Folgor Marlia e Capostada Belvedere si dividono la posta in palio, ed è un risultato che guardando la classifica torna sicuramente più utile ai padroni di casa mentre gli ospiti restano con un solo punto di vantaggio sul quint'ultimo posto. Pronti via e al 4' Kovalenko, scattando in posizione più che dubbia, si presenta davanti al portiere e lo batte per l'1-0. Nei primi venti minuti la squadra di Breschi, complice anche l'episodio arbitrale, fatica ad entrare in partita ma pian piano si sbottona e pareggia nel finale di primo tempo. È il 40' quando Emanuele, sugli sviluppi di una palla recuperata a centrocampo, riceve un traversone dalla fascia e supera Jacopo Del Picchia fissando l'1-1. La gioia per il Capostrada dura però pochissimo, visto che di qui a poco Lignelli viene espulso per proteste. Gli ospiti sono quindi costretti ad affrontare l'intera ripresa in dieci, ma nonostante questo costruiscono due ghiotte palle gol: la prima è una punizione pericolosissima di Ferretti, la seconda invece la confeziona a tre minuti dalla fine Tobaldi che di testa manca di un soffio lo specchio della porta. Di contro la Folgor Marlia, pur affacciandosi sul fronte offensivo, non riesce ad approfittare della superiorità numerica e così al triplice fischio il tabellino recita parità. Considerando i 45 minuti con l'uomo in meno può ritenersi soddisfatto il Capostrada, che però torna a casa con il rammarico per alcuni episodi. Calciatoripiù : Shkreli e Tobaldi (Capostrada Belv.).
È la giornata dei rimpianti per il Valdinievole Montecatini, che forse ancora non si capacita di come la partita contro la Larcianese possa essere finita a reti inviolate. Molteplici le azioni offensive della squadra di Pellegrini: dopo un minuto Rugiati tutto solo davanti al portiere calcia fuori, due giri d'orologio e Attinasi si libera in area e colpisce il palo. Al 10' ancora loro protagonisti: il tiro al volo di Rugiati viene ribattuto, sul pallone si avventa Attinasi che esalta per la prima volta i riflessi di Bellandi. Al 13' si verifica un episodio clamoroso: il Montecatini conquista un rigore di cui s'incarica Attinasi, il pallone quasi s'incastra sotto il fianco di Bellandi e poi rotola almeno mezzo metro oltre la linea, ma quando il portiere lo smanaccia disperatamente l'arbitro non convalida la rete e fa proseguire il gioco. Una svista clamorosa alla quale segue una delle poche palle gol per la Larcianese, e cioè un bel colpo di testa di Palamara respinto da Magni con un grande intervento. I padroni di casa vorrebbero estinguere subito i rimpianti per l'episodio del rigore, ma devono fare i conti con un Bellandi semplicemente mostruoso. Il portiere ospite disinnesca la punizione di Proto nel finale di primo tempo, mentre nella ripresa al 58' effettua una super parata sull'incornata di Innocenti a due metri dalla linea. All'84' ci prova ancora Rugiati, ma Bellandi compie l'ennesimo intervento fenomenale della sua partita. Risulta dunque quasi semplice la parata con cui, nel recupero, respinge la punizione di Attinasi inchiodando definitivamente lo 0-0. Punto guadagnatissimo per la Larcianese, mentre il Montecatini recrimina per l'errore arbitrale in occasione del rigore ma anche per le troppe occasioni non sfruttate. Calciatoripiù : Magni , Gelli , Mauriello e Innocenti (Vald. Montecatini). Bellandi ed El Abudi (Larcianese).
Proprio a seguito del riavvicinamento dell'Atletico Lucca, vittorioso nel recupero sul campo del Capostrada, la Pietà rallenta imbattendosi nel secondo pareggio stagionale in casa del Capezzano Pianore. Sull'andamento della gara influisce sicuramente il terreno di gioco, quasi impraticabile soprattutto nella ripresa. Il primo tempo viene ben interpretato da entrambe le formazioni, con i padroni di casa reattivi sulle seconde palle e solidi in difesa. L'equilibrio regna sovrano per circa mezz'ora, fin quando il punteggio si sblocca in favore degli ospiti grazie alla deviazione di Giraldi sugli sviluppi di un corner. La risposta del Capezzano è però immediata e porta frutto dopo un solo minuto nella ripresa: Costantini spizza il pallone a beneficio di Lari che di controbalzo, dalla lunghissima distanza, lo spedisce all'incrocio dei pali realizzando un gol semplicemente fenomenale. La squadra di Di Cola riesce a sviluppare delle buone trame di gioco e inoltre può beneficiare di una svolta quando, intorno al 75', un difensore ospite stende Usseglio Viretta lanciato a rete e viene espulso. Con oltre un quarto d'ora in superiorità numerica il Capezzano ci prova e all'ultimo istante ha la chance di fare il colpaccio con Cesari, che però non riesce a ribadire in rete una respinta del portiere al limite dell'area. Nel frattempo da segnalare anche le proteste della Pietà per un episodio in cui Ciaschi, dopo una finta in area, viene toccato da un avversario reclamando un rigore che l'arbitro non concede. Finisce dunque 1-1 ed è un risultato tutto sommato giusto: il Capezzano ottiene un buon punto per la propria rincorsa al quinto posto, la Pietà deve guardarsi le spalle dal ritorno dell'Atletico Lucca. Calciatoripiù : Usseglio Viretta e Lari (Capezzano P.). Giraldi (Pietà).
