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Juniores Regionali GIR.C - Giornata n. 15

Pisa Ovest-Audace Isola Elba 1-2

RETI: Loni, Lista, Berti
PISA OVEST: Sposato, Stiller, Galletti, Sciotti, Davini, Beconcini, Novelli G., Consani, Loni, Garibaldi, Sessa. A disp.: Novelli D., Antonioli, Tavanti, Talbi, Giorgi, Bougrine, Petrucci, Grespi, Braccini. All.: Claudio Leoni. AUDACE ISOLA D'ELBA: Canestrelli, Andriano, Corsi, Baldetti, Giacomelli, Traversari, Galvagno, Breglia, Lista, Ibba, Berti. A disp.: Squarci, Barbi, Mbaye, Arvecchi, Marino, De Angeli. All.: Andrea Fratti.
ARBITRO: Miele di Livorno.
RETI: Loni, Berti, Lista.


A due settimane dall'ultima volta l'Audace Isola d'Elba ritrova la vittoria e lo fa sul campo del Pisa Ovest, che invece lascia per strada altri punti importanti. La squadra di Leoni ha il rammarico di non aver saputo gestire una partita che nel primo tempo l'aveva vista passare in vantaggio, grazie a uno splendido tiro a fil di palo di Loni al termine di una bella azione. I padroni di casa appaiono ben messi in campo e non corrono grossi rischi, se non in alcune circostanze che vedono Ibba cercare la rete del pareggio. In avvio di ripresa arriva però la prepotente reazione degli ospiti, che nel giro di dieci minuti ribaltano completamente il risultato. Berti firma l'1-1 risolvendo con un piazzato chirurgico un furibondo batti e ribatti in area, mentre poco dopo Lista realizza il sorpasso: il pallone gli arriva sugli sviluppi di una punizione da centrocampo, che coglie impreparata la difesa locale permettendogli di calciare da distanza favorevole. Duro colpo per il Pisa Ovest, che prova a rispondere per evitare la sconfitta. Le due squadre si rendono pericolose a vicenda, ma nel finale serve un grande intervento di Canestrelli per salvare il risultato. Il portiere ospite è bravo ad opporsi con il corpo a Sessa, che gli si era presentato davanti e per la verità avrebbe potuto fare molto meglio. Senza ulteriori cambiamenti di punteggio si arriva dunque al triplice fischio, che decreta la vittoria per 2-1 dell'Audace Isola d'Elba. Bravi i ragazzi di Fratti a sfruttare al meglio le occasioni avute, a fronte di un Pisa Ovest troppo leggero sul fronte offensivo e che ancora una volta paga a caro prezzo dei clamorosi errori individuali. Calciatorepiù : Giacomelli (Audace Isola d'Elba).

Bellaria Cappuccini-Fornacette Casarosa 2-4

RETI: Buonamano A., Giorgi, Carlesso, Carlesso, Tirelli, Pistolesi
BELLARIA CAPP.: Boldri, Panicucci, Sani, Bracaloni, Pugliesi, Falorni, Buonamano A., Mendola, Montagnani, Giorgi, Cipolla. A disp.: Perini, Buonamano G., Meini, Bernardeschi, Bellini, Taraj, Giorgio, Malventi. All.: Filippo Bianchi. FORNACETTE: Pistacchi, Barsotti, Gneri, Del Cesta, Ghezzani, Salvadori, Carlesso, Perondi, Niccolini, Praticò, Gabbriellini. A disp.: Balluchi, Meola, Bragetti, Zaffora, Lo Piccolo, Pistolesi, Pedemente, Tirelli, Chisalita. All.: Omar Balluchi.
ARBITRO: Amore di Carrara.
RETI: Buonamano A., Giorgi, Carlesso 2, Pistolesi, Tirelli rig.
NOTE: espulso Falorni (65').


