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Juniores Regionali GIR.C - Giornata n. 10

Audace Isola Elba-Certaldo 5-0

RETI: Marinari, Breglia, Diversi, Ibba, Breglia
AUDACE ISOLA D'ELBA: Canestrelli, Andriano, Corsi, Breglia, Diversi, Giacomelli, Galvagno, Traversari, Lista, Ibba, Berti. A disp.: Squarci, Filippi, Cervellino, Marinari, Badalucchi. All.: Andrea Fratti. CERTALDO: Funaioli, Bezzini, Marchesini, Benedetti, Celoni, Cardinali, Bacciottini, Cucè, Hoxha, Iorio, Piazzalunga. A disp.: Chesi, Donati, Ferri, Coppola, Rondinone, Prisco, Parentini, Razzi, Sarr. All.: Saverio Pelacchi.
ARBITRO: Boye di Piombino.
RETI: Breglia 2, Diversi, Ibba, Marinari.


È un momento d'oro per l'Audace Isola d'Elba, che contro il Certaldo ottiene la terza vittoria consecutiva e stavolta anche con un punteggio di spessore. Che la giornata sia di quelle da incorniciare i ragazzi di Fratti lo capiscono subito, portandosi sul doppio vantaggio nel giro di dieci minuti con le firme di Breglia e di Diversi, quest'ultimo direttamente su calcio di punizione. Uno-due terribile per gli ospiti, che dimostreranno di accusarlo per il resto dell'incontro. I padroni di casa infatti comandano non solo nel punteggio ma anche nel gioco, mantenendo sempre il controllo delle operazioni e soprattutto non correndo alcun pericolo in fase difensiva. Onde evitare qualunque rischio, comunque, nella ripresa l'Isola d'Elba entra in campo con la voglia di chiudere definitivamente la partita e ci riesce. Breglia realizza la personale doppietta e il 3-0, mentre sono altre due punizioni a risultare decisive nei minuti successivi: Ibba e Marinari, quest'ultimo da poco entrato dalla panchina, disegnano da fermo due traiettorie splendide fissando il punteggio sul definitivo 5-0. Nove punti in tre partite che proiettano la squadra di Fratti al sesto posto, mentre il Certaldo continua un percorso altalenante che rende difficile comprenderne la vera identità. Calciatoripiù : Galvagno (Audace Isola d'Elba).

Bellaria Cappuccini-Invicta Sauro 1-1

RETI: Bracaloni, Marruccia
BELLARIA CAPP.: Perini, Masoni, Sani, Bracaloni, Pugliesi, Ceccanti, Buonamano A., Malventi, Montagnani, Giorgi, Meini. A disp.: Millozzi, Buonamano G., Bellini, Giorgio, Panicucci, Bernardeschi. All.: Filippo Bianchi. INVICTASAURO: De Lucia, Perciavalle, Paccagnini, Rossi, Frediani, Affabile, Pieri, Rosadoni, Maruccia, Repola, Liculescu. A disp.: Sabbatini, Terracciano, Gambineri, Fortino, Papini, Loffredo, Francavilla, Murineddu, Ibraimi. All.: Federico Angelini.
ARBITRO: Ghenea di Livorno.
RETI: Maruccia rig., Bracaloni rig.


