Campionando.it

Juniores Regionali GIR.C - Giornata n. 17

Audace Isola Elba-Venturina 2-2

RETI: Berti, Diversi, Caciagli, Toninelli
AUDACE ISOLA D'ELBA: Canestrelli, Corsi, Zallo, Baldetti, Diversi, Giacomelli, Badalucchi, Marinari, Berti, Ibba, Traversari. A disp.: Squarci, Imperio, Breglia, Miliani, Burchianti. All.: Andrea Fratti. VENTURINA: Pallini, Moretti, Bergamaschi, Miele, Politi, Alestra, Baldacci, Neri, Toninelli, Caciagli, Larini. A disp.: Cavaglioni, Pontilunghi, Godano, Novembrini. All.: Enrico Bardelloni.
ARBITRO: Cancedda di Piombino.
RETI: Caciagli, Toninelli, Berti, Diversi.


Nessuno avrà mai vita facile sul campo dell'Audace Isola d'Elba. Se n'accorge stavolta il Venturina che, avanti di due gol, non riesce a portare a casa i tre punti e alla fine deve accontentarsi di chiudere il girone d'andata con un pareggio. Il primo tempo è equilibrato, l'atmosfera è calda e le due squadre combattono a viso aperto. Bisogna aspettare il 28' affinché Caciagli, approfittando di un'incomprensione tra portiere e difensore, porti in vantaggio gli ospiti appoggiando facilmente il pallone nella porta rimasta sguarnita. La risposta dei padroni di casa porta la firma di Badalucchi che impegna l'attento Pallini, ma di qui a poco arriva il raddoppio della squadra di Bardelloni: sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla arriva a Toninelli che, lasciato al limite dell'area, conclude sul palo lontano senza dare scampo al portiere. Il Venturina va dunque a riposo sul 2-0 e nella ripresa avrebbe anche l'opportunità di triplicare, ma Canestrelli si oppone a Miele con un paio di ottimi interventi. L'Audace Isola d'Elba è però tornata in campo con un altro spirito e l'impressione è che possa rientrare in partita da un momento all'altro, a fronte di una formazione ospite che invece appare a corto d'energie e, con pochi cambi a disposizione, si ritrova costretta a indietreggiare di svariati metri. Le ridotte dimensioni del terreno di gioco impediscono poi ai ragazzi di Bardelloni di addormentare la partita, permettendo di contro ai padroni di casa di organizzare un forcing sostenuto nel finale. Ecco quindi che all'80' Berti dimezza lo svantaggio con una bella girata, mentre dieci minuti più tardi Diversi s'inventa l'eurogol che vale il definitivo 2-2. Un risultato nel complesso giusto per quanto mostrato dai protagonisti: l'Audace Isola d'Elba viene adeguatamente ricompensata per l'ottima reazione, il Venturina torna a casa con il rammarico della rimonta subita ma anche con la consapevolezza che fare punti su un campo del genere non era affatto scontato. Calciatoripiù : Diversi (Audace Isola d'Elba), Miele (Venturina).

Bellaria Cappuccini-San Miniato 1-0

RETI: Bracaloni
BELLARIA CAPP.: Perini, Buonamano G., Meini, Bracaloni, Pugliesi, Ceccanti, Giorgio, Bernardeschi, Montagnani, Giorgi, Buonamano A. A disp.: Boldri, Braghetti, Mendola, Bellini, Malventi, Taraj, Panicucci, Cipolla. All.: Filippo Bianchi. SAN MINIATO: Lika, Chariello, Coli, Ermini, Mori, Luster, Lippi, Oretti, Brocchi, Vannuccci, Micalizzi. A disp.: Sannino, De Luca, Parigi, Spahillari, Stazzoni, Longiu. All.: Pierpaolo Ciacci.
ARBITRO: Lupo di Livorno.
RETE: Bracaloni rig.


