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Prima Categoria GIR.B - Giornata n. 11

Calci-Tirrenia 1-0

RETI: Pagni


Fornacette Casarosa-Forcoli Valdera 0-3

RETI: Salvini, Migliarini, Migliarini


U.s. Montenero-Stella Rossa 0-0

MONTENERO: Calloni, Menichetti, Giusti, Domenichini, Capone, Vanni, Venuta, Verani, Fermi, Angiolini, Ficarra. A disp.: Bertocci, Monacizzo, Tosi, Guidi, Croce, Morrone, Amedei, Di Grande, Bernini. All.: LazzeriniSTELLA ROSSA: Brogi, Terraschi, Bernardini, Mannucci, Caponi, Morelli, Ceccanti, Maccari, Nuti, Bracci, Mucciaccito. A disp.: Condelli, Mehja, Fossi, Dyla, Casale, Petri, Pisano, Mazzantini, Masha. All.: Calò
ARBITRO: Leonardo Giuliarini di Grosseto.


Buon pari interno per il Montenero, che mantiene la porta inviolata dando continuità ai 4 punti conquistati nelle due ultime gare. Avvio subito con occasione per i locali, quando al 2' un disimpegno errato della Stella Rossa libera Domenichini alla conclusione dalla trequarti ma il pallonetto su Brogi fuori dai pali finisce alto di un soffio. Il match è fisico e spigoloso, al 20' il Montenero si muove in attacco, con Angiolini che di prima innesca Fermi, bravo a scagliare al volo una sassata che si infrange sulla traversa. Un lampo, al quale rispondono gli ospiti, pareggiando il conto dei legni alla mezz'ora, quando Capone di testa sfiora una clamorosa autorete. Poi Ceccanti, al 36', prova la volèe dal vertice destro dell'area di rigore ma è impreciso, a cui segue la risposta dall'altra parte affidata ai piedi di Angiolini che tira alto una punizione interessante. Nella ripresa il canovaccio tattico non cambia, la Stella Rossa difende con molti uomini e prova a sfruttare alcune ripartenze fulminee, trovando la precisa opposizione della coppia di centrali gialloneri che non lascia passare neanche uno spillo. Al 68' Domenichini imbecca l'esordiente Croce, entrato per Ficarra, che arriva lungo in area sul secondo palo. Infine, all'86', ecco l'unico vero lampo ospite della ripresa: Maccari, con una veloce ripartenza a tre tocchi, esplode un bel sinistro teso dalla distanza che spaventa Calloni. Finisce con un giusto pari a reti bianche tra il Montenero - formazione quadrata e ben schierata in campo - e la Stella Rossa che ha ribattuto colpo su colpo senza alcun timore. Da segnalare, infine, la nota di merito per Vanni, davvero insuperabile nella difesa casalinga e per gli uomini di Lazzerini si tratta del terzo risultato utile consecutivo.

Portuale-Castiglioncello 0-2

RETI: Sgariglia, Moscati


Rosignano-Atletico Etruria 2-0

RETI: Pellegrini, Stefanini
ROSIGNANO SOLVAY: Nocchi, Matteo, Carelli (75' Damiani), Stefanini, Lorenzi (63' Turini), Skenderi, Brondi (68' Spinapolice), Di Stefano, Diego Pellegrini (88' Bientinesi), Zoncu, Coluccia (78' Lo Vecchio). A disp.: Tamburini, Cortesi, Panicucci. All.: Gianluca Berretti.
ATLETICO ETRURIA: Farnesi, Menicagli, Orlandi, Pitti (77' Gulisano), Giari, Sottoscritti, Gadiagà, Salvadori (88' Piu), Ponzolini, Checchi, Lorenzo Pellegrini (66' Marinai). A disp.: Graziosi, Repetto, Pizzi, Orfei. All.: Biagio Pagano.
ARBITRO: Giacomo Baldi di Viareggio.
RETI: 57' Diego Pellegrini, 65' Stefanini.


