Alberoro e Casentino si dividono equamente la posta in palio, con un 2-2 che quasi totalmente figlio di un secondo tempo dalle grandi emozioni. Nonostante l'arbitraggio abbia destato ben più di una perplessità da parte dei padroni di casa. La prima frazione di gioco subisce solo una rapida impennata a cinque minuti dal riposo. Prima è Detti, dagli sviluppi di un calcio d'angolo, a provarci con un colpo di testa da pochissimi metri spedendo la sfera tra le braccia di Benigni. Poi è Galantini, con una ripartenza immediata, a saltare le maglie casentinesi tirando oltre la traversa. Due minuti dopo tocca anche a Bennati con una conclusione che non trova il bersaglio grosso. La partita vera e propria, di fatto, inizia nel secondo tempo. Pronti via, e al 46' Sestini infilza Benigni con un calcio di punizione diretto in porta. La traiettoria beffa l'estremo difensore locale, tra le proteste dell'Alberoro per l'assegnazione del calcio da fermo. L'1-0, però, ha vita breve. Dieci minuti dopo Bennati scambia con Mazzi e trova il pertugio vincente per siglare l'1-1. Il dialogo fruttuoso tra i due si ripete anche al 70', quando stavolta è Mazzi a ribaltare il punteggio in contropiede facendo esplodere la tifoseria casalinga. Il 2-1 si trascina fin quasi al triplice fischio finale: il direttore di gara, al 92', assegna un calcio d'angolo contestatissimo dai giocatori dell'Alberoro, e dal corner spunta il colpo di testa di Giannotti che - entrato poco prima dalla panchina - scuote la rete del definitivo 2-2.
AUDAX RUFINA
MORETTI: 7 Bella prestazione dell'estremo difensore dei bianconeri, che si fa sempre trovare pronto nei suoi interventi.
DE LUCA: 6.5 Oltre al portiere, trova spazio anche un altro classe 2005 nella squadra di Tognozzi. Dà manforte alla difesa di casa.
GRAZZINI: 6 Partita sufficiente per il giovane difensore della formazione locale, che vanta esperienze anche in Eccellenza.
SEQUI: 6 Il capitano della compagine bianconera guadagna la sufficienza gestendo senza eccessivi problemi le varie dinamiche.
FIORAVANTI: 6.5 E' l'autore del primo tentativo della partita, dopo pochi minuti dall'inizio del primo tempo. Gara positiva.
MARCONI: 6 Il difensore centrale, con un trascorso proprio nel Pontassieve, fa buona guardia anche nei momenti di sofferenza.
KANE: 6 Nuovo acquisto, ex Firenze Ovest, debutta nell'atteso derby della Valdisieve. Nel complesso non dispiace. 78' Candelori: sv Entra nella parte finale del match.
SOMIGLI: 6.5 Garantisce un buon contributo al centrocampo della formazione allenata da Luca Tognozzi nell'arco di tutti i 90'.
DI VICO: 6 Il centravanti della formazione rufinese cerca di svolgere al meglio il ruolo di riferimento offensivo dei locali.
MINISCHETTI: 6.5 Si fa apprezzare in alcune iniziative offensive della squadra bianconera, fino al momento della sostituzione. 73' Merlin: 6 Il giovane francese, arrivato dal campionato portoghese, viene inserito per una ventina di minuti.
MACCARI: 7 Da tempo non è al meglio, ma parte nell'undici titolare. Segna il gol del vantaggio, poi non rientra in campo dopo l'intervallo. 46' Celli: 6.5 Gioca per intero il secondo tempo, interpretando bene i compiti che gli sono stati affidati.
PONTASSIEVE
MORANDI: 7 L'esperto portiere della formazione allenata da Marco Guidi si mette in luce tra i pali della compagine ospite.
PAPINI: 6 Classe 2005, mette a segno il gol del pareggio che riporta la situazione in equilibrio a metà del secondo tempo.
GIANNELLI: 6.5 E' protagonista di una buona partita. Viene sostituito con la squadra alla ricerca della rete del pareggio. 54' N. Mengozzi: 5.5 Viene inserito nei minuti iniziali del secondo tempo, ma con pochi risultati.
SERROTTI: 6.5 Buona prestazione per il giovane elemento prodotto del vivaio locale, che cresce in particolare nella ripresa.
ARIAS ARANGO: 6 Il difensore centrale, arrivato nel mercato estivo dal Luco, disputa una partita sufficiente nelle coperture.
CECCHI: 6 Con Papini, è uno dei due classe 2005 che il tecnico degli ospiti Guidi schiera nella formazione titolare. Sufficiente.
FANTECHI: 5.5 E' uno dei giocatori nello schieramento degli ospiti che non riesce ad esprimersi al meglio delle sue possibilità.
