RETI: 81' Tolaini

RETI: Ciardelli L., Ciardelli L., Giorgi

RETI: Montagnani

RETI: Lo Vecchio
MONTENERO: Bertocci, Monacizzo, Giusti (61' Menichetti), Verani (65' Capone), Tosi, Vanni, Venuta, Guidi (70' Angiolini), Fermi, Di Grande (38' Ficarra), Novi (55' Amedei). All.: Ceccarini.ROSIGNANO SOLVAY: Nocchi, Matteo, Pedrali, Stefanini, Skenderi, Bientinesi, Spinapolice (73' Di Stefano), Lorenzi, Lo Vecchio, Zoncu (40' Damiani), Brondi (85' Turini). All.: Berretti.
ARBITRO: Bertilone di Pontedera.
RETE: 15' Lo Vecchio.

Il Rosignano Solvay torna a casa con tre punti dalla prima trasferta stagionale giocando sul terreno del Montenero da squadra matura che sa quello che vuole e che costruisce le basi per la vittoria nel primo tempo rischiando il meno possibile nella ripresa. Sull'andamento ha inciso l'espulsione del livornese Venuta per doppia ammonizione nella prima frazione. Il Rosignano l'aveva già sbloccata con Lo Vecchio e si è vista spianata la strada. Ma il primo tempo dei ragazzi di Gianluca Berretti è stato comunque importante nonostante l'assenza del bomber Diego Pellegrini fermato alla vigilia da un piccolo problema fisico e per questo si è deciso di non rischiare. Il suo posto al centro dell'attacco lo ha preso Lo Vecchio capace di vestire i panni del match winner, finalizzando una bella azione di Zoncu. Il fantasista biancoblù era però un po' troppo nervoso e il tecnico Berretti ha deciso di sostituirlo al tramonto della prima frazione con Damiani per non correre il rischio di sanzioni. Il Rosignano Solvay dopo aver colpito al momento giusto ha ben fronteggiato la reazione dei labronici quasi mai capaci di impensierire il portiere Nocchi. Nella ripresa si è vista la maturità dei biancoblù che non hanno voluto rischiare più di tanto. Ma il Montenero nonostante alcune sostituzioni non è stato capace di pungere. E anzi il Rosignano Solvay è andato vicino al raddoppio con una bella conclusione di Damiani autore di un tiro poco alto e con una traversa colpita da Lo Vecchio che ha confermato la sua giornata di vena. Negli ultimi cinque minuti negli ospiti il rientro di Nico Turini che era fermo da mesi per un infortunio. Una freccia in più nell'arco di Gianluca Berretti che presto avrà a disposizione anche l'altro centrocampista Zanatta. Per il Montenero una prestazione gagliarda e volenterosa ma non è bastato per portare a casa qualcosa.

RETI: Marcellino, Filippi, Villa, Figoli

RETI: Telleschi, Vaccaro
SELVATELLE: Pinelli, Ferretti (73' Banchellini), Turini, Pini (70' Pellegrini), Vanni, Marchetti, Ciandri, Telleschi (60' Marianelli), Faraoni, Vaira, Puccioni (63' Vaccaro). A disp.: Filippelli, Tozzini, Mazroui, Micheletti, Guarnotta. All.: Chetoni.SANROMANESE: Martinelli, Seghetti, Rafaniello, Gargini, Spagli (70' Amorusi), Kande, Di Giuseppe (45' Lucarelli A.), Perretta (76' Meta), Ferroni, Scuglia (76' Mecca), Giannetti. A disp.: Giannangeli, Sabatucci, Lucarelli T., Vannini. All.: Montagnani.
ARBITRO: Pietro Luciani di Livorno.
RETI: 40' Telleschi, 90' Vaccaro.

Vince al debutto casalingo in campionato il Selvatelle superando per 2-0 la Sanromanese di Montagnani. Per gli ospiti si tratta del secondo stop consecutivo e vale, momentaneamente, l'ultimo posto in classifica in coabitazione con l'Atletico Etruria. Il match non regala grosse emozioni in termini di occasioni, si distingue per la gran lotta a centrocampo e alcuni tiri dalla distanza che escono fuori dal bersaglio grosso. Il primo gol, infatti, si manifesta al 40' dagli sviluppi di un contropiede condotto da faraoni, il suo filtrante trova Telleschi bravo a incrociare sul secondo palo il pallone dell'1-0. Nel secondo tempo la Sanromanese ha rischiato più volte il pareggio, si è fatta vedere in diverse situazioni pericolose tirando fuori il carattere e lo spirito combattivo contraddistinto nella scorsa stagione. Ma il tanto agognato pareggio non arriva, e allo scadere il Selvatelle blinda il risultato raddoppiando con Vaccaro. Entrato a metà della ripresa al posto di Puccioni. La spizzata di Guarnotta invola Vaccaro che, a tu per tu con Martinelli, indirizza la sfera in fondo al sacco regalando i primi tre punti stagionali ai propri compagni.

