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Juniores Regionali GIR.C - Giornata n. 4

Cenaia-Audace Isola Elba 1-2

RETI: Franceschi, Breglia, Berti
CENAIA: Mobono, Galli, Mariotti, Simonini, Calloni, Toti, Pelletti, Ghimenti, Franceschi, Dezi, Gronchi. A disp.: Myrtaj, Ciampi, Maffei, Samsonia, Salvini, Borsacchi, Di Petrillo, Coletta, Leoncini. All.: Federico Lombardi.
AUDACE ISOLA D'ELBA: Canestrelli, Corsi, Zallo, Baldetti, Giacomelli, Miliani, Berti, Imperio, Lista, Ibba, Trasversari. A disp.: Squarci, Gambini, De Palma, Burchianti, Breglia. All.: Andrea Fratti.
ARBITRO: Axinte di Lucca.
RETI: 8' Franceschi, 87' Berti, 91' Breglia.


L'Audace Isola d'Elba fa perno ancora una volta attorno alle grandi qualità caratteriali che ha dentro e centra una vittoria pesantissima e di capitale importanza: mentre il confine fra mare e terraferma in zona retrocessione sale di livello a ogni giornata, gli isolani sbancano Cenaia con una clamorosa rimonta nel finale. Ko amaro per il Cenaia che, seppur in misura minore rispetto al match con l'Urbino Taccola, crea ma fallisce alcune buone chance che avrebbero potuto far prendere una piega diversa al confronto. Il match si mette inizialmente bene per i ragazzi diretti da Federico Lombardi, che partono da grande squadre e trovano il vantaggio dopo 8', quando Franceschi si incunea in velocità fra i due centrali ospiti e fredda Canestrelli in corsa, 1-0. I padroni di casa non si accontentano e creano come detto alcune buone palle-gol per incrementare il loro bottino, particolarmente ghiotte quelle di Ghimenti (conclusione di pochissimo a lato) e Pelletti, autore di un diagonale che sfila sul fondo anche questo di un soffio; nel frattempo, l'Elba si difende con grinta e ordine, pungendo in un'occasione quando Traversari arriva con un filo di ritardo all'appuntamento con un buon cross dalla destra. Nel secondo tempo il match prosegue seguendo il copione dei primi 45', e il Cenaia ci riprova proponendo una conclusione di Calloni alta di poco, mentre Franceschi non sfrutta al meglio l'ottima apertura di campo di Coletta poco dopo. L'uno a zero tiene fino all'87', quando gli ospiti raggiungono il pari: la difesa locale respinge un rilancio in profondità, gli ospiti vincono la conquista della seconda palla e lanciano la velocità di Berti, che taglia alle spalle della retroguardia arancioverde e realizza l'uno a uno. Il Cenaia non ci sta e prova a riportarsi in avanti nel poco tempo che resta, venendo punito al 91' quando un pallone lanciato lungo non viene letto al meglio dalla difesa di casa; Ibba si avventa sul pallone e trova la respinta di Mobono, sulla ribattuta però irrompe Breglia che realizza il definitivo 1-2. Il Cenaia mastica amaro, l'Audace Isola d'Elba centra una vittoria epica, ottenuta oltretutto in un momento in cui in campo aveva diversi - giovanissimi - classe 2009. Calciatoripiù: Ibba, Baldetti (Audace Isola d'Elba).

Valentino Mazzola-Pisa Ovest 1-0

RETI: Saburri
V.MAZZOLA: Masiero, De Vivo, Papini, Saburri, Ghiozzi Pasqualetti, Bonelli, Bernazzi, Pasqui, Zeppi, Turillazzi, Leonardi. A disp.: Simonetti, Donati, Giubbi, Milani, Mottola, Pais, Pes, Rappuli, Vitali. All.: Marco Bari. PISA OVEST: Sposato, Giorgi, Galletti, Sciotti, Davini, Stiller, Loni, Bargi, Talbi, Novelli, Braccini. A disp.: Antonioli, Petrucci, Garibaldi, Consani, Bougrine, Basiladze. All.: Claudio Leoni.
ARBITRO: Doku di Firenze.
RETE: 90' Saburri.


