Si interrompe a quattro la striscia di risultati utili consecutivi dell'Audace Legnaia, senza possibilità di appello capitolata tra le mura amiche con un perentorio 5-1 inflittole dall'Ideal Club Incisa, abile dal canto proprio a centrare il terzo successo di fila archiviando sostanzialmente la pratica in appena 44'. Pronti, via e la gara si mette immediatamente in discesa per i valdarnesi che, già al 5', aprono le danze quando Massa prende l'ascensore in piena area e con un imperioso colpo di testa corregge in rete la precisa punizione dalla trequarti mancina di Giusti. Pur colpita a freddo, l'Audace però dal canto proprio sulle prime non demorde e, dopo aver cestinato una più che nitida chance per il pari al 17' con Cultrona, che da due passi ribadisce sul fondo un pallone istintivamente respinto da Palagi sul tentativo di Solvi, riesce infine a ristabilire le sorti del confronto qualche minuto più tardi. Corre infatti il 23' quando, su uno spiovente dalla sinistra di Solvi, Enea viene travolto da Niccolò Mazzeschi inducendo il direttore di gara alla concessione di un penalty in favore dei locali che il medesimo numero 10 gialloblù realizza con freddezza nonostante Palagi riesca a intuirne la traiettoria. La gioia dell'1-1, tuttavia, si rivela a dir poco effimera per i padroni di casa poiché al 26' Espinosa, abile a scavalcare la disperata uscita di Fattovich con un sombrero, non ha un attimo dopo difficoltà a spedire oltre la fatidica linea bianca il pallone valevole per il nuovo vantaggio incisano. Viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, anche gli uomini di mister Martelloni trovano gli estremi, nell'arco di appena 5', per poter beneficiare di una massima punizione a fronte di una presunta trattenuta di Formigli sul medesimo Espinosa: dal dischetto Massa è esiziale e, spiazzando Fattovich, indovina al contempo il pertugio vincente per la propria doppietta personale. Pur di fronte a un fato sempre più avverso, il roster audacino non vuole saperne di gettare la spugna ma, tra il 37' e il 40', né Silvestri né Solvi si rivelano in grado di accorciare le distanze, il primo con un tocco sotto misura prontamente sporcato in corner dal relativo marcatore, il secondo con una rasoiata dal limite che Palagi devia decisivamente al lato abbassando la saracinesca. Sul fronte opposto, invece, l'Incisa colpisce ancora al 44' e si garantisce la possibilità di approdare all'intervallo finanche con quattro reti in cascina, traendo in questa circostanza profitto da una sfortunata autorete di Cultrona sugli sviluppi di una furibonda mischia accesasi all'interno dell'area locale. Proprio il numero 2 gialloblù, unitamente a capitan Formigli, viene lasciato negli spogliatoi da mister Mangano dopo il duplice fischio in nome di un diverso assetto tattico con la ripresa all'orizzonte che vede, contestualmente, Spinella e Bini fare il proprio ingresso sul rettangolo verde. Passano poco più di sessanta secondi dal nuovo fischio d'inizio ma proprio Bini, completamente indisturbato nei pressi dell'area piccola, non finalizza a dovere la partenza al fulmicotone dei suoi spedendo incredibilmente oltre la sbarra il servizio al centro di Silvestri e fallendo perciò la chance, con ancora 45' rimasti da disputare, di mettere un po' più sotto pressione il collettivo biancoblù. Al termine di un paio di opportunità per parte, chi invece però non sbaglia al 70' è Cassigoli che, con largo anticipo, chiude definitivamente i conti mettendo il punto esclamativo sul match con un rasoterra da posizione invitante che indirizza sotto le gambe di Fattovich il traversone dalla sinistra di Niccolò Mazzeschi. Giunti a questo punto, se da un lato l'Incisa si dedica in specie alla gestione del favorevole punteggio, dall'altro invece i gialloblù tentano di convogliare le energie residue verso uno scenario che permetta loro di alleviarne leggermente l'insuccesso. Che per l'Audace, però, debba essere una giornata storta sino in fondo lo si comprende icasticamente al 76', minuto in cui il piazzato di Enea si stampa in pieno sul palo prima che Silvestri, sulla ribattuta, non metta a fuoco il bersaglio con Palagi ancora a terra, impedendo così all'1-5 di subire ulteriori ritocchi.
