Al Biagini il Galluzzo raggiunge un pareggio al minuto 98 che non accontenta in realtà nessuno, ma che perlomeno, dopo aver recuperato un doppio svantaggio, riporta un po' d'entusiasmo ad una squadra che solo la matematica ancora non condanna a una retrocessione sempre più probabile. I padroni di casa, pur con tutti i limiti del momento e al cospetto di una delle compagini meglio organizzate del torneo, stavolta giocano da squadra e meritano ampiamente il punticino, pur raggiunto in extremis. Parte forte il Galluzzo, che subito al primo minuto, con un pregevole spunto di Pratesi, mette Pioggi solo davanti a Canocchi, che si supera con un intervento straordinario. A passare sono però gli ospiti, appena cinque minuti dopo, con un calcio di punizione scagliato dall'ottimo Sarti, da oltre 30 metri di distanza, che, complice anche il vento a favore, beffa un Matera forse non completamente esente da colpe. Il Galluzzo accusa il colpo, ma il Calenzano, pur provando a giocare palla a terra, forse si piace un po' troppo, produce un possesso sterile e non riesce a rendersi pericoloso. Dopo oltre mezz'ora di torpore, a riaccendere gli animi degli infreddoliti presenti, ci pensano due interventi in area molto dubbi. Prima Canocchi frana su Zatteri, ma, sul proseguo dell'azione, Congiu entra nettamente sui piedi di Narduzzi, già liberatosi del pallone. Soprattutto il secondo intervento sembra rigore netto, non per l'arbitro però, che fa proseguire fra le proteste. Nel finale di frazione Sarti sfiora la traversa, ancora su punizione e, nei ben 7 minuti di recupero concessi, sempre su calcio piazzato, il Calenzano pesca il bis, stavolta con capitan Materassi, che supera Matera con un'esecuzione magistrale. La panchina del Galluzzo, orfana di mister Rudi Colò, corre ai ripari, toglie un difensore, Vanzini, ed inserisce una punta di ruolo, Lorenzo Colò, schierandosi in modo speculare al Calenzano e interpretando la ripresa con tutt'altro piglio. Dopo un tiro al volo un po' fortuito di Boschi, che sfila di pochissimo alto, è il Galluzzo ad andare vicino al pareggio proprio col neo-entrato Colò. L'1-1 è comunque nell'aria e arriva al 58' dopo un'incredibile carambola, grazie ad un tocco decisivo di Narduzzi e soprattutto ad una colossale e goffa incomprensione tra Canocchi e due suoi difensori. Il Galluzzo prende coraggio e chiude la disputa in fase offensiva. Dalle parti di Matera si dormono ormai sonni tranquilli, mentre Canocchi viene graziato da Narduzzi prima e da una bella girata al volo di Mori poi. Quando ormai il Calenzano sembra assaporare l'intera fetta di torta però, dopo ben 7 minuti di recupero, il subentrato Saraci commette un'ingenuità, spingendo in modo plateale, in piena area, capitan Auzzi. Stavolta l'arbitro non ha esitazioni ed indica il dischetto, dove Narduzzi posiziona un pallone pesantissimo, ma senza esitazioni trova la fredda doppietta personale ed evita la sconfitta. Calciatoripiù : per il Galluzzo la prova di Auzzi è davvero straordinaria: baluardo insormontabile della difesa, decisivo anche per il pari finale. Nel Calenzano brilla soprattutto il centrocampo, in particolare Sarti , mezzala completa, la cui sostituzione prematura favorisce la rimonta avversaria.