Un pari di rigore. Questa l'estrema sintesi di un incontro deciso essenzialmente, nel bene e nel male, dai tiri dal dischetto. Tre, per la precisione, i tentativi a rete dagli undici metri; due a favore dell'InvictaSauro, dei quali solo uno sfruttato a pieno, e uno, decisivo per il pareggio finale, in favore della Bellaria Cappuccini. L'incontro parte con ritmi piuttosto bassi e fraseggi molto frammentati da ambo le parti che non fanno decollare le emozioni. All'8', tuttavia, si registra il primo sussulto: Meini azzarda un retropassaggio, Masoni non intercetta costringendo Perini all'uscita con i piedi. La deviazione del portiere locale è sporca e la palla prende uno strano effetto mettendo Maruccia in condizione favorevole per il tiro a rete. L'attaccante grossetano viene tuttavia arginato con decisione da Ceccanti e per il direttore di gara l'intervento è falloso, da determinare l'assegnazione del primo tiro dal dischetto dell'incontro. Maruccia si incarica dell'esecuzione e, magistralmente, batte Perini. Per i padroni di casa si tratta di un brutto shock da cui provano immediatamente a riprendersi. Il tentativo di riscatto avviene a più riprese, la più incisiva al 20' quando a seguito di un'azione avviata da Giorgi e A. Buonamano, questi serve un delizioso pallone a Malventi che conclude ma colpisce l'esterno del palo. Passano quattro minuti e l'InvictaSauro guadagna il secondo penalty di giornata. Masoni e Ceccanti compiono una doppia indecisione su cui si inserisce Pieri che evita in uscita Perini con un sombrero, ma al momento di raccogliere la palla per la conclusione a rete viene contrastato energicamente e per il direttore di gara è di nuovo rigore. Ancora Maruccia sul dischetto, ma stavolta il tiro è meno angolato e Perini si supera respingendo di piede. Nel finale di tempo Bellaria ancora vicina al pareggio: Sani dalla sinistra fa partire un bel cross su cui Giorgi si coordina bene e lascia partire un gran tiro al volo, ma Perciavalle interviene provvidenzialmente salvando il suo portiere De Lucia. Nella ripresa il primo acuto è di marca ospite: al 52' Pieri si libera bene sulla destra, si addentra in area e da distanza ravvicinata spara alto sulla traversa, con Perini ormai quasi fuori causa per l'uscita sull'attaccante grossetano. La Bellaria cerca di premere sull'acceleratore ma la difesa avversaria fa buona guardia ed è pronta a far ripartire veloci contropiedi. Al 68' una repentina ripartenza dell'Invictasauro consente a Maruccia di avvicinarsi pericolosamente a Perini, ma il numero dieci ospite risulta impreciso. Un minuto più tardi, sul fronte opposto, Sani tenta l'azione individuale con un'autoritaria discesa sulla sinistra conclusa con un gran tiro alto di poco. Sempre Bellaria protagonista al 77': Bracaloni avvia un'ottima incursione per vie centrali, in dribbling evita due avversari per trovarsi praticamente da solo all'altezza del dischetto del rigore da dove giunge al tiro, che clamorosamente esce sopra la traversa. Il forcing dei locali trova però maggiore fortuna all'85', quando Andrea Buonamano viene atterrato in area sugli sviluppi di un'azione da palla inattiva. L'arbitro, senza esitazioni, decreta il terzo penalty di giornata consentendo a Bracaloni di presentarsi sul dischetto per battere con decisione De Lucia e regalare ai suoi il gol del pari. Nei restanti minuti la Bellaria prova a premere ulteriormente sull'acceleratore per cercare la rete del sorpasso, ma la stanchezza, il nervosismo e l'ottima difesa ospite fanno rimanere inchiodato il risultato sull'1-1 fino al triplice fischio. Calciatoripiù : per la Bellaria Cappuccini buone le prove di Perini e Sani , mentre per l'InvictaSauro si sono distinti Maruccia , Pieri e Perciavalle .

Castelfiorentino United-Castiglioncello 6-1

RETI: Cartocci, Guarino, Boye, Boye, Boye, Selmi, Trambusti
CASTELFIORENTINO: Marianelli, Piliu, Ippolito, Cacciapuoti, Natale, Castaldi, Bucalossi, Cartocci, Boye, Guarino, Selmi. A disp.: Ticciati, Kajmaku, Salvadori, Gragnoli, Fontanelli, Ramadan, Zohouli, Dani, Masini. All.: Emanuele Marconcini. CASTIGLIONCELLO: Marzini, Citi, Andrisani, Geri, Bacciu, Minuti, Paponi, Sovran, Trambusti, Rinaldi, Fazio. A disp.: Roventini, Barontini, Bartolini, Cerrai, Serrini, Onida, La Rosa. All.: Marco Taffi.
ARBITRO: De Masi di Pisa.
RETI: Trambusti rig., Boye 3 (1 rig.), Guarino, Selmi, Cartocci.


