La prima vittoria del 2025 del Castelfiorentino arriva alla terza giornata di ritorno, al termine di una sfida ricca di colpi di scena sul campo del San Miniato. Nel primo tempo sono gli ospiti che provano a fare la partita, ma la formazione locale appare è sempre attenta e non lascia filtrare praticamente niente. Anzi, al 44', passa in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione che Mensini spedisce direttamente sotto l'incrocio dove Christian Masini non può arrivare. Deve dunque aumentare il ritmo il Castelfiorentino che nella ripresa si riversa in avanti, mandando segnali di pericolo in particolare con Locci. Proprio lui al 55' sventaglia col contagiri sui piedi di Zohouli, il quale dal limite dell'area piazza il pallone sul secondo palo per l'1-1. La partita si fa avvincente e resta in equilibrio per circa un quarto d'ora, fino a quando la squadra di Marconcini effettua anche il sorpasso: cross di Cartocci, tiro di Selmi respinto dal portiere e tap in dell'implacabile Locci che col sinistro piazza la sfera in fondo al sacco. L'agonismo in campo è altissimo e il direttore di gara non eccelle nella gestione di alcuni momenti di tensione; la soluzione più facile diventano i cartellini e così, all'80', Natale fa le spese della provocazione di un avversario e viene espulso, così come Brocchi sulla panchina del San Miniato. Il Castelfiorentino paga subito l'inferiorità numerica: sugli sviluppi di un lancio lungo Ippoliti vorrebbe appoggiare di testa al proprio portiere, ma il vento frena il pallone sul quale s'avventa De Luca che con un pallonetto supera Christian Masini in uscita. Sembra fatta per un pareggio e invece al 94', sugli sviluppi di un corner di Fe, Kajmaku riesce a fare da torre per Ticciati che sotto misura trova la zampata del definitivo 3-2 in favore del Castelfiorentino. La squadra di Marconcini torna dunque alla vittoria, sfruttando la frenata del Portuale per riavvicinarsi al secondo posto. Calciatoripiù : Oretti e Mensini (San Miniato). Ticciati e Locci (Castelfiorentino).
Il Castiglioncello, con una prova gagliarda, espugna l'Orsini di Pontedera guadagnando tre preziosissimi punti nella bagarre salvezza. Partono forte i ragazzi di Sandri, evidenziando fin dai primi giri di lancette una forte determinazione e un piglio di una squadra determinata a far punti, trovando una Bellaria non sempre in palla. L'incontro è stato più vivace nella ripresa, quando i locali - sotto di due reti - hanno trovato la forza di riequilibrare l'incontro per poi comunque soccombere per la rete rocambolesca di Marianelli. Già al 5' gli ospiti passano in vantaggio. L'azione parte sulla sinistra, da dove un traversone trova smarcato il pimpante Fazio che con decisione si addentra in area puntando il diretto avversario e calciando un gran fendente che batte Boldri. La rete dà ancor più coraggio al Castiglioncello che tiene le redini del gioco e rischia di raddoppiare otto minuti più tardi, quando sull'ennesima avanzata sulla sinistra, Boldri, costretto all'uscita fuori dell'area coi piedi, perde palla in favore di Trambusti che a porta libera calcia sicuro a rete; Pugliesi, coriaceo nel seguire l'azione ormai prossima al gol, interviene miracolosamente salvando sulla linea. Gli ospiti non demordono e a seguito dell'ennesima avanzata di Marianelli sulla sinistra, questi, dal fondo, mette al centro un pericolosissimo cross su cui si proietta coraggiosamente Boldri, riportando una forte contusione che lo costringe anticipatamente a lasciare il campo in favore di Perini. La Bellaria si fa viva nel finale su azione da calcio d'angolo, ma la convulsa