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Prima Categoria GIR.D - Giornata n. 8

Settimello-San Godenzo 2-1

RETI: Rocco, Rocco, Clementi
SETTIMELLO: Marchi, Zinna, Nodari, Caputo G. (57' Lakti), Sanni, Becattini, Lepri Edoardo. (86' De Carlo), Thiam, Rocco, Nencini, Orlandi (76' Zekatrinaj). A disp.: Bellucci, Caputo A., Testaguzza, Casini, Calabretta, Lepri Emanuele. All.: Francesco Giannini.SAN GODENZO: Pecchioli, Pinzani, Margheri (55' Bonavita), Calabrese Mattia (92' Petrolani), Verri, Traversi, Camara (85' Nika), Calabrese Luca (66' Sequi), Zeni (66' Clementi), Farsi, Barry. A disp.: Nardoni, Piccioli, Innocenti, Scopetani. All.: Massimo Coppini.
ARBITRO: Andrea Baldasseroni di Pistoia.
RETI: 61' e 98' Rocco, 68' Clementi.
NOTE: Espulsi Sanni all'86' (doppia ammonizione) e Barry al 99' (rosso diretto). Calci d'angolo: 3-3. Recupero: 2'30” + 10'.


Torna alla vittoria il Settimello, dopo la sconfitta nel turno precedente in quel di Prato e lo fa ai danni di un San Godenzo che già accarezzava il primo pareggio della stagione, dopo quattro vittorie e tre sconfitte. Gli ospiti erano riusciti a pareggiare il vantaggio iniziale dei padroni di casa a metà ripresa e, in superiorità numerica per l'espulsione di Sanni nei minuti finali, si sono visti sorpassare dal secondo gol di Rocco, quando il nostro cronometro segnava 52'20 del secondo tempo. Il recupero monstre assegnato dall'arbitro Baldasseroni ha fatto infuriare i giocatori ospiti e, a pagare per tutti, si presume per l'eccesso di proteste, è stato Barry, uscito sconsolato dal terreno di gioco. Questo è il calcio: il pareggio, alla luce di quanto visto, non sarebbe stato un risultato che avrebbe fatto gridare allo scandalo, anche se è da riconoscere (e lo hanno ammesso anche gli sportivissimi sostenitori arrivati da San Godenzo) che i padroni di casa si sono mostrati squadra più organizzata e capace di esprimere a tratti un gioco di buona qualità. Con la contemporanea vittoria dello Jolo, il Settimello rimane solitario in testa con 21 punti, con un punto di vantaggio sulla squadra pratese: dietro c'è il vuoto, con Olimpia Quarrata e Folgor Calenzano a 13 punti. Che il primo posto, anche se siamo solo all'ottava giornata, sia una corsa a due? Settimello e San Godenzo si affrontano con schieramenti speculari improntati al 4-3-3. La gara si presenta subito vivace, con il San Godenzo che non mostra timori reverenziali verso la capolista e insidia la porta avversaria con l'agile Camara: al 3' la sua conclusione è debole sul primo palo e Marchi blocca senza problemi il pallone; un minuto dopo Camara ci riprova con una fiondata ribattuta da un difensore. Continuano a pungere gli ospiti con un tiro alto di Luca Calabrese (11'), mentre al 13' Marchi ribatte con il petto una conclusione ravvicinata di Barry. E, ancora Luca Calabrese, non sfrutta una favorevole occasione al 15'. Piano piano trova le giuste misure anche un Settimello, peraltro ancora con assenze pesanti, ma con una ben definita fisionomia di squadra. Al 18' Edoardo Lepri impegna severamente Pecchioli in una deviazione in calcio d'angolo. Al 21' ci prova Rocco, da destra, ma la sua conclusione di sinistro non inquadra il bersaglio. Si scambiano la posizione i due esterni offensivi del San Godenzo, con Camara che trasloca a sinistra e Barry che si piazza a destra. Ma sono i padroni di casa ad avere in questa fase il pallino del gioco in mano e, al 28', un'iniziativa di Rocco porta alla conclusione dal limite Becattini, che spedisce però il pallone sul fondo, un metro dal palo alla destra del portiere. Un minuto dopo, su un disimpegno sbagliato della difesa di casa, si impossessa del pallone Camara che, visto Marchi in posizione avanzata, tenta senza fortuna il pallonetto. Il Settimello riprende le danze e, al 31', Pinzani intercetta in scivolata, a pochi passi dalla linea di porta, un tiro-cross da destra del numero 7 Lepri. Lo stesso giocatore, nello stesso minuto, non trova il bersaglio, ancora da destra. Gioca bene, in questa fase, un Settimello che sfrutta tutta l'ampiezza del campo e che si mostra estremamente reattivo sulle seconde palle. Al 35' Pinzani neutralizza una conclusione di Rocco, servito da Nencini su calcio di punizione battuto a sorpresa. Bel diagonale di Orlandi da sinistra, al 40', con il pallone che finisce sul fondo, oltre il secondo palo. Si rivedono gli ospiti, al 43': Camara serve Zeni, ma Marchi fa suo il pallone. E, sull'azione successiva, un diagonale di Rocco attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno intervenga. Prima della fine del tempo, brivido per i padroni di casa: Zeni colpisce il palo esterno, con un violento tiro a mazza altezza, alla destra di Marchi. Il secondo tempo inizia con ritmi più bassi, ma al 16' la partita si sblocca. Un centrale degli ospiti manca l'intervento su un lancio lungo e Rocco si trova solo davanti a Pecchioli e lo trafigge con freddezza, sul tentativo di uscita disperata. Il San Godenzo riacciuffa la parità al 68': calcio d'angolo da destra e, nella mischia in area, il pallone arriva sui piedi del nuovo entrato Clementi, che insacca a colpo sicuro da due passi. Al 74' Camara colpisce debolmente di testa dalla corta distanza e Marchi ringrazia: la sensazione è quella di un clamoroso errore dell'attaccante. Sull'azione successiva, iniziata dal Settimello, Orlandi colpisce una clamorosa traversa interna: il pallone rimbalza sulla linea (dentro o fuori?) e finisce poi tra le mani di Pecchioli. L'arbitro fa proseguire e probabilmente a ragione, anche perché nessuno del Settimello protesta con convinzione. L'arrembaggio finale dei locali non produce effetti concreti e, anzi, il Settimello si complica la vita, restando in dieci per due cartellini gialli mostrati in un minuto ai danni di Sanni. Non ci è chiara la segnalazione del recupero, fatto è che si gioca ancora al 98', quando la difesa ospite pasticcia ancora e concede la volée con il piatto sinistro, da dentro l'area, a Rocco che batte senza scampo Pecchioli. Grandi proteste degli ospiti all'indirizzo del direttore di gara, che estrae il cartellino rosso ai danni di Barry. Per gli espulsi si prospettano sanzioni pesanti, visti i precedenti relativi alle decisioni del Giudice sportivo per casi analoghi. Il triplice fischio arriva al termine del decimo minuto di recupero: altro che mondiali del Qatar! Ma, al di là dei minuti di recupero, rimane una direzione che lascia molte perplessità proprio a partire dalla gestione dei cartellini gialli: non usati per buona parte della gara e poi sventolati in abbondanza. Giornata non proprio felice per un direttore di gara con esperienze in stagione in Eccellenza e Promozione.