Dopo averla persa nel turno infrasettimanale, il Castelfiorentino riagguanta la vetta delle classifica. Lo fa travolgendo il Castiglioncello, e approfittando della sconfitta del Ponsacco proprio contro quel San Miniato Basso che mercoledì scorso aveva invece battuto la squadra di Marconcini. Destini incrociati dunque quelli delle due capolista, che più volte in queste prime dieci giornate si sono staccate e poi riprese, ritrovandosi al momento di nuovo in testa a pari punti. Venendo alla cronaca è il Castiglioncello a partire meglio, portandosi addirittura in vantaggio dopo pochi minuti per mezzo di un calcio di rigore che Trambusti realizza perfettamente. Sembra il proseguo di un film dell'orrore per il Castelfiorentino, che invece reagisce e nel giro di cinque minuti ribalta tutto. Boye si scatena e segna due gol, prima rubando palla a un difensore e fulminando il portiere e poi trasformando il secondo penalty di giornata assegnato dall'arbitro. Il rapido uno-due stende gli ospiti che non riescono a reagire, incassando peraltro poco dopo il terzo gol di Boye su assist di Bucalossi. La tripletta dello straripante numero 9 fa da preludio alla ripresa, che si gioca di fatto a una porta. La squadra di Marconcini non vuole correre rischi e mette al sicuro il risultato calando il poker con Guarino, abile a piazzare il pallone in rete sullo splendido servizio di Ippolito. L'espulsione negli ospiti di Andrisani, reo di aver prima scaraventato una rimessa laterale sulla schiena di un avversario e poi di aver protestato bruscamente con il direttore di gara, di fatto pone fine alla contesa. Prima del triplice fischio c'è però ancora tempo per due gol, quello di Selmi e quello bellissimo di Cartocci che dai venticinque metri toglie le ragnatele dall'incrocio dei pali. Finisce dunque 6-1 per il Castelfiorentino che come detto, sfruttandone la caduta interna contro il San Miniato Basso, riagguanta il Ponsacco al primo posto. Calciatoripiù : Boye , Cartocci e Natale (Castelfiorentino). Citi e Geri (Castiglioncello).

Fornacette Casarosa-Urbino Taccola 1-2

RETI: Niccolini, Cei, Pezzini
FORNACETTE: Balluchi, Barsotti, Lo Piccolo, Salvadori, Ghezzani, Chisalita, Carlesso, Piazza, Niccolini, Tirelli, Gabbriellini. A disp.: Pistacchi, Ernani, Beccani, Pedemonte, Del Cesta, Perondi, Zaffora, Gneri, Ramadori. All.: Luigi di Mauro. URBINO TACCOLA: Cocozza, Cei L., Rindi, Cresci, Cecchetti, Riccarducci, Cerri, Bernardini, Cei F., Barbanti, Pezzini. A disp.: Mariani, Agostini, Crispino, Dieng, Fabbrini, Gadeschi. All.: Gianluca Cusato.
ARBITRO: De Marinis di Prato.
RETI: Cei F., Niccolini, Pezzini.