RETI: Kapidani, Mazzoni, Bruzzone
STAFFOLI: Bagnoli, Brandi, Kazazi, Falaschi (90' Bianchi), Lucchesi, Montorzi, Ridolfi (66' Campani), Cullhaj, Verola, Fejzaj (83' Filieri), Kapidani. A disp.: Shahini, Scarselli, Grossi, Meta. All.: Sandro GuidiACCIAIOLO: Bardini, Lorenzini (46' Mazzoni), Daugenti (78' Carlesi), Facenna (46' Sagliano), Ciaravolo, Falleni, Di Giuseppe, Vaglini (68' Cutroneo), Bruzzone, Fornaciari, Filippi. A disp.: Stefanelli, Allajsufi, Pollidoro, Ursi. All.: Fabio Natali.
ARBITRO: Coverini di Prato.
RETI: 30' rig. Kapidani, 85' rig. Bruzzone, 88' Mazzoni.
NOTE: ammoniti Brandi, Falaschi, Facenna, Ciaravolo, Sagliano, Di Giuseppe, Fornaciari, Bardini. Espulso Kazazi (Staffoli) 93' rosso diretto.

Vernissage casalingo per il nuovo Staffoli dello storico Presidente Paolo Botrini. Dopo la buona prestazione di Domenica scorsa sul difficile terreno di Rosignano c'è molta curiosità alle Cerbaie per vedere all'opera l'undici condotto dal nuovo tecnico Sandro Guidi. L'avversario di turno è la squadra gialloblu dell'Acciaiolo, ripescata in Prima Categoria sebbene il campo non avesse emesso un verdetto positivo negli spareggi promozione regionali dello scorso anno della Seconda Categoria. Si gioca in una splendida giornata di sole con temperatura gradevole, ideale tanto agli atleti quanto agli spettatori per godersi una serena giornata di sport, terreno in perfette condizioni. Partono meglio i padroni si casa, all'8' ci prova Kapidani da fuori, para a terra Bardini. Al 21' Fejzaj parte in slalom per offrire una palla invitante all'accorrente Kapidani sull'out sinistro ma il suo destro a rientrare è troppo centrale per impensierire l'estremo difensore gialloblu. Al 24' si vede l'Acciaiolo con una splendida combinazione volante Fornaciari-Bruzzone chiusa da quest'ultimo con un sinistro ad incrociare che sibila vicino al palo più lontano della porta difesa da Bagnoli. Al 30' è ancora Kapidani a seminare scompiglio nella difesa ospite: una volta giunto a tu per tu con Bardini termina a terra inducendo l'inflessibile Sig. Coverini a concedere la massima punizione per lo Staffoli. Freddo e preciso come sempre il numero undici di casa manda in visibilio i suoi sostenitori e biancorossi in vantaggio. Lo Staffoli tiene bene il campo e al 41' con Fejzaj potrebbe raddoppiare, la sua puntatina da distanza ravvicinata sollecita Bardini ad una difficile deviazione in angolo. Due minuti dopo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ci prova Montorzi in libera uscita. Conclusione in diagonale respinta a terra da Bardini. Dopo aver menato le danze per larghi tratti ed aver chiuso il primo tempo meritatamente in vantaggio, lo Staffoli nella ripresa lascia il pallino del gioco in mano ai suoi avversari: in verità i gialloblu non pungono più di tanto ma altrettanto vero è che giostrano costantemente nella metà campo avversaria lasciando davvero poche ripartenze ai padroni di casa. In una di queste ripartenze si fa vedere Kapidani al 55' sull'out sinistro: troppo stretto l'angolo di tiro, Bardini chiude in angolo. Al 60' lo Staffoli ha l'occasione più grossa per chiudere la contesa. Su traversone di Cullhaj è Ridolfi a ritrovarsi sotto porta con una palla da scaraventare in rete da non più di cinque metri. Quasi sorpreso di tanta grazia il numero sette biancorosso alza la mira con un piattone che grida dolore per i suoi colori. L'Acciaiolo mastica calcia ma non punge, al 72' ci prova Mazzoni, si oppone Lucchesi. L'estremo difensore di casa raramente è chiamato in causa se non per sbrogliare qualche mischia o abbrancare innocui traversoni. All'80' una ripartenza di Kapidani scatena le vibranti proteste dei padroni di casa per una conclusione da dentro l'area smorzata con un braccio non meglio identificato dalla difesa acciaiolese. Episodio che ho sentito il dovere di citare perché all'85' nell'area opposta un petto-braccio del neo entrato Campani induce l'incerto direttore di gara a fischiare la massima punizione in favore dell'Acciaiolo; fischio peraltro arrivato in leggero ritardo con la chiara impressione che le chiassose proteste dei giocatori dell'Acciaiolo abbiano sortito l'effetto sperato. Bruzzone senza esitazioni fa secco Bagoli e ristabilisce la parità. Passano appena tre minuti e l'Acciaiolo la ribalta con un tap-in vincente di Mazzoni dopo conclusione dalla destra di Fornaciari respinta corta da Bagnoli. Gelo alle Cerbaie . Nervoso finale di gara col direttore di gara che dal mazzo estrae un inopinabile cartellino rosso ai danni di Kazazi, dopo un mischione in mezzo al campo. Nei minuti di recupero Verola avrebbe la palla del pari ma la sua botta da distanza ravvicinata è respinta ancora una volta dall'insuperabile Bardini. Nell'arco dei novanta minuti lo Staffoli avrebbe senz'altro meritato ben altra fortuna ma paga l'eccessiva passività del secondo tempo e la poco precisione e cattiveria sotto rete e così anche questa stavolta come la domenica precedente dimostra di avere qualche problema di tenuta fisica e mentale, lasciano punti pesanti proprio nel finale di partita. L'Acciaiolo ribalta una partita virtualmente persa con un generosissimo secondo tempo fatto di tanta corsa e tanto agonismo accompagnato però da poca precisione e poca pericolosità. Il calcio molto spesso è fatto di episodi, a volte anche dubbi. Bravo e fortunato l'Acciaiolo a crederci.

