifica, mentre il Csl Prato Social guadagna un punto in chiave Torneo Regionale.
Le mosse di Luigi Troiso risultano decisive per il Pietrasanta, che nella ripresa ribalta il risultato ai danni della Folgor Marlia e si aggiudica una vittoria fondamentale per la rincorsa al quinto posto. L'atteggiamento dei padroni di casa per la verità è positivo fin dai primi minuti, con annesse occasioni per passare in vantaggio: al 15' Candelli, al 23' Manfredi e al 37' Tartarelli arrivano alla conclusione, ma in tutti e tre i casi Del Picchia si fa trovare pronto e salva la propria porta. La palla gol più importante ce l'hanno però gli ospiti al 43' quando, sugli sviluppi di una punizione, Diridoni prima non trattiene e poi si riscatta compiendo un doppio intervento prodigioso sui tentativi di ribattuta degli attaccanti avversari. Con i portieri protagonisti si passa dunque alla ripresa, che si apre con il vantaggio della Folgor Marlia: dopo cinque minuti Bottaini riceve un lancio alle spalle della difesa, entra in area e recapita un pallone al centro che Kovalenko spinge in fondo al sacco. Troiso corre subito ai ripari, passando alla difesa a quattro e proponendo un modulo che permette alla sua squadra di sviluppare maggiormente il gioco sulle fasce. Dalla panchina entrano tra gli altri Maggi e Rossi, risultando subito determinanti: al 75' Maggi crossa per Rossi, che controlla il pallone in area e con la punta del piede anticipa l'uscita di Del Picchia pareggiando il conto dei gol. L'inerzia è adesso favorevole ai padroni di casa e allora, a un minuto dalla fine, Gerini suggerisce un magnifico filtrante per Pillon (anche lui subentrato) che va al tiro e batte il portiere complice una deviazione. Il gol è tutto suo e vale il definitivo 2-1 in favore del Pietrasanta: la squadra di Troiso ha avuto la forza di non abbattersi e continuare a proporre il suo gioco dopo lo svantaggio, dimostrando inoltre di poter contare sul contributo di tutti i propri effettivi. Calciatorepiù : Gerini (Pietrasanta).
Con una prestazione eccezionale il Capostrada Belvedere cala il poker ai danni del Via Nova, sfruttando la sconfitta del Poggio a Caiano per tirarsi fuori dalla zona retrocessione. La partita appare indirizzata fin dall'inizio, con i padroni di casa che propongono il loro gioco e gli ospiti che faticano a ripartire. La prima occasione arriva dopo soli trenta secondi, Lakaj si presenta davanti al portiere ma conclude clamorosamente sul fondo. Vantaggio solo rimandato per la squadra di Breschi: al 15' l'azione più semplice, uno-due e palla sopra, permette a Gargini di attaccare la profondità ed entrare in area per poi calciare alle spalle di Fiordi e correre ad esultare. Il primo tempo si chiude sull'1-0, ma la ripresa è un monologo dei padroni di casa. Sugli sviluppi di una punizione da centrocampo che Ferretti recapita in area, Frosini salta più in alto di tutti e di testa gonfia la rete per l'immediato 2-0. Il Via Nova non riesce a reagire e così, quando l'arbitro estrae il cartellino rosso nei confronti di uno dei suoi calciatori, la partita di fatto finisce. Pochi minuti dopo Lakaj si mette in proprio, salta tre giocatori partendo da centrocampo e realizza il 3-0 che sa di punto esclamativo. Nel finale gli ospiti restano addirittura in nove e così Monaldi, su assist del solito Lakaj, pone la propria firma sul definitivo 4-0. Una vittoria fondamentale dunque per il Capostrada Belvedere, che fa il pieno di fiducia ed esce dalla zona rossa della classifica con l'obiettivo di difendere tale posizione da qui a fine campionato. Calciatoripiù : Frosini e Ferretti (Capostrada Belv.).
