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Prima Categoria GIR.E - Giornata n. 12

San Clemente-Ambra 1-0

RETI: Sagnini


Dinamo Florentia-Barberino Tavarnelle 0-1

RETI: Bellosi
DINAMO FLORENTIA: Sincic, Manetti, Burgnich, Ambrosino, Bassi, Gambineri, De Gori, Pestelli, Coveri, Verdi, Vettori. A disp.: Cossari, Gherman, Sibilia, Nencioni, Banchini, Cecchi, Giannini, Toccaceli, Matteini. All.: Morosino.BARBERINO TAVARNELLE: Pupilli, Petracchi, Guerri, Calosi, Sarti, Panerai, Ghelli, Ruffo, Morina, Corti, Bellosi. A disp.: Cianti, Marchiani, Ferraro, Mamma, Cubillos Calva, Bini, Iorio, Scottò, Sartoni. All.: Temperini.
ARBITRO: Salvatore Angileri di Empoli.
RETE: 28' Bellosi.


Una partita che prometteva di essere combattuta tra una Libertas a caccia dei punti per tenere sotto pressione la capolista e una Dinamo Florentia vogliosa di salvarsi. Ne è uscito un confronto non entusiasmante, rare le occasioni in cui i portieri hanno oltrepassato la normale amministrazione, tanti gli errori da entrambe le parti soprattutto nel primo tempo. Pronti via e si contano due occasioni nei primi dieci minuti: la prima sulla testa di Calosi che mette sul fondo da buona posizione e la seconda sui piedi di De Gori che spara alto sopra la traversa. Giocano meglio gli ospiti che, senza riuscire ad innescare Ghelli o Morina, premono sulla difensiva al minuto 28. I locali passano in vantaggio su un fallo di laterale di Corti all'altezza dell'area, sulla palla dentro sbuca Ghelli sul primo palo che prolunga per Bellosi che interviene al volo sul dischetto infilando la palla sotto la traversa per l'1-0. Al 37' punizione di Ruffo dai 25 metri, ma il tiro sporcato dalla barriera la palla si impenna in area trovando Panerai in elevazione a colpire di testa, chiamando Sincic all'intervento in due tempi. La ripresa si apre con una Dinamo Florentia più intraprendente, brava a sfruttare un paio di calci d'angolo: al 48' Verdi dalla bandierina calcia teso sul primo palo De Gori di testa gira sul secondo ma sfiora solo il legno. Al 51' Panerai disinnesca la pressione locale e lancia Morina sulla sinistra ma il portiere con una mano mette in angolo. Al 74', occasione sui piedi di Cubillos che calcia dal limite ma sul portiere. La pressione dei locali è sterile, non riescono ad incidere anche se la sensazione sembra quella che basti un errore per compromettere la gara. Non accade più nulla, il punteggio resta tal fino alla fine, con gli ospiti che recuperano due punti al Reggello e tengono ancora in vita il campionato.

Atletico Levane Leona-Ideal Club Incisa 0-4

RETI: Autiero, Merola, Merola, Autorete


Audace Legnaia-Porta Romana 1-0

RETI: 69' Bini
AUDACE LEGNAIA: Luconi, Pratesi (52' Spinella), Formigli (82' Catolfi), Leao (68' Silvestri), Longosci, Bruno, Enea, Marzi (62' Cristiani), Bini, Solvi, Caldararu (86' Ballini). A disp.: Anselmi, Torelli, Konate, Rotondi. All.: Cristian Mangano.PORTA ROMANA: Fenderico, Zeroni, Nencioni (73' Marangon), Bettazzi (81' Tinagli), Ermini, Leoni, Bizzeti (88' Melosi), Lomys (66' Ciuffi), Vastola, Anzalone (70' Ferri), Peltier. A disp.: Rovito, Giorgetti, Di Francesco, Mascherini. All.: Fabio Sarappa.
ARBITRO: Rosi di Lucca.
RETE: 69' Bini.


