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Prima Categoria GIR.E - Giornata n. 5

Chianti Nord-Atletico Levane Leona 3-1

RETI: Dosso, Piazzini, Piazzini, Cerrato


Dinamo Florentia-Audace Galluzzo 1-1

RETI: Galeazzo, Mokhles
DINAMO FLORENTIA: Giannini, Burgnich, Cossari, Manetti, Pestelli, Ambrosino, Verdi, De Gori, Coli, Gambineri, Galeazzo. A disp. Sincic, Ciabani, Bassi, Gherman, Cecchi, Coveri, Toccaceli, Matteini, Vettori. All.: Morosino.
AUDACE GALLUZZO: Volpi, Burgassi, Ulivi, Piccini, Caparrini, Daka, Terzani, Santucci, Rosi, Leporatti, Mokhles. A disp. Barlacchi, Ammannati, Fabbri, Melcher, Pratesi, Dall'Era, Bargioni, Poggi, Di Tommaso. All.: Massi.
ARBITRO: Andrea Lenge di Firenze.
RETI: 47' Mokhles, 55' Galeazzo.


Non basta al Galluzzo un ottimo secondo tempo per aver ragione di una coriacea Dinamo Florentia. Primo tempo dominato dal vento e dall'equilibrio senza troppe occasioni, la più ghiotta capita al difensore del Galluzzo Piccini che su punizione di Daka conclude al volo di poco a lato. La ripresa si apre con il vantaggio del Galluzzo, è Mokhles servito da Rosi a depositare in rete da posizione defilata dentro l'area e siglare la prima marcatura del suo campionato. La Dinamo Florentia non ci sta e reagisce con forza, trovando il pareggio dopo una palla persa sulla sinistra dal Galluzzo: Galeazzo prende la palla, fa qualche metro e scarica una bordata verso la porta di Volpi, la palla leggermente deviata inganna il portiere gialloblù. È il minuto 55. Da quel momento, in campo si vede solo il Galluzzo che spinge con forza e ha varie occasioni per tornare in vantaggio: al 64' Rosi conclude pericolosamente ma para Giannini; all'80' Dall'Era impegna di testa il portiere locale sempre molto attento; all'82' Pestelli anticipa di un soffio Di Tommaso solo davanti alla porta; all'84' ci prova Bargioni con un bel tiro che viene parato; poi al 92' l'occasione più ghiotta che capita sui piedi di Di Tommaso, impreciso nel non trovare l'angolo giusto da posizione molto favorevole. Infine, l'ultimo sussulto arriva al 96', con il nuovo acquisto Fabbri che conclude da posizione defilata trovando un Giannini attentissimo.

Porta Romana-Castelnuovese 2-1

RETI: Lombardi, Lomys, Zamboni


Vaggio Piandisco-Gambassi 0-0

VAGGIO PIANDISCO': Fabiani, Spanu, Messana, Parivir, Dolfi, Fantoni, Landini, Andreini, Monini, Lepri, Biondi. A disp.: Sciorpes, Broetto, Pepi, Bianchi, Penco, Maggio, Francia, Sottili, Crocini. All.: Zavaglia.GAMBASSI: Bellomo, Bandini, Maccianti, Mori, Bak Said, Montagnani, Bellucci, Oliva, D'Urso, Borgognoni, Mazzanti. A disp.: Spini, Baragli, Buscè, Ezzayani, Gueye, Rosi, Kamberi, Angioli, Salucci. All.: Tramacere.
ARBITRO: Niccolò Nannucci di Prato.


