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Juniores Regionali GIR.C - Giornata n. 10

Portuale-Valentino Mazzola 0-0

PORTUALE: Pini, Luppichini, Marchi, Potenza, Mauriello, Melighetti, Casabona, Starace, Cancelli, Grifasi, Pancaccini. A disp.: Martino, Brutto, Curcio, Prota, Bertini, Leonardo. All.: Luca Macor. V.MAZZOLA: Masiero, Rappuoli, Papini, Saburri, Bonelli, De Vivo, Milani, Pasqui, Mottola, Radice, Bernazzi. A disp.: Simonetti, Giubbi, Melani, Mennitto, Pais, Pes, Bartalini, Vitali. All.: Marco Bari.
ARBITRO: Dalessandro di Viareggio.


Finisce a reti bianche lo scontro tra Portuale e Mazzola, una partita molto combattuta a centrocampo con poche occasioni da gol. Buoni i primi dieci minuti degli ospiti che provano a tenere i padroni di casa nella loro metà campo, senza tuttavia impensierire Pini. Sale poi in cattedra il Portuale che colleziona calci d'angolo e ha due occasioni importanti per passare in vantaggio. Al 21' Casabona dalla destra serve Pancaccini che si presenta davanti al portiere, Masiero chiude ottimamente lo specchio e respinge. Al 32' il pericolo arriva ancora da destra con Casabona che di testa serve Cancelli, la cui conclusione viene ancora disinnescata da un ottimo Masiero. Nella ripresa non cambia la fisionomia della gara, con il Portuale che prova a prendere l'iniziativa e il Mazzola che gioca di rimessa. Le occasioni migliori sono ancora per i padroni di casa: al 69' Marchi innesca Curcio che da breve distanza mette fuori, poco dopo invece Cancelli effettua un bel cross dalla sinistra che Prota spreca mancando la porta di testa. Dall'altra parte il Mazzola ci prova con un paio di belle giocate di Milani e Mottola, ma i loro tiri non impensieriscono Pini. Nel finale non succede più niente: le due difese, guidate rispettivamente da Potenza e De Vivo, prevalgono sui tentativi d'attacco degli avversari e così le reti restano inviolate fino al triplice fischio.

Certaldo-Audace Isola Elba 2-1

RETI: Razzi, Bezzini, Ibba
CERTALDO: Chesi, Marchesini, Bacciottini, Sarr, Bezzini, Celoni, Cucè, Piazzalunga, Langneble, Razzi, Iorio. A disp.: Arfaioli, Ferri, Prisco, Coppola, Rondinone. All.: Ciro Coppola. AUDACE ISOLA D'ELBA: Canestrelli, Galistu, Corsi, Imperio, Giacomelli, Baldetti, Berti, Marinari, Breglia, Ibba, Traversari. A disp.: Squarci, Badalucchi, Cervellino, De Angeli, Lista. All.: Andrea Fratti.
ARBITRO: Di Gioia di Siena.
RETI: Razzi, Ibba, Bezzini.


Il Certaldo s'aggiudica di misura uno scontro salvezza di cruciale importanza, mettendo nei guai l'Audace Isola d'Elba che incappa invece nell'ennesimo passo falso. Nel primo tempo non succede granché, ma tra le due squadre è sicuramente quella ospite ad avere maggiormente in mano l'iniziativa. I ragazzi di Fratti mancano però di convinzione negli ultimi sedici metri, arrivando al tiro di fatto soltanto una volta (bravo Chesi a farsi trovare pronto nella circostanza). Nella ripresa la partita si sblocca: dopo quattro minuti un lancio lungo dei padroni di casa viene gestito bene da Langneble che in area, pur trattenuto, va al tiro costringendo Canestrelli alla respinta, sulla ribattuta s'avventa Razzi che non sbaglia e fa 1-0. La gara a questo punto sembrerebbero poter esplodere, invece ben presto si riassesta e rimane intrappolata in un tatticismo che di certo non favorisce gli ospiti. I quali, tuttavia, trovano il modo di pareggiare all'85' quando Ibba sfrutta un'uscita sbagliata del portiere per siglare l'1-1. La loro gioia però dura pochissimo perché al 91', sugli sviluppi di una punizione da metà campo messa in mezzo, Canestrelli si oppone a una conclusione ravvicinata ma deve di nuovo capitolare sul tap in effettuato da Bezzini. Il punteggio si sposta dunque sul 2-1 per il Certaldo, e stavolta per gli ospiti non c'è più tempo. La squadra di Coppola festeggia una vittoria vitale per guadagnare terreno sul quint'ultimo posto mentre l'Audace Isola d'Elba, che non vince ormai dal 25 gennaio, resta pericolosamente invischiata in zona retrocessione. Calciatoripiù : nell'ottima prova di tutto il collettivo del Certaldo, meritano una menzione particolare Bezzini e Razzi .