Sono due calci di rigore a decidere, nel bene e nel male, la sfida dell'Orsini di Pontedera tra Bellaria e San Miniato. Ai locali è bastata infatti la marcatura dagli undici metri di Bracaloni nella prima frazione di gioco per portare a casa i tre punti, al cospetto di un San Miniato che non ha sfruttato al meglio un'analoga opportunità capitata nella ripresa. Partono bene i locali che già al 5' fanno gridare al gol. È Giorgio che ha l'occasione d'oro con un pallone proveniente dalla destra, ma il tiro da distanza ravvicinata termina la corsa sul palo della porta difesa da Lika. Il San Miniato tampona la sfuriata iniziale dei padroni di casa e al 9' crea una ghiotta occasione per il vantaggio: dopo un'insistente e volitiva azione sulla destra, la palla viene crossata in area dove Brocchi è bravo ad anticipare tutta la difesa e a concludere di precisione, ma Perini è super e con un bel guizzo riesce a deviare provvidenzialmente la palla quando gli ospiti erano pronti ad esultare. L'incontro si fa combattuto nella zona nevralgica del campo ma al 22' la Bellaria ha ancora una chance per portasi in vantaggio quando Andrea Buonamano, lanciato bene in profondità, elude anche l'uscita di Lika ma con la porta ormai sguarnita conclude debolmente e l'azione sfuma. Sei minuti più tardi, al 28', in una mischia in area un difensore ospite colpisce la palla con il braccio. Il Direttore di gara decreta senza esitazioni il calcio di rigore per i padroni di casa. Sul dischetto si presenta Bracaloni, che con freddezza batte Lika. Il San Miniato prova a reagire ma nel finale di tempo è ancora la Bellaria ad avere un'invitante occasione con Montagnani, bravo a sfuggire al diretto marcatore e ad evitare l'uscita del portiere, ma nella manovra si allarga troppo e la susseguente conclusione termina di pochissimo a lato. Nella ripresa il San Miniato avanza il baricentro ed esercita un maggiore forcing nel tentativo di raggiungere il pari, ottenendo al 60' la più nitida delle occasioni quando Ceccanti, un po' ingenuamente, commette fallo su Vannucci, ormai defilato ma sempre all'interno dell'area di rigore. Il direttore di gara sanziona l'intervento concedendo il penalty ai neroverdi senesi; sul dischetto si presenta capitan Oretti che incrocia il tiro ma trova di fronte a sé ancora un super Perini che intercetta e neutralizza. Dopo il comprensibile shock per l'azione sfumata, il San Miniato cerca le energie per ritentare la rimonta. Brocchi e Micalizzi provano a sfondare spesso per vie centrali, ma la difesa di casa fa buona guardia, anche nel forcing finale degli ospiti che, alla fine, non restituirà i risultati attesi. Addirittura, in chiusura di gara, la Bellaria sfiora il raddoppio a coronamento di una veloce ripartenza con Giorgi, bravo a destreggiarsi tra più avversari e a concludere da posizione defilata, ma il tiro terminerà sulla traversa per registrare così l'ultima azione prima del triplice fischio che porterà sotto l'albero tre preziosissimi punti per la compagine di Bianchi.

Certaldo-Castelfiorentino United 0-1

RETI: Boye
CERTALDO: Chesi, Bezzini, Bacciottini, Parentini, Cardinali, Celoni, Lagneble, Benedetti, Razzi, Iorio, Cucè. A disp.: Arfaioli, Marchesini, Sarr, Coppola, Piazzalunga, Ferri, Hoxha, Marchesi. All.: Saverio Pelacchi. CASTELFIORENTINO: Masini C., Kajmaku, Salvadori, Reale, Natale, Castaldi, Cartocci, Boye, Zohouli, Masini G. A disp.: Marianelli, Gragnoli, Ticciati, Piliu, Murati, Guarino, Fontanelli, Selmi, Minissale. All.: Dario Ciappi.
ARBITRO: Gianni di Siena.
RETE: Boye.