Impresa del Fornacette che, con un forcing finale incredibile, a poco più di dieci minuti dal termine e con la Bellaria ridotta in dieci per un doppio giallo ricevuto da Falorni, ribalta un fin lì indiscutibile 0-2 andando a rete ben quattro volte, conquistando i tre preziosissimi punti in palio. L'incontro parte con le squadre guardinghe che cercando l'intensità nel gioco senza tuttavia esporsi a rischi eccessivi. Servono infatti quasi quindici minuti per registrare la prima vera azione degna di nota. Sono i locali che fanno sussultare il pubblico con una manovra avviata sulla sinistra sull'asse Andrea Buonamano-Cipolla, con il secondo che serve un pallone sul versante opposto dell'area dove l'accorrente Panicucci anticipa un difensore locale e va alla conclusione sul palo più lontano. Pistacchi sembra battuto ma un difensore ospite, ben piazzato, sventa il pericolo in prossimità della linea di porta con una perentoria deviazione in angolo. Dopo diversi minuti di reciprochi ribaltamenti di fronte sempre all'altezza della linea mediana, al 31' i locali hanno ancora una ghiotta occasione con Montagnani. L'attaccante pontederese riceve palla a coronamento di una bella manovra sulla sinistra, e scaglia un gran tiro su cui Pistacchi si supera salvandosi ancora in corner. Il Fornacette risponde al 39' sugli sviluppi di un calcio da fermo sulla destra. Praticò scodella in area un insidioso traversone, Boldri respinge ma il pallone è raccolto da Gneri che in semi-rovesciata tenta la prodezza, sventata però dalla respinta della difesa di casa. Ancora Fornacette pericoloso al 43' quando Praticò scende sulla destra approfittando di un'incomprensione tra Cipolla e Giacomo Buonamano, mette al centro per Niccolini che arpiona il pallone e conclude senza indugi a rete, trovando però Boldri pronto al tuffo e alla deviazione in angolo. Sul ribaltamento di fronte la Bellaria risponde con Montagnani che, liberatosi agevolmente sulla destra, si addentra in area e calcia di potenza sul palo più vicino, sfiorando l'esterno della rete. In apertura di ripresa i locali ottengono immediatamente il vantaggio: Giorgi imbecca a meraviglia Andrea Buonamano ben inseritosi sulla sinistra, questi supera il diretto avversario e da posizione defilata trova la traiettoria giusta per battere Pistacchi sul palo opposto. Il vantaggio dà ancora più fiducia ai ragazzi di Bianchi che alzano il baricentro e trovano il raddoppio al 59', con una perla balistica di Giorgi che batte Pistacchi con una conclusione dalla destra. Ripreso il gioco la Bellaria sembra ormai padrona del campo ma al 65' Falorni, già ammonito nel primo tempo, riceve un quantomeno dubbio secondo giallo che ne determina l'espulsione tra le vibranti proteste dei locali. L'uomo in meno destabilizza oltremodo la formazione di casa, che perde di lucidità mentre, al contempo, il Fornacette si invigorisce, tentando con decisione l'assalto alla porta di Boldri. A spianare la strada alla prodigiosa rimonta ospite contribuisce un'incomprensione tra Taraj e Boldri che consente al 79' a Carlesso di depositare comodamente in rete e accorciare le distanze. Il gol galvanizza gli ospiti che tre minuti dopo, all'82', trovano il pareggio su una decisa incursione finalizzata al meglio da Pistolesi. La Bellaria sembra non riuscire a ricomporsi minimamente e all'85' il Fornacette, con una perentoria ripartenza sull'out sinistro, trova l'assist giusto per l'accorrente Carlesso che con estrema facilità deve solo appoggiare in rete per l'insperato vantaggio. Il crollo dei locali è aggravato due minuti più tardi da un fallo in area di Giacomo Buonamano su Gabbriellini. L'arbitro decreta il penalty che Tirelli, impeccabilmente, trasforma, regalando ai suoi l'impresa del definitivo e pregiatissimo 4-2. Calciatoripiù : Bracaloni e Giorgi (Bellaria Capp.). Niccolini e Salvadori (Fornacette).

