Il Settimello scivola, di fronte al proprio pubblico, contro l'Aglianese di mister Matteoni, che di traveste da corsaro e batte la capolista del girone per 3-2 grazie alle reti di Cutini, Bastogi e l'autogol di Testaguzza. A passare per primi in vantaggio sono i padroni di casa, con Nencini che raccoglie il cross di Vargas per segnare l'1-0. Al 20', poi, arriva anche il raddoppio ad opera di Lepri, dietro assist del solito Vargas. Gli ospiti però non ci stanno e in qualche modo trovano la forza per reagire, colpendo quasi immediatamente con il gol di Cutini che accorcia il punteggio spizzando un colpo di testa alle spalle di Marchi. Nel secondo tempo il Settimello subisce il ritorno dell'Aglianese che prima pareggia con Bastogi, bravo a trovare il pertugio vincente con un sinistro dal limite, e poi completa la rimonta al 75' con un'autorete di Testaguzza che lascia i tre punti agli avversari.
Importante scontro salvezza a Sagginale che inizia con la premiazione di Giulio Pieri per le sue 100 presenze in maglia biancorossa. Neanche il tempo di iniziare e dopo trenta secondi Taruntoli lancia sulla sinistra Crescioli che scende sulla fascia e serve con un assist perfetto Masetti che non sbaglia ed è 1-0 Albacarraia. Al 12' è subito pareggio per il Sagginale: da un corner corto, la palla arriva a Kuka il cui tiro sbatte sul braccio di Mbengue. Rigore che Susini trasforma ed è 1-1. Al 15' gol annullato all'Albacarraia su corner a Taruntoli per una sospetta trattenuta ravvisata a. Cavallaro. Al 22' Albacarraia vicinissima al vantaggio con Matteo Reale che colpisce il palo su corner di Belli. Al 30' proteste del Sagginale per un gol annullato a Pini su cross di Susini sul quale il signor Bracciali vede la palla uscire prima del cross. La partita prosegue in modo nervoso con il direttore di gara spesso in difficoltà a tenere calma la situazione. Al 47' da una punizione a metà campo di Matteo Reale Masetti prova il tiro al volo che finisce alto. Nel secondo tempo la partita risulta molto equilibrata e le squadre tendono ad annullarsi pur provando a cercare il gol. Al 72' l'Albacarraia reclama un rigore per una trattenuta in area su Taruntoli ma il signor Bracciali, anche in questo caso, lascia correre. Al 74' da una punizione in area di Belli, nasce la più nitida occasione della ripresa con Cavallaro che irrompe di testa ma Scarpelli compie il miracolo. Si fa vedere il Sagginale all'81' con il neo entrato Casini Benvenuti, servito in area da Susini, ma il tiro viene respinto da Bormida. All'88' però, quando si pensa ad un epilogo sul risultato di parità, da una punizione dalla metà campo di Simonetta parte uno spiovente sul quale è lesto Crescioli che di piatto anticipa tutti e segna il suo primo pesantissimo gol della stagione. Nei quattro minuti di recupero i gialloblù controllano il vantaggio e al triplice fischio gli ospiti festeggiano questa ennesima vittoria fondamentale in chiave salvezza porta i ragazzi di Pugliese in una zona impensabile due mesi fa. Insufficiente la direzione di gara sulla quale pesano un gol per parte annullati probabilmente regolari e un rigore piuttosto evidente non dato all'Albacarraia. Calciatoripiù : nel Sagginale Susini e Pini , nell'Albacarraia Crescioli e Masetti .