Sul campo del Fornacette l'Urbino Taccola conquista una vittoria di cruciale importanza, ritrovando i tre punti e una buona dose di serenità dopo due sconfitte consecutive. In un periodo non semplice dal punto di vista degli infortuni, Cusato deve mandare in campo una formazione senza difensori di ruolo e con dei centrocampisti adattati a proteggere la porta di Cocozza. Proprio dalle retrovie, al 12', parte l'azione del vantaggio: dopo una lunga serie di passaggi Cocozza riceve palla e crossa nel cuore dell'area, dove Francesco Fei trova la deviazione vincente. La risposta dei padroni di casa arriva di qui a poco e si materializza, al 34', nel gol del pareggio realizzato da Niccolini. La partita è equilibrata e segue un copione ben preciso anche nella ripresa: gli ospiti attaccano, la squadra di Di Mauro contiene e riparte affidandosi alla velocità dei suoi interpreti. L'Urbino Taccola corre qualche pericolo in contropiede ma è un rischio calcolato, che paga a tre minuti dal 90': sugli sviluppi di una punizione non allontanata definitivamente dalla difesa, il pallone viene rimesso al centro dove Pezzini si esibisce in una rovesciata spettacolare che lascia di stucco Balluchi e vale i tre punti. È l'ultimo fotogramma del match: al triplice fischio festeggiano i ragazzi di Cusato, che si tolgono di dosso un po' di polvere ritrovando il sorriso e anche una bella classifica. Resta l'onore delle armi al Fornacette, la cui prestazione merita un elogio al di là del risultato.

Mobilieri Ponsacco-San Miniato Basso 0-1

RETI: Gaye
MOB.PONSACCO: Profeti, Fogli, Mandarano, Landi, Bartoli F., Pisani, Corsagni, Bartoli L., Tomarchio, Panettella, Steffich. A disp.: De Marinis, Basiladze, Cappello, Cavallini, Cerrai, Concordia, Kapplani, Meioli. All.: Enrico Pertici. SAN MINIATO BASSO: Calugi, Antonini, Mazzacuva, Simeone, Altini, Riccomi, Gaye, Borghini, Nuti, Bucalossi, Badalassi. A disp.: Barabino, Campigli, Fuso, Lotti, Falaschi, Nacci, Salani, Bartolini, Macelloni. All.: Giacomo Menichetti.
ARBITRO: Iellamo di Livorno.
RETE: Gaye.


Riprendere la rotta giusta, proprio nel mezzo della navigazione più difficile, fra due scogli impervi come la prima e la seconda della classe: nel proprio tentativo - coronato dal successo - di tirarsi fuori da una zona di classifica che non gli compete, il San Miniato Basso scompagina gli equilibri in vetta al girone C, mandando al tappeto nel giro di pochi giorni prima il Castelfiorentino, nel turno infrasettimanale, e poi il Ponsacco nel match di sabato scorso. Le due battistrada, le formazioni dirette da Marconcini e Pertici, si scambiano quindi di posizione di continuo ultimamente, e sono adesso appaiate in testa. Ancora alle prese con assenze che ne limitano un po' il potenziale, il Fornacette incappa nella sua prima gara stagionale (pre-campionato incluso) terminata senza gol all'attivo; merito di un San Miniato Basso organizzato e compatto, che offre continuità alla propria prestazione, ingrediente necessario per sbancare un campo difficile come i Poggini. Il primo spunto di cronaca, al 5', è proprio appannaggio degli ospiti, un rilancio in profondità premia infatti la velocità di Gaye, che impegna Profeti in una provvidenziale e non certo semplice parata. Le due squadre, disposte a specchio e modulate su un 3-5-2, danno vita a un confronto combattuto ed equilibrato che staziona nel suo duello spesso in mezzo al campo, con pochissime occasioni. Il San Miniato Basso sfrutta quella migliore, che capita all'improvviso: un traversone da palla inattiva (corner) da parte di Bucalossi consente a Gaye di anticipare e beffare l'intervento compiuto da Profeti, 0-1. Nel secondo tempo i Mobilieri Ponsacco rientrano in campo con un piglio che sembra giusto, e spingono tanto in avanti, creando ripetutamente i presupposti per far male ma senza incidere negli ultimi 25 metri di campo; si segnalano tantissime chance per i quinti di centrocampo, che rientrano sul piede preferito e concludono o crossano in area ospite, ma senza trovare lo spunto vincente. Il baricentro dei padroni di casa si sposta progressivamente in avanti, il San Miniato tiene e agisce pericolosamente di rimessa, osando di più dopo il 65', quando Pisani lascia i suoi in dieci, parità numerica ristabilita solo nel finale con un'altra espulsione nelle file ospiti. Pertici adatta in corsa i suoi e arrivano altre potenziali occasioni per Kapplani e Panettella, ma i giallorossi ribattono sempre colpo su colpo, sfiorando il raddoppio ancora con Gaye prima e poi con il subentrato e molto attivo Salani. L'ultimo brivido lo regalano i locali: Kapplani serve Fogli, che poi crossa al centro ma né Panettella né Cappello riescono a impattare il pallone del possibile pari. Il team di Menichetti conquista così un'altra vittoria di straordinaria importanza per la classifica, e per il morale. Il Ponsacco deve archiviare questo ko e continuare con la voglia di stupire che l'ha contraddistinto, in attesa di un vero e proprio ciclo di fuoco. Calciatorepiù: Gaye (San Miniato Basso).