Al Comunale di Piandiscò si affrontano i locali amaranto, vogliosi di tornare a muovere la classifica dopo l'immeritata sconfitta di San Casciano, e gli ospiti del Gambassi che intendono rimanere nel gruppo playoff. La partita parte molto contratta da entrambe le parti, con diverse giocate nervose che lasciano intuire l'importanza della posta in gioco. I padroni di casa ricorrono spesso al lancio per gli avanti, che vedono in Monini un importante riferimento, mentre Biondi fatica di più a entrare nella partita. Dopo sette minuti, sono i padroni di casa ad andare vicinissimi al vantaggio: rimessa lunga da sinistra di Messana, la palla arriva sul secondo palo dove Andreini è ottimamente appostato ma non ha la giusta freddezza per lasciar scendere e calciare, impattando debolmente di testa un pallone che arriva scarico nei guanti di Bellomo. Dopo due minuti, arriva la replica di Guye che dal limite tenta la conclusione di destro di controbalzo ma non trova la porta. La partita scorre senza particolari sussulti, fino al 34' quando una sbavatura difensiva di Fantoni viene sfruttata dal Borgognoni che serve in profondità Guye, ma il destro è strozzato sul fondo. Altri dieci minuti di batti e ribatti per arrivare ad un'altra occasione di un indemoniato Gueye, che sfrutta una sbavatura di Spanu e si porta al tiro di destro su cui Fabiani risponde con una parata acrobatica che strappa gli applausi dei tifosi amaranto. Nella ripresa, al 63' ancora il Gambassi si fa pericoloso, Mazzanti dal limite dell'area libera il sinistro dopo un buon giro palla ospite, ma la sfera scivola al lato alla destra di Fabiani. Al 64' ancora ospiti pericolosi con Gueye che salta Spanu con una notevole accelerazione, la difesa amaranto pare in ritardo sulla rotazione, ma Dolfi legge bene il tempo sull'esterno ospite e invertendo la corsa ingaggia un duello di forza e velocità che lo vede vincitore. Al 70' arriva la risposta amaranto con Crocini: abile nello spizzare l'ennesima palla davanti che raggiunge Sottili, l'esterno esegue un tacco non perfetto ma il rimpallo arriva sul destro di Landini che non ci pensa su e calcia dal limite, trovando la chiusura del centrale ospite. All'83' il Gambassi rimane in dieci uomini: la palla danza sulla trequarti dei padroni di casa a seguito di un controllo sbagliato della linea ospite, Francia è il più pronto e lesto a arrivare sulla stessa e Bak Said in profondo ritardo, forse nel disperato tentativo di non farsi saltare, affonda un tackle assassino a gamba tesa che gli vale il rosso diretto. Il Piandiscò a questo punto rifiata e alza leggermente il baricentro, fino a portarsi nel primo dei quattro minuti di recupero veramente vicino al goal del vantaggio. Il neoentrato Maggio serve di sinistro un pallonetto alto che giunge a Landini, il quale - in spaccata - impatta la palla dal limite dell'area piccola senza imprimere al tiro la forza giusta per impensierire Bellomo. Finisce senza ulteriori sussulti una gara tutto sommato equilibrata, con i padroni di casa in visibile crescita atletica e ospiti che non riescono a trovare lo spiraglio giusto per portarsi a casa la posta piena.

Ambra-Resco Reggello 0-0



Audace Legnaia-San Clemente 0-0

AUDACE LEGNAIA: Fattovich, Ballini (57' Formigli), Spinella, Leao, Longosci, Bruno, Marzi (46' Enea), Catolfi (33' De Carlo), Silvestri, Solvi, Caldararu (60' Bini). A disp.: Luconi, Pratesi, Baravelli, Konate, Cristiani. All.: Cristian Mangano.SAN CLEMENTE: Chiti, Butti, El Maamouri, Sieni, Bugli, Bottoni, Fagioli, Monti (80' Moracci), Lombardi (75' Sagnini), Ciullini (68' Paggetti), Nety. A disp.: Foschi, Mini, Gherardi, Bellatti, Crescioli. All.: Simone Rimini.
ARBITRO: Serpentoni di Pistoia.


