Un buon Galluzzo perde a Reggello, rete nel primo tempo di Bevicini poi una serie di episodi tutti a sfavore della squadra di mister Massimo Massi che non meritava la sconfitta. Una sfida stregata per il Galluzzo. Le speranze di approdare ai play off per la squadra di mister Massi restano comunque intatte per i risultati delle altre partite. Inizio tutto del Reggello che passa in vantaggio al 7' con il numero 10 che si libera bene e dal limite dell'area batte Volpi con un tiro di sinistro, palla nell'angolo alla sinistra del portiere. Preso il gol, il Galluzzo ha una bella reazione: al 13' sospetto intervento in area su Dall'era, per l'arbitro tutto regolare. Ancora, al 20' fallo di mano in area del Reggello ma l'arbitro vede una spinta di Mokhles. Poi, ancora Galluzzo: al 25' punizione bomba di Burgassi, Poggi devia in corner. Pressione continua del Galluzzo, alla mezz'ora palla filtrante per Paoletti che non controlla nel migliore dei modi, occasione sfumata. Il Reggello ha un sussulto e al 40' ha una bella occasione poi al 42' Focardi di testa non va lontano dal bersaglio grosso. A fine primo tempo (45'), nuovo fallo di mano in area e questa volta è davvero rigore per il Galluzzo: tira Di Tommaso, Poggi para il pallone calciato a mezz'altezza alla sua destra. Nella ripresa, nel Galluzzo entrano Caparrini, Bargioni e Leporatti per Fabbri, Terzani e Mokhles. Poi Rosi per Di Tommaso. Partita equilibrata con poche emozioni per una ventina di minuti, fino a che al 67' viene espulso Santucci per doppia ammonizione (proteste) in pochi secondi. Espulsi nel convulso frangente anche mister Massimo Massi e il guardalinee Alessandro Della Lunga. Entra anche Daka per Paoletti. Anche in 10 contro 11, il Galluzzo non demorde e ha una clamorosa occasione all'83': azione prolungata, la palla arriva a Leporatti che da ottima posizione, defilato sulla destra, con il portiere fuori causa, tira forte ma la palla finisce sul palo. Ancora Galluzzo e ancora un episodio a sfavore: al 94' rete annullata a Dall'era per fuorigioco o più probabilmente per fallo sul difensore. Con questi 3 punti il Reggello si avvicina decisamente alla vittoria del campionato.
Si interrompe tanto sul più bello quanto nella maniera più bruciante -con la rete decisiva subìta infatti in rimonta poco dopo l'assegnazione dell'extra-time- il filotto di risultati utili consecutivi dell'Audace Legnaia che, dopo aver conquistato ben dieci punti nei precedenti quattro impegni, nonostante una prestazione corale di sacrificio innanzi al cospetto della terza forza in classifica si vede comunque costretta a cadere sul terreno dell'Incisa tornando di conseguenza, complice il contestuale successo del Levane al Comunale di San Casciano, a -3 dalla zona in grado di garantire la salvezza senza dover passare dai play-out. Sono proprio i gialloblù a firmare il primo tentativo degno di nota della contesa con Leao che, al 4', sorvola da fuori il montante di prima esattamente come, peraltro, fa Galanti sul fronte opposto cinque giri di lancette più tardi al netto dell'invitante suggerimento di Espinosa. A questo punto, tuttavia, la gara entra in una fase di sostanziale stallo il cui velo viene infine squarciato alla mezz'ora quando, sugli sviluppi di un profondo corner di Enea, Leao si impossessa della sfera sul secondo palo e la mette nuovamente al centro dove, irrotto con i tempi giusti, Silvestri si prodiga in uno splendido colpo di tacco sotto misura che lascia di stucco Palagi per il vantaggio ospite. Per quanto impieghi circa una decina di minuti per resettare il colpo incassato, prima dell'intervallo l'Incisa reagisce comunque in maniera vincente: al 42', a tal pro, il vento rallenta improvvisamente un profondo traversone locale traendo in inganno un Fattovich apprestatosi ad uscire e, con il portiere audacino ancora fuori posizione, Espinosa si appropria del pallone e lo scarica all'indirizzo di Galanti che, in piena area, lo infila con prontezza direttamente sotto la traversa ristabilendo perciò le sorti dell'incontro. Al di là dell'intervallo, tuttavia, l'1-1 dura assai poco poiché al 48', di fatto appena riprese le ostilità, Palagi si attarda a liberarsi di una palla in apparenza innocua vedendosela perciò soffiata dal rapace Bini e trovandosi costretto a stendere quest'ultimo nei propri sedici metri onde evitare di subire da parte del numero 9 gialloblù la più facile delle reti. Ad ogni modo, il gol arriva comunque per gli uomini di mister Mangano: l'arbitro, infatti, non esita nella circostanza a concedere loro la massima punizione e, dal dischetto, Enea non fallisce riportando così avanti i propri colori. Complice, tuttavia, l'ingente lasso di tempo rimasto a disposizione, l'Incisa ha ancora una volta il merito di non perdersi d'animo ma, al 58', da distanza ravvicinata Espinosa non approfitta a dovere dell'uscita a vuoto di Fattovich in occasione di un tiro dalla bandierina di Giusti e in incornata ne corregge sul fondo la traiettoria. Al 67', sempre di testa, è dall'altro lato stavolta impreciso Leao che, una volta presa l'ascensore sul tracciante di Enea, angola eccessivamente la propria mira all'interno dell'area locale. La gara continua, in termini di opportunità salienti, a protrarsi sulla falsariga del botta e risposta finché, al 75', il direttore di gara non ravvisa un tocco con il braccio di un difensore ospite sugli sviluppi dell'ennesimo calcio d'angolo battuto al centro da parte di Giusti finendo dunque per accordare anche all'équipe di mister Martelloni un penalty che l'ispirato Galanti trasforma con freddezza centrando la propria doppietta personale e agguantando allo stesso tempo il nuovo pareggio biancoblù. Con almeno un quarto d'ora rimasto a separare i due undici dal calar del sipario, una galvanizzata équipe ospitante prova a crederci fino all'ultimo per mettere avanti la testa in direzione della conquista dell'intera posta in palio ma, ove non arriva la linea arretrata avversaria, sono per il momento i guantoni di Fattovich a opporsi di fronte alle scorribande offensive incisane. Proprio al crepuscolo della gara però, appena assegnati i 5' addizionali da parte del signor D'Ascoli, arriva la beffa per l'Audace: Espinosa infatti, raccolto un lancio dalle retrovie, si invola da posizione defilata sulla destra verso la porta gialloblù per poi lasciar partire un colpo a botta sicura che il numero uno avversario respinge istintivamente senza, tuttavia, nulla potere un attimo più tardi sul tap-in dell'accorrente Merola che, bravo a seguire l'azione fino in fondo, si avventa sul pallone e lo corregge oltre la fatidica linea bianca ospite per il punto che vale il successo valdarnese e costringe a masticare assai amaro il collettivo di via Dosio al netto della sua lodevole prova.