In un mese è cambiato il mondo per il Castelfiorentino, ritrovatosi dal comandare la classifica a infilare cinque giornate consecutive senza vittorie. La squadra di Ciappi ritrova i tre punti proprio sul gong del girone d'andata, espugnando di misura il campo del Certaldo al termine di una partita a dir poco tirata e sofferta. L'atmosfera è tipica dei derby: davanti a una tribuna gremita, con un centinaio di tifosi ospiti accorsi a sostenere la loro squadra, va in scena un match intenso che nei primi minuti fatica a regalare occasioni da gol. Le squadre sono schierate a specchio e, anche quando i singoli cominciano a sfoggiare le loro qualità, non riescono a trovare gli spazi giusti. Il più pericoloso risulta essere Zohouli, che a metà tempo si presenta in area e un attimo prima di calciare a botta sicura viene chiuso dal prodigioso recupero di un difensore. Si arriva all'intervallo senza gol ma la situazione cambia nella ripresa, che si apre con un Castelfiorentino deciso a sbloccare il risultato. Al 52' Castaldi innesca davanti al portiere Boye che spara clamorosamente alto, ma al 70' il numero 9 si fa perdonare: Zohouli lo trova con un assist delizioso e lui, dall'interno dell'area, conclude di prima intenzione col sinistro mettendo il pallone in rete dopo un bacino al palo. Immediata la reazione del Certaldo, che alza il proprio baricentro e costringe il Castelfiorentino ad arretrare. I padroni di casa non riescono a dar seguito al gol segnato e, anzi, scoprono il fianco al forcing della quadra di Pelacchi. In questo frangente salgono in cattedra Natale e Reale, che al centro della difesa forniscono una prestazione maiuscola, mentre Zohouli rimane l'unico riferimento offensivo nel tentativo di sfruttare qualche ripartenza con la sua velocità. Il Certaldo attacca pericolosamente e va vicinissimo al pareggio: Cucè calcia dal limite dell'area e colpisce il palo, la sfera arriva sui piedi di Razzi che conclude a botta sicura e trova la strepitosa opposizione in sforbiciata di Natale sulla linea. Un intervento semplicemente decisivo quello del numero 5 ospite, ma la sofferenza per la sua squadra non è finita: sul conseguente corner infatti Christian Masini compie un autentico miracolo, respingendo il colpo di testa da pochi metri di un avversario. La squadra di Pelacchi non intende mollare e l'ultima occasione se la ritaglia proprio in extremis: sugli sviluppi di un corner Celoni salta più in alto di tutti e centra in pieno la traversa, il pallone viene spazzato via e l'arbitro fischia tre volte. Clamorosamente sfortunato dunque il Certaldo, che per la reazione offerta nella ripresa avrebbe senz'altro meritato il pareggio. Da questa vittoria soffertissima spera invece di acquisire fiducia il Castelfiorentino, che nel girone di ritorno dovrà ritrovare quello smalto che gli ha permesso di stazionare a lungo nei primi due posti della classifica. Il Ponsacco sembra lanciatissimo e ad oggi dista sei punti, ma nel calcio c'è sempre spazio per sogni e speranze. Calciatoripiù : Cucè e Parentini (Certaldo). Natale e Boye (Castelfiorentino).

Cenaia-Castiglioncello 1-1

RETI: Dezi, Fazio
CENAIA: Myrtaj, Toti, Galli, Simonini, Leoncini, Gronchi, Coletta, Ghimenti, Franceschi, Cocucci, Mariotti. A disp.: Mobono, Samsonia, Maffei, Ciampi, Salvini, Calloni, Dezi, Pelletti. All.: Federico Lombardi (squalificato, in panchina Enrico Leoncini). CASTIGLIONCELLO: Biasci, Citi, Andrisani, Geri, Agostini, Sock, Serrini, Sovran, Trambusti, Fazio, Lupi. A disp.: Marzini, Minuti, Barontini, Niccolini, Tammone, Onida, Rinaldi, Paponi, La Rosa. All.: Alessandro Sandri.
ARBITRO: Lorini di Viareggio.
RETI: 10' Fazio, 75' Dezi rig.


