Terza vittoria consecutiva per il Fornacette, che davanti al proprio pubblico batte l'Audace Isola d'Elba con una grande prestazione. Il campionato è lunghissimo e per i ragazzi di Balluchi ci sarà ancora da lottare, ma l'atteggiamento mostrato dopo il fischio d'inizio è quello di una squadra in fiducia e in netta ripresa. I padroni di casa macinano gioco e creano diverse occasioni, la prima delle quali con Carlesso che riceve un cross sul secondo palo e spalle alla porta tenta il colpo di tacco, centrando la figura del ben posizionato Canestrelli. Poco dopo è invece Niccolini a inserirsi in area ma, anziché concludere a rete, opta per un passaggio in mezzo e l'azione sfuma. Il vantaggio del Fornacette è comunque nell'area e arriva qualche minuto più tardi: Carlesso effettua un anticipo a centrocampo e prosegue palla al piede, dunque scaglia un diagonale mancino che non lascia scampo al portiere. Canestrelli è invece strepitoso nel finale di primo tempo quando, sugli sviluppi di un corner, si oppone a un tiro ravvicinato di Meola e poi anche alla ribattuta con un miracolo. L'Isola d'Elba resta dunque a galla, ma nella ripresa non riesce a proporre una vera e propria reazione e finisce per affondare. Dopo due chance non sfruttate nei primi minuti, Tirelli s'incarica di una punizione e pesca in area Ghezzani, che risolve una mischia sotto porta e spinge il pallone in rete. Poco dopo è invece Chisalita, con un assist in verticale semplicemente perfetto, a mandare in porta Carlesso che davanti a Canestrelli non sbaglia firmando la personale doppietta. Nel finale si registrano altre azioni pericolose, una su tutte quella che vede protagonista Tirelli la cui conclusione a giro si spegne di pochissimo sul fondo. Il Fornacette legittima dunque il 3-0 e conquista una vittoria meritata, confermando il proprio momento d'oro e continuando a risalire la classifica. Calciatoripiù : Carlesso , Tirelli e Meola (Fornacette).
Colpaccio a sorpresa della Nuova Grosseto Barbanella: la formazione di Vichi centra il suo terzo successo stagionale in modo clamoroso, espugnando il campo del quotato Castelfiorentino. Un sabato pomeriggio in cui gira quasi tutto per il versa sbagliato in casa gialloblù, il cui passo falso accende ulteriormente - se possibile - la bagarre per il primo posto; tre punti di capitale importanza invece in chiave salvezza per i maremmani, che staccano il Castiglioncello e creano un gruppone con le formazioni impegnate nel contendersi la sestultima posizione, la prima utile a garantire la permanenza in categoria. Si va al riposo sul parziale di 0-1: Gargani firma il bel gol che porta in vantaggio la Nuova Grosseto, mentre il Castelfiorentino perde Fè al 28' per una frase di troppo e ci provano, creando diversi pericoli alla porta difesa dall'attento Recupero con Boye, ma senza l'esito sperato. Chiamato a cambiare passo, il Castelfiorentino nella ripresa spinge tanto sull'acceleratore andando ancora vicino al pari con Murati, che non supera l'opposizione del portiere rivale una volta giunto a tu per tu, Bucalossi e Fontanelli; la rete dell'uno a uno è comunque nell'aria e arriva grazie allo splendido gol di Dani, che è caparbio nel crederci su di un pallone in posizione defilata e concludere in rete, aiutato anche da una leggera deviazione di Bruni. A questo punto i padroni di casa ci credono e provano a cercare anche il raddoppio, negato dal portiere Recupero che compie una super-parata su Masini. Quando ormai l'uno a uno sembra scritto, ecco che al 94' un micidiale contropiede degli ospiti consegna il pallone a Fedi, che firma il gol che vale un successo di enorme importanza, per classifica e morale, per gli ospiti. Calciatoripiù: Cartocci, Dani (Castelfiorentino); Dani, Bruni, Recupero (Nuova Grosseto Barbanella).