dinamica sfocia in un perentorio intervento di Biasci. La ripresa vede di nuovo il Castiglioncello partire con decisione. Fazio avvia un velocissimo contropiede che taglia la difesa e lo porta al tiro sfiorando il palo alla sinistra di Perini. E' comunque il preludio al raddoppio degli ospiti che arriva al 57'. Da una ripartenza Trambusti viene lanciato in contropiede e, entrato in area, trafigge Perini sul palo più lontano. La Bellaria ha un'impennata di orgoglio e riesce poco dopo ad accorciare le distanze con Andrea Buonamano che di testa spinge in rete un ottimo traversone proveniente dall'out destro. La rete rinvigorisce i locali che vivono il loro miglior momento dell'incontro, tanto che al 63' i pontederesi riescono ad agguantare il pareggio quando sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, capitan Ceccanti trova il tempo giusto per colpire di testa e regalare ai suoi la rete del pari. Il Castiglioncello accusa un po' il colpo ma trova la forza e il tempo per riorganizzarsi e tentare un nuovo assalto alla porta di Perini. Ci riesce al 72' quando, sempre sugli sviluppi di una veloce ripartenza, Sani atterra Marianelli in area. L'arbitro, a pochi metri dall'azione, decreta il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Bacciu che calcia sul palo sinistro, la palla carambola sul montante opposto e sulla ribattuta Marianelli brucia tutti e deposita prepotentemente in rete, regalando al Castiglioncello il nuovo vantaggio e quello che poi alla fine risulterà il gol vittoria. La Bellaria cercherà infatti di reagire ma gli attacchi che accompagneranno i locali fino al triplice fischio risulteranno sterili, consentendo a Biasci di tenere fino in fondo la rete inviolata. Calciatoripiù: Fazio, Trambusti, Marianelli (Castiglioncello); Ceccanti (Bellaria).
Dopo quella sul campo del Venturina il Cenaia centra un'altra vittoria, sempre in trasferta, stavolta ai danni dell'InvictaSauro. La squadra di Lombardi parte bene e crea subito due ghiotte palle gol, ma prima Dezi e poi Franceschi calciano fuori a tu per tu con Musarella. È invece il palo a salvare i padroni di casa quando, sul cross dal fondo del solito Dezi, un difensore rischia l'autogol nel tentativo di spazzare l'area. L'inerzia sembra dunque favorevole agli ospiti e invece, al 36', sono i padroni di casa a segnare con Maruccia che insacca di testa sugli sviluppi di un corner. Notevoli nell'occasione le proteste dei giocatori del Canaia, che reclamavano un fallo in attacco da parte dell'autore del gol. Ad ogni modo il vantaggio dura pochissimo perché quattro minuti più tardi Pelletti serve nello spazio Dezi, che stavolta non sbaglia e gonfia la rete sul primo palo. Si va dunque a riposo sull'1-1 e nella ripresa, dopo un quarto d'ora di generale equilibrio, sono gli ospiti a prendere sempre più campo e rendersi pericolosi. Pelletti riceve un lancio nello spazio e non sfrutta adeguatamente l'uscita avventata del portiere, mentre poco più tardi è Ghimenti a impegnare Musarella che in questo caso risponde presente. Al 90' però cade il muro dell'InvictaSauro quando Dezi dalla bandierina pesca lo stesso Ghimenti, che si libera in area e di testa realizza il gol vittoria. Nei cinque minuti di recupero i padroni di casa tentano l'arrembaggio, ma in verità sono gli ospiti ad andare vicini alla terza rete quando Franceschi in contropiede salta anche il portiere ma non riesce a insaccare. Finisce dunque 2-1 per il Cenaia, che esce con i tre punti da un campo ostico e prosegue la propria corsa in zona Torneo Regionale. Calciatoripiù : Rossi (InvictaSauro). Ghimenti e Dezi (Cenaia).