Cenaia-Portuale 2-3

PORTUALE: Prota Mattias, , , . A disp.: , , . All.:
RETI: Calloni, Coletta, Curcio, Cancelli, Autorete
CENAIA: Myrtaj, Galli, Silvestri, Ciampi, Calloni, Gronchi, Pelletti, Ghimenti, Franceschi, Cocucci, Mariotti. A disp.: Maffei, Toti, Simonini, Salvini, Leoncini, Dezi, Di Petrillo, Coletta. All.: Federico Lombardi. PORTUALE: Pini, Potenza, Leonardo, Starace, Mauriello, Melighetti, Casabona, Grifasi, Cancelli, Pavesi, Esposito. A disp.: Sarri, Bertini, Brutto, Marchi, Luppichini, Sula, Pancaccini, Prota, Curcio. All.: Luca Macor.
ARBITRO: Badydy di Empoli.
RETI: 25' Cancelli, 34' Silvestri aut., 42' Calloni, 80' Curcio, 91' Coletta.


La sfida tra due squadre d'alta classifica se l'aggiudica il Portuale, che sconfigge a domicilio il Cenaia e si mette sul petto la coccarda di nuova anti-Ponsacco intrufolandosi al secondo posto. Il pomeriggio comincia all'insegna dell'equilibrio ma, tra le due formazioni, è quella ospite ad apparire più aggressiva e determinata. Un atteggiamento che le permette di passare in vantaggio al 25' con una splendida azione da destra a sinistra, conclusa con un traversone che il capocannoniere del girone Cancelli deposita in rete di testa. Al 34' è invece fortunato il Portuale: nel tentativo di alleggerire verso il proprio portiere Silvestri calibra male il retropassaggio di testa, Myrtaj prova ad evitare l'autogol ma quando interviene il pallone ha ormai (secondo l'arbitro) già oltrepassato la linea. Rocambolesco autogol che spiana la strada al 2-0 della squadra di Macor, ma non è questo il punteggio con cui si va a riposo. Al 42' una punizione di Calloni produce infatti una dinamica simile, con la palla che sfugge di mano a Pini e supera la linea nonostante il tentativo del portiere di smanacciarla in extremis. Anche in questo caso resta il beneficio del dubbio, fatto sta che a dividere le due squadre c'è soltanto un gol e nella ripresa la partita è ancora tutta da giocare. Il Cenaia torna in campo con l'intento di pareggiare e chiude gli avversai nella loro metà campo, costringendoli a difendersi e giocare di rimessa. I giocatori del Portuale sono bravi a stringere i denti a lungo, proteggendo la loro porta e il minimo vantaggio che hanno guadagnato nel primo tempo. Quando poi trovano lo spazio per ripartire, all'80', Cancelli si fa quaranta metri palla al piede e, una volta giunto sul fondo, recapita un cross all'altezza del secondo palo che il solissimo Curcio insacca senza difficoltà. Partita virtualmente chiusa dunque, al punto che la splendida punizione di Coletta nel recupero si rivela utile solo a rendere meno amaro il punteggio: il Portuale batte 3-2 un mai domo Cenaia e approfitta del pareggio del Castelfiorentino per superarlo al secondo posto. Calciatoripiù : Cancelli e Mauriello (Portuale).

Urbino Taccola-Castiglioncello 1-1

RETI: Cerri, Sock
URBINO TACCOLA: Cocozza, Osabuohien, Serafini, Cresci, Simonini, Favara, Cei, Bernardini, Crispino, Barbanti, Rindi. A disp.: Mariani, Agostini, Cecchetti, Cerri, Dieng, Fabbrini, Gadeschi. All.: Gianluca Cusato.CASTIGLIONCELLO: Marzini, Citi, Andrisani, Geri, Bacciu, Sock, Fazio, Rinaldi, Trambusti, Sovran, Marianelli. A disp.: Bertozzi, Minuti, Barontini, Agostini, Onida, Paponi, Lupi, Serrini. All.: Alessandro Sandri.
ARBITRO: Marconcini di Livorno.
RETI: Sock, Cerri.


