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Juniores Regionali GIR.C - Giornata n. 2

Audace Isola Elba-Urbino Taccola 0-1

RETI: Osabuohien
AUDACE ISOLA D'ELBA: Canestrelli, Andriano, Giacomelli, Galvagno, Diversi, Mercantelli, Depinto, Baldetti, Breglia, Ibba, Traversari. A disp.: Squarci, Badalucchi, Berti, Arvecchi, Barbuti, Filippi, Hassan. All.: Andrea Fratti. URBINO TACCOLA: Cocozza, Osabuohien Abel, Ulivi, Cresci, Mazzi, Favara, Cei F., Bernardini, Cozzupoli, Barbanti, Dieng. A disp.: Cecchetti, Cerri, Crispino, Fabbrini, Cei, Gadeschi, Riccarducci, Rindi. All.: Gianluca Cusato.
ARBITRO: Neri di Livorno.
RETE: Osabuohien Abel.


Il risultato con cui aveva vinto all'esordio stavolta condanna l'Audace Isola d'Elba, sconfitta di misura in casa dall'Urbino Taccola che invece trova i primi tre punti del suo campionato. La partita si rivela fin dall'inizio intensa ed equilibrata, con i ritmi che si mantengono piuttosto elevati durante l'intero arco dei novanta minuti. A sbloccare la situazione potrebbe essere un calcio di rigore che l'arbitro concede ai padroni di casa, ma Diversi si lascia ipnotizzare da un superlativo Cocozza. La parata del loro portiere salva gli ospiti, che reagiscono immediatamente e passano in vantaggio per mezzo di una punizione magistralmente eseguita da Osabuhien Abel. Da qui all'intervallo entrambe le squadre continuano a rendersi pericolose e tra le varie occasioni spicca quella che capita a Traversari, il cui colpo di testa viene disinnescato da Cocozza con un altro miracolo. Nel secondo tempo il copione rimane inalterato, ed è una situazione di equilibrio che tutto sommato va bene agli ospiti. Tuttavia al 75' la squadra di Cusato resta in dieci per l'espulsione di Crispino, dovendo quindi affrontare un finale di pura sofferenza. L'Isola d'Elba prova subito ad approfittarne ma, quando il portiere avversario quando l'imprecisione di Traversari e Barbuti, il gol del pareggio non arriva. L'Urbino Taccola, che di contro aveva avuto più di una chance per chiudere i giochi in contropiede, resiste dunque fino al triplice fischio e festeggia la prima vittoria stagionale. Non riesce invece ad avviare la striscia positiva la formazione di Fratti, sebbene per quanto visto in campo un pareggio sarebbe stato forse il risultato più giusto.

Bellaria Cappuccini-Castelfiorentino United 1-2

RETI: Ceccanti, Bucalossi, Selmi
BELLARIA CAPP.: Perini, Masoni, Sani, Bracaloni, Pugliesi, Ceccanti, Capitoni, Bernardeschi, Montagnani, Giorgi, Meini. A disp.: Millozzi, Buonamano, Panicucci, Giorgio, Malventi, Taraj, Mendola, Cipolla, Bellini. All.: Filippo Bianchi. CASTELFIORENTINO UNITED: Pagni, Gragnoli, Ippolito, Fè, Ticciati, Castaldi, Selmi, Cartocci, Dani, Zohouli, Bucalossi. A disp.: Marianelli, Kajmaku, Piliu, Salvadori, Cacciapuoti, Ramadan, Guarino, Fontanelli, Boye. All.: Emanuele Marconcini.
ARBITRO: Iellamo di Livorno.
RETI: Ceccanti, Bucalossi, Selmi.


