Sanno solo vincere i Mobilieri Ponsacco, che fanno tre su tre regolando anche l'Audace Isola d'Elba davanti al proprio pubblico. Un risultato che matura nel corso della ripresa, dopo un primo tempo concluso invece sul parziale di 1-1. La squadra di Pertici parte forte e dopo tre minuti ha già la prima occasione, con Marrocco che ruba palla al centrale difensivo avversario ma poi spara fuori da buonissima posizione. Gli ospiti dal canto loro si rivelano decisamente combattivi, soprattutto in mezzo al campo, e quando non riescono a contenere le avanzate locali si affidano al loro portiere per salvarsi. Canestrelli è infatti strepitoso al 12', respingendo una conclusione a botta sicura di Marrocco su assist di Fallacara dalla destra. Il duello si rinnova al 25': Marrocco riceve il lancio di Mandarano e viene steso in area conquistando un rigore che lui stesso calcia, ma Canestrelli intuisce e neutralizza la conclusione. Pur in forma smagliante, il numero uno ospite deve tuttavia capitolare alla mezz'ora quando - sugli sviluppi di un corner ben battuto da Fallacara - Bartoli si sgancia dai blocchi e firma da due passi l'1-0. L'Isola d'Elba però non ci sta e così, proprio all'ultimo minuto del primo tempo, agguanta il pareggio: Profeti chiama palla ma esce in ritardo, travolgendo l'avversario e regalando agli ospiti un penalty che Diversi trasforma perfettamente. All'intervallo regna dunque l'equilibrio, ma è solo un'illusione per i ragazzi di Fratti. Il Ponsacco infatti torna in campo nella ripresa con una determinazione incontenibile, e nel giro di quattro minuti chiude la partita: prima Steffich guadagna l'ennesimo rigore che Pisani realizza, poi si mette in proprio e - innescato dall'ottima giocata di Marrocco - arriva davanti al portiere e col destro piazza il pallone sotto l'incrocio. Uno-due terribile per l'Isola d'Elba, che prova a reagire ma non riesce ad arginare i continui assalti dei padroni di casa. Numerose le occasioni per il poker: Marrocco premia la sovrapposizione di Mandarano che crossa per il neo-entrato Panettella, appena sul fondo la sua conclusione; sempre lui, poco dopo, si presenta davanti al portiere e gli calcia addosso anziché servire il meglio appostato Kapplani. Pur non trovando il quarto gol, i Mobilieri Ponsacco legittimano dunque il risultato di 3-1 e conquistano una vittoria che permette loro di rimanere in testa alla classifica a punteggio pieno, al pari del Castelfiorentino. Onore comunque all'Audace Isola d'Elba, che ha disputato un ottimo primo tempo rimanendo in corsa finché quei due gol subiti in pochi minuti non le hanno tagliato le gambe. Calciatorepiù : Steffich (Mob. Ponsacco).
Una magia di Fè nel primo tempo e un guizzo di Zohouli nella ripresa, con nel mezzo una prova di grande spessore, anche perché l'avversario richiedeva il massimo impegno, consente al Castelfiorentino di far festa davanti al proprio pubblico e battere il San Miniato per 2-0. Di fronte due squadre ben allenate e soprattutto benissimo messe in campo dai rispettivi allenatori (due garanzie, dopotutto, siedono in panchina); il Castelfiorentino dimostra carattere e cinismo, il San Miniato esce battuto ma a testa altissima, dimostrandosi squadra compattissima in fase di non possesso palla, pronta però a dare ampiezza al proprio gioco nel momento in cui c'è da agire in transizione offensiva. Nei primi 25' il match è di studio, le due squadre partono prudenti e - appunto, come detto - ben disposte in campo. Il primo tempo si conclude sul parziale di uno a zero: sontuosa l'intuizione di Fè, che al 28' vede Lika leggermente fuori dai pali e con una punizione da poco oltre la linea di centrocampo, calcia direttamente in porta scatenando l'entusiasmo di tutto il pubblico. Poche le occasioni da segnalare nel corso dei primi 45'; il San Miniato va vicinissimo al gol sugli sviluppi di un corner che attraversa tutta l'area locale, ma l'azione sfuma sul più bello. Nella ripresa i neroverdi senesi continuano a cercare il pari e servono alcuni cambi, operati da mister Marconcini, per far soffrire sempre meno il Castelfiorentino, che dal 65' in poi riesce a uscire meglio dal forcing avversario. I locali iniziano a distendersi con maggiore frequenza in avanti e all'80' è proprio il subentrato Zohouli a chiudere la gara: ottimo il cambio di gioco da parte di Castaldi, Zohouli stoppa di petto, evita un avversario e poi fulmina il portiere ospite. Sul 2-0, il Castelfiorentino gestisce con ordine e personalità il vantaggio, facendo in modo che il risultato non cambi più fino al termine. Calciatoripiù: Selmi, Fè (Castelfiorentino); Ermini, Oretti (San Miniato).
