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Juniores Regionali GIR.C - Giornata n. 9

Audace Isola Elba-Portuale 2-4

RETI: Ibba, Berti, Cancelli, Starace, Grifasi, Casabona
AUDACE ISOLA D'ELBA: Canestrelli, De Angeli, Corsi, Baldetti, Giacomelli, Imperio, Galvagno, Berti, Breglia, Ibba, Traversari. A disp.: Squarci, Cervellino, Badalucchi, Marinari, Galistu. All.: Andrea Fratti. PORTUALE: Sarri, Luppichini, Marchi, Potenza, Mauriello, Melighetti, Casabona, Starace, Cancelli, Grifasi, Curcio. A disp.: Pini, Brutto, Leonardo, Prota. All.: Luca Macor.
ARBITRO: Veracini di Pontedera.
RETI: Cancelli, Ibba, Casabona, Starace, Berti, Grifasi.


Riparte dall'Isola d'Elba la marcia del Portuale, che dopo due sconfitte consecutive torna a conquistare i tre punti. La squadra di Macor ritrova anche la prestazione, mettendo in campo fin da subito grande ritmo e forza di volontà. Non è un caso che il vantaggio arrivi dopo pochi minuti, quando Cancelli finalizza un'azione in verticale presentandosi davanti a Canestrelli e superandolo con freddezza. Immediata tuttavia la risposta dei ragazzi di Fratti, che pareggiano i conti per mano di Ibba. La partita la fa però il Portuale, che sfiora in un paio di circostanze il 2-1 per poi trovarlo grazie a Casabona, bravo ad effettuare il taglio al limite dell'area e concludere direttamente all'incrocio dei pali. Sulle ali dell'entusiasmo gli ospiti attaccano e triplicano qualche minuto più tardi con Starace, che raccoglie un pallone respinto dalla difesa e dopo averlo controllato col petto lo spedisce sotto la traversa. Duro colpo per l'Isola d'Elba che però non demorde e, allo scadere, riapre nuovamente il match accorciando le distanze con Berti. Tutta da giocare dunque la ripresa, nella quale però il Portuale è bravo a tenere in mano il pallino del gioco amministrando senza troppa fatica il vantaggio minimo. Ci pensa poi Grifasi ad ampliarlo, realizzando il gol che fissa il punteggio sul definitivo 4-2. Complice anche la pioggia sempre più insistente, i ritmi calano e i padroni di casa non riescono a porre le basi per la rimonta: vince dunque il Portuale, che allunga sulla Bellaria e aggancia il San Miniato Basso al quarto posto. Calciatoripiù : Grifasi e Casabona (Portuale).

Nuova Grosseto Barbanella-Certaldo 1-2

RETI: Coppolecchia, Langneble, Marchesini
GROSSETO BARB.: Recupero, Severini, Dani, Bruni, Sabatini, Solari, Coppolecchia, Bracalari, Tiberi, Barneschi, Tortora. A disp.: Galloni, Quinti, Bigoni, Crispino, Curti, Fedi, Galli, Esposito A., Esposito V. All.: Federico Vichi. CERTALDO: Chesi, Marchesini, Bacciottini, Benedetti, Sarr, Bezzini, Cucè, Lebbaraa, Lagneble, Iorio, Marchesi. A disp.: Arfaioli, Ferri, Razzi, Prisco, Piazzalunga, Rondinone, Coppola. All.: Andrea Fulignati.
ARBITRO: Cauceglia di Siena.
RETI: Coppolecchia, Lagneble, Marchesini.


