Grazie a una rimonta nel secondo tempo la Bellaria Cappuccini strappa un punto sul campo dell'Audace Isola d'Elba, che pur uscendo con lo stesso bottino non può ovviamente accogliere con il medesimo umore tale risultato. La squadra di Fratti trema subito quando Canestrelli viene salvato dalla traversa, ma poi prende in mano le redini del gioco e si porta sul doppio vantaggio. Dopo cinque minuti Diversi trasforma un calcio di rigore, al 20' invece una conclusione di Lista indirizzata nello specchio subisce una deviazione che spiazza Millozzi e vale il 2-0. I padroni di casa spingono sulle ali dell'entusiasmo e sfiorano anche il tris ancora con Diversi, il cui tiro però si stampa sul montante. Gli ospiti invece si fanno vedere solo una volta nel primo tempo con Montagnani, che si presenta davanti a Canestrelli ma non trova lo specchio della porta. La vera reazione del Capostrada arriva tuttavia nella ripresa, dopo una sonora strigliata da parte di Bianchi e un cambio di modulo accompagnato dall'ingresso in campo di Andrea Buonamano. Mosse tattiche che portano subito i loro frutti, a partire dalla traversa centrata da Cipolla che suona come un chiaro avvertimento per l'Isola d'Elba. Di qui a poco, infatti, Bracaloni recupera un pallone giocato maldestramente dagli avversari e con un gran tiro lo spedisce all'incrocio dei pali. Passano tre minuti e Cipolla, approfittando di un errore in disimpegno della difesa locale, trafigge nuovamente Canestrelli inchiodando il 2-2. Gli ospiti a questo punto vorrebbero sfruttare l'inerzia favorevole, ma i padroni di casa si ricompongono e non rischiano più nulla. Finisce dunque con un pareggio che, ovviamente, lascia sapori diversi in bocca alle due squadre: la Bellaria s'imbarca sul traghetto di ritorno soddisfatta della rimonta compiuta, mentre all'Isola d'Elba resta il rammarico per aver vanificato quanto di buono fatto nel primo tempo. Calciatoripiù : Giorgi e Sani (Bellaria Capp.).
Il Ponsacco non va oltre il pareggio contro l'InvictaSauro, ma il Castelfiorentino non ne approfitta e ottiene lo stesso risultato nel confronto col Cenaia restando a tre punti di distanza dalla vetta (e a +1 sul Portuale, a sua volta frenato dal Venturina). Parte forte la squadra di Marconcini, che nel primo tempo non concede nulla e dimostra di avere idee chiare e precise, andando bene in profondità sui tagli delle due punte e raccogliendo le seconde palle. Dopo varie occasioni non sfruttate il meritato vantaggio arriva al 38', quando Gragnoli trafigge Myrtaj con un tiro da fuori che viene deviato da un difensore. Rete importantissima che vale il vantaggio dei padroni di casa all'intervallo. Nella ripresa il Cenaia assume un atteggiamento aggressivo, costringendo il Castelfiorentino a dover giocare di più palla al piede cercando talvolta le spizzate di Boye. Proprio quest'ultimo, sugli sviluppi di un corner splendidamente battuto da Cartocci, insacca il 2-0 che sembra indirizzare definitivamente la partita. Non è così invece, perché al 73' il Cenaia si rimette subito in carreggiata anche in modo un po' fortunoso: quello di Franceschi infatti vorrebbe essere un cross ma il pallone, deviato, assume una traiettoria strana e si insacca alle spalle di Manganiello. L'episodio causa un generale blackout nelle file del Castelfiorentino, mentre gli ospiti continuano a spingere e dopo soli due minuti lo stesso Franceschi approfitta di un'incertezza della difesa avversaria per realizzare il 2-2. All'84' Boye avrebbe l'occasione di cancellare tutto presentandosi davanti a Myrtaj, che però lo ipnotizza salvando il risultato. Finisce dunque con un pareggio che lascia al Castelfiorentino il rammarico per aver perso l'occasione di avvicinarsi al Ponsacco, mentre il Cenaia può celebrare una rimonta galvanizzante che vale la seconda vittoria consecutiva. Calciatoripiù : Gragnoli e Zohouli (Castelfiorentino). Franceschi e Calloni (Cenaia).