Termina tanto a reti inviolate quanto, di conseguenza, senza vincitori né vinti lo scontro diretto dei bassifondi della graduatoria tra Audace Legnaia e San Clemente che, certo non resesi protagoniste della propria più brillante prestazione stagionale sul sintetico del Bacci, impattano vicendevolmente sul segno X senza -stanti anche gli altri risultati rilevanti in zona play-out- perciò poi muovere più di tanto le rispettive classifiche. La contesa in questione, più nello specifico, non si è a onor del vero rivelata un'altalena di emozioni, alimentandosi piuttosto in base a sporadiche fiammate registratesi in seno a una prevalenza di duelli in mediana: ciò non toglie, tuttavia, che per entrambi i collettivi ci sia pur sempre del materiale per recriminare con loro stessi a fronte di alcune nitide opportunità non capitalizzate e che, a posteriori, avrebbero potuto permettere a chi le avesse sapute sfruttare meglio di incamerare un bottino più pingue in ottica salvezza. Passando adesso alla cronaca del match, sia i padroni di casa sia gli uomini di mister Rimini sondano, nei primi 5', senza successo il terreno dalle parti del portiere avversario finché, al quarto d'ora, non sono questi ultimi a portarsi a millimetri dal vantaggio quando, sugli sviluppi di una rapida ripartenza, Ciullini si invola sull'out mancino per poi, appena entrato in area, lasciar partire una bordata che si infrange sulla traversa complice l'a dir poco provvidenziale deviazione di uno strepitoso Fattovich. Altrettanto ghiotta è la chance, parimenti valevole per stappare la partita, che 3' più tardi prende corpo sul fronte opposto, ove Caldararu, imbeccato dalla sponda di Silvestri, giunge sul fondo a sinistra e converge verso il centro ma, anziché servire il liberissimo e medesimo numero 9 locale appostato a distanza risibile dalla fatidica linea bianca, opta per una potente e personale soluzione sulla quale tuttavia si immola decisivamente un difensore del San Clemente. Capito e archiviato immediatamente l'errore, è proprio lo stesso Caldararu che, al 28', sgasa in progressione sul proprio settore di competenza prima di, stavolta molto altruisticamente, scodellare in mezzo all'area piccola un autentico cioccolatino che però Solvi, il quale non avrebbe dovuto fare altro che spingerlo alle spalle di Chiti da due passi, vanifica incredibilmente con una soluzione tanto debole da permettere un pronto recupero con un tuffo rasoterra all'attentissimo estremo ospite. Arrivati a questo punto, la gara entra in una sostanziale fase di stallo, sulla cui falsariga prosegue peraltro imperterrita anche nel corso della seconda frazione. I primi tentativi esperiti durante la ripresa, più puntualmente, sono del neo-entrato Enea che, una volta fatto il proprio ingresso al posto di Marzi all'intervallo, al 58' si accomoda il servizio in orizzontale di De Carlo e scaraventa direttamente in porta un mancino a girare che Chiti, intervenuto in maniera non particolarmente ortodossa, non trattiene venendo ad ogni modo graziato dalla dea bendata che ne alza la traiettoria scaturitane oltre la sbarra. Al 72' è ancora l'ex Porta Romana a provarci dal punto di battuta di un calcio di punizione concesso ai locali poco oltre la trequarti disegnando però una parabola che non mette a fuoco il bersaglio. Con lo scorrere delle lancette, la propulsione offensiva audacina perde sempre più in termini di intensità e così gli uomini di mister Rimini, da un lato abili a serrare là dietro i propri ranghi per imbrigliare a dovere la manovra gialloblù, non lesinano al contempo il cercare dall'altro di approfittarne in avanti dimostrando senz'altro di crederci di più, nel corso delle ultime battute, in direzione del successo. A questo proposito, a galvanizzare il San Clemente è soprattutto la nuova linfa apportatagli dalle sostituzioni e, non a caso, all'83' è proprio una delle forze fresche, ossia Sagnini, a portarsi a grandi falcate su un pallone rimasto vagante in area locale scagliando verso lo specchio un rasoterra di prima intenzione sul quale però Longosci compie un prodigioso salvataggio opponendosi in scivolata. Nell'arco di 120 non ha invece miglior fortuna Paggetti che, trovatosi libero di saltare all'interno dei sedici metri casalinghi sul tracciante telecomandato di El Maamouri, non imprime alla propria incornata potenza e precisione necessarie per impensierire un Fattovich abile a opporsi coi pugni, mantenendo inchiodato dunque sino al calar del sipario il punteggio di partenza.

Ideal Club Incisa-Sancascianese 1-0

RETI: Espinosa


Barberino Tavarnelle-Sporting Arno 5-0

RETI: Ghelli, Mezzetti, Sartoni, Ghelli, Morina