Il Castelfiorentino prosegue a punteggio pieno questo inizio di campionato sbancando l'Orsini di Pontedera con una prova di generosità in un incontro giocato praticamente per un tempo intero in inferiorità numerica. Partono forte i locali, desiderosi di riscattare la beffarda sconfitta dell'esordio a Siena, e già all'8' si fanno pericolosi con Bracaloni con una punizione dal limite. Un minuto più tardi sono ancora i ragazzi di Bianchi a premere sul gas con un'incursione di Meini neutralizzata in angolo dalla difesa ospite. Sul susseguente corner, i locali ottengono il fin lì meritato vantaggio : Ceccanti trova il tempo giusto per l'inserimento dalle retrovie e per l'imbeccata decisiva per il gol. Il vantaggio carica la Bellaria che opera un deciso forcing, che sfocia al 16' in un'altra grossa occasione: da un angolo calciato da Bernardeschi, Pugliesi colpisce bene di testa trovando un Pagni reattivo che devia provvidenzialmente e rimanda la Bellaria alla bandierina, dalla cui battuta Giorgi tenta il colpo ad effetto e lambisce la traversa. Questo quasi monologo locale è interrotto al 20' da Zohouli che ruba palla a Meini e si fa tre quarti di campo palla al piede puntando Peroni, venendo tuttavia fermato dal decisivo intervento di Ceccanti. I gialloblu ospiti cercano di guadagnare campo e al 31', da palla inattiva, ottengono il pareggio. Fe' calcia in area una punizione insidiosa su cui il portiere pontederese arriva non riuscendo a bloccare; sulla ribattuta Bucalossi è più lesto di tutti, anticipa la difesa e deposita in rete. Il Castelfiorentino prende coraggio e al 44' raddoppia con un'azione speculare a quella del precedente provvisorio pareggio. Fè calcia una punizione dalla trequarti, la difesa locale non è prontissima e Selmi anticipa tutti regalando ai suoi la rete del vantaggio. La ripresa si apre subito con un colpo di scena che potrebbe dare una piega ben diversa all'incontro: Pagni, nel tentativo di neutralizzare uno spiovente da centrocampo, esce toccando con le mani oltre la linea di demarcazione dell'area. Per il direttore di gara l'infrazione è da rosso diretto, il che costringe il Castelfiorentino a correre immediatamente ai ripari con Marianelli spedito a difesa della porta in cambio della rinuncia a Selmi. La Bellaria, forte anche della superiorità numerica, preme sull'acceleratore e già al 50' fa gridare al gol quando Bernardeschi, con un gran filtrante, mette Meini di fronte a Marianelli, ma l'attaccante di casa è impreciso e la palla va clamorosamente fuori. Venti minuti più tardi, ancora a seguito di un prolungato forcing, scaturisce una buona opportunità per Meini, ma il subentrato portiere ospite è tempestivo nell'uscita e sventa il pericolo. La Bellaria cerca di attaccare col cuore, ma i ragazzi di Marconcini riescono a rimanere sempre ben schierati e accorti. All'88' Giorgio raccoglie una palla vagante in area e con un tiro a giro sfiora il palo più lontano, con Marianelli ormai fuori causa. Ancora Marianelli è protagonista al 90' negando il gol del pareggio a Montagnani, autore di una pregevole conclusione di testa. La Bellaria prova gli ultimi assalti nei cinque minuti di recupero concessi, ma il risultato rimane invariato. Calciatoripiù : Ceccanti e Bernardeschi (Bellaria). , Cartocci e Marianelli (Castelfiorentino). 

Certaldo-Portuale 5-0

RETI: Lebbaraa, Lebbaraa, Vanni, Iorio, Coppola
CERTALDO: Chesi, Bacciottini, Vanni, Lebbaraa, Usai, Celoni, Cuce, Benedetti, Hoxha, Iorio, Sarr. A disp.: Arfaioli, Marchesini, Bezzini, Prisco, Ferri, Parentini, Razzi, Donati, Coppola. All.: Saverio Pelacchi. PORTUALE: Sarri, Ruggeri, Brutto, Starace, Mauriello, Potenza, Casabona, Pancaccini, Cancelli, Pavesi, Marchi. A disp.: Fanelli, Bertini, Esposito, Zhelegu, Sula, Grifasi, Prota, Curcio. All.: Luca Macor.
ARBITRO: Valentino di Siena.
RETI: Lebbaraa 2, Vanni, Iorio, Coppola.