Il Cenaia non va oltre il pareggio contro il Castiglioncello, ultimo in classifica ma tutt'altro che intenzionato a mollare gli ormeggi. La partita appare fin da subito combattuta in tutte le zone del campo e si sblocca molto presto: al 10' un lancio degli ospiti viene respinto sui piedi di Fazio, che non ci pensa due volte e spedisce il pallone alle spalle di Myrtaj. Costretta dunque a rincorrere la squadra di Lombardi, che dopo due minuti va vicinissima al pareggio con un diagonale di Ghimenti che rimbalza incredibilmente su entrambi i pali. I ragazzi di Sandri giocano di rimessa e sprecano un paio di buone chance per raddoppiare, mentre sul fronte opposto si registrano una serie di corner che però non portano pericoli. Si passa dunque alla ripresa, che si apre con una clamorosa occasione per il Castiglioncello: Fazio sfoggia nuovamente le sue doti balistiche calciando dalla distanza, ma stavolta la traversa gli dice di no. Di qui in poi gli ospiti calano d'intensità, scoprendo il fianco alle iniziative di un Cenaia deciso a rimettere a posto la partita. Franceschi ci prova da fuori area con una mezza girata notevole, ma Biasci vola e con la punta delle dita devia il pallone sulla traversa. Poco dopo ancora Franceschi viene servito in profondità, aspetta l'uscita del portiere e lo supera con un pallonetto che però si stampa sul palo. Sfortunatissima la squadra di Lombardi, che peraltro al 73' si ritrova improvvisamente in inferiorità numerica quando Coletta viene espulso per un fallo di reazione. Con l'uomo in più il Castiglioncello può giocare di rimessa e sfruttare qualche spazio in contropiede come quando La Rosa, forse sfruttando un fallo non sanzionato a inizio azione, s'invola verso l'area e manca il raddoppio solo per la prodigiosa chiusura in diagonale di Ciampi. Intervento decisivo quello del numero 15 di casa, a maggior ragione in virtù d quanto accade poco dopo: al 75' Dezi si avventa su un cross in area e va giù nel contatto con un difensore, l'arbitro lo giudica falloso e assegna il calcio di rigore; sul dischetto si presenta lo stesso Dezi, che spiazza Biasci e fissa l'1-1. Nonostante il forcing dei padroni di casa e un paio di ripartenze degli ospiti, il punteggio non cambia più nell'ultimo quarto d'ora e così Cenaia e Castiglioncello devono accontentarsi di spartirsi equamente la posta in palio. Calciatoripiù : Ghimenti (Cenaia). Fazio e Lupi (Castiglioncello).

Urbino Taccola-San Miniato Basso 2-3

RETI: Cei, Cei, Gaye, Gaye, Gaye
URBINO TACCOLA: Cocozza, Osabuohien, Pinori, Rindi, Riccarducci, Simoncini, Cerri, Barbanti, Crispino, Campera, Fabbrini. A disp.: Mariani, Agostini, Cei, Cresci, Dieng, Gadeschi, Giudice. All.: Gabriele Giannini. SAN MINIATO BASSO: Calugi, Testi, Neri, Nacci, Campigli, Riccomi, Gaye, Borghini, Nuti, Salani, Schifano. A disp.: Musella, Mannrique, Badalassi, Lotti, Mazzacuva, Baronti, Falaschi, Fuso, Macelloni. All.: Giacomo Menichetti.
ARBITRO: Di Carlo di Pisa.
RETI: Gaye 3, Cei 2 rig.


Pur con un piccolo brivido nel finale il San Miniato Basso conclude l'anno solare con una vittoria, costringendo invece l'Urbino Taccola a chiudere il girone d'andata da solo al quint'ultimo posto in classifica. Il primo tempo è totalmente appannaggio della formazione ospite, che al 15' passa in vantaggio: sugli sviluppi di un corner il pallone viene allontanato sui piedi di Gaya, che non ci pensa due volte e dalla distanza scaglia una conclusione perfetta. Passano dieci minuti e Salani s'invola sulla fascia prima di eseguire un traversone nel cuore dell'area, dove Gaye anticipa anche il compagno Nuti e da pochi metri insacca il 2-0. È un generale predominio quello della squadra di Menichetti, che non rischia nulla e nel finale di primo tempo amplia ulteriormente il punteggio: lancio di Nacci per Salani, altro cross in mezzo e altro gol di Gaye che realizza così la personale tripletta. Discorso apparentemente chiuso per il San miniato Basso, a maggior ragione quando in avvio di ripresa l'Urbino Taccola rimane in dieci per effetto della doppia ammonizione rimediata da Crispino. Gli ospiti fisiologicamente si rilassano e rischiano di pagarne a caro prezzo le conseguenze visto che, nei minuti finali, i padroni di casa conquistano due calci di rigore entrambi realizzati perfettamente da Cei. La squadra di Giannini rientra dunque improvvisamente in partita, tuttavia i minuti rimasti a disposizione sono troppo pochi e dopo un paio di ultimi tentativi l'arbitro fischia tre volte. Buon per il San Miniato Basso che, pur solo per un attimo, ha avuto il timore di non vincere una partita per lunghi tratti dominata, ma alla fine torna a casa con i tre punti meritatamente in tasca. Calciatoripiù : Simoncini (Urbino Taccola), Gaye e Salani (San Miniato Bassi).