Non può che dividere il cielo a metà un gol al novantesimo che decide di misura una qualsiasi gara: sorride la metà biancoceleste del Mazzola, si disperano - sul fronte opposto e dall'altra parte delle nuvole - quelli del Pisa Ovest, cui non basta una prova di sacrificio e ordine tattico per portare via almeno un punto dalla terra senese. Gli ospiti, disposti in campo ad arte, ingaggiano una gara tattica e per lunghi tratti bloccata contro la formazione diretta da Marco Bari, che non si sottrae al compito di dover stanare dal guscio gli ospiti, che difendono compattissimi e con tutti gli effettivi provando ad alleggerire in avanti - comunque pericolosamente - di tanto in tanto. Pochissime le occasioni da segnalare nel corso del primo tempo, se non qualche tentativo da fuori dei locali - soprattutto con Pasqui dopo un angolo, e con Leonardi-, che battono anche alcuni pericolosi corner appunto, oltre a una chance al 25' per De Vivo che però manca il bersaglio da posizione favorevole. Il tecnico di casa intuisce la necessità di cambiare qualcosa rispetto alle carte in tavola e getta nella mischia Vitali, Mottola e Milani. I cambi sortiscono l'effetto sperato e il Mazzola accelera le operazioni di gioco, schiacciando ancor più il Pisa Ovest a protezione dello 0-0. Neanche troppo paradossalmente però per chi conosce come gira la ruota del calcio, sono proprio i ragazzi di Leoni, attorno al 75', a sfiorare il colpaccio, prima con l'inzuccata a colpo sicuro di Consani che chiama a un autentico miracolo Masiero, poi è Galletti a spaventare i padroni di casa. In un finale apertissimo, il Mazzola continua a crederci e vede premiati i suoi sforzi proprio al 90', quando Saburri tira fuori dal cilindro una magia, una botta dai quaranta metri che fa sbattere il pallone contro la traversa e poi carambolare in rete nonostante il disperato tentativo di un difensore ospite. è il gol che vale una vittoria pesante per il Mazzola, che fa festa mentre il Pisa Ovest si arrende proprio a una manciata di metri dalla linea del traguardo che avrebbe portato un punto prezioso almeno per il morale. Calciatoripiù: Saburri (V.Mazzola); Sciotti, Galletti (Pisa Ovest).

Portuale-Bellaria Cappuccini 1-3

RETI: Cancelli, Meini, Buonamano A., Buonamano A.
PORTUALE: Pini, Ruggeri, Brutto, Starace, Melighetti, Potenza, Casabona, Pancaccini, Cancelli, Pavesi, Marchi. A disp.: Sarri, Luppichini, Esposito, Grifasi, Sula, Prota. All.: Luca Macor.BELLARIA CAPP.: Perini, Masoni, Sani, Bracaloni, Pugliesi, Ceccanti, Meini, Malventi, Montagnani, Giorgi, Buionamano A. A disp.: Buonamano G., Bellini, Panicucci, Bragetti, Taraj, Cipolla, Mendola, Millozzi. All.: Filippo Bianchi.
ARBITRO: Buongiovanni di Pontedera.
RETI: Cancelli rig., Meini, Buonamano A. 2.