C.f. 2001-Am Aglianese 2-1

RETI: Ciaccio, Pinochi, Benedetto
C.F. 2001: Bindi, Passaretta, Frullanti, Colzi, Pinochi, Gaggioli, Tronci, Contorno, Ciaccio, Storai, Bonciani. A disp.: Di Fonso, Bianchi, Bellerini, Cecchie, Chafia, Geri, Pacini, Saccardi, Chiti. All.: AM AGLIANESE: Nigro, Cola, Bellini, Raimondo, Di Noto, Agostiniani, Poggiani, Benedetto, Cutini, Bastogi, Giuntoli. A disp.: Allori, Fagni, Morini, Baldi, Vannucci, Betti. All.: Matteoni.
ARBITRO: Di Leo di Siena.
RETI: 33' Cutini, 65' Pinochi, 69' Benedetto.


Colpaccio interno del C.F. 2001, che con un corsaro 2-1 stoppa l'Aglianese e accorcia la classifica portandosi a quota 10 punti, tre in meno rispetto a quelli dei rivali di giornata. Si gioca in un campo non propriamente vellutato, con un fondo che chiama più grinta che tecnica. Ed è abile la squadra di casa a mettere nella prima mezzora quell'aggressività necessaria per tenere buoni e contratti gli avversari. Il miglior approccio fa la differenza e al 33' ecco arrivare il primo goal alla prima, vera occasione della gara. Ciaccio sblocca la sfida trafiggendo Nigro tra le proteste; sponda Aglianese si richiede a gran voce un fuorigioco non rilevato dal fischietto senese. Il primo tempo termina così, con pochissime occasioni da rete e tanta intensità al Fiaschi . Nella ripresa gli ospiti provano a scuotersi crescendo in intensità, ma dopo venti minuti di lotta ad armi pari è ancora il C.F. 2001 a trovare la zampata vincente. Questa volta è Pinochi, di testa, a gonfiare il sacco. Il goal scuote del tutto l'Aglianese, che impiega giusto quattro minuti per reagire. Il timbro di Benedetto riapre la sfida e regala al pubblico un ultimo scorcio intriso di carattere e di continui attacchi. Ma non basta. Le occasioni sfornate sono tante ma non abbastanza incisive da esser considerate davvero pericolose e così, al netto di un paio di brividi, il C.F. 2001 si aggiudica l'intera posta in palio che vale un più tranquillo posizionamento a metà classifica.

