Nonostante una buona prestazione incappa in un'altra sconfitta il Lanciotto Campi, per mano stavolta di un Capezzano Pianore che invece infila il terzo risultato utile consecutivo. La partita appare fin da subito molto intensa e si sblocca al 14': Toma, tra i migliori dei suoi, va via in velocità sulla destra e crossa al centro dove irrompe Guidi, che trafigge Giannone e fa 1-0. L'ottima partenza produce l'effetto contrario sui ragazzi di Di Cola, che finiscono per piacersi troppo e sprecano così la possibilità di ampliare il vantaggio approfittando dell'onda emotiva. Il match prosegue con tanta vigoria atletica, complice anche la capacità degli ospiti di ribattere colpo su colpo e contendere ogni pallone agli avversari. Una situazione che si manifesta anche in avvio di ripresa, quando il Lanciotto riesce a creare delle buone manovre ma paga ancora una volta la mancanza di attaccanti di ruolo. La carenza offensiva della squadra di Salvadori viene allora punita al 19' per mano di Usseglio Viretta, autore di uno splendido gol che vale il 2-0 del Capezzano. Forte del doppio vantaggio la formazione di casa sente già in tasca i tre punti, ma gli ospiti hanno altri piani e al 31' rientrano in partita con la zampata vincente in mischia di Dajcaj sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Un episodio che, tuttavia, non trova seguito nelle file del Lanciotto che nei restanti venti minuti, recupero compreso, non riesce a completare la rimonta. Con una contestata espulsione di Buontiempo per presunta chiara occasione da gol, che comunque non influisce sul risultato mancando ormai pochi secondi alla fine, si arriva al triplice fischio del sig. Noccioli. Non certo la miglior prestazione del Capezzano che però conquista tre punti fondamentali per confermarsi nelle zone alte della classifica, mentre dall'altra parte il Lanciotto torna a casa conscio di trovarsi in un momento difficile in cui i risultati non vogliono proprio arrivare, neanche a fronte di una prova nel complesso più che positiva. Calciatoripiù : Buontiempo , Dajcaj e Coviello (Lanciotto Campi).
Il pareggio a reti bianche che emerge dalla sfida tra CSL Prato Social e Larcianese è un risultato coerente con quanto visto sul terreno di gioco. Una sfida di alta classifica che però non esplode mai, nonostante i padroni di casa si rendano pericolosi dopo appena cinque minuti con un tiro di Lemma che esalta i riflessi di Bellandi. La palla gol in apertura non trova però seguito: la squadra di Imbriano tiene maggiormente in mano il pallino del gioco, quella di Selmi si difende con ordine e prova a ripartire ma senza creare vere e proprie occasioni per passare in vantaggio. L'equilibrio prosegue nel secondo tempo, dove si segnalano soltanto un altro buon intervento di Bellandi e una conclusione nel finale di Magnolfi che non porta l'esito sperato per i locali. Termina quindi 0-0 una partita piatta e bloccata, con la Larcianese che alla fine strappa un buon punto in trasferta contro un CSL Prato Social che era partito con le migliori intenzioni ma ha poi finito per adattarsi al ritmo blando del match. Calciatoripiù : Giorgini (CSL Prato Social). Lapiccirella , Palamara e Papa , questi ultimi due entrati bene dalla panchina dando verve al centrocampo (Larcianese).
Con un corto muso di allegriana memoria la Folgor Marlia si impone sul Lido di Camaiore, infilando la terza vittoria consecutiva e rilanciandosi nelle zone importanti della classifica. Quella che va in scena su un terreno di gioco non in perfette condizioni è una partita abbastanza confusa e bloccata, che comunque vede i padroni di casa provare a creare qualcosa in più sul fronte offensivo. Dopo alcune situazioni potenzialmente interessanti non sfruttate, allo scadere del primo tempo la squadra di Bianchi passa in vantaggio: cross dalla sinistra, un difensore ospite allontana ma sui piedi di Vasetti che calcia al volo, il pallone subisce una deviazione e viene corretto in rete dal ben appostato Colombraro. Secondo gol consecutivo per lui e punteggio che dunque si sblocca proprio appena prima dell'intervallo. Nella ripresa le emozioni scarseggiano, complice anche il fatto che il Lido di Camaiore non riesce ad avere la reazione che vorrebbe. La partita si gioca prevalentemente a centrocampo ed è una buona notizia per la Folgor Marlia, che da una parte protegge il vantaggio e dall'altra va vicina ad ampliarlo con Gabbrielli e Kovalenko. Ad ogni modo il tabellino non cambia più e così al triplice fischio sono i ragazzi di Bianchi a festeggiare, conquistando un successo che permette loro di unirsi al folto gruppo di squadre racchiuse in un punto alle spalle della fin qui infallibile Pietà.
