Folgor Calenzano-Settimello 0-1
RETI: Rocco
Un inarrestabile Settimello si aggiudica l'inedito derby di Calenzano, espugnando il campo della Folgor e conquistando la quinta vittoria consecutiva in campionato, che lo pone solitario in testa alla classifica, con un vantaggio che si allunga a quattro punti sullo Jolo, costretto al pareggio dal Prato Nord. Cinque vittorie nelle prime cinque giornate (otto gol fatti e solo uno subìto) costituiscono molto più che un indizio per considerare la squadra di mister Giannini una seria candidata alla lotta per il vertice. Una vittoria di misura quella del Settimello, al quale basta un gol del centravanti Rocco al 26' per aggiudicarsi l'intera posta. Una vittoria che non appare casuale, ma che scaturisce da una prestazione di squadra che evidenzia una ben definita fisionomia. Solida in difesa, manovriera a centrocampo, pungente in attacco, la squadra di Giannini disputa un buon primo tempo, nel quale costruisce il proprio legittimo successo. Troppo molle la squadra avversaria che in pratica, pur con qualche fiammata, regala la prima frazione agli avversari. La reazione dei padroni di casa c'è ad inizio del secondo tempo e, per un buon quarto d'ora, gli ospiti si trovano in difficoltà, come mai accaduto nel primo tempo. In questa fase, il Calenzano (come vedremo in cronaca) non trova la protezione della dea Eupalla e poi il Settimello, con un cambio di modulo, riequilibra la situazione sul terreno di gioco e controlla senza rischi la gara fino al triplice fischio finale. Si gioca al Magnolfi di Calenzano, a poco più di due chilometri dall'impianto utilizzato dal Settimello, con lo sfondo della cima di Monte Morello avvolta da nubi. Folta e appassionata la rappresentanza di Settimello, che si fa sentire più dei sostenitori locali. Calenzano in maglia bianca e Settimello in maglia a strisce verticali nere e verdi, scendono in campo con schieramenti speculari, improntati al 4-3-3. Più intercambiabile il trio offensivo del Calenzano, con De Tellis, Ghilli e Giuntini; mentre nel Settimello Gambini agisce a destra e Orlandi a sinistra, con Rocco centrale. La prima conclusione a rete della gara la effettua il Calenzano, con un tiro rasoterra di Giuntini dal limite: Marchi si distende sulla sua destra e blocca il pallone senza problemi. All'11' è Ghelli a far partire un diagonale da sinistra che si spenge sul fondo, oltre il secondo palo. Gli ospiti sono però ben vivi: al 12' l'arbitro ravvisa un fallo in attacco e fischia prima che il pallone venga spedito in rete e quindi non si può parlare di gol annullato (12'). Opinioni ovviamente opposte tra le due parti. Al 14' ancora Calenzano alla conclusione: cross di De Tellis e tiro al volo di Ghilli, con il pallone che sorvola ampiamente la traversa. Il Settimello manovra con ordine e funziona decisamente la catena di destra con Zinna, Thiam e Gambini. Ma è dall'altra parte, al 19', che gli ospiti costruiscono la prima, nitida palla gol. Nencini offre una gran palla a Rocco, che si presenta solo a tu per tu con il portiere: Eletti è reattivo e devia il diagonale del numero 9 con i piedi, in scivolata. Eletti, al 22', esce con buona scelta di tempo sui piedi di Rocco, ancora lanciato a rete. Al 24' il Calenzano conquista un calcio di punizione dalla lunetta dell'area, in posizione centrale: il pallone ben calciato da Vanni supera la barriera, ma Marchi vola alla sua destra e devia la sfera con un grande intervento. E, al 26', la gara prende una ben precisa piega. Gambini e Zinna duettano larghi sulla destra e il cross di quest'ultimo trova Rocco smarcato a pochi metri dalla porta: tocco di prima al volo e pallone incrociato nell'angolo basso alla destra di Eletti. Non c'è reazione dei padroni di casa e gli ospiti continuano a manovrare in pieno controllo della gara. Solo, al 42', uno spunto personale per vie centrali di D'Orsi si conclude con un gran tiro da una venticinquina di metri: Marchi con uno splendido colpo di reni devia la palla indirizzata a fil di traversa. Il primo tempo si conclude, con il duplice fischio del signor Coccolini, qualche secondo dopo il 47', con Thiam a metà campo lanciato in contropiede. Le squadre vanno negli spogliatoi con gli ospiti meritatamente in vantaggio. Ma quando comincia il secondo tempo entra in campo, magicamente, un altro Calenzano. Stessi undici, ma con un atteggiamento completamente diverso. Al 50', con tutto il Calenzano in avanti, Giovannini lascia partire da destra un tiro-cross basso che va a stamparsi sul palo alla destra di Marchi, per essere poi spazzato via dall'area. Poco dopo si levano timide proteste per un presunto fallo di mano in area degli ospiti. Il fatto è che il Settimello rimane schiacciato e rischia ancora grosso al 57'. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, il pallone viene colpito in area dall'appena entrato Basolu: il palo, ancora di destra, respinge il pallone che carambola sugli stinchi di De Tellis e finisce sul fondo. Incredibile! E qui la gara cambia nuovamente. Giannini opera due cambi: escono Thiam e Orlandi ed entrano Lakti e Zekatrinaj e il 4-3-3 diventa 4-2-3-1. Un'azione di Gambini, al 61', fa capire che il Settimello ha riguadagnato campo. Il gioco diventa piuttosto confuso e non si registra nulla degno di nota. All'86' il Calenzano resta in dieci per l'espulsione (rosso diretto) per una fallo di reazione di Santolini. Nei cinque minuti di recupero, con un giocatore a terra c'è un assembramento nei pressi della panchina di casa: sembra di vedere qualche cartellino giallo, ma non se ne identificano (nel capannello) i destinatari. Finisce così, con la vittoria del Settimello che rende dolcissimi i poco più di due chilometri che riportano a casa i vincitori.
Calciatoripiù . Mastica amaro il Calenzano che, con un organico di qualità, deve ancora lavorare per diventare una vera squadra. Una vera squadra è invece questo fantastico Settimello, nel quale vogliamo individuare alcuni protagonisti di giornata. La lista non può che cominciare dal portiere
Marchi : un paio di parate decisive, eseguite in bello stile. Si prosegue con la coppia di difensori centrali
Testaguzza e
Francini : una vera barriera difficile da sormontare e infine una citazione merita anche il centrocampista
Nencini , lucido costruttore di gioco. Domenica va in scena un nuovo atto: Settimello contro Albacarraia e Calenzano in trasferta a Maliseti.
San Godenzo-Gallianese 3-0
RETI: Camara, Zeni, Sequi
SAN GODENZO
PECCHIOLI: 6 Non viene mai veramente impensierito dagli attaccanti avversari. Svolge bene l'ordinaria amministrazione.
NIKA: 6+ Per oltre un'ora sorveglia bene la sua zona di competenza, faticando solo nel finale sugli affondi di Simiele.
BONAVITA: 6+ Si disimpegna con bravura nella fase di copertura, anche quando gli ospiti provano ad allargare lo sviluppo della propria manovra offensiva.
78' Margheri: 6 Dà il suo contributo in chiusura nei minuti conclusivi del match.
CALABRESE Mattia: 7 Provvidenziale nella zona nevralgica del campo, dove pressa con costanza e scherma le azioni avversarie.
VERRI: 6.5 Solido in marcatura, concede il minimo alle punte rossoblu reggendo anche nella fase finale dell'incontro.
TRAVERSI: 6.5 Prestazione di tutta sostanza, interpreta le sue mansioni difensive con lucidità e attenzione.
CAMARA: 8 Devastante in alcuni tratti della partita, segna e fa segnare. Ma sono sopratutto la sua capacità di spaccare le linee difensive avversarie e il suo spirito di sacrificio quando occorre ripiegare all'indietro a impressionare maggiormente.
SEQUI: 7 Partita di tenacia e intelligenza: bravissimo nell'aggressione ai portatori di palla avversari, chiude l'incontro con un gol che unisce intuito e precisione. 86' Innocenti: ng.
ZENI: 7 Oltre al gol da attaccante consumato, al posto giusto nel momento giusto, si fa apprezzare per i movimenti senza palla e per la continua ricerca della profondità.
56' Barry: 6 Entra per scatenarsi in contropiede, si fa vedere più per un paio di buone rifiniture.
VALLAJ: 7 Due intuizioni da prestigiatore per avviare le azioni che portano ai primi due gol biancoverdi. E' anche consistente in fase di non possesso.
74' Clementi: 6 Poco incisivo negli ultimi metri, ma è sempre pronto a liberarsi in avanti.
CALABRESE Luca: 7 Pressing costante nella metà campo avversaria e capacità di smistare bene il pallone una volta recuperato: davvero un'ottima gara.
69' Farsi: 6 Aiuta i suoi a gestire e difendere il risultato lottando in mezzo al campo.