Dopo la sconfitta con annesse e giustificate polemiche sul campo del Lanciotto, il Montelupo ritrova i tre punti e lo fa con una prestazione convincente contro il Quarrata. Non facile per i padroni di casa trovare varchi nella compatta retroguardia ospite, tanto che nel primo tempo l'unica vera palla gol è quella che vede Rosta, innescato in profondità da Doda, mancare per un soffio lo specchio a tu per tu col portiere. Per il resto la squadra di Baggiani colleziona una serie di corner senza mai trovare la stoccata vincente, mentre il Quarrata pensa solo a difendersi tentando sporadicamente di ripartire con il bravo Cangeri. La resistenza degli ospiti crolla tuttavia nella ripresa, quando il Montelupo alza i giri del motore e passa in vantaggio al 20' grazie a uno schema dalla bandierina finalizzato da Pasqualetti. Il gol subìto scioglie d'un tratto la squadra di Polverino, favorendo le avanzate dei padroni di casa che ben presto raddoppiano: cross dalla destra di Alderighi, inserimento perfetto del neo-entrato Esposito che con uno splendido colpo di testa trafigge Frassi. Nel finale Doda e Gracci potrebbero triplicare, ma falliscono le rispettive occasioni e così la partita termina 2-0. Risultato e prestazione importanti per il Montelupo, che riprende subito il proprio cammino verso un Torneo Regionale che ha tutte le intenzioni di vivere da protagonista. Calciatoripiù : Pasqualetti , Esposito e Doda (Montelupo).
Un altro Poggio a Caiano rispetto alla trasferta di Larciano. Al Martini la squadra di Casprini offre un'ottima prestazione e conquista con merito i tre punti. A farne le spese un San Marco Avenza che nonostante la sconfitta ha disputato una buona gara. La prima conclusione al 7' è degli ospiti: il diagonale di Luciani viene deviato in angolo da Saggese. La risposta dei medicei non si fa attendere e al 16' Salvadori impegna con un colpo di testa Scopis; sulla respinta Mammana prova la conclusione che gli viene ribattuta. Poggio a Caino che spinge e ospiti pericolosi di rimessa. Al 33' una conclusione da fuori area di Capponi lambisce il palo, il San Marco Avenza risponde un minuto dopo con Tranchina che, solo davanti a Saggese, si vede respingere la conclusione dall'esterno difensore. Ad inizio ripresa spazio per una buona transizione dei biancoazzurri: sul cross di Ekani il direttore di gara assegna un calcio di rigore per un fallo di mano E' il 54': dal dischetto va Bernardo. Il suo tiro viene respinto da Scopis, ma lo stesso Bernardo è il più veloce ad arrivare sul pallone e ribadire in rete. Pronta la reazione ospite: al 57' Cacciatori colpisce il palo con una splendida rovesciata. I medicei controllano la gara, cercando di rendersi pericolosi di rimessa. Al 75' arriva il secondo giallo per Toracca, che ferma Ekani lanciato in contropiede. Con gli ospiti in dieci i biancoazzurri portano la partita al termine senza correre rischi. Calciatoripiù : per il Poggio a Caiano Conversano ; per il San Marco Avenza Tranchina .
Dopo due giornate di astinenza torna alla vittoria il Csl Prato Social, e lo fa con un punteggio emblematico ai danni dell'Academy Porcari. Parte forte la squadra di Imbriano, pericolosa dopo dieci minuti con il diagonale dalla destra di Caccamo che s'infrange sul palo. Al 14' slalom in area di Baldi, che fa fuori tre difensori e poi mette il pallone sotto la traversa sull'uscita del portiere: 1-0. Al 21' altro legno colpito stavolta da parte di Giovanchelli, ma sul tap in s'avventa D'Arco che insacca il raddoppio. Alla mezz'ora quasi fortuito il gol di Mari, che effettua un cross al volo dalla linea sinistra del campo e deposita la palla direttamente nell'angolo lontano dopo un bacino al palo. Traiettoria beffarda che sorprende tutti, Gorini compreso, e vale il 3-0 all'intervallo. Nella ripresa il copione non cambia e dopo soli cinque minuti, su un cross basso dalla sinistra di Belli mancato per un soffio da Pecchioli, irrompe Baldi che dal limite dell'area spara un bolide imparabile realizzando la personale doppietta. Nei minuti successivi Pecchioli colpisce un palo da quaranta metri e Pareti vede annullarsi un gol per fuorigioco, dopo una corta respinta del portiere sul tiro dello stesso Pecchioli. Il 5-0 è però solo rimandato e arriva all'82' per mano di Turku, che su punizione sorprende Gorini sul proprio palo. Sempre Turku due minuti più tardi firma la doppietta trovando la zampata vincente sul primo palo a seguito di un corner dalla sinistra, mentre nel finale Bakary sigla il definitivo 7-0 con un bel diagonale dall'interno dell'area. Da segnalare anche un'ottima parata di Cambi e, sugli sviluppi della stessa azione, una traversa a negare all'Academy Porcari il gol della bandiera. Con questa vittoria il Csl Prato Social consolida il quarto posto, viaggiando spedito verso la qualificazione al Torneo Regionale.