Invicta Sauro-Bellaria Cappuccini 2-1

RETI: Sabbatini, Marruccia, Montagnani
INVICTASAURO: Musarella, Canu, Murineddu, Affabile, Pieri, Maruccia, Zauli, Frediani, Francavilla, Repola, Sabbatini. A disp.: Kopshti, Arrigucci, Falciani, Fortino, Liculescu, Magnani, Perciavalle, Stefanini, Tosi. All.: Federico Angelini. BELLARIA CAPP.: Perini, Bragetti, Buonamano G., Bracaloni, Pugliesi, Taraj, Malventi, Meini, Montagnani, Giorgi, Buonamano A. A disp.: Masoni, Cipolla, Casalini, Mendola, Bellini, Giorgio. All.: Filippo Bianchi.
ARBITRO: Gualtieri di Grosseto.
RETI: Montagnani, Sabbatini, Maruccia.


L'InvictaSauro conquista tre punti fondamentali con i quali esce dalla zona retrocessione, battendo una Bellaria Cappuccini che invece interrompe la propria rincorsa al quinto posto. La partita si sblocca dopo soli dieci minuti in favore degli ospiti, che orchestrano una pregevole azione tutta di prima e la finalizzano con Montagnani che riceve un cross sul secondo palo e insacca di testa. La reazione dei padroni di casa è però immediata, tanto che dopo soli cinque minuti Sabbatini viene servito con uno splendido passaggio filtrante e trafigge Perini con un diagonale imparabile. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-1, mentre nella ripresa la partita s'accende ed entrambe le squadre costruiscono delle occasioni per segnare. Nelle file locali è Maruccia a chiamare Perini alla parata d'istinto, dall'altra parte invece Musarella osserva uscire di un soffio un tiro molto insidioso dalla distanza. Tutto sembra apparecchiato per un pareggio e invece, all'80', la squadra di Angelini si procura un calcio di rigore che Maruccia trasforma per il definitivo 2-1. Nel tempo rimasto a disposizione la Bellaria tenta il tutto per tutto, ma l'InvictaSauro si difende strenuamente e porta a casa una vittoria d'importanza cruciale per la propria corsa salvezza. Calciatoripiù : Zauli (InvictaSauro). Meini (Bellaria Capp.).

Castiglioncello-Castelfiorentino United 2-1

RETI: Andrisani, Trambusti, Cartocci
CASTIGLIONCELLO: Del Gratta, Bacciu, Andrisani, Geri, Bartolini, Agostini, Fazio, Sovran A., La Rosa, Sovran D., Trambusti. A disp.: Marzini, Barontini, Paponi, Lani, Serrini, Lupi. All.: Alessandro Sandri. CASTELFIORENTINO: Manganiello, Kajmaku, Benedettino, Piliu, Ticciati, Castaldi, Fe, Cartocci, Boye, Murati, Selmi. A disp.: Masini C., Gragnoli, Fontanelli, Cacciapuoti, Masini G., Guarino, Bucalossi, Marianelli. All.: Emanuele Marconcini.
ARBITRO: Maccanti di Pisa.
RETI: Andrisani, Cartocci, Trambusti.


