RETI: Pagliai, Moscati
MONTENERO: Bertocci, Monacizzo (65' Di Grande), Giusti, Guidi, Tosi, Vanni, Menichetti, Bernini (75' Antovic), Ficarra, Gambini, Croce (65' Morrone). A disp.: Capone, Palma, Valtriani.CASTIGLIONCELLO: Barbetta, Gigoni, Pagliai, Rossi, Nencini, Sgariglia, Grandi (87' Lischi), Mori (72' Balducci), Moscati, Molinario, Montagnani (67' Barnini). A disp.: Pezzatini, Simoni, Bernini, Lami, Lepri. All.: Rubino.
ARBITRO: Francesco Frati di Piombino.
RETI: 17' Pagliai, 65' Moscati.

Partita senza storia e a senso unico, quella tra Montenero e Castiglioncello, una sfida dal sapore tutto livornese che vede i ragazzi di mister Rubino imporsi per 2-0 sui padroni di casa. Il Castiglioncello prende fin da subito le redini del gioco e al 17' passa già in vantaggio con Pagliai: la bella azione sviluppata sulla corsia laterale porta il terzino alla conclusione in diagonale che non lascia scampo a Bertocci. L'1-0 consolida la forza degli ospiti che amministrano il vantaggio senza concedere al Montenero di avvicinarsi alla porta difesa da Barbetta. Anche nella ripresa, il monologo del Castiglioncello domina in lungo e in largo, trovando anche il raddoppio al 65' con bomber Moscati. Soltanto al 60', un attimo prima del 2-0, i locali sono riusciti a essere incisivi con un buon tiro ravvicinato di Croce respinto dall'estremo difensore ospite. La successiva girandola di cambi porta forze fresche in campo, risorse che consentono al Castiglioncello di proseguire con la stessa intensità anche nella parte finale. L'ingresso di Barnini, in particolare, ha offerto venti minuti di gran gioco al fianco di Moscati, costruendo ben quattro occasioni dal gol, due delle quali respinte sulla linea di porta dalla difesa casalinga. Il tris, dunque, non si materializza, ma il Castiglioncello riesce comunque a conquistare una bella e meritata vittoria che consente alla squadra di avvicinarsi alla capolista Fornacette Casarosa. Sconfitta dalla Pecciolese e ormai distante soltanto due lunghezze.

RETI: Prete

RETI: Damiani, Braccini, Ganetti, Capone
ROSIGNANO S.: Nocchi, Stefanini, Pedrali, Zoncu, Damiani (62' Stacchini), Carelli, Matteo, Di Stefano, Pellegrini (82' Michael Brondi), Luca Brondi (57' Cortesi), Braccini (57' Rofi). A disp.: Tamburini, Cecconi, Panicucci. All. BenvenutiPONSACCO: Marinari, Arrighini, Uruci, Brattoli (53' Cantini), Baldini, Degli Esposti, Zaccaria, Ercoli, Capone, Lici, Ganetti (76' Petova). A disp.: Stampa, Nucci, Codella, Figoli. All. Ferretti.
ARBITRO: Montagnani di Piombino
RETI: 28' Damiani, 40' Braccini, 52' Capone, 67' Ganetti

Interrompe il suo momento no il Rosignano Solvay che ferma la marcia del Ponsacco, avversaria che in caso di vittoria sarebbe stata seconda in solitudine. Quel pari che i biancoblù di casa avrebbero sottoscritto alla vigilia alla fine va un po' stretto al Rosignano Solvay che ha giocato il miglior primo tempo della stagione ottenendo un doppio vantaggio. Poco prima di scendere in campo la squadra di casa ha dovuto rinunciare a Skenderi che ha accusato un problema fisico ed è stato rimpiazzato da Damiani che si è calato bene nel clima del match avendo anche il merito di sbloccare la situazione. L'approccio dei padroni di casa, infatti, è stato ottimo con un centrocampo imperniato sulla regia di Zoncu e sui lanci smarcati di Di Stefano. Ottimo anche il lavoro sulla fascia sinistra di Pedrali. Il Ponsacco si affidava alla fantasia in fase offensiva di Lici ma la squadra rossoblù nella prima frazione è stata in balìa dei locali in vantaggio, come si diceva, con Damiani lanciato al 28' in piena area da un filtrante di Di Stefano. Raddoppio al 40' di Braccini che ci ha provato una prima volta su assist di Zoncu e poi ha insaccato sottomisura dopo un rimpallo. Nella ripresa il Ponsacco ha reagito, giocando con più determinazione. Il match si è riaperto al 52' con un'inzuccata di Capone su calcio d'angolo di Lici. Il pareggio al 67' con Ganetti abile a finalizzare un batti e ribatti in area. A dieci minuti dalla fine il Rosignano Solvay è rimasto in dieci per l'espulsione per doppia ammonizione di Di Stefano e ha condotto in porto un pareggio che è soprattutto caratterizzato da una buona prestazione capace di far ben sperare per il finale di campionato. Lo stesso discorso vale per il Ponsacco che ha dimostrato carattere con una ripresa di valore.