Nuova Grosseto Barbanella-Sangimignano 3-5

RETI: Benetello, Esposito, Coppolecchia, Giachi, Giachi, Smorti, Coppola, Autorete
GROSSETO BARB.: Recupero, Dani, Severini, Crispino, Cepollaro, Bruni, Coppolecchia, Penco, Benetello, Galli, Esposito V. A disp.: Galloni, Quinti, Bigoni, Bracalari, Barneschi, Curti, Esposito A., Gargani, Graffieti. All.: Giampaolo Tollapi. SAN GIMIGNANO: Aniskevich, Seravalle, Galgani, Lazar, Taglialavore, Tinacci, Bocci, Smorti, Giachi, Vitale, Coppola. A disp.: Buzzichelli, Belli, Conforti, Masi, Bartalini, Amoroso, Maestrini, Siciliano, Ceccarelli. All.: David Burresi.
ARBITRO: Guarini di Grosseto.
RETI: Coppolecchia, Giachi 2, Smorti, Autorete pro San Gimignano, Esposito V., Benetello, Coppola.


Nel pirotecnico punteggio con cui il San Gimignano espugna il campo della Nuova Grosseto Barbanella c'è tutta la voglia, da parte di entrambe le squadre a dire il vero, di ritrovare la vittoria dopo qualche giornata di digiuno. L'astinenza dura sicuramente da più tempo per i padroni di casa, che infatti partono forte e dopo appena due minuti passano in vantaggio: errore in uscita dal basso degli ospiti, Coppolecchia intercetta il pallone e da pochi metri lo spedisce in fondo al sacco. La reazione della squadra di Burresi è tanto immediata quanto spietata: tra il 10' e il 20' Giachi realizza una doppietta che vale il sorpasso, al 24' Smorti cala il tris finalizzando un cross dal fondo e al 37', su un traversone teso di Lazar, arriva l'autogol che sposta il punteggio sul 4-1 per il San Gimignano. Partita chiusa? Macché! La Nuova Grosseto Barbanella non ci sta e poco prima dell'intervallo dimezza lo svantaggio per mano di Vincenzo Esposito, mentre in avvio di ripresa accorcia immediatamente le distanze grazie a Benetello sugli sviluppi di una rimessa laterale. I ragazzi di Tollapi ci credono, a maggior ragione quando Galgani viene espulso per proteste lasciando gli ospiti in inferiorità numerica. Il momento è complicato per il San Gimignano, che però proprio nella difficoltà ritrova il giusto spirito e si compatta a protezione del vantaggio. La missione riesce e anzi, nel finale, Coppola firma il definitivo 5-3 in favore della squadra di Burresi che dunque di qui a poco può alzare le braccia al cielo festeggiando una vittoria fondamentale anche in chiave classifica. Esce sconfitta invece la Nuova Grosseto Barbanella, che dovrà sistemare la fase difensiva e ripartire dall'atteggiamento del secondo tempo per non rimanere intrappolata nelle sabbie mobili della zona retrocessione. Calciatoripiù : Lazar e Giachi (San Gimignano).