Matura nel giro di otto minuti in inizio ripresa il successo del Rosignano Solvay che regola con il più classico dei risultati l'Atletico Etruria. Ma gli ospiti nel primo tempo hanno dato parecchio filo da torcere ai biancoblù. L'Atletico Etruria ha imposto un ritmo forsennato che ha pagato nella ripresa quando la corsa dei ragazzi di Pagano è venuta meno. Di contro il Rosignano Solvay alla distanza, dopo una partenza cadenzata, è cresciuto di tono giostrando con più raziocinio e trovando con più frequenza le soluzioni offensive. Nel primo tempo c'è voluta tutta la bravura del portiere di casa Nocchi per sventare alla mezzora una involontaria deviazione verso la propria porta di Skenderi che aveva anticipato alla disperata Ponzolini. Lo stesso centravanti ospite al 6' della ripresa ha sprecato un comodo colpo di testa da due passi su suggerimento dalla sinistra di Checchi. Questo scampato pericolo ha messo le ali ai piedi al Rosignano Solvay che al 57' l'ha sbloccata. Zoncu ha guadagnato una punizione sulla tre-quarti. L'esecuzione di Skenderi è stata quasi perfetta ma la palla ha sbattuto sull'incrocio e sulla respinta Diego Pellegrini, da falco dell'area di rigore, ha insaccato. L'Atletico Etruria ha accusato il colpo e otto minuti dopo (65') ha incassato il raddoppio dei biancoblù anche in questo caso sugli sviluppi di un calcio da fermo. Sul calcio d'angolo di Spinapolice si è sviluppata una mischia risolta da un tocco vincente sottomisura di Stefanini che ha coronato una bella prestazione individuale al pari di quelle di Skenderi e Diego Pellegrini. La gara è praticamente finita qui e si è trascinata sino alle fine senza altri sussulti.

Sanromanese-Acciaiolo 0-2

RETI: Fornaciari, Bruzzone
SANROMANESE: Martinelli, Seghetti, Rafaniello, Amorusi, Gargini (71' Di Giuseppe), Spagli, Zanobini (68' Scherlich), Perretta, Ferroni, Lucarelli A., Mecca (80' Giannetti). A disp.: Giannangeli, Vannini, Lucarelli T. All.: Marchetti ACCIAIOLO: Bardini, Pulizia (85' Pollidoro), D'Augenti, Cutroneo (53' Vaglini), Falleni, Ciaravolo, Di Giuseppe, Filippi, Bruzzone (93' Ursi), Fornaciari (88' Mazzoni), Gambini (92' Allajusufi). A disp.: Stefanelli, Carlesi, Sagliano, Barbieri. All.: Natali
ARBITRO: Alessio Correnti di Piombino
RETI: 56' Fornaciari, 81' rig. Bruzzone.


Un'altra partita senza storia, ma in negativo, per la Sanromanese, in piena caduta libera verso il fondo della classifica con soli 5 punti in cassaforte e - soprattutto - senza ancora aver raggiunto la prima vittoria in campionato. Per l'Acciaiolo, attuale seconda forza del torneo, è bastato una sfuriata alla ripresa dei giochi e una in chiusura per avere la meglio sui ragazzi di Marchetti. La cronaca inizia con gli ospiti già sugli scudi all'11', con Bruzzone che calcia debolmente dal limite dell'area di rigore. Al 25' dagli sviluppi di un'azione insistita, Fornaciari ci prova di testa trovando i guanti di Martinelli a dire di no. Al 27' Mecca tenta quindi l'incornata senza fortuna; mentre al 31' Ferroni riceve nel cuore dell'area girandosi in un fazzoletto di campo ma trovando la deviazione in corner. È un monologo totale dell'Acciaiolo che spinge senza freni alla ricerca del gol del vantaggio. Al 36' Bruzzone corregge la sfera verso Fornaciari che manca l'appuntamento col pallone. Poi al 39', dopo una respinta corta della difesa, Mecca calcia in porta facendosi parare in corner da Bardini. Nei secondi quarantacinque minuti, al 56' gli ospiti trovano il gol: Bruzzone spizza di testa una palla alta per Fornaciari che batte Martinelli siglando l'1-0. I ragazzi di Natali, a questo punto, spingono ancora l'acceleratore per firmare il raddoppio, che puntualmente arriva all'81'. Dopo i vari tentativi di Bruzzone e Gambini, quest'ultimo indovina una traiettoria sporcata di mano dal difensore casalingo. Inevitabile la decisione del direttore di gara di concedere il tiro dal dischetto, prontamente realizzato da Bruzzone. È buio pesto per la Sanromanese, chiamata a una reazione di carattere e orgoglio fin dalle prossime battute per provare a risalire la china.