Basta il primo tempo alla Pietà per ipotecare una netta vittoria ai danni della Pontremolese e proseguire la propria corsa in testa alla classifica. La partita si sblocca sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con la palla che rimane nel cuore dell'area e Osasumwen che ci arriva prima di tutti riuscendo a spingerla in rete. Tiro dalla bandierina decisivo anche per il raddoppio: il cross è teso e calibrato sul primo palo, Ciaschi fa il movimento giusto e di testa schiaccia il pallone alle spalle di Beghini. In campo c'è solo la capolista che continua a spingere fino a trovare il 3-0 con Giuliani, bravo a combinare con Innocenti ed entrare in area dalla sinistra prima di scagliare la conclusione vincente. Prima dell'intervallo arriva anche il poker firmato Innocenti, che calcola bene il rimbalzo della sfera e con uno splendido sinistro la spedisce in fondo al sacco da fuori area. Altre due enormi palle gol per la Pietà, ovvero una traversa colpita da Osasumwen e un tiro di poco a lato da parte di Innocenti, fanno da preludio al duplice fischio dell'arbitro. Nella ripresa la squadra di Zambello può permettersi di addormentare la partita e gestire il vantaggio, ampliandolo ulteriormente quando se ne presenta l'opportunità. Innescato a tu per tu col portiere Cocci, dopo un grande inserimento in area, non fallisce l'appuntamento con il 5-0. È invece di Gianni, da poco entrato, il gol del definitivo 6-0 su calcio di rigore provocato dal tocco di mano di un difensore sulla conclusione di Innocenti. Da segnalare nel finale che Beudean, subentrato a Castellani, compie una coraggiosa uscita in attacco palla con la quale neutralizza una delle poche azioni offensive della Pontremolese mantenendo inviolata la propria porta. Finisce dunque con una vittoria mai in discussione della Pietà, sempre più lanciata verso l'obiettivo. Calciatorepiù : per la Pietà Innocenti , bravo a svariare in diverse zone di campo adottando uno stile di gioco diverso dal solito.
Un gol di Faggi permette al Lanciotto Campi di ottenere una delle vittorie più sorprendenti del weekend, ai danni del Montelupo terzo in classifica. Sono gli ospiti, che peraltro devono rinunciare al loro attaccante Ferrari pochi minuti prima del fischio d'inizio, a fare la partita e tentare fin da subito di trovare il vantaggio. I padroni di casa rispondono con un'ottima fase difensiva, senza però mai rinunciare a ripartire quando se ne presenta l'occasione. È proprio così che, intorno al 10', Faggi batte Boretti per l'1-0 che poi sarà anche il risultato finale. Difficile estromettere dal commento di questa gara l'operato arbitrale, decisamente non all'altezza della situazione. Frallicciardi vuole dirigere all'inglese, ma finisce per lasciar correre interventi ben al di sopra del consentito e, specialmente nella ripresa, prende delle decisioni fortemente contestate dal Montelupo. Tra queste due rigori che i ragazzi di Baggiani richiedono a gran voce, che si uniscono a un palo e una traversa colpiti e a un paio di gol falliti davanti alla porta. Anche un po' di fortuna dunque per il Lanciotto, a cui però bisogna riconoscere il merito di aver interpretato la partita nell'unico modo possibile considerando il divario di punti in classifica, e di averlo fatto in modo alquanto efficace. Peraltro la squadra di Salvadori, complice l'espulsione per doppia ammonizione proprio di Faggi al 75', si è ritrovata a giocare un quarto d'ora più il lunghissimo recupero in dieci, riuscendo comunque a difendere con grande abnegazione il preziosissimo vantaggio. Al triplice fischio le recriminazioni del Montelupo per l'arbitraggio lasciando dunque spazio alla gioia del Lanciotto, che al netto di tutto conquista tre punti potenzialmente molto importanti per la sua rincorsa alla salvezza.
Partita a senso unico in quel di Larciano, dove i padroni di casa battono il Poggio a Caiano allungando ulteriormente sulla zona retrocessione. Succede tutto nella ripresa a fronte di un primo tempo dove gli ospiti, concreti e ordinati, concedono poco e niente al reparto offensivo avversario. Da segnalare soltanto un colpo di testa di Lovari al 21', con la palla che esce di poco alla destra di Saggese. Dopo l'intervallo però la Larcianese entra in campo con maggiore determinazione e passa in vantaggio al 9': Di Lorenzo raccoglie un cross dalla sinistra, stoppa il pallone e lo spedisce a fil di palo dove il portiere non può arrivare. La squadra di Ansaldi prende in mano la partita e raddoppia al 25', quando il neo-entrato Tommasi non spreca un perfetto assist di Lovari e insacca a tu per tu con Saggese. Il sigillo finale lo mette invece quattro minuti più tardi Lovari, che riceve da Landolfo e pesca l'incrocio dei pali. Finisce dunque 3-0 per la Larcianese, che guadagna terreno in classifica a discapito di un Poggio a Caiano che invece torna nella zona rossa.