Invicta Sauro-Portuale 2-2

RETI: Marruccia, Magnani, Cancelli, Autorete
INVICTASAURO: Terracciano, Arrigucci, Canu, Magnani, Fortino, Bruni, Pieri, Ibrahimi, Affabile, Maruccia, Repola. A disp.: Niccolini, Perciavalle, Sabbatini, Rossi, Frediani, Liculescu, Francavilla, Tosi, Zauli. All.: Federico Angelini. PORTUALE: Pini, Potenza, Leonardo, Sula, Mauriello, Malighetti, Casabona, Pancaccini, Cancelli, Curcio, Marchi. A disp.: Sarri, Starace, Brutto, Grifasi, Luppichini, Esposito, Prota. All.: Luca Macor.
ARBITRO: Pistolesi di Piombino.
RETI: Maruccia, Cancelli, Magnani, Bruni aut.


Fine anno dai sentimenti opposti per Invictasauro e Portuale: il pareggio che emerge dallo scontro diretto permette ai padroni di casa di chiudere il girone d'andata fuori dalla zona retrocessione, mentre gli ospiti perdono quota rispetto alla vetta occupata dai Mobilieri Ponsacco. Venendo alla cronaca, nel primo tempo la squadra di Angelini appare più aggressiva a fronte di una formazione avversaria che non sembra vivere la sua miglior giornata. I ragazzi di Macor non rischiano quasi nulla, ma al contempo faticano a proporsi sul fronte offensivo. Se all'intervallo si registrano zero gol e pochissime emozioni, la ripresa offre subito un colpo di scena: al 67', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Maruccia risolve una mischia e porta in vantaggio l'InvictaSauro. Paradossalmente è proprio il gol subito a sbloccare il Portuale, che alza il ritmo e cominciare a trovare delle giocate che fin qui non erano riuscite. Il buon atteggiamento degli ospiti sfocia nel gol del pareggio al 75', quando sugli sviluppi di uno schema da calcio d'angolo Sula trova Cancelli che sfrutta una serie di blocchi e insacca di testa. Sulle ali dell'entusiasmo la squadra di Macor vorrebbe vincere la partita ma all'84' incassa un contropiede che Magnani, partito in posizione dubbia, finalizza riportando avanti i suoi. Stavolta però il vantaggio dura pochissimo perché un minuto dopo nell'altra area arriva un traversone che Bruni, nel tentativo di anticipare l'attaccante, devia nella propria porta per il più classico degli autogol. Nel finale il Portuale avrebbe anche la chance per portare a casa i tre punti, ma in fin dei conti il 2-2 è un risultato giusto: l'InvictaSauro respira un po', il Portuale chiude al secondo posto un girone d'andata giocato a ritmi altissimi e caratterizzato da un rendimento che ha superato di gran lunga le aspettative. Calciatoripiù : Arrigucci (InvictaSauro), Cancelli e Casabona (Portuale).

Nuova Grosseto Barbanella-Mobilieri Ponsacco 0-2

RETI: Meioli, Ciardelli
GROSSETO BARB.: Recupero, Bigoni, Dani, Bracalari, Bruni, Sabatini, Fedi, Coppolecchia, Benetello, Barneschi, Gargani. A disp.: Galloni, Quinti, Crispino, Tibri, Galli, Esposito A., Esposito V., Balassone. All.: Federico Vichi. MOB.PONSACCO: Profeti, Fogli, Corsagni, Ciardelli, Bartoli, Pisani, Kapplani, Messerini, Steffich, Meioli, Cappello. A disp.: De Marinis, Cavallini, Cerrai, Cerretini, Concordia, Fallacara, Landi, Panettella, Tomarchio. All.: Enrico Pertici.
ARBITRO: Niccolai di Piombino.
RETI: Meioli, Ciardelli.


