Termina con un pareggio che scontenta tutti la sfida tra Grosseto Barbanella e Audace Isola d'Elba. Un risultato che da una parte costa ai padroni di casa la matematica retrocessione, dall'altra impedisce agli ospiti di dare una scossa alla propria classifica e ritrovare una vittoria che manca ormai da svariate settimane. Nei primi dieci minuti le due squadre, entrambe piuttosto rimaneggiate negli effettivi, si studiano senza affondare il colpo. La prima a farlo è però quella di Vichi, subito in maniera vincente: sugli sviluppi di una rimessa laterale Coppolecchia spizza a beneficio di Vincenzo Esposito, che insacca sul palo lungo l'1-0. Il Grosseto Barbanella tiene bene il campo, ma l'Isola d'Elba deve reagire e lo fa creando alcune importanti palle gol in particolare con Ibba. Da qui all'intervallo è provvidenziale il portiere locale Recupero, che in più d'una circostanza evita il pareggio con parate notevoli. Nella ripresa, al 58', arriva comunque il pareggio ospite grazie a Ibba, a segno sugli sviluppi di un corner. Nell'occasione i padroni di casa contestano all'arbitro di aver comandato la ripresa del gioco mentre un loro calciatore, momentaneamente uscito dopo essere stato soccorso dai sanitari, stava rientrando in campo e non si era ancora posizionato in area di rigore. Ad ogni modo, quattro minuti più tardi l'Isola d'Elba effettua il sorpasso: Barbi, classe 2009, riceve palla fuori area e con un bellissimo sinistro a giro la indirizza dove Recupero non può arrivare. L'inerzia è favorevole alla squadra di Fratti, che peraltro si divora il terzo gol quando Berti spreca un contropiede tre contro uno calciando addosso all'unico difensore anziché servire i compagni meglio posizionati. Nel finale gli ospiti sembrano aver esaurito le energie, mentre il Grosseto Barbanella spinge alla ricerca del pareggio e lo trova al 93': una punizione sulla fascia viene scodellata nel cuore dell'area, dove Coppolecchia effettua la zampata che vale il 2-2. Nei pochi minuti rimasti la squadra di Vichi potrebbe addirittura fare il colpaccio e si rende pericolosa provocando alcune mischie nei pressi della porta. Determinante in questo frangente Canestrelli, autore di un paio d'intervento strepitosi, mentre sul missile da fuori area di Crispino è la traversa a salvare lui e la sua squadra dalla sconfitta. Finisce dunque in parità: il Grosseto Barbanella saluta con onore e a testa altissima la categoria, l'Isola d'Elba invece spreca un'altra occasione e dovrà continuare a lottare per la salvezza. Calciatoripiù : Recupero , fondamentale con le sue parate nel corso del primo tempo (Grosseto Barbanella). De Palma , De Angeli , Barbi e Marino , ragazzi del 2009 che hanno ben figurato nonostante il divario anagrafico (Audace Isola d'Elba).
Quello che poteva considerarsi uno scontro diretto per il secondo posto se l'aggiudica il Venturina, che batte il Castelfiorentino e nel recupero sul campo del Valentino Mazzola avrà l'occasione di superarlo sul gradino intermedio del podio. La partita si rivela fin da subito molto equilibrata, anche se nel primo quarto d'ora sono gli ospiti a dettare legge. Emergono poi i padroni di casa, che prendono campo e al 35' passano in vantaggio: Caciagli si libera sulla sinistra e va al tiro costringendo Christian Masini alla respinta in tuffo, sulla ribattuta s'avventa Romagnoli che sotto misura insacca l'1-0. Poco dopo ancora Caciagli converge dalla sinistra e serve a rimorchio Toninelli, il quale arriva sbilanciato alla conclusione e non centra lo specchio. Il Castelfiorentino prova a scuotersi andando alla ricerca del pareggio, ma senza sbilanciarsi e mantenendo invariati i dettami tattici di Kapllani (in panchina al posto dello squalificato Marconcini). Nella ripresa gli ospiti partono bene, a fronte di un Venturina che invece abbassa eccessivamente il proprio baricentro. Con un paio di sostituzioni il Castelfiorentino assume un assetto più offensivo e sfiora il pareggio due volte con Boye, i cui colpi di testa risultano imprecisi, e poi anche con Fe, sul fondo di poco la sua conclusione dalla distanza. Superato indenne questo momento di difficoltà i padroni di casa tornano ad affacciarsi sul fronte offensivo, rendendosi pericolosi con Caciagli che davanti a Christian Masini si lascia ipnotizzare. Tuttavia al 69' il solito Caciagli, in posizione contestata dagli avversari, s'invola verso la porta e una volta giunto in area serve l'accorrente Taddei che insacca da pochi passi. Il 2-0 è un colpo durissimo per gli ospiti, che però di qui a poco dimezzano lo svantaggio grazie a Bucalossi su assist di Cartocci. Nel finale il Castelfiorentino tenta ovviamente il forcing, cercando il pareggio con Boye, Gabriel Masini e Bucalossi. Tiene però la difesa del Venturina e così la squadra di Bardelloni conduce in porto il 2-1, ottenendo una vittoria fondamentale che le consegna l'opportunità di salire al secondo posto in classifica. Calciatoripiù : Larini e Bergamaschi (Venturina). Kajmaku e Benedettino (Castelfiorentino).