Termina con un pareggio la sfida tra Urbino Taccola e Castiglioncello, due squadre che per motivi diversi stanno attraversando un periodo non semplice. I padroni di casa hanno invertito nettamente la rotta a seguito di una serie incredibile di infortuni, passando dal collezionare quindici punti nelle prime sette giornate a rimediarne soltanto quattro nelle ultime otto. Gli ospiti invece si trovano all'ultimo posto, e dovranno presto ritrovare i tre punti per non perdere un treno salvezza che va sempre più veloce. Venendo alla cronaca nel primo tempo le due formazioni combattono finendo per annullarsi, tanto che il punteggio si sblocca solo nella ripresa. A passare in vantaggio è il Castiglioncello grazie a Sock, autore di un vero capolavoro su calcio di punizione con la palla che si insacca all'incrocio dove Cocozza non può arrivare. Sulle ali dell'entusiasmo i ragazzi di Sandri spingono e sfiorano il raddoppio prima con Rinaldi, che colpisce il palo, e poi con Trambusti, al quale Cocozza risponde con due ottimi interventi. Resta dunque in partita l'Urbino Taccola che, pochi minuti dopo, agguanta il pareggio: decisive una palla rubata a centrocampo e una grande giocata di Cerri, che conclude in rete e fissa il definitivo 1-1. Nonostante i tentativi nel finale di Fazio e Marianelli, il Castiglioncello deve dunque accontentarsi di un pareggio che lo lascia da solo all'ultimo posto. Dopo quattro sconfitte consecutive torna a muovere la propria classifica anche l'Urbino Taccola, che però dalla prossima giornata avrà un nuovo allenatore: la società e Gianluca Cusato, infatti, hanno deciso consensualmente di separare le loro strade.

Invicta Sauro-Valentino Mazzola 1-0

RETI: Bruni
INVICTASAURO: Terracciano, Canu, Magnani, Pieri, Ibraimi, Sabbatini, Affabile, Arrigucci, Murineddu, Repola, Bruni. A disp.: Kopshti, Fortino, Francavilla, Frediani, Liculescu, Perciavalle, Rossi, Tosi, Zauli. All.: Federico Angelini. V.MAZZOLA: Masiero, Radice, Papini, De Vivo, Bonelli, Dainelli, Milani, Pasqui, Zeppi, Turillazzi, Donati. A disp.: Simonetti, Bernazzi, De Luca, Melani, Mottola, Pais, Pes, Rappuoli, Vitali. All.: Marco Bari.
ARBITRO: Liu di Piombino.
RETE: Bruni.