RETI: Sanfratello, Malih
TIRRENIA: Mattioli, Lazzerini (75' Fantacci), Carelli (45' Galati), Gori, Bartoli, Giorgi (55' Sanfratello), Bufalini, De Marchi, Arrighi, Pinna (70' Ada Esono), Martinelli. A disp.: Bonanni, Cappelli, Melani, Prato, Scuglia. All.: Tortiello.PECCIOLESE: Iacoponi, Neri, Perna, Borriello, Nacci (80' Giusti), Prete (7' Barbafieri), Cavallini, Principe, Malih H., Cacciapuoti (70' Perissinotto), Matteoli. A disp.: Balli, Malih A., Carrai. All.: Caponi.
ARBITRO: Giacomo Barsotti di Livorno.
RETI: 1' Malih H., 94' Martinelli.

Sembrava una vittoria già scritta per la Pecciolese di mister Caponi, che invece ad un passo dal gong, si ritrova a raccogliere in fondo al sacco il pareggio di Martinelli che spegne l'entusiasmo ospite. Sfugge di un soffio, dunque, la seconda vittoria consecutiva della Pecciolese che rimane comunque in striscia positiva. Il Tirrenia trova la felicità nell'aver agguantato un punto preziosissimo di fronte ad una formazione di qualità, ma anche un po' di rammarico per quello che i ragazzi di Tortiello hanno saputo dimostrare in campo. Dopo appena trenta secondi, gli ospiti approfittano di una mischia in area per passare in vantaggio con Malih H., una doccia freddissima per il Tirrenia che però ingrana subito la marcia e già al 5' costruisce la prima opportunità: Martinelli e Arrighi, in due contro uno, scelgono il dialogo stretto anziché tentare il tiro in porta facendo scivolare via l'occasione. Nella ripresa si continua a combattere, il Tirrenia stringe i denti e si propone spesso in area avversaria, coraggio che viene premiato al 94' quando Martinelli infila Iacoponi firmando l'1-1 che chiude la contesa.