La Pietà infila la quinta vittoria e torna anche a non subire gol sul campo del Via Nova, al termine di una partita molto più ostica di quanto lasci credere il risultato. I padroni di casa sono una formazione di grande gamba, soprattutto sul fronte offensivo, e per questo la capolista adotta un approccio deciso e convincente. Da una combinazione tra Ciaschi e Innocenti nasce subito una palla gol, con il primo che entra in area ma ritarda la conclusione e viene recuperato sul più bello da un difensore. Poco dopo Ciaschi serve invece un bel pallone a Pitronaci, la cui conclusione potente sul secondo palo viene deviata in corner da un ottimo Serra. Nulla può tuttavia il portiere di casa poco dopo, quando Innocenti scambia con Sottosanti e dalla destra serve tra le linee Ciaschi, il quale penetra in area e scaglia un bolide in diagonale sotto la traversa che vale l'1-0. La risposta dei locali arriva con un tiro contrastato da Menichetti e con una ripartenza pericolosa ben sventata da Beudean in uscita, ma sono gli unici sussulti di un primo tempo che si chiude con la Pietà in vantaggio. Nella ripresa i ragazzi di Zambello partono forte: bello sviluppo da sinistra a destra, Rayyad si inserisce sulla trequarti e disegna un cross tagliato che Innocenti trasforma in gol anticipando il difensore sul primo palo e insaccando di testa. Poco dopo ancora Innocenti protagonista stavolta con l'assist, quello in profondità a beneficio di Osasumwen che conta i rimbalzi ed elude l'uscita del portiere con un perfetto pallonetto. Uno-due micidiale che rappresenta di fatto il punto esclamativo sul match, dato che il Via Nova non riesce più a reagire e - fatta eccezione per una punizione che non incontra deviazioni e sfila insidiosa sul fondo - non crea pericoli dalle parti di Beudean. Finisce dunque 3-0 per la Pietà che continua il proprio impeccabile percorso, guadagnando peraltro terreno sulle inseguitrici: dopo cinque giornate la capolista ha quattro punti di vantaggio e potremmo già definirla una mini fuga. Calciatoripiù : Innocenti (Pietà).
Primo punto in campionato per la Pontremolese, trovato al termine della peggior gara complessiva di questo inizio di stagione. Doveva essere la partita della svolta e invece, fin dalle prime battute si è compreso che la gara sarebbe stata dura, sia per la verve di un Quarrata ben disposto in campo e pungente in attacco con i veloci Cangeri e Bartolini, sia per la difficoltà di fare gioco di Arrighi & c., condita da tanti, troppi errori tecnici. Primo tempo a netto favore degli ospiti che vanno meritatamente in vantaggio con Bartolini, il quale approfitta di una leggerezza difensiva, si presenta da solo davanti a Beghini e lo batte. Un duro colpo, soprattutto psicologico per i locali, e l'intervallo giunge a pennello per riordinare idee e prendere coraggio. La ripresa infatti è sicuramente migliore da parte della Pontremolese, che trova con un eurogol di Lazzeroni dalla distanza un pareggio che dovrebbe servire da stimolo per una partita più coraggiosa ed attenta. Il Quarrata però è sempre pericoloso e solo un paio di interventi di Beghini non gli permettono di tornare a mettere il muso avanti. Gli azzurrini comunque ci provano, con Ghiselli e Lazzeroni che confezionano un paio di buonissime occasioni. Un pareggio che muove la classifica e ci consente di agganciare il Porcari, proprio l'avversario del turno infrasettimanale di mercoledì in terra lucchese.