Basta una sola rete dell' airone Bini, peraltro già decisivo all'andata nel conquistarsi in piena zona Cesarini il penalty che consegnò ai gialloblù il punto del definitivo 2-2, per permettere all'Audace di imporsi nel terzo scontro diretto disputato nelle ultime quattro partite, stendere con un corto muso di allegriana memoria il Porta Romana in un confronto a tutti gli effetti da dentro o fuori per l'undici di mister Mangano e infiammare, a 270' dal termine della regular season, più che mai la lotta salvezza a fronte dell'aggancio a quota 30 realizzato nei confronti di un Levane ormai sempre più in caduta libera, reduce da un altro rovinoso poker perpetratogli da parte dell'Incisa. Al fischio iniziale, però, è l'équipe ospite a portarsi, dopo appena 8', a tanto così dal vantaggio quando Pratesi spende un fallo nei pressi dei propri sedici metri e induce il direttore di gara a concedere agli arancioneri una pericolosa punizione che lo specialista Bettazzi vede infrangersi in pieno sull'incrocio dei pali prima che l'azione sfumi. Scampato il pericolo, in una prima frazione sostanzialmente contratta ed avara di emozioni i padroni di casa trovano la necessaria forza per reagire ma, in entrambi i loro tentativi prima del duplice fischio, sono costretti a fare i conti con l'attento Fenderico che, una volta deviato provvidenzialmente in corner l'insidioso piazzato dalla distanza di Enea al 27', si ripete 12' dopo esaltandosi con un riflesso istintivo sul colpo a botta sicura di un Caldararu in precedenza abile a spuntarla nel duello fisico con Leoni. Al rientro in campo in vista della ripresa, il ritmo del match continua a rimanere di fatto serrato e riserva, anzitutto, agli astanti sugli spalti un'occasione per parte: se, tuttavia, dopo appena 40 è ancora Caldararu a spedire sul fondo la propria soluzione da fuori, al 51' Bettazzi, sul fronte opposto, si rivela nuovamente una spina nel fianco per i locali sulle palle ferme sorvolando veramente di un niente la traversa con una sibilante bordata scoccata intorno al vertice destro dell'area avversaria. Al 60', invece, la chance per il vantaggio gialloblù è a dir poco capitale: Enea, a questo proposito, lavora bene il pallone sull'out mancino e lascia partire un profondo traversone per la testa dell'accorrente Caldararu che tuttavia, ben appostato sul palo lontano, all'interno dell'area piccola alza eccessivamente la mira della propria incornata e cestina una più che nitida occasione per portare avanti i propri colori. Ciononostante, anziché applicarsi -spesso, peraltro, è stata proprio l'Audace Legnaia a doverci tristemente avere a che fare- la legge non scritta per eccellenza di tale sport, il punto dell'1-0 resta ancora nell'aria per i locali che, infine, vi pervengono decisivamente 9' più tardi mettendo a referto quella che, a posteriori, si rivelerà l'unica e decisiva rete del confronto quando, sugli sviluppi di una touche dalla destra di Spinella, Anzalone sfiora l'autorete con un colpo di testa che prende completamente in controtempo Fenderico: il pallone, una volta stampatosi sulla sbarra, resta però vagante e a prenderne possesso è lo scaltro Bini che, in mezzo a un nugolo di maglie avversarie, indovina in ultima battuta il pertugio vincente per rompere il ghiaccio con una zampata sottomisura. Arrivati a questo punto, complice l'ancora apprezzabile fetta di tempo rimasta a disposizione, il Porta Romana si scuote e cerca di insinuarsi con maggiore continuità in seno alla retroguardia audacina allo scopo, quantomeno, di ristabilire le sorti dell'incontro. Mister Sarappa, a tal proposito, inserisce anche qualche forza fresca in più come Tinagli o Marangon, il quale peraltro colpisce fortuitamente il legno con un campanile apparentemente innocuo nel corso degli ultimi scampoli di contesa. Sempre poco prima del triplice fischio, sopraggiunto dopo 6' di extra-time, Ermini sfiora il più classico dei gol dell'ex (al netto del proprio ruolo di difensore centrale) all'85' quando, sulla preziosa sponda di Peltier, da posizione propizia in area non riesce a coordinarsi a dovere per trafiggere Luconi e fare perciò sì che il risultato subisca ulteriori ritocchi sino a un calar del sipario che, di conseguenza, premia il maggior cinismo negli ultimi metri dimostrato da parte dei locali nell'ottica di tre punti a dir poco fondamentali per quel che resta di questo rush finale della stagione.

Castelnuovese-Resco Reggello 0-0



Gambassi-Sancascianese 1-1

RETI: 3' Rosi, 57' Dupi
GAMBASSI: Bellomo, Maccianti (85' Baragli), Buscè, Posarelli, Bak Said, Salucci, Angioli (58' Bellucci), Oliva (58' Borgognoni), Rosi (10' D'Urso), Gueye, Mazzanti (72' Mori). A disp.: Nesi, Castaldo, Ezzyani. All.: Bacciarelli.SANCASCIANESE: Minò, Schiazza, Tongiani, Pratesi (85' Grippo), Corsinovi, Dupi (67' Ballini), Fusi, Conticelli (36' Piazzini), Terramoto (79' Casini), Lumachi, Guarducci (72' Petracchi). A disp.: Mugnai, Frutti, Sandroni, Casini. All.: Latini.
ARBITRO: Francesco Veracini di Pontedera.
RETI: 10' Rosi, 55' Dupi.


