La Folgor Calenzano certifica un periodo di ottimi risultati aggiudicandosi lo scontro di alta classifica con l'Audax Rufina, e intromettendosi con prepotenza nella rincorsa al Porta Romana. La partita risulta equilibrata e senza particolari spunti fino al 20' quando, sugli sviluppi di un'azione offensiva dei locali, gli ospiti riconquistano palla e organizzano un contropiede che Ferroni finalizza con un perfetto diagonale su assist illuminante di Materassi. La risposta della squadra di Pegi è però immediata e frutta il pareggio pochi minuti dopo quando Canocchi non trattiene un calcio piazzato, favorendo la pronta ribattuta di Formigli. Sembra un nuovo inizio per la Rufina, e invece il Calenzano torna subito in vantaggio per mezzo di un'altra punizione battuta da Materassi che sorprende completamente Volpi. Si va dunque a riposo sul 2-1 per la squadra di Barni, e nella ripresa i padroni di casa non possono fare altro che riversarsi in avanti alla ricerca del nuovo pareggio. Alla fine, però, i veri pericoli li creano gli ospiti, sfruttando tutta la loro velocità in campo aperto e mettendo più volte in difficoltà la retroguardia avversaria. Neanche le sostituzioni sortiscono effetto nelle file della Rufina, e così si arriva al triplice fischio senza che il punteggio cambi ulteriormente. La Folgor Calenzano ottiene un'importantissima vittoria in trasferta e si piazza a soli tre punti dalla vetta della classifica.
L'Olmoponte Santa Firmina ritrova la vittoria e lo fa sul campo del Lebowski, al termine di una partita avvincente e decisa solo nei minuti finali. A passare in vantaggio sono gli ospiti per mezzo di uno schema su calcio d'angolo, Meoni va al tiro trovando la grande opposizione di Lippi ma sulla ribattuta Magnani non sbaglia. Il punteggio non varia fino al 42', quando sul fronte opposto Campatelli si rende protagonista di una bella progressione e poi serve a Savastano un pallone solo da spingere in rete per l'1-1. È però immediata la risposta della squadra di Badini: lancio di Ottaviani, malinteso tra difensore e portiere di cui approfitta Meoni che con un pallonetto di testa manda i suoi a riposo sul 2-1. Nel secondo tempo il Lebowski esercita fin da subito una pressione importante, prendendo l'iniziativa e rischiando soltanto una volta, quando Lazzeri viene innescata da Messana davanti a Lippi ma si lascia ipnotizzare da quest'ultimo. Il buon atteggiamento dei padroni di casa sembra non portare frutto, almeno fino all'88': gli ospiti battono male un calcio di punizione scaturendo il contropiede degli avversari, Bettini dalla sinistra crossa rasoterra e Dani insacca dal limite dell'area piccola. Il 2-2 a questo punto sembra essere il risultato definitivo, e invece l'Olmoponte Santa Firmina ha ancora degli assi da giocare. Nel recupero infatti Erpici guadagna una punizione dal limite (espulso nell'occasione Grilli per somma di ammonizioni) che lui stesso batte, costringendo Lippi alla deviazione in calcio d'angolo. Sul tiro dalla bandierina, eseguito sempre da Erpici, capitan Ottaviani salta più in alto di tutti e firma il clamoroso 3-2 per la sua squadra. Manca ormai pochissimo alla fine e, con il Lebowski tutto sbilanciato, in contropiede arriva anche il definitivo 4-2 di Erpici, innescato in campo aperto da Droandi e bravo a vincere il duello con il portiere. Festeggiano dunque i ragazzi di Badini, che si aggiudicano una partita incredibile in cui a fare la differenza è stata la loro voglia di crederci sempre e il coraggio di continuare ad attaccare anche nei momenti più delicati. Calciatoripiù : Dani e Seroni (Lebowski). Ottaviani e Droandi (Olmoponte S. Firmina).
