L'Argentario davanti al proprio pubblico super per 2-1 l'ostico Monterotondo. Argentario subito in avanti, al terzo cross teso rasoterra dal fondo di Costaglione, per poco non ci arriva Loffredo per una deviazione sotto misura. Al nono minuto azzurri in gol: angolo di Cedroni, svetta a centro area Cobianu, palla indirizzata verso il portiere, Costanzo Di Iorio e spedisce in rete. L'Argentario continua ad attaccare, il Monterotondo agisce di rimessa confidando nei lanci precisi di Romeo a pescare le punte Corrado e Thiam. Argentario ancora pericoloso da corner. Calcia in entrambi i casi Cedroni, ma i colpi di testa di Schiano e Chiatto vanno fuori di poco. Chiatto è protagonista alla mezz'ora: parte da centrocampo, salta in velocità due avversari, entra in area, calcia verso Di Iorio, il portiere ospite devia sul palo, sulla ribattuta va Loffredo che dal fondo rimette in mezzo, ma Chiatto commette fallo su un difensore, prima di spedire comunque fuori. Il Monterotondo si fa vedere solo due volte in contropiede con Corrado, ma il numero nove rossoverde, spara tutte e due le volte a lato. Al quarantatreesimo il meritato raddoppio azzurro: subisce fallo al limite Costanzo, calcia la punizione Moriani V., parabola che aggira la barriera e si infila all'angolo alla destra di Di Iorio. Reazione del Monterotondo: si creano un paio di mischie in area argentarina, la prima viene risolta da Cobianu, la seconda sulla respinta dei difensori, va sul pallone Mane, che appoggia all'accorrente Romeo, che scarica una bordata di mancino che si infila alla sinistra di Palmieri. Finisce il primo tempo con un altra occasione in mischia per i rossoverdi, ma il tiro di Corrado finisce a lato. Ripresa con squadre meno arrembanti e scarseggiano le occasioni. Il Monterotondo non riesce a sfruttare i precisi lanci di Romeo, e Corrado e Thiam sono inoffensivi. Ci prova un paio di volte Ferretti con tiri dalla distanza, ma i tiri sono centrali e blocca sicuro Palmieri. Argentario attendista trovandosi in vantaggio, si espone solo con azioni sulle fasce: sono protagonisti Cedroni e Costaglione, con le loro serpentine, ma il tiro del primo viene bloccato da Di Iorio, quello del secondo si spegne sull'esterno della rete. L'occasione migliore degli azzurri se la crea Chiatto: il colpo di testa in tuffo del numero otto argentarino, su cross di Cedroni, sfiora la traversa. Il Monterotondo tenta il forcing nei minuti finali, senza impensierire Palmieri. Unico pericolo nel recupero: tenta una serpentina Ferretti, entra in area, effettua un tiro cross insidioso che Cobianu devia in angolo. Finisce così, vittoria meritata per gli azzurri, in virtú dell'ottimo primo tempo disputato, che poteva concludersi sicuramente con un risultato più cospicuo. Un secondo tempo equilibrato, con poche occasioni, ma questo basta all'Argentario per portate via il risultato pieno.
Nella prima mezz'ora del primo tempo non ci sono palle da gol importanti. Il Gracciano tiene maggiormente la sfera, tentando in alcune occasioni la conclusione da fuori area e battendo anche diversi calci di punizione, non finalizzati bene. Al minuto 25 ecco la prima svolta della partita: gli ospiti passano in vantaggio con l'attaccante Pellegrini, che trovatosi la palla in area di rigore la insacca in rete, smarcandosi dal difensore del Gracciano Cantini. I locali reclamano un fallo su quest'ultimo, costretto poi a uscire per infortunio, ma l'arbitro non fischia e convalida la rete, che rimane molto dubbia. Il Gracciano comunque non si perde d'animo e cinque minuti dopo trova la rete del pareggio: Vinciguerra viene atterrato in area di rigore, l'arbitro concede il penalty e Valci è bravissimo a spiazzare Rossi. La partita, dopo questi due episodi, si accende e diventa più divertente. Nei tre minuti successivi il Gracciano ha due occasioni: prima con Vinciguerra, che su cross di Ermini, spedisce di poco a lato di testa; poi con Hysenaj, che non riesce a deviare bene la sfera, ancora su cross di Ermini. Al 34' si fa vedere anche il Donoratico, con un tiro dalla destra di Spagnoli, che conclude fuori di poco. Le squadre vanno così a riposo sul punteggio di 1 a 1. Il secondo tempo inizia come il primo, con le due squadre che non hanno grandi occasioni. Al 55' il Gracciano costruisce una buona azione, Hysenaj serve Spannocchi, che tutto solo tira di prima: il pallone finisce però tra le braccia del portiere ospite. Un minuto dopo ecco un altro episodio molto dubbio: su calcio di punizione battuto dal biancazzurro