Vince con merito la Bellaria sul campo del Portuale, al termina di una partita dai due volti e ricca di occasioni. Il primo tempo fa registrare un dominio assoluto da parte degli ospiti: al 4' Meini solo davanti a Pini calcia, ma il portiere alza sopra la traversa. Ci provano anche Montagnani al 12' Buonamano al 18', senza inquadrare lo specchio da buona posizione. Paradossalmente è però il Portuale a passare in vantaggio al 25': un cross dalla sinistra incontra il braccio largo di un difensore in area, l'arbitro assegna il penalty e Cancelli lo trasforma nell'1-0. Il pareggio si fa attendere solo sette minuti: una splendida rovesciata in area di Malventi diventa un assist per Meini che, appostato sul secondo palo, insacca di testa tra le proteste locali per un presunto fuorigioco. La Bellaria insiste e si fa vedere con due tiri di Malventi e Meini, entrambi sul fondo. Nella ripresa la partita sembra destinata a cambiare, con un Portuale molto più aggressivo e pericoloso. Al 6' Casabona incorna di poco a lato, tre minuti dopo Starace conclude da ottima posizione ma non trova lo specchio. Come successo nel primo tempo, a parti invertite, nel miglior momento di una squadra segna l'altra: sugli sviluppi di un corner da sinistra, Andrea Buonamano anticipa tutti e porta in vantaggio la Bellaria. A questo punto i padroni di casa spingono alla ricerca del pareggio e gli ospiti giocano di rimessa, con le occasioni che arrivano da una parte e dall'altra: a Prota e Grifasi rispondono Meini e Montagnani, ma è al 34' che proprio Meini s'invola in campo aperto e serve Andrea Buonamano, che salta l'ultimo difensore e chiude la partita sul 3-1. Nel finale il Portuale tenta il tutto per tutto, ma è piuttosto la Bellaria a sfiorare il poker con Meini che viene fermato dall'uscita tempestiva di Pini. Finisce dunque con la festa dei ragazzi di Filippo Bianchi, che tornano alla vittoria e provano a rilanciarsi nella corsa al quinto posto, mentre la squadra di Macor vede allontanarsi sempre di più la capolista Ponsacco.

San Miniato Basso-Certaldo 2-1

RETI: Nuti, Gaye, Razzi
SAN MINIATO BASSO: Calugi 6, Testi 6+, Mazzacuva 6, Nacci 7, Altini 6.5, Riccomi 6.5, Gaye 7, Borghini 6-, Nuti 6.5 (80' Fuso sv), Celestre 7+ (87' Salani sv), Schifano. A disp.: Musella, Manrrique Antonini, Campigli, Lotti, Badalassi, Baronti, Falaschi. All.: Giacomo Menichetti. CERTALDO: Chesi 6, Bezzini 6, Bacciottini 6-, Sarr 6 (65' Marchesi sv), Usai 6.5, Celoni 7, Cucè 6-, Benedetti 6-, Lagneble 6+ (77' Prisco sv), Razzi 6.5, Rondinone 6 (62' Iorio sv). A disp.: Arfaioli, Marchesini, Piazzalunga, Parentini, Coppola, Prisco, Iorio, Hoxha. All.: Ciro Coppola.
ARBITRO: Bellucci di Empoli 7+.
RETI: 38' Gaye, 53' Nuti rig., 85' Razzi.


Il San Miniato Basso batte davanti al proprio pubblico il Certaldo, agganciando il quinto posto in classifica. La partita inizia sul piano dell'equilibrio, con la tattica che prevale sulle azioni offensive degne di cronaca. Al 9' Celestre serve Gaye, che con un tiro-cross scheggia il palo della porta difesa da Chesi, ma bisogna aspettare il 38' per la successiva occasione. Gaye si libera bene sulla destra e lascia partire un bolide che, leggermente deviato, s'insacca alle spalle dell'incolpevole Chesi per il vantaggio locale. Nella ripresa riparte bene la squadra di Menichetti, subito pericolosa al 53': Gaye lancia Nuti che salta il portiere e rimette in mezzo per Borghini, il cui tiro a botta sicura viene respinto da un difensore con la mano. Ineccepibile il calcio di rigore, che Nuti trasforma per il 2-0. Il Certaldo prova a reagire al 75' con un tiro di Cucè parato da Calugi, ma è all'85' che riesce ad accorciare le distanze grazie a una punizione ben eseguita da Razzi. Non basta tuttavia ad evitare la sconfitta: nel finale il San Miniato Basso resiste all'assalto degli avversari, portando a casa una vittoria molto importante per la propria classifica. Calciatoripiù : Gaye , Celestre e Nacci (San Miniato Basso). Usai , Celoni e Razzi (Certaldo).

Castelfiorentino United-Fornacette Casarosa 2-2

RETI: Locci, Masini G., Tirelli, Tirelli
CASTELFIORENTINO: Masini C., Gragnoli, Ippolito, Reale, Castaldi, Fè, Locci, Cartocci, Selmi, Fontanelli, Bucalossi. A disp.: Manganiello, Kajmaku, Ticciati, Murati, Masini G., Guarino. All.: Emanuele Marconcini. FORNACETTE: Pistacchi, Perondi, Gneri, Del Cesta, Ghezzani, Chisalita, Carlesso, Salvadori, Pistolesi, Tirelli, Gabriellini. A disp.: Balluchi O., Meola, Lo Piccolo, Piazza, Niccolini, Zaffora, Pedemonte. All.: Alessandro Balluchi.
ARBITRO: Di Leo di Siena.
RETI: Tirelli 2, Masini G., Locci.