Il Castiglioncello riaccende le proprie speranze di salvezza trovando contro il Castelfiorentino una vittoria forse inattesa, certamente difficile da pronosticare guardando la classifica. La partita, disputata su un terreno di gioco che certamente non favorisce la più tecnica formazione ospite, vive di vari episodi alcuni dei quali producono proteste piuttosto veementi da parte dei ragazzi di Marconcini. Venendo alla cronaca, inizialmente le due squadre si studiano cercando di prendere le misure ma il primo spunto è dei padroni di casa. Un'incomprensione difensiva del Castelfiorentino genera un calcio d'angolo, sugli sviluppi del quale Andrisani si fa trovare tutto solo sul secondo palo e insacca l'1-0. Marconcini effettua alcuni accorgimenti tattici e la sua squadra ne beneficia immediatamente, prendendo in mano il pallino del gioco e prevalendo su tutte le seconde palle. Il più pericoloso è Fe con le sue sgroppate sulla sinistra e proprio lui, alla mezz'ora, conquista una punizione che Cartocci spedisce direttamente in porta con una traiettoria che, favorita dal vento, diventa irraggiungibile per Del Gratta. Pochi minuti più tardi è Selmi a procurarsi un altro calcio piazzato, nuova chance per Cartocci che calcia ancora benissimo ma stavolta trova sulla sua strada la superlativa opposizione di Del Gratta. Allo scadere si verifica il primo episodio fortemente contestato dal Castelfiorentino, ovvero un gol annullato a Boye per un fuorigioco molto più che dubbio. Si passa dunque alla ripresa, che al contrario della prima frazione risulta tirata e con pochissime azioni da segnalare. Le squadre si annullano a vicenda e così bisogna attendere l'81' affinché gli ospiti vadano vicinissimi al vantaggio con un tiro a fil di palo del subentrato Bucalossi. Dal canto suo il Castiglioncello prova a pungere in contropiede, ma Fazio e La Rosa non gestiscono bene due situazioni potenzialmente pericolose. Si arriva quindi agli incandescenti minuti finali, nei quali la squadra di Sandri trova il gol decisivo: su uno spiovente letto male dalla difesa, Trambusti s'avventa sul pallone e lo deposita in rete scatenando le proteste degli avversari che reclamavano il fuorigioco. Altre polemiche, ovviamente sterili: di qui a poco l'arbitro fischia tre volte, consegnando al Castiglioncello una vittoria eccezionale e lasciando al Castelfiorentino soltanto rabbia e rimpianti. Calciatoripiù : Daniele Sovran e Trambusti (Castiglioncello). Fe e Cartocci (Castelfiorentino).

Urbino Taccola-Fornacette Casarosa 1-3

RETI: Cei, Niccolini, Tirelli, Tirelli
URBINO TACCOLA: Cocozza, Fabbrini, Pinori, Cappelli, Riccarducci, Simoncini, Cerri, Rindi, Cei F., Barbanti, Graziani. A disp.: Soldatini, Agotini, Dieng, Cecchetti, Cei L., Crispino, Gadeschi. All.: Luca Chiavistelli. FORNACETTE: Balluchi O., Perondi, Gneri, Pedemonte, Ghezzani, Chisalita, Gabbriellini, Salvadori, Niccolini, Tirelli, Piazza. A disp.: Pistacchi, Ernani, Del Cesta, Pistolesi, Zaffora, Carlesso, Meola, Lo Piccolo. All.: Alessandro Balluchi.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: Niccolini, Tirelli 2, Cei F.


A questo punto della stagione gli scontro diretti diventano un crocevia fondamentale per il destino delle squadre, tanto nelle zone alte della classifica quanto per ciò che riguarda la lotta salvezza. Lo sa bene il Fornacette, che con una prestazione formidabile sbanca il campo dell'Urbino Taccola guadagnando terreno sul quint'ultimo posto. I padroni di casa fanno della prestanza fisica la loro prerogativa, ma gli ospiti non sono da meno e con grande determinazione si impossessano della maggior parte delle seconde palle. Un atteggiamento che al 16' sfocia nel gol del vantaggio, realizzato da Niccolini dopo un bello scambio con Tirelli. Trovato il gol la squadra di Balluchi, pur senza creare altre occasioni clamorose, mantiene il controllo della situazione e di fatto non corre alcun pericolo in fase difensiva. La supremazia degli ospiti prosegue nella ripresa e viene concretizzata da Tirelli, che sale in cattedra realizzando una superlativa doppietta. Il primo timbro lo mette dopo cinque minuti, al 72' invece sigla il 3-0 partendo palla al piede e scagliando la conclusione vincente. Risultato in ghiaccio dunque per il Fornacette che solo all'82' concede all'Urbino Taccola il punto della bandiera, un meraviglioso gesto tecnico di Francesco Cei che con potenza e precisione spedisce direttamente all'incrocio dei pali una punizione dalla lunga distanza. Al triplice fischio il tabellino recita 3-1 per la squadra di Balluchi che s'aggiudica lo scontro diretto superando tra le altre proprio l'Urbino Taccola, il cui vantaggio sulla zona rossa si riduce a un solo punto. Calciatoripiù : Tirelli e Pedemonte (Fornacette).