Dopo aver vinto il recupero sul campo del Certaldo, i Mobilieri Ponsacco piegano a domicilio anche la Nuova Grosseto Barbanella e alimentano ulteriormente il loro vantaggio in testa alla classifica. Pur abituati a ben altro terreno di gioco rispetto a quello odierno, i ragazzi di Pertici prendono in mano la partita fin dai primi minuti. Ne bastano dieci a Steffich per rendersi pericoloso calciando di poco a lato, mentre poco dopo è Kapplani a spostarsi la palla sul destro ed effettuare un insidioso tiro-cross che non incontra deviazioni favorevoli. L'occasione più nitida capita però al 20' quando Pisani serve Cappello, il quale conclude dalla distanza e centra in pieno la traversa. Impreciso e sfortunato dunque il Ponsacco, che peraltro deve stare attento a non concedere troppi metri alla formazione avversaria. Quando riconquistano il pallone i padroni di casa dimostrano infatti di saperlo muovere molto bene e, pur senza creare veri e propri pericoli, propongono trame di gioco interessanti. In campo regna dunque l'equilibrio, che però viene spezzato proprio allo scadere del primo tempo: decisiva una splendida giocata di Kapplani che va al tiro, il pallone viene respinto sui piedi di Meioli che di controbalzo dall'interno dell'area lo spedisce sotto l'incrocio. La Nuova Grosseto Barbanella accusa il colpo e nella ripresa il Ponsacco prende il sopravvento, raddoppiando dopo soli dieci minuti con un bel colpo di testa di Ciardelli sull'assist dalla bandierina di Meioli. La partita è ormai indirizzata verso la squadra di Pertici, che di qui in poi costruisce innumerevoli palle gol: una delle più clamorose capita a Kapplani, che salta anche il portiere ma ritarda la conclusione e permette a un difensore di salvare sulla linea. Non fanno meglio i subentrati Tomarchio e Panettella, capaci entrambi di presentarsi a tu per tu con Recupero ma imprecisi al momento del tiro. Errori di sufficienza che rischiano di costare caro visto che, a dieci minuti dalla fine, i padroni di casa si presentano al tiro e serve un grande intervento con i piedi di Profeti per impedire loro di rientrare in corsa. Nel finale un altro errore clamoroso di Panettella, messo davanti alla porta vuota da Landi, conferma uno dei pochi punti deboli del Ponsacco ovvero l'incapacità, forse per troppa presunzione, di chiudere anche le partite più dominate. Un aspetto fondamentale da risolvere per una squadra che vuole ambire alla vittoria del campionato, e lo sa bene Enrico Pertici che ci lavorerà nelle prossime settimane. Intanto però il suo Ponsacco si prende i tre punti e sfrutta la frenata del Portuale per allungare a +4 in testa alla classifica: un Natale dolcissimo, in vista di un 2025 da vivere da protagonista. Calciatoripiù : Meioli e Ciardelli (Mob. Ponsacco).

Pisa Ovest-Fornacette Casarosa 0-2

RETI: Tirelli, Pratico
PISA OVEST: Sposato, Giorgi, Galletti, Novelli, Davini, Beconcini, Bargi, Consani, Talbi, Sciotti, Loni. A disp.: Novelli, Stiller, Bougrine, Braccini, Cerrai, Petrucci, Garibaldi, Antonioli, Bartalini. All.: Claudio Leoni. FORNACETTE: Pistacchi, Barsotti, Lo Piccolo, Del Cesta, Ghezzani, Salvadori, Carlesso, Perondi, Praticò, Tirelli, Gabriellini. A disp.: Fasuolo, Balluchi, Ernani, Zaffora, Nicolini, Pedemonte. All.: Alessandro Balluchi.
ARBITRO: Simoncini di Pontedera.
RETI: Tirelli, Praticò.


Il portiere fa parte della squadra e, quando con le sue parate decide una partita, è giusto che venga evidenziato senza che ciò significhi ridimensionare i meriti dei vincitori. È quanto accade al Fornacette, capace di espugnare il campo del Pisa Ovest segnando un gol nel primo tempo e l'altro nel finale, e aggrappandosi nel frattempo a un Pistacchi in grandissima forma. Ma andiamo con ordine: gli ospiti sbloccano un primo tempo abbastanza avaro di emozioni grazie a Tirelli, che approfitta della cattiva copertura di un difensore per infilarsi nello spazio e presentarsi davanti a Sposato mantenendo la giusta freddezza per batterlo. Nella ripresa arriva la reazione dei padroni di casa, che schiacciano gli avversari nella loro metà campo. Ecco quindi che sale in cattedra Pistacchi, sventando almeno tre palle gol nitide con delle parate eccezionali. Rischia di diventare un monologo quello della squadra di Leoni, che però ancora una volta paga le conseguenze della solita difficoltà a concretizzare le occasioni create. Ecco quindi che, nel finale, in contropiede arriva il 2-0 del Fornacette: Praticò riceve un lancio dalla retrovie e si libera del difensore con un intervento dubbio, l'arbitro lascia giocare permettendogli di arrivare in area e battere nuovamente Sposato. Inutili le proteste dei giocatori locali che volevano il fallo: Simoncini non torna ovviamente sulla propria decisione e di qui a poco fischia tre volte, decretando la vittoria della squadra di Balluchi che così guadagna terreno sulla zona retrocessione. Quella in cui resta invece coinvolto il Pisa Ovest che, nonostante una prova di grande abnegazione e al netto dell'arbitraggio contestato, paga ancora una volta i troppi errori tanto in fase difensiva quanto sul fronte offensivo, sebbene in questo caso a fare la differenza siano stati più che altro i meriti del portiere ospite. Calciatoripiù : Pistacchi , Tirelli e Praticò (Fornacette C.).