Valci, Orlando segna, ma l'arbitro fischia fallo per uno scontro tra il portiere ospite e il difensore graccianese Biagini. Il Gracciano comunque sale in cattedra, esprimendo un buon calcio. Al 61' i biancazzurri hanno un'altra grande occasione: su punizione, Valci pennella la solita bella traiettoria, questa volta sulla testa di Hysenaj, che però spedisce a lato. Gli ospiti si fanno rivedere solo al 76', con una punizione battuta da Berretti, ma il portiere Boraschi è bravo a respingere. Dopo due minuti il Gracciano ha un'altra occasione, con Orlando che in contropiede viene fermato all'ultimo momento e non riesce a calciare in maniera pulita: la palla termina così in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner successivo, all'80', i locali trovano la seconda rete, con un gran gol da fuori area di Spannocchi, che con una strana traiettoria spedisce la palla all'incrocio dei pali, sorprendendo l'estremo difensore ospite. Negli ultimi dieci minuti il Donoratico attacca per provare a trovare la rete del pareggio, ma il Gracciano si compatta e difende bene il vantaggio. Dopo un recupero infinito, l'arbitro fischia la fine: la partita si conclude così sul risultato di 2 a 1 per il Gracciano, che trova la seconda vittoria stagionale e tre punti importanti in ottica classifica.
Di fronte a una grandissima cornice di pubblico è andato in scena il sentito derby valdelsano tra Radicondoli e Casolese. Dando vita a una sfida giocata a fasi alterne per un pareggio con il risultato di 2-2 che non soddisfa entrambe le formazioni. Per i rossoneri, che hanno dimostrato di essere tornati al livello delle prestazioni offerte nelle prime giornate, c'è il rammarico di aver subito la rimonta della Casolese dopo la partenza sprint che aveva portato i padroni di casa al doppio vantaggio in appena venti minuti. Per i ragazzi di mister Borghi, invece, si tratta di un punto che da una parte consente alla squadra ospite di evitare la sconfitta, ma dall'altro lato conferma anche di non rispecchiare le notevoli ambizioni di primato prefissate a inizio stagione. Al 4', gli uomini di Calà Campana si portano già in vantaggio, la difesa biancorossa è disattenta e Pedani si invola verso la porta infilando Bogi in uscita. I rossoneri controllano la gara arroccando la difesa con una linea a tre impeccabile e un pressing a tutto campo che non lascia centimetri e fiato alla Casolese. Al 20', arriva infatti il raddoppio: il gran tiro al volo da fuori area di Ndiaye si insacca all'incrocio dei pali, un gesto tecnico davvero notevole che non lascia scampo a Bogi. La Casolese però reagisce e riapre la partita al 39': l'azione personale di Sabatino mette in crisi la retroguardia locale e il tiro rasoterra non irresistibile beffa Paradisi. Corroborato dal 2-1 che riaccende le speranze, nella ripresa la Casolese prende in mano le redini della partita costringendo il Radicondoli sulla difensiva, anche se crea particolari pericoli alla porta dei rossoneri, che invece non sfruttano a dovere alcuni interessanti azioni di contropiede. A pochi minuti dallo scadere, si materializza il pareggio: Cicatiello, dal vertice dell'area di rigore, calcia una punizione perfetta che si infila nell'angolino alle spalle di Paradisi, realizzando il gol del definitivo 2-2.
Grande prestazione del Lornano Badesse che espugna il difficile campo di Scarlino nei minuti recupero, grazie ad un penalty trasformato da capitan Chellini. Partita vibrante tra due formazioni che si sono affrontate a viso aperto senza esclusioni di colpi. Partono bene i locali che vanno in vantaggio al 12' con Antonini che devia in rete un centro basso di Bigliazzi. I ragazzi di Ciacci si riorganizzano ed al 33' pareggiano la gara con Paliotti con un preciso rasoterra da centro area. La gara si vivacizza nella ripresa quando dopo solo quattro minuti il Lornano Badesse colpisce: Pezone lancia Debolini in profondità che anticipa Milianti e con un tocco preciso mette in rete. La squadra di casa è sull'orlo di capitolare almeno in tre occasioni che non vengono sfruttate a dovere dai biancocelesti e al minuto 38' i giallorossi locali trovano la rete del pareggio con una sfortunata deviazione di Ndiaye. Al quarto dei sette minuti di recupero il Lornano Badesse trova la rete della vittoria: ripartenza veloce di Tamone che entra in area, Bigoni lo affronta e lo matte a terra per un rigore sacrosanto che Chellini trasforma con freddezza. Vittoria importante per i biancocelesti che consolidano con merito il primato in classifica.