San Miniato Basso-Mobilieri Ponsacco 0-0

SAN MINIATO BASSO: Barabino, Testi, Neri, Nacci, Campigli, Riccomi, Borghini, Celestre, Nuti, Bucalossi, Schifano. A disp.: Musella, Antonini, Badalassi, Baronti, Falaschi, Salani, Simeone, Benelli, Macelloni. All.: Giacomo Menichetti.MOB.PONSACCO: Profeti, Fogli, Cerretini, Ciardelli, Bartoli F., Pisani, Kapllani, Messerini, Tomarchio, Cerrai, Panettella. A disp.: De Marinis, Bartoli L., Cappello, Cavallini, Concordia, Corsagni, Landi, Meioli, Ramadori. All.: Enrico Pertici.
ARBITRO: Masilunas di Pisa.


Ottimo punto in chiave Torneo Regionale per il San Miniato Basso, capace di costringere al pareggio senza reti la capolista Mobilieri Ponsacco, ormai lanciatissima verso il titolo. Quello che emerge al triplice fischio è un punteggio sostanzialmente giusto, sebbene la formazione ospite avrebbe forse meritato qualcosa in più. Bravi però i padroni di casa a chiudersi, tenendo inoltre sempre sull'attenti la difesa avversaria con delle ripartenze ben orchestrate. Nel primo tempo le azioni degne di nota sono piuttosto rare e così la cronaca del match si può spostare subito alla ripresa, per la precisione al 60' quando Kapllani si ritrova davanti a Barabino che lo ipnotizza in calcio d'angolo. Dieci minuti più tardi il duello si rinnova: punizione di Kapllani, gran volo di Barabino a respingere. Sul fronte opposto Nuti trova campo davanti a sé per involarsi verso la porta, ma Filippo Bartoli lo ferma con un recupero provvidenziale. All'83' Barabino (classe 2008) si prende definitivamente la copertina, salvando il risultato grazie a un intervento prodigioso con cui toglie dall'incrocio dei pali la conclusione da fuori area di Cappello. È l'ultima emozione della partita, che si conclude dunque sullo 0-0. Calciatoripiù : Barabino , Riccomi e Nuti (San Miniato Basso). Kapllani , Cappello e Filippo Bartoli (Mob. Ponsacco).

Sangimignano-Nuova Grosseto Barbanella 2-2

RETI: Giachi, Ceccarelli, Barneschi, Barneschi
SAN GIMIGNANO: Aniskevich, Seravalle, Belli, Tarocchi, Parenti, Tinacci, Bocci, Lazar Radu, Giachi, Vitale, Morrocchi. A disp.: Nencini, Masi, Bartalini, Ceccarelli, Coppola, Galgani, Amoroso, Thiam, Siciliano. All.: David Burresi. GROSSETO BARB.: Recupero, Severini, Dani, Bruni, Sabatini, Solari, Tiberi, Bracalari, Esposito V., Barneschi, Esposito A. A disp.: Fanelli, Quinti, Fedi, Tortora, Galli, Rubegni. All.: Federico Vichi.
ARBITRO: Unali di Arezzo.
RETI: Giachi, Barneschi 2, Ceccarelli.