Sangimignano-Valentino Mazzola 1-3

RETI: Smorti, Donati, Turillazzi, Leonardi
SAN GIMIGNANO: Aniskevich, Seravalle, Belli, Morrocchi, Taglialavore, Tinacci, Lazar Radu, Smorti, Giachi, Vitale. A disp.: Boccali, Galgani, Ceccarelli, Masi, Bocci, Bartalini, Amoroso, Siciliano, Parenti. All.: David Burresi. V.MAZZOLA: Masiero, Radice, Papini, De Vivo, Ghiozzi Pasqualetti, Saburri, Milani, Pasqui, Zeppi, Turillazzi, Donati. A disp.: Simonetti, Vitali, Bernazzi, Giubbi, Pais, Mottola, Pes, Rappuoli, Leonardi. All.: Marco Bari.
ARBITRO: Cerri di Pontedera.
RETI: Donati, Smorti, Turillazzi, Leonardi.


Il Valentino Mazzola riesce finalmente a trovare continuità, ottenendo la seconda vittoria consecutiva sul campo del San Gimignano e raggiungendolo in classifica. La prima occasione è per i padroni di casa che al 15' vanno al tiro con Smorti, ma è bravo Masiero a farsi trovare pronto. Immediata la reazione degli ospiti che prendono in mano la partita e si rendono pericolosi con un paio di cross di Milani, sui quali Donati non arriva con i tempi giusti. Il numero 11 è invece puntualissimo alla mezz'ora, quando riceve un lancio in profondità ed elude l'uscita del portiere con un preciso pallonetto: 0-1. La squadra di Bari continua a costruire le proprie fortune sull'asse Milani-Donati, che qualche minuto più tardi per poco non produce la rete del raddoppio. Torna dunque a farsi vedere il San Gimignano che prima reclama un rigore, non concesso dall'arbitro che giudica il fallo fuori area, e poi lo ottiene proprio allo scadere del primo tempo: sul dischetto si presenta Giachi che calcia alla destra di Masiero, il quale però intuisce e addirittura blocca il pallone salvando il risultato. Il Mazzola mantiene dunque il vantaggio e in avvio di ripresa rischia di ampliarlo quando Milani colpisce il palo con un potente diagonale, sulla ribattuta si avventa Donati che però si fa ingenuamente spostare dal difensore e non riesce a insaccare. Poco dopo, sul fronte opposto, i padroni di casa conquistano un calcio di punizione che Smorti batte egregiamente, sorprendendo Masiero per l'1-1. Marco Bari capisce che deve fare qualcosa e inserisce Bernazzi e Leonardi al posto di Milani e Donati, fin qui protagonisti ma ormai a corto di energie. I due nuovi entrati conferiscono subito determinazione ai loro compagni, e il risultato è il migliore che potessero sperare: battendo velocemente una punizione Radice pesca in mezzo all'area Turillazzi che, nonostante il tentativo di salvataggio sulla linea di due difensori, riesce a mettere il pallone in rete per il nuovo vantaggio ospite. Sale poi in cattedra proprio Leonardi, che va via in velocità al diretto marcatore e trafigge Aniskevich con un diagonale imparabile. Trattasi del punto esclamativo sulla partita: il Mazzola legittima il 3-1 rischiando anche di ampliarlo nel finale, e conquista dunque una vittoria che gli permette di chiudere il girone d'andata stabilmente al centro della classifica. Calciatoripiù : Lazar Radu e Smorti (San Gimignano), Milani e Pasqui (V. Mazzola).