In una classifica dove dal nono posto in giù nessuno può dirsi ancora tranquillo, InvictaSauro e Fornacette avrebbero di gran lunga preferito portare a casa i tre punti per dare una scossa alle rispettive situazioni. Le squadre di Angelini e Balluchi invece si annullano al termine di una partita incredibile, dove evidentemente i rimpianti sono tutti per gli ospiti che si erano inizialmente portati avanti di ben quattro gol. Andiamo dunque con ordine e partiamo da un primo tempo in cui il Fornacette approccia perfettamente il match, sbloccandolo presto per mano di Ghezzani. Gli fa eco poco dopo Pistolesi, mentre successivamente sale in cattedra Carlesso che con una fantastica doppietta sposta il punteggio sullo 0-4. Gli ospiti avrebbero persino l'opportunità di ampliare ulteriormente il loro vantaggio, ma sprecano un paio di ghiotte occasioni davanti al portiere. Ecco dunque che, a due minuti dall'intervallo, Francavilla indovina una conclusione dal limite dell'area che lì per lì sembra avere le stimmate del gol della bandiera e nulla più. Nella ripresa, invece, quello che scende in campo è un altro InvictaSauro. È soprattutto un altro Maruccia, che nel giro di dieci minuti realizza una strepitosa tripletta consentendo ai suoi di rimontare fino al 4-4. Ma i colpi di scena non sono finiti. Poco dopo i padroni di casa restano in dieci perché Pieri, già ammonito, protesta eccessivamente e si becca il secondo giallo. La parità numerica si ristabilisce tuttavia a un quarto d'ora dalla fine, quando Del Cesta viene mandato negli spogliatoi per un fallo da dietro che l'arbitro reputa da rosso diretto. Nel finale entrambe le formazioni cercano il gol vittoria e l'occasione più importante ce l'hanno i ragazzi di Angelini ma Rossi, tutto solo dentro l'area, non viene servito da un compagno che preferisce la soluzione personale e sbaglia la mira. Finisce dunque con un incredibile 4-4, risultato che lascia Fornacette e InvictaSauro momentaneamente a metà classifica in attesa che i vari recuperi ci consegnino un quadro più chiaro della situazione. Calciatoripiù : Maruccia e Affabile (InvictaSauro). Carlesso e Ghezzani (Fornacette).
Dopo il pareggio a reti bianche sul campo del San Miniato Basso tornano alla vittoria i Mobilieri Ponsacco, che al cospetto dell'Urbino Taccola vanno inizialmente sotto ma poi rimontano e ampliano ulteriormente un vantaggio in testa alla classifica che ormai aspetta solo di essere certificato dalla matematica. I padroni di casa partono forte con un coraggioso 3-5-2, adottando come principale soluzione i lanci verso le punte che mandano talvolta in difficoltà la retroguardia avversaria. Dopo aver rischiato su un tiro che sfiora il palo, tuttavia, la capolista prende in mano la situazione e comincia a creare palle gol. Al 20' Cappello entra bene dentro il campo e serve Kapllani, il quale viene fermato da una superlativa parata di Cocozza. La gara è combattuta e caratterizzata da un alto tasso agonistico, ma è l'Urbino Taccola a sbloccare il punteggio peraltro in maniera alquanto rocambolesca. Una punizione da centrocampo viene battuta velocemente dentro l'area, sembra una palla persa al punto che Profeti si prende la licenza di volerla controllare con i piedi, ma non s'accorge che nelle vicinanze c'è Crispino il quale gli porta via il pallone e lo deposita facilmente nella rete sguarnita. Trovato il vantaggio la squadra di Giannini comincia a difendersi, ma senza rinunciare all'aggressività e a qualche tentativo di contropiede. Il Ponsacco spinge e sfiora il pareggio quando Kapllani salta due uomini e impegna Cocozza, sulla ribattuta s'avventa Landi che a porta vuota centra il palo. Nella ripresa i ragazzi di Pertici alzano il ritmo e la differenza pian piano emerge, a fronte di un Urbino Taccola che invece comincia ad accusare lo sforzo fin qui profuso. Quando Messerini trova con un lancio a tagliare tutto il campo Kapllani, questi fa fuori due avversari e serve Ramadori che prima si fa ipnotizzare dal portiere, poi al secondo tentativo sigla l'1-1. L'inerzia è tutta a favore della capolista, che continua ad attaccare e alla fine effettua il sorpasso: gran giocata di Cappello che innesca sul filo del fuorigioco Ramadori, il quale arriva davanti a Cocozza e lo supera con un delizioso pallonetto d'esterno destro. Doppietta per il numero 9 e punteggio che si sposta sul 2-1 per il Ponsacco, che sarà poi il risultato definitivo. Merito anche di Profeti, che al 95' riscatta l'errore sul primo gol compiendo una parata strepitosa e decisiva su una conclusione ravvicinata. La squadra di Pertici conquista dunque la ventunesima vittoria del suo campionato: le inseguitrici sono lontanissime, la festa è ormai pronta. Calciatoripiù : Ramadori e Landi (Mob. Ponsacco).