In rimonta il Certaldo sbanca il campo della Nuova Grosseto Barbanella, conquistando tre punti fondamentali per la propria corsa salvezza. Il primo tempo è favorevole ai padroni di casa, che dopo tre minuti sono già in vantaggio grazie a Coppolecchia sugli sviluppi di un corner battuto perfettamente. La squadra di Vichi, galvanizzata, continua ad attaccare e fallisce diverse ghiotte occasioni per raddoppiare. Fatica invece ad emergere il Certaldo, che però nella ripresa entra in campo con un altro atteggiamento. Gli ospiti sfruttano un episodio dopo cinque minuti, ovvero un calcio di rigore concesso per un fallo in area che non trova d'accordo i padroni di casa. Dal dischetto va Lagneble che si fa ipnotizzare da Recupero, ma il pallone gli torna sui piedi e al secondo tentativo non sbaglia con la porta spalancata. L'inerzia si sposta dalla parte del Certaldo, che poco dopo colpisce una clamorosa traversa. È il segnale inequivocabile che il vento sta cambiando e infatti, al 25', pur in maniera alquanto rocambolesca arriva la rete del sorpasso: Marchesini s'incarica di una punizione dalla propria trequarti e fa partire un lancio lunghissimo che rimbalza tra dischetto e area piccola, il portiere sbaglia il tempo dell'intervento e si lascia superare dal pallone che s'insacca beffardamente alle sue spalle. L'episodio taglia le gambe al Grosseto Barbanella, che però non demorde e nell'ultimo quarto d'ora si riversa in avanti alla ricerca di un pareggio che in fin dei conti sarebbe stato meritato. I padroni di casa protestano per un tocco di mano nell'area avversaria che l'arbitro non giudica punibile, ma occorre sottolineare che al netto di un paio d'episodi contestati è stata ottima la direzione di Cauceglia. Ad ogni modo il punteggio non cambia più fino al triplice fischio: al Grosseto Barbanella va il merito di essere rimasto in partita fino alla fine, mentre il Certaldo ottiene una vittoria importantissima con la quale, sfruttando gli altri risultati, si tira fuori dalla zona retrocessione.

Valentino Mazzola-Castiglioncello 4-0

RETI: Leonardi, Leonardi, Mottola, Donati
V.MAZZOLA: Masiero, Rappuoli, Papini, Saburri, Bonelli, De Vivo, Milani, Pasqui, Mottola, Ghiozzi Pasqualetti, Leonardi. A disp.: Simonetti, Bernazzi, Donati, Mennitto, Pais, Pes, Radice, Shota, Vitali. All.: Marco Bari.CASTIGLIONCELLO: Del Gratta, Citi, Andrisani, Geri, Sock, Agostini, Fazio, Serrini, Lupi, Sovran, Paponi. A disp.: Marzini, Barontini, Rinaldi, Bianchi, Lani, Trambusti, La Rosa. All.: Alessandro Sandri.
ARBITRO: Unali di Arezzo.
RETI: Leonardi 2, Mottola, Donati.


Netta vittoria per il Valentino Mazzola, che mette subito in archivio la sconfitta col Castelfiorentino e regola davanti al proprio pubblico il Castiglioncello. La squadra di Bari trova l'approccio giusto e dopo un solo minuto è già in vantaggio con Leonardi. Al 10' lo stesso Leonardi ha la chance per raddoppiare quando Bonelli lo innesca davanti al portiere, ma sbaglia clamorosamente. Il numero 11 si fa però perdonare subito dopo: Del Gratta commette un erroraccio consegnandogli di fatto il pallone e lui, con la porta spalancata, non fallisce l'appuntamento con il 2-0 e la personale doppietta. È un monologo quello del Mazzola, ai danni di un Castiglioncello che invece non riesce ad emergere. Un tiro alto di Milani fa da preludio al 3-0 di Mottola, la cui sovrapposizione viene premiata da Leonardi e che davanti al portiere non sbaglia. Di qui a poco l'arbitro manda tutti negli spogliatoio e nella ripresa il copione non cambia. Milani inaugura il secondo tempo con una conclusione di poco sopra la traversa, poi il portiere commette un altro pasticcio ma stavolta Leonardi non ne approfitta e il suo tiro viene salvato sulla linea da un difensore. L'unica volta che gli ospiti si affacciano sul fronte offensivo è quando Fazio, con un bel destro dalla distanza, colpisce la traversa. Nessun colpo di scena dunque, ma c'è tempo per il 4-0 messo a segno da Donati che si rivela il più lesto a depositare in rete un pallone crossato da Radice dalla destra. Lo stesso Donati nel finale si mangia un gol già fatto su assist di Vitali, bravissimo in questo caso Del Gratta a dirgli di no. L'episodio non influisce ovviamente sull'esito finale: il Valentino Mazzola vince nettamente, ritrova i tre punti dopo due settimane e prova a rimanere in corsa per il quinto posto. Calciatoripiù : Bonelli e Mottola (V. Mazzola).