Sul sintetico di San Donato in Poggio si affrontano il Barberino Tav., secondo in classifica, ed il Vaggio Pian di Sco, terzultimo. Obiettivi diversi per squadre che già alla vigilia erano costruite con ambizioni completamente diverse. I padroni di casa con davanti all'estremo Pupilli, schierano Petracchi, Guerri, Sarti e Panerai, centrocampo Mamma e Ruffo, attacco a quattro con Cubillos, Bellosi, Mezzetti e Ghelli. Il Vaggio Pian di Sco' si presenta davanti a Fabiani con una linea a quattro composta da destra verso sinistra da Maggio, Pepi, Messana e Falchi, a centrocampo Andreini, Spanu, Parivir e Francia, davanti Crocini e Landini. Dopo appena due minuti, Bellosi riceve un'imbucata che trova Pepi in leggero controtempo, e a tu per tu con Fabiani lo batte sul primo palo. 1-0 per i padroni di casa. Al 4' ripartenza Cubillos calcia sul primo palo, Fabiani non trattiene ma è lesto Pepi a salvare in angolo. Al 6' combinazione Landini-Falchi-Andreini che porta al tiro Spanu al limite, ma la sfera finisce altissima. Al 7' ancora Landini serve Maggio, cross troppo finisce sul portiere avversario. All'11' recupero di Crocini su errore della retroguardia dei padroni di casa che arriva a Landini ma la punta amaranto tira alto cercando l'incrocio. Al 21' Barberino in avanti con Petracchi, il cui cross profondo pesca la testa di Ghelli che manda alto di un nulla. Al 28' proteste a centrocampo col direttore di gara degli amaranto per regola del vantaggio, i padroni di casa approfittano degli avversari pressoché immobili e con Ghelli trovano un tiro da fuori poco dopo la linea mediana del campo che supera Fabiani, forse troppo fuori dai pali. Al 32' la partita cambia definitivamente rotta: nel momento in cui sembra che il secondo gol chiuda le speranze per gli ospiti, si apre uno spiraglio. Maggio sull'out di destra lotta e recupera un palla che, col supporto di Landini, arriva a Crocini, la difesa dei locali non è esente da colpe, si fa anticipare dalla punta amaranto che viene colpita in piena area per un rigore netto. Landini dal dischetto calcia altissimo, gettando alle ortiche il 2-1. Ed è qui che il calcio si fa ancora più cinico. I padroni di casa rilanciano velocemente e ripartono sulla destra con Petracchi, cross profondo, non ci sono difensori amaranto sul palo lungo e con un colpo di testa in solitudine Bellosi porta il Barberino sul 3-0. Al 36' fuga di Petracchi che serve Ghelli, stavolta a centro area, il 7 di Barberino sovrasta Pepi di testa e fa 4-0. Al 43' ancora locali in avanti: calcio d'angolo per Mezzetti che calcia alto di un soffio. Al 45' Landini accorcia le distanze. Calcio d'angolo per la punta amaranto che si gira e di destro trova il 4-1 contemporaneamente alla fine primo tempo. In avvio di ripresa è confermata la sensazione che i locali dietro ballino più del solito. Crocini infatti, su un lancio profondo, ruba il tempo alla linea difensiva e calcia potente al volo colpendo il palo a portiere battuto. Al 10' ancora Landini si inserisce fra le linee ed è chiuso dal portiere locale. Al 13' segna di nuovo il Barberino con Ghelli che chiude la tripletta personale scattando sul filo del fuorigioco, con un destro secco molto angolato. Il Vaggio Pian di Sco non molla: al 21' Landini, lanciato, anticipa tutti, ma invece di servire al centro Crocini, chiude in porta un angolo difficilissimo da trovare e il portiere Pupilli para senza difficoltà sul primo palo. Al 29' lancio di Lepri che Crocini appoggia all'accorrente (ed appena entrato) Tata che segna il 5-2. Calciatoripiù : nel Barberino segnaliamo Ghelli, Bellosi e Petracchi , nel Vaggio Pian di Sco Landini, Spanu e Tata .