Torna alla vittoria il Gambassi, superando per 2-0 la Castelnuovese, grazie soprattutto a un secondo tempo convincente. L'avvio di gara è complicato, con Occhiolini e Di Mella che vengono murati a due passi dalla porta, poi al 12' Rosi, ben imbeccato da Mazzanti, davanti a Dominici cerca un rimorchio alle spalle della linea d'attacco senza trovare nessun compagno pronto a concludere in porta. Ancora Rosi, al 18', salta secco Massi in uno contro uno, calciando però debolmente la sfera fra i guanti di Dominici. La Castelnuovese risponde con la velocità di Grazzini e Lanzi, due armi affilate che spaventano, a cui segue il tentativo di Angioli a impegnare Dominici centrandolo in pieno volto. In avvio di ripresa la porta sembra ancora stregata per Rosi: due volte in pochi secondi fallisce il vantaggio su assist di Buscè. Allora serve la girandola dei cambi di mister Tramacere per sbloccare il punteggio. Al 74', sul destro da fuori di Angioli, Dominici sporca la respinta e spalanca la porta a Rosi che si avventa sulla sfera siglando l'1-0. La reazione della Castelnuovese è tutta sulla girata di testa di Di Mella dagli sviluppi di un corner che non va troppo lontana dai pali. Gli ospiti però si sbilanciano e in contropiede Borgognoni punisce in diagonale, sfruttando un assist ben servito da Posarelli. È il tasto stop alla partita, che vede i padroni di casa staccare gli avversari in classifica e salire sul treno delle formazioni in lotta per un posto nella zona nobile della classifica.
Al Comunale di Piandiscò si affrontano il peggior e il miglior attacco del campionato in un testa-coda che si rispecchia fedelmente nella classifica. I padroni di casa si schierano con un guardingo 4-5-1 che vede Fabiani in porta; la linea difensiva, da destra verso sinistra, annovera Dolfi, Pepi, Messana, Penco. A centrocampo Spanu, Parivir, Lepri, Francia e Maggio a servizio dell'unica punta Monini, ragazzo classe 2005. Ospiti che invece si presentano con un 4-3-3 votato all'attacco con una linea difensiva composta da Sarti, Sarti Massimiliano, Calosi e Sartoni. A centrocampo Ruffo, Mezzetti e Calosi mentre davanti giocano Cubillos, Bellosi e Corti. In porta Pupilli. Il campo, molto allentato e pieno di fango, non invoglia la manovra palla a terra. Dopo quattro minuti i locali si salvano con Monini su angolo, ben appostato sul primo palo. Nei minuti successivi si susseguono batti e ribatti mai pericolosi fino in fondo. Sugli scudi per i locali Parivir, autore di alcuni buoni spunti come il cross al 32' per Monini, che di testa chiama all'intervento in angolo il portiere. Finisce così a reti bianche un primo tempo sostanzialmente equilibrato. Al 48' è clamorosa l'occasione per i valdarnesi, con Pupilli che salva in modo acrobatico su un retropassaggio pericoloso di Sarti. Dopo cinque minuti arriva la svolta della gara. Da rimessa laterale, la palla viene scodellata lunga sul secondo palo là dove sbuca Bellosi, che chiude di testa portando avanti i suoi. Un minuto si accendono gli animi per alcune scelte non proprio ortodosse del direttore di gara, e a farne le spese è mister Zavaglia che viene espulso. Dopo una girandola di cambi, al 70' gli ospiti chiudono la gara. Corti fugge sulla destra e appoggia a rimorchio per Cubillos, che completamente solo appoggia facile facile lo 0-2 sul secondo palo. Al 73' Morina ci prova d'esterno ma senza successo, ripetendosi e fallendo una manciata di minuti dopo una chance ancora più ghiotta. A mettere il punto esclamativo sulla gara, uno sfortunato autogol all'88'. Chiude la diagonale ma il pallone rimbalza sul suo corpo cogliendo alla sprovvista Fabiani per il definitivo 0-3. Dopo sei -inutili- minuti di recupero, arriva il fischio che decreta la sesta sconfitta di fila per gli amaranto, ancora una volta pesantemente falcidiati dalle assenze. Ora i playout sono distanti 4 punti e forse, forse, serviranno dei ritocchi. Gli ospiti invece tengono il passo della capolista Reggello, consolidando il proprio posto nella griglia playoff grazie a un attacco che diverte e segna. Calciatoripiù: Monini, Parivir, Dolfi (Vaggio Piandiscò); Bellosi, Cubillos, Sarti N . (Barberino Tav.).