Stavolta nessun ribaltone. Il Foiano rimette subito nel cassetto il sogno tirato fuori settimana scorsa, perdendo lo scontro diretto con la Fortis Juventus che dunque mantiene il primato in classifica. C'è però un piccolo dettaglio: il Casentino Academy, battendo internamente un Grassina reduce da dodici risultati utili consecutivi, ha un solo punto di ritardo e soprattutto una partita da recuperare contro il Rinascita Doccia che potrebbe voler dire sorpasso a quattro giornate dalla fine. Venendo alla cronaca della gara, la prima occasione è per gli ospiti con Manzini che s'invola sula fascia e poi calcia splendidamente, costringendo Conti a compiere un intervento eccezionale per deviare il pallone sulla traversa. Il conto dei legni viene pareggiato da Vella, che spedisce sul montante una punizione dai venticinque metri. Questi i fotogrammi principali di un primo tempo che si conclude a reti bianche, e allora succede tutto nella ripresa. Dopo dieci minuti Bettazzi s'incarica di un calcio da fermo laterale, pennellando il pallone nel cuore dell'area dove Niccolò Dini s'inserisce con magistrale tempismo e in tuffo di testa realizza il bellissimo gol dell'1-0. Il Grassina prova a reagire mettendo pressione alla retroguardia avversaria e facendo arrivare tanti spioventi insidiosi dalle parti di Conti, che però se la cava sempre insieme alla propria difesa. I padroni di casa sono costretti a giocare di rimessa, ma all'85' conquistano un corner e lo sfruttano perfettamente: cross di Pietrini, deviazione vincente di Vella che anticipa tutti e fa 2-0. Cinque minuti più il recupero è ciò che resta agli ospiti per tentare la rimonta, le cui fondamenta vengono poste quando Vespasiano batte una punizione dalla sinistra e disegna una traiettoria meravigliosa che termina la sua corsa all'incrocio dei pali per l'1-2. I minuti finali sono di puro assedio da parte del Grassina, le cui speranze tuttavia s'infrangono definitivamente quando l'arbitro segnala un fallo in attacco cancellando il possibile pareggio. La squadra di Bambi deve dunque arrendersi alla sconfitta dopo quasi tre mesi dall'ultima volta, ma dovrà ripartire dalla prestazione offerta per raggiungere una salvezza che ha dimostrato di meritare. Dall'altra parte il Casentino Academy ha ben poco tempo per festeggiare: si torna subito in campo per il recupero contro il Rinascita Doccia, una partita che a questo punto vale quasi come una finale. Calciatoripiù : Niccolò Dini e Bettazzi (Casentino Academy).
Un unico risultato, due destini opposti. Il Montespertoli vince con merito conquistando tre punti di cruciale importanza per la corsa salvezza, condannando conseguentemente l'Atletico Levane Leona alla matematica retrocessione. La squadra di Coppetti non sbaglia l'approccio e domina la gara fin dall'inizio, andando vicina al gol prima con Del Duca e poi con Biliotti. Il vantaggio non tarda comunque ad arrivare: Lensi crossa nel cuore dell'area, Del Duca si coordina e con un gran tiro al volo trafigge l'incolpevoli Bardelli. Da qui all'intervallo il Montespertoli gestisce bene il pallone senza mai correre rischi, mentre nella ripresa ci mette dieci minuti a indirizzare definitivamente la partita. Splendida serpentina di Del Duca sulla fascia, palla a rimorchio per Biliotti che sopraggiunge in corsa e gonfia la rete. Si gioca a una sola porta: gli stessi Biliotti e Del Duca vanno vicini al terzo gol, così come Pitrone nei minuti successivi. Il 3-0 alla fine arriva davvero quando un tiro di Lensi viene respinto da D'Antonio, che poi si ripete con un miracolo sulla ribattuta ma deve arrendersi al terzo tentativo di Biliotti che realizza così la personale doppietta. Al triplice fischio può dunque festeggiare il Montespertoli, che fa il pieno di fiducia in vista del recupero con lo Scandicci, mentre l'Atletico Levane Leona saluta la categoria regionale. Calciatoripiù : Vignozzi e Del Duca (Montespertoli).
Al sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo va in scena la sfida al vertice tra i padroni di casa della Fortis Juventus e la Nuova Foiano. Se la aggiudica con il punteggio di 2-1 la squadra allenata da Samuele Menetti, al termine di un incontro a due facce. Nel primo tempo si esprime decisamente meglio la formazione mugellana. Dopo un quarto d'ora la Fortis Juventus si porta in vantaggio con una rete realizzata da De Simone: i padroni di casa recuperano un pallone a centrocampo e dopo uno scambio al limite dell'area l'attaccante batte l'estremo difensore degli aretini. Alla mezz'ora i biancoverdi realizzano anche il gol del raddoppio con Galeotti, che insacca sugli sviluppi di un calcio d'angolo. In una frazione iniziale nella quale la Fortis Juventus si fa preferire, i locali costruiscono anche un altro paio di occasioni, mentre gli ospiti non sono abbastanza efficaci in avanti. Nel secondo tempo il tecnico degli ospiti Andrea Ciavorella cambia l'assetto della propria squadra. Meglio nei secondi 45' la Nuova Foiano, che spinge fin da subito. La compagine aretina, rispetto ai padroni di casa, ha il demerito di segnare una sola rete. Che arriva al 70', quando Sonnati si incarica di battere un calcio di punizione dal limite e batte l'estremo difensore dei mugellani accorciando le distanze. Per la Nuova Foiano da registrare un altro calcio di punizione di Bonadonna, che colpisce l'incrocio dei pali, e un cross dello stesso Bonadonna sul quale Bardelli non arriva a concludere. Una Fortis Juventus quadrata non rischia più di tanto e conquista i tre punti.