Dopo due sconfitte la Bellaria Cappuccini riesce finalmente a sbloccare la casella dei punti in classifica, facendo il colpaccio sul campo di un Castiglioncello ancora imbattuto alla vigilia. Vittoria meritata quella della squadra di Bianchi, che nel primo tempo esercita un generale predominio arrivando più volte con pericolosità dalle parti di Marzini. Dopo dieci minuti è già 1-0: calcio da fermo messo in mezzo, Ceccanti prende il tempo ai difensori e di testa insacca. Dinamica simile quella che poco più tardi vede protagonisti Bernardeschi e Montagnani, con il cross del primo e la conclusione appena fuori misura del secondo. Un Castiglioncello più incline a difendersi che a proporsi in avanti, al 30' ha però la clamorosa chance di pareggiare per mezzo di un calcio di rigore alquanto discusso. L'arbitro vede un mani che effettivamente c'è, ma fuori dall'area di rigore; le polemiche, ad ogni modo, si spengono quando la conclusione dagli undici metri termina sul fondo. Scampato il pericolo e chiuso il primo tempo in vantaggio, in avvio di ripresa la Bellaria conquista a sua volta un penalty, che però Capitoni si fa parare dall'ottimo Marzini. Potrebbe essere una sliding door del match, tanto che i padroni di casa reagiscono mettendo la testa fuori e provando a ricercare il pareggio. La partita si fa più equilibrata, ma occorre sottolineare che sono sempre gli ospiti ad arrivare al tiro con maggiore pericolosità. Dopo due conclusioni di Meini e Giorgi ben parate dal portiere, allora, Montagnani trova la girata vincente sul bel cross di Sani e firma un 2-0 che sa di sentenza. Solo nel recupero, infatti, il Castiglioncello riesce a dimezzare lo svantaggio per mano di Serrini, ma al triplice fischio (e nonostante l'espulsione nel finale di Taraj) è la Bellaria a festeggiare una vittoria che restituisce morale e fiducia. Qualcosa da rivedere invece per la squadra di Taffi, incappata in un pomeriggio negativo e chiamata a ripartire già dalla prossima giornata. Calciatoripiù : Montagnani , Ceccanti , Bracaloni , Giorgi e Pugliesi (Bellaria Capp.).
Un Cenaia straripante travolge per 4-0 l'Invictasauro e centra così il secondo successo stagionale. Prova sontuosa quella fornita dai padroni di casa che dominano una gara non semplice, grazie anche ad un super Franceschi che all'8' sblocca la partita, 1-0. Franceschi che una manciata di minuti più tardi trova anche la rete del raddoppio, indirizzando la gara sui giusti binari, 2-0. Si chiude così la prima metà di gioco. Nella ripresa non cambia il copione del match, sono sempre i ragazzi di mister Lombardi che continuano ad offrire spunti interessanti e a divertirsi col pallone tra i piedi. Al 73' sale in cattedra Ghimenti, che si mette in proprio e insacca la rete del 3-0. Si scaldano gli animi nel rettangolo di gioco e al 78' il direttore di gara espelle Ghimenti da una parte e Liculescu dall'altra, costringendo le due squadre a terminare la gara in dieci uomini. Quasi allo scadere il Cenaia cala il poker con la rete del neo entrato Leoncini, che mette la firma per il 4-0 in favore dei suoi e chiude la pratica. Cala il sipario; il Cenaia si porta così a 6 punti in classifica. Calciatoripiù: Franceschi, Calloni (Cenaia);De Lucia (Invictasauro).