San Miniato-Urbino Taccola 2-1

RETI: Micalizzi, Spahillari, Cei
SAN MINIATO: Lika, Chiariello, Coli, Cianchi, De Luca, Bari, Micalizzi, Luster Lorenzo, Spahillari, Parigi, Congiu. A disp.: Bocchi, Picchi, Mori, Stazzoni, Luster Ludovico, Vannucci, Brocchi, Fabbrini. All.: Stefano Provvedi. URBINO TACCOLA: Cocozza, Cei L., Pinori, Rindi, Riccarducci, Simoncini, Fabbrini, Bernardini, Cei F., Barbanti, Cerri. A disp.: Agostini, Cecchetti, Crispino, Favara, Gadeschi, Osabuohien. All.: Gabriele Giannini.
ARBITRO: Del Giudice di Firenze.
RETI: Spahillari, Micalizzi, Cei F. rig.


La lotta per la salvezza è agguerritissima e la classifica estremamente corta nei pressi del quint'ultimo posto, ma intanto il San Miniato si porta fuori dalla zona retrocessione battendo l'Urbino Taccola e sfruttando i risultati degli altri campi. Questo nonostante l'ottimo primo tempo degli ospiti, che con Cerri e Bernardini sprecano due clamorose occasioni davanti al portiere. I rimpianti per la squadra di Giannini, che sarebbe potuta andare a riposo sul 2-0, aumentano nella ripresa quando il San Miniato parte forte e segna due gol nel giro di venti minuti. Passati cinque giri d'orologio, al termine di una veloce transizione Spahillari viene servito tra le linee e dal limite dell'area scaglia un gran tiro che finisce in rete dopo un bacino al palo. Poco più tardi è invece Micalizzi, con un'altra conclusione notevole dalla distanza, a firmare il raddoppio. Colpo durissimo per l'Urbino Taccola, che però non demorde e torna a farsi vedere sul fronte offensivo conquistando un calcio di rigore molto contestato dai padroni di casa, secondo cui il fallo sanzionato dall'arbitro era avvenuto fuori area. Ad ogni modo si procede alla battuta, di cui s'incarica Francesco Cei che batte Lika e riapre la partita. La squadra di Giannini si riversa in avanti alla ricerca del pareggio e lo troverebbe all'ultimo secondo: Barbanti calcia, Lika respinge e Fabbrini arriva in corsa insaccando sulla ribattuta, ma l'arbitro annulla la realizzazione segnalando un fuorigioco che lascia molti dubbi. L'Urbino Taccola paga dunque un episodio controverso e al triplice fischio deve arrendersi, mentre il San Miniato festeggia una vittoria potenzialmente fondamentale per i propri obiettivi. Calciatoripiù : Parigi e Lorenzo Luster (San Miniato).

Pisa Ovest-Invicta Sauro 3-1

RETI: Galletti, Novelli, Garibaldi, Rossi
PISA OVEST: Sposato, Giorgi, Galletti, Tavani, Davini, Stiller, Bargi, Novelli, Talbi, Sessa, Loni. A disp.: Antonioli, Braccini, Consani, Bougrine, Garibaldi. All.: Claudio Leoni. INVICTASAURO: Musarella, Perciavalle, Canu, Rossi, Arrigucci, Paccagnini, Zauli, Rosadoni, Sabbatini, Maruccia, Tosi. A disp.: Kopshti, Murineddu, Magnani, Frediani, Liculescu, Francavilla, Stefanini, Repola. All.: Federico Angelini.
ARBITRO: Artesi di Lucca.
RETI: Galletti, Rossi, Novelli, Garibaldi.