Si decide con un rigore in favore degli ospiti e si porta dietro una buona dose di polemiche la partita tra Montespertoli e Fortis Juventus, reduci da due risultati opposti nel turno infrasettimanale. La squadra di Vanni sembra essersi lasciata alle spalle la sconfitta sul campo del Calenzano, tanto da mostrare fin da subito un buon atteggiamento. Il campo pesante non favorisce lo spettacolo e creare occasioni da gol è complicato per entrambe le formazioni, ma i padroni di casa devono recriminare l'incapacità di concretizzarne alcune molto importanti capitate tra primo tempo e ripresa. Come detto la partita gira sull'episodio del calcio di rigore, concesso dall'arbitro per un presunto tocco di mano su un cross dalla fascia tra le veementi proteste del Montespertoli. Del tiro dal dischetto si incarica Pieri che batte D'Antonio e di fatto consegna la vittoria alla Fortis Juventus, dato che il punteggio non cambia più di qui al triplice fischio. La squadra di Giannini infila così la terza vittoria consecutiva, quella di Vanni invece torna a casa a mani vuote con il rammarico del contestato episodio arbitrale.
Dopo due sconfitte consecutive la Rondinella Marzocco torna a fare punti, imponendo il pareggio alla capolista Porta Romana che per la seconda volta non riesce a vincere davanti al proprio pubblico. Uno dei grandi classici del calcio fiorentino si apre con una lunga fase di studio che, per la verità, caratterizza quasi l'intero primo tempo. Le due squadre non riescono mai a rendersi davvero pericolose, almeno fino al 43' quando al primo vero affondo gli ospiti passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner Caponi riceve e calcia da fuori area, il pallone rimbalza insidioso tradendo Rovito e terminando alle sue spalle. Il Porta Romana si ritrova dunque a dover rincorrere nella ripresa, riuscendo presto ad agguantare il pareggio per mezzo di un calcio di rigore; netto il tocco di mano di un difensore sul cross di Zefi, e così Vivarelli può andare dal dischetto firmando con freddezza l'1-1. La partita si accende, anche perché la Rondinella non ci sta e insiste trascinata da Valeriani e Caponi, ma la retroguardia arancionera sembra impenetrabile. All'88', invece, centrocampo e difesa locali non sono altrettanto precisi: tra i due reparti si crea un malinteso di cui approfitta Perini, che recupera palla sulla trequarti e conclude di prima intenzione realizzando un gol davvero meraviglioso. Gli ospiti sentono l'impresa vicinissima, ma guai a dare per finita la capolista: in pieno recupero, infatti, Mugnai mette un ultimo cross in area e Vivarelli con un grande stacco inchioda il definitivo 2-2. Beffa clamorosa per la Rondinella che vede sfumare i tre punti in extremis, ma se Alessio Mamma cercava delle risposte senz'altro le ha ricevute dai suoi ragazzi. Sospiro di sollievo invece per il Porta Romana che, anche in una giornata in cui le disattenzioni sono state fin troppe, ha dimostrato di avere sempre un asso nella manica per tirarsi fuori dai guai. Calciatoripiù : Rapisarda e Mori si sono caricati sulle spalle tutta la fase difensiva, Tallarita ha offerto una prova di personalità, Vivarelli è l'immagine della squadra con la sua determinazione e la sua capacità di risultate decisivo (Porta Romana). Ademollo e Di Franco hanno giocato una gara di spessore e qualità a centrocampo (Rondinella Marz.).
Quattro gol e tanto spettacolo nella partita tra Rinascita Doccia e Galluzzo, conclusa con un pareggio che alla fine soddisfa forse di più gli ospiti e lascia un po' di amaro in bocca ai padroni di casa. Fosse solo per il fatto che erano riusciti a portarsi addirittura sul 2-0 con una doppietta di Gonfiantini, a corredo di un primo tempo ben giocato e in cui invece gli ospiti non si sono mai resi davvero pericolosi. Nella ripresa invece si assiste alla reazione della squadra di Di Ruberto, che dimezza subito lo svantaggio con un gran tiro da fuori area di Echchihab. Poco dopo il subentrato Tofani sfiora il pareggio con una spettacolare mezza rovesciata che accarezza il palo, mentre sul fronte opposto il Rinascita Doccia reclama un calcio di rigore per atterramento in area del solito Gonfiantini. Si prosegue con un buon ritmo fino a che Tofani, proteggendo bene palla al limite dell'area e riuscendo a girarsi in un fazzoletto, scaglia una conclusione imparabile per Natali che vale il 2-2. L'inerzia è favorevole al Galluzzo che va anche vicino al sorpasso con Zatteri, il cui diagonale esce di un soffio, ma la partita rischia di cambiare di nuovo al 75'. Luzzu, già ammonito, rimedia infatti il secondo giallo lasciando i suoi in dieci e consegnando al Rinascita Doccia la possibilità di giocare un quarto d'ora più recupero in superiorità numerica. Gli ospiti sono però bravi a difendersi con determinazione, colpendo addirittura un palo in ripartenza con Poggi. Il finale è emozionante ma non porta cambiamenti di punteggio, e così al triplice fischio le due squadre devono accontentarsi di spartirsi la posta in palio. Nelle file dei padroni di casa c'è sicuramente il rammarico della rimonta subita, da parte di un Galluzzo che invece si è dimostrato capace di reagire in maniera eccellente sia al doppio svantaggio sia all'inferiorità numerica maturata nel finale. Calciatoripiù : Gonfiantini (Rinascita Doccia). Fanutti , Tofani ed Echchihab (Aud. Galluzzo).