Seconda vittoria consecutiva per l'Urbino Taccola, che dopo il colpo esterno sul campo dell'Isola d'Elba regola nettamente il San Gimignano davanti al proprio pubblico. E dire che sono gli ospiti a partire meglio, attaccando con maggiore intensità e convinzione. I ragazzi di Tozzi ci mettono però ben poco a prendere le misure, e al primo affondo passano in vantaggio: è il 22' quando Diegne Serigne, ricevuto un cross in area, si esibisce in una spettacolare rovesciata che non lascia scampo ad Aniskevich. Passa solo un minuto e, sugli sviluppi di un contropiede, Francesco Cei scambia con Fabbrini andando a segnare il 2-0 che taglia le gambe agli avversari. Per non rischiare niente, nella ripresa i padroni di casa partono fortissimo e chiudono i conti già al 55': Barbanti arriva sul fondo e mette dentro un cross che assume una traiettoria anomala, ricadendo direttamente sotto l'incrocio e beffando il portiere. Con la partita in pugno e un San Gimignano fisiologicamente annichilito, all'Urbino Taccola basta amministrare il risultato per poter festeggiare al triplice fischio una vittoria che sa di conferma e porta fiducia ed entusiasmo all'interno del gruppo. Calciatoripiù : Francesco Cei e Mazzi (Urbino Taccola).
Il Portuale mette subito in archivio la batosta subita dal Certaldo, imponendosi tra le mura amiche contro un Pisa Ovest che invece resta a secco di punti dopo tre giornate. Trascorso un primo quarto d'ora di studio sono gli ospiti ad avere la chance per segnare, con Braccini che arriva davanti a Sarri ma calcia alto. Immediata la risposta dei padroni di casa, ma il tiro di Grifasi è troppo centrale per impensierire Sposato. Al 29' si sblocca la partita sugli sviluppi di un corner: conclusione al volo di Potenza e 1-0 per la squadra di Luca Macor. La reazione del Pisa Ovest si manifesta nelle intenzioni ma non nei fatti, dato che Sarri non deve praticamente compiere parate da qui all'intervallo. Anzi, al 44', è il Portuale ad avere la palla del raddoppio: Prota semina avversari in velocità e davanti a Sposato si lascia ipnotizzare, raccoglie Casabona che conclude da fiori area mancando per un soffio lo specchio. Il 2-0, comunque, è rimandato di soli due minuti, il tempo che serve a Marchi per scagliare un sinistro dalla distanza che non lascia scampo al portiere. Partita in discesa per i locali, ma attenzione a dare per vinta la squadra di Leoni che al 16' della ripresa conquista con Braccini - atterrato in area da Sarri - un calcio di rigore che Beconcini realizza con freddezza. L'illusione dura tuttavia solo sette minuti, perché al 23' Cancelli ristabilisce le distanze scambiando nello stretto con Marchi e gonfiando la rete alle spalle di Sposato. Sul 3-1 si segnala, intorno alla mezz'ora, un brutto gesto di Talbi che colpisce Leonardo a palla lontana e rimedia il cartellino rosso. Un colpo di testa di Consani da una parte e una splendida conclusione al volo di Cancelli dall'altra fanno da preludio al triplice fischio, che certifica la vittoria nel complesso meritata del Portuale.
Finisce 2-2 la sfida tra San Miniato Basso e Nuova Grosseto Barbanella. Un pareggio giusto, al termine di una partita molto combattuta, ma che forse lascia un po' di amaro in bocca ai ragazzi di mister Menichetti, che si sono visti raggiungere nei minuti di recupero da una rete realizzata dal grossetano Esposito. Nei primi minuti parte bene il S. Miniato Basso che al 22' arriva al vantaggio con Schifano che batte Recupero grazie a un bel diagonale, imprendibile. Il Nuova Grosseto reagisce e sfiora il pari con Cepollaro di testa, palla che si stampa sulla traversa, e poco dopo è ancora pericoloso con Gargani che a porta vuota mette fuori incredibilmente. Il pareggio, quindi, è nell'aria e arriva grazie alla rete di Benetello che a due passi dalla porta stavolta non sbaglia e fa 1-1 al 39'. Nella ripresa assistiamo a una partita equilibrata, con un San Miniato Basso più intraprendente che al 66' con Nuti si procura un rigore. Lo stesso Nuti si presenta sul dischetto e batte il portiere ospite portando nuovamente i suoi in vantaggio. Ci sarebbero modi e tempi per i giallorossi per fare la terza rete in contropiede, dal momento che i grossetani si riversano all'attacco alla ricerca del pareggio lasciando spazi incustoditi nelle retrovie, ma i samminiatesi non riescono ad approfittarne. Gli ospiti si buttano a testa bassa alla ricerca del pari che trovano clamorosamente al 92' con Esposito, che approfitta di un errore di Mazzacuva per mettere alle spalle dell'incolpevole Calugi. Calciatoripiù: Nuti, Schifano, Altini (San Miniato Basso), Cepollaro, Crispino (Nuova Grosseto Barbanella).