La missione salvezza è complicata ma non vuole lasciare nulla d'intentato il Pisa Ovest, che finalmente raccoglie quanto merita e pur con un grande brivido nel finale riesce a battere l'InvictaSauro. I padroni di casa partono nel modo migliore possibile, passando in vantaggio dopo due minuti con Galletti che riceve un cross e dalla sinistra scarica un missile imparabile all'incrocio dei pali. La squadra di Leoni continua ad attaccare e sfiora a più riprese il raddoppio: Loni s'invola verso l'area ma si allunga troppo il pallone e non riesce a concludere, poco dopo sempre lui calcia e trova la deviazione di Musarella sul palo, sulla ribattuta s'avventa Talbi che a botta sicura spara clamorosamente alto. Per la vecchia legge non scritta del calcio, allora, ecco che dal possibile 2-0 si passa all'1-1: al 30' Rossi raccoglie un pallone sputato fuori dall'area, lo controlla e con un gran tiro dal limite dell'area pesca l'incrocio dei pali. Si va dunque a riposo sulla parità, ma nella ripresa il Pisa Ovest riprende subito in mano le redini del gioco. Loni colpisce un altro palo, Musarella si supera in un paio di circostanze ma alla fine, al 65', arriva il nuovo vantaggio locale: Novelli, sugli sviluppi di un corner, si libera della marcatura e con uno stacco imperioso realizza il gol del 2-1. Complice il grande sforzo profuso, col passare dei minuti la squadra di Leoni si abbassa un po' consentendo all'InvictaSauro di guadagnare metri e conquistare, proprio al 90', una clamorosa chance per pareggiare. Davini è vittima di un rimbalzo beffardo in area, toccando il pallone in area e provocando il calcio di rigore; sul dischetto si presenta Maruccia, che però calcia clamorosamente sul fondo. Sospiro di sollievo dunque per il Pisa Ovest, che dall'episodio favorevole trae l'energia per chiudere la partita nel recupero: Garibaldi s'invola centralmente, elude l'uscita del portiere con un pallonetto e poi torna sulla sfera appoggiandola nella rete rimasta sguarnita. Di qui a poco l'arbitro fischia tre volte: il Pisa Ovest vince e, pur molto distante dalla quota salvezza, prova quantomeno a mantenere accesa la fiammella della speranza. Brutto passo falso invece per l'InvictaSauro, che resta invischiata nell'affollatissima lotta per non retrocedere. Calciatoripiù : Novelli e Tavani (Pisa Ovest).

Bellaria Cappuccini-Sangimignano 0-0

BELLARIA CAPP.: Perini, Bragetti, Sani, Napoli, Pugliesi, Ceccanti, Bernardeschi, Bellini, Montagnani, Giorgi, Cipolla. A disp.: Millozzi, Buonamano, Panicucci, Mendola, Malventi, Taraj, Casalini. All.: Filippo Bianchi. SAN GIMIGNANO: Aniskevich, Seravalle, Belli, Gori, Parenti, Tinacci, Lazar Radu, Thiam Serigne, Giachi, Morrocchi, Coppola. A disp.: Nencini, Masi, Bartalini, Fabbrizzi, Bocci, Galgani, Amoroso, Vitale, Siciliano. All.: David Burresi.
ARBITRO: Raffagnagi di Viareggio.


Termina con un nulla di fatto l'incontro del Filippo Orsini tra i padroni di casa della Bellaria e i senesi del San Gimignano. Una partita avara di emozioni, caratterizzata dal gioco frammentato complice il terreno di gioco sicuramente non perfetto e la presenza persistente di un forte e gelido vento che hanno indubbiamente condizionato i migliori intenti delle due squadre. La Bellaria ha cercato timidamente per tutto l'incontro di far valere il fattore campo, con i neroverdi ospiti costretti peraltro quasi un'ora a giocarsela con un uomo in meno a causa dell'espulsione diretta comminata a Gori nella prima frazione di gioco, ma alla fine sono state poche le emozioni per il comunque numeroso pubblico presente. La prima occasione degna di nota si registra al 12' quando Giorgi dalla sinistra calcia una punizione con un insidiosissima traiettoria, Aniskevich smanaccia come può e sulla respinta si catapulta Ceccanti che anticipa i difensori ospiti e conclude lambendo l'esterno del palo. Al 17' è Montagnani che mette ancora i brividi ad Aniskevich con un bel colpo di testa, scagliato dopo aver raccolto un ottimo invito di Cipolla con un cross dalla sinistra. La Bellaria continua ad esercitare un moderato forcing e al 36' si trova addirittura a profittare della superiorità numerica: Gori probabilmente si lascia sfuggire qualche parola di troppo e il direttore di gara, senza indugio, lo spedisce anzitempo negli spogliatoi sventolandogli sotto il naso un rosso diretto. Paradossalmente l'episodio inibisce i padroni di casa e mette nelle condizioni il San Gimignano di fare quadrato tenendo molto bene il campo. Addirittura la ripresa si apre con una pericolosa azione ospite con Lazar Radu che calcia un corner con una parabola insidiosa e mette in seria apprensione la difesa locale, costretta a regalare agli ospiti un nuovo tiro dalla bandierina che tuttavia non viene capitalizzato. Passata l'intensità iniziale, l'incontro perde di tono e non si registrano sussulti fino al 77' quando Giorgi, da distanza ragguardevole, calcia una punizione trovando Aniskevich un po' fuori dei pali. Il portiere sembra superato ma la palla sfiora il montante alla sua sinistra e l'azione, malgrado il brivido, sfuma. La Bellaria nei minuti finali prova a premere sull'acceleratore con Montagnani, imbeccato da una lunga rimessa di Panicucci. L'attaccante di casa penetra prepotentemente in area ma viene stoppato sul più bello da un'energica e provvidenziale entrata di Tinacci. Nell'ultimo minuto di recupero è Mendola, sugli sviluppi di un'azione da calcio d'angolo, che si trova la palla buona sul destro per segnare, ma il tiro finisce alto e così l'incontro si chiude con un pari a reti inviolate.