Il Certaldo riscatta immediatamente la sconfitta del turno precedente, imponendosi nettamente sul Portuale davanti al proprio pubblico. La partita si fa subito in discesa per la squadra di Pelacchi, che passa in vantaggio a seguito di un'azione insistita: Vanni dalla destra mette dentro per Hoxha, la difesa allontana sui piedi di Lebbaraa che non ci pensa due volte e insacca. È invece una lunga manovra quella che porta al raddoppio: i centrali Usai e Celoni impostano dal basso mettendo in movimento Benedetti, che a sua volta serve Cuce; da lui a Hoxha che scarica su Lebbaraa, il quale arriva in corsa e da fuori area trafigge nuovamente Sarri. Nonostante il doppio svantaggio il Portuale riesce a reagire, procurandosi la chance di rientrare in partita grazie a un calcio di rigore; Chesi, però, intuisce la traiettoria e neutralizza la conclusione. Scampato il pericolo, il Certaldo si riversa in avanti e prima dell'intervallo cala il tris con una splendida iniziativa personale di Vanni conclusa da un preciso tiro dalla distanza. Con il match virtualmente chiuso nella ripresa i ragazzi di Pelacchi devono solo amministrare il rassicurante vantaggio, cogliendo talvolta l'occasione di ampliarlo ulteriormente. Al termine di un'azione palla a terra Bacciottini serve a Iorio l'assist del poker, mentre nel finale Celoni con un cambio di gioco magistrale mette in porta Coppola, il quale non sbaglia e fissa il punteggio sul definitivo 5-0. La migliore delle risposte dunque per il Certaldo, che nella prossima giornata è atteso da un bel banco di prova sul campo del Venturina.

Cenaia-Venturina 1-1

RETI: Franceschi, Caciagli
CENAIA: Myrtaj, Toti, Galli, Simonini, Borsacchi, Gronchi, Ghimenti, Guelfi, Franceschi, Calloni, Mariotti. A disp.: Del Gratta, Maffei, Ciampi, Salvini, Cocucci, Leoncini, Silvestri, Coletta, Dezi. All.: Federico Lombardi. VENTURINA: Pallini, Moretti, Bergamaschi, Massini, Pontilunghi, Alestra, Miele, Baldacci, Toninelli, Caciagli, Di Dato. A disp.: Antili, Daddi, D'Onofrio, Novembrini, Dedej, Sovran, Di Marco, Godano, Cavaglioni. All.: Rickj Trapassi.
ARBITRO: Leone di Viareggio.
RETI: Caciagli, Franceschi.


Dopo aver vinto alla prima uscita stagionale, Cenaia e Venturina si affrontano dando vita a una partita di alto livello che si conclude con un giusto pareggio. Nel primo tempo sono i padroni di casa a farsi preferire, costruendo varie palle gol e colpendo ben due legni: il palo nega la gioia a Franceschi, la traversa invece dice di no a Ghimenti che ci aveva provato dal limite. Da segnalare anche le conclusioni di Galli e Borsacchi, entrambe di pochissimo sul fondo. Superato indenne il momento difficile, il Venturina mette la testa fuori e su un'azione di ripartenza sfiora il vantaggio. Si chiude a reti inviolate una prima frazione di gioco in cui i padroni di casa sono apparsi più in palla sul piano dell'intensità, ma il copione cambia nella ripresa. È infatti il Venturina a prendere in mano le redini del gioco, arrivando spesso nei pressi della porta avversaria e sbloccando il match al 73': Toninelli serve un filtrante in diagonale col contagiri a Caciagli, che si presenta davanti a Myrtaj e lo batte con freddezza. L'inerzia adesso è dalla parte dei ragazzi di Trapassi, che sfiorano a più riprese il raddoppio e reclamano anche un calcio di rigore. Il punteggio però non cambia, e allora ecco che al 77' il Cenaia pareggia: Calloni innesca Gronchi che arriva sul fondo e crossa all'altezza del secondo palo, dove irrompe Franceschi che di testa gonfia la rete. Il finale è bellissimo: lo stesso Franceschi, stavolta su traversone di Cocucci, incorna nuovamente verso la porta trovando un rimpallo clamoroso sulla linea, mentre poco dopo è un bravo Pallini a dire di no in uscita all'attaccante locale. Pericoloso nel recupero anche il Venturina, prima con un colpo di testa da buonissima posizione di Bergamasco e poi con un diagonale di Godano che viene deviato provvidenzialmente da Myrtaj. Finisce dunque 1-1 una partita avvincente e combattuta, in cui le due squadre hanno sfoggiato tutte le loro qualità dimostrando di poter recitare un ruolo da protagoniste in questo campionato.