Pisa Ovest-Cenaia 1-2

RETI: Beconcini, Dezi, Ghimenti
PISA OVEST: Sposato, Petrucci, Davini, Beconcini, Galletti, Sciotti, Consani, Sessa, Novelli G., Garibaldi, Taibi. A Disp.: Novelli D., Stiller, Braccini, Celentano, Grespi, Bartalini, Bargi, Sanna, Loni. All.: Claudio Leoni. CENAIA: Myrtaj, Galli, Guelfi, Gronchi, Silvestri, Simonini, Ghimenti, Calloni, Dezi, Franceschi, Cecconi. A Disp.: Del Gratta, Toti, Ciampi, Salvini, Maffei, Leoncini, Di Petrillo, Pelletti, Coletta. All.: Federico Lombardi.
ARBITRO: Lorenzo Bindocci di Lucca.
RETI: Ghimenti, Dezi, rig. Beconcini.


Dezi e Ghimenti regalano il sesto successo stagionale al Cenaia; i ragazzi di mister Lombardi passano per 2-1 sul campo del Pisa Ovest e si portano così a 21 punti in classifica. Ottima prova quella fornita dagli ospiti, che partono alla grande e con la rete di Dezi sbloccano il risultato, 0-1. Il Pisa Ovest prova subito a rispondere e Beconcini da calcio di rigore rimette tutto in equilibrio, 1-1. Sull'onda dell'entusiasmo i padroni di casa provano a completare la rimonta, ma un grande Myrtaj risponde presente. Nella ripresa non fioccano le occasioni da rete e il Cenaia dimostra di essere cinico nel finalizzare una delle poche chance concesse dai padroni di casa; dagli sviluppi di un calcio d'angolo, si forma una mischia furibonda in area di rigore, che viene risolta dall'eroe di giornata Ghimenti, che raccoglie il pallone e lo scaraventa in porta per l'1-2. Nel finale di gara il Pisa Ovest tenta il tutto per tutto alla ricerca disperata del pari, ma il Cenaia alza il muro e torna a casa con i tre punti in tasca. Calciatoripiù: Beconcini (Pisa Ovest); Dezi, Ghimenti (Cenaia).

San Miniato-Venturina 1-1

RETI: Parigi, Novembrini
SAN MINIATO: Lika, Chiariello, Coli, Ermini, Bari, Luster, Fabbrini, Oretti, Spahillari, Parigi, Brocchi. A disp.: Mori, Testi, Sannino, Vannucci, Gargano, Carrozzino, Stazzoni, Bernazzi. All.: Pierpaolo Ciacci. VENTURINA: Pallini, Moretti, Bergamaschi, Massini, Politi, Alestra, Larini, Di Marco, Baldacci, Caciagli, Di Dato. A disp.: Antili, Grassini, Godano, Novembrini, Daddi, El Allali. All.: Enrico Bardelloni.
ARBITRO: Barbisini di Arezzo.
RETI: Parigi, Novembrini.


Divise da soli tre punti San Miniato e Venturina si spartiscono equamente la posta in palio, ed è un risultato obiettivamente giusto per quanto visto in campo. La partita si rivela fin da subito molto equilibrata e nel primo tempo sono sostanzialmente due le palle gol da segnalare. I padroni di casa vanno vicini al vantaggio con un colpo di testa di Parigi da buona posizione, gli ospiti invece si mettono le mani tra i capelli quando Caciagli calcia da pochi metri e Lika gli si oppone con un riflesso prodigioso. Il copione non cambia nella ripresa che offre ben poche emozioni per oltre venti minuti, fino a quando Parigi si incarica di una punizione dal limite e con un'esecuzione magistrale indirizza il pallone sotto l'incrocio dei pali. Dura però solo sette minuti il vantaggio del San Miniato: Politi, a sua volta sugli sviluppi di un calcio piazzato ben battuto da Novembrini, sbuca sul secondo palo e insacca l'1-1. Il risultato non cambia più, nonostante i tentativi dei ragazzi di Bardelloni di cavalcare l'onda dell'entusiasmo attaccando nei minuti finali. Il gioco palla a terra degli ospiti si è scontrato con la fisicità e l'accortezza in fase difensiva dei padroni di casa, e dunque in conclusione possiamo dire che né il San Miniato né il Venturina avrebbero meritato di vincere, o al contrario di perdere, questa partita. Calciatoripiù : Lika , Bari e Parigi (San Miniato).

