Non è finita finché non è finita. Potrebbe essere questo il motto del Lido di Camaiore, che pur trovandosi in una situazione difficile vuole provare a giocarsi le proprie carte fino alla fine. Fondamentale in tal senso la vittoria contro l'Academy Porcari, che di contro con questo risultato retrocede matematicamente. È peraltro un copione inusuale quello che si sviluppa sul terreno di gioco, al punto che potremmo parlare quasi di due partite diverse tra primo e secondo tempo. La prima frazione è infatti totalmente appannaggio degli ospiti, che la chiudono in vantaggio 2-0 grazie ai gol di Giuliani e Biagioni e costruiscono anche altre occasioni per ampliare ulteriormente il punteggio. Nella ripresa però quello che torna in campo è tutto un altro Lido di Camaiore, capace di compiere la più incredibile delle rimonte. Con un tiro deviato Gentile dimezza lo svantaggio, poco dopo Piciullo riceve un traversone e lo gira in fondo al sacco per il 2-2. L'Academy Porcari sembra sparita dal campo, la formazione ospite invece spinge ed effettua il sorpasso quando Pagano viene servito verticalmente e davanti al portiere non sbaglia. Nel finale saltano gli schemi e così, in contropiede, Santucci realizza il definitivo 4-2 che consegna la vittoria al Lido di Camaiore mantenendo accesso il lumicino della speranza. Epilogo amaro invece per l'Academy Porcari, che fa ritorno nel campionato provinciale.
Finisce in parità la sfida tra Capostrada Belvedere e Larcianese. Nonostante l'alta posta in palio la partita risulta corretta e godibile, con svariati capovolgimenti di fronte e tanti duelli in tutte le zone del campo. L'approccio migliore ce l'hanno gli ospiti, che nei primi venti minuti sugli sviluppi di due corner sfiorano il vantaggio prima con Francesconi, il cui colpo di testa viene sventato sulla linea, e poi con Faratro, che spedisce di poco a lato. È il preludio al vantaggio che arriva poco dopo a seguito di una splendida combinazione di prima tra Di Lorenzo e Lovari, con il primo che fa da sponda per il secondo permettendogli di sopraggiungere in corsa e indirizzare il pallone a fil da palo da fuori area. Arriva a questo punto la reazione del Capostrada, con una punizione di Desii ben disinnescata da Bellandi. È poi l'ottimo Lakaj a farsi vedere in un paio di circostanze dentro l'area, ma la difesa ospite è sempre brava a sventare il pericolo. Torna dunque in avanti la Larcianese che si guadagna una ghiotta opportunità per raddoppiare: l'arbitro vede un tocco di mano in area e concede ai viola il calcio di rigore, ma dal dischetto Lovari calcia fuori. Il primo tempo termina dunque 1-0 per la squadra di Selmi, meritatamente in vantaggio. Il copione non cambia nella ripresa, quando sono ancora gli ospiti ad andare vicini al raddoppio: in questo frangente il Capostrada si aggrappa al suo portiere Nunziati, autore di tre parate semplicemente miracolose. La partita resta dunque in equilibrio e i padroni di casa, scampato il pericolo, si riversano in avanti sfiorando il pareggio sugli sviluppi di una punizione dove Bellandi si fa trovare ancora attento. Le squadre si allungano e nei minuti successivi si assiste a una serie di occasioni su entrambi i fronti: la Larcianese non riesce a chiuderla con Favre e Lovari, il Capostrada invece si affida al sempre pericoloso Lakaj che crea non pochi grattacapi alla difesa avversaria. Alla fine, in pieno recupero, proprio lui riceve un pallone in area e riesce a girarsi in un fazzoletto per poi freddare l'incolpevole Bellandi. Merito dunque alla squadra di Breschi per averci creduto fino all'ultimo ottenendo un punto di fondamentale importanza in chiave salvezza, mentre alla Larcianese resta il rammarico di non aver portato a casa l'intera posta in palio al termine di una partita dove, per le occasioni create, persino la vittoria con un solo gol di scarto le sarebbe stata stretta. Calciatoripiù : Nunziati (Capostrada Belv.). Francesconi e Baldi (Larcianese).