Fornacette Casarosa-San Miniato 1-3

RETI: Pedemonte, Oretti, Fabbrini, Chiariello
FORNACETTE C.: Balluchi, Chisalita, Gabbriellini, Bragetti, Meola, Salvadori, Piazza, Carlesso, Ghezzani, Praticò, Ramadori. A disp.: Fasulo, Del Cesta, Ernani, Gneri, Niccolini, Pedemonte, Pistolesi, Spanu, Tirelli. All.: Luigi Di Mauro. SAN MINIATO: Lika, Testi, Coli, Ermini, Vannucci, Bari, Fabbrini, Oretti, Brocchi, Parigi, Chiariello. A disp.: Becchi, Quattrini, Chiariello, Sannino, Luster, Gargano, Collini, Stazzoni, Carrozzino. All.: Pierpaolo Ciacci.
ARBITRO: Cioffi di Pistoia.
RETI: Oretti, Fabbrini, Pedemonte rig., Chiariello.


Se il San Miniato doveva dare una risposta, vincere in trasferta era il modo migliore per farlo. La squadra di Ciacci si impone sul campo del Fornacette Casarosa, entrando in campo fin da subito con l'atteggiamento giusto. Dopo dieci minuti una punizione dal limite di Parigi impegna Balluchi sul suo palo, poco più tardi invece Brocchi riceve e gira in porta un cross dalla destra ma il numero uno locale è ancora attento. La rete sembra stregata per gli ospiti quando la traversa neutralizza la conclusione dalla distanza di Parigi, ma è il preludio al vantaggio che arriva al 40'. Rimessa laterale lunga allontanata dalla difesa, ma non abbastanza perché la palla ricade sui piedi di Oretti che col destro la spedisce nell'angolino: 0-1. Nella ripresa il Fornacette prova a reagire alzando il baricentro e facendosi vedere dalle parti di Lika, ma le sue buone intenzioni vengono infrante al 25' quando Fabbrini supera il diretto avversario e calcia sul secondo palo firmando lo 0-2. Non demorde la squadra di Di Mauro, che però riesce a dimezzare lo svantaggio solo a cinque minuti dalla fine per mezzo di un rigore trasformato da Pedemonte. Ovviamente i locali tentano il forcing, ma in contropiede il San Miniato chiude la partita: tiro di Chiariello, risposta di Balluchi e tap in vincente di Stazzoni per il definitivo 3-1 che decreta dunque la prima vittoria stagionale della squadra di Ciacci. Calciatoripiù : Oretti (San Miniato).

Invicta Sauro-San Miniato Basso 3-0

RETI: Zauli, Fortino, Burchianti
INVICTASAURO: De Lucia, Rossi, Repola, D'Andrea, Fortino, Gambineri, Pieri, Affabile, Tavarnesi, Berti, Zauli. A disp.: Terracciano, Perciavalle, Rosadoni, Sabbatini, Frediani, Liculescu, Loffredo, Murineddu, Papini. All.: Federico Angelini.SAN MINIATO BASSO: Calugi, Antonini M., Badalassi, Baronti, Altini, Neri, Macelloni, Fuso, Nuti, Falaschi, Schifano. A disp.: Gelli, Lotti, Mazzacuva, Simeone, Borghini, Nacci, Bartolini, Vitali, Volterrani. All.: Giacomo Menichetti.
ARBITRO: Montagnani di Piombino.
RETI: rig. Zauli, rig. Fortino, Berti.