Il Porta Romana conserva lo slancio assicurato dagli ultimi risultati positivi, incluso il blitz al Bartolozzi, e vola nuovamente in trasferta stavolta alla Trave, dove piega 2-0 a domicilio il Lebowski. Tonici, determinati e brillanti gli ospiti, un po' in affanno i locali, che forse pagano lo scotto dello sforzo profuso fin qui a fronte di una rosa non larghissima. A decidere la sfida sono due gol, ambedue nel primo tempo. Il primo si materializza dopo un rinvio corto dei locali, la palla arriva sulla destra a Vivarelli, che realizza con un gran tiro di mancino che s'insacca all'angolino basso (20'). Il raddoppio arriva invece all'ultimo minuto del primo tempo, dopo una serie di attacchi ripetuti degli arancioneri, che non sfondano, ma non rischiano neanche, con Nocentini, Rapisarda e compagni abili nel neutralizzare le sortite grigionere. Al 45' Cagnina realizza il 2-0 dopo aver vinto un contrasto con l'ultimo difensore rivale, si presenta davanti a Cocchi e non perdona. Dopo un primo tempo opaco, nella ripresa il Lebowski cresce e la gara si fa più combattuta, e intensa; i locali non riescono a trovare il guizzo per sfondare e riaprire i giochi, ma mettono un po' più in apprensione un Porta Romana comunque solidissimo, che non concede quasi nulla neanche nella seconda frazione di gioco. I padroni di casa restano poi in dieci nel finale a causa dell'espulsione di Banzi, continuano a provarci ma ormai senza più la forza di riaprire una gara tutta colorata di arancionero. Calciatoripiù: Campatelli, Ughi (Lebowski); Rapisarda, Mannini, Vivarelli (Porta Romana).
Servirà una prestazione perfetta per vincere il recupero sul campo del Casentino Academy, ma intanto il Rinascita Doccia conquista tre punti fondamentali battendo con merito un San Piero a Sieve ormai matematicamente retrocesso. In certi casi il pericolo di sottovalutare l'impegno è dietro l'angolo ma non succede alla squadra di Bucaioni, che approccia benissimo la gara tenendola sempre sotto controllo e impedendo agli avversari di superare con efficacia la metà campo. Dopo un paio d'occasioni fallite il Rinascita Doccia passa in vantaggio: Bossio penetra in area e viene sgambettato nettamente, l'arbitro concede un rigore che Di Napoli prima si fa parare da Berti e poi ribadisce in rete. L'1-0 accentua ulteriormente la differenza di valori in campo e permette agli ospiti di giocare sul velluto, fino a raddoppiare al 35' per mano di Gonfiantini. Nella ripresa il copione non cambia e ad attaccare sono sempre i ragazzi di Bucaioni, ma Berti sale in cattedra e compie alcune parate formidabili evitando un passivo peggiore. Il bravo portiere locale deve tuttavia arrendersi al 25': bellissima azione di Lisi che serve Gonfiantini, il quale premia l'inserimento di Pelagatti che dall'interno dell'area non fallisce l'appuntamento col definitivo 3-0. Il punteggio potrebbe diventare ancora più largo nei minuti finali, ma sarebbe una punizione fin troppo severa per un San Piero che comunque ha messo il massimo impegno nonostante le difficoltà. Per il Rinascita Doccia una vittoria importantissima in vista di un finale di campionato decisivo. Calciatoripiù : Berti (San Piero a Sieve). Lisi e Margheri (Rinascita Doccia).
La Sancascianese espugna il Panara di Ponte a Greve con un netto 5-1 conquistando tre punti fondamentali per la corsa salvezza e condannando la Rondinella ad abbandonare quasi definitivamente ogni speranza per la corsa al quinto posto. La gara per gli ospiti si mette subito in discesa, al 10' da un corner per i locali nasce una ripartenza che coglie impreparati i ragazzi di mister Perini, Ademollo ultimo uomo si trova nell'uno contro Piazzini Matteo, l'attaccante gialloverde lo salta costringendo il centrocampista bianco rosso a commettere fallo e a subire il conseguente cartellino rosso lasciando così in 10 i suoi per quasi tutta la gara. La Rondinella ci prova da piazzato al 13' con Di Franco costringendo Pasqualetti a respingere, la difesa poi libera in angolo. Un minuto dopo Frosecchi riceve palla da un disimpegno sbagliato da parte di un difensore locale si presenta davanti a Cereda ma il portiere locale è attento e chiude in angolo. Dal successivo angolo gli ospiti passano: Piazzini Matteo riceve al limite dell'area e con una grande conclusione sul palo lungo porta avanti i suoi. La reazione dei padroni di casa avviene sempre da calcio piazzato, al 21'; stavolta è uno schema che libera Valeriani al tiro ma la conclusione termina alta. Al 27' torna a farsi vedere la squadra ospite Cirri libera Frosecchi che conclude di sinistro ma colpisce l'esterno della rete. Al 37' arriva il raddoppio che sembra la fotocopia del primo gol; stavolta è una punizione dalla sinistra, una sorta di corner corto, a liberare al tiro dal limite dell'area Guarducci che di destro mette il pallone alle spalle di Cereda. Nei minuti di recupero Frosecchi cade in area su un duello con un avversario e inducendo l'arbitro a concedere il calcio di rigore che Piazzini Matteo realizza spiazzando Cereda. Si conclude così la prima frazione di gioco con la Sancascianese avanti 3-0. Nella ripresa gli ospiti sembrano non volersi accontentare e vanno vicini due volte al gol, prima con Guarducci, al 52', la cui conclusione termina di poco fuori e poi con Frosecchi, il pallone da lui calciato viene deviato in angolo da Cereda. Al terzo tentativo la Sancascianese fa centro, 55' da un angolo dalla sinistra Facchiano anticipa tutti e mette alla spalle di Cereda per il 4-0. Prova una timida reazione la Rondinella che porta ad una conclusione di Perenti che colpisce la parte superiore della traversa. Al 74' gli ospiti colpiscono ancora Frosecchi imbecca Guarducci che realizza la propria doppietta giornaliera portando il risultato sullo 0-5. Prima della fine c'è spazio anche per il gol della bandiera per i padroni di casa, realizzato da Baiardi, che di testa sfrutta un cross dalla sinistra per battere Pasqualetti portando il risultato sul definitivo 1-5. Calciatoripiù : per la Sancascianese Matteo Piazzini e Guarducci , autori di una doppietta a testa.