Un punto che sa tanto di occasione persa per il Gambassi. Contro la Sancascianese, già sicura di un posto alla fase finale dei playoff, la gara si mette subito in discesa grazie al sinistro sporco di Rosi che sfrutta il tocco di prima di Gueye e tutta la sua esperienza in area di rigore. Lo stesso Rosi, pochi minuti dopo, è costretto a lasciare il campo per una brutta botta sotto l'occhio che lo costringe ad andare al Pronto Soccorso per farsi medicare. I padroni di casa spingono sull'acceleratore e il neoentrato D'Urso al 16' mette un bel pallone che attraversa tutta l'area senza trovare il tocco di un compagno, poi gli ospiti iniziano a spingere e al 29' Lumachi si libera di Maccianti ma calcia fuori. Poco dopo chance per Angioli, che riesce a saltare Minò con un tocco ma guadagna solo un calcio d'angolo. Gara spigolosa, ma piacevole. Bak Said dice no al destro a botta sicura di Fusi al 33' sugli sviluppi di un corner, dall'altra parte Gueye innesca Buscè che crossa a rimorchio per Oliva murato in corner. La ripresa si inaugura con la mezza rovesciata di Fusi fuori, ma sono gli ospiti che sembrano averne di più. Su un calcio d'angolo molto generoso , Dupi risolve in mischia dopo un rinvio corto di Oliva. È la rete che fissa il punteggio sull'1-1. La girandola di cambi non porta a cambi di punteggio, ma il finale è tutto da vivere: Posarelli dice qualcosa di troppo all'arbitro e all'84' lascia i padroni di casa in dieci uomini, ma su una punizione conquistata da D'Urso, Borgognoni scheggia la traversa al 90'. Un minuto dopo Baragli calcola male un pallone in uscita e regala palla a Piazzini che sbaglia tutto solo davanti al portiere. Finisce così, con qualche rimpianto per entrambe e una classifica che non sorride più di tanto ad un Gambassi che non sa più vincere. Per i gialloverdi invece, la post-season è già sicura e queste ultime gare rappresentano ormai una mera formalità.

Audace Galluzzo-Sporting Arno 2-0

RETI: Burgassi, Di Tommaso
AUDACE GALLUZZO: Barlacchi, Fabbri, Ulivi (Auzzi), Piccini, Caparrini (Mokhles), Bargioni, Burgassi, Terzani, Di Tommaso (Spada), Paoletti (Rosi), Dall'era. A disp.: Volpi, Pratesi, Daka, Santucci, Leporatti. All.: Massi.SPORTING ARNO: Cecconi E., Checcucci, Papini, Ippolito (Vernich, Manzattu), Bisa, Innocenti, Materassi (Giannone), Magliarese, Poggiolini (Cecconi A.), Calvani, Giuntini (Cerrato). A disp.: Giusti, Paita.
ARBITRO: Pais di Arezzo.
RETI: 25' Di Tommaso, 51' Burgassi.


Un bel Galluzzo supera con il più classico dei punteggi lo Sporting Arno con un gol per tempo. Con questi 3 punti la squadra di mister Massimo Massi, forte di una difesa impeccabile, compie un passo importante verso i play off. Inizio di studio, il primo sussulto al 15': cross di Fabbri e colpo di testa di Paoletti, Cecconi para. La svolta al 25': Galluzzo avanti con un meraviglioso gol di testa di Giovanni Di Tommaso su cross dalla destra di Burgassi. Pallonetto perfetto. Lo Sporting non ci sta: al 40' Materassi tira forte, Barlacchi para bene. Gli ultimi minuti del primo tempo sono un concentrato di occasioni per il Galluzzo: al 42' Paoletti serve benissimo dalla destra Di Tommaso, tiro forte da distanza ravvicinata, bravo Cecconi a parare d'istinto. Al 44' Bargioni serve un assist di alto livello a Caparrini, che solo davanti al portiere non controlla bene. Al 45' corner dalla destra di Bargioni, Paoletti di testa ha la chance a pochi metri dalla porta, palla alta. L'inizio ripresa vede uno Sporting deciso, al 49' c'è un salvataggio di Fabbri su cross dalla destra. Nel momento migliore degli ospiti, arriva al 51' il raddoppio del Galluzzo, segna Burgassi su calcio punizione da appena dentro l'area. L'arbitro aveva assegnato il calcio da fermo dopo un passaggio indietro con palla presa con le mani da Cecconi. Lo Sporting accusa il colpo ed è il Galluzzo ad avere l'occasione per la terza rete, al 68' mezza rovesciata di Paoletti con palla deviata da un difensore, l'attaccante protesta per un fallo di mano. Lo Sporting si rende pericoloso all'80' con un palo di Manzattu ma l'occasione più ghiotta è del Galluzzo, all'85' Paoletti si libera bene ma solo davanti al portiere conclude alto.