In rimonta il Csl Prato Social Club espugna il campo della Folgor Marlia, proseguendo il duello a distanza con il Montelupo per il terzo posto. La partita comincia in salita per gli ospiti, che dopo due minuti vanno sotto per effetto del gran tiro dalla distanza di Murano che s'insacca nell'angolino basso. È un vantaggio meritato quello della squadra di Bianchi, che appare più ispirata e continua ad attaccare mettendo gli avversari in crisi per venti minuti abbondanti. Superato il momento di difficoltà i ragazzi di Imbriano riescono finalmente a reagire e la partita torna sui binari dell'equilibrio, con reciproche azioni offensive che però non sortiscono particolari palle gol. Almeno fino al 43', quando Baldi realizza la rete del pareggio mettendo in rete con la punta del piede un pallone vagante in area. Si va dunque a riposo sull'1-1 ma nella ripresa è il Csl Prato Social a farla da padrone, favorito anche da un cambio modulo che gli permette di sviluppare meglio le proprie azioni. Adesso la Folgor Marlia fatica a uscire dalla propria metà campo e così, intorno alla mezz'ora, il punteggio cambia nuovamente. Bravissimo Baldi a recuperare il pallone e servire in area Capetta, che dalla linea di fondo crossa a beneficio di Boanini che insacca sotto misura. Trovato il vantaggio, il Csl si chiude efficacemente senza concedere più nulla agli avversari, neanche nel loro momento di massima spinta nei minuti finali. Al triplice fischio è dunque 2-1 per la squadra di Imbriano, giunta al nono risultato utile consecutivo e lanciatissima verso il Torneo Regionale. Calciatoripiù : Baldi e Mari (Csl Prato Social).
Con una classifica ormai tranquilla il San Marco Avenza gioca senza pressione e batte il Lanciotto Campi, costringendolo a rimanere invischiato in una lotta salvezza che si deciderà nelle ultime due giornate. I padroni di casa avrebbero la chance di passare in vantaggio già dopo cinque minuti per mezzo d'un calcio di rigore, che però Cacciatori spedisce sul palo. Due giri d'orologio e il conto dei legni raddoppia, stavolta è Toracca a colpirlo con una stoccata da fuori area. Gli sforzi profusi dalla squadra di De Biasi, ad ogni modo, pagano al 17' quando lo stesso Toracca s'incarica di una punizione e disegna una traiettoria che finisce direttamente alle spalle di Serio. Sembra tutto in discesa per il San Marco Avenza, invece alla mezz'ora arriva l'episodio che potrebbe cambiare la gara: Cacciatori viene ammonito e poi, subito dopo, riceve un ulteriore giallo per proteste dovendo tornare anzitempo negli spogliatoi. Con l'uomo in più il Lanciotto si getta in avanti ed è soprattutto nella ripresa che costruisce le sue occasioni più importanti, prima con un colpo di testa ravvicinato e poi con un calcio di punizione. In entrambi i casi è superlativo Ricco, che con due grandi parate tiene in vita la sua squadra. Scampato il pericolo il San Marco Avenza riesce a ridisporsi in campo, compattandosi a difesa del prezioso vantaggio. Nel forcing finale, fisiologicamente, il Lanciotto si espone a qualche contropiede e su uno di questi Tranchina, lanciato a rete, salta il portiere e viene steso da quest'ultimo procurandosi un calcio di rigore. Toracca lo straforma realizzando la doppietta personale e ponendo fine a ogni velleità: la squadra di De Biasi festeggia una vittoria arrivata nonostante la prolungata inferiorità numerica, quella di Coviello dovrà continuare a lottare per difendere l'attuale punto di vantaggio sul quint'ultimo posto. Calciatoripiù : Leonardo Scopis e Toracca (San Marco Avenza). Bigazzi e Alampi (Lanciotto Campi).
Ritrova la vittoria il Capezzano Pianore, che davanti al proprio pubblico piega la Pontremolese lasciandola invischiata nella bagarre salvezza. La squadra di Di Cola gioca un ottimo primo tempo e viene premiata già al 18', quando un cross rasoterra dalla destra di Pighini viene raccolto da Costantini che, tutto solo davanti alla porta, ha il tempo di controllare il pallone e depositarlo in fondo al sacco. L'inerzia è tutta dalla parte dei padroni di casa, che tengono in mano il pallino del gioco e creano più di un'occasione per raddoppiare. Faticano invece a farsi vedere sul fronte offensivo gli ospiti, mai veramente pericolosi se non con un paio di traversoni comunque ben controllati dalla difesa di casa. Alla Pontremolese serve un cambio d'atteggiamento per rimettere a posto la partita, ed è quello che avviene nella ripresa. Con un attaccante in più la squadra di Zannardi appare più ispirata e per un buon quarto d'ora mette in difficoltà gli avversari, al punto che Di Cola è costretto a cambiare modulo passando a un più prudente 3-5-2. Poco dopo Mattonai è bravo a farsi trovare pronto su un tiro dalla distanza, che di fatto rappresenta l'unico vero pericolo creato dalla Pontremolese. Resiste dunque il vantaggio del Capezzano, ampliato nel finale quando Guidi, dopo un tiro di Usseglio Viretta respinto, s'avventa sul tap in e chiude definitivamente la partita sul 2-0.