Dopo aver ottenuto tre vittorie nelle ultime quattro partite, l'InvictaSauro rallenta sul campo del Castiglioncello perdendo l'occasione di guadagnare terreno in classifica. La partita si rivela fin dai primi minuti nervosa, condizionata da un arbitraggio confusionario e impreciso su entrambi i fronti. Sul terreno di gioco regna la confusione e bisogna aspettare il 20' affinché il punteggio si sblocchi: a passare in vantaggio sono i padroni di casa, con una zampata in mischia di Fazio che non lascia scampo a Terracciano. Immediata però la reazione degli ospiti, che dopo cinque minuti agguantano il pareggio grazie a Canu. Equilibrio ristabilito dunque, ma il momento sorride alla squadra di Angelini che prova ad alzare il proprio baricentro e mettere alle corde gli avversari. Uno sforzo che paga al 33', quando Fortino s'incarica di un calcio di punizione e lo spedisce direttamente alle spalle di Marzini. Si va dunque a riposo con l'InvictaSauro in vantaggio ma nella ripresa, dopo soli dieci minuti, ancora Fazio gonfia la rete fissando il 2-2. Potrebbe essere la premessa per un grande secondo tempo, invece la partita va pian piano spegnendosi e le due formazioni non riescono più a rendersi pericolose se non attraverso qualche sporadico calcio piazzato. Il pareggio che matura al triplice fischio è dunque il risultato più giusto per quanto visto in campo, sebbene poco utile sia per il Castiglioncello sia per l'InvictaSauro. Calciatoripiù : Fazio e Agostini (Castiglioncello). Arrigucci (InvictaSauro).
Torneranno a Certaldo con tutt'altra prospettiva i Mobilieri Ponsacco, che nel recupero dei quarantacinque minuti del match sospeso settimana scorsa dovranno difendere il parziale di 1-0 non più per scappare in testa alla classifica, ma per riconquistare quel primo posto che al momento non è di loro proprietà. Il fine settimana ha fatto registrare il sorpasso momentaneo in vetta del Portuale, che ha saputo sfruttare la frenata dei ragazzi di Pertici contro una coriacea e meritevole Bellaria Cappuccini. Eppure partirebbero bene i padroni di casa, pericolosi due volte con Kapplani che di testa non riesce a segnare da breve distanza. Ben più concreti gli ospiti che al 15' passano in vantaggio, attraverso una punizione laterale dai trentacinque metri di Giorgi che sorprende il portiere. La rete appena segnata galvanizza la squadra di Bianchi, che prende il sopravvento e sfiora il raddoppio con un bel tiro dello stesso Giorgi alto di poco. Nel momento migliore della sua squadra, però, Bernardeschi commette un fallo ingenuo su Steffich regalando una punizione al limite dell'area: batte Kapplani che spedisce il pallone sotto l'incrocio, pareggiando alla mezz'ora. Cambia l'inerzia del match e da qui all'intervallo il Ponsacco gioca un ottimo calcio, mettendo in difficoltà gli avversari ed effettuando il sorpasso grazie a un grandissimo gol di Corsagni. Si va a riposo sul 2-1 ma nella ripresa la squadra di Pertici non riesce a cavalcare l'onda del momento positivo, permettendo alla Bellaria di reagire e spostare nuovamente il vento dalla propria parte. I segnali si avvertono già dopo tre minuti quando Profeti riceve un retropassaggio e si fa passare il pallone sotto al piede, recuperandolo soltanto un attimo prima che varchi la linea. Passa comunque poco e, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Pugliesi insacca il 2-2. Gli ospiti giocano meglio, anche se rischiano di tornare sotto quando Steffich con una giocata pazzesca manda in porta Riccomi: Perini si oppone al primo e anche al secondo tentativo del numero 11, poi si avventa sul pallone Steffich che a botta sicura spara clamorosamente alto. Pericolo scampato dunque per la Bellaria, che riprende a macinare gioco e al 90' si riporta meritatamente in vantaggio: Panettella si fa rubare palla da Meini che con una strepitosa discesa personale arriva sulla trequarti e serve Montagnani, dribbling e cross in mezzo respinto dalla difesa sui piedi dello stesso Meini, che calcia in porta e trafigge Profeti. Sembra fatta per gli ospiti, ma se c'è un merito da riconoscere al Ponsacco è la capacità di crederci fino alla fine in una situazione in cui molti altri si sarebbero arresi. Al 96', nel corso del minuto di recupero aggiuntivo concesso dall'arbitro, Tomarchio riceve un lancio lungo e fa da sponda per Pisani che controlla e serve Panettella, il quale si fa perdonare dell'errore precedente e spedisce il pallone nell'angolino per il definitivo 3-3. Un pareggio per il quale la Bellaria avrebbe forse firmato alla vigilia, ma che a posteriori le sta sicuramente stretto vista la grande prestazione offerta e il gol incassato a tempo praticamente scaduto. I meriti dei ragazzi di Bianchi hanno evidenziato ancora di più una serie di problemi che il Ponsacco deve assolutamente risolvere: sul campo del Certaldo avrà l'occasione di riprendersi il primo posto, ma per rimanere in testa a un girone così competitivo la squadra di Pertici dovrà ridurre la percentuale d'errore e trovare ben altra continuità di rendimento. Calciatoripiù : Meini , Ceccanti e Giorgi (Bellaria Capp.).