Sesto risultato utile consecutivo per l'InvictaSauro, che contro il Valentino Mazzola conquista la terza vittoria nelle ultime quattro giornate e si porta meritatamente fuori dalla zona retrocessione. La partita è fin da subito equilibrata: dopo dieci minuti sono pericolosi gli ospiti con Bonelli, che da distanza ravvicinata calcia sulla figura di Terracciano favorendone la parata. Poco più tardi è invece Zeppi, con un colpo di testa a botta sicura, a sorvolare di poco la traversa. La risposta dei padroni di casa arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo, battuto in maniera insidiosa ma che non incontra deviazioni favorevoli all'interno dell'area. Al 30' nuova iniziativa del Mazzola stavolta con Papini, che da pochi metri non trova lo specchio così come Milani poco dopo. L'imprecisione al tiro resta un cruccio della squadra di Bari, che fatalmente anche stavolta ne paga le conseguenze. Nel finale di primo tempo, infatti, a seguito di un corner sul fronte opposto il pallone viene allontanato sui piedi di Bruni che, da fuori area, conclude e trova una deviazione decisiva che spiazza Masiero e vale l'1-0 dell'InvictaSauro. È il punteggio con cui si va a riposo e nella ripresa il Mazzola vorrebbe reagire, ma si scontra con il metro di giudizio dell'arbitro che di fatto impedisce il normale svolgimento della partita. Liu della sezione di Piombino fischia qualunque cosa interrompendo continuamente il gioco e, nel momento in cui perde di mano le redini dell'incontro, ricorre a una quantità spropositata di cartellini. Ne fa le spese su tutti Magnani, che viene espulso lasciando in dieci la propria squadra. Con l'uomo in più gli ospiti provano a spingere nel finale ma vanno davvero vicini al pareggio soltanto una volta, quando Bernazzi impatta di testa da buona posizione ma troppo debolmente per impensierire Terracciano. L'InvictaSauro dunque stringe i denti e mantiene il vantaggio minimo, conducendo in porto una vittoria fondamentale per guadagnare punti nell'affollatissima corsa salvezza. Calciatorepiù : Bruni (InvictaSauro).

Nuova Grosseto Barbanella-San Miniato 1-0

RETI: Tiberi
GROSSETO BARB.: Recupero, Severini, Dani, Bracalari, Bruni, Sabatini, Galli, Coppolecchia, Esposito V., Barneschi, Fedi. A disp.: Galloni, Quinti, Bigoni, Crispino, Tiberi, Gargani, Esposito A., Benetello. All.: Federico Vichi. SAN MINIATO: Lika, Quattrini, Coli, Ermini, Bari, Luster, Stazzoni, Oretti, Spahillari, Parigi, Brocchi. A disp.: Bocchi, Mori, Sannino, Picchi, Collini, Chiariello, Vannucci, Gargano, Micalizzi. All.: Pierpaolo Ciacci.
ARBITRO: Marconi di Piombino.
RETE: Tiberi.


Arriva all'insegna delle novità la seconda vittoria stagionale della Grosseto Barbanella, che ritrova i tre punti due mesi dopo l'ultima volta battendo in casa il San Miniato. Novità innanzitutto per quanto riguarda la panchina, che da due settimane appartiene a Federico Vichi, e poi a centrocampo, dove il neo-arrivato Tiberi trova subito il modo di lasciare il segno. Andiamo con ordine però e partiamo da un primo tempo in cui le squadre si affrontano a viso aperto, ma sono i padroni di casa a rendersi maggiormente pericolosi. Una delle chance più ghiotte capita a Barneschi, che riceve palla al limite dell'area e conclude di collo pieno andando a centimetri dal palo. Poco dopo sempre lui ci riprova, ma stavolta il tiro è centrale e neutralizzato senza difficoltà da Lika. Il risultato resta dunque invariato fino all'intervallo e la situazione sembra non cambiare nella ripresa, al punto che col passare dei minuti un epilogo a reti inviolate appare sempre di più lo scenario più plausibile. È proprio nel finale, invece, che si decide la partita. All'85' è provvidenziale Recupero, con un'uscita fuori area che denota grande coraggio e lettura del gioco, nel fermare l'attaccante che era stato trovato in profondità. Sei minuti più tardi, durante il primo minuto di recupero, al termine di un batti e ribatti al limite dell'area il pallone resta sui piedi di Tiberi che, senza pensarci due volte, lo spedisce nell'angolino realizzando il gol decisivo. Non c'è tempo per altri fotogrammi: grazie alla giocata del suo nuovo acquisto la Grosseto Barbanella conquista i tre punti, staccandosi dall'ultimo posto in classifica e provando a rilanciarsi nella corsa salvezza. Calciatoripiù : Bracalari , Barneschi e Tiberi (Grosseto Barb.).