Csl Prato Social Club-Atletico Casini Spedalino 2-3

RETI: Cardinale, Cardinale, Compagnone, Sapio, Pintore


Jolo Calcio-Gallianese 1-0

RETI: Pagnini


Pol. Novoli-Albacarraia 0-0

NOVOLI: Duradoni, Arrighi, Bellini, Lomys, Maddaloni, D'Alessandro, Gibilaro, Castrogiovanni, Bini, Segoni, Verdi. A disp.: Cecchi, Brocchi, Trouche, Galante, Bandini, Chakyry, Tognazzi, Lorenzetti, Vancelli. All.: Alessio Sangiovanni. ALBACARRAIA: Bormida, Belli, Crescioli, Corti, Magnolfi, Gori J., Terrafino, Taruntoli, Fedi, Reale, Masetti. A disp.: Dallai, Frongillo, Gori M., Torelli, Bianchi, Cavallaro, Simonetta, Mbengue, Lippini. All.: Francesco Pugliese.
ARBITRO: Casetti di Firenze.


L'anno scorso fu la partita delle polemiche, quella del famoso gol di mano che permise all'Albacarraia di strappare un punto sul campo del Novoli. Il nuovo capitolo della sfida termina con un altro pareggio, ma dalla sceneggiatura ben diversa a partire dal punteggio. Uno 0-0 fedelissimo a quanto accaduto sul sintetico del Manlio Rebechi , dove le due squadre si sono date battaglia utilizzando strategie opposte ma entrambe senza trovare mai lo spunto vincente. Come ormai risaputo la formazione di Pugliese punta tutto sul gioco aereo, e oseremmo dire giustamente vista la grande fisicità di gran parte degli elementi in maglia gialloblù. Dall'altra parte Sangiovanni, pur non disdegnando la soluzione in profondità, richiede invece un più frequente fraseggio che possa esaltare la qualità dei suoi calciatori. Nei minuti iniziali si registra un'occasione per parte: al 5' Bini protegge palla e scarica verso Segoni, la cui conclusione dai venti metri parte bene e si perde di poco a lato; sul capovolgimento di fronte la prima delle tante punizioni messe in mezzo dagli ospiti genera un batti e ribatti, il pallone schizza sui piedi di Fedi che calcia a botta sicura col sinistro ma non inquadra lo specchio. Si passa direttamente al 22' quando Gibilaro va via sulla destra, entra in area e serve a rimorchio l'accorrente Lomys il cui tiro incontra l'opposizione decisiva di un difensore. Nei minuti successivi il Novoli comincia a optare sempre più spesso per il lancio in profondità, soluzione che mette in difficoltà la retroguardia ospite permettendo a Bini di rendersi pericoloso all'interno dell'area. L'attaccante locale, per la verità un po' isolato, non riesce tuttavia a pungere e così il punteggio resta invariato senza peraltro che Bormida debba compiere interventi significativi. Dall'altra parte c'è lavoro anche per la difesa orange, che si ritrova a sbrigliare diverse situazioni insidiose sotto porta sugli sviluppi di punizioni o corner scodellati in mezzo dagli ospiti. Al 46' però le marcature saltano e Reale svetta da solo al limite dell'area piccola, mancando di precisione per fortuna dei padroni di casa. È l'ultima azione di un primo tempo dall'alto tasso agonistico, ma poco qualitativo e certamente non divertente per la buona cornice di pubblico presente sugli spalti. Non cambia il discorso nella ripresa, sebbene al 57' l'Albacarraia crei un'importante occasione direttamente da rimessa laterale: il pallone ricade in area e ancora una volta, dopo una serie di deviazioni, Fedi se lo ritrova tra i piedi ma è bravissimo Duradoni a uscire tempestivamente murandone la conclusione. Il portiere di casa torna ad essere impegnato anche più tardi, non tanto con vere e proprie parate ma con un paio di uscite importanti che disinnescano potenziali pericoli. Dall'altra parte invece può dormire sonni tranquilli Bormida perché il Novoli, pur arrivando con buona continuità agli ultimi venti metri, non riesce mai a concludere efficacemente le proprie azioni. Un calcio di rigore reclamato da Brocchi a seguito di un contrasto nell'area ospite è di fatto l'unico episodio degno di nota da qui alla fine della partita, sebbene negli istanti finali gli ospiti provino il colpaccio con una punizione di Simonetta sulla quale Castrogiovanni, posizionato sul palo, mette il piede rifugiandosi in corner. Pochi secondi e l'arbitro fischia tre volte: quarto pareggio stagionale per l'Albacarraia che al momento non riesce a tirarsi fuori dalle zone pericolose della classifica, mentre il Novoli ottiene il quinto risultato utile consecutivo e l'undicesimo punto nelle ultime cinque giornate.

Maliseti Seano-Prato Nord 1-2

RETI: Coppini, Tarantino, Giovacchini


Quarrata Olimpia-Virtus Rifredi 1-1

RETI: Campana, Marchesini


Sagginale-Folgor Calenzano 1-1

RETI: Susini, D Orsi