Vince ancora il Portuale e sono tre punti che pesano tantissimo. I Mobilieri Ponsacco avranno l'occasione di riportarsi in testa nel recupero sul campo del Certaldo ma, intanto, la squadra di Macor sale al primo posto e s'iscrive ufficialmente alla lista delle candidate al titolo. Lo fa battendo con merito un San Gimignano reduce da due buoni risultati, grazie a un atteggiamento propositivo fin dai primi minuti di gioco. La prima svolta della gara arriva al 14', quando Sula lancia in profondità Casabona che controlla il pallone e lo spedisce nell'angolino con un diagonale imparabile. Al vantaggio segue immediatamente il raddoppio, quattro minuti più tardi: sugli sviluppi di un corner dalla sinistra battuto da Sula il pallone, forse deviato da un difensore, s'insacca direttamente sul primo palo. L'inerzia del match è tutta dalla parte dei padroni di casa, intenzionati a chiudere la partita il prima possibile. Ecco allora che, al 25', Sula lancia da fermo Casabona che s'invola sulla destra e recapita un cross perfetto a beneficio di Cancelli, il quale di testa batte Aniskevich e firma il 3-0. Situazione di grande difficoltà per il San Gimignano che prova a reagire nel finale di primo tempo affidandosi a Giachi, per distacco il più ispirato, ma senza mai impensierire Pini. I ragazzi di Burresi acquisiscono comunque fiducia e in avvio di ripresa propongono un buon giro palla, pur faticando a creare vere e proprie palle gol. Dall'altra parte il Portuale abbassa un po' il ritmo, com'è naturale dopo un primo tempo a cento all'ora, limitandosi a difendere il rassicurante vantaggio. Le occasioni sono poche: per gli ospiti ci provano Giachi e Vitale mentre per i locali tentano la conclusione Grifasi e Prota, ma i due portieri non devono mai sporcarsi i guanti. Senza sussulti s'arriva dunque al 92', quando Giachi risolve una mischia in area realizzando la rete della bandiera per il San Gimignano. Finisce 3-1 per il Portuale che si porta momentaneamente in testa alla classifica: in una corsa al titolo che finora aveva visto protagoniste più che altro Ponsacco e Castelfiorentino, adesso c'è a tutti gli effetti anche la squadra di Macor. Calciatoripiù : Sula , Casabona e Cancelli (Portuale). Giachi e Tinacci (San Gimignano).
Dopo la sconfitta di misura del turno precedente, il San Miniato sfrutta lo stesso risultato per battere il Pisa Ovest e guadagnare un po' di terreno in classifica. Se gli ospiti faticano a prendere le misure i padroni di casa, ovviamente abituati alle dimensioni del loro terreno di gioco, partono forte e sfiorano il vantaggio quando Coli nella mischia colpisce il palo. Poco più tardi è invece Parigi, incaricatosi di un calcio piazzato, a impegnare Sposato che si oppone bene in tuffo. La squadra di Ciacci è brava a sfruttare gli errori degli avversari e al 40' passa in vantaggio: Micalizzi spedisce in area una punizione, il pallone viene spizzato e respinto in qualche modo da Sposato, ma sulla ribattuta si avventa prima di tutti Ermini che non può sbagliare. Sull'1-0 si passa alla ripresa che si apre con il secondo legno di giornata del San Miniato, colpito da Brocchi a seguito di un disimpegno sbagliato della difesa avversaria. In generale i padroni di casa appaiono più reattivi sulle seconde palle, ma nonostante questo non riescono a creare i presupposti per chiudere la partita. Resta dunque a galla il Pisa Ovest che, nel finale, ha due clamorose chance per pareggiare. Prima Talbi si presenta a tu per tu con il portiere e conclude sull'esterno della rete, poi un suo compagno manca clamorosamente il tap in da pochi metri dopo che il pallone era rimasto nei pressi dell'area piccola. Sospiro di sollievo enorme per il San Miniato, che conserva il vantaggio minimo e al triplice fischio festeggia una vittoria sofferta e importantissima per i propri obiettivi. Esce invece sconfitto il Pisa Ovest che, ancora una volta, ha commesso troppi errori e li ha pagati a caro prezzo. Calciatoripiù : Parigi , Oretti , Micalizzi e Brocchi (San Miniato).