Il Fornacette guadagna un buon punto sul campo del Castelfiorentino, costringendo i padroni di casa a un pareggio che impedisce loro di effettuare il sorpasso al secondo posto. La partita si apre con una buona occasione per i locali dopo 6 minuti: Castaldi imbuca per Fontanelli che si fa ipnotizzare da Pistacchi, sulla ribattuta accorre Selmi che non riesce a ribadire in porta complice la furba trattenuta di un difensore pisano che dimostra esperienza. È la squadra di Marconcini a impostare il gioco ma al 14' Tirelli, intercettando un rischioso passaggio di un difensore avversario, si presenta davanti al portiere e lo batte per il vantaggio ospite. Il Castelfiorentino non si fa abbattere e risponde con una conclusione sporca di Bucalossi, ma il Fornacette si dimostra molto più lucido quando arriva in zona gol. Alla seconda occasione, infatti, Tirelli trova di nuovo il modo di battere Christian Masini firmando doppietta e 2-0 per i suoi. Il primo tempo si chiude con un tiro di Selmi che sibila accanto al palo, ma è nella ripresa che i padroni di casa hanno una vera e propria scossa. I ragazzi di Marconcini esercitano una sorta di monologo e arrivano più volte alla conclusione con Cartocci, fuori bersaglio, e Selmi, fermato da un grande intervento di Pistacchi. La mossa vincente però arriva dalla panchina e porta il nome di Gabriel Masini, che appena entrato in campo riceve uno splendido passaggio filtrante da Bucalossi e dimezza lo svantaggio. L'inerzia del match sembra tendere verso il Castelfiorentino ma di qui a poco Fè, già ammonito, nel tentativo di accelerare i tempi sradica il pallone a un avversario che stava temporeggiando fuori dal campo e viene espulso. La partita si fa dunque ancora più in salita per i padroni di casa, che però non demordono e alla fine raccolgono i frutti del loro sforzi: con una splendida azione personale Locci, nei minuti finali, si presenta davanti a Pistacchi e lo infila per il definitivo 2-2. Calciatoripiù : Bucalossi e Ticchiati (Castelfiorentino). Tirelli e Pistolesi (Fornacette C.).

Urbino Taccola-Invicta Sauro 1-1

RETI: Crispino, Marruccia
URBINO TACCOLA: Mariani, Serafini, Pinori, Cresci, Riccarducci, Simoncini, Fabbrini, Bernardini, Cei F., Cappelli, Crispino. A disp.: Cocozza, Cecchetti, Favara, Giudice, Gadeschi, Rindi, Cei L., Dieng, Barbanti. All.: Gabriele Giannini. INVICTASAURO: Musarella, Perciavalle, Canu, Rossi, Fortino, Paccagnini, Pieri, Rosadoni, Sabbatini, Marruccia, Ibraimi. A disp.: Copshti, Magnani, Murineddu, Galbiati, Francioli, Francavilla, Zauli, Zepola. All.: Federico Angelini.
ARBITRO: Lorini di Viareggio.
RETI: Crispino, Maruccia.