Castelfiorentino United-San Miniato Basso 5-2

RETI: Zohouli, Fe, Castaldi, Murati, Boye, Nuti, Gaye
CASTELFIORENTINO: Marianelli, Gragnoli, Natale, Murati, Piliu, Castaldi, Fè, Cartocci, Boye, Zohouli, Benedettino. A disp.: Manganiello, Kajmaku, TIcciati, Reale, Cacciapuoti, Guarino, Selmi, Masini, Bucalossi. All.: Emanuele Marconcini. SAN MINIATO BASSO: Calugi, Mazzacuva, Badalassi, Nacci, Campigli, Testi, Gaye, Schifano, Nuti, Celestre, Falaschi. A disp.: Barabino, Altini, Simeone, Baronti, Borghini, Lotti, Salani, Benelli, Macelloni. All.: Giacomo Menichetti.
ARBITRO: Senatori di Firenze.
RETI: Zohouli, Boye, Gaye, Fè, Castaldi, Murati, Nuti.


Sì conclude in goleada uno dei due big match di giornata del girone C, con il Castelfiorentino che si impone con un netto 5-2 nei confronti di un San Miniato Basso che poco può fare di fronte allo stato di grazia degli avversari. Si parte con una palla riconquistata da Zohouli, che però cestina malamente una ghiotta chance non calciando in porta da un metro ma cercando piuttosto un passaggio per Boye che viene anticipato da un difensore. Poco dopo altra occasione per Boye che, servito da Benedettino, calcia a lato complice una deviazione. La terza fiammata è però quella buona per la squadra di Marconcini che passa in vantaggio grazie a Zohouli, servito in profondità da Boye e freddissimo davanti al portiere: 1-0 al 9'. Trascorrono sette minuti e Boye conquista una punizione al limite dell'area, se ne incarica lui stesso che toglie le ragnatele dall'incrocio con una sassata imparabile. È un monologo quello del Castelfiorentino, tuttavia al 25' il San Miniato Basso prova a mettere la testa fuori andando alla ricerca del gol con dei tentativi d'imbucata per Gaye o dei traversoni che però non vanno a buon fine. Nella ripresa però l'atteggiamento degli ospiti paga: al 10' Gaye riceve un cross in area e svetta indisturbato, infilando Marianelli di testa e riaprendo la partita. Ma è pura illusione. Sul fronte opposto l'indomabile Boye si procura un altro calcio di punizione sui trenta metri, stavolta lo batte Fè che coglie impreparato il portiere e segna il 3-1. Il match a questo punto si fa in discesa per il Castelfiorentino, che continua ad attaccare e trova anche il quarto gol con una ribattuta sotto misura di Castaldi a seguito dell'ennesima punizione. Spettacolare la quinta rete: uno-due aereo tra Boye e Murati, quest'ultimo calcia al volo col destro indirizzando il pallone nell'angolo opposto e mettendo il punto esclamativo sulla gara. Il gol di Nuti nei minuti finali serve solo per il tabellino: finisce 5-2 per il Castelfiorentino, che infila il settimo risultato utile consecutivo e consolida il secondo posto in classifica. Calciatoripiù : per il Castelfiorentino Murati , autore di una prestazione di qualità e quantità, , in stato di grazia, e Boye , tra i migliori con un gran gol e due assist. Per il San Miniato Basso si è distinto Celestre .