Succede tutto nel primo tempo tra Castiglioncello e San Miniato Basso, con la formazione ospite che riesce a vincere in rimonta conquistando il settimo punto nelle ultime tre partite. Andiamo con ordine però e partiamo dall'avio superlativo dei padroni di casa, che dopo cinque minuti passano in vantaggio: splendido il cross di Paponi, puntuale l'inserimento di Trambusti che gira il pallone alle spalle di Gelli. L'1-0 tuttavia dura soltanto due giri d'orologio, quelli sufficienti alla squadra di Menichetti per pareggiare i conti. Decisivo in questo caso un calcio d'angolo battuto da Salani e respinto dalla difesa sui piedi di Testi che, da fuori area, indirizza la sfera in rete dopo un bacino al palo. La partita prosegue in maniera equilibrata e l'occasione successiva ce l'ha di nuovo il San Miniato Basso con Nuti, che al 22' scatta sul filo del fuorigioco e davanti al portiere effettua un pallonetto che si perde sopra la traversa. Il sorpasso però è soltanto rimandato: al 40' si ripete la combinazione vincente tra Salani, che disegna un assist perfetto da corner, e Testi, che svetta nel cuore dell'area e di testa batte Marzini. La doppietta del centrale difensivo ospite fissa il parziale sull'1-2, punteggio che nella ripresa i ragazzi di Menichetti gestiscono con grande abilità. Ovviamente il Castiglioncello, col passare dei minuti, si sbilancia alla ricerca del pareggio e ci va ad un passo quando Marianelli, di testa, costringe Gelli a compiere una parata salva risultato. Sul fronte opposto Rricku avrebbe invece la chance di chiudere in anticipo la pratica ma, giunto davanti a Marzini, si fa ipnotizzare da quest'ultimo. Poco male comunque per il San Miniato Basso, che nei minuti finali difende con i denti il vantaggio e porta a casa la vittoria proseguendo il proprio momento positivo. Calciatoripiù : Geri e Sock (Castiglioncello). Testi , Altini e Baronti (San Miniato Basso).
Cinque retrocessioni sono tante e nella lotta per evitare il ritorno nei campionati provinciali ogni punto può rivelarsi fondamentale. Lo sa bene il Fornacette, a cui basta un gol nel primo tempo per conquistarne addirittura tre contro il Certaldo. Dopo una fase iniziale di studio, al 19' è proprio la squadra di Balluchi a colpire: Praticò s'incarica di una punizione e recapita il pallone nel cuore dell'area, la difesa allontana sui piedi di Zaffora che ripropone per Niccolini il quale anticipa il portiere e gonfia la rete alle sue spalle. Gli ospiti vorrebbero imbastire una reazione, ma riescono a rendersi pericolosi soltanto attraverso alcuni calci piazzati che la retroguardia locale disinnesca con prontezza. Nella ripresa le squadre si allungano e così il Fornacette può usufruire di vari spazi in contropiede. Per ben due volte Gneri si invola in campo aperto, ma prima mette in mezzo un rasoterra sul quale nessun compagno riesce ad arrivare e poi, davanti al portiere, non mantiene la giusta freddezza. La chance più clamorosa ce l'ha tuttavia Tirelli, lanciato in porta da Lo Piccolo e fermato da un'uscita provvidenziale di Chesi. Il Certaldo resta dunque a galla e nel finale tenta il tutto per tutto: in questo frangente è provvidenziale il contributo di Pistacchi, che con alcune uscite puntuali trasmette sicurezza alla difesa e mantiene inviolata la propria porta. L'1-0 dunque resiste e al triplice fischio il Fornacette festeggia una vittoria che le mancava da più di un mese, rilanciandosi nella corsa salvezza. Calciatoripiù : Del Cesta , Gneri e Niccolini (Fornacette C.).
È il solito dilemma di come si vuol vedere il bicchiere. Il Ponsacco impatta 1-1 contro l'InvictaSauro (la squadra che sette giorni prima aveva battuto il Castelfiorentino, regalandogli il primato solitario), tirando un sospiro di sollievo da una parte e rammaricandosi dall'altra. Castelfiorentino e Portuale infatti pareggiano a loro volta restando rispettivamente a tre e quattro punti di distanza dalla capolista, che di contro in caso di vittoria avrebbe potuto mettersi per la prima volta davvero in fuga. Venendo alla cronaca i padroni di casa, decimati nell'organico tra squalifiche e calciatori chiamati in prima squadra, partono forte e passano in vantaggio dopo soli cinque minuti con uno splendido gol di Cappello da fuori area sugli sviluppi di uno schema dalla bandierina. Miglior inizio possibile per la squadra di Pertici, che prende in mano il controllo della partita riuscendo a far fronte all'asfissiante pressing degli avversari. Un atteggiamento aggressivo con cui gli ospiti arrivano a rendersi pericolosi in un paio di occasioni, dove Profeti è bravo a deviare in calcio d'angolo. Quando esce palla al piede è però pericolosissimo il Ponsacco: Tomarchio scaglia un missile dalla distanza che accarezza l'incrocio, Kapplani al 30' va via in velocità ed effettua un diagonale che attraversa tutto lo specchio della porta senza incontrare deviazioni. Il primo tempo si chiude sull'1-0, ma nella ripresa si assiste subito all'episodio che cambia il match: il terzino di casa commette un errore in impostazione regalando il pallone a Sabbatini, che non se lo fa dire due volte e dopo neanche trenta secondi firma l'1-1. È un punteggio che gli ospiti gradiscono, e non potrebbe essere altrimenti in casa della capolista. I ragazzi di Angelini decidono quindi di giocare con prudenza, difendendosi ordinatamente e concedendo il minimo sindacale agli avversari. L'occasione per tornare in vantaggio i padroni di casa ce l'hanno al 25' con Cerrai che riceve un cambio gioco sulla destra, salta due uomini e manda in porta Kapplani, il quale però esita e si fa rimontare sul più bello dal difensore. Da qui alla fine succede poco altro: l'InvictaSauro porta a casa un punto prezioso per la propria corsa salvezza, il Ponsacco un po' si mangia le mani e un po', guardando gli altri risultati e la classifica, capisce che in fin dei conti non gli è andata poi così male. Calciatoripiù : Cappello (Mob. Ponsacco).