Chi crede che le assenze non pesino sulle sorti di una squadra, etichettandole sempre e solo come alibi per le sconfitte, difficilmente può ragionare di calcio. È però altrettanto vero che le squalifiche di Trouche e capitan Castrogiovanni, benché mettessero ulteriormente in crisi un Novoli già decimato dagli infortuni, non bastano per giustificare una delle peggiori prestazioni stagionali da parte degli uomini di Sangiovanni. Merito anche, e ci mancherebbe altro, di un Prato Nord che ha fatto semplicemente e perfettamente la sua partita, difendendosi compatto (pur con qualche svarione, ma gli attaccanti avversari non ne hanno mai saputo approfittare) e attaccando con qualità. Il fiuto del gol di Miele, l'inventiva di Lunardi, la classe del giovanissimo Vannuzzi: tutti fattori che alla fine, uniti a una prestazione corale efficace, hanno fatto la differenza su un campo che finora era stato violato soltanto due volte, entrambe a inizio stagione quando valori e situazioni erano ben diverse. E dire che l'allarme suona subito per i padroni di casa: dopo due minuti Vannuzzi scappa via sulla destra e crossa rasoterra, Lunardi attacca il primo palo e insacca ma in posizione irregolare. Il Novoli prova a scuotersi con Tognazzi che vince un paio di rimpalli al limite dell'area e poi conclude sul fondo, ma è l'unico squillo orange in mezzo alle iniziative ospiti. Al 15' Miele raccoglie un corner lungo e scarica per Degl'Innocenti, che sopraggiunge in corsa e spara alto. Tre minuti più tardi Maddaloni non libera in modo definitivo l'area, il pallone arriva a Boscolo che calcia sul palo lontano costringendo Duradoni a rifugiarsi in angolo. Al 24' la spinta del Prato Nord si trasforma nel gol del vantaggio: Lunardi viene lasciato liberissimo di effettuare un fendente velenoso nel cuore dell'area, Giovacchini taglia indisturbato e arpiona la sfera prima di depositarla alle spalle del portiere da breve distanza. Al gol subito il Novoli risponde provando ad alzare il proprio baricentro e al 35', sugli sviluppi di un corner corto, Vancelli converge sul destro e dal vertice dell'area tenta la soluzione a giro senza trovare la giusta misura. Va decisamente più vicino al bersaglio Lorenzetti che al 42' s'incarica di una punizione dalla zona destra del campo e la fa girare intorno alla barriera, ma Cicatiello ha un guizzo e con l'aiuto del palo toglie il pallone dall'angolino basso. Timidi segnali, che però sembrerebbero poter diventare qualcosa di più in avvio di ripresa. Gli uomini di Sangiovanni rientrano bene in campo e dopo otto minuti costruiscono la prima occasione quando, sulla rimessa lunga di Torrigiani, Cicatiello esce con i pugni e poi si oppone alla ribattuta volante ma centrale di Vancelli dall'interno dell'area. Tuttavia, le buone intenzioni degli orange vengono stroncate al 61': lancio lungo verso Lunardi che controlla il pallone e con un colpo di tacco geniale manda a vuoto il difensore, liberando in area Miele che con un piazzato chirurgico infila l'incolpevole Duradoni. Doccia gelata per il Novoli, che eppure due minuti dopo avrebbe la chance di riaprire subito i giochi quando al termine di una combinazione nello stretto Arrighi s'inserisce in area e ci mette la punta del piede, ma Cicatiello è bravissimo a immolarsi in uscita. Su questo episodio la partita si spegne: avanti di due gol il Prato Nord non ha alcuna esigenza di alzare i ritmi, mentre il possesso palla dei padroni di casa risulta puntualmente lento e sterile. Non ci sono azioni degne di nota da qui al 96', alias ultimo minuto di recupero, quando Lorenzetti pennella una punizione dalla destra e Antogna, con uno splendido colpo di testa, indirizza il pallone nell'angolo opposto lasciando impietrito Cicatiello. Il Novoli accorcia dunque, ma il tempo a disposizione è finito e di qui a poco Bianchini fischia tre volte: il Prato Nord festeggia e ne ha tutte le ragioni, perché il campo ha parlato chiaramente ed evidenziato i meriti della squadra di Tarantino. Al contempo sono emerse le difficoltà di quella di Sangiovanni, raramente protagonista di una prova tanto opaca. Pur dovendo registrare la terza sconfitta nelle ultime quattro giornate sarebbe comunque ingeneroso parlare di crisi, ma di certo servirà ritrovare serenità, determinazione e compattezza per non compromettere la bella classifica costruita finora.