Dopo una partenza agli antipodi, Invictasauro e San Miniato Basso si ritrovano appaiate a metà classifica con tre punti a testa, frutto di una vittoria e di una sconfitta cada uno. Della seconda giornata di campionato, alla cronaca balza poco o nulla perché le due compagini paiono fin da subito equipollenti e nei valori e nell'atteggiamento, con nessuna delle due che riesce a imporre il proprio gioco sull'altra. Sono due rigori e un Berti superstar a tracciare la linea di demarcazione e a far pendere l'ago della bilancia dalla parte dell'Invictasauro. Il primo tempo scorre via bloccato e abulico, caratterizzato da un folto traffico in mezzo al campo che favorisce una grande intensità a discapito dello spettacolo, relegato in un angolino e puntellato solo da qualche fugace e innocua folata offensiva. A spezzare monotonia ed equilibrio ci pensa Berti, numero 10 con l'argento vivo addosso e protagonista di una gara lucente in mezzo a tanto grigiore. Da un suo guizzo, ecco infatti il lampo che squarcia il buio. Berti sguscia via in area di rigore e viene fermato in maniera irregolare da un giocatore del San Miniato Basso, inducendo il fischietto di Piombino ad assegnare la massima punizione. Dal dischetto Zauli ringrazia e non sbaglia, mettendo a referto un goal di capitale importanza che chiude di fatto i giochi nel primo tempo nonostante un blitz offensivo degli ospiti finito in proteste per un presunto fallo in area non redarguito dal direttore di gara. E proprio sul filone delle proteste si sviluppa anche la ripresa. Dopo aver reclamato un altro penalty (non assegnato), i ragazzi di Menichetti ne subiscono per contro uno quanto mai dubbio. Il protagonista è sempre Berti, l'esecutore materiale invece cambia: questa volta è Fortino, con freddezza, a trafiggere Calugi per il doppio vantaggio. Il 2-0 porta gli animi a surriscaldarsi in campo e chiama il San Miniato Basso all'arrembaggio. Gli ospiti non si tirano indietro e provano a gettare il cuore oltre l'ostacolo, ma l'Invictasauro si chiude bene a riccio e piazza un paio di ripartenze molto pericolose. E da una di queste, ecco che arriva il goal che ipoteca il match. A suggellare una prova da MVP, Berti si regala il sigillo del 3-0 che manda in archivio una gara che, al netto del risultato finale, è risultata molto equilibrata. Calciatorepiù: Berti (Invictasauro), due rigori procurati e la ciliegina sulla torta: what else?

Nuova Grosseto Barbanella-Valentino Mazzola 2-2

RETI: Benetello, Benetello, Milani, Leonardi
GROSSETO BARB.: Recupero, Dani, Severini, Crispino, Cepollaro, Tarassi, Bruni, Coppolecchia, Benetello, Graffieti, Gargani. A disp.: Balassone, Quinti, Bigoni, Bracalari, Curti, Barneschi, Esposito A., Galli, Esposito V. All.: Giampaolo Tollapi. V. MAZZOLA: Giandolfi, Radice, Papini, Saburri, Pasqui, Dainelli, Milani, Bonelli, Donati, Turillazzi, Leonardi. A disp.: Simonetti, Vitali, Mottola, Rappuoli, Monelli, Orsini, De Vivo, De Luca, Pes. All.: Marco Bari.
ARBITRO: Cancedda di Piombino.
RETI: Benetello 2, Milani, Leonardi.