GALLIANESE
BECCHI: 6- Timido nella mezza uscita che costa il secondo gol, nella ripresa invece chiude sempre a dovere.
PIEROTTOLI Giulio: 5.5 Fatica a prendere le misure degli inserimenti avversari, che infatti sfondano più di una volta nella sua zona di competenza.
74' Parrini: 6- Inserito per irrobustire ulteriormente il reparto offensivo, ha poche occasioni di rendersi utile.
FALASCHI: 5.5 Manca un po' di cattiveria in alcune chiusure, che lasciano di conseguenza spazi per le offensive dei padroni di casa.
46' Alivernini: 5.5 Prova a ritagliarsi spazio nel settore destro dell'attacco rossoblu, ma non crea veri pericoli alla porta avversaria.
PIEROTTOLI Pietro: 6 Sempre pressato, fa molta fatica a innescare la manovra ospite, anche non fa mai mancare il suo apporto in ripiegamento.
DEL MAZZA: 6- Fa il possibile per limitare i danni, ma indubbiamente non è sempre preciso in copertura.
NENCINI: 5.5 Gara difficile, viene con troppa frequenza messo sotto pressione dagli attaccanti di casa.
77' Lobosco: 6- Non chiude bene nell'azione del terzo gol del San Godenzo.
SIMIELE: 5.5 Nei venti minuti conclusivi è il più intraprendente, ma è troppo poco in una gara che lo vede per i restanti settanta praticamente mai incisivo.
CIRILLO: 5 Perde nettamente il confronto coi diretti avversari che quasi sempre lo anticipano e lo tagliano fuori dalla manovra.
46' Sokoli: 5 Inserito per garantire maggiore fisicità, perde diversi palloni rischiosi e finisce col dare un contributo insufficiente al centrocampo rossoblu.
MAENZA: 5.5 Più che volenteroso ma poco efficace, forza qualche conclusione e in generale appare poco lucido negli ultimi metri.
CORALLI: 5.5 Cerca con costanza il dialogo coi compagni di reparto, arretrando anche in posizione di falso diez , ma viene sempre chiuso dai difensori avversari.
MATTONI: 5 Davvero poco in partita, sbatte spesso contro la retroguardia di casa; insicuro anche nei pochi minuti in cui scala da terzino.
56' Maretti: 6- Restituisce un po' di stabilità al settore sinistro della difesa ospite, ma non è comunque molto efficace.
ARBITRO
ZMAU di PRATO: 6 Sceglie di lasciar giocare il più possibile, perdendo forse qualche chiamata che sarebbe stato giusto fischiare, ma nel complesso porta a termine un derby mai eccessivamente nervoso.
Netta affermazione del San Godenzo nel derby di Prima Categoria con la Gallianese. L'undici di Coppini interpreta ottimamente la gara, aggredendo a centrocampo e sfruttando la qualità dei suoi uomini avanzati. Per gli ospiti un invece è il primo passo falso in trasferta, che magari non ridimensiona le ambizioni della squadra ma che impone sicuramente una riflessione sul gioco espresso. I padroni di casa partono subito col piede sull'acceleratore e già al 9' confezionano il vantaggio: splendido dialogo tra Vallaj e Camara sulla corsia di destra, il cross di quest'ultimo pesca Zeni ben posizionato in area, colpo di testa in tuffo e palla in gol. La Gallianese tarda a reagire ma al 24' va comunque segnalata la bella combinazione tra Coralli e Maenza, che porta il secondo a concludere, trovando però un attento Pecchioli, e tre minuti più tardi sfiora il pari sugli sviluppi di una punizione a due non sfruttata dallo stesso Maenza. Ma proprio quando i rossoblu sembrano essersi definitivamente riorganizzati ecco il raddoppio dei locali: 33', Vallaj inventa un assist per Sequi che anticipa l'uscita di Becchi e di fatto serve Camara che insacca a porta praticamente vuota. La ripresa non porta novità dal punto di vista tattico, col San Godenzo comanda il gioco, la Gallianese prova a rientrare in partita ma non incide: nei primissimi minuti Sequi e Camara trovano Becchi a fermare le rispettive conclusioni. Gli ospiti ricorrono ai cambi e provano il tutto per tutto, sfruttando uno schieramento iper-offensivo, ma i pericoli alla porta di Pecchioli sono davvero pochi. E così, a una manciata di minuti dal termine, ci pensa Sequi a chiudere l'incontro, girando a rete col sinistro un'ottima sponda aerea di Camara.