Il Fornacette Casarosa sblocca finalmente la casella dei punti in classifica, ottenendo una vittoria di misura e importantissima sul difficile campo del Valentino Mazzola. Il primo squillo dopo sei minuti è dei locali con Milani che, servito da Zeppi, conclude sul fondo. L'infortunio del portiere di casa Masiero, sostituito da Simonetti, è l'unica cosa da segnalare prima della mezz'ora, quando Zeppi viene innescato in profondità e Balluchi chiude bene in uscita su di lui. Un minuto dopo proteste da parte dei locali per un intervento in area di Carlesso su Zeppi, ma l'arbitro lascia correre. Al 33' si fa vedere sul fronte offensivo anche la squadra di Di Mauro con Lo Piccolo, alto il suo destro, mentre al 38' Simonetti deve chiudere su Pistolesi che era stato mandato in porta da Spanu. Si passa dunque alla ripresa, che si rivela non molto diversa sul piano delle emozioni. Sporadici gli affondi delle due formazioni: all'11' Leonardi impegna Balluchi sul primo palo, quattro minuti più tardi invece Donati riceve un traversone all'altezza del secondo palo e al volo non inquadra lo specchio. Più cinico invece il Fornacette che al 35' passa in vantaggio: punizione dai venticinque metri del subentrato Tirelli, il pallone rimbalza in area e senza incontrare deviazioni finisce direttamente in rete. Al 40' l'ultima chance della partita per il Mazzola con un calcio piazzato di Pasqui, che però vede infrangersi sulla traversa le speranze di pareggio. Al triplice fischio sono dunque gli ospiti ad alzare le braccia al cielo, festeggiando una vittoria liberatoria che vale i primi tre punti in campionato.
A ridosso delle fin qui infallibili Castelfiorentino e Mobilieri Ponsacco c'è il Venturina, che con un grande prova supera il Certaldo ottenendo la seconda vittoria del suo campionato. I padroni di casa partono forte e passano presto in vantaggio: triangolo sulla fascia, cross a beneficio di Toninelli che attacca il primo palo e trafigge Funaioli. Poco dopo invece Caciagli riceve lo scarico dalla punta, converge verso il centro e lascia partire una conclusione imparabile nell'angolino. Uno-due pesante per gli ospiti, che però non demordono e reagiscono nel migliore dei modi dimezzando lo svantaggio grazie a una punizione magistralmente eseguita da Vanni. Si chiude dunque sul 2-1 un primo tempo nel complesso combattuto, ma l'equilibrio si spezza nella ripresa quando il Venturina sfrutta le sue individualità per dilagare nel gioco e nel punteggio. Baldacci firma subito il terzo gol, più tardi invece Toninelli corregge in rete un tiro deviato di Caciagli e fissa il punteggio sul definitivo 4-1. Il tabellino non cambia più: i locali falliscono svariate occasioni, mentre solo nel finale concedono un po' più di campo al Certaldo che però non riesce a trovare il gol della bandiera. Quello che matura al triplice fischio è un risultato magari fin troppo pesante per la squadra di Pelacchi, che specialmente nel primo tempo ha dimostrato di poter reggere il confronto, ma alla lunga la qualità dei singoli ha fatto la differenza a favore del Venturina permettendole di ottenere una meritata vittoria. Calciatoripiù : Baldacci , Toninelli e Caciagli (Venturina).