A distanza di più di due mesi dall'ultima volta, l'Urbino Taccola ritrova la vittoria e lo fa di misura sul campo del San Gimignano. Un bel po' d'amaro in bocca quello che resta ai ragazzi di Burresi, autori di una buona prova ma incapaci di sfruttare le varie occasioni da gol costruite in particolare con Cocci, Smorti e Coppola a cavallo tra primo e secondo tempo. Nel mezzo ci sono le iniziative di una formazione ospite che, ben messa in campo, si fa vedere nel primo tempo con Campera e Cei, ma a sua volta sembra non trovare lo spunto vincente. Nella ripresa, dopo dieci minuti ben giocati dai ragazzi di Giannini, esce fuori il San Gimignano che arriva a colpire un palo e a impegnare ripetutamente Mariani, determinante in questo momento di difficoltà. Scampato il pericolo l'Urbino Taccola riemerge e a dieci minuti dalla fine, grazie a uno dei giocatori subentrati dalla panchina, trova il gol vittoria: è Crispino che, innescato in verticale, si presenta davanti al portiere e con freddezza lo infila per lo 0-1 che sarà poi definitivo. Nel finale infatti il punteggio non cambia più e così l'Urbino Taccola può festeggiare una vittoria di cruciale importanza, agganciando in classifica proprio il San Gimignano appena sopra la zona retrocessione. Così com'era accaduto a Castiglioncello la squadra di Burresi non vede premiati i suoi sforzi, e dovrà inevitabilmente migliorare sul piano della concretezza se vorrà evitare complicazioni. Calciatoripiù : Lazar Radu e Vitale (San Gimignano). Mariani e Campera (Urbino Taccola).
Per riemergere dalle sabbie mobili della zona retrocessione servirà necessariamente infilare qualche vittoria: il Pisa Ovest lo sa benissimo, ma sa anche che un pareggio contro il Portuale secondo in classifica si può solo accettare volentieri. La squadra di Leoni rallenta un'altra big in una partita fin da subito molto nervosa e spezzettata, impostata sulla continua ricerca della profondità. Un tipo di gioco al quale gli ospiti finiscono per adattarsi, non riuscendo a trovare le loro consuete combinazioni. Nonostante qualche difficoltà, i ragazzi di Macor riescono a passare in vantaggio quando Pavesi, crossando dal fondo, conquista un calcio di rigore in seguito a un tocco di mano che l'arbitro giudica punibile. Notevoli nell'occasione le proteste dei padroni di casa, secondo cui il difensore aveva il braccio attaccato al corpo a protezione del volto. Ad ogni modo si procede all'esecuzione del tiro dal dischetto, perfetta da parte di Cancelli che fa 0-1. Il merito del Pisa Ovest è però quello di non disunirsi e, anzi, reagire nella ripresa impedendo al contempo agli avversari di cavalcare l'onda del gol segnato. Intorno al 20' Garibaldi si ritrova due ghiotti palloni in area, ma in entrambi i casi manca clamorosamente lo specchio della porta. Poco dopo nuove polemiche quando Galletti, in area, viene trattenuto da dietro senza che l'arbitro conceda il penalty al Pisa Ovest. A fugare ogni dubbio comunque ci pensa Loni, che nei minuti finali viene favorito da un rimpallo e dal limite dell'area piccola piazza il pallone nell'angolino pareggiando i conti. Finisce 1-1, risultato nel complesso giusto che da una parte certifica il momento di leggera difficoltà del Portuale e dall'altra premia l'abnegazione di un Pisa Ovest che però, d'ora in avanti, dovrà porsi l'obiettivo anche di vincere qualche partita per poter credere davvero nella salvezza. Calciatoripiù : Braccini e Galletti (Pisa Ovest). Pavesi (Portuale).
Contro una Nuova Grosseto Barbanella per niente intenzionata a mollare nonostante la difficile situazione di classifica, il San Miniato Basso ottiene una vittoria di misura che gli permette di portarsi a un solo punto dal quinto posto. La squadra di Menichetti è brava a non sottovalutare l'impegno, sbloccando il punteggio già dopo pochi minuti: Riccomi verticalizza per Nuti che protegge palla sul versante laterale, rientra sul sinistro e con una splendida conclusione infila Recupero sul primo palo. Gli ospiti continuano a spingere e ci provano prima con Gaye, il cui tiro dalla distanza viene disinnescato da Recupero, e poi con Schifano e Nuti che in rapida successione non riescono a calciare da breve distanza. In un paio di circostanze si rende pericoloso anche Falaschi su punizione, mentre la Grosseto Barbanella ci prova soprattutto dalla distanza ma senza mai impensierire veramente Calugi. Tranne alla mezz'ora, quando il portiere ospite deve compiere un doppio intervento provvidenziale sugli sviluppi di un corner. Si passa dunque alla ripresa, che si rivela per la verità piuttosto bloccata. Al quarto d'ora Gaye scambia con Fuso e scarica dietro per Salani, che dall'altezza del dischetto calcia clamorosamente alto. Lo stesso Fuso poco dopo cestina la palla del raddoppio e anche Schifano non riesce a sfruttare una buona occasione, facendo dunque in modo che la partita resti in bilico sul piano del punteggio. I padroni di casa, però, non riescono sostanzialmente mai a creare davvero i presupposti per il pareggio, e di ciò beneficia il San Miniato Basso che mantiene fino alla fine il vantaggio minimo, conquistando tre punti non scontati e molto importanti per le proprie ambizioni.