MBOUNGA KAMENI: 7 L'esperto centrocampista alla fine si rivela uno dei migliori della sua squadra. Garantisce grande sostanza.
BOUREZZA: 5.5 L'attaccante del Pontassieve, ex di turno, non riesce a mettersi in evidenza, ben controllato dagli avversari.
CRAGNO: 6 Non demerita l'attaccante del Pontassieve, fratello d'arte, che cerca di dare un apporto alla ricerca dell'1-1.
ROMANELLI: 6.5 Incontro di valore per l'attaccante arrivato nel mercato estivo dal Grassina, che impegna i diretti avversari.
ARBITRO
D'ORSI di PISA: 6 Gara diretta senza particolari problemi, il derby scorre via mantenendo una buona correttezza di fondo.
Finisce in parità un derby della Valdisieve che ha vissuto varie fasi nel corso dei 90'. Al Comunale Fabio Bresci di Rufina i padroni di casa dell'Audax impattano contro il Pontassieve con il punteggio di 1-1. La partita viene condizionata dal forte vento che imperversa per tutta la durata dell'incontro. Nel primo tempo è a favore della formazione locale allenata da Luca Tognozzi, che si fa fa preferire. Dopo un tentativo in apertura di Fioravanti, la compagine bianconera spinge sfruttando il vento a favore e passa proprio allo scadere. E' il 46' quando Maccari batte il portiere degli ospiti Morandi. Proprio il giocatore che sta decidendo il risultato, nelle ultime settimane impiegato a mezzo servizio a causa di problema fisico, non rientra in campo dopo l'intervallo lasciando spazio a Celli. Nel secondo tempo il vento, ovviamente, diventa a favore del Pontassieve. L'Audax Rufina appare in netto affanno nei minuti iniziali, e proprio al culmine della pressione, il Pontassieve raggiunge il pareggio con un gol del classe 2005 Papini al 68'. Nei minuti successivi la squadra di mister Tognozzi ha comunque la forza di reagire e riesce ad opporsi meglio alla formazione di Guidi. Termina con un pareggio che consente al Pontassieve di raggiungere il terzo posto in classifica.
Titolo del film: Prova a prendermi. Attore protagonista: Leonardo di Caprio. Ovvero la Sansovino bella e furba, cinica e allo stesso attentissima a non subire gol là dietro. Antagonista principale: il San Piero a Sieve, per una domenica, ma in generale tutte le inseguitrici dell'alta classifica. I mugellani vestono i panni del poliziotto Tom Hanks, pronto ad andare in capo al mondo per acchiappare finalmente il rivale che ne inventa mille per farla franca. Gli arancioblé non devono strafare contro il San Piero, visto il comodo 3-0 con cui archiviano la terza giornata di ritorno. Il messaggio prova a prendermi però vale per tutti: per mettere i bastoni fra le ruote agli arancioblé quest'anno ci saranno da fare gli straordinari e forse non basteranno nemmeno quelli, se è vero che a metà gennaio la capolista può vantare già cinque punti di margine sul Casentino Academy secondo in classifica, con la sensazione che, mai come quest'anno, il traguardo Eccellenza sia impossibile da fallire dopo le tante amarezze delle ultime due stagioni. Il San Piero resta credibilissima candidata playoff, sulla scia di quanto di buono fatto vedere l'anno scorso. In casa della capolista la manovra di gioco finisce da subito fra le mani (anzi, i piedi) dei giocatori di Chini che provano a imporre il loro ritmo al team ospite, pronto a colpire in contropiede con Cassai e Santilli. La Sansovino, dal canto suo, può innescare Mirante, Ricci e Granado, un gran numero di giocatori offensivi che possono pungere da un momento all'altro. Anche se a far la differenza, a metà frazione, è una zuccata di Bruschi, il marcatore che non ti aspetti, abile a beffare Sequi per la rete del vantaggio che fa esplodere il pubblico locale. Il San Piero cerca di scuotersi ma non riesce a creare granché dalle parti dei locali che archiviano così il parziale sull'1-0. Nella ripresa una legnata di Ricci si infrange contro la traversa e la Sansovino impreca per il possibile raddoppio non concretizzato. Ma è un'occasione che non genera rimpianti, se è vero che già al 55' si può esultare per il raddoppio: lo mette a referto il terzino mancino Alessio Gianneschi che dopo una penetrazione a fari spenti viene favorito dal passaggio di un compagno in verticale e chiude con lo scavetto per eludere il portiere ospite in uscita. Il San Piero ha una sola chance, in contropiede con Cassai, ma Florindi si distende e fa buona guardia. Mister Chini chiede ai suoi ordine e tranquillità nell'amministrare e la squadra obbedisce: la Sansovino non rischia più e anzi triplica i conti al 90' col calcio di rigore prontamente trasformato da Vasseur. Provate a prenderli, appunto.