La Nuova Grosseto Barbanella sblocca la sua classifica fermando sul pari il Valentino Mazzola, che invece non riesce a ripetersi dopo la vittoria dell'esordio. La partita si mette subito bene per i padroni di casa che al 3' passano in vantaggio con Benetello, abile ad anticipare il difensore e battere Giandolfi. Immediata la reazione degli ospiti che provano a sviluppare il gioco principalmente sulla sinistra, trovando però sempre concentrata la retroguardia avversaria. La prima disattenzione tuttavia viene subito punita: siamo a metà primo tempo quando Milani, ricevuta palla proprio sulla sinistra, si accentra e col destro scaglia una conclusione imparabile per Recupero. La partita si gioca sul filo del rasoio, ma l'equilibrio rischia di spezzarsi al 43' quando Tarassi, già ammonito, rimedia il secondo giallo e lascia in dieci i suoi. Nonostante l'inferiorità numerica la Nuova Grosseto Barbanella non rinuncia a fare il suo gioco e anzi, dopo pochi minuti della ripresa, torna in vantaggio con un tiro per la verità piuttosto velleitario di Benetello che però viene deviato e spiazza il portiere. Il Mazzola a questo punto non può fare altro che riversarsi in avanti, contando che col passare dei minuti e l'aumentare della stanchezza l'uomo in più cominci a farsi sentire. Il fortino locale crolla a metà secondo tempo, quando Leonardi indovina un tiro a fil di palo che vale il 2-2. Punteggio che sarà anche quello definitivo dato che negli ultimi minuti, fatta eccezione per un rigore reclamato dagli ospiti, non ci sono grandi episodi da segnalare. La Nuova Grosseto Barbanella può dirsi soddisfatta di questo pareggio, arrivato pur giocando l'intera ripresa in dieci; un po' di rammarico invece per il Valentino Mazzola, che avrebbe senz'altro potuto sfruttare meglio la superiorità numerica. Calciatoripiù : Benetello (Nuova Grosseto Barbanella). Saburri e Turillazzi (V. Mazzola).

Pisa Ovest-Mobilieri Ponsacco 0-1

MOBILIERI PONSACCO: , , , . A disp.: , , . All.: Leoni Claudio
RETI: Kapllani
PISA OVEST: Sposato, Giorgi, Petrucci, Tavani, Davini, Beconcini, Loni, Bargi, Taibi, Sciotti, Grespi. A disp.: Lampani, Sanna, Antonioli, Consani, Braccini, Garibaldi, Sessa, Celentano, Cerrai. All.: Claudio Leoni.MOBILIERI PONSACCO: Profeti, Corsagni, Concordia, Messerini, Cavallini, Pisani, Kapplani, Landi, Steffich, Panettella, Marrocco. A disp.: De Marinis, Mandarano, Fallacara, Fogli, Bartoli, Basiladze, Cappello, Cerrai, Tomarchio. All.: Enrico Pertici.
ARBITRO: Romoli di Livorno.
RETI: 60' Kapplani.