Sangimignano-Castelfiorentino United 1-1

RETI: Lazar, Boye
SAN GIMIGNANO: Aniskevich, Seravalle, Belli, Gori, Taglialavore, Tinacci, Lazar Radu, Smorti, Ceccarelli, Vitale, Coppola. A disp.: Boccali, Galgani, Bocci, Masi, Fabbrizzi, Parenti, Amoroso, Siciliano, Bartalini. All.: David Burresi. CASTELFIORENTINO: Manganiello, Gragnoli, Benedettino, Fè, Natale, Castaldi, Murati, Cartocci, Boye, Zohouli, Bucalossi. A disp.: Marianelli, Ticciati, Piliu, Salvadori, Masini, Guarino, Fontanelli, Selmi, Dani. All.: Emanuele Marconcini (squalificato, in panchina Dario Ciappi).
ARBITRO: Turini di Pontedera.
RETI: Boye, Lazar Radu.


Dopo la grande occasione mancata nello scorso turno il Castelfiorentino rallenta nuovamente, stavolta sul campo del San Gimignano, allungando a quattro la striscia di giornate senza vittorie e complicando i propri piano di rincorsa al Ponsacco. La formazione di casa scende in campo senza timore reverenziale e provando a fare la partita, mentre gli ospiti si affidano alla velocità dei loro attaccanti - Boye in particolare - per rendersi pericolosi. Proprio il numero 9 costruisce l'occasione più importante dei primi venti minuti, scattando in profondità e aggirando Aniskevich salvo poi calciare clamorosamente fuori a porta vuota. Il vantaggio arriva comunque alla mezz'ora: uno-due tra Murati e Zohouli, quest'ultimo arriva sul lato corto dell'area e mette al centro un pallone delizioso che Boye aspetta sul secondo palo e insacca. Non sbaglia due volte il capocannoniere del girone, che dunque porta avanti il Castelfiorentino. Immediata però la reazione del San Gimignano che, di qui in poi, esprime un grande calcio proponendo un giro palla sostenuto e sviluppando le proprie azioni sulle corsie laterali. Nonostante questo, tuttavia, la squadra di Burresi fa fatica a rendersi pericolosa e ci prova solo con qualche tiro dalla distanza piuttosto sporadico. Si va dunque a riposo sullo 0-1 e nella ripresa i ragazzi di Marconcini riprendono in mano il controllo del gioco, sfiorando ben presto il raddoppio: Cartocci serve con un lancio sopra la difesa Boye, che ancora una volta salta il portiere ma si fa recuperare sul più bello da un difensore. Poco dopo invece il numero 9 fa un buon lavoro di sponda per Bucalossi, che dall'altezza del dischetto sfiora l'incrocio dei pali. Errori che pesano, perché il San Gimignano resta in partita e poco dopo trova il pareggio: cross in mezzo, Natale impatta di testa e va a terra invocando il fallo, ma l'arbitro lascia giocare e la palla arriva a Lazar Radu che la mette nell'angolino con l'aiuto di una deviazione di Castaldi. Si apre dunque una fase finale in cui il Castelfiorentino tenta l'arrembaggio per vincere la partita, passando a uno spregiudicato 4-2-4 e facendo spiovere svariati palloni nell'area avversaria. I padroni di casa vorrebbero agire di rimessa ma, senza più attaccanti di ruolo in campo, non riescono mai a concretizzare le chance di contropiede. In questo frangente diventa dunque decisivo Aniskevich, che compie alcuni interventi provvidenziali per mantenere inviolata la sua rete. Il vero capolavoro, però, il portiere del San Gimignano lo realizza all'ultimo minuto, quando spicca il volo e toglie dall'incrocio dei pali una sassata dal limite dell'area di Zohouli su sponda di Selmi. I giocatori del Castelfiorentino stavano già esultando, invece il punteggio resta incollato sull'1-1 e non cambia più fino al triplice fischio: tanto amaro in bocca per la squadra di Marconcini che rimanda nuovamente il ritorno alla vittoria, anche per merito di un San Gimignano che con questa prestazione si è dimostrato squadra di assoluto valore e capace di giocarsela alla pari contro qualunque avversario. Calciatoripiù : Gori e Aniskevich (San Gimignano). Zohouli (Castelfiorentino).