Dopo il pareggio a reti bianche nel turno infrasettimanale il Casentino Academy ritrova i tre punti sul campo del San Piero a Sieve, che invece non riesce a dar seguito alla prima vittoria stagionale ottenuta proprio mercoledì scorso. Partono meglio gli ospiti che già nel primo tempo creano diverse palle gol, su tutte quella che vede Mariani mancare di pochissimo la porta sugli sviluppi di un corner. La supremazia territoriale della squadra di Dini, a fronte di una formazione locale che invece agisce esclusivamente di rimessa, porta i suoi frutti intorno alla metà del primo tempo: Vella dalla bandierina crossa all'altezza del primo palo, Renzetti si muove con i tempi giusti e devia il pallone in rete. Prima dell'intervallo lo stesso Vella avrebbe la chance del raddoppio, ma il suo tiro a botta sicura viene deviato provvidenzialmente da un difensore. Nella ripresa per un buon quarto d'ora il San Piero si fa preferire, creando qualche pericolo e dando l'impressione di poter rientrare in partita. Il Casentino Academy, anche con un po' di fortuna in certi frangenti, protegge tuttavia il vantaggio e alla prima occasione buona riesce anche ad ampliarlo: Colozzi, da poco entrato in campo, si inserisce sulla destra e con un diagonale chirurgico batte l'incolpevole Berti. Il 2-0 è un colpo durissimo per i ragazzi di Massai, che stavolta non riescono a reagire e anzi rischiano di incassare il terzo gol quando Di Donato colpisce in pieno il palo. Al triplice fischio del sig. Hassen (in generale piuttosto insicura la sua direzione) festeggia dunque il Casentino Academy, che infila il terzo risultato utile consecutivo ed esplora le zone più prestigiose della classifica. Calciatoripiù : Renzetti e Colozzi (Casentino Ac.).
Lo Scandicci riscatta subito la sconfitta del turno infrasettimanale sul campo della Fortis Juventus, regolando l'Atletico Levane Leona con un punteggio netto e una grande prestazione. La squadra di casa parte forte e passa in vantaggio dopo soli dieci minuti: Francini va via sulla fascia e cross all'altezza dell'area piccola, Faccendini anticipa secco Bindi e gonfia la rete. Poco più tardi arriva anche il raddoppio per mezzo di un calcio di rigore, che Grottelli batte e trasforma con la necessaria freddezza. Quello dello Scandicci è un monologo che al 37' sfocia nel gol del 3-0 di Tempestini, servito al limite dell'area da Faccendini e bravo a piazzare il pallone rasoterra sul primo palo. Nella ripresa i blues non devono fare altro che amministrare il rassicurante vantaggio, abbassando il ritmo delle loro azioni offensive e concedendo al Levane soltanto una conclusione appena a lato sugli sviluppi di un calcio di punizione. La partita scivola via fino al triplice fischio, prima del quale però c'è ancora tempo per la rete di Spinelli che si presenta davanti a Bindi e lo batte per il definitivo 4-0. Lo Scandicci riparte dunque da una vittoria piuttosto agevole e da una prestazione convincente, preparandosi nel migliore dei modi alla fondamentale sfida del prossimo turno sul campo del Casentino Academy.