Selvatelle-Ponsacco 1-1

RETI: Ztest, Lici E.
SELVATELLE: Pinelli, Marchetti, Tosi, Pellegrini, Vanni, Marianelli, Ciandri, Vaira, Faraoni, Mazroui, Puccioni. A disp.: Filippelli, Telleschi, Tozzini, Pini, Micheletti, Vaccaro, Guarnotta. All.: ChetoniPONSACCO: Lupi, Stampa, Uruci, Figoli, Badini, Nucci, Ganetti, Ercoli N., Lici E., Lici L., Petova. A disp.: Molesti, Arrighini, Brattoli, Mottura, Baldini, Codella, Ercoli L., Villa, Cantini. All.: Ferretti
ARBITRO: Lorenzo Ambrosini di Carrara
RETI: 12' rig. Mazroui, 31' rig. Lici E.


Termina in parità, il match tra Selvatelle e Ponsacco, con il punteggio di 1-1. Le emozioni più importanti della sfida accadono praticamente nella prima frazione. Prima è Mazroui ad accendere i motori dell'incontro trasformando il calcio di rigore - assegnato dal direttore di gara al 12' - nell'1-0. È un vantaggio che però ha vita breve, perché Lici E. proprio con la stessa moneta risponde al 31', realizzando il tiro dal dischetto l'1-1. Il punteggio resterà tale fino al triplice fischio finale e, anche se il campionato è ancora aperto (e soprattutto lungo) il Selvatelle si ritrova leggermente staccato dal Fornacette Casarosa capolista a distanza di soltanto tre punti. In cima alla classifica la coperta è corta, sono ben cinque le squadre a contendersi il primato nel giro di tre punti, a dimostrazione del grande equilibrio tra i valori della formazioni più organizzate del torneo.

Staffoli-Pecciolese 1936 0-2

RETI: Cacciapuoti, Matteoli
STAFFOLI: Shahini, Brandi, Kazazi, Falaschi, Lucchesi, Montorzi, Campani (81' Scarselli), Cullhaj (89' Donati), Verola, Tocchini (74' Filieri), Kapidani. A disp.: Bagnoli, Fejzaj, Grossi, Bianchi, Meta. All.: Sandro GuidiPECCIOLESE: Iacoponi, Barbafieri, Giusti T., Borriello, Giusti G., Malih H., Principe, Cacciapuoti (74' Aringhieri), Colombini, Matteoli, Perissinotto (86' Perna). A disp.: Balli, Prete, Perazzoni, Malih A., Giusti A., Pini, Casati. All.: Mirko Graziani.
ARBITRO: Sprovieri di Livorno.
RETI: 15' Cacciapuoti, 94' Matteoli.
NOTE: ammoniti: Principe, Giusti T.