Una rete all'ora di gioco realizzata da Kapplani permette ai Mobilieri Ponsacco si espugnare il campo del Pisa Ovest. Vittoria di fondamentale importanza per la squadra di mister Pertici, che supera una squadra tosta e storicamente mai arrendevole come quella pisana, guidata da un allenatore molto capace ed esperto come Claudio Leoni. C'è da esser soddisfatti, insomma, in casa ponsacchina: nonostante la sconfitta all'esordio, il Pisa Ovest è sempre un'avversaria impegnativa, come del resto dimostrato da questa stessa partita. Sono sei i punti in campionato per il Ponsacco, in testa a punteggio pieno dopo due giornate. Ottima partenza dei padroni di casa, schierati magnificamente in campo: squadra corta, attenta, che non lascia esprimersi gli ospiti, solitamente molto orientati al gioco palla a terra e stavolta quasi mai pericolosi. Unici squilliponsacchini nel primo tempo una conclusione di Kapplani, che dopo aver scartato un difensore calcia sfiorando il palo, e una di Panettella che recupera palla e tira da fuori area, senza successo. Ci ha provato anche il Pisa Ovest per due volte con Grespi e una con Talbi, ma niente di fatto. Mister Pertici è bravo a motivare i suoi durante l'intervallo e la squadra ponsacchina scende in campo dimostrando maggiore incisività nella ripresa. Subito una palla gol creata da Steffich che mette in mezzo su calcio di punizione: Pisani colpisce la traversa e sulla ribattuta Kapplani prova a ribadire in rete ma il suo tiro a botta sicura viene respinto dal portiere. Pisa Ovest adesso in difficoltà, ed ecco al 60' la rete che decide il match: uno-due di Kapplani con Panettella, palla che torna al numero 7 ponsacchino che da fuori area sorprende il portiere locale, stavolta non perfetto, con un tiro velenoso. Il Pisa Ovest a questo punto cala. Il Ponsacco controlla senza rischiare e sembra poter chiudere la partita senza ulteriori scossoni, ma nei minuti di recupero ecco il patatrac: calcio di rigore solare concesso dal direttore di gara ai padroni di casa per un fallo di mano in area di un difensore ospite. Sul dischetto si presenta Sciotti, ma Profeti si supera e blinda il risultato. Finisce così con la vittoria di misura per il Ponsacco, che con il minimo sforzo porta a casa i tre punti da una trasferta davvero impegnativa. Rammarico per i pisani, che hanno fallito all'ultimo respiro l'occasione di conquistare un punto che sarebbe stato davvero meritato. Calciatoripiù: Profeti (Mobilieri Ponsacco), sempre preciso, sempre sicuro, fondamentale poi nel finale in occasione del rigore parato.

Sangimignano-Castiglioncello 1-1

RETI: Smorti, Marianelli
SAN GIMIGNANO: Aniskevich, Galgani, Maestrini, Siciliano, Taglialavore, Tinacci, Coppola, Seravalle, Giachi, Vitale, Amoroso. A disp.: Razzi, Masi, Lazar, Parenti, Smorti, Conforti, Bocci, Bartalini, Thiam. All.: David Burresi.CASTIGLIONCELLO: Marzini, Bacciu, Minuti, Tammone, Niccolini, Andrisani, Paponi, Agasi, Marianelli, Rinaldi, Fazio. A disp.: Kodra, Radoiu. All.: Marco Taffi.
ARBITRO: Franchi di Firenze.
RETI: Marianelli, Smorti.


Quando una gara finisce in parità, lasciando motivo di rammarico alle due contendenti, per motivi diversi, significa che è stata una partita vera, intensa, tutta da seguire. Il San Gimignano diretto da Burresi continua il suo buon impatto con la tosta categoria regionale pareggiando 1-1 con il Castiglioncello, alle prese con tante assenze ma squadra sempre temibile ed esperta. Sull'ampio rettangolo verde del Santa Lucia, le due squadre sono accorte nel corso di un primo tempo in cui le energie son da dosare e non da sperperare. Le emozioni sono quindi tutte rimandate al secondo tempo, che si apre al 50' con la prima mossa dei ragazzi di Taffi: i locali perdono palla, azionando istantaneamente la micidiale ripartenza dei livornesi, Marianelli si presenta davanti ad Aniskevich e non perdona, 0-1. Il Sangi accusa il colpo, e nei finali successivi Fazio potrebbe assestare il colpo del raddoppio, ma l'ex portiere del Mazzola e il palo frenano lo slancio del Castiglioncello. Dal 60' in poi la gara cambia ancora inerzia, si fa dapprima nuovamente combattuta, poi vede i padroni di casa forzare il ritmo con voglia di far bene, a caccia del pari. Ci pensa Smorti, subentrato benissimo dalla panchina, a realizzare l'uno a uno con una magistrale esecuzione da calcio piazzato, poi ecco che i neroverdi cercano anche l'acuto vincente ma il diagonale di Coppola non sortisce per poco l'effetto sperato. La gara termina così sull'uno a uno: il Castiglioncello si rammarica per le occasioni mancate sul parziale di zero a no, il Sangi per qualche pausa che si è concesso, ma i passi in avanti sono evidenti. Calciatoripiù: Coppola, Smorti (San Gimignano); Marianelli (Castiglioncello).