RETI: Kapidani, Cozzi, Gianfranchi
STAFFOLI: Bagnoli, Fiieri, Kazazi (46' Montorzi), Capriglione, Tocchini (84' Campani), Lucchesi, Cullhaj, Falaschi, Verola, Meta R., Kapidani. A disp.: Shahini, Grossi, Donati, Scarselli, Meta D., Pucciarini. All.: Sandro Guidi.PORTUALE LIVORNO: Bartorelli, Burini, Gianfranchi (54' Cozzi), Lorenzini, Natali (62' Gennari), Matta F., Ruggeri, Ercoli, Lambardi (72' Liguori), Ceccarini (87' Landi), Matta C. (79' Giovannoni). A disp.: Perullo, Lorenzi, Falca, Prota. All.: Livio Paci.
ARBITRO: Lenge di Firenze.
RETI: 18' Gianfranchi, 32' Kapidani, 90' Cozzi.
NOTE: Ammoniti Falaschi, Donati, Burini, Lambardi, Ercoli.

Harakiri casalingo dello Staffoli che cede l'intera posta in palio al Portuale Livorno proprio all'ultimo dei minuti regolamentari. Biancorossi pisani che incappano nella seconda sconfitta consecutiva e tornano a perdere fra le mura amiche dopo oltre tre mesi al termine di una partita giocata male, senza mordente e senza quella convinzione che finora aveva contraddistinto la squadra condotta da Sandro Guidi. Il Portuale Livorno fa la sua partita, ordinata, di sofferenza, quasi sempre in trincea ma senza mai andare in reale affanno e colpisce con cinica precisione nelle pochissime occasioni concesse. Si gioca in una giornata grigia ma non fredda, terreno asciutto, manto erboso rivedibile. Padroni di casa chiamati a fare la partita ma molto soporiferi almeno per tutta la prima frazione di gioco. All'8' pericolosa incursione di Kapidani, palla in mezzo, nessuno è pronto a raccogliere l'invito del bomber di casa. Rispondono i portuali due minuti dopo con un tiro svirgolato di Lambardi, para agilmente Bagnoli. Al 18' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, per il Portuale, la sblocca Gianfranchi. Non perentoria l'uscita di Bagnoli che smanaccia ma non allontana definitivamente, la difesa di casa non è reattiva, raccoglie Gianfranchi che rasoterra insacca da distanza ravvicinata. Lo Staffoli non si scompone più di tanto e prosegue nel suo innocuo tran-tran in mezzo al campo. Al 32' sempre sugli sviluppi di un calcio d'angolo la impatta Kapidani svelto a correggere in rete da due passi un ponte aereo di Verola. Si continua su binari piuttosto lenti e macchinosi da ambo le parti, senza emozioni e senza occasioni da rete. Sempre molto bloccata la squadra ospite con un ordinatissimo 4-4-2 costantemente dietro la linea della palla. Lo Staffoli ci prova ma molti suoi uomini sono svagati, Tocchini e Falaschi sono molto imprecisi, Meta spaesato nella terra di nessuno e Kapidani francobollato ad uomo da Burini fatica a trovare spazi giocabili. Nella ripresa i padroni di casa provano ad alzare il ritmo ma è un fuoco di paglia che si concretizza al 55' ancora con Kapidani abile a battere a rete da distanza ravvicinata col sinistro ad incrociare; il suo missile terra-aria va a sbattere contro la traversa e torna in campo. Rimarrà questa l'occasione più grande per lo Staffoli. Al 60' per gli ospiti ci prova Christian Matta da distanza siderale, para Bagnoli senza difficoltà. Mister Paci effettua tutti i cambi a sua disposizione con tutta la lentezza e la comodità del caso, quasi a voler sottoscrivere un pareggio evidentemente ben accetto in casa livornese. I padroni di casa continuano a fare la partita, ma è un possesso palla uggioso, un girare e un rimestare che non porta a niente. Mischione in area livornese al 74', nulla di fatto. Al 78' tiro di alleggerimento di Ceccarini, deviato in angolo dalla difesa biancorossa. All'82' la palla buona è sulla testa di Verola; cross dalla trequarti di Filieri, perfetto l'impatto del centrattacco di casa ma la palla è lenta e anche un po' telefonata, Bartorelli si allunga e devia in angolo. All'88' campanello d'allarme per lo Staffoli. Impatto volante di Cozzi con la sfera ai sedici metri che però spedisce alle stelle. Quando tutto lascia presagire ad un nulla di fatto arriva il gol partita. Punizione dalla trequarti in fase d'attacco per il Portuale. Lunghissima battuta di Liguori con palla a scavalcare il mucchio e centro area fino a raggiungere Cozzi (forse il più piccolo della compagnia) per l'inzuccata vincente che fa secco Bagnoli sul palo opposto a quello di tiro. Difesa di casa nello specifico in linea con la prestazione della squadra, ovvero distratta, sufficiente e spesso anestetizzata. Un pareggio a reti bianche avrebbe forse fotografato meglio un incontro piuttosto noioso e giocato maluccio da entrambe le formazioni. Lo Staffoli, avendo ormai poco o niente da chiedere ancora al campionato, offre una delle peggiori prestazioni stagionali anche se con cinque partite ancora di disputare non può dirsi matematicamente salvo, qualche punto in cascina gioco forza dovrà essere incamerato per non ritrovarsi a fare astrusi conteggi di forbici che vanno e vengono nelle ultime giornate di campionato. Fanno festa i livornesi che riassaporano il gusto della vittoria esterno dopo quasi tre mesi e, pur mantenendo una classifica parecchio complicata, rilanciano la propria candidatura per giocarsi la permanenza in prima categoria passando inevitabilmente per la lotteria dei play-out.