Il Pisa Ovest parte forte e domina la gara, ma la Nuova Grosseto Barbanella la riacciuffa nel finale e strappa un punto importantissimo; termina 2-2 lo scontro di bassa classifica tra i ragazzi di mister Leoni e i ragazzi di mister Vichi. Non basta una buonissima prestazione ai padroni di casa per portarsi a casa i tre punti; i rossoneri staccano la spina troppo presto e la Nuova Grosseto ristabilisce il pari allo scadere. Ad approcciare meglio al match è il Pisa Ovest, che sblocca la gara con il gol di Sessa, 1-0. Nella ripresa i padroni di casa trovano il gol del raddoppio con un super Sciotti, autore di una prestazione fantastica, che si mette in proprio, salta tre avversari e dalla lunga distanza spara sotto l'incrocio per il 2-0. Ma il Pisa Ovest abbassa la guardia e all'85' Galli si procura un calcio di rigore e lo trasforma accorciando le distanze, 2-1. Sulle onde dell'entusiasmo la Nuova Grosseto al 93' conquista un altro calcio di rigore; Barneschi si presenta dagli undici metri, calcia, Sposato con un ottimo intervento fa carambolare la sfera sul palo, ma sulla respinta, il più lesto ad avventarsi sul pallone è Bruni, che con il tap in vincente insacca la rete del 2-2 finale. Cala il sipario; mastica amaro un buon Pisa Ovest, consapevole di aver buttato via due punti molto importanti. Può festeggiare invece la Nuova Grosseto Barbanella, che con un miracolo nel finale è riuscita ad ottenere un punto insperato. Calciatoripiù: Sciotti, Sessa (Pisa Ovest).
Finisce in parità la sfida d'alta quota tra Portuale e Venturina: 2-2 è il punteggio finale di una partita che gli ospiti riescono a riacciuffare nel finale dopo essere passati per primi in vantaggio. Nel primo tempo parte fortissimo il Venturina: al 2' tiro-cross di Miele, Casabona salva quasi sulla linea anticipando Di Dato. Al 4' ancora azione fotocopia ospite: Caciagli mette il pallone in mezzo, Romagnoli batte Pini realizzando lo 0-1. Dopo il gol la partita cambia: si registra infatti una reazione veemente del Portuale che ci prova più volte alla ricerca del pari. Al 9' Casabona conclude fuori di testa, al 13' Cancelli calcia di poco a lato, al 17' da pochi passi Sula colpisce fuori di testa, mentre al 19' Pavesi, solo davanti al portiere, lo salta e va giù. Nell'occasione si registrano grandi proteste dei padroni di casa, per il direttore di gara è tutto regolare. Al 23' poi, sugli sviluppi di un'azione confusa in area, Cancelli raccoglie il pallone e realizza il pareggio da distanza ravvicinata. Il Portuale insiste ancora e, dopo un calcio di punizione di Sula al 29' (grande la risposta di Pallini), al 31' passa in vantaggio: cross di Marchi dalla sinistra, Casabona di testa mette il pallone all'incrocio dei pali. Non c'è niente da fare per Pallini, è il 2-1. Al 36' clamorosa occasione per il Venturina per riprendere immediatamente la partita: sugli sviluppi di un calcio piazzato ci provano per due volte da distanza ravvicinata sia Di Dato sia Romagnoli, ma Pini con un grande intervento e con l'aiuto del palo dice di no. Ancora Venturina in avanti al 43': ci prova Caciagli, ma niente da fare. Dopo un primo tempo scoppiettante, il secondo si gioca a ritmi molto più bassi e sono minori anche le occasioni nelle due aree. Il primo squillo, al 59', è un tentativo di Caciagli uscito di poco fuori; cinque minuti dopo ci prova Mauriello, sul cui tentativo è buona la risposta del portiere. Al 71' Miele calcia alto di poco, al 76' stessa sorte sull'altro fronte per il tiro di Starace. La partita sembra avviarsi alla fine sul 2-1, ma all'88' il punteggio torna a cambiare: Caciagli recupera un pallone perso dal Portuale sulla trequarti, salta un avversario e dal limite realizza un grande gol in diagonale che vale il pareggio ospite. Nei 5' di recupero non succede più niente, le due squadre si dividono la posta in palio. Né Portuale né Venturina riescono così ad approfittare delle frenate di Mobilieri Ponsacco e Castelfiorentino, restano invariate le distanze nelle primissime posizioni del girone C.