Si risolve con un pareggio la sfida tra San Miniato Basso e Cenaia, condizionata sicuramente da un terreno di gioco molto pesante. A passare in vantaggio sono i padroni di casa per mano di Nuti, autore di uno splendido tiro dal limite dell'area che non lascia scampo a Myrtaj. L'1-0 resta immutato fino all'intervallo, ma nella ripresa gli ospiti mandano segnali di reazione dopo appena due minuti quando Cocucci colpisce un palo con un destro secco. Preludio al pareggio che arriva di qui a poco grazie a Mariotti, che s'incarica di una punizione e spedisce il pallone direttamente in fondo al sacco. Al 50' è dunque ristabilita la parità e tra le due formazioni è quella di Lombardi a cercare più insistentemente il vantaggio. Tuttavia, al 90', l'occasione per fare il colpaccio ce l'ha il San Miniato Basso con Schifano, che da buona posizione conclude sul fondo. Le due squadre tornano dunque a casa con un punto a testa: nei piani del Cenaia c'era sicuramente la vittoria, ma i ragazzi di Menichetti si sono rivelati all'altezza dell'avversario e in fin dei conti il pareggio è il risultato che meglio rispecchia quanto visto in campo. Calciatoripiù : Nuti , Borghini e Riccomi (San Miniato Basso). Mariotti e Dezi (Cenaia).
Seconda vittoria casalinga consecutiva per il Valentino Mazzola, che batte nettamente il Certaldo e lo stacca in classifica. Ottima prestazione dei ragazzi di Bari che si rendono subito pericolosi con Zeppi, i cui tentativi prima di testa e poi al volo terminano sopra la traversa. Nei minuti successivi si segnalano altre situazioni in cui il portiere ospite Chesi è bravo a farsi trovare pronto, ma alla mezz'ora il punteggio si sblocca: Radice arriva sul fondo e serve a rimorchio l'accorrente Milani, che conclude di prima intenzione e fa 1-0. La supremazia dei padroni di casa sfocia, allo scadere del primo tempo, nel raddoppio di Turillazzi che realizza un gol spettacolare su calcio di punizione. Un Certaldo che fin qui non è riuscito ad opporre resistenza parte invece bene nella ripresa, anche grazie al cambio di modulo operato da Pelacchi. Gli ospiti caricano a testa bassa e dopo quattro minuti accorciano le distanze con Lagneble, il quale poco più tardi si divora una clamorosa chance per il pareggio calciando fuori da buona posizione. Sospiro di sollievo per il Mazzola, ma Bari capisce che è il momento di risistemare qualcosa per consentire ai suoi ragazzi di uscire dall'empasse. Le mosse del tecnico locale si rivelano azzeccate: la squadra torna a girare e al 25', dall'ennesima discesa sulla fascia di Radice, arriva un traversone che Turillazzi raccoglie e gira alle spalle di Chesi ristabilendo le distanze. Colpo durissimo per il Certaldo, che dopo cinque minuti incassa anche il quarto gol: lo segna Bernazzi, appena arrivato dal San Miniato, bravo ad avventarsi su un pallone vagante in area e depositarlo in fondo al sacco per il 4-1. Senza ulteriori cambiamenti di punteggio si arriva al triplice fischio dell'ottimo Bianchi di Fienze: il Valentino Mazzola s'impone con merito, facendo suo lo scontro diretto e provando ad allontanarsi dalle zone rosse della classifica. Calciatoripiù : Turillazzi e De Vivo (V.Mazzola).