RETI: Giannetti, Mucciacito
SANROMANESE: Giannangeli, Seghetti (75' Vannini), Bragagni (81' Novi), Domenichini, Amorusi (46' Rafaniello), Kandè, Perretta, Lucarelli T., Rriku, Scuglia (79' Lucarelli A.), Giannetti (45' Zanaboni). A disp.: Morgillo, Mecca, Spagli. All.: Landi.STELLA ROSSA: Brogi, Landi, Bernardini (55' Casale), Fossi, Terraschi, Morelli, Mannucci, Ceccanti (92' Savarese), Mori, Bracci, Mucciaccito. A disp.: Caputo, Mehja, El Makhichni, Rossi, Lombardi, Masha, Petri. All.: Ferraro.
ARBITRO: Bartolomeo Terni di Lucca.
RETI: 23' Giannetti, 70' Mucciaccito.

La Sanromanese non riesce ad andare oltre l'1-1 contro la Stella Rossa, nonostante la bella prestazione offerta, e resta inchiodato al penultimo posto in classifica con soli 17 punti in cassaforte. Il pareggio contro la Stella Rossa rappresenta un mezzo passo falso per la Sanromanese che, a cinque partite dalla fine, deve cercare di raccogliere le ultime energie per reagire con forza alle avversità della stagione e provare a conquistare i playout in quest'ultimo rush finale. I locali, fin dalle prime battute, instaurano un dominio che costringe la Stella Rossa ad agire di rimessa e mai davvero capace di rendersi pericolosa dalle parti di Giannangeli. Infatti, pronti via, è la Sanromanese a costruire la prima opportunità dopo pochissimi minuti, con una conclusione respinta da Brogi; per poi siglare il meritato 1-0 al 23': il cross dalla trequarti è preda di Giannetti che spedisce la palla all'incrocio dei pali lasciando Brogi senza scampo. Il peso offensivo dei padroni di casa continua a farsi sentire per tutto il primo tempo, ma gli errori e le occasioni sprecate non consentono ai ragazzi di Landi di trovare il 2-0. Nella ripresa, gli ospiti non escono mai dal guscio e concedono alla Sanromanese un'altra doppia opportunità, salvo poi indovinare il gol del pareggio al 70' che affonda completamente le speranze dei locali. Dagli sviluppi di un calcio d'angolo, Mucciaccito si divincola in mischia liberandosi al tiro, concretizzando lo sgambetto ai padroni di casa. La Sanromanese si rigetta così in attacco alla ricerca di una vittoria meritata, ma la poca precisione sotto rete ferma il punteggio sull'1-1. La Stella Rossa, a questo punto, difende il pareggio con le unghie e con i denti strappando un punto d'oro.

RETI: Micheletti, Pinna