Valentino Mazzola-Portuale 1-3

RETI: Zeppi, Pancaccini, Curcio, Casabona
V. MAZZOLA: Simonetti, Radice, Papini, De Vivo, Ghiozzi Pasqualetti, De Luca, Milani, Pasqui, Zeppi, Turillazzi, Leonardi. A disp.: Gandolfi, Dainelli, Rappuoli, Bonelli, Monelli, Vitali, Mottola, Orsini, Donati. All.: Marco Bari. PORTUALE: Pini, Brutto, Leonardo, Starace, Mauriello, Melighetti, Casabona, Pancaccini, Cancelli, Curcio, Marchi. A disp.: Fanelli, Zhelegu, Grifasi, Sula, Luppichini, Esposito, Prota. All.: Luca Macor.
ARBITRO: Funicella di Firenze.
RETI: Pancaccini, Curcio, Casabona, Zeppi.


Colpo esterno del Portuale che sbanca il campo del Valentino Mazzola e si conferma nelle zone alte della classifica, subito dietro il podio. Fin dai primi minuti la partita risulta avvincente, con occasioni da entrambe le parti: Curcio ci prova sul corner di Leonardo impegnando Simonetti, Leonardi invece calcia dalla distanza scaldando i guanti di Pini. Il risultato si sblocca al 23' quando Pancaccini, pescato in area con un cross dalla trequarti, controlla il pallone e lo gira alle spalle del portiere: 0-1. Immediata la reazione dei padroni di casa, con i colpi di testa di Papini e De Vivo che però non inquadrano lo specchio. Ben più concreto invece il Portuale, che al 37' raddoppia grazie a una punizione dal lato sinistro dell'area di Curcio che con una traiettoria a giro beffa Simonetti sul secondo palo. Non sembra proprio giornata per la formazione di Bari, che al 43' si vede negare il gol che avrebbe riaperto la partita da un miracolo di Pini, superlativo nel togliere dall'incrocio dei pali l'incornata di De Vivo. Il portiere ospite è in stato di grazia e lo dimostra anche in avvio di ripresa prima opponendosi a un bel tiro di Ghiozzi Simonetti e poi, soprattutto, parando a Pasqui un calcio di rigore concesso alquanto generosamente dal direttore di gara. I ripetuti e decisivi interventi di Pini permettono dunque al Portuale di mantenere il doppio vantaggio, per poi ampliarlo al 16' quando Casabona scatta in posizione di sospetto fuorigioco e trafigge incolpevolmente Simonetti. Il Mazzola non si arrende e al 37' accorcia le distanze: serve un eurogol di Zeppi, che scaglia un bolide dal limite dell'area, per battere Pini e rimettere in discussione il risultato. Le speranze dei padroni di casa durano tuttavia pochissimo, visto che pochi istanti dopo Papini viene espulso a seguito di un malinteso con l'arbitro. La parità numerica viene ristabilita al 40', quando anche Marchi riceve il cartellino rosso a seguito di un fallo da dietro. Recupero compreso mancano undici minuti al termine della gara, ma non sono abbastanza per la rimonta del Mazzola: il Portuale conduce in porto il 3-1 e vince una partita in cui si è dimostrato più cinico, affidandosi più volte al proprio portiere che in questo caso ha fatto davvero la differenza. Calciatoripiù : Zeppi (V. Mazzola). Pini e Curcio (Portuale).