Rosta e Bentivoglio firmano un altro successo importante per il Montelupo di Baggiani. La quinta giornata è già un appuntamento cruciale per le due squadre: gli amaranto devono confermare il buon avvio di stagione, cercando di restare attaccati all'alta classifica, mentre gli ospiti necessitano di punti da raggranellare in chiave salvezza. Il Montelupo parte molto forte e porta spesso il pallone in area, sia con due calci di punizione, uno dalla destra e uno dalla sinistra, che coi suoi esterni, bravi a raccogliere le verticalizzazioni dei centrocampisti. L'Academy Porcari però si difende con ordine e addirittura trova il vantaggio: Pardini si porta al limite dell'area, dove scarica a Giusfredi, che trova un varco centrale verso Scollo Abeti, lesto nel battere Boretti sul suo palo. L'arbitro però annulla tutto per un chiaro fuorigioco del marcatore lucchese. I ragazzi di Baggiani reagiscono all'avvertimento e, con due colpi di testa da calcio d'angolo, quasi segnano. I ragazzi di Porcari comunque ci sono e, sfruttando le abilità da fermo di Scollo Abeti, tentano di rendersi pericolosi; uno dei calci di punizione diventa però una ripartenza per i padroni di casa, condotta da Vaccaro, che si fa tutto il campo e, per poco, non manda in porta Ferrari. Intorno alla mezz'ora la partita si raffredda: le due squadre si accorciano e a centrocampo trovano più resistenza nell'impostazione della manovra. Il Montelupo ci prova con Vaccaro al 40', bravo a colpire di testa su una punizione, mentre tra gli ospiti è ancora Giusfredi a provare il tiro, senza successo, un paio di volte. Prima del duplice fischio, mister Baggiani tenta di scuotere i suoi con un duplice cambio: il suo tentativo sarà più fruttuoso di quello di Deschamps. Il primo tiro del secondo tempo è proprio montelupino e finisce in angolo; l'azione conseguente termina con un destro di Cesari di poco al lato, dopo che un parapiglia in area aveva fatto tremare i tifosi ospiti. Passano pochi secondi e Francesco Chelini trova in area Vaccaro, che da due passi incorna clamorosamente sul fondo. Al 59' una saetta di Rosta dal limite sinistro dell'area beffa Pellegrini sul primo palo, portando avanti i padroni di casa: Baggiani ci aveva visto lungo. Sei minuti dopo, un fendente da centrocampo taglia la difesa dell'Academy Porcari, chiamando Pellegrini all'uscita: l'estremo difensore ospite buca l'intervento e sulla palla si avventa Francesco Chelini, che, a porta sguarnita, riesce a inquadrare soltanto la schiena di un sopraggiunto difensore. Passa un minuto e il subentrato Stasino scalda i motori, cercando la rete da fuori ma trovando soltanto la linea di fondo. Gol che arriva al 72' dai piedi di Bentivoglio, che ribadisce in rete dopo una mischia davanti a Pellegrini, scaturita da un angolo. La timida reazione dei ragazzi di Vanni avviene su angolo: il solito Scollo Abeti crossa, la palla sfila finché non giunge sul piatto di Giuliani, che sotto porta la spedisce al lato. Il Montelupo, tranquillizzato dal risultato, si prende anche qualche licenza e, con alcune finezze, mantiene il possesso e si porta spesso nei pressi dell'area avversaria, dove poi pecca un po' di leziosità con i suoi attaccanti. È Rosta il più scattante di tutti: in corsa è quasi imprendibile e spesso i suoi tiri sono ostici per gli avversari, costretti a chiudere in angolo. All'82' è proprio lui a rischiare la doppietta, concludendo addosso al portiere porcarese dopo una prodigiosa serpentina in area. Poco dopo, Rosta e Rosa confezionano una perfetta ripartenza, coinvolgendo anche Ferrari, che, da buona posizione, fa la barba al palo, lasciando aperta la speranza all'Academy Porcari. Poco prima della dichiarazione del recupero, Rosa libera il destro da dentro l'area, concludendo però centralmente. La gara si conclude quindi sul punteggio maturato nel secondo tempo, che conferma la crescita e le ambizioni dei ragazzi di Baggiani, mentre costringe quelli di Vanni a condividere con la Pontremolese l'ultimo posto in classifica. Calciatoripiù : la palma di migliore in campo se la conquista ovviamente Rosta : pur avendo giocato solo mezza partita, ha offerto una prova di grande determinazione e foga agonistica, tali da renderlo decisivo nell'economia generale della gara. Buona anche la prova del duo Cesari-Bentivoglio , quasi mai in affanno sulle sortite offensive degli attaccanti porcaresi. Ospiti che, anche nei singoli, hanno brillato un pochino meno: si cita per merito la prova di Scollo Abeti , protagonista in ogni situazione offensiva e unico a provarci fino alla fine nonostante il passivo.
Dopo due sconfitte consecutive non poteva esserci riscatto migliore per il Valdinievole Montecatini, che con un'ottima prestazione si impone nettamente ai danni del Poggio a Caiano. La squadra di Lucherini prende in mano il pallino del gioco fin da subito, passando presto in vantaggio grazie al gol di Attinasi. Nei minuti seguenti Attinasi, Fusco e Rugiati, ovvero i componenti del tridente offensivo, avrebbero più volte l'occasione di ampliare il punteggio ma non ci riescono. Ecco allora che, a un minuto dall'intervallo, gli ospiti agguantano il pareggio con una splendida conclusione di Bernardo che si insacca sotto l'incrocio. Sembra l'inizio di un'altra partita, e invece nella ripresa il Montecatini sale nuovamente in cattedra e si riporta avanti per mano di Fusco. Poco dopo un calcio di rigore concesso dall'arbitro permette a Proto di firmare il 3-1, chiudendo virtualmente i giochi. Il Poggio a Caiano infatti non riesce più a reagire, mentre i padroni di casa sulle ali dell'entusiasmo trovano anche il quarto e il quinto gol rispettivamente con Rugiati e Mauriello. Finisce dunque 5-1 ed è una vittoria più che meritata per il Montecatini, autore di una prestazione eccellente sotto tutti gli aspetti. La squadra di Lucherini, che peraltro si è comportata benissimo anche in difesa nonostante alcune assenze importanti in quel reparto, ha dimostrato di avere tanta qualità e che quando è in giornata può rappresentare davvero un cliente scomodo per chiunque.