Terzo pareggio consecutivo per il San Gimignano, che prosegue dunque la sua striscia di risultati utili sebbene questo possieda in parte i connotati dell'occasione persa. La partita era infatti da vincere guardando la classifica, ma al contempo occorre sottolineare l'ottima prestazione di una Nuova Grosseto Barbanella per niente intenzionata a mollare gli ormeggi nonostante un destinato ormai segnato. Le cose si mettono subito bene per i padroni di casa, in vantaggio dopo sette minuti con Giachi che approfitta di un errore in impostazione della difesa ospite e davanti al portiere non sbaglia. Al 25' la chance per raddoppiare capita a Morrocchi, che riceve un cross dal fondo e da breve distanza calcia a botta sicura sorvolando clamorosamente la traversa. Scampato il pericolo i ragazzi di Vichi reagiscono e lo fanno subito in maniera vincente con Barneschi, che sfrutta un'incomprensione tra portiere e difensore per avventarsi sulla palla e depositarla in fondo al sacco. Il primo tempo termina 1-1, ma la ripresa si apre con un colpo di scena: dopo cinque minuti Tiberi riceve un lancio dalla difesa e scarica per Barneschi, che conclude dalla distanza e pesca l'angolino mettendo a segno un bellissimo gol. Doppietta per lui, e soprattutto vantaggio per la Nuova Grosseto Barbanella che peraltro subito dopo sfiora il tris quando Tiberi centra in pieno la traversa. Evita dunque d'affondare il San Gimignano, che nei minuti successivi torna a spingere e crea diverse occasioni per pareggiare. Non le sfruttano tuttavia Bocci e soprattutto Giachi, che sugli sviluppi di un corner manda alto a un metro dalla porta. A un quarto d'ora dalla fine però la squadra di Burresi orchestra una splendida azione sulla destra, Galgani effettua un cross perfetto nel cuore dell'area e Ceccarelli insacca il 2-2. Il pareggio non basta ai padroni di casa che nel finale tentano l'arrembaggio, non riuscendo però a gestire nel modo migliore alcune situazioni potenzialmente pericolose. Anzi, scoprendosi, rischiano persino la beffa ma vengono graziati da Tortora che non finalizza un ghiottissimo contropiede. Al triplice fischio dell'arbitro il tabellino recita dunque 2-2: giusto premio per la Nuova Grosseto Barbanella, protagonista di un'ottima prestazione, un po' di rammarico invece per il San Gimignano che in caso di vittoria avrebbe potuto dare una bella scossa alla propria classifica. Calciatoripiù : Giachi e Thiam (San Gimignano). Barneschi (Nuova Grosseto Barbanella).

Cenaia-Pisa Ovest 1-2

RETI: Pelletti, Loni, Garibaldi
CENAIA: Myrtaj, Toti, Galli, Simonini, Calloni, Gronchi, Coletta, Ghimenti, Pelletti, Dezi, Mariotti. A disp.: Mobono, Silvestri, Ciampi, Maffei, Salvini, Leoncini, Di Petrillo, Gamberucci, Cocucci. All.: Federico Lombardi. PISA OVEST: Sposato, Giorgi, Galletti, Tavani, Davini, Stiller, Loni, Novelli, Talbi, Sciotti, Braccini. A disp.: Antonioli, Petrucci, Bargi, Consani, Garibaldi. All.: Claudio Leoni.
ARBITRO: Cancedda di Piombino.
RETI: Loni, Pelletti, Garibaldi.