Venturina-San Miniato Basso 4-0

RETI: Neri, Caciagli, Miele, Politi
VENTURINA: Pallini, Larini, Bergamaschi, Alestra, Politi, Massini, Baldacci, Miele, Neri, Caciagli, Toninelli. A disp.: Cavaglioni, Daddi, Di Marco, Grassini, Moretti, Novembrini. All.: Enrico Bardelloni. SAN MINIATO BASSO: Calugi, Antonini M., Badalassi, Nacci, Altini, Riccomi, Fuso, Borghini, Nuti, Falaschi, Schifano. A disp.: Gelli, Campigli, Lotti, Mazzacuva, Salani, Simeone, Macelloni. All.: Giacomo Menichetti.
ARBITRO: Fantozzi di Livorno.
RETI: Neri, Politi, Miele, Caciagli.


Terza vittoria consecutiva in casa per il Venturina, che stavolta piega il San Miniato Basso al termine di una partita dalle due facce. Nel primo tempo le squadre si affrontano ad armi pari, stando attente a non scoprirsi troppo e lasciando poco spazio alle occasioni da gol. Gli ospiti appaiono molto compatti e i padroni di casa faticano a trovare spazi, alternando un giro palla piuttosto lento ad alcune giocate in verticale decisamente forzate nel tentativo di scardinare la difesa avversaria. Toninelli avrebbe una buona chance per segnare quando riceve un cross dalla fascia, ma sotto porta non riesce a impattare il pallone. Il numero 11, al rientro da un infortunio, si fa però perdonare allo scadere del primo tempo quando serve un pallone perfetto tra le linee a Neri, che si inserisce con i tempi giusti e realizza l'1-0. Il vantaggio sblocca il Venturina, che nella ripresa propone tutt'altro ritmo e dimostra di avere più gamba e in certi frangenti anche più esperienza rispetto al San Miniato Basso. Arriva di conseguenza il raddoppio di Politi, sugli sviluppi di calcio d'angolo dopo un tocco provvidenziale di Miele. Sale poi in cattedra Caciagli, il cui tiro ribattuto propizia il tap in vincente di testa da parte di Miele che dunque dopo l'assist fa registrare anche il timbro personale. Nel finale poi Caciagli si mette in proprio, involandosi da solo dalla sinistra e andando a realizzare il gol del definitivo 4-0. Una vittoria netta e meritata dunque per il Venturina, che infila il sesto risultato utile consecutivo e prosegue la sua corsa nelle zone alte della classifica. Calciatoripiù : Caciagli e Miele (Venturina).

Certaldo-Mobilieri Ponsacco 1-3

RETI: Cappello, Kapllani, Panettella
CERTALDO: Chesi, Marchesini, Bacciottini, Parentini, Bezzini, Celoni, Lagneble, Benedetti, Hoxha, Iorio, Piazzalunga. A disp.: Arfaioli, Kryeziu, Ferri, Cuce, Sarr, Coppola, Prisco, Rondinone, Razzi. All.: Saverio Pelacchi.MOB.PONSACCO: Profeti, Fogli, Corsagni, Ciardelli, Bartoli F., Pisani, Kapplani, Messerini, Steffich, Panettella, Cappello. A disp.: De Marinis, Bartoli L., Cavallini, Cerrai, Concordia, Landi, Meioli, Riccomi, Tomarchio. All.: Enrico Pertici.
ARBITRO: Camaiani di Siena.
RETE: 24' Cappello.
NOTE: gara sospesa al 45' per infortunio dell'arbitro.