Un San Gimignano stracolmo d'assenze cede il passo in casa al Pisa Ovest, che dal canto suo conquista la terza vittoria consecutiva dimostrando di aver trovato quell'identità che per gran parte della stagione gli era mancata. La partita nel complesso risulta equilibrata ma sono gli ospiti a partire meglio, sfiorando subito il vantaggio quando Talbi s'invola centralmente e salta anche il portiere, salvo poi calciare debolmente consentendo a un difensore di recuperare. Lo 0-1 arriva comunque poco dopo, e per la precisione al 7': sugli sviluppi di un corner il pallone arriva sul secondo palo a Loni che, tutto solo, in mezza rovesciata trafigge Aniskevich dal limite dell'area piccola. Nonostante l'inizio scoppiettante, da qui all'intervallo di emozioni se ne registrano ben poche. Il Pisa Ovest gestisce il vantaggio, il San Gimignano accusa la mancanza di peso offensivo. Nella ripresa i ragazzi di Mugnaini (in panchina al posto dello squalificato Burresi) provano a spingere e creano in tre circostanze i presupposti per il pareggio, arrivando anche a calciare una sorta di rigore in movimento che però viene malamente sprecato. Di contro il Pisa Ovest, giocando anche un po' con il cronometro, dà comunque l'impressione di avere la situazione sotto controllo e con grande solidità difende fino alla fine l'1-0. Merito anche di Sposato che, quando viene chiamato in causa, è bravissimo a distendersi in tuffo e deviare in corner una conclusione dalla distanza. Il punteggio dunque non cambia più e così al triplice fischio il Pisa Ovest può festeggiare, con l'unico rimpianto che le distanze dalla zona salvezza siano rimaste pressoché invariate nonostante i nove punti ottenuti nelle ultime tre giornate. Dall'altra parte il San Gimignano, che sicuramente ha pagato le numerose assenze, dovrà continuare a lottare per raggiungere l'obiettivo della salvezza. Calciatoripiù : Seravalle (San Gimignano). Loni e Davini (Pisa Ovest).  
Se per la salvezza sarà corsa fino alla fine, il Castiglioncello non ha alcuna intenzione di fermarsi. Lo dimostra una volta di più conquistando una vittoria di grande spessore, contro una squadra come il Portuale che sta correndo per ben altri obiettivi. Inizialmente sono gli ospiti ad avere due nitide chance per passare in vantaggio con i colpi di testa rispettivamente di Potenza e Cancelli, il primo sugli sviluppi di un corner e il secondo a seguito di una punizione laterale. Scampato il pericolo la squadra di Sandri acquisisce coraggio e guadagna metri nella metà campo avversaria, fino a trovare lo spunto vincente al 25': capolavoro di Fazio, che s'incarica di una punizione dal limite dell'area e spedisce il pallone direttamente sotto l'incrocio dei pali. Il gol dell'1-0 indirizza la partita, il Portuale non riesce a reagire immediatamente e scopre il fianco alle avanzate di un Castiglioncello galvanizzato. Passano infatti solo dieci minuti e La Rosa, risolvendo una mischia che s'era creata dentro l'area, trova la zampata che vale il 2-0 con cui si va a riposo. Nella ripresa gli ospiti provano a rimettersi in carreggiata sfruttando alcuni calci piazzati, ma la difesa di casa non concede opportunità. Anzi, al 55', Trambusti s'invola in azione solitaria e una volta entrato in area dalla sinistra scaglia un destro a giro che non lascia scampo a Sarri. Gara in discesa per i ragazzi di Sandri, che a un quarto d'ora dalla fine pongono il definitivo sigillo sulla vittoria: Alessandro Sovran s'avventa su una palla vagante, salta l'uomo e gonfia la rete per la quarta volta. Il 4-0 finale è un risultato sorprendente per i pronostici della vigilia, ma non per quello che s'è visto sul terreno di gioco dove il Castiglioncello ha messo tutta la voglia e la determinazione di chi ha ancora intenzione di scrivere il proprio destino. Calciatoripiù : Geri e Citi (Castiglioncello).