Staffoli ancora alla disperata ricerca della prima affermazione casalinga per alimentare una classifica problematica che relega i padroni di casa in una posizione tutt'altro che comoda. Avversario odierno di tutto rispetto e che scende alle Cerbaie col chiaro intento di portare via l'intera posta in palio per scalare una graduatoria che curiosamente, essendo di fatto spaccata in due, è piuttosto corta sia nelle parti alte sia in quelle basse. Si gioca in una fredda giornata autunnale, terreno leggermente allentato ma sempre e comunque in ottime condizioni. Partono col piede sull'acceleratore i nerazzurri ospiti e già al 6' Matteoli semina il panico nella difesa staffolese: la sua incursione da destra (un clichè che si ripeterà per buona parte della partita) viene chiusa in qualche modo dalla difesa staffolese. Al 9' si vedono i padroni di casa, Kapidani dai dieci metri trova lo spazio per concludere, centrale, para Iacoponi. Al 12' è Principe a trovare spazio sull'out destro, la difesa biancorossa va ancora in affanno, Shahini esce e riesce a sventare la minaccia. La Pecciolese ogni volta che affonda mette in ambasce il pacchetto arretrato staffolese, specialmente sulla fascia destra e al 15' raccoglie il frutto della propria supremazia con Cacciapuoti abile nel battere a rete dal limite con un preciso lob di destro sul quale Shaini può soltanto fare da spettatore. Lo Staffoli non reagisce, la Pecciolese tiene bene il campo, Malih è onnipresente, Matteoli è imprendibile sulla fascia destra e al 31' offre a Colombini un assist da spingere in rete, colpo di tacco nel numero nove nerazzurro con Shahini che si ritrova la sfera fortunatamente tra le braccia. Velleitari i tentativi dei padroni di casa. Al 34' tiro al volo di Campani dai venti metri, bello il gesto atletico ma la palla sfila ampiamente a lato. Al 36' ancora Matteoli vola sulla fascia, cross per Colombini, bravo Shahini a deviare in angolo. Un minuto dopo capitan Borriello in libera uscita incorna su assist di Principe, palla alta. Sul finale di tempo finalmente lo Staffoli ha un sussulto. Al 39' bel tiro a giro di Kapidani di interno destro con palla di poco fuori sul lato opposto. Al 41' accade il fattaccio di giornata. Punizione di Campani dalla trequarti, ponte di Verola a favorire l'inserimento di Brandi che sotto porta, in spaccata, firma il gol del pari. Fra tanti dubbi il direttore di gara annulla il gol per fuorigioco di Brandi. In tutta sincerità ci saranno stati almeno quindici giocatori in area e talmente veloce è stata l'azione che non ci capacitiamo di come il signor Sprovieri di Livorno possa aver ravvisato una simile irregolarità, tant'è che il giocatore staffolese pareva arrivare da dietro. Episodio che sicuramente ha pesato sull'economia del match. Nella ripresa la Pecciolese arretra il proprio raggio d'azione, lasciando il comando delle azioni ai padroni di casa che, sebbene abbiano ruminato gioco per tutti i secondi quarantacinque minuti, non sono mai riusciti seriamente ad impensierire la porta difesa da Iacoponi, anzi le occasione da rete sono tutte ascrivibili ai nerazzurri pecciolesi. Verola è stato costantemente anticipato e stoppato dai centrali difensivi nerazzurri, mentre Kapidani, che pure si è sbattuto, non ha mai creato superiorità e neppure mai concluso verso la porta avversaria. Al 59' ci prova Falaschi da lontano, il suo tiro passa a circa un metro dal sette della porta pecciolese. Al 65' un rinvio maldestro di Shahini libera Perissinotto in area staffolese, ma la punta nerazzurra calcia malamente alto. Al 68' ancora Perissinotto di testa, su assist di Matteoli, fa gridare al gol, Montorzi salva sulla linea a portiere battuto. All'83 l'indemoniato, ma sfinito, Matteoli fa le prove generali del gol calciando di poco a lato dall'out destro un tiro ad incrociare. Finale generoso dei padroni di casa con palloni gettati avanti un po' alla rinfusa ma Iacoponi, di fatto, è chiamato solo all'ordinaria ammnistrazione: proprio all'ultimo minuto di recupero Matteoli mette il punto esclamativo sulla sua prestazione. Con lo Staffoli tutto riversato nella metà campo avversaria il break è di Malih, palla filtrante sulla destra per il numero dieci nerazzurro che stavolta calibra bene il suo rasoterra ad incrociare sul palo opposto e Shahini è battuto. Il risultato finale evidenzia il divario visto fra le due formazioni e lascia adito a ben poche discussioni se non per il gol dubbio annullato ai padroni di casa nel finale del primo tempo che avrebbe sicuramente cambiato il corso del match.