Il Valentino Mazzola dà continuità alla vittoria dello scorso turno, battendo un Fornacette che invece si ferma di nuovo dopo aver conquistato i tre punti sul campo del San Miniato. Gli ospiti optano per una partenza prudente ma poi prendono in mano la partita, rendendosi pericolosi già dopo dieci minuti quando Mottola non riesce a spingere il pallone in rete da pochi centimetri sullo splendido cross di Turillazzi. I ragazzi di Bari arrivano con buona continuità nell'area avversaria, ma di fatto non riescono mai a impensierire veramente il portiere. Al 20' le squadre rimangono contemporaneamente in dieci: scintille tra Del Cesta e Radice, che vengono entrambi espulsi dal direttore di gara. L'episodio non modifica il copione della partita: il Mazzola spinge e sfiora il vantaggio con Bernazzi, il cui tiro viene salvato sulla linea da Chisalita. Preludio al vantaggio che arriva nel finale di primo tempo quando Radice crossa, Pistacchi respinge e Mottola arriva prima di tutti sul pallone depositandolo in rete. Proteste veementi nell'occasione da parte dei padroni di casa, secondo cui la sfera aveva varcato interamente la linea di fondo al momento del traversone. Nella ripresa il Fornacette prova a spingere ma non ottiene l'effetto sperato e anzi, al 25', incassa il raddoppio: pressione alta di Donati e Milani, il secondo recupera palla e dopo aver resistito a un tentativo di fallo entra in area, salta anche il portiere e insacca. Da qui in poi agli ospiti basta rallentare il ritmo, amministrare il punteggio e spezzettare di tanto in tanto il gioco per evitare rischi. AL 93' Aiello realizza il gol dell'1-2 con un bel tiro da fuori, ma non c'è più tempo: il Valentino Mazzola vince una partita caratterizzata da tanto agonismo, portandosi a quota 29 punti in classifica. Calciatoripiù : Pasqui e Saburri (V. Mazzola).
Prosegue ed è sotto gli occhi di tutti la crescita del Certaldo, che dall'arrivo in panchina di Ciro Coppola ha invertito completamente la rotta sul piano delle prestazioni e dei risultati. Contro il Venturina arriva la terza vittoria consecutiva per i viola, che approcciano bene la gara e nel primo tempo si fanno preferire sul piano delle occasioni. Gli sforzi pagano in avvio di ripresa: dopo cinque minuti dal rientro in campo Benedetti disegna uno splendido cross in area, Lagneble si libera della marcatura e di testa spinge il pallone in rete. Il Venturina ha qualità e con l'inserimento dalla panchina di Di Marco alza il proprio baricentro: Baldacci ci prova dalla distanza impegnando Chesi nella deviazione in angolo, ma è una delle poche conclusioni nitide. I tentativi degli ospiti, infatti, vengono puntualmente respinti dai padroni di casa, sempre ben disposti in campo e capaci di soffrire. I ragazzi di Coppola tirano poi un sospiro di sollievo quando, nei minuti finali, Taddei riceve palla al limite dell'area piccola e di testa manca clamorosamente la porta. È un periodo in cui gira tutto storto al Venturina, che però non può fare altro che rimboccarsi le maniche e cercare di riemergere dalle difficoltà per non vanificare quanto di buono fatto finora. Discorso inverso invece per il Certaldo, capace di collezionare nove punti nelle ultime tre giornate: il vento è cambiato sotto la gestione di Coppola, i cui ragazzi rispondono bene tanto in allenamento quanto in partita e gli ottimi risultati ne sono la naturale conseguenza.