A guardare la classifica un piccolo rimpianto potrebbe avercelo l'Atletico Lucca, che con una vittoria avrebbe scavalcato CSL Prato Social e Larcianese portandosi da solo al secondo posto, ma la verità è che il pareggio emerso dalla sfida con il Capostrada Belvedere è un risultato più che giusto per quanto visto in campo. Al cospetto di una formazione di casa in buona parte rimaneggiata, gli ospiti partono forte e passano in vantaggio dopo soli dodici minuti: l'azione comincia dai piedi di Gargini e si sviluppa con un traversone all'altezza del dischetto, dove irrompe Desii che trafigge Di Cesare. Pur leggermente confusionaria arriva la reazione della squadra di Matteucci, che si rende pericolosa in particolar modo con Pacini e Centoni. I frutti del buon atteggiamento arrivano al 40': fallo laterale di Tomei per Michelotti che effettua il traversone, Taponeco si fa trovare pronto nel cuore dell'area e di testa insacca l'1-1. Con lo zampino del numero 9, ancora a segno nonostante una condizione fisica non ottimale, si passa alla ripresa che comincia con un predominio territoriale dell'Atletico Lucca. Prima Centoni e poi Giorgi vanno al tiro senza trovare lo specchio, ma l'inerzia del match potrebbe spostarsi davvero quando intorno al 20' Maestripieri, dopo un fallo che al massimo avrebbe meritato l'ammonizione, vede sventolarsi in faccia il cartellino rosso. Un provvedimento eccessivo quello del direttore di gara, di cui ad ogni modo i padroni di casa provano a beneficiare spingendosi in avanti alla ricerca del gol vittoria. Le chance più importanti capitano nel finale a Tocchini, che per due volte calcia dalla distanza accarezzando il palo, ma le emozioni non sono finite. Allo scadere infatti il Capostrada Belvedere sfiora il colpaccio in dieci, tuttavia Di Cesare si supera e con un intervento di piede in spaccata salva il risultato. Al triplice fischio il tabellino recita dunque 1-1: buon punto per la squadra di Breschi, che si è dimostrata all'altezza del forte avversario anche quando è rimasta in inferiorità numerica, mentre c'è forse un pizzico di rammarico in più per l'Atletico Lucca che però alla fine accetta il verdetto riconoscendone la veridicità. Calciatoripiù : Taponeco (Atletico Lucca). Diddi (Capostrada Belv.).
Finisce senza gol ma con tanti spunti la sfida tra Pietrasanta e San Marco Avenza. Una partita che nei primi venticinque minuti vede gli ospiti farsi preferire, a fronte di una formazione locale che - reduce da due sconfitte consecutive - appare invece bloccata e intimorita. La squadra di Leone spinge e va vicina al gol con Spadoni, che dopo una bella combinazione con Toracca viene anticipato sul più bello dallo strepitoso recupero di un difensore. Superato indenne il momento di crisi, i ragazzi di Troiso vengono fuori e si disfano finalmente delle loro inibizioni. Nel finale di primo tempo ma soprattutto nella ripresa si assiste dunque a una netta reazione del Pietrasanta, che improvvisamente pare aver fatto iniezione di coraggio. Al 65', però, arriva un'altra sliding door: tiro di Manfredi, netto tocco di mano di un giocatore del San Marco Avenza che l'arbitro ravvede ma valuta fuori area scatenando le proteste fin troppo veementi di Della Bona, che viene espulso. A questo punto ovviamente la squadra di Leone si riversa in attacco, ma deve fare i conti con le parate di Diridoni e con l'ottima reazione degli avversari. Il Pietrasanta infatti si dimostra capace di soffrire, sfoggiando una fase difensiva eccellente anche in inferiorità numerica. Gli ospiti non riescono a sfondare e così il punteggio resta inchiodato sullo 0-0 fino al triplice fischio dell'arbitro. Resta sicuramente un po' di rammarico nelle file del San Marco Avenza, che non è riuscito a sfruttare l'uomo in più, mentre dall'altra parte mister Troiso torna a casa orgoglioso dei suoi ragazzi che proprio da questa valorosa prestazione dovranno ripartire. Calciatorepiù : Ferrari (Pietrasanta).