Chianti Nord-Vaggio Piandisco 1-2

RETI: Sidibe, Landini, Fantoni
CHIANTI NORD: Canocchi, Manetti, Fortunati, Pacini, Lanotte, Kortz, Sidibe, Piazzini, Gordini, Butera, Dosso. A disp.: Magnelli, Danieli, Sormani, Valcreggi, Merciai, Costantini, Cordini, Latini, Calamandrei. All.: Claudio Michelacci.VAGGIO PIAN DI SCO': Fabiani, Dolfi, Franchi, Francia, Messana, Landini, Spanui, Fantoni, Parivir, Maggio. A disp.,: Sciorpes, Pepi, Penco, Andreini, Lepri, Crocini, Monini, Tata. All.: Massimo Zavaglia.
ARBITRO: Saracini di Pistoia.
RETI: Landini, Fantoni, Sidibe.


Sul sintetico di Strada in Chianti va in scena l'ennesimo scontro salvezza che vede i padroni di casa prossimi al raggiungimento della matematica salvezza e gli ospiti ancora pesantemente invischiati nella lotta per non retrocedere direttamente e cercare di conquistare la miglior posizione playout possibile. All'andata fini con la rocambolesca vittoria del Chianti Nord per 2-1, dopo che era stato raggiunto al 91' ed aver poi portato a casa i tre punti grazie a un gol viziato probabilmente da un fuorigioco. Chianti Nord in completo a strisce bianco-verdi: mister Michelacci schiera in porta Cannocchi, esterni bassi Manetti e Fortunati, centrali La Notte e Korz, centrocampo con Pacini, Sidibe, Piazzini e Dosso, davanti Gordini e Butera. Gli uomini di Zavaglia, in completo amaranto, si presentano con un undici completamente rivoluzionato da quello visto sette giorni or sono. Infatti davanti all'estremo Fabiani nella linea a quattro, confermato, nel suo ruolo il solo Dolfi a destra, centrali Bianchi e Messana con terzino sinistro Falchi, centrocampo occupato da Francia, capitan Spanu e Maggio, mentre davanti ritrova spazio Fantoni col supporto di Parivir e Landini. Al 10' angolo del Chianti Nord giocato corto, cross per la testa di Sidibe che gira fuori di poco. Dopo i tentativi rimpallati di Bianchi e Falchi, al 18' ci prova Parivir, anticipato al momento del tiro. Al 22' si aprono le marcature: Falchi imbucato da Parivir, mette dentro rasoterra sul secondo palo, sbuca Landini che realizza. Al 30' Pian di Sco sfortunato,: altro scambio sulla sinistra tra Parivir e Falchi che va al tiro, il portiere di casa non trattiene, palla ancora a Falchi che calcia un secondo cross testo che viene deviato sul palo da un difensore bianco verde. Insistono gli ospiti. Al 32' Francia serve Falchi, palla a Parivir che crossa per Fantoni che stoppa e tira alto da dentro area piccola. Ci provano ancora Parivir e Fantoni che non inquadrano lo specchio. Al 40' errore difensivo del Vaggio Pian di Sco: Spanu e Bianchi si disturbano, la palla arriva a Dosso che viene colpito. Rigore per chianti che Kortz calcia altissimo. In avvio di ripresa la formazione di mister Michelacci prova a spingere innescando Dosso, fermato da un attento Dolfi, costretto poco dopo ad uscire dal campo per un colpo subito da Sidibe. Il Vaggio torna in avanti, ma il sinistro di Fantoni è parato a terra da Canocchi. Dopo un paio di ripartenze mlto ficcanti degli ospiti, al 22' il Chianti Nord pareggia. Falchi perde un contrasto sull'out di sinistra, la palla arriva a Sidibe, uomo ovunque dei padroni di casa, che chiude sul primo palo. Alla mezz'ora Landini, di grinta, recupera dopo un proprio errore ini dribbling al limite dell'area, si impossessa della palla servendo a Fantoni che realizza il più facile dei gol. Al 42' Batti e ribatti con traversa del Chianti Nord in area amaranto. Al 45' Spanu, in ripartenza, serve a Landini un cioccolatino, quest'ultimo già alle prese con crampi, calcia ma trova il portiere pronto a chiudere a terra. Dopo sei minuti di recupero l'arbitro decreta la fine delle ostilità, amaranto che tornano in riva al Resco con tre punti essenziali per la permanenza in categoria. Calciatoripiù . Nel Chianti Nord segnaliamo l'instancabile Sidibe protagonista di una partita di altra categoria, Manetti e Gordini . Per il Vaggio Pian di Sco' quale man of the match l'instancabile Landini che segna, fa segnare e trova il tempo di correre così tanto da scaricare due GPS. Fantoni ritrovato nel ruolo di punta e Falchi che da terzino collabora a tutte le azioni decisive amaranto del primo tempo.