Finché la matematica non si metterà di mezzo ci sarà speranza per il Pisa Ovest, che sforna una prestazione eccelsa e conquista i tre punti sul campo del Cenaia. La squadra di Leoni è ben disposta tatticamente e con il suo 4231 ingabbia gli avversari, ottenendo la costante superiorità numerica a centrocampo. Le cose, poi, si mettono subito in discesa per gli ospiti: al 10' Talbi riceve palla e con un tocco geniale premia il taglio dalla destra di Loni, che entra in area e trafigge il portiere in uscita. Non sono molte le palle gol nitide costruite dal Pisa Ovest, che però ha un atteggiamento propositivo e tiene costantemente sull'attenti la difesa di casa. Questo copione persiste fino all'intervallo, mentre nella ripresa il Cenaia torna in campo con maggiore determinazione e al 73' pareggia grazie a Pelletti, bravo a risolvere un batti e ribatti in area di rigore. Il gol potrebbe galvanizzare la squadra di Lombardi, che però poco dopo resta in dieci a causa dell'espulsione per proteste di Calloni. Il Pisa Ovest ne approfitta subito per riprendere in mano il controllo delle operazioni, riportandosi in vantaggio dieci minuti più tardi in maniera piuttosto rocambolesca. Sugli sviluppi di un giro palla Toti torna da Myrtaj che rinvia addosso a Ciampi, la sfera schizza sui piedi di Garibaldi che non ha problemi a depositarla nella porta sguarnita. Un gol apparentemente fortuito ma che in realtà fotografa perfettamente il grande cambio di mentalità dei ragazzi di Leoni, che fino a poco tempo fa non sarebbero mai andati a pressare su una situazione del genere. Nei minuti rimanenti peraltro il loro atteggiamento è quello di una squadra matura, tale da evitare con esperienza e mestiere che il Cenaia possa risalire il campo ed organizzare un ultimo forcing alla ricerca del nuovo pareggio. Il Pisa Ovest conserva il 2-1 fino al triplice fischio e festeggia così una vittoria meritata, proseguendo il suo percorso di crescita e dimostrando di credere ancora in una salvezza difficile ma non impossibile. Calciatoripiù : nella splendida prestazione di tutto il collettivo del Pisa Ovest, meritano una menzione particolare Loni e Novelli .

Venturina-San Miniato 2-1

RETI: Taddei, Caciagli, Micalizzi
VENTURINA: Pallini, Daddi, Moretti, Larini, Bergamaschi, Novembrini, Baldacci, Miele, Taddei, Caciagli, Romagnoli. A disp.: Cavaglioni, El Allali, Massini B., Massini L., Toninelli, Alestra. All.: Enrico Bardelloni (in panchina Francesco Landi). SAN MINIATO: Lika, Chiariello, Coli, Picchi, De Luca, Bari, Micalizzi, Vannucci, Spahillari, Parigi, Congiu. A disp.: Bocchi, Ermini, Stazzoni, Luster Ludovico, Oretti, Brocchi, Fabbrini. All.: Stefano Provvedi.
ARBITRO: Debach di Livorno.
RETI: Caciagli, Micalizzi, Taddei.


Nonostante l'evidente e naturale differenza di valori, il Venturina riesce a battere il San Miniato soltanto di misura al termine di una partita in cui a dire la verità i gol di scarto sarebbero potuti essere molti di più. I padroni di casa, reduci da una serie di risultati altalenanti, decidono di partire forte ma devono fare i conti con il portiere ospite Lika, strepitoso a più riprese. Fantastica in particolare la tripla parata con cui si oppone ai tentativi consecutivi dei giocatori di Bardelloni (sostituito per l'occasione da Francesco Landi), nel contesto di una furibonda mischia in area di rigore. L'ottimo estremo difensore deve tuttavia arrendersi qualche minuto più tardi alla punizione che Caciagli, con un'esecuzione pregevole, indirizza direttamente in fondo al sacco. Il vantaggio locale dura però pochissimo e viene raggiunto di qui a poco da Micalizzi, che fissa sull'1-1 il punteggio con cui si va a riposo. Merito anche del solito Lika, che prima dell'intervallo compie una parata fantascientifica in controtempo disinnescando una punizione di Novembrini che aveva subito una netta deviazione. Il Venturina però ne ha di più e il portiere del San Miniato, da solo, non può impedire l'inevitabile. Dopo circa un quarto d'ora nella ripresa, infatti, Taddei riceve palla al limite dell'area e lascia partire una conclusione che stavolta sorprende Lika e s'insacca alle sue spalle. Il nuovo vantaggio restituisce serenità ai padroni di casa, che controllano la situazione andando altre volte vicini al gol. Gli ospiti dal canto loro provano a cercare il pareggio, ma lo sfiorano soltanto in una circostanza quando colpiscono il palo a seguito di un batti e ribatti in area. Unico brivido per il Venturina che, alla fine, conduce in porto il risultato e ottiene una vittoria ai punti meritatissima: complice la caduta del Castelfiorentino, la squadra di Bardelloni si avvicina nuovamente al secondo posto.