Vince di misura il Montelupo, a cui basta un gol in avvio di partita per sbancare il campo del Via Nova e proteggere il terzo posto in classifica. Il risultato permette ai ragazzi di Cerone di evitare rimpianti, vista la mole di occasioni sprecate come altre volte è successo nel corso di questo campionato. Dicevamo della rete decisiva, che arriva dopo un quarto d'ora per effetto della conclusione dalla distanza di Braconi che termina in fondo al sacco con la collaborazione del portiere avversario. A fronte di un Via Nova mai realmente pericoloso, se non con un paio di traversoni che tengono sull'attenti la difesa avversaria, il Montelupo macina gioco sul fronte offensivo e arriva tante volte al cross in particolare con Cerrini, senza però mai trovare la zampata vincente. Nella ripresa il leit motiv del match rimane lo stesso, e stavolta Baldecchi risponde presente compiendo una parata strepitosa quando Chelini lo chiama in causa da fuori area. Nonostante un generale predominio la squadra di Baggiani non riesce ad ampliare il vantaggio e così, a cinque minuti dalla fine, rischia di rimanere beffata quando il Via Nova colpisce il palo con un colpo di testa sugli sviluppi di una punizione laterale. Di qui a poco l'arbitro fischia tre volte: il Montelupo tira un sospiro di sollievo e, consapevole che dovrà migliorare in fase realizzativa, intanto si gode la matematica qualificazione al Torneo Regionale, con le ultime due giornate che serviranno per conservare il terzo posto e garantirsi quindi la possibilità di giocare in casa il primo turno. Calciatoripiù : Cerrini e Frilli (Montelupo).
Si tiene stretto il quinto posto il Pietrasanta, che risponde alla vittoria del Montecatini battendo in rimonta un ostico Poggio a Caiano. Gli ospiti approcciano meglio la gara e per mezzo d'un calcio di rigore realizzato da Conversano passano meritatamente in vantaggio. Il primo tempo è per lunghi tratti appannaggio della squadra di Bisconti, al punto che Troiso deve operare un doppio cambio già al 38': fuori Gerini e Pelucchini, fin qui impalpabili, dentro Mansili (classe 2008 all'esordio in categoria) e Pillon. Le sostituzioni e le parole all'intervallo del tecnico del Pietrasanta sortiscono effetto nella ripresa, quando la sua squadra torna in campo con tutt'altro piglio e dopo cinque minuti pareggia i conti grazie al colpo di testa di Tartarelli su cross di Mancini. Al 14' il sorpasso: Pepe, altro 2008 appena subentrato, verticalizza splendidamente per Mansili che salta tre avversari e davanti al portiere mantiene la freddezza necessaria per scavare il pallone e gonfiare la rete. L'inerzia è cambiata, ora il Pietrasanta attacca ferocemente e al 25' alimenta il proprio vantaggio: Manfredi sfrutta un'uscita sbagliata della difesa per entrare in area e calciare, Franchi respinge ma il pallone gli torna sui piedi e al secondo tentativo il numero 7 non sbaglia. A questo punto Bisconti corre ai ripari e inserisce dalla panchina Ekani, il cui impatto sulla partita è semplicemente devastante. Con le sue giocate il numero 17 mette in difficoltà gli avversari, che peraltro cominciano ad accusare i primi segnali di stanchezza a cambi ormai esauriti. Complice una lettura sbagliata di Mancini, Vela s'inserisce in mezzo alla difesa e segna il gol che rimette in partita gli ospiti, a una manciata di minuti dal termine del match. Il Poggio a Caiano tenta dunque un ultimo forcing, ma stavolta il Pietrasanta resiste e porta a casa una vittoria fondamentale, nonché l'undicesimo risultato utile consecutivo, per proseguire la propria corsa al Torneo Regionale. Calciatoripiù : Manfredi e Mansili (Pietrasanta).