A tredici giornate dalla fine del campionato ogni scontro diretto in zona salvezza diventa importante, e ogni squadra protagonista vorrebbe uscirne con i tre punti per dare una svolta alla propria classifica. Urbino Taccola e InvictaSauro devono invece accontentarsi di un pareggio al termine di una partita certamente molto maschia, ma al contempo poco incline alle emozioni e con poca possibilità di imbastire manovre palla a terra. Nel primo tempo si segnalano un paio di spunti per parte, tutti non sfruttati a dovere. Più ritmata la ripresa, dove gli ospiti prendono in mano l'iniziativa e i padroni di casa rispondono con carattere e fisicità. Sono proprio questi ultimi a passare in vantaggio: Fabbrini s'incarica di una punizione sulla trequarti e ha la malizia di giocarla subito in verticale verso Crispino, che regge l'urto con il difensore e davanti a Musarella non sbaglia. Il match prosegue senza colpi di scena e l'impressione è che il vantaggio dell'Urbino Taccola possa resistere fino alla fine, invece proprio all'ultimo minuto arriva il pareggio dell'InvictaSauro con un gol di Maruccia sugli sviluppi di calcio d'angolo. Finisce dunque 1-1: la squadra di Giannini guadagna un punticino sul quint'ultimo posto, quella di Angelini avvicina leggermente la zona salvezza. Calciatoripiù : Fabbrini e Cappelli (Urbino Taccola). Perciavalle (InvictaSauro).

Castiglioncello-Nuova Grosseto Barbanella 3-0

RETI: Fazio, Sock, Agostini
CASTIGLIONCELLO: Del Gratta, Citi, Andrisani, Geri, Sock, Agostini, Fazio, Bacciu, Trambusti, Sovran, Marianelli. A disp.: Biasci, Minuti, Barontini, Bianchi, Rinaldi, Onida, Tammone, Serrini, Lupi. All.: Alessandro Sandri.GROSSETO BARB.: Recupero, Quinti, Dani, Crispino, Bruni, Sabatini, Fedi, Tortora, Tiberi, Coppolecchia, Gargani. A disp.: Galloni, Bracalari, Barneschi, Galli, Esposito, Loreti, Rubegni. All.: Federico Vichi.
ARBITRO: Puterio di Piombino.
RETI: Agostini, Sock, Fazio.


Per tenere accese le proprie speranze di salvezza il Castiglioncello doveva battere la Nuova Grosseto Barbanella, e così è stato. La squadra di Sandri gioca una partita impeccabile, rischiando quasi niente in difesa e mancando anzi più volte l'opportunità di rendere ancora più ampio il proprio attivo. Il punteggio si sblocca grazie ad Agostini, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo trova lo stacco vincente. Seguono una serie di occasioni importanti, con Recupero che deve superarsi sulle conclusioni di Trambusti e Fazio. L'egemonia dei padroni di casa porta comunque frutto nella ripresa e per la precisione al 20', quando Sock s'incarica di una punizione e spedisce il pallone in rete complice anche una deviazione. Alla mezz'ora è invece Fazio, con un notevole tiro a giro, a fissare il definitivo 3-0 che di fatto chiude virtualmente la contesa. Nel finale Trambusti e Marianelli cestinano un paio di buone chance, ma poco cambia ai fini del risultato: il Castiglioncello vince con merito e prova ad accorciare nei confronti della zona salvezza. Calciatoripiù : Agostini e Fazio (Castiglioncello).

Venturina-Sangimignano 2-0

RETI: Taddei, Neri
VENTURINA: Cavaglioni, Larini, Bergamaschi, Miele, Politi, Alestra, Di Marco, Massini, Toninelli, Caciagli, Neri. A disp.: Antili, Grassini, Baldacci, Novembrini, Moretti, El Allali, Godano, Taddei, Daddi. All.: Enrico Bardelloni. SAN GIMIGNANO: Aniskevich, Seravalle, Belli, Gori, Taglialavore, Tinacci, Bocci, Lazar Radu, Morrocchi, Porcelli, Vitale. A disp.: Nencini, Masi, Thiam, Coppola, Bartalini, Smorti. All.: David Burresi.
ARBITRO: Bethencourt di Grosseto.
RETI: Neri, Taddei.