Un fantastico San Gimignano vince in rimonta 3-1 sul campo di un buon San Miniato e centra il settimo successo stagionale. Ottima prestazione quella fornita dai ragazzi di mister Burresi, che non si lasciano abbattere dal vantaggio dei padroni di casa e grazie ad un secondo tempo giocato alla perfezione ribaltano il risultato e conquistano tre punti importantissimi. La prima palla gol della gara capita sui piedi di un super Coppola, che sgasa in velocità, si presenta davanti a Lika, lo salta, ma a porta vuota, da posizione defilata, calcia sul palo. Sul capovolgimento di fronte il San Miniato conquista un calcio di rigore e un Oretti glaciale lo trasforma alla perfezione per l'1-0, risultato con il quale si chiude il primo tempo. Nella ripresa il San Gimignano cambia assetto tattico, manda in campo forze fresche, tra cui l'eroe di giornata Smorti, e direttamente da calcio di punizione, proprio Smorti, insacca la rete del pari, 1-1. Sulle onde dell'entusiasmo il San Gimignano continua a spingere; Coppola si invola ancora palla al piede, offre un cioccolatino solamente da scartare a Giachi, che deposita in porta il gol del sorpasso, 1-2. Nel finale il San Miniato prova a riversarsi in attacco alla ricerca del pareggio, ma gli ospiti chiudono la pratica in contropiede, ancora una volta con un eccezionale Smorti, che si presenta davanti all'estremo difensore di casa e con una sassata spara in porta l'1-3 finale. Cala il sipario; con tanta qualità e caparbietà il San Gimignano torna a casa con i tre punti in tasca. Calciatoripiù: Oretti (San Miniato). Smorti, Vitale, Coppola, Giachi (San Gimignano).
Dopo la brutta caduta sul campo del Cenaia, il Valentino Mazzola si rialza alla grande e batte l'Urbino Taccola conquistando tre punti fondamentali. La squadra di Bari impone il proprio gioco fin dai primi minuti, adottando un atteggiamento aggressivo che la porta a correre qualche brivido in un paio di circostanze. Quando escono però i padroni di casa fanno paura, e l'incrocio dei pali colpito di testa da Turillazzi è un segnale forte e chiaro. Di qui a poco infatti arriva il vantaggio con De Vivo, che sul corner battuto da Pasqui si libera in area e insacca sotto misura. Lo svantaggio abbatte gli ospiti, costretti peraltro ad operare un cambio forzato con soli tre calciatori (di cui un portiere) a disposizione in panchina. Passano pochi minuti e arriva anche il raddoppio di Milani, mentre a seguire Zeppi, Pasqui e Donati avrebbero le chance per triplicare ma peccano di precisione. Nella ripresa Donati, ben imbeccato da Pasqui, trova invece lo specchio della porta ma è bravissimo Mariani a opporsi con una grande parata. Trattasi comunque del preludio al 3-0 che viene segnato proprio da Donati, ben servito dal subentrato Vitali e abile a insaccare con un preciso diagonale. Con il punteggio ormai al sicuro, Marco Bari premia i classe 2008 Pacchierotti e Melani regalando loro l'esordio nella categoria Juniores. Nel finale arriva peraltro il poker di Mottola con una splendida punizione sul palo lontano, mentre l'Urbino Taccola mette a referto il punto della bandiera con un calcio di rigore realizzato da Bernardini. Al triplice fischio il tabellino recita dunque 4-1 per il Valentino Mazzola, che vince con merito e allunga sul quint'ultimo posto. Prosegue invece il periodo difficile della squadra di Cusato, che per l'ennesima volta paga a caro prezzo una serie infinita di assenze. Calciatoripiù : Donati e Bonelli (V. Mazzola).