Il Lido di Camaiore non riesce a dar seguito alla vittoria dello scorso turno, cedendo il passo a un Via Nova che invece archivia immediatamente la pesante sconfitta subita dal Capostrada. Sono proprio i padroni di casa a passare in vantaggio sfruttando uno svarione della difesa avversaria: il centrale appoggia di testa al portiere, ma sulla traiettoria s'inserisce Ceraolo che ringrazia e deposita il pallone nella rete rimasta sguarnita. La partita è però combattuta e nel finale di primo tempo arriva il pareggio degli ospiti: Yemlahi, da poco subentrato, viene lanciato in profondità da Santucci e una volta giunto in area viene steso conquistando un calcio di rigore che lo stesso Santucci realizza perfettamente. Si va a riposo sull'1-1 e nella ripresa sembrano più ispirati i ragazzi di Del Chiaro, che tuttavia pagano a caro prezzo un'altra ingenuità. È fin troppo irruento l'intervento con cui il difensore va a contatto in area con Musumeci, causando un netto penalty che lo stesso Musumeci trasforma nel nuovo vantaggio locale. Per il Lido di Camaiore peraltro piove sul bagnato quando, poco dopo, Santucci commette un fallo di reazione e viene espulso dal direttore di gara. Con l'uomo in più il Via Nova attacca e sfiora due volte il terzo gol con Barlacchi e Ceraolo ma gli ospiti, dal canto loro, pur in dieci non intendono mollare. Ecco quindi che, a cinque minuti dalla fine, Palombo trova uno splendido colpo di testa che vale il quasi insperato 2-2. Trattasi tuttavia di una gioia solo momentanea per il Lido di Camaiore che nel finale, beffardamente, incassa il definitivo 3-2 per mano di Musumeci, il cui tiro dal limite dell'area viene deviato quel tanto che basta per infilarsi nell'angolino dove Tommaso Puccinelli non può arrivate. La doppietta del numero 8 di casa sancisce dunque la vittoria del Via Nova, sofferta ma importantissima per guadagnare ulteriore terreno in classifica. Resta l'onore delle armi al Lido di Camaiore, che anche in inferiorità numerica e nonostante le numerose assenze si è battuto fino alla fine sfiorando l'impresa. Calciatoripiù : Musumeci , Ceraolo e Martorana (Via Nova). Simonetti e Angeli (Lido di Camaiore).
Rabbia, amarezza e grande delusione per quello accaduto nel finale della gara salvezza fra Pontremolese e Lanciotto. Il direttore di gara, incerto e probabilmente non al top vista l'importanza della partita che ha faticato a dirigere, al 43' del secondo tempo annulla un gol dei locali che era regolare, come certificato da video e fermo immagine nel post-partita che evidenziano la presenza di un difensore campigiano sulla linea di fondo che tiene in gioco tutto. Un danno per la squadra di casa, impegnata nella sua rincorsa a perdifiato per la salvezza. Non solo, all'ultimo minuto arriva anche la beffa per i locali, un rigore anche in questo caso da loro contestato che addirittura li condanna a una sconfitta non giusta. Sorride il Lanciotto, che espugna un campo difficilissimo e centra una vittoria semplicemente fondamentale per mantenere vive le speranze. La società locale, a fine gara, sottolinea come in un campionato regionale, nella sua fase decisiva, con una lotta serrata e cinque retrocessioni sia necessaria la presenza di arbitraggi di qualità. Per quanto riguarda la partita, è stata godibile, equilibrata e molto corretta, un pareggio che avrebbe rispecchiato i valori in campo, mentre un episodio avrebbe potuto far pendere la bilancia da una parte o dall'altra. Questi ci sono stati, e il Lanciotto incassa, ringrazia e porta a casa la prima vittoria esterna che gli permette di tornare in corsa per la salvezza. Per gli azzurri - come detto - una sconfitta pesante, avvertita con un senso di ingiustizia, che li relega di nuovo al quintultimo posto a un punto dalla coppia Poggio a Caiano e Capostrada, avversario del prossimo turno esterno.