S'aggiorna lo storico delle migliori partite dell'anno del Cenaia, che al cospetto del San Miniato offre una prestazione superlativa e conquista una vittoria molto importante per proseguire l'inseguimento al quinto posto. I padroni di casa partono forte e nei primi venti minuti conquistano svariati corner, uno dei quali vede Franceschi colpire il palo di testa. Il conto dei legni raddoppia poco più tardi, quando Galli riceve un cross a rimorchio dalla destra e centra la traversa. Le palle gol per i locali si sprecano: Coletta tutto solo davanti a Bocchi apre troppo il piatto, poi dopo l'uscita a vuoto del portiere Silvestri di testa manda clamorosamente alto. Il gol evidentemente è nell'aria e alla fine arriva: punizione di Mariotti dalla destra, Ghimenti si muove con i tempi giusti dentro l'area e incorna sotto l'incrocio. Scosso dalla rete subita il San Miniato riesce finalmente ad opporre una reazione e sfiora il pareggio al 42', quando sugli sviluppi di un corner il pallone sfila pericolosamente sul secondo palo. Nella ripresa il match si fa leggermente più equilibrato, con gli ospiti che quantomeno tentano d'imbastire alcune ripartenze. Myrtaj non deve compiere interventi significativi, ma è bravo a farsi trovare pronto quando viene chiamato ad effettuare delle uscite risolutive. Sul fronte opposto ancora pericoloso Franceschi con un diagonale di poco a lato, prima che Mariotti con un tiro dal limite dell'area esalti le doti tecniche di Bocchi che respinge in corner. Al 90' Pelletti va vicinissimo al raddoppio saltando il portiere, ma non riuscendo poi a dare sufficiente potenza alla conclusione e permettendo dunque il recupero sulla linea di un difensore. Il punteggio resta dunque in equilibrio fino all'ultimo istante di gara, quando a seguito di un calcio d'angolo il San Miniato tenta una conclusione che s'infrange sulla schiena di un difensore. Qui sfumano le speranze dei ragazzi di Provvedi, mentre quelli di Lombardi tirano un sospiro di sollievo: il Cenaia ottiene una vittoria di misura ma ampiamente meritata. Calciatoripiù : Maffei e Mariotti (Cenaia).
Il San Miniato Basso s'impone nettamente sul Valentino Mazzola, ma il punteggio non rispecchia una prima frazione che in realtà è stata piuttosto equilibrata. Dopo otto minuti i padroni di casa passano in vantaggio, Celestre tocca per Bucalossi che si accentra e trafigge Simonetti. Immediata la reazione ospite con il tiro da fuori area di Bonelli che coglie impreparato Calugi e vale l'1-1. Al 28' la squadra di Menichetti torna tuttavia avanti: Bucalossi innesca Nuti che anticipa in uscita Simonetti, il quale lo tocca nettamente causando un calcio di rigore che lo stesso Nuti trasforma. L'episodio si ripete al 45' nell'altra area, sebbene stavolta il contatto tra Calugi e Donati lasci più di un dubbio; ad ogni modo l'arbitro concede al Mazzola un penalty che Papini non sbaglia, e così si va a riposo sul 2-2. Nella ripresa ci sarà però soltanto una squadra in campo. Il San Miniato Basso impiega appena un minuto per andare sul 3-2 grazie a un colpo di testa ravvicinato di Nuti, mentre al 57' è Testi a portare per la prima volta la sua squadra sul doppio vantaggio. Passano tre minuti e Celestre cala la cinquina, mentre al 72' Nuti si porta a casa il pallone realizzando la personale tripletta e fissando il punteggio sul definitivo 6-2. Con questo successo il San Miniato Basso si rilancia in ottica Torneo Regionale, mentre il Mazzola si attesta a metà classifica. Calciatoripiù : Celestre , Nuti e Riccomi (San Miniato Basso). Bonelli e Pasqui (V. Mazzola).