Se alla fine sarà salvezza, l'Audace Isola d'Elba si ricorderà senz'altro di questa vittoria. I ragazzi di Fratti sovvertono il pronostico e battono davanti al proprio pubblico il San Miniato Basso, squadra in lotta per un obiettivo ben diverso come quello della qualificazione in coppa. L'atteggiamento dei padroni di casa è fin da subito positivo, mentre gli ospiti faticano a trovare il giusto approccio e ne pagano a caro prezzo le conseguenze. Paradossalmente sono loro a sfiorare per primi il gol chiamando Squarci a un super intervento, ma sul ribaltamento di fronte Berti va a segno portando meritatamente in vantaggio l'Isola d'Elba. Solo a questo punto arriva la reazione del San Miniato Basso, che si riversa nella metà campo avversaria accettando il rischio di subire qualche pericoloso contropiede. Il copione resta invariato nella ripresa, ma non è facile sfondare contro una squadra ben disposta in campo come quella di Fratti. I locali fanno dell'aggressività e della spinta del loro pubblico, come sempre capace di creare un'atmosfera infuocata, le loro armi migliori che più di una volta si sono rivelate decisive nel corso di questo campionato. Ne fa le spese anche il San Miniato Basso, che finisce per andare a sbattere contro la muraglia difensiva degli avversari. L'1-0 resiste fino al triplice fischio, che incorona l'Audace Isola d'Elba: la salvezza degli isolani, inevitabilmente, passerà da prestazioni come questa. Calciatorepiù : Squarci (Aud. Isola d'Elba).
Il Pisa Ovest non alza bandiera bianca e, anzi, raddoppia il suo slancio verso il tentativo di assicurarsi la permanenza ni categoria mostrando il coltello fra i denti: una gara attesa e importante quella contro la Bellaria, che termina con un 2-0 che rilancia i padroni di casa e ossigena la loro classifica con tre punti di capitale importanza per mantenere viva la fiammella della speranza. La Bellaria, reduce da una stagione su livelli importantissimi, incappa in una giornata non esaltante ma si arrende lottando e tenendo aperta fino alla fine una gara in cui le forti motivazioni dei ragazzi di Leoni fanno la differenza. Nella prima parte di gara, però, il confronto è aperto e intenso, e i ragazzi di Bianchi vanno vicini alla rete del vantaggio, negata però da alcune buone parate del portiere locale e dall'imprecisione sul più bello degli avanti ospiti. Nel frattempo, però, il Pisa Ovest non sta certo a guardare e, anzi, crea a sua volta i presupposti per la rete del vantaggio, che trova grazie ai riflessi di Talbi, reattivo nel ribadire in rete un precedente tiro respinto dal portiere ospite, dopo un pallone non gestito al meglio in fase di disimpegno dal basso da parte dei verdeblù. Chiamata a reagire, la Bellaria risponde presente, e nella ripresa rientra in campo con un altro piglio, anche grazie ad alcuni aggiustamenti; gli ospiti premono ma non trovano la via del gol e addirittura vengono colpiti di nuovo dagli avversari, che realizzano il 2-0 grazie all'inzuccata vincente di Novelli sugli sviluppi di un corner. Da qui in poi la gara si chiude virtualmente: il Pisa Ovest, infatti, no sbaglia più niente, e completa la sua gara perfetta, concreta e solida conducendo intatto il doppio vantaggio fino alla linea del traguardo. Calciatoripiù: Loni, Tavani (Pisa Ovest).
Basta un gol al San Miniato per battere il Certaldo, superandolo in una zona di classifica affollata di squadre tutte coinvolte nella corsa salvezza. La gara si rivela fin da subito molto combattuta, i ventidue in campo non tirano mai indietro la gamba e l'intensità è molto alta. Ne fa un po' le spese lo spettacolo, al punto che di vere occasioni se ne registrano davvero poche. Gli ospiti ci provano alcune volte dalla distanza, ma senza creare pericoli alla porta di Lika. Un copione che resta invariato nella ripresa, dove si gioca più in mezzo al campo che nelle due aree. Solo un episodio potrebbe sbloccare la partita e infatti così accade al 90', quando Fabbrini si procura un calcio di rigore che Lorenzo Luster trasforma consegnando i tre punti al San Miniato. Calciatoripiù : Lorenzo Luster e Parigi (San Miniato).
Conquista tre punti importantissimi un ottimo Cenaia, che supera per 2-1 il Valentino Mazzola, centrando il dodicesimo successo stagionale. Grandissima prova di squadra quella fornita dai ragazzi di mister Lombardi, che dopo aver terminato la prima frazione in svantaggio, rientrano in campo indemoniati nella ripresa e con carattere ribaltano il risultato. A sbloccare il risultato ci pensa in apertura di primo tempo un ottimo Saburri, che vede la porta e insacca l'1-0. Il primo tempo non regala particolari emozioni e il risultato rimane invariato fino al duplice fischio del direttore di gara. Cambia il copione del match nella seconda metà di gara; il Cenaia alza il baricentro e corona l'ottimo momento trovando il gol del pari al 52' con Pelletti, 1-1. Il Cenaia sulle onde dell'entusiasmo continua a spingere e al 65' ribalta il risultato con il sigillo del neo entrato Franceschi, che regala ai suoi il gol dell'1-2. Nel finale di gara i ragazzi di mister Lombardi gestiscono alla perfezione il vantaggio fino al 90'. Cala il sipario; torna a casa con i tre punti in tasca un Cenaia caparbio. Calciatoripiù: Saburri (Valentino Mazzola). Pelletti, Franceschi (Cenaia).
Un punto a testa per Portuale e Urbino Taccola: i padroni di casa staccano il San Miniato Basso al quarto posto, gli ospiti si fanno superare dall'Isola d'Elba in una lotta per la salvezza che però resta ancora apertissima. La gara comincia con la quadra di Macor in avanti, tanto che dopo soli cinque minuti Cancelli riceve da Pancaccini e da pochi passi spara incredibilmente alto. All'11' ancora Cancelli entra in area, dove viene placcato platealmente da un difensore; rigore inevitabile, che però lo stesso Cancelli spedisce sul palo. Si gioca a una sola porta e stavolta gli sforzi del Portuale vengono premiati: bellissima azione quella finalizzata da Marchi, che riceve l'assist di Grifasi e davanti al portiere non sbaglia. Solo a questo punto si assiste a una reazione dell'Urbino Taccola, che comincia a rendersi pericoloso per mezzo delle rimesse laterali eccezionali di Antoni. Proprio una di queste al 24' genera il panico nell'area locale, con gli ospiti che protestano per un tocco di mano non ravvisato dall'arbitro. Al 29' Antoni replica lo schema e stavolta pesca all'interno dell'area piccola Francesco Cei, che di testa pareggia i conti. Incredibile ma vero, al 35' lo scenario si ripete: rimessa lunghissima di Antoni, movimento di Francesco Cei che sorprende nuovamente la difesa avversaria e porta in vantaggio l'Urbino Taccola. Nel secondo tempo il Portuale riparte forte e nel giro di dieci minuti costruisce due importanti palle gol: prima Casabona impegna Cocozza di testa, poi sempre lui riceve la spettacolare apertura di Melighetti e dopo un bel controllo di petto conclude al volo di poco a lato. La squadra di Macor spinge: al 21' il neo-entrato Bertini colpisce di testa dentro l'area, un difensore salva sulla linea a portiere battuto. Gli sforzi profusi debilitano i padroni di casa che nei minuti successivi scoprono il fianco alle ripartenze degli ospiti, più volte vicini alla rete che chiuderebbe il match. Pini tuttavia effettua due parate decisive su Simoncini e Crispino, tenendo dunque in vita la propria squadra. Ecco quindi che, al 90', il Portuale pareggia con l'arma che fin qui aveva fatto la fortuna degli avversari: Bertini recapita il pallone con le mani direttamente a centro area, dove Pavesi s'inventa una fantastica mezza rovesciata con la quale gonfia la rete all'incrocio dei pali. Finisce 2-2 e, a pensarci bene, il pareggio è un risultato giusto per quanto accaduto sul terreno di gioco; resta da capire, ma lo scopriremo solo tra qualche settimana, se saranno stati due punti persi oppure uno guadagnato.
Un punto potenzialmente molto utile, vista la caratura dell'avversario, quello che l'InvictaSauro conquista sul campo del Castelfiorentino. La partita comincia a ritmi blandi, con le due squadre che si studiano e quasi non osano affacciarsi sul fronte offensivo. Uno squillo prova a darlo Boye, il cui colpo di testa termina a lato non di molto. Successivamente è invece Ippolito ad andare vicino al gol su punizione, la sua traiettoria da posizione defilata è destinata all'incrocio dei pali ma Musarella interviene con una parata eccezionale. Bisogna attendere il 31' per la prima, vera risposta degli ospiti che si rivela subito letale: Manganiello è costretto a rifugiarsi in corner, sugli sviluppi del quale Affabile sigla lo 0-1. Il Castelfiorentino ricomincia a macinare gioco, ma la sua manovra palla a terra finisce per essere arginata dalla ben disposta difesa ospite. Si conclude così il primo tempo, mentre la ripresa si apre col botto: Boye riporta il punteggio in parità al termine di una grande azione, avventandosi sulla palla respinta dal portiere che aveva neutralizzato la conclusione ravvicinata di Guarino. L'inerzia cambia e i padroni di casa ne approfittano per effettuare anche il sorpasso: stavolta Guarino sforna direttamente l'assist per il solito Boye, che con un controllo a seguire inganna Musarella e appoggia comodamente in rete il pallone del 2-1. La squadra di Marconcini ha fretta di chiudere i giochi e ci va vicina al 60' e al 63', entrambe le volte con Bucalossi che non manca di molto il bersaglio grosso. Al 70' è invece Boye a sfiorare la tripletta, con un bel colpo di testa sul cross di Cartocci. Nonostante l'evidente presa d'iniziativa del Castelfiorentino, l'InvictaSauro resta in partita e all'85' acciuffa il pareggio grazie a un favoloso tiro di Maruccia che s'insacca all'incrocio dei pali. Nel finale i padroni di casa tentano di riportarsi in vantaggio e ne avrebbero l'opportunità con Bucalossi che, ricevuto lo splendido cross dalla destra di Cacciapuoti, spara alto a tu per tu col portiere. Dopo soli due minuti di recupero l'arbitro fischia tre volte: il Castelfiorentino rimpiange le numerose chance sprecate per chiudere la partita, l'InvictaSauro viene premiato dell'atteggiamento mai remissivo e si prende un punto cruciale. Calciatoripiù : Boye e Castaldi (Castelfiorentino). Affabile e Maruccia (InvictaSauro).
Passava inevitabilmente da questo appuntamento il destino del Fornacette, che pur con qualche brivido riesce a imporsi sul Grosseto Barbanella conquistando tre punti a dir poco fondamentali per la propria classifica. Onore agli ospiti che, nonostante il verdetto incassato ormai da qualche giornata, ci tengono a ben figurare e dopo venti minuti di sostanziale equilibrio si guadagnano una clamorosa chance per il vantaggio. L'arbitro vede un tocco di mano in area e concede loro il calcio di rigore, sul dischetto si presenta Vincenzo Esposito ma Oscar Balluchi intuisce e para. Non è l'unico intervento decisivo del portiere di casa, che poco dopo si ripete opponendosi miracolosamente alla conclusione ravvicinata di Andrea Esposito che aveva ricevuto un delizioso cross dal fondo. Il Fornacette dunque si salva e ricomincia a fare la partita, prestando stavolta maggiore attenzione in fase difensiva e soprattutto cominciando ad alzare i giri del motore sul fronte d'attacco. La fase di pressing dei ragazzi di Alessandro Balluchi porta frutto quando un difensore ospite tenta un'improbabile serie di dribbling nella propria area, perdendo inevitabilmente il pallone che poi Salvadori deposita in rete con una bella girata. Nel secondo tempo i padroni di casa continuano a dettare il ritmo del gioco, ma il loro possesso sembra sterile. Almeno fino a quando Tirelli, con un meraviglioso tiro a giro dal limite dell'area, toglie le ragnatele dall'incrocio dei pali realizzando il gol del 2-0 che di fatto chiude la partita. Da qui al triplice fischio al Fornacette basta gestire il doppio vantaggio per portare a casa la vittoria senza correre pericoli. Encomiabile l'atteggiamento del Grosseto Barbanella, che nonostante le difficoltà (solo tre elementi in panchina e neanche al meglio della condizione) è rimasto in partita per lunghi tratti. Calciatoripiù : Oscar Balluchi e Piazza (Fornacette). Crispino (Grosseto Barb.).
Chi pensava che i Mobilieri Ponsacco si sarebbero rilassati dopo la matematica conquista del titolo, forse non conosce abbastanza bene la squadra di Pertici. Che, com'è giusto che sia, contro il San Gimignano manda in campo una formazione inedita, composta di calciatori che finora avevano trovato meno spazio, confermando ancora una volta di avere a disposizione una rosa di qualità in tutti i suoi effettivi. Bastano tre minuti a Ramadori per effettuare una super giocata dentro l'area, procurandosi un calcio di rigore che lui stesso realizza: 1-0. Il primo tempo prosegue con i padroni di casa in controllo, mentre gli ospiti faticano a rendersi pericolosi. Non che Aniskevich debba compiere grandi interventi, perché spesso i ragazzi di Pertici sbagliano l'ultima giocata vanificando potenziali occasioni da gol. Nella ripresa il San Gimignano alza un po' il baricentro, mentre il Ponsacco cambia modulo passando a un 3-5-2 più congeniale ai nuovi entrati all'intervallo. Inevitabilmente la squadra di Burresi deve sganciarsi sul fronte offensivo, a costo di correre qualche rischio in ripartenza. Un atteggiamento che paga al 75', quando l'arbitro concede agli ospiti un calcio di rigore a seguito di un tocco di mano in area; sul dischetto si presenta Amoroso che opta per la soluzione centrale, ma De Marinis ci mette il piede e devia il pallone sulla traversa. Parata decisiva quella del portiere locale, specialmente in virtù di quanto accade nei minuti successivi. Intorno all'80' Pertici inserisce Kapllani e Tomarchio, dalle cui iniziative nascono numerose palle gol. Proprio Tomarchio dopo essersi fatto mezzo campo palla al piede ignora il compagno meglio posizionato, optando per una conclusione che viene rimpallata da un difensore nei pressi della linea. Ancora lui poco dopo scambia con Kapllani e premia l'inserimento di Cerretini, il cui sinistro sibila accanto al palo. L'occasione più clamorosa si registra però qualche minuto più tardi: Corsagni manda in profondità Meioli che serve l'accorrente Kapllani, da questi a rimorchio per Meioli che sopraggiunge in corsa e dall'altezza del dischetto calcia malamente sopra la traversa. Il 2-0 è comunque nell'aria e arriva al 90' quando Cerretini scappa sulla sinistra e una volta entrato in area conclude a botta sicura, Aniskevich si oppone ma deve arrendersi al tap in ravvicinato di Tomarchio che chiude definitivamente la contesa. Il Ponsacco non fa sconti dunque e onora il titolo conquistato nel recupero infrasettimanale contro il Cenaia, il San Gimignano invece deve subito resettare e concentrarsi sulle ultime quattro partite che saranno decisive per raggiungere l'obiettivo della salvezza. Calciatoripiù : De Marinis e Ramadori (Mob. Ponsacco).
Un super La Rosa regala tre punti importantissimi al Castiglioncello; i ragazzi di mister Sandri passano per 1-0 sul Venturina e centrano il nono successo stagionale. Grandissima prova di carattere quella fornita dai padroni di casa, che dopo un primo tempo molto bloccato, riescono a trovare la via della rete nella ripresa e a difendere con le unghie e con i denti il gol di vantaggio fino al triplice fischio del direttore di gara. Termina sullo 0-0 la prima metà di gara, che non regala particolari emozioni, se non i tentativi nel finale di Trambusti e Sovran D., che spaventano e non poco gli ospiti. Il totale equilibrio viene spezzato al 55' dal solito La Rosa, che con un gran destro batte l'estremo difensore ospite e fa 1-0. Il Venturina si riversa all'attacco alla ricerca disperata del pari, ma un Castiglioncello ordinatissimo argina alla perfezione le iniziative avversarie fino al triplice fischio del direttore di gara. Cala il sipario; torna a casa con tre punti pesantissimi un ottimo Castiglioncello. Calciatoripiù: La Rosa, Sovran D., Trambusti (Castiglioncello).