Con un gol in avvio di gara e un altro nel finale il Venturina regola il San Gimignano, superando il Cenaia al quarto posto in classifica. La differenza di valori in campo è chiara in certi frangenti, ma questo non scoraggia la squadra di Burresi che pur dovendo giocare una partita di contenimento dimostra di saper reggere il confronto. Gli ospiti rischiano in alcune circostanze ma, paradossalmente, incassano lo svantaggio a causa di un errore evitabilissimo. Un'uscita sbagliata che consente ai padroni di casa di recuperare palla e sviluppare l'azione sulla sinistra con Caciagli, il cui cross non viene raggiunto di testa da Di Marco ma arriva sul secondo palo a Neri, che conclude di potenza e fa 1-0. Il San Gimignano reagisce subito e si presenta in area con Bocci che viene messo giù da un difensore, ma secondo l'arbitro non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Prima dell'intervallo il Venturina costruisce un paio di buone palle gol, ma è soprattutto nella ripresa che gli attaccanti di Bardelloni costringono agli straordinari il portiere avversario Aniskevich, autore di almeno tre interventi davvero superlativi. Gli ospiti provano a rendersi pericolosi in ripartenza e hanno una grande opportunità con Coppola, che cerca il tiro da posizione complicata anziché servire un compagno meglio posizionato al centro dell'area. Col passare dei minuti, com'è normale che sia, Bardelloni ordina ai suoi di sbilanciarsi alla ricerca del pareggio, ma il forcing non viene premiato. Anzi, al 96', il Venturina esce da un'azione difensiva grazie a Politi, con Miele che s'invola in campo aperto e poi consegna a Taddei un pallone solo da spingere in rete per il definitivo 2-0. Onore al San Gimignano che se l'è giocata fino all'ultimo contro un avversario di ben altra classifica, quel Venturina che dopo due sconfitte consecutive riprende la propria corsa verso il Torneo Regionale. Calciatoripiù : Neri e Taddei (Venturina). Gori e Morrocchi (San Gimignano).

Mobilieri Ponsacco-San Miniato 2-0

RETI: Tomarchio, Meioli
MOB.PONSACCO: Profeti, Cerretini, Corsagni, Ciardelli, Bartoli, Pisani, Kapplani, Messerini, Tomarchio, Morana, Marrocco. A disp.: De Marinis, Cappello, Cavallini, Concordia, Fogli, Landi, Meioli, Panettella, Ramadori. All.: Enrico Pertici. SAN MINIATO: Lika, Chiariello, Coli, Ermini, Bari, Luster Lorenzo, Micalizzi, Oretti, De Luca, Parigi, Brocchi. A disp.: Bocchi, Vannucci, Stazzoni, Spahillari, Congiu. All.: Pierpaolo Ciacci.
ARBITRO: Maccioni di Viareggio.
RETI: Tomarchio, Meioli.


Altra giornata, altro allungo in testa alla classifica per i Mobilieri Ponsacco, che battono il San Miniato e approfittano della sconfitta del Portuale per portare a dodici punti il loro vantaggio. Nonostante alcuni cambiamenti forzati sul fronte offensivo, la squadra di Pertici non perde la propria identità e sul campo di Castelfranco gioca una partita impeccabile. Pronti via e Ciardelli mette fuori di testa su cross di Cerretini, ma nell'azione subito successiva arriva il vantaggio: sugli sviluppi di un corner Tomarchio, chiamato a sostituire Steffich, dimostra di sapersi far trovare pronto nel momento del bisogno e batte Lika per l'1-0. Seguono una serie di occasioni per la capolista: il pallonetto di Kapplani viene salvato sulla linea, il tiro a botta sicura di Morana viene parato da Lika, che poi si ripete con un altro miracolo stavolta su Marrocco. Al 25' prova a farsi vedere anche il San Miniato, che rischia di segnare senza neanche calciare in porta: fanno tutto i padroni di casa quando un difensore in area rinvia il pallone sulla schiena di Pisani, scaturendo una carambola che costringe Profeti a superarsi per evitare l'autogol. Gli ospiti si arroccano nella propria metà campo e il Ponsacco deve avere pazienza, proseguendo nel suo palleggio. Nella ripresa Pertici opera alcune sostituzioni per donare nuovo ritmo e imprevedibilità alla sua squadra, raccogliendo i frutti delle proprie mosse a un quarto d'ora dalla fine. Cappello s'invola sulla fascia e scambia con Cerretini, dunque crossa in mezzo dove un altro subentrato, Meioli, spedisce il pallone all'incrocio per il 2-0. Da qui in poi è ordinaria amministrazione per il Ponsacco, che conquista meritatamente i tre punti e prosegue inarrestabile la sua volata verso il titolo. Calciatorepiù : Tomarchio (Mob. Ponsacco).