Mobilieri Ponsacco-Venturina 2-1

RETI: Bartoli F., Cerrai, Caciagli
MOB.PONSACCO: Profeti, Cerretini, Corsagni, Ciardelli, Bartoli F., Pisani, Kapllani, Landi, Panettella, Messerini, Meioli. A disp.: De Marinis, Bartoli L., Cappello, Cavallini, Cerrai, Concordia, Fogli, Ramadori, Tomarchio. All.: Enrico Pertici. VENTURINA: Cavaglioni, Moretti, Bergamaschi, Massini, Alestra, Lorenzi, Baldacci, Miele, Romagnoli, Caciagli, Larini. A disp.: Pensa, Grassini, Godano, Daddi, Novembrini, Taddei. All.: Enrico Bardelloni.
ARBITRO: Bellucci di Empoli.
RETI: Caciagli, Bartoli F., Cerrai.


I colpi di scena nel calcio sono sempre dietro l'angolo, ma con questa vittoria i Mobilieri Ponsacco fanno un ulteriore e deciso passo verso un finale che ormai da tempo sembra scritto. La capolista va sotto nel big match contro il Venturina, terza forza del campionato, ma poi rimonta e mantiene quel margine di tredici punti sul Castelfiorentino che ad oggi appare semplicemente insormontabile. Nei primi venti minuti la squadra di Pertici ha un leggero predominio e, pur non creando occasioni nitide, colleziona una serie di corner che richiamano l'attenzione della retroguardia avversaria. Poi però gli ospiti emergono prepotentemente, prendendo il sopravvento col passare dei minuti e trovando al 35' il meritato vantaggio: Caciagli recupera palla su Cerretini, punta Filippo Bartoli e davanti al portiere non sbaglia. Poco dopo il Venturina potrebbe raddoppiare, ma stavolta è provvidenziale Profeti nel respingere un tap in sotto misura dell'attaccante avversario. L'inerzia sembra favorevole alla squadra di Bardelloni anche nei primi minuti del secondo tempo, e così Pertici decide di correre ai ripari: fuori Cerretini, Meioli e Messerini, dentro Tomarchio, Cerrai e Fogli con Panettella che si sposta sull'out sinistro. Sono mosse che faranno la differenza. Il Ponsacco cresce e a cavallo del quarto d'ora ha un paio di occasioni interessanti con Kapllani, prima che sugli sviluppi di un corner arrivi il pareggio: Cerrai batte lungo verso Ciardelli che riceve il pallone e lo ripropone in mezzo di testa, trovando l'inserimento di Filippo Bartoli che in spaccata infila Cavaglioni. La capolista spinge e poco dopo impegna il portiere con un tiro di Kapllani dalla destra, mentre al 33' effettua il sorpasso: Corsagni batte velocemente una rimessa laterale, Tomarchio spizza verso Panettella che sulla sinistra salta due avversari e crossa al centro, Cerrai arriva in corsa e butta giù la porta con una staffilata imparabile. Solo a questo punto il Venturina riesce a reagire, costruendo una rocambolesca quanto ghiotta chance per pareggiare: Profeti vorrebbe gestire con i piedi un lancio innocuo, ma sbaglia il controllo e riprende il pallone con le mani poco prima che varchi la linea; tutto regolare in verità, ma l'arbitro erroneamente assegna un calcio di punizione indiretto dentro l'area che, per fortuna dei padroni di casa, gli ospiti non sfruttano a dovere. È comunque un segnale importante per il Ponsacco, che di qui in poi non commette altre sbavature. La squadra di Pertici respinge ogni tentativo degli avversari e mantiene il vantaggio fino alla fine, ottenendo una vittoria che pesa tantissimo e avvicina tangibilmente il traguardo. Calciatorepiù : Cerrai (Mob. Ponsacco).

Fornacette Casarosa-Cenaia 1-1

RETI: Tirelli, Franceschi
FORNACETTE: Balluchi, Perondi, Ernani, Pedemonte, Ghezzani, Meola, Gabbriellini, Salvadori, Pistolesi, Tirelli, Piazza. A disp.: Pistacchi, Gneri Yorman, Del Cesta, Niccolini, Barsotti, Carlesso, Chisalita, Zaffora. All.: Alessandro Balluchi.CENAIA: Myrtaj, Galli, Mariotti, Simonini, Calloni, Gronchi, Coletta, Ghimenti, Franceschi, Dei, Maffei. A disp.: Mobono, Toti, Ciampi, Salvini, Gamberucci, Leoncini, Di Petrillo, Silvestri, Cocucci. All.: Federico Lombardi.
ARBITRO: Miranda di Pontedera.
RETI: Tirelli, Franceschi.