Pur con fatica, pur non proponendo la migliore versione di sé, la Pietà vince ed è questa l'unica cosa che conta. L'Atletico Lucca inciampa nella terza sconfitta consecutiva e stavolta la squadra di Zambello non spreca l'occasione di portarsi a +5, un vantaggio che a due giornate dalla fine è quasi un'ipoteca sul titolo. Il Quarrata Olimpia, ormai retrocesso, non fa sconti alla capolista che nel primo tempo fatica a trovare soluzioni per penetrare la compatta formazione avversaria. Innocenti ci prova un paio di volte su punizione, ma per il resto sono soltanto due le occasioni davvero degne di nota. Una capita a Giraldi, che sul bel lancio di Innocenti centra il palo, l'altra invece vede Pieraccini svettare di testa sugli sviluppi d'un corner e trovare l'intervento risolutivo sulla linea da parte di un difensore. Nella ripresa, però, il fortino del Quarrata crolla dopo soli 12 minuti. Osasumwen in area anticipa di testa un difensore, che alza la gamba e lo colpisce: calcio di rigore ineccepibile, che Innocenti trasforma perfettamente portando in vantaggio i suoi. La Pietà capisce che è giunto il momento di spingere e così, dieci minuti più tardi, conquista un altro penalty stavolta per effetto del tocco di mano di un avversario che impedisce a Giraldi di chiudere il triangolo in area con un compagno. Sul dischetto si ripresenta Innocenti, che risulta di nuovo freddissimo e fissa il 2-0. Il vantaggio potrebbe diventare più ampio quando Rus si accentra abilmente dalla sinistra, ma poi schiaccia troppo la conclusione che si perde sul fondo. Poche altre emozioni da qui alla fine: una partita non bellissima da vedere termina con il massimo risultato per la Pietà, che adesso sente davvero vicino l'obiettivo per il quale sta correndo dall'inizio di questo lunghissimo campionato. Calciatoripiù : Innocenti e Giraldi (Pietà).
La terz'ultima giornata di campionato potrebbe rivelarsi decisiva per l'assegnazione di un titolo che, a seguito della terza sconfitta consecutiva, s'allontana dall'Atletico Lucca e vira prepotentemente verso una Pietà che a 180 minuti dalla fine può contare su un vantaggio di cinque punti. Responsabile diretta di tale sliding door il Valdinievole Montecatini, che con una prestazione superlativa ottiene un'altra vittoria di prestigio e continua a lottare per il quinto posto. Parte forte la squadra di Mariotti, pericolosa al 15' con una punizione a giro di Attinasi neutralizzata da Petri. Nove minuti più tardi il vantaggio ospite: lancio lungo dalle retrovie sul quale la difesa di casa si fa trovare mal posizionata, Fantozzi spizza per Attinasi che si presenta davanti al portiere e viene steso nettamente da Michelotti in area. Rigore ineccepibile che lo stesso Attinasi trasforma spiazzando Petri. Arriva a questo punto la risposta dell'Atletico Lucca, che si affida alle sgroppate sulle corsie laterali di Stefani e Pacini. In un paio d'occasioni i due riescono ad arrivare sul fondo e recapitare in mezzo palloni invitanti, ma Biagi non riesce mai ad arrivare sul pallone. Giornata difficile per il numero 9, assistito poco e male dai suoi compagni di squadra. Si passa dunque alla ripresa che vede i padroni di casa entrare in campo con un piglio diverso, costringendo nei primi dieci minuti il Montecatini sulla difensiva. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo la prima opportunità capita a Bigondi, che salta indisturbato ma non impatta la sfera nel modo giusto. Al 55' Biagi, servito appena dentro l'area da Centoni, si libera del suo marcatore e con un destro a incrociare buca Brizzi alla sua destra: 1-1. L'inerzia della partita sembra essersi spostata dalla parte dell'Atletico Lucca, ne consegue un'azione avvolgente di Stefani che dalla sinistra crossa per Centoni, il cui tiro a botta sicura viene murato da un difensore in prossimità della linea di porta. Il Montecatini, però, ha la capacità di risultare implacabile quando riparte: al 68' Attinasi riceve palla dalla destra e, dopo un doppio passo in area, va giù conquistando un altro rigore, stavolta molto contestato dai difensori locali che negano il contatto. Ad ogni modo sul dischetto si ripresenta Attinasi, che ancora una volta risulta impeccabile e riporta i suoi in vantaggio. La partita s'innervosisce, fioccano i cartellini gialli e lo spettacolo ne risente. Buon per il Montecatini che in fase difensiva non rischia niente e, anzi, all'85' chiude definitivamente la partita: al termine di un'azione sviluppata sulla destra Falconi riceve palla sul filo del fuorigioco, la difesa respinge corto e Del Carlo nel tentativo di recuperare la sfera aggancia Attinasi provocando nettamente il terzo rigore di giornata. Stavolta alla battuta si presenta Musteqja, ma l'esito non cambia: Petri spiazzato e definitivo 3-1 in favore del Montecatini che resta agganciato al Pietrasanta al quinto posto. Calciatoripiù : Attinasi , Conti , Fantozzi , Fioretti e Musteqja (Vald. Montecatini).