Alla fine lo Sporting Arno può ritenersi soddisfatto del pareggio maturato sul campo dell'Olmoponte Santa Firmina, squadra reduce da una lunga serie di risultati positivi. Pesa inevitabilmente sulla gara degli ospiti l'espulsione rimediata nel corso del primo tempo da Francini, episodio che di contro lascia qualche rimpianto ai padroni di casa che appaiono meno lucidi del solito negli ultimi venti metri. La prima occasione vede Meoni servire un filtrante col contagiri a Panichi, che s'inserisce perfettamente ma davanti al portiere anziché calciare cerca un compagno che viene anticipato dal ritorno del difensore. La squadra di Badini non sfrutta a dovere altre situazioni di superiorità numerica, e così accade anche nella ripresa. Con l'uomo in più i padroni di casa si riversano nella metà campo avversaria e sfiorano il vantaggio quando Rossi, con una grande giocata, serve in area Grilli che centra la traversa con un tiro potentissimo da posizione leggermente defilata. A cinque minuti dalla fine i ruoli s'invertono ed è Grilli che innesca Rossi, da questi a Erpici che entra in area dal lato destro e conclude a botta sicura, trovando la miracolosa opposizione di un difensore che s'immola e salva la porta. Le ultime chance per la squadra di Badini arrivano su calcio piazzato: prima Rossi si libera sul secondo palo e di testa manca di pochissimo lo specchio, poi al 93' il subentrato Magnani pizzica una punizione messa dentro da Grilli e sfiora il palo per centimetri. Si esauriscono qui le speranze dell'Olmoponte Santa Firmina che deve accontentarsi del pareggio e perde l'occasione di avvicinarsi tangibilmente al quinto posto. Lo Sporting Arno invece raccoglie i frutti di una prestazione di grande sacrificio, mettendosi in tasca un punto importante a fronte della prematura inferiorità numerica. Calciatoripiù : Grilli e Farsetti (Olmoponte S. Firmina).
Finisce a reti bianche la sfida tra Scandicci e Audax Rufina, ed è un risultato che in fin dei conti lascia deluse entrambe le formazioni. Nel primo tempo è senz'altro la squadra di Coretta ad attaccare di più, ma la lista delle occasioni fatica ad aggiornarsi. Portieri di fatto inoperosi fino all'intervallo, mentre nella ripresa succede qualcosa in più. La Rufina parte forte ed è sfortunata quando la punizione di Missineo, magistralmente eseguita, s'infrange sulla traversa. Poco più tardi si verificano due situazioni in cui gli attaccanti ospiti arrivano in area, trovando dei contatti che li portano a reclamare il calcio di rigore. Si prosegue e solo negli ultimi venti minuti lo Scandicci prova a creare qualcosa, affidando a un tentativo impreciso di Grottelli il suo primo vero squillo offensivo. Ben più nitida la chance che capita ai blues a due minuti dalla fine, quando Rufat centra il montante di testa pareggiando il conto dei legni. Le reti restano dunque inviolate fino al triplice fischio: lo Scandicci viene raggiunto al quinto posto dal Porta Romana ma avrà l'opportunità di staccarlo nel recupero sul campo del Montespertoli, l'Audax Rufina invece si rammarica per la mancata vittoria e dovrà continuare a lottare per raggiungere la salvezza